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lunedì 29 dicembre 2014

I QUASI MIGLIORI FILM DEL 2014 (ALMENO SECONDO PENSIERI CANNIBALI)





La classifica di Pensieri Cannibali più attesa dell'anno è arrivata.
Va beh, la più attesa giusto dopo quella delle gnocche.
Quali sono stati i film dell'anno secondo questo blog?
Un'altra domanda: questa premessa la leggerà qualcuno, oppure se scrivessi ZHSREJIDSXJ ewfoghgppuhfiupRGJPRòJIREGSSJGPJGGRJRKRLGJSHGRfrpghihgrlgnrejlqagkglkerkhgelrjgjgrkegrògjgrròojgp4grehjptehphjoethpjhitphjitpthijhipeUREOGNUQSPFJGPEHJOJJSAADFDSAZZOGJTIKHTIfrgjphtttttttttttttttttttjòsèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèlddfiiiiiiiiiiiiiiiiiiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhh
nessuno ci farebbe caso?

Penso la seconda, perché so già che sarete corsi tutti a scorrere le posizioni della lista. Prima di scoprire la Top 10 vi tocca però pazientare ancora un poco, perché oggi vanno in onda i piazzamenti dalla 20 alla 11.
Occhio che a tenervi compagnia ci sono anche i poster delle pellicole personalizzati da Pensieri Cannibali.


domenica 14 dicembre 2014

MAN OF THE YEAR 2014 – N. 2 MATTHEW MCCONAUGHEY






n. 2 Matthew McConaughey
(USA 1969)
Genere: (inter)stellare
Il suo 2014: la serie True Detective, i film Dallas Buyers Club, The Wolf of Wall Street, Interstellar, l'Oscar come migliore attore protagonista

Matthew McConaughey ormai non ha più bisogno di alcuna presentazione.
E quindi ciao, sbaracchiamo tutto, fine del post.









"Questo è quello che io intendo con l'espressione
Win Win."
No, va beh, dai. Uff. Qualcosa scriviamola. A costo di ribadire le solite cose e di scadere nel banale.
L'ex idolo delle commedie romantiche si è trasformato in uno degli interpreti più versatili e sorprendenti degli ultimi tempi. La vera svolta per lui c'è stata nel 2012, quando McCoso è stato eletto Man of the Year dal prestigioso sito Pensieri Cannibali. Da lì in poi gli si sono spalancate davanti le porte di Hollywood, dei registi che più contano, persino quelle dell'Oscar. Ai tempi in cui girava commediole romantiche con Kate Hudson (Come farsi lasciare in 10 giorni, tra l'altro una signora romcom) nessuno l'avrebbe detto, eppure Matthew McConaughey ce l'ha fatta. Si è portato a casa la statuetta dorata, soffiandola a un altro attore che sogna da parecchio di acchiapparla, Leonardo DiCaprio.

Matthew McConaughey è riuscito nell'impresa grazie ai chili persi e a un ruolo parecchio sfaccettato, quello di un texano di ferro che si becca l'AIDS in Dallas Buyers Club. Per quanto notevole sia stato in quella parte, le sue performance più pazzesche sono state comunque altre. Non mi riferisco a quella pur buona nel fantascientifico Interstellar, bensì al ruolo piccolo ma memorabile avuto in The Wolf of Wall Street. E soprattutto al Rust Cohle della serie tv True Detective. Un personaggio fenomenale e un'interpretazione fenomenale. Quella sì davvero da Oscar. Invece in quel caso è lui ad essere stato battuto agli Emmy da Bryan Cranston di Breaking Bad. Chissà perché, ma ho come l'impressione che Leo DiCaprio quella sera si sia stappato una bella bottiglia di champagne per la disperazione.

"Ho vinto l'Oscar, ma non il titolo di Man of the Year 2014...
Perché, Cannibal, peeerché?"

domenica 2 marzo 2014

CHI RUBERÀ… EHM, CHI VINCERÀ GLI OSCAR 2014?




