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sabato 29 dicembre 2012

LA MEGLIO MUSICA 2012, ALBUM 20-11

Quali sono i dischi migliori dell’anno?
Fermi un attimo. Stiamo per scoprirlo. Ma prima, 10 eccellenti album che si sono fermati fuori dalla top 10. Giusto a un passo. Rimasti per un pelo fuori dal portone. A gelare le chiappe al freddo.
Ma ora, dopo aver visto anche le posizioni dalla 40 alla 31 e dalla 30 alla 21, fine delle parole e facciamo parlare la musica.

20. Ellie Goulding “Halcyon”
Genere: folktronica
Provenienza: Lyonshall, Herefordshire, Inghilterra, UK
Se ti piace ascolta anche: Sky Ferreira, Little Boots, Florrie, Lights
Pezzi cult: “Anything Could Happen”, “Figure 8”
Il disco perfetto da ascoltare: dopo un party
Consigliato: a tutti i ggiovani (ddentro o ffuori)



19. Twin Shadow “Confess”
Genere: new new wave 80s
Provenienza: Bushwick, Brooklyn, USA
Se ti piace ascolta anche: Neon Indian, Toro y Moi, Friends, Chromatics
Pezzo cult: “Five Seconds”
Il disco perfetto da ascoltare: nel confessionale di una Chiesa (o del Grande Fratello)
Consigliato: al tuo fratello gemello



18. Plan B “Ill Manors”
Genere: hip-hop soundtrack
Provenienza: Forest Gate, Newham, Inghilterra, UK
Se ti piace ascolta anche: The Streets, Example, Professor Green, Tinie Tempah, Dizzee Rascal
Pezzi cult: “ill Manors”, “Playing with Fire”
Il disco perfetto da ascoltare: in metro, meglio se in quella di Londra
Consigliato: sì!



17. Marina & The Diamonds “Electra Heart”
Genere: primadonna
Provenienza: Abergavenny, Monmouthshire, Galles, UK
Se ti piace ascolta anche: Charli XCX, Lykke Li, Lana Del Rey, Lily Allen, Katy Perry
Pezzi cult: “Bubblegum Bitch”, “Primadonna”
Il disco perfetto da ascoltare: a un pigiama party
Consigliato: al calciatore Alessandro Diamanti



16. Grizzly Bear “Shields”
Genere: indie rock
Provenienza: Brooklyn, New York, USA
Se ti piace ascolta anche: Woodkid, Radiohead, The Walkmen, Antlers, Maccabees
Pezzi cult: Sleeping Ute, Yet Again
Il disco perfetto da ascoltare: a casa al calduccio, mentre fuori ci sono gli orsi grizzly e pure gli orsi polari
Consigliato: all’orsetto Ted



15. Alt-J “An Awesome Wave”
Genere: alt
Provenienza: Leeds, Inghilterra, UK
Se ti piace ascolta anche: Radiohead, Django Django, Everything Everything, Foals, Maccabees, Client
Pezzo cult: “Matilda”
Il disco perfetto da ascoltare: per fare quelli che ne capiscono di musica indie
Consigliato: ai fan del Mercury Prize



14. Tame Impala “Lonerism”
Genere: psychedelici
Provenienza: Perth, Australia
Se ti piace ascolta anche: Melody’s Echo Chamber, MGMT, Animal Collective
Pezzo cult: “Feels Like We Only Go Backwards”
Il disco perfetto da ascoltare: per farsi il trip sonoro più allucinante dell’anno
Consigliato: ai fattoni



13. Crystal Castles “III”
Genere: electro punk
Provenienza: Toronto, Ontario, Canada
Se ti piace ascolta anche: Kap Bambino, Grimes, Salem, HEALTH, Die Antwoord
Pezzo cult: “Wrath of God”
Il disco perfetto da ascoltare: per farsi venire un attacco epilettico
Consigliato: agli impasticcomani



