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martedì 11 dicembre 2012

MAN OF THE YEAR 2012 - N. 10 SKRILLEX

Skrillex
Vero nome: Sonny John Moore
Genere: dubstep
Provenienza: Los Angeles, California, USA
Età: 24
Il passato: membro della post-hardcore band From First to Last, da solista ha pubblicato gli EP My Name Is Skrillex, Scary Monsters and Nice Sprites, More Monsters and Sprites, Bangarang
Il suo 2012: l’EP Make It Bun Dem After Hours
Il futuro: il suo primo album vero e proprio?
Ti potrebbero piacere anche: Corey Feldman dei Goonies, Benga, Nero, Diplo, Chase & Status, Gemini, Borgore
Perché è in classifica: perché ha sdoganato (o $puttanato?) la musica dubstep

Lo si ami o lo si odi, piaccia o meno, Skrillex è una delle figure più importanti della musica contemporanea. Il 2012 è stato l’anno dell’esplosione commerciale del dubstep, del suo sdoganamento presso il grande pubblico, anche se in Italia è una materia ancora alquanto sconosciuta alle orecchie dei più.
Negli ultimi tempi ormai si sono messi tutti a fare dubstep. Ma tutti tutti: dai Muse a Justin Bieber, da Taylor Swift ai Negramaro, dai Korn a Rihanna. Che poi la musica dubstep offre anche ben altri tipi di sonorità, capitanata sul lato più alternative da Burial, però la dubstep nel senso più facile e commerciale del termine è quella che corrisponde al sound di Skrillex. C’è poco da fare, è lui quello ha sdoganato il genere, seppure nella sua accezione più club-oriented e tamarra. Il tutto senza aver ancora mai realizzato un album vero e proprio, ma solo una serie di EP e di collaborazioni con artisti vari, dalla sua girlfriend Ellie Goulding a uno a caso dei figli di Bob Marley ad addirittura i Doors. O quel che ne è rimasto, dei Doors. Perché ormai tutti fanno dubstep, con buona pace dello spirito di Jim Morrison (che tanto non è morto e starà ballando la musica di Skrillex in qualche locale di Parigi).









E il video perfetto per un Natale in stile dubstep…



giovedì 4 agosto 2011

Patente di vita

Licenza di guida
(USA 1988)
Titolo originale: License to Drive
Regia: Greg Beeman
Cast: Corey Haim, Corey Feldman, Heather Graham, Carol Kane, Richard Masur, Nina Siemaszko, Michael Manasseri
Genere: teen 80s
Se ti piace guarda anche: Weird Science, Weekend con il morto, La rivincita dei Nerds, Voglia di vincere, Io e zio Buck



Visione leggera leggera per l’estate, come se fosse arrivata dritta da una mattinata di Italia 1 di una quindicina d’anni fa. Quando Italia 1 era ancora un canale televisivo guardabile.
Licenza di guida è una di quelle commedie anni ’80 che riviste oggi sono ancora in grado di strappare qualche piacevole risata e purtroppo anche qualche momento di malinconia. È infatti parecchio triste pensare che il protagonista della pellicola, quel ragazzetto combinaguai di Corey Haim, non ci sia già più; l’attore è infatti scomparso l’anno scorso, sembra per una overdose.

"Abbella, quanto prendi?"
Lasciando da parte tristezza & malinconia, il film è una corsa folle e divertente nella giornata di un ragazzotto la cui vita sta per cambiare: sta infatti per prendere la patente e tutto per lui cambierà con il passaggio alla fase adulta. O che forse potrebbe cambiare, visto che naturalmente si metteranno in mezzo delle complicazioni che gli impediranno di guadagnarsi con facilità il documento di guida tanto desiderato. Mentre la sorella secchiona e no global riesce infatti a superare l’esame senza problemi, lui prima canna le domande e quindi manda in tilt tutti i computer su cui si svolgevano. Da notare come io abbia dato l’esame della patente nel 2001 ancora su un pezzo di carta stropicciato, mentre negli Stati Uniti già nel 1988 la facevano su PC: troppo avanti!
Nonostante il “piccolo” inconveniente di essere stato bocciato all’esame, il nostro compianto Corey Haim finge di aver preso la patente comunque e da qui iniziano una serie di disavventure e uno spassoso tutto in una notte, tra un appuntamento non proprio da sogno con la sua ragazza dei sogni Heather Graham (una che, almeno lei, ancora oggi si mantiene in splendida forma), portandola via a una specie di yuppie sosia di Piersilvio Berlusconi, e una scorazzata a combinare guai insieme all’inseparabile Corey Feldman, attore ma che dico attore? dico mito dei Goonies, Gremlins, Ragazzi perduti e di Stand by me nonché compare abituale di sventure sia cinematografiche che di vita di Corey Haim, con cui negli anni ’80 formava un duo di teen idols insuperabile. Altroché Jonas Brothers di oggi. Anzi di ieri, visto che sono già strapassati di moda in favore di Justin Biberon e Selenona de Puta Gomez.
Tra l’altro Licenza di guida, pur non essendo cinematograficamente eccelso, non è comunque nemmeno un film girato male e c’è anzi ad esempio una ripresa da dentro il cofano dell’automobile che in epoca pre-Tarantino non era affatto scontata.
Comunque se siete in vena di un po’ di 80s nostalgia, ma soprattutto di una visione disimpegnata e fresca perfetta per l’estate, mettetevi allo schermo e godetevi il viaggio.
(voto 7+)

Questo post è dedicato a Mr. James Ford che, alla veneranda età di 85 anni suonati, è finalmente riuscito anche lui a prendere l'agognata patente.

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