Chi si porterà a casa le statuette degli Oscar 2014 questa notte?
E chi meriterebbe di vincerle?
A queste domande proverà a rispondere un team di esperti internazionali composto da Cannibal Kid e…
Basta. C’è crisi. Non ho mica soldi da buttare dare a dei collaboratori.
Senza perderci in ulteriori premesse inutili ecco allora tutte le nomination, con tanto di previsione su chi secondo me si aggiudicherà l’ambita statuetta e l'indicazione del mio personale preferito in ogni categoria.

Immagine postata da Sasha Grey su Facebook
Miglior film
(cliccate sul nome della pellicola per recuperare la mia recensione)


I preferiti di Pensieri Cannibali: Her e The Wolf of Wall Street
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: 12 anni schiavo

In un mondo ideale, il mondo di Pensieri Cannibali in pratica, la lotta dovrebbe essere solo e soltanto tra Her e The Wolf of Wall Street, due capolavoroni dei tempi moderni. Quale dei due ho preferito? Non lo so. Sono entrambi enormi e, salvo altre gradite sorprese, si giocheranno il primo posto nella classifica dei film cannibali dell'anno. Per allora dovrò decidere un numero 1, ma non adesso.
Nel mondo reale, il mondo dell’Academy Awards in pratica, la lotta pare invece essere ristretta tra il favorito 12 anni schiavo, quella cacchiata di Gravity e il deludente American Hustle. Tra i tre faccio il tifo per 12 anni schiavo, un filmissimo, sebbene non al livello dei fenomenali Her e The Wolf.

Dallas Buyers Club in versione Pixar
Miglior attore protagonista
Bruce Dern for Nebraska
Chiwetel Ejiofor for 12 anni schiavo
Christian Bale for American Hustle - L'apparenza inganna
Leonardo DiCaprio for The Wolf of Wall Street
Matthew McConaughey for Dallas Buyers Club

Il preferito di Pensieri Cannibali: Leonardo DiCaprio
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Matthew McConaughey

Sfida a due tra i divi DiCaprio e McConaughey. Io faccio il tifo per il primo, perché il suo rapporto con gli Oscar è maledetto e l’Oscar se lo meriterebbe alla carriera. Ma non è solo per quello. Leo in The Wolf of Wall Street ha dato davvero tutto se stesso e questa è la sua interpretazione più fenomenale. La vittoria però gli sfuggirà ancora una volta. Troppo ambiguo il suo personaggio in The Wolf, e poi la maledizione dell’Academy si abbatterà ancora una volta puntuale su di lui.
Matthew McConaughey è bravissimo e la sua metamorfosi fisica verrà con grande probabilità premiata. L’Oscar per lui ci sta tutto, è il migliore attore del momento, ma nella serie tv True Detective ha dimostrato di saper fare ancora meglio e ai prossimi Golden Globe ed Emmy Awards probabilmente farà di nuovo il pieno di riconoscimenti. Per una volta non sarebbe male dare un premiuccio anche al povero Leo…

Miglior attrice protagonista
Amy Adams for American Hustle - L'apparenza inganna (2013)
Cate Blanchett for Blue Jasmine (2013)
Sandra Bullock for Gravity (2013)
Judi Dench for Philomena (2013)
Meryl Streep for I segreti di Osage County (2013)

Il preferito di Pensieri Cannibali: Amy Adams
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Cate Blanchett

Da Greta Gerwig ad Adèle Exarchopoulos, le attrici davvero migliori dell’annata sono state escluse da quei furboni dell'Academy, per lasciare spazio a una cinquina degna dell’ultimo Festival di Sanremo. Tra le geriatriche presenze di Judi Dench e Meryl Streep, la cagna spaziale Sandra Bullock e la sicura vincitrice Cate Blanchett, io tifo per Amy Adams e le sue scollature a V sfoggiate in American Hustle.