12. Death Grips “The Money Store”
Genere: punk rap
Provenienza: Sacramento, California, USA
Se ti piace ascolta anche: TNGHT, BadBadNotGood, Tyler the Creator, A$AP Rocky
Pezzi cult: “I’ve Seen Footage”, “The Cage”
Il disco perfetto da ascoltare: durante una rissa
Consigliato: a chi vuole trovare lo spirito del punk dentro suoni hip-hop-electro



11. Chairlift “Something”
Genere: indie pop
Provenienza: Brooklyn, New York, USA
Se ti piace ascolta anche: Cocteau Twins, Nite Jewel, Porcelain Raft, Beach House, Memoryhouse, School of Seven Bells
Pezzi cult: “I Belong in Your Arms”, “Take It Out on Me”
Il disco perfetto da ascoltare: un po’p tutti i giorni
Consigliato: a quelli “Sono troppo alternativo per ascoltare musica pop” ma anche a quelli “Sono troppo pop per ascoltare musica alternativa”.


mercoledì 30 novembre 2011

It's the final countdown

E così siamo arrivati alla fine. Alla finale.
Dopo varie sfide tra i decenni, dagli anni '60 fino al primo decennio degli Anni Zero, eccoci arrivati allo scontro finale a colpi di playlist musicali tra il sottoscritto Cannibal Kid, il solito rivale Mr. James Ford e l'agguerrita Over the wall.
Questa qui sotto è la mia ultima lista, dedicata ad alcune delle mie canzoni preferite di tutti i tempi.
Non le preferite preferite in assoluto, magari, ma solo quelle del momento.
Potete votare la vostra playlist preferita sul sito di Lozirion, nell'apposito sondaggino sulla colonna sinistra.
Io vi invito a scegliere la mia, naturalmente, poi, altrettanto naturalmente, fate un po' come volete...



Playlist cannibale dai 60s agli 00s
Sam Cooke “A change is gonna come” (1963)
Nancy Sinatra “Bang Bang (My baby shot me down)” (1966)
Supremes “You keep me hangin’ on” (1966)
Carpenters “Yesterday once more” (1973)
David Bowie “Young Americans” (1975)
Cure “Boys don’t cry” (1979)
Joy Division “Love will tear us apart” (1980)
Cars “You are the girl” (1987)
Smiths “Girlfriend in a coma” (1987)
Pixies “Monkey gone to Heaven” (1989)
Cocteau Twins “Heaven or Las Vegas” (1990)
My Bloody Valentine “When you sleep” (1991)
Smashing Pumpkins “Bullet with butterfly wings” (1995)
Blur “Beetlebum” (1997)
Pulp “Help the aged” (1997)
2pac “Changes” (1998)
Nine Inch Nails “We’re in this together” (1999)
Joey Ramone “What a wonderful world” (2002)
Crystal Castles “Alice practice” (2006)
Amy Winehouse “Tears dry on their own” (2007)




lunedì 10 gennaio 2011

Dischi dell'anno 2010 - La classifica e gli awards

Il rock è morto. Se con rock si intende la musica fatta con basso batteria e chitarre elettriche, allora sì, a vedere l'annata appena trascorsa è messo davvero male, forse sta già sepolto dentro una bara. Quand’è uscito l’ultimo album rock’n’roll davvero rilevante? Forse gli esordi di Strokes e Arctic Monkeys, qualche annetto fa. Ma per andare all’ultimo disco rock che ha davvero davvero rivoluzionato il mondo bisogna più probabilmente andare indietro fino al 1991 con “Nevermind” dei Nirvana. Non di meno, lo spirito rock non è affatto morto, ha solo cambiato faccia e modi di espressione: le rockstar di oggi sono Julian Assange, José Mourinho, Kanye West, personaggi scomodi, antipatici, che dicono e fanno cose contro il sistema, le regole e i comportamenti socialmente accettati. Rolling Stone nel 2009 aveva eletto Silvio Berlusconi come rockstar dell’anno; una scelta condivisibile o meno, ma la verità è che il Berlusca ogni cosa che fa o dice è pensata apposta per risultare simpatico all’italiano medio. E poi non può certo andare contro il sistema, visto che è lui il Sistema. Quindi non è affatto una rockstar, è solo uno che va ad escort.

