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domenica 26 ottobre 2014

SHAILENE WOODLEY PORTA SFIGA PERÒ HA DELLE BELLE TETTE





White Bird in a Blizzard
(USA, Francia 2014)
Regia: Gregg Araki
Sceneggiatura: Gregg Araki
Tratto dal romanzo: White Bird in a Blizzard di Laura Kasischke
Cast: Shailene Woodley, Eva Green, Christopher Meloni, Shiloh Fernandez, Gabourey Sidibe, Mark Indelicato, Thomas Jane, Angela Bassett, Sheryl Lee, Dale Dickey, Jacob Artist
Genere: 80s
Se ti piace guarda anche: Mysterious Skin, Donnie Darko

Ci sono due cose garantite quando ci si appresta a vedere un film/serie tv con Shailene Woodley.
Non mi riferisco alle sue tette. Quelle si possono ammirare soltanto in quest'ultimo White Bird in a Blizzard. Dopo tante parti in cui fa la parte della tipa timorata di Dio, qui finalmente si mostra con le zinne di fuori, per la prima volta, e c'è da dire che ha delle tette proprio belline, né troppo piccole, né troppo grosse. Insomma “Fantastiche, cazzo!” come dice Thomas Jane nella pellicola.
Sono allora altre due le cose garantite quando ci troviamo di fronte a un prodotto con Shailene.
La prima è la sfiga.

giovedì 4 settembre 2014

LE MIE CANZONI PREFERITE - 60/51





Benvenuti nella Top 100 di Pensieri Cannibali.
Negli ultimi giorni siete stati assenti - ingiustificati - e non sapete di cosa sto parlando?
Si tratta della classifica delle 100 canzoni preferite dall'autore di questo blog, Cannibal Kid, almeno al momento.
La prima regola di questa lista: non parlare mai di questa lista.
La seconda regola di questa lista: non dovete parlare mai di questa lista.
La terza regola di questa lista: lo stesso artista/gruppo non può essere presente con più di un unico brano. Cosa che significa 100 canzoni per 100 artisti/band differenti.

A questo punto potete recuperare le posizioni dalla 100 alla 91, quelle dalla 90 all'81, quelle dalla 80 alla 71, naturalmente pure quelle dalla 70 alla 61 e infine andare ad ascoltare la nuova decina, con i pezzi dalla posizione 60 alla 51.

"Questa lista è troppo divertente!"

60. Manic Street Preachers “If You Tolerate This Your Children Will Be Next”
A lezione di educazione civica con i Manic Street Preachers: se tollerate la merda di mondo in cui viviamo, la stessa merda toccherà anche ai vostri figli. Quindi, fate qualcosa!
Cosa?
E che ne so io. Andate a chiederlo a loro!



59. Olive “You’re Not Alone”
Questa canzone magari la conoscerete nella cover acustica cantata da Mads Langer che andava una manciata di anni fa.
L'originale, nonché più affascinante versione, è però quella trip-hop/drum'n'bass degli Olive.



58. Busta Rhymes “Break Ya Neck”
La mia canzone da combattimento.
Quando sono incazzato contro qualcuno, mi carico ascoltandola.
Dopodiché il più delle volte, anziché andare a scatenare una rissa, me ne torno mestamente a casa con la coda tra le gambe.



57. Cars “Magic”
Un autentico numero di magia pop. Da rimanere a bocca aperta.



56. Robbie Williams “No Regrets”
No regrets they don't work,
no regrets they only hurt.
Una preziosa lezione di vita da Robbie Williams.
E chi se l'aspettava di ricevere lezioni di vita da un ex Take That?



55. Afterhours “Non è per sempre”
Il tuo diploma in fallimento è una laurea per reagire.
Sì, va bene, Manuel Agnelli. Ma della mia laurea in Scienze della Disoccupazione invece secondo te cosa me ne devo fare?



54. Cocteau Twins “Heaven or Las Vegas”
Il Paradiso o Las Vegas?
Las Vegas tutta la vita. Senza nemmeno pensarci!



53. Dmitrij Šhostakovič “Waltz 2 from Jazz Suite”
Un pezzo di musica classica ci sta sempre bene.
Così, tanto per fare il tipo ricercato e colto.
E poi questo brano l'hanno usato, sempre per fare i fighi, pure Stanley Kubrick in Eyes Wide Shut e Lars von Trier in Nymphomaniac.



52. 2Pac ft. Talent “Changes”
I see no changes, all I see is racist faces, rappava 2Pac negli anni '90.
20 anni dopo e con nel frattempo un uomo di colore diventato Presidente degli Stati Uniti, i recenti fatti di Ferguson ci ricordano che le cose non sono poi cambiate così tanto.
I see no changes.



51. Elton John “Crocodile Rock”
Una storia rock con un ritornello pop irresistibile, di quelli impossibili da togliere dalla testa.
Laaaaa
lalalalala
lalalalalaaa!


mercoledì 30 novembre 2011

It's the final countdown

E così siamo arrivati alla fine. Alla finale.
Dopo varie sfide tra i decenni, dagli anni '60 fino al primo decennio degli Anni Zero, eccoci arrivati allo scontro finale a colpi di playlist musicali tra il sottoscritto Cannibal Kid, il solito rivale Mr. James Ford e l'agguerrita Over the wall.
Questa qui sotto è la mia ultima lista, dedicata ad alcune delle mie canzoni preferite di tutti i tempi.
Non le preferite preferite in assoluto, magari, ma solo quelle del momento.
Potete votare la vostra playlist preferita sul sito di Lozirion, nell'apposito sondaggino sulla colonna sinistra.
Io vi invito a scegliere la mia, naturalmente, poi, altrettanto naturalmente, fate un po' come volete...



Playlist cannibale dai 60s agli 00s
Sam Cooke “A change is gonna come” (1963)
Nancy Sinatra “Bang Bang (My baby shot me down)” (1966)
Supremes “You keep me hangin’ on” (1966)
Carpenters “Yesterday once more” (1973)
David Bowie “Young Americans” (1975)
Cure “Boys don’t cry” (1979)
Joy Division “Love will tear us apart” (1980)
Cars “You are the girl” (1987)
Smiths “Girlfriend in a coma” (1987)
Pixies “Monkey gone to Heaven” (1989)
Cocteau Twins “Heaven or Las Vegas” (1990)
My Bloody Valentine “When you sleep” (1991)
Smashing Pumpkins “Bullet with butterfly wings” (1995)
Blur “Beetlebum” (1997)
Pulp “Help the aged” (1997)
2pac “Changes” (1998)
Nine Inch Nails “We’re in this together” (1999)
Joey Ramone “What a wonderful world” (2002)
Crystal Castles “Alice practice” (2006)
Amy Winehouse “Tears dry on their own” (2007)




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