Immagine presa da Le locandine dei film
dovrebbero avere i commenti di Cineblog01
Miglior attore non protagonista
Barkhad Abdi for Captain Phillips - Attacco in mare aperto
Bradley Cooper for American Hustle - L'apparenza inganna
Jonah Hill for The Wolf of Wall Street
Michael Fassbender for 12 anni schiavo
Jared Leto for Dallas Buyers Club

Il preferito di Pensieri Cannibali: Jared Leto
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Jared Leto

Provate a non dare l’Oscar a Jared Leto, miei cari membri dell’Academy. Provateci e vi vengo e prendere a casa uno ad uno.

Miglior attrice non protagonista
Sally Hawkins for Blue Jasmine
Julia Roberts for I segreti di Osage County
Lupita Nyong'o for 12 anni schiavo
Jennifer Lawrence for American Hustle - L'apparenza inganna
June Squibb for Nebraska

Il preferito di Pensieri Cannibali: Julia Roberts
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Lupita Nyong’o

In cima alla lista delle mie preferite, persino al di sopra della magnifica Jennifer Lawrence di American Hustle, c’è Julia Roberts. E il fatto che sia riuscita a superare la Divina Jennifer la dice lunga sulla grandezza della sua interpretazione ne I segreti di Osage County. La favorita per la statuetta è invece l’esordiente Lupita Nyong’o, brava pure lei, però Julia e J.Law, che pure un Oscar nelle loro belle casette lo hanno già, sono di un altro livello.

Miglior regista
Alfonso Cuarón for Gravity
Steve McQueen for 12 anni schiavo
David O. Russell for American Hustle - L'apparenza inganna
Martin Scorsese for The Wolf of Wall Street
Alexander Payne for Nebraska

Il preferito di Pensieri Cannibali: Martin Scorsese
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Alfonso Cuarón

L’Oscar se lo meriterebbe un Martin Scorsese tornato in stato di grazia, o al limite uno Steve McQueen che in 12 anni schiavo ci regala almeno un paio di scene da far studiare nelle scuole di cinema. La statuetta finirà invece di certo tra le mani di Alfonso Cuarón per Gravity… che tristezza, che mondo ingiusto. Non fosse per i fastidiosi ululati della Bullock, quasi quasi me ne andrei nello spazio.

Anche questa da Le locandine dei film
dovrebbero avere i commenti di Cineblog01
Miglior sceneggiatura originale
American Hustle - L'apparenza inganna: Eric Singer, David O. Russell
Blue Jasmine: Woody Allen
Her: Spike Jonze
Nebraska: Bob Nelson
Dallas Buyers Club: Craig Borten, Melisa Wallack

Il preferito di Pensieri Cannibali: Her
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Her

In questa categoria la competizione sembra molto aperta. Spesso in questa sezione viene premiato un film davvero originale e quindi spero che il vincitore sia lo Spike Jonze ancora più geniale del solito di Her. Ma temo la statuetta possa andare allo sconclusionato script di American Hustle…

Miglior sceneggiatura non originale
Before Midnight: Richard Linklater
Captain Phillips - Attacco in mare aperto: Billy Ray
12 anni schiavo: John Ridley
The Wolf of Wall Street: Terence Winter
Philomena: Steven Coogan

Il preferito di Pensieri Cannibali: The Wolf of Wall Street
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Philomena

Gara assolutamente aperta pure in questa categoria. Tifo per The Wolf of Wall Street, che rischia di finire la nottata clamorosamente a mani vuote, ma temo un premio alla sceneggiatura di Philomena che pare scritta da Maria de Filippi o, peggio ancora, a quella del terribile Captain Phillips.