Qualche mese fa il Vaticano aveva rilasciato la sua lista delle pietre miliari del rock, includendo anche Beatles, Pink Floyd, U2 e Oasis. Cosa significa questo? Non è che i suddetti dischi non fossero rock ai tempi della loro uscita, lo erano. Ma oggi con l’approvazione vaticana non lo sono più. Il rock va cercato da altre parti. Il Papa ascolterebbe mai Kanye West? Certo che no, magari un Papa nero tra qualche anno lo farà e allora pure la sua carica eversiva cesserà.

Kanye West, "My Beautiful Dark Twisted Fantasy"
Tutto questo per dire che “My Beautiful Dark Twisted Fantasy” è il disco dell’anno. Non solo hip-hop, non solo pop, ma è anche il disco rock dell’anno, per la forza della sua musica e per la forza delle sue parole, che non sono una serie di parolacce gangsta-rap come superficialmente si potrebbe pensare, bensì rappresentano un viaggio dentro una mente malata, perversa e dall’animo profondamente rock. Se anche questo fosse il solo disco uscito nel 2010, sarebbe quindi considerabile una grande annata. Ma per fortuna non è così e ci sono state un sacco di altre cose interessanti.

Anche lo spirito del punk è vivo, seppure sotto diverse sembianze, quelle del casino sonoro dei Crystal Castles o degli Sleigh Bells. E poi la scena indie nord-americana sta dando soddisfazioni enormi, con gruppi grandiosi e in grado di avere un impatto culturale come nella scena alternative non capitava proprio dai tempi del grunge nei primi anni ’90: Arcade Fire, The National,Vampire Weekend e con loro tutta una scena newyorkese pazzesca. Nell’ambito alternativo della musica alternativa è poi stata l’annata della chill-wave, musica rilassata registrata rigorosamente in bassa fedeltà.
Qualche nota più dolente quest’anno arriva invece dalla Gran Bretagna. Il brit-pop o pop-rock inglese che dir si voglia ha davvero tirato le cuoia. Anche in questo caso però basta solo cercare altrove per trovare cose interessantissime: la scena dubstep e grime elettronica con le sue radio pirata e i suoi club underground è paragonabile ai primi anni ’60 di I love radio rock. I suoni sono cambiati, la voglia di ribellione no. Il rock è morto e allora lunga vita al rock.

Finita questa lunga (e forse non necessaria) premessa, ecco i miei 40 album dell’anno (con relativi link alle schede).

My Chemical Romance
40. MGMT "Congratulations"
39. Duffy "Endlessly"
38. Lonelady "Nerve up"
37. Skream "Outside the box"
36. Drake "Thank me later"
35. Gil Scott-Heron "I'm new here"
34. Owen Pallett "Heartland"
33. Magnetic Man "Magnetic Man"
32. Marina & the diamonds "The family jewels"

Gorillaz
30. John Grant "Queen of Denmark"
29. Mystery Jets "Serotonin"
28. Gorillaz "Plastic Beach"
27. M.I.A. "/\/\/\Y/\ (MAYA)"
26. Best Coast "Crazy for you"
25. Toro y Moi "Causers of this"
24. Trent Reznor and Atticus Ross "The Social Network"
23. of Montreal "False priest"
22. Beach House "Teen Dream"
21. Foals "Total life forever"



Le luci della centrale elettrica


20. Le luci della centrale elettrica "Per ora noi la chiameremo felicità"
19. Salem "King Night"
17. Ellie Goulding "Lights"
16. Agnes Obel "PhilHarmonics"
15. She & Him "Volume two"
14. Sleigh Bells "Treats"
13. Yeasayer "Odd blood"
12. These New Puritans "Hidden"
11. Janelle Monáe "The Archandroid"


Crystal Castles
10. Laura Marling "I speak because I can"
  9. The Drums "The Drums"
  8. The National "High violet"
  7. Vampire Weekend "Contra"
  6. Band of Horses "Infinite arms"
  5. Spoon "Transference"
  4. Arcade Fire "The Suburbs"
  3. jj ""n° 3" e "Kills"
  2. Crystal Castles "Crystal Castles II"





