I sogni di gloria del Brasile ieri hanno rischiato subito di tramutarsi in un incubo.
I primi segnali nefasti sono arrivati con l’esibizione di Jennifer Lopez, che si è presentata sul palco insieme a una signorina appena tolta dalla strada e al solito immancabile Pitbull con inguardabile maglietta del Brasile messa dentro dei pantaloni bianchi ascellari con tanto di risvolto. Un chiaro presagio di sventura. O se non altro una dimostrazione di pessimo gusto nel vestire.
Ci sono poi stati altri segnali inquietanti.
Quando si è diffusa la voce che Leonardo DiCaprio era presente tra il pubblico, con tanto di bandiera brasiliana, la fiducia dei tifosi di casa ha cominciato a vacillare.
L’incubo si è poi materializzato con il clamoroso autogol di Marcelo Ficarra.
A rimettere le cose a posto c’ha però pensato Neymar.
E soprattutto l’arbitro.
Risultato finale: Brasile – Croazia 3 – 1 (il mio pronostico della vigilia è stato quasi rispettato).
Dopo la doppietta di Neymar, è arrivato il terzo goal finale di Oscar.
Inserire qua una battuta su DiCaprio a caso presa da Twitter…
"Oscar a terra."
Leonardo DiCaprio urla dagli spalti: "Lo prendo io!!!!!!!!" #WorldCup2014
Passiamo ora a occuparci dei match di oggi.
GRUPPO A
Ore 18:00
Messico – Camerun
Pronostico cannibale: 2 - 1
Dal Messico vi tiro fuori un gruppo che, fin dal nome, chissà perché, ha attirato la mia attenzione. I Cannibal & the Headhunters, band celebre soprattutto per “Land of a Thousand Dances”, pezzo in origine di Chris Kenner poi reinterpretato tra gli altri da Wilson Pickett e Ted Nugent e con quel “Na Na Na Na Na” ripreso poi da Ini Kamoze nel suo tormentone anni '90 “Here Comes the Hotstepper”. Ma la loro versione cannibale resta sempre la più figa.
Dal Camerun avevo trovato qualcosina, ma YouTube non mi ha voluto dare una mano, quindi niente…
GRUPPO B
Ore 21:00
Spagna – Olanda
Pronostico cannibale: 1 - 1
Per quanto riguarda la Spagna, ho per voi un consiglio cinematografico: Blancanieves. Vi invito a recuperare il film e soprattutto la mia simpaticissima (forse) recensione.
A rappresentare l’Olanda vi tiro fuori invece i Novastar, gruppo per la precisione belga ma con un cantante olandese. Il loro pezzo più noto è particolarmente adatto come incitamento alle squadre e ai tifosi impegnati nei Mondiali: “Never Back Down”. Mai arrendersi a niente, manco al cattivo gusto di Pitbull.
GRUPPO B
Ore 00:00
Cile – Australia
Pronostico cannibale: 0 - 0
All'ultimo ho notato che a mezzanotte giocano pure Cile e Australia. Va beh, ormai il post è già troppo lungo e quindi di loro mi occuperò prossimamente. Promesso!
Con l’inizio dei Mondiali di calcio 2014, Pensieri Cannibali si trasferisce in Brasile!
Solo virtualmente, ahimé e ahivoi.
Ha inizio oggi allora una nuova rubrica flash, intellettualmente impegnata quanto quelle di Studio Aperto, dedicata alle partite, ma più che altro al contorno di pop culture delle nazioni coinvolte, con tanto di suggerimenti musicali e/o cinematografici. Non posso garantire una copertura per ogni stato, ad esempio non sono sicuro che in Bosnia e Algeria la musica e il cinema siano già stati inventati, ma farò il possibile.
Iniziamo da dove, se non dalla prima partita?
L’apertura è affidata questa sera, ore 22:00 italiane, alla squadra di casa.
GRUPPO A
Ore 22:00
Brasile – Croazia
Per battezzare questa rubrica mondiale ho scelto il super classico della musica bossa nova brasileira, “The Girl From Ipanema”, evergreen di Antônio Carlos Jobim celebre soprattutto nella versione di Astrud Gilberto & Stan Getz.
E per quanto riguarda la Croazia?