Miglior film animato
I Croods
Cattivissimo me 2
Ernest & Celestine
Frozen - Il regno di ghiaccio
Si alza il vento

Il preferito di Pensieri Cannibali: Si alza il vento
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Frozen

Non ho ancora visto il film, l’ultimo film del Maestro Hayao Miyazaki Si alza il vento, però la statuetta la darei sulla fiducia a lui. Ma tanto la vittoria è al 99,9% del disneyano e caruccio Frozen.

Miglior film straniero
Alabama Monroe - Una storia d'amore (The Broken Circle Breakdown): Felix Van Groeningen (Belgium)
L'image manquante: Rithy Panh (Cambodia)
Il sospetto: Thomas Vinterberg (Denmark)
La grande bellezza (2013): Paolo Sorrentino (Italy)
Omar: Hany Abu-Assad (Palestine)

Il preferito di Pensieri Cannibali: Alabama Monroe - Una storia d'amore (The Broken Circle Breakdown)
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: La grande bellezza

È dal 1999 con La vita è bella che l’Italia non vince l’Oscar. Ce la farà quest’anno con La grande bellezza? Di sicuro Paolo Sorrentino, in caso di vittoria, andrà a ritirare il premio in maniera più sobria rispetto a Roberto Benigni. Tra gli altri candidati ho visto anche il danese Il sospetto, una pellicola ottima però La grande bellezza, pur con qualche difettuccio, oltre a essere un gran bel film è un film importante. E di film importanti in giro non ce ne stanno tanti, soprattutto non italiani. La statuetta quindi se la merita, e non lo dico certo per campanilismo, anche perché io sono notoriamente un antitalia.
E per quanto sarei contento di una vittoria di Sorrentino, da bravo antitalia il mio preferito dell'ultimo momento è The Broken Circle Breakdown, previsto in uscita prossimamente con il titolo Alabama Monroe - Una storia d'amore, una pellicola davvero splendida. Quindi, forza Belgio!

Nebraska versione Pixar
Miglior fotografia
Gravity: Emmanuel Lubezki
A proposito di Davis: Bruno Delbonnel
Nebraska: Phedon Papamichael
Prisoners: Roger Deakins
The Grandmaster: Philippe Le Sourd

Il preferito di Pensieri Cannibali: Prisoners
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Gravity

A livello visivo, l’effetto alla David Fincher di Prisoners (che avrebbe meritato più di una misera nomination) e le atmosfere retrò di A proposito di Davis sono le cose più belle, tra i nominati. Ma temo che nelle categorie tecniche ci sarà un diluvio di premi per Gravity…

Miglior montaggio
12 anni schiavo: Joe Walker
American Hustle - L'apparenza inganna: Alan Baumgarten, Jay Cassidy, Crispin Struthers
Gravity: Alfonso Cuarón, Mark Sanger
Captain Phillips - Attacco in mare aperto: Christopher Rouse
Dallas Buyers Club: Martin Pensa, John Mac McMurphy

Il preferito di Pensieri Cannibali: 12 anni schiavo
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Captain Phillips

Spero in 12 anni schiavo o Dallas Buyers Club, ma mi preparo al peggio con Captain Phillips o Gravity.

Da CollegeHumor
Miglior scenografia
12 anni schiavo: Adam Stockhausen, Alice Baker
American Hustle - L'apparenza inganna: Judy Becker, Heather Loeffler
Gravity
Il grande Gatsby: Catherine Martin, Beverley Dunn
Her: K.K. Barrett, Gene Serdena

Il preferito di Pensieri Cannibali: Il grande Gatsby
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: 12 anni schiavo

Due misere nomination al sottovalutatissimo Il grande Gatsby, scenografia e costumi. Ce la farà a portarsi a casa almeno una statuetta contentino?
Ne dubito, anche perché la maledizione di DiCaprio potrebbe toccare pure questo film...

Migliori costumi
American Hustle - L'apparenza inganna: Michael Wilkinson
Il grande Gatsby: Catherine Martin
12 anni schiavo: Patricia Norris
The Grandmaster: William Chang
The Invisible Woman: Michael O'Connor

Il preferito di Pensieri Cannibali: Il grande Gatsby
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: American Hustle

Faccio il tifo per l'elegantissimo Gatsby, ma anche gli stilosi abiti 70s di American Hustle non sono nient'affatto male. Soprattutto le scollature.

