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lunedì 13 febbraio 2012

30 giorni di film cannibalizzati

C’è una catena che gira su Twitter e su Facebook.
Ma non chiamiamola catena, che mi vengono in mente quelle di S. Antonio che se non le prosegui ti capita qualcosa di leggermente brutto, tipo un asteroide che ti precipita in casa.
Chiamiamolo giochino. Si può continuare su Facebook o su Twitter con l’hashtag #30giornidifilm# e se non sapete cos’è un hashtag, non fatevi prendere dal panico e cominciate a usarlo in frasi random tipo:
“Ieri in bagno ho fatto un hashtag davvero notevole.”
La gente non farà domande.
Io ho deciso di proseguire la catena, pardon il giochino sul blog, così come ha fatto l’illuminata ragazza delle stelle, Stargirl. Anche perché se no su Facebook non mi sarei mai ricordato neanche lontanamente di postarne uno al giorno.
Eccoli raccolti quindi in un post unico. Oggi le mie risposte sono queste, ma un altro giorno potrebbero essere del tutto diverse…

Giorno 1 - Il tuo film preferito: Il giardino delle vergini suicide
Giorno 2 - Un film che odi: La ricerca della felicità
Giorno 3 - Un film che guardi per tirarti su: Contagion, la scena in cui Gwyneth Paltrow muore. Scherzo Gwyneth, in realtà mi stai simpatica! Sto ancora scherzando, Gwyneth.
Giorno 4 - Un film che guardi per deprimerti: Qualunquemente, ma qualunque-altra commedia italiana va bene.
Giorno 5 - Un film che ti ricorda qualcuno: C’era una volta in America, mi ricorda mio padre. Non è che non ci sia più o cosa, è solo che è un film che si riguarda talmente tante volte  che mi viene in mente lui.
Giorno 6 - Un film che ti ricorda un posto in particolare: Elephant, mi ricorda il mio ex liceo.
Giorno 7 - Un film che ti ricorda il tuo passato: Shining. Oh, non è che tutti sono cresciuti con i film della Disney…
Giorno 8 - Il film con il miglior monologo: Magnolia, Frank T.J. Mackey (Tom Cruise): "Rispettate il cazzo. E... domate la fica."


Giorno 9 - Un film con il tuo attore preferito: American Psycho con Christian Bale
Giorno 10 - Un film con la tua attrice preferita: Take Shelter con Jessica Chastain
Giorno 11 - Un film con il tuo regista preferito: Dal tramonto all’alba con Dio Quentin Tarantino
Giorno 12 - Un film nel quale ti sarebbe piaciuto recitare o dirigere: Il cigno nero, devo anche perdere tempo a spiegare perché?
Giorno 13 - Un film che meriterebbe l'Oscar: The Tree of Life
Giorno 14 - Un film che nessuno si aspetta possa piacerti: Viale del tramonto
Giorno 15 - Un film al quale vorresti somigliasse la tua vita: Trainspotting
Giorno 16 - Un film che hai amato, ma ora odi: Come te nessuno mai, Silvio Muccino non se’ po’ più vedé.
Giorno 17 - Il tuo film drammatico preferito: Amabili resti
Giorno 18 - La tua commedia preferita: Twilight - Breaking Dawn, fa morir dal ridere, gente. Sul serio!
Giorno 19 - Il tuo film d'azione preferito: Crank
Giorno 20 - Il tuo film romantico preferito: (500) giorni insieme

Giorno 21 - Il tuo film fantasy preferito: Edward mani di forbice
Giorno 22 - Il tuo film horror preferito: The Innkeepers
Giorno 23 - Il tuo thriller preferito: La donna che visse due volte
Giorno 24 - Il tuo film d'animazione preferito: La città incantata
Giorno 25 - Il tuo film documentario preferito: Catfish (guardatelo!)
Giorno 26 - Il tuo film preferito in lingua straniera: Gomorra. Non è in lingua straniera? Ah, credevo di sì, ahahah. Allora dico il giapponese Kokuhaku (Confessions).
Giorno 27 - Il tuo film indipendente preferito: Un gelido inverno, risposta vagamente ispirata da questo bel tempo…
Giorno 28 - Il film più assurdo tu abbia mai visto: War Horse, mai vista ‘na stronzata del genere!
Giorno 29 - Il tuo film preferito da bambino: Gremlins
Giorno 30 - Il tuo film preferito l'anno scorso: Il cigno nero

Se volete, potete continuare la catena-giochino sul vostro blog o sui social networks vari. Se non lo fate, non vi capita nulla di male.
Ma se un asteroide dovesse precipitarvi in casa, almeno saprete il perché…


mercoledì 9 giugno 2010

Grey's Necrology

Pathology
(USA, 2008)
Regia: Marc Schölermann
Cast: Milo Ventimiglia, Michael Weston, Lauren Lee Smith, Alyssa Milano, Johnny Whitworth, Mei Melançon

Per i più attenti questa non è una novità: adoro la coppia Neveldine/Taylor, gli autori degli adrenalini Crank, Crank 2 e Gamer. Due pazzi che girano e montano tutto alla velocità della luce con una colonna sonora supersonica e una serie di battute a raffica. Bene, in questo Pathology i due genietti si sono limitati a firmare la sceneggiatura, affidando la regia al più calmo (ma non troppo) tedesco Marc Schölermann, una sorta di aspirante David Fincher che sa creare atmosfere belle dark e angoscianti.