Dalla ricchissima proposta musicale offerta dal paese, ho selezionato apposta per voi i Bambi Molesters, gruppo croato di surf rock dal nome stupendo il cui pezzo “Chaotica” ha avuto l’onore di essere usato in un episodio della quinta stagione di Breaking Bad. Eccoli qui, con la super tarantiniana “Malaguena”. Non proprio un sound tipicamente croato, ammesso e non concesso che esista un sound tipicamente croato…
In chiusura, un pronostico cannibale sulla partita (su quelle dell’Italia per scaramanzia non lo farò, tranquilli):
Oggi è il giorno della verità. Quale verità? Quella che la nostra squadra quest’anno fa schifo, Pirlo, De Rossi e Marchisio a parte? Può darsi, oppure può anche darsi che questa sera gli Azzurri ci dimostreranno il contrario. Vedremo…
Nel frattempo, per ingannare l’attesa, la sfida si sposta sul campo dei fantasiosi pronostici cannibali.
Per iniziare in maniera culturale e non solo cul come al solito, l’Italia si gioca la carta di Dante Alighieri:
Ahi serva Italia, di dolore ostello,nave sanza nocchiere in gran tempesta,non donna di province, ma bordello!
Dante Alighieri, Purgatorio, Divina Commedia
"Oh, ma che è sto casino? Sono arrivate le fan degli One Direction?
Vi prego, portatemi dei tappi per le orecchie. Subito!
Ed è gol per l’Italia, a cui risponde però a tono live dall’Aldilà l’irlandese James Joyce:
Quando un'anima nasce in questo paese le vengono gettate delle reti per impedire che fugga. Tu mi parli di religione, lingua e nazionalità: io cercherò di fuggire da quelle reti.
James Joyce, Dedalus
E con questa citazione a tema, pure l’irlandese va in rete. Grande partenza da entrambe le parti: 1 – 1.
Tutti gasati, gli irlandesi tornano all’attacco con la band irlandese più popolare del momento: gli One Direction.
Stanno spopolando in tutto il mondo, Italia compresa, peccato solo che…
facciano schifo! Ma tanto!
(okay, fan degli One Direction, via pure agli insulti nei miei confronti!)
La boyband irlandese infila quindi la palla dentro la sua rete con un clamoroso autogoal tra gli insulti del Trap e l’Italia si ritrova senza sforzo in vantaggio, con la possibilità di allungare con la sua scelta musicale.
Gli Azzurri selezionano dalla playlist, anzi visto che siamo italiani chiamiamola “lista gioco”, i Verdena… ed è gol! 3 – 1 per l’Italia!
Risultato cannibale: Italia – Repubblica d’Irlanda 3 – 1
L’Italia vince e convince grazie alle reti di Dante Alighieri e Verdena e all’autogol gentilmente concesso da quegli scarponi degli One Direction. Per la deludente Irlanda c’è la rete della bandiera siglata da James Joyce.
"Mi infilo i guanti da cucina: c'è da preparare un bel biscottone!"
Gruppo C
Croazia – Spagna
Ore 20:45
Sull’altro campo, l’Italia deve sperare in una vittoria della Spagna. O comunque deve augurarsi che gli spagnoli si accontentino di mangiare merengues e non preparino un bel biscottone impastato assieme ai croati.
Per mostrare che sono in buona fede, gli spagnoli partono subito in attacco a livello cinematografico. La selezione cinematografica quest’oggi propone Cella 211, ottimo thriller carcerario girato da Daniel Monzón.
Tiro molto potente, per il potere croato non c’è niente da fare. Gli spagnoli vanno subito in vantaggio, con i croati che non sanno proprio come replicare.
E allora la Spagna continua ad attaccare sparando la bomba Ska-P.
L’azione dei madrileni è rapida e scatenata e infila la difesa croata come burro. Ma senza biscottone. Forse…
La Croazia replica stancamente con la canzone in gara all’Eurovision di quest’anno, “Nebo” della stella locale Nina Badrić. Se non avete il coraggio di premere play, vi anticipo che è una roba stile Laura Pausini croata. Fate voi se volete sentirla…
Niente da fare dunque per una pessima Croazia, la Spagna vince dos a zero.
Risultato cannibale: Croazia – Spagna 0 – 2
Niente biscottone, almeno sul campo cannibale, con la Spagna che vince grazie alle reti di Daniel Monzón e Ska-P. Sul campo vero, spagnoli e croati si metteranno invece a preparci un poco dolce dessert?
Prima delle solite sfide-pronostico, dirò la mia sull’ultima cassanata. L’hanno fatto tutti e poi, se lui può fare una conferenza stampa, non vedo perché io non possa improvvisarmi opinionista.
Il punto è proprio questo: è davvero necessario che ad Antonio Cazzano facciano fare una conferenza stampa, toccando persino argomenti extra-calcistici? E con conferenza stampa intendo che gli danno un microfono e c’è pure gente che sta a sentirlo, come se avesse qualcosa di interessante da dire.