Miglior trucco e parrucco
Dallas Buyers Club: Adruitha Lee, Robin Mathews
Jackass - Nonno cattivo: Steve Prouty
The Lone Ranger: Joel Harlow, Gloria Pasqua Casny

Il preferito di Pensieri Cannibali: Dallas Buyers Club
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Dallas Buyers Club

Il trucco di Jared Leto da solo dovrebbe bastare per portare la vittoria a Dallas.

Pure questa da CollegeHumor
Miglior colonna sonora
Storia di una ladra di libri: John Williams
Gravity: Steven Price
Her: William Butler and Owen Pallett
Saving Mr. Banks: Thomas Newman
Philomena: Alexandre Desplat

Il preferito di Pensieri Cannibali: Her
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Gravity

Le bellissime musiche degli Arcade Fire riusciranno a superare le più tradizionali soundtrack firmata da Williams, Newman e Desplat, così come il favorito (non si sa bene perché) Steven Price degli inascoltabili rumori di Gravity?
Purtroppo non penso ce la faranno. Ma sognare non costa niente.

Miglior canzone scritta per un film
Cattivissimo me 2: Pharrell Williams ("Happy")
Frozen - Il regno di ghiaccio: Kristen Anderson-Lopez, Robert Lopez ("Let It Go")
Mandela: Long Walk to Freedom: Bono, Adam Clayton, The Edge, Larry Mullen Jr., Brian Burton ("Ordinary Love")
Alone Yet Not Alone: Bruce Broughton ("Alone Yet Not Alone")
Her: Karen O ("The Moon Song")

Il preferito di Pensieri Cannibali: Karen O “The Moon Song”
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: U2 “Ordinary Love”

Tralasciando la scandalosa assenza di “Young and Beautiful” di Lana Del Rey presente nella colonna sonora de Il grande Gatsby, in questa categoria sarebbe magnifico veder trionfare l’indie Karen O, la cantante degli Yeah Yeah Yeahs, con la sua emozionante “The Moon Song”. Non sarebbe male nemmeno una vittoria dell’allegra “Happy” di Pharrell, ma i favoriti restano gli U2.
Tutto comunque, tranne un Oscar a quella lagna di “Let It Go” di Frozen, ve prego!

Captain Phillips in versione LEGO
Miglior sonoro
Gravity
Lo Hobbit - La desolazione di Smaug
Captain Phillips - Attacco in mare aperto
A proposito di Davis
Lone Survivor

Il preferito di Pensieri Cannibali: A proposito di Davis
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Gravity

Il contentino ad A proposito di Davis qui ci starebbe bene, no?

Miglior montaggio sonoro
All Is Lost: Tutto è perduto: Steve Boeddeker, Richard Hymns
Captain Phillips - Attacco in mare aperto: Oliver Tarney
Gravity: Glenn Freemantle
Lo Hobbit - La desolazione di Smaug: Brent Burge
Lone Survivor: Wylie Stateman

Il preferito di Pensieri Cannibali: nessuno
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Gravity

Ma che è 'sta categoria?
Quella dei film che più mi hanno fatto schifo negli ultimi mesi?

Migliori effetti speciali
Gravity: Timothy Webber, Chris Lawrence, David Shirk, Neil Corbould
Lo Hobbit - La desolazione di Smaug: Joe Letteri, Eric Saindon, David Clayton, Eric Reynolds
Iron Man 3: Christopher Townsend, Guy Williams, Erik Nash, Daniel Sudick
The Lone Ranger: Tim Alexander, Gary Brozenich, Edson Williams, John Frazier
Into Darkness - Star Trek: Roger Guyett, Pat Tubach, Ben Grossmann, Burt Dalton

Il preferito di Pensieri Cannibali: nessuno
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: Gravity

Vittoria assicurata al 200% per gli effetti speciali di Gravity.
E dicendo così sì, spero di gufargliela!