La storia potrebbe essere perfetta per la puntata pilot di una nuova serie tv, visto anche il cast perlopiù telefilmico, magari un Grey’s Anatomy criminale: nel reparto dedicato alle autopsie, un gruppo di medici specializzandi cerca le cause che hanno provocato la morte dei cadaveri. Il nuovo arrivato (Milo Ventimiglia di Heroes) all’inizio sembra un secchione perfettino, ma poco a poco finisce invischiato nel branco di specializzandi folli capitanato dal Dr. Jake Gallo (un ottimo Michael Weston, già visto in Dr. House e in quella cagata di The Last Kiss) che per divertirsi si inventa un giochino divertente: uccidere persone nelle maniere più strambe possibile e poi vedere se gli altri in sede di autopsia riescono a indovinare le cause della morte. Alla facciazza del giuramento d’Ippocrate.

Un viaggio nel lato oscuro, idealmente un punto d’incontro tra Fight Club e American Psycho, tra The Game – Nessuna regola e Dexter. Idealmente perché nonostante qualche ottima intuizione dei due genietti sceneggiatori e una giusta dose di sesso, droga & perversione, questo Pathology non si trasforma in un cult totale come i titoli sovra citati. In ogni caso, un film davvero cattivo. Così mi piace.
(voto 7+)

In Italia non è uscito (strano, eh?), però lo trovate in inglese sottotitolato in italiano QUI o QUI o sul mulo.

martedì 6 aprile 2010

Alto voltaggio

Crank: High Voltage
Regia: Mark Neveldine & Brian Taylor
Cast: Jason Statham, Amy Smart, Dwight Yoakam, Bai Ling, Corey Haim, David Carradine, Clifton Collins Jr., Geri Halliwell

Per chi si fosse giustamente assentato dai Pensieri Cannibali per le vacanze pasquali, riassumo le puntate precedenti del blog dicendo che mi sono fissato negli ultimi tempi con due registi/sceneggiatori a mio parere geniali: Mark Neveldine & Brian Taylor. Autori dell'otimmo “Gamer”, attualmente nelle sale, hanno esordio con un action movie pazzesco, divertentissimo e figoso come pochi altri film negli ultimi anni: “Crank”. A gennaio di quest’anno è uscito in Italia, direttamente per il mercato DVD, anche il seguito di questo loro capolavoro. E Crank 2 non delude.
Il protagonista Jason Statham sembrava aver fatto una brutta fine al termine della prima pellicola, ma al cinema, si sa, i miracoli succedono e quindi rieccolo in (quasi) splendida forma, più assatanato di prima e alla costante ricerca di adrenalina ed elettricità che possano dare una scossa al suo cuore malconcio.
Ci troviamo come di fronte a un episodio 2 di una serie tv, o a un upgrade di un videogame stile “Grand Theft Auto” o “Driver”. Il ritmo rimane indiavolato, le situazioni si fanno ancora più assurde ed estreme rispetto al primo capitolo. Il divertimento è ancora una volta assicurato.

Particolare curioso: ci sono un paio di camei di personaggi musicali. Uno è Chester Bennington dei Linkin Park, comparso anche nel precedente “Crank”, e a sorpresa l’ex Spice Girls Geri Halliwell, che in un flashback veste i panni della madre del protagonista. E la colonna sonora è stata composta da Mike Patton dei Faith No More.

Particolare inquietante: in ruoli minori ci sono David Carradine, il Bill di “Kill Bill”, e Corey Haim, teen-idol degli anni ’80, entrambi scomparsi recentemente.
(voto 8)

lunedì 5 aprile 2010

Crank (is better than crack)

Crank
Regia: Mark Neveldine & Brian Taylor
Cast: Jason Statham, Amy Smart, Jose Pablo Cantillo, Efren Ramirez, Dwight Yoakam

Rimasto piacevolmente colpito dall’irruenza citazionista e adrenalinica di “Gamer”, sono andato subito a recuperarmi il film che ha lanciato la coppia di registi/sceneggiatori Neveldine & Taylor. “Crank”, del 2006, è il film action definitivo. Probabilmente la cosa più figa, anfetaminica e gasante che il genere abbia prodotto nell’ultimo decennio. Ora posso affermare senza troppi dubbi che Neveldine & Taylor sono i miei nuovi idoli assoluti.

Il film parte da un pretesto mooolto alla “Speed”. In quel caso era un autobus che non poteva viaggiare sotto la soglia delle 50 miglia orarie, pena l’esplosione di una bomba piazzata da un maniaco terrorista. In “Crank”, a causa di una droga cinese sintetica iniettatagli in vena, è il cuore del protagonista Jason Statham (il nuovo Bruce Willis) a non poter assolutamente rallentare, pena l’esplosione dello stesso… cuore.
Quindi il nostro eroe si vede “costretto” ad alimentare la propria adrenalina sfuggendo alla polizia e cacciandosi nelle avventure più rischiose, oltre ad esempio a mettersi a scopare in pubblico e ad assumere dosi ingenti di Red Bull, epinefrina, cocaina & droghe varie.

Se “Gamer” va spedito ai 300 all’ora, questo è un film che mette la freccia di sorpasso anche su "Lola corre" e "Fast & Furious", viaggiando ai mille orari senza mai arrestare la sua folle corsa fino alla fine. Sboccato, con una colonna sonora grandiosa che frulla dentro di tutto, ricco di battutaccie divertentissime, di trovate strepitose al limite della cattiveria e della malattia mentale, di invenzioni registiche portentose, “Crank” ridefinisce l’action e i confini della figosità cinematografica. Per gli amanti del genere, una visione obbligata. Ma io azzarderei a mettere questo film anche nel filone del cinema d’autore. Perché è vero che Neveldine & Taylor prendono spunto più che altro da una cultura “bassa” che attinge al mondo di videogame, videoclip, fumetti & iper-violenza, però hanno uno stile e una personalità così definita da contraddistinguersi con stile dal resto del cinema in circolazione. Un cult totale.
Fatevi di crank.
(voto 8,5)
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