I cavalli prima delle corse all’ippodromo danno una conferenza stampa? No, e allora perché deve farlo Cassano? È bravo a giocare a calcio, almeno quando se ne ricorda, ma delle sue parole possiamo anche farne a meno.
Capisco che qualcuno, anzi molti, si siano offesi o indignati per quanto ha detto. Hanno tutte le ragioni del mondo per farlo. Però, come ha sottolineato Queen B sul suo blog, parte della responsabilità va anche a chi ha fatto la domanda: cosa aspettarsi d’altra parte quando si parla di omosessualità con uno come Cassano?
È come lanciare un osso a un cane e pensare che non vada a rincorrerlo.
Come dare una caramella a un bambino e credere non la scarterà subito.
Come invitare Giuliano Ferrara a cena e immaginarsi che non mangerà niente.
Come fare una domanda a Marino Bartoletti e sperare che la sua risposta non ti faccia addormentare.
"Metrosexual? Sì, la prendo sempre quando sono a Milano."
Le domande che gli italiani si fanno a questo punto sono due.
La prima è: ma Cassano è davvero omofobico oppure no?
Io non lo so e di certo non lo sa nemmeno lui. Bisognerebbe fargli stare dietro una persona apposta per spiegarli cos’è l’omofobia e poi forse per la fine dell’Europeo, ma solo se arriviamo in finale, riuscirà a capire cos’è e a darci una risposta. Per il momento, sembra abbia dichiarato:
“Omofobo io? Ma se mi hanno operato al cuore e i medici hanno detto che sto bene...”
La seconda domanda che gira per la testa degli italiani in questi giorni è: ma chi sono questi due giocatori gay?
Su questo ci sta già lavorando GG Buffon, che ha aperto un giro di scommesse multimilionario per scoprirlo.
Ora scappo che devo andare a seguire una conferenza stampa: c’è Cecchi Pavone che parlerà con uno scimpanzé riguardo alla teoria della relatività.
"Maledetto Cassano, cerca di spararle più grosse di me!"
Gruppo C
Italia – Croazia
Ore 18:00
L’Italia dopo il pareggio inaugurale con la Spagna, in una partita sorprendentemente convincente, deve cercare la vittoria contro i croati, freschi del successo con l’Irlanda.
Per punire Cass-ano, i croati decidono di puntare proprio sull’omosessualità, con Goran Visnjic, interprete del giovane compagno di Christopher Plummer in Beginners.
Ma se il film è splendido e Christopher Plummer per la parte ha vinto un meritato Oscar, l’interpretazione dell’attore croato non è certo la cosa più convincente della pellicola. Buffon para quindi il suo tiro.
Nel capovolgimento di gioco, Cassano dentro l’area avversaria cade sullo scivoloso campo dell’omosessualità e per l’arbitro è calcio di rigore!
Va a battere Tiziano Ferro sotto la pioggia e…
guardate il video.
Tiziano Ferro sbaglia clamorosamente il rigore, la palle finisce alta!
La Croazia risponde con il rock dei Guano Apes, capitanati dalla tedesca di origini croate Sandra Nasić. Esaltanti ai tempi di pezzi come Open Your Eyes e Lords of the Boards, un po’ meno in forma con il nuovo album “Bel Air” uscito nel 2011, carino ma nulla più. Per Buffon non è un grosso problema parare pure questa volta e piazzare nel frattempo anche un paio di scommesse su come finirà la partita.
Per l’Italia è ora il momento di fare entrare lo scugnizzo napoletano!
Antonio Di Natale? No, Paolo Sorrentino. Con il suo ultimo This Must Be The Placeva di esperienza internazionale e insieme al suo protagonista Sean Penn in versione Cheyenne segna il gol della vittoria per l’Italia. Cassano a fine gara guarda Cheyenne e realizza: “Ah, ma allora è questo che Cecchi Paone intendeva con metrosexual!”.
Risultato cannibale: Italia – Croazia 1 – 0
L’Italia ha la meglio in una partita molto nervosa e sofferta e, dopo l’errore dal dischetto di Tiziano Ferro, il gol della vittoria è andato a realizzarlo Paolo Sorrentino.
Gruppo C
Spagna – Repubblica d’Irlanda
Ore 20:45
Ultima spiaggia per l’Irlanda del Trap contro la Spagna campione d’Europa e del mondo in carica… la vedo dura.