Immagine tratta da Funny Or Die

Miglior documentario
The Act of Killing (2012): Joshua Oppenheimer, Signe Byrge Sørensen
Cutie and the Boxer (2013): Zachary Heinzerling, Lydia Dean Pilcher
Dirty Wars (2013): Rick Rowley, Jeremy Scahill
Al Midan (2013): Jehane Noujaim, Karim Amer
20 Feet from Stardom (2013): Morgan Neville

Il preferito di Pensieri Cannibali: non ne ho visto nessuno
Secondo Pensieri Cannibali vincerà: The Act of Killing

The Act of Killing è stato uno dei film più amati dalla critica nel corso del 2013, il premio di documentario dell’anno non dovrebbe sfuggirgli.

Miglior cortometraggio documentario
Cavedigger (2013): Jeffrey Karoff
Facing Fear (2013): Jason Cohen
Karama Has No Walls (2012): Sara Ishaq
The Lady In Number 6 (2013): Malcolm Clarke, Carl Freed
Prison Terminal: The Last Days of Private Jack Hall (2013): Edgar Barens

Miglior cortometraggio animato
Feral (2012): Daniel Sousa, Dan Golden
Tutti in scena! (2013): Lauren MacMullan, Dorothy McKim
Mr Hublot (2013): Laurent Witz, Alexandre Espigares
Possessions (2012): Shuhei Morita
Room on the Broom (2012) (TV): Max Lang, Jan Lachauer

Miglior cortometraggio
Aquel no era yo (2012): Esteban Crespo
Avant que de tout perdre (2013): Xavier Legrand
Helium (2013/II): Anders Walter
Do I Have to Take Care of Everything? (2012): Selma Vilhunen
The Voorman Problem (2013): Mark Gill

Per quanto riguarda i cortometraggi, lascio la parola al resto del mio team di esperti cinematografici...
Non sono ancora arrivati?
Non arriveranno mai?
Vorrebbero davvero essere pagati?
Fa niente, tanto - diciamocelo - questi cortometraggi non li ha visti nessuno. Quello che ci interessa è conoscere i vincitori nelle altre categorie e tra poche ore scopriremo chi si porterà a casa questi Oscar benedetti. O maledetti, se il punto di vista è quello di Leonardo DiCaprio.
La sua maledizione verrà spezzata questa notte?
Sarà la grande serata di 12 anni schiavo?
Gravity o American Hustle o qualche altro film a sorpresa gli faranno la festa?
E La grande bellezza riporterà l’omino dorato in Italia?

Le risposte a breve. Nel frattempo, beccatevi i premiati ai Razzie Awards 2014 che si sono tenuti ieri notte e che hanno celebrato i peggiori dell'ultima annata cinematografica. I grandi trionfatori sono stati Comic Movie (titolo originale Movie 43) e la coppia simbolo del nepotismo americano Will & Jaden Smith.

"Figliolo, ma dove lo trovi un altro padre che ti insegna a vincere
tutti questi Razzie Awards, dove?

Worst Picture: Movie 43

Worst Actor: Jaden Smith, in After Earth

Worst Actress: Tyler Perry (in drag), in A Madea Christmas

Worst Supporting Actor: Will Smith, in After Earth

Worst Supporting Actress: Kim Kardashian, in Tyler Perry's Temptation

Worst Director: The 13 people who directed Movie 43

Worst Screenplay: Movie 43, by 19 "screenwriters"

Worst Screen Combo: Jaden Smith and Will Smith, in After Earth

Worst Remake/Rip-Off or Sequel: The Lone Ranger


Per tutti i commenti su vincitori e vinti degli Oscar 2014, e naturalmente per il red porchet dell'evento, ci si vede qui domani.
Non dimenticate i popcorn!