Menzioni speciali
Visto che 40 per me non erano abbastanza, ecco qualche altro disco degno di menzione

Joanna Newsom
Joanna Newsom “Have one on me” (disco triplo che non sono riuscito ancora a penetrare completamente, ma che riserva continue sorprese)
dOP “Greatest Hits” (misterioso gruppo dance francese, assolutamente geniali)
Fall “Your Future Our Clutter” (un grande ritorno)
Me You Us Them “Post-Data” (grande alternative rock distorto parte I)
No Age “Everything in between” (grande alternative rock distorto parte II)
Eliza Doolittle “Eliza Doolittle” (pop pop pop)
Katy Perry “Teenage Dream” (teen pop teen pop teen pop)
Robyn “Body Talk” (electro pop electro pop electro pop)
Everything Everything “Man Alive” (folli e ispirati, tra le poche sorprese brit-rock dell’anno)
Two Door Cinema Club “Tourist History” (l’altra speranza del brit-pop)
Holly Miranda “The Magician’s Private Library” (bel dischetto incantato)


Plan B “The Defamation of Strickland Banks” (un rapper inglse diventato crooner, e ci sa fare più di Michael Bublé)
Deerhunter “Halcyon digest” (ormai una conferma del panorama indie)
Ben Folds & Nick Hornby “Lonely Avenue” (il pop incontra la letteratura)
Linkin Park “A thousand suns” (coraggiosi nel reinventarsi ancora una volta)
Tallest Man on Earth “The Wild Hunt” (Bob Dylan 2.0)
Titus Andronicus “The Monitor” (il punk, oggi)
Knife “Tomorrow in a year” (electro + lirica: la follia dell’anno)
Belle and Sebastian “Write about love” (sempre deliziosi)


Disco vergogna dell’anno
Il disco vergogna è il premio che assegno all’album di pop commerciale, il guilty-pleasure che diciamo non fa molto figo o indie dichiarare di aver consumato di ascolti. L’anno scorso per dire era stato quello di Taylor Swift. Quest’anno il mio vincitore è, rullo di tamburi… “Loud” di Rihanna.

Peggior disco dell’anno
Escludendo puttanate che non sono nemmeno considerabili alla voce musica come Alessandra Amoroso, il mio peggiore del 2010 è: “Heligoland” dei Massive Attack, una delusione tremenda, si salva giusto “Paradise Circus”. Premio speciale per la peggiore operazione commerciale: “Michael”, il tremendo disco postumo di Michael Jackson.

Sulla musica italiana (con migliori & peggiori) ritornerò con un post dedicato.

mercoledì 5 gennaio 2011

Album 2010 - n. 2 Crystal Castles "Crystal Castles II"

Crystal Castles "Crystal Castles II"
Genere: follia pura
Provenienza: Toronto, Canada
In classifica perché: sono la cosa più figa ed eccitante che si possa suonare oggi e, per quanto strambo possa sembrare, molti pezzi qui presenti arrivano persino a commuovermi
Se ti piace ascolta anche: Kap Bambino, Knife, Salem, Crystal Fighters, Sleigh Bells, M.I.A., Daft Punk, Bloody Beetroots, Crookers
Pezzi cult: "Doe Deer" (la cosa più punk degli ultimi 30anni), "Year of Silence" (con i Sigur Ros campionati)

Leggi la mia RECENSIONE




sabato 16 ottobre 2010

video cannibali della settimana (Crystal Castles, Eminem, Rihanna...)

Cercate la canzone perfetta per non curare la vostra depressione? Qualcosa che vi faccia stare ancora peggio? Ecco la nuova drammatica (pure troppo?) song per i new new-romantic Hurts: “Stay”.


Ok, la canzone d'apertura era piuttosto deprimente. Il resto della musica proposta è però decisamente più uptempo (pure troppo, anche in questo caso?), a partire dall'electro punk "Baptism" dei miei preferiti Crystal Castles.