Gli irlandesi partono però subito carichi, almeno a livello alcolico e buttano la sfida sul piano della birra. Per loro, naturalmente, c’è la mitica Guinness.
La Spagna risponde con una delle sue cervezas de punta, la San Miguel.
Buona la San Miguel, ma la Guinness è la birra numero 1 al mondo e infila la palla in rete.
Irlanda quindi in vantaggio… ma no. Attenzione! L’arbitro dice che la palla non è entrata. Il replay mostra che era tutta dentro la porta, ma per l’arbitro scandalosamente non è gol.
Si rimane così in parità, tra le proteste del pubblico irlandese inferocito e di un Trapattoni incontenibile in panchina.
L’Irlanda attacca ancora con un tiro di Lisa Hannigan, autrice di una delle canzoni più trasmesse dell’estate anche da noi, “What I’ll Do”.
Non ho ancora capito se questa canzone sia più adorabile o odiabile, ma in attesa di scoprirlo per il momento il tiro si ferma tra le braccia di Casillas.
La Spagna risponde sullo stesso terreno dei possibili tormentoni estivi con “K.I.E.R.E.M.E.” di Bebe. Anche in questo caso non so se più mi piace o più mi infastidisce. Probabilmente la seconda. Nulla da fare quindi anche per la Spagna. Si rimane sullo 0 – 0.
Gli iberici puntano allora sul fascino femminile, con Elsa "Patatona" Pataky, attrice vista nei certo non memorabili Giallo di Dario Argento e Fast & Furious 5, ma che rimedia con le proprie doti naturali…
Con l’approvazione di Thor in persona (suo marito è infatti Chris Hemsworth), la Spagna passa in vantaggio.
Dall’altra parte il Trap mette in campo Olivia Wilde, attrice irlando-americana di recente vista in Tron Legacy, Cowboys & Aliens, In Time e nel gran finale del Dr. House.
Senza ci sia nemmeno bisogno di dirlo, però lo dico lo stesso: è pareggio immediato!
"El Gordo dovrebbe riflettere prima di parlare. Come ho sempre fatto io, no?"
Per il finale, le due squadre vanno di cinema. L’Irlanda ci prova con Cherrybomb, pellicola teen non molto convincente di Lisa Barros D'Sa e Glenn Leyburn con protagonisti Rupert “Ron di Harry Potter” Grint e Robert “Nathan di Misfits” Sheehan. La mancanza di esperienza si fa sentire e il tiro del film viene spedito clamorosamente a lato da posizione favorevole.
La Spagna si gioca invece la pedina Los Cronocrimenes, sorprendente thriller-horror fantascientifico firmato da Nacho Vigalondo. È uno splendido gol che permette ai campeones in carica di superare la battagliera irlanda.
Risultato cannibale: Spagna – Repubblica d’Irlanda 2 – 1
Alla fine la spuntano gli spagnoli, con le reti di Elsa Pataky e Nacho Vigalondo. Per l’Irlanda non è bastato il gol di Olivia Wilde, ma nel dopo partita ci saranno di certo fortissime polemiche per la rete valida ingiustamente non assegnata alla birra Guinness.
Eccoci arrivati finalmente al tanto atteso (insomma...) esordio degli Azzurri. Di nuovo al centro di polemiche su scommesse e scandali giudiziari vari, proprio come alla vigilia di Spagna 1982 e di Germania 2006. Scommettiamo che anche questa volta l’Italia trarrà la propria forza da questo clima incandescente?
Meglio di no, se non vogliamo finire pure noi indagati!
I pronostici cannibali comunque proseguono, non a scopo di lucro - meglio precisare -, basandosi come ormai consuetudine su fattori che con lo sport non hanno tantissimo a che vedere. In occasione di Spagna – Italia, in qualche modo si parla però anche di calcio, visto che scendono in campo le compagne dei calciatori.
RaffaellaFicaFico, showgirl (???) e fidanzata o ormai più probabilmente ex di Super Mario Balotelli rappresenta la bellezza italiana
"Cannibal, ma che cazzo di foto mi hai scelto?"
contro la giornalista e promessa sposa del portiere spagnolo Casillas, Sara Carbonero, a rappresentare le muchachas spagnole. Chi avrà la meglio?
"E io intanto me magno la pasta italiana!"
Il gol è della Spagna. Sorry Fica Fico, ma la Carbonero esta mas guapa.
L’Italia risponde con la musica. Non che siamo fortissimi su questo campo, di solito, però certo che anche gli spagnoli non se la cavano benissimo, al punto che si ascoltano persino la “nostra” (certo non mia) Laura Pausini…
Andiamo allora a spulciare nella scena indie.
