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giovedì 14 dicembre 2017

Natale 2017, le idee regalo di Pensieri Cannibali







Non sapete cosa regalare a Natale?
State cercando un dono speciale per una persona speciale, ma fare regali non è la vostra specialità?
Sul serio vi aspettate che ci pensi Babbo Natale al posto vostro?


Se siete disperati e siete ancora a caccia del dono perfetto, ecco qualche suggerimento dal sempre più indispensabile e utile Pensieri Cannibali per risolvere la situazione e fare un figurone.*

*Questo sito non si assume alcuna responsabilità nel caso di divorzi, rotture, pianti, liti, insulti, lancio di piatti o malmenamenti nel caso il regalo non si riveli gradito.

martedì 28 novembre 2017

La musica di novembre 2017 – Top, flop e altro del mese





Ultimo appuntamento dell'anno con la rubrica musicale di Pensieri Cannibali.
Cosa sono 'sti fiumi di persone che scendono in strada a festeggiare?
Va bene che il prossimo anno non saremo ai Mondiali e quindi c'è voglia di sfogarsi già adesso, però non mi sembra una cosa da festeggiare con così tanto entusiasmo.

Per quei due o tre che si domandavano come mai è l'ultima puntata, il mese prossimo ci sarà spazio per le classifiche di fine anno, quelle musicali comprese, e quindi niente rubrica mensile, ma ripassone di tutto il 2017. Contenti?
Adesso non più?
Vi piaccia o meno, beccatevi intanto top, flop e qualche rubrichetta varia legata alla musica di novembre.

mercoledì 5 febbraio 2014

DISCHI VERGOGNA



Dopo aver annunciato al mondo i miei Film Vergogna, ed essere stato pubblicamente deriso, oggi bisso con i miei Dischi Vergogna. Di che si tratta?
Sono quei dischi che amo, o più che altro che ho amato in passato, segretamente. Quei dischi commerciali, o fatti da band e artisti discutibili o scandalosi, o tutte queste cose messe insieme. Gli album “guilty pleasure” che ascolto, ma soprattutto che ho ascoltato, e di cui più mi vergogno. E attenzione perché la settimana prossima ci sarà spazio pure per le mie 10 Canzoni Vergogna preferite, giusto per raddoppiare la dose di shame on me!


Ecco la blacklist dei miei dischi vergogna.

10. Duran Duran “Rio”
Partenza soft con un gruppo che la Storia ha ormai ampiamente riabilitato. Eppure, per i puristi della musica alternative anni ’80, i Duran Duran saranno sempre il suono degli yuppie, dei wild boys, dei paninari, per qualcuno anche i precursori delle boy band. Come sia o come non sia, il gruppo del bel Simon le Bon, che all’epoca faceva urlare le teenagers come oggi i One Direction, ha rappresentato il lato più pop e glamour  e godereccio della anni ’80. Dopo tutto non di soli Joy Division si può vivere. E poi Rio è un Signor Album.



9. t.A.T.u. “200 km/h in the Wrong Lane”
Una delle operazioni di marketing più geniali nella Storia. Della musica pop e non solo. Prendi due ragazzine russe dal fascino lolitesco (Nabokov d’altra parte di che paese era?), le metti a limonare e poi, se avanza del tempo, le metti anche a cantare qualche canzoncina, come “All the Things She Said” che spaccava e spacca ancora di brutto!



8. Robbie Williams “Life thru a Lens”
Tra le mie vergogne musicali non ci sono boy band, che non ho mai amato particolarmente manco per sbaglio. Preferisco quando un cantante esce dal gruppo, come Justin Timberlake dagli 'N SYNC, o come Robbie Williams che, dopo essere stato il cicciobombo cannoniere dei Take That, si è costruito una carriera di tutto rispetto. Tra i suoi dischi, il mio preferito è l’esordio solista, britpop nella sua veste più commerciale allo stato puro. Sì, è quello con “Angels”.
7. Lady Gaga “The Fame Monster”
L’esordio di Lady Gaga nel mondo del pop con “The Fame”, riuscito poi in versione deluxe più goduriosa come “The Fame Monster”, è stato una bomba, boom! Peccato che al terzo album abbia già fatto un bell’artflop. In attesa di capire se il suo periodo d’oro sia terminato o meno, io canto “po-po-poker face po-po-poker face” come se non ci fosse un domani.



6. Avril Lavigne “Let Go”/“Under the Grip”
La mia cantante bimbominkiosa preferita. Ultimamente la Avril non se pò più sentì, ma per i suoi primi due dischi, “Let Go” bello pop-punk e “Under the Grip” bello darkone, ci metto ancora oggi un sacco di ♥ ♥ ♥ ♥ ♥
Cotta adolescenziale ad honorem 4ever!



5. Articolo 31 “Così com’è”
Questa è stata la prima musicassettina tarocca che ho comprato da un vucumprà. Si sentiva malissimo e così più tardi mi sarei rifatto acquistando addirittura il CD originale. Insomma, c’ho smenato un sacco di soldi per questo disco di J-Ax e DJ Jad, ma alla fine ne è valsa la pena. A livello musicale suona come una versione spaghetti funk dell'hip-hop commerciale americano anni '90 e alcune canzoni non è che fossero proprio il massimo, però i testi erano e rimangono spettacolari, delle vere e proprie lezioni di vita.



4. Cristina D’Avena “Un Fivelandia a caso”
Cristina D’Avena è stata la nave scuola, a livello musicale intendo, per generazioni e generazioni e generazioni di italiani. Una vergogna collettiva e socialmente accettata, però pur sempre una vergogna.
Al di là dell’inevitabile effetto nostalgia, alcuni pezzi comunque restano niente male, come la mia canzone daveniana preferita, “Nanà Supergirl”. Ogni volta che la sento, mi viene da piangere.



