Oggi niente partite. In attesa degli ottavi di finale, che si disputeranno a partire da domani, ci attendono 24 ore senza gare. Che fare?
No, nessun gesto estremo. Si può approfittare di questa pausa calcistica e di vuoto esistenziale per andare al cinema, ad esempio. Questo weekend escono un sacco di pellicole ultra interessanti...
Ehm. Come non detto.
Se il Mondiale schiaccia il tasto pausa, lo stesso non fa il Mondiale cannibale, che vi regala anche oggi una manciata di fotovignette stupidissime, per la gioia di grandi, piccini e soprattutto Sandro Piccinini. Via allora a questo incredibile riassunto da brividi delle partite che si sono disputate ieri.
GRUPPO G
Portogallo – Ghana 2 – 1
GRUPPO G
Stati Uniti – Germania 0 – 1
GRUPPO H
Corea del Sud – Belgio 0 – 1
GRUPPO H
Algeria – Russia 1 – 1
Visto che oggi non ci sono gare, vi lascio con il riepilogo in esclusiva solo per Pensieri Cannibali Premium degli ottavi di finale che si disputeranno a partire da domani.
Sabato 28 giugno
Ore 18:00
Brasile – Cile
Sabato 28 giugno
Ore 22:00
Colombia – Uruguay
Domenica 29 giugno
Ore 18:00
Olanda – Messico
Domenica 29 giugno
Ore 22:00
Costa Rica – Grecia
Lunedì 30 giugno
Ore 18:00
Francia – Nigeria
Lunedì 30 giugno
Ore 22:00
Germania – Algeria
Martedì 1 luglio
Ore 18:00
Argentina – Svizzera
Martedì 1 luglio
Ore 22:00
Belgio – Stati Uniti
Naturalmente Rai 1 non trasmetterà le partite più interessanti, ovvero quelle che si giocheranno alle ore 18.
Ieri si è disputata la partita più attesa del Mondiale e per fortuna non ha deluso le altissime aspettative, mandando in visibilio il pubblico brasiliano e del globo tutto. Sto parlando di Iran – Nigeria, naturalmente, finita con un entusiasmante 0 – 0. Dopo le emozioni travolgenti provocate da questo match, tutte le altre nazioni ce l’avranno dura per riuscire a offrire uno spettacolo migliore.
Chi ha faticato un pochino a convincere del tutto è stata invece la Germania, vincitrice con uno striminzito 4 – 0 sul Porcogallo dell’atteso Christian De Sica Ronaldo.
E a proposito di Christian De Sica, la splendida notizia è che l’attore ha deciso di dire basta ai Cinepanettoni. “Per ora preferisco fermarmi, altrimenti rischio di fare sempre le stesse cose,” ha dichiarato.
Dopo 25 anni di film di questo tipo ripeterti? Ma cosa dici mai, Christian?
Tornando al calcio dopo questa parentesi cinematografica (cinematografica???), ecco i risultati delle partite di ieri, che hanno visto anche la vittoria degli USA sul Ghana per 2 – 1. E finalmente c’ho azzeccato un pronostico!
GRUPPO F
Iran – Nigeria 0 – 0
GRUPPO G
Germania – Portogallo 4 – 0
GRUPPO G
Ghana – Stati Uniti 1 – 2
Questo invece è il programma di oggi.
GRUPPO H
Ore 18:00
Belgio – Algeria
Pronostico cannibale: 2 – 0
GRUPPO H
Ore 00:00
Russia – Corea del Sud
Pronostico cannibale: 3 – 1
GRUPPO A
Ore 21:00
Brasile – Messico
Pronostico cannibale: 2 – 1
Puntiamo i riflettori su quest’ultimo match.
Eccoli, che qui a Pensieri Cannibali per questo Mondiale non badiamo a spese.
Per quanto riguarda il Brasile, il mio consiglio cinematografico è quello di recuperare, se ancora non l’avete visto, City of God.
Allora dovreste apprezzare pure questo film, con le favelas a cavallo tra gli anni ’60 e ’80 che non sembrano poi così distanti dalla Scampia di oggi.