L’Italia si gioca la carta Colapesce, autore di uno dei migliori album degli ultimi tempi cantati nella lingua di Dante, e purtroppo pure di Moccia.
La Spagna risponde con La Oreja de Van Gogh, gruppetto pop piacevole e molto estivo.
In questo caso, non c’è davvero storia. L’Italia s'è desta, segna e pareggia i conti!
Dai che vinciamo, dai che vinciamo…
Passiamo ora al cinema. L’Italia prova a giocare duro, con una pellicola tosta come A.C.A.B. (All Cops Are Bastards) di Stefano Sollima. Peccato non sia una pellicola poi così tosta e bastarda e il suo tiro poco potente finisce comodo tra le braccia di Casillas.
La Spagna si gioca invece una carta sulla carta più coraggiosa, con un thriller intimo, raffinato e d’atmosfera e… sorprende la difesa italiana, del tutto impreparata a una mossa del genere. Aparecidos, intrigante film di Paco Cabezas, fa centro e realizza il gol del 2 – 1 che mette fine alla partita. Dov'è la vittoria?
(spero che in campo le cose vadano meglio per la nostra nazionale, ma ci credo poco…)
Risultato cannibale: Spagna – Italia 2 – 1
L’Italia c’ha messo il cuore, ma non è andata oltre il goal del cantante Colapesce. Per la Spagna campione d’Europa e del mondo in carica decisivi Sara Carbonero e Paco Cabezas.
"Cannibal, se non punti su di noi ti faccio un culo così!"
Gruppo C
Repubblica d’Irlanda – Croazia
Ore 20:45
Dopo la tensione per la partita dell’Italia, ci si può rilassare bevendo un po’ di Guinness e seguendo l’Irlanda guidata da Trapattoni contro la Croazia.
L’Irlanda ci prova con il cinema, schierando uno dei suoi registi più rappresentativi, Jim Sheridan, autore di classici della cinematografia locale come Il mio piede sinistro e Nel nome del padre. Il suo ultimo film, il mediocre thriller Dream House con Daniel Craig, è però un tiro che si perde abbondantemente a lato della porta croata. Trapattoni si agita come una bestia in panchina e comincia a fischiare e a fare i suoi riti scaramantici.
Occasione sprecata per l’Irlanda, ma la Croazia non ne approfitta, giocandosi la carte del recente film Il sentiero, che non ho ancora visto e quindi la conclusione non arriva manco in porta.
Partita finora spenta, la Croazia prova a "rifarsi" (letteralmente) puntando sulla bellezza di Nina Moric.
Qualche tempo fa avrebbe magari funzionato, ma oggi la showgirl (???) croata è troppo siliconata e rifatta e le sue labbra esplodono proprio mentre cerca di inzuccare la palla in rete.
Trapattoni per rappresentare la bellezza irlandese punta invece sulla più sobria neo-diciottenne (e quindi legale) Saoirse Ronan, memorabile protagonista di Amabili resti, Hanna ed Espiazione e presto in arrivo con l’annunciato blockbusterone L’ospite - The Host, film tratto da un romanzo della famigerata autrice di Twilight Stephenie Meyer con regia di Andrew Niccol, uno passato da Gattaca a In Time. In attesa di scoprire se la pellicola, di cui è appena arrivato il trailer italiano, si rivelerà una figata o una boiata, la giovane attrice segna e porta in vantaggio l’Irlanda!
"Oooh, con quelle labbra la Moric dà merda pure alla Parietti!"
La Croazia prova a rispondere con la cantante pop più famosa della sua storia, tale Severina Vuckovic.
Il tiro finisce penosamente fuori dallo stadio, tra le risate e gli sberleffi del pubblico irlandese mattacchione e naturalmente già ubriaco.
I tifoni irlandesi fanno ormai festa, pregustandosi il loro numero musicale in arrivo. Dalla panchina si alza Bono degli U2 sicuro di sé, ma il coach Trapattoni lo fa tornare subito seduto, preferendo mettere in campo i più cazzuti Ash. Nonostante siano ancora dei giovinastri, hanno appena compiuto già 20 anni di attività, da poco festeggiati con un best of e questa è una delle loro hit, “Burn Baby Burn”, con cui infuocano la rete avversaria. 2 – 0 per l’Irlanda e triplice fischio dell’arbitro.
Risultato cannibale: Repubblica d’Irlanda – Croazia 2 – 0
Facile vittoria per gli irlandesi contro una spenta e svogliata Croazia, con reti di Saoirse Ronan ed Ash.
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