Rihanna nel suo nuovo video “Only Girl (In the World)” è in versione hippy che annusa le rose come se fosse l’unica ragazza rimasta sulla faccia della terra, mentre la canzone non si discosta molto dalle tamarrate anni ’90 di Gigi D’Agostino. Preferivo la svolta dark dell’album precedente…
Per quanto riguarda i capelli rossi, Rihanna e il cantante dei My Chemical Romance si sono messi d’accordo o si sono messi insieme?


A metà strada tra il geniale e il tamarro tra questa nuova canzone dei Duck Sauce (sigla dietro la quale si nascondono i dj superstar Armand Van Helden e A-Track) con un pezzo dedicato addirittura a Barbra Streisand!
Nel video, ambientato a NYC, compaiono tra gli altri prezzemolino Kanye West, il cantante dei Vampire Weekend, Santigold, Pharrell Williams, uno dei The Roots, etc.


E sempre sullo zarro andante, il nuovo video di Eminem insieme a Lil Wayne sulla tematica del bullismo. La canzone "No love", come vi renderete presto conto, campiona la hit tamarra per eccellenza degli anni Novanta: “What is love” di Haddaway.

martedì 22 giugno 2010

flash, 22 giugno (Maturità, Crystal Castles, Phoenix, Maroon 5...)

Tra i temi della maturità, soltanto lo 0,6% degli studenti hanno scelto la traccia storica sui massacri delle foibe. Tra questi Mario Balotelli, uno dei giovani "vip" impegnati oggi negli esami.
Solo lo 0,6%? Come, solo? Sono già tanti e andrei a stringere la mano ad ognuno di loro, per aver trattato un argomento misterioso e complesso di cui anche uno storico professionista farebbe fatica a parlare con meno di un mese di tempo a disposizione per fare ricerche tra Internet e biblioteche.
Valerio Scanu pare abbia scelto invece la traccia sulla ricerca della felicità. "La ricerca della felicità per me è fare l'amore in tutti i luoghi in tutti i laghi in tutte le scuole in tutto il mondo", avrebbe scritto il "cantante" sardo. L'esaminatrice di italiano ha letto eccitata questo suo componimento. E ai giornalisti che gli hanno chiesto: "Valerio, perché non hai scelto il tema sulla musica?" lui ha risposto: "Vabbè, ma scusate, io che cazzo c'entro con la musica?"
La nuova Miss Italia Maria Perrusi ha invece già postato su Facebook un book fotografico del suo primo giorno degli esami. E meno male che i cellulari sono stati sequestrati...

Finalmente ecco arrivato il  video di "Celestica", grandioso singolo dall'ultimo album dei miei preferiti Crystal Castles.


Il nuovo singolo dei Maroon 5 "Misery" è il classico nuovo singolo dei Maroon 5. Niente di nuovo però è molto estivo, quindi pollice su.

Forse vi ricorderete di "Worried About Ray", loro hit di appena un paio di anni fa. O magari no, ma non è colpa vostra bensì di un mondo musicale che gira sempre più in fretta. Gli Hoosiers sono ora tornati con un video orientale decisamente simpatico.

E video made in China anche per uno dei migliori gruppi italiani in circolazione, i Perturbazione, con la (splendida) "Mao Zeitung"

Chiudo (per oggi) con la versione Mtv Unplugged fatta dai Phoenix di uno dei miei pezzi preferiti di sempre: "Playground Love" (degli Air, ma cantata proprio dal cantante dei Phoenix, Thomas Mars)


sabato 17 aprile 2010

Crystal saturday

A bassissima richiesta ritorna sulle pagine virtuali di Pensieri Cannibali il sabato TAMARRO!
L’occasione ce la servono su un piatto d’argento i Crystal Castles, il gruppo elettronico più innovativo e fuori di testa degli ultimi anni. Dopo un esordio sconvolgente che ho inserito tra gli album memorabili della scorsa decade, i due terroristi sonori hanno pubblicato per il Record Story Day il nuovo singolo “Celestica”, che potete scaricare QUI


e hanno anche tirato fuori un’altra insana -molto insana- nuova canzone, “Doe Deer”, che sarà anch’essa presente all’interno del loro album numero due.

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