3. Britney Spears “In the Zone”
Di Britney Spears dovrei citare l’opera omnia. Il video di “…Baby One More Time” mi ha bloccato la crescita, brani come “Sometimes”, “Lucky” e “I’m a Slave 4 U” per me sono stupendi, con l’album “Blackout” ha praticamente inventato il puttanpop (tra i generi musicali vergognosi il mio preferito!) e insomma io Britney la lovvo totalmente. Tra i suoi dischi il mio preferito è “In the Zone” del 2003, quello in cui hanno cominciato a intravedersi i segnali della follia che l’avrebbero portata a drogarsi pesantemente e a radersi i capelli a zero. Quello in cui ci sono “Toxic” e il sommo Capolavoro pop “Everytime” cantato anche in Spring Breakers. Britney Spears forever, bitches!



2. Gigi D’Agostino “L’amour toujours”
Su le mani. Su ‘ste cazzo di mani!
Il re del suono più tamarro degli anni ’90, e probabilmente dell’intera Storia della Musica, è lui e solo lui.
Arriva da Torino, è Gigi D’Agostino!



1. Spice Girls “Spice”
Nel periodo 1996/1997 i gruppi per cui andavo fuori di testa erano i Radiohead, gli Smashing Pumpkins, i Nirvana, i Blur, i Sonic Youth e… le Spice Girls.
Non mi sono mai piaciute le vie di mezzo. O ascoltavo le chitarre violentate dai Sonic Youth, oppure mi lasciavo andare al suono ultracommerciale delle ragazze speziate.
La mia preferita?
Andavo a periodi, ma in generale direi lei, la più vaccona: Geri Halliwell.



"Evvai, abbiamo vinto il Cannibal Vergogna Award!"

Vi invito a partecipare a questa pubblica gogna con i vostri personali Dischi Vergogna, qui sotto tra i commenti, oppure pubblicando le vostre liste su Facebook o sui vostri blog o dove preferite. Se lo fate, magari segnalate che la vergognosa iniziativa è partita da questo post, please:
http://pensiericannibali.blogspot.it/2014/02/dischi-vergogna.html

domenica 21 settembre 2008

sunday morning

perchè cazzo devo lavorare la domenica mattina? perchè cazzo c'è gente che la domenica mattina volontariamente si sveglia presto e va a messa? perchè crede, certo, ma non può farlo comodamente dal proprio lettuccio? non è più facile credere, se sei sotto le coperte?
eppure bisogna rispettare le idee e le abitudini di tutti, oggi è il peace day, bisogna essere politically correct trallalero trallalà, quindi niente bestemmie ed eresie, dannazione!
il dio dei batteristi però che diavolo mi combina? è in sciopero insieme a quelli di alitalia? earl palmer, uno dei maestri di questo strumento ai tempi d'oro del rocknroll, è morto e travis barker, il mitico batterista tatuatissimo ex blink 182, ha avuto un tragico incidente aereo: il volo era stato fissato perchè il suo assistente doveva tornare dalla moglie che era in travaglio... ma purtroppo il bambino non conoscerà mai suo padre, morto nell'incidente insieme ad altre tre persone. travis per fortuna è riuscito a scappare tra le fiamme, insieme al suo compare dj am, con cui aveva suonato anche agli mtv music awards di quest'anno, ma i due non se la passano certo bene
se il dio dei batteristi è in sciopero e quello degli assistenti dei batteristi è proprio scomparso, l'unico che non si fa mai un giorno di pausa è invece il dio dei politici: il nostro amato presidente del consiglio viene sempre dato in perfetta forma
niente ha senso
nella precaria crisi esistenziale in cui mi trovo (perchè anche le crisi esistenziali al giorno d'oggi possono solo essere precarie) mi sembra che nel mondo niente abbia senso: una ragazza nel programma di mtv "my super sweet 16" ha avuto un concerto personale dei my chemical romance per il suo compleanno e io invece mi sono dovuto sorbire il concerto di cristina d'avena nel centro commerciale dove lavoro...
è proprio vero: niente ha senso, nemmeno questo post. forse solo la nutella e le canzoni dei radiohead hanno senso
ed è da due settimane che non scrivo sul blog, avevo proprio il bisogno di farlo e questo post fa proprio schifo ma non è che sia in crisi creativa, anzi sono talmente tanto in fermento che le idee vanno più veloci di quanto le mie dita pigiate sulla tastiera possano seguire, non riescono proprio a tenere il ritmo e così ballano una danza tutta loro, come nella pubblicità del ridicolo "il ballo delle debuttanti" (mio favorito assoluto nella categoria programma trash dell'anno), dove c'è l'insegnante di tango opposto a quello di samba.. beh, ecco, le mie idee stanno ballando la samba ma le dita ballano il tango, e anche questo non ha senso, perchè io vorrei solo ballare un pò di musica electro dance unz-unz-unz
e nel centro commerciale dove lavoro, quando non c'è cristina d'avena che canta, viene mandato in loop il dvd live di jennifer lopez, e io odio il latino-americano e j.lo è una delle persone di minore talento dello show-business ma questa settimana per fortuna hanno messo il dvd live di ligabue che è molto meglio della chiappona milionaria, ma dopo averlo sentito mille volte mi sta venendo a noia pure questo e comincio a rimpiangere il dvd di j.lo, anzi no, ma che diavolo dico? i'm going crazy come rihanna nel suo ultimo video "disturbia" e le veline sono sempre le veline e io forse avrei bisogno di un trapianto di cervello i'm going crazy NOW bum bum be-dum bum bum be-dum bum
un giorno.. un giorno le cose cambieranno, ma non è oggi quel giorno, oggi è solo il giorno del delirio
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