Riguardo agli avversari di stasera dei padroni di casa, vi lascio invece con un pezzo che impazzava nell’estate 2006, “Me Voy” della cantante mexicana Julieta Venegas. E con questa canzone, anche io me ne vado.
"Chissà se era davvero questo che intendeva il mister
quando mi ha chiesto di prepararmi per i calci di rigore..."
Semifinale
Portogallo – Spagna
Ore 20:45
Ce la farà Cristiano Ronaldo, volevo dire il Portogallo, a battere i leziosi spagnoli?
Bravi, bravissimi con i loro passaggini tac-tac-tac, per carità, però che due palle!
Siamo ormai arrivati alle partite fondamentali del torneo e quindi per la tensione (si fa per dire), preferisco non fare un pronostico. Vi lascio solo con una canzone per nazione.
One nation, one song.
Per il Portogallo, vi propongo gli indie-rocker Portugal. The Man.
In realtà sono una band americana, di Portland e non del Portugal per essere precisini, però visto il nome che si sono scelti mi sembrano appropriati. E poi le band portoghesi decenti le avevo già esaurite con i post precedenti…
Per la Spagna, ecco invece la gradevole indie-pop band Russian Red. Anche in questo caso ingannevole è il nome più di ogni cosa, visto che loro non sono russi bensì spagnoli. Anzi, in verità non sono nemmeno una band, ma una cantautrice sola, una one-woman-band che di vero nome fa Lourdes Hernández ed è soprannominata pure "la Feist spagnola". Me cojones!
Giornata 5 (Grecia - Repubblica Ceca, Polonia - Russia)
Giornata 6 (Danimarca - Portogallo, Olanda - Germania)
Giornata 7 (Italia - Croazia, Spagna - Repubblica d'Irlanda) Giornata 8 (Ucraina - Francia, Svezia - Inghilterra) Giornata 9 (Grecia - Russia, Repubblica Ceca - Polonia)
"Mi sono rifatto le labbra meglio di te, Alba Parietti!"
Gruppo B
Portogallo – Olanda
Ore 20:45
Ultimissima spiaggia per l’Olanda, che deve provare a battere il Portogallo sperando al contempo in una vittoria della Germania sperando poi in una complicatissima congiunzione matematico-astrale con un particolare allineamento dei pianeti che si verifica una volta ogni mille anni. Un po’ quanto dovremo sperare domani sera anche per l’Italia…
Sul campo cannibale, l’Olanda parte a livello cinematografico con Paul Verhoeven, regista di film come Basic Instinct, Starship Troopers o quella gran vaccata di Showgirls. Recentemente l’olandese sta però tornando clamorosamente di moda: a Hollywood è infatti in lavorazione il remake di Robocop, che dovrebbe avere come protagonista Joel Kinnaman, il mitico interprete della serie tv The Killing, mentre a breve è in uscita anche il remake di Atto di forza, il miglior film in assoluto sia per il regista olandese che per Schwarzy. Il nuovo protagonista? Colin Farrell.
Tutto ciò basta per far segnare una rete al Verhoeven?
No. Il portiere avversario respinge.
Sul ribaltamento di fronte, il Portogallo risponde con Dave Franco, il fratello di James Franco sceso in campo nella partita precedente. Dave è un attore emergente comparso di recente nell’ottima commedia 21 Jump Street (recensione prossimamente). Nonostante questo, il suo è solo un ruolo da comprimario e non basta per imprimere al tiro portoghese abbastanza potenza.
"Certo che potevi anche farmi segnare, Cannibal..."
Il portogallo rimane comunque in zona offensiva con gli Orelha Negra, band musicale locale che fa molto funk e fa molto estate. La loro conclusione colpisce però il palo.
Il mister olandese fa scaldare invece un gruppo dark-goth con un sound del tutto opposto e per nulla estivo, i The Gathering.
La storica cantante della band olandese Anneke van Giersbergen ha però negli ultimi anni abbandonato la band, che quindi risulta meno incisiva di un tempo e il suo tiro si perde sul fondo. Niente da fare per l’Olanda, finora grande delusione dell’Europeo.