lunedì 3 febbraio 2014

DALLAS BUYERS CLUB, IL FILM DA VEDERE (PRIMA DI MORIRE)




Dallas Buyers Club
(USA 2013)
Regia: Jean-Marc Vallée
Sceneggiatura: Craig Borten, Melisa Wallack
Cast: Matthew McConaughey, Jared Leto, Jennifer Garner, Denis O’Hare, Kevin Rankin, Griffin Dunne, Steve Zahn, Dallas Roberts, Michael O’Neill, Ian Casselberry
Genere: (siero)positivo
Se ti piace guarda anche: Philadelphia, Brokeback Mountain, Larry Flynt – Oltre lo scandalo, Killer Joe

Cosa fareste se vi dicessero che avete contratto il virus dell’HIV e vi restano soltanto pochi giorni di vita? E cosa fareste se vi dicessero inoltre che Dallas Buyers Club sarà l’ultimo film che mai vedrete, visto che nell’ospedale in cui siete ricoverati hanno una copia solo di quello e del nuovo di Pieraccioni?
Ecco come reagirei io, attraverso le 5 classiche fasi di elaborazione del lutto.

1) Negazione
No!
Io non morirò.
Io non morirò mai.
E, se anche morirò, il mio blog Pensieri Cannibali sopravvivrà per sempre. Tutto ciò che facciamo in rete rimane. Sì, anche voi che adesso vi state guardando un pornazzo, credete che nessuno lo sappia? E invece ogni cosa che facciamo su Internet resta forever, bitches. Tutto lascia una traccia, il sesso soprattutto. Quello non protetto ancor di più.
Io comunque non sto morendo. Chi muore più di AIDS nel 2014? Stiamo scherzando?
Dai, oggi c’è un cocktail di medicinali a disposizione. Se hai i soldi è più facile che curare un raffreddore.
Il problema è che io non ho soldi…

2) Rabbia
Dannazione. Senza soldi sono spacciato. Maledetto sistema capitalista che non premia il merito!
Certo che anche io sono proprio un idiota. Come ho potuto pensare di mantenermi da vivere scrivendo? Avrei dovuto fare altro. Avrei dovuto fare il muratore o l’idraulico. Una di quelle professioni utili per la società. Scrivere a che serve? Scrivere di cinema, poi, a chi serve?
Sono stato proprio uno stupido. Ho sbagliato tutto nella mia vita ed è colpa mia, solo colpa mia. Sono un deficiente, una merda, un fallito. Vaffanculo a me stesso!

3) Patteggiamento
Però dai, sono sicuro ci sia ancora qualcosa che posso fare. Non è mai troppo tardi. Non è cosi che dicono le persone positive? Ora che sono sieropositivo, mi sento più positivo. Voglio crederci. Voglio sperare di poter guarire. Ora vado dal mio medico e gli propongo uno scambio. Se non posso offrirgli soldi, ci possiamo venire incontro in qualche altro modo. Posso pagare in natura. Se non gli piacciono gli uomini, posso travestirmi da donna come Jared Leto. Non sarò affascinante quanto lui, non sarò un trans convincente quanto lui, ma ci posso provare. Mi posso esercitare. Anche se non posso raggiungere i suoi livelli. Nessuno può.
In Dallas Buyers Club Jared Leto propone una delle performance recitative più pazzesche di sempre. Riesce a essere incredibilmente naturale, evitando tutte le trappole che un ruolo rischioso come questo poteva comportare. Nella parte di un trans malato di AIDS poteva scadere con facilità sia nella ridicola macchietta che nel patetico, nel caso umano pronto a far scatenare chi ha la lacrima facile, invece evita alla grande entrambi i rischi. Jared Leto è un tutt’uno con il suo personaggio. Non è una parodia di un trans, come sarebbe potuto risultare quasi ogni altro attore al mondo. Jared Leto è Rayon e Rayon è uno dei personaggi più incredibili visti di recente al cinema. Meritatissimo il suo Golden Globe. Peccato non abbia un ruolo maggiore e questo è un difettuccio della pellicola, giustamente incentrata sul protagonista Ron Woodroof, dopo tutto è lui il protagonista assoluto, però uno spazio più approfondito anche agli altri personaggi non avrebbe nociuto del tutto al prodotto finale.

"Christian Bale, fai di meglio, se sei capace!"

In ogni caso non c’è da lamentarsi troppo, perché il protagonista Ron è un idolo, una figura davvero sfaccettata che passa dal suo esasperato machismo e dalla sua omofobia iniziale ad aprirsi maggiormente agli altri, al “diverso”. Pur rimanendo sempre se stesso, un cowboy vecchio stile che “preferisco morire con i suoi stivali addosso.”
Nella parte di Ron, Matthew McConaughey offre un’altra interpretazione meravigliosa.
Ma voi guardando film come Come farsi lasciare in 10 giorni o l’orrido Prima o poi mi sposo – The Wedding Planner con Jennifer Lopez, avreste mai detto che McConaughey sarebbe diventato uno degli attori migliori in circolazione?
Oggi è così. C’è poco da fare. Accendi la tv (si fa per dire) e te lo becchi in True Detective, la nuova notevolissima serie dell’HBO. Lì McConaughey è davvero fenomenale. E nel nuovo film di Martin Scorsese, The Wolf of Wall Street, oltre a DiCaprio c’è pure McConaughey, memorabile pure in un ruolo di appena pochi minuti. Se pensavate insomma che negli ultimi tempi avesse avuto la classica botta di culo, con le sue sorprendenti interpretazioni in Killer Joe, Magic Mike e Mud, adesso ci sta dicendo che no, la fortuna non c’entra niente. Lui è dannatamente bravo e quest’anno ce lo sta mostrando e ce lo mostrerà ancora. Nell’atteso nuovo blockbuster fantascientifico di Christopher Nolan, Interstellar. E naturalmente qui in Dallas Buyers Club, dove è stellare e per la sua parte s’è già portato a casa un Golden Globe, in attesa di competere anche per l’Oscar. Sebbene lì io farò il tifo solo per Leonardo DiCaprio.

4) Depressione
Sarebbe davvero deprimente se, ancora una volta, DiCaprio non si beccasse l’Oscar. E sarebbe davvero un peccato anche se questo fosse l’ultimo film che vedo. Perché è un bellissimo film, Dallas Buyers Club, ma non è perfetto. Come detto, il protagonista ruba persino troppo spazio agli ottimi comprimari. Oltre al personaggio di Jared Leto, che meriterebbe una pellicola a lui/lei tutta dedicata, l’interesse sentimentale rappresentato dall’infermiera Jennifer Garner è troppo abbozzato, sebbene non sia così un male visto che altrimenti la pellicola avrebbe potuto sbandare in territori inappropriati da romcom, così come il dottore “cattivone” Denis O’Hare (quello di True Blood e American Horror Story) non si capisce se sia un cattivone per davvero o voglia solo fare del bene, a suo modo.
A livello registico Jean-Marc Vallée (C.R.A.Z.Y. e The Young Victoria) se la cava bene, giocando con atmosfere che mischiano il biopic movie alla Larry Flynt con un gusto da indie-movie contemporaneo e ambientazioni da periferia americana tra Killer Joe e Mud, pellicole non a caso interpretate dall’ottimo McCoso. Eppure non griderei al miracolo cinematografico assoluto.
Qualcosina in più si poteva pretendere inoltre dalla colonna sonora. Che Dallas Buyers Club ha una colonna sonora ottima con dentro alcune delle migliori indie-band di oggi come Tegan and Sara, Portugal. The Man, The Naked and Famous, più i 30 Seconds to Mars, il gruppo di Jared