Prima che cali la notte sulla sua partecipazione a questo torneo, l’Olanda va allora di Notte stellata, Vincent Van Gogh.
Il Portogallo risponde con Amadeo de Souza Cardoso e la sua Entrada.
Ma non c’è niente da fare: è Vincent Van Gol!
Risultato cannibale: Portogallo – Olanda 0 – 1
L’Olanda ottiene una insperata vittoria, grazie al gol nel finale di Vincent Van Gogh.
Gruppo B
Danimarca – Germania
Ore 20:45
Nell’altra partita che si gioca in contemporanea per il Gruppo B, la Germania parte con due vittorie già intascate e la consapevolezza di essere la più autorevole sfidante alla Spagna campione in carica, mentre i danesi tentano la qualificazione a sorpresa in un girone di ferro.
E i danesi partono subito in avanti, con la musica dei mitici Raveonettes, sempre spettacolari con il loro suono retrò. 1 – 0 Danimarca.
La Germania tramortita prova a rispondere con una delle sue band di maggior popolarità degli ultimi anni: I Tokio Hotel.
La mossa si rivela clamorosamente sbagliata e per poco non si trasforma in un gigantesco autogoal. È necessario un miracolo del portiere crucco per sventare l’autominaccia.
Per la Germania è un gol facile, ma dall’altra parte arrivano veementi le proteste di Lars Von Trier, visto che il film è di produzione danese e per di più è un’opera SUA.
L’arbitro però punisce le sue bestemmie con un cartellino giallo e il grande regista risponde allora con Antichrist.
Peccato sia un po’ il film più debole della sua produzione e quindi la difesa tedesca riesce a fermarlo senza troppi affanni. Si prosegue sull’1 – 1.
"Ricorda Kirsten: Lars dà, Lars toglie!"
La Danimarca nel secondo tempo fa una sostituzione ed entra in campo Amleto, il principe di Danimarca. Almeno secondo Shakespeare.
Amleto viene steso in area e viene lui stesso chiamato a battere il rigore.
“Segnare o non segnare, questo è il dilemma,” si strugge.
E, nel dubbio, tira una pulcionata colossale che finisce alta sopra la traversa.
I danesi falliscono quindi l’occasione di vincere la partita e i crucchi provano a beffarli nella ripartenza, sotto la guida filosofica di Friedrich Nietzsche che, al grido: “Dio è morto! Dio resta morto! E noi lo abbiamo ucciso!”, terrorizza il portiere avversario e infila con facilità la palla nella porta rimasta sguarnita.
Lars Von Trier passa tutto il finale di gara a protestare, sostenendo: “Dio non è morto: io sono Dio e sono vivo e vegeto!”. L’arbitro allora gli sventola il secondo cartellino giallo dell’incontro e la Danimarca chiude in 10, senza più la possibilità di poter recuperare. Su Lars cade la solita pioggia di fischi da parte dei suoi stessi tifosi.
Risultato cannibale: Danimarca – Germania 1 – 2
Partita molto nervosa e cattiva, che si chiude con la vittoria della Germania grazie alle reti di Kirsten Dunst e Friedrich Nietzsche. Per la Danimarca, nonostante il goal dei Raveonettes, partita compromessa da un rigore sbagliato da Amleto e dall’espulsione di Lars Von Trier, che quindi salterà l’eventuale quarto di finale. Nicolas Winding Refn scalpita in panchina pregustandosi il suo esordio in questo Europeo. Sempre che la Danimarca passi il turno...
Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. L'autore, inoltre, non ha alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti relativi ai post e si assume il diritto di eliminare o censurare quelli non rispondenti ai canoni del dialogo aperto e civile. Salvo diversa indicazione, le immagini e i prodotti multimediali pubblicati sono tratti direttamente dal Web. Nel caso in cui la pubblicazione di tali materiali dovesse ledere il diritto d'autore si prega di Contattarmi per la loro immediata rimozione all'indirizzo marcogoi82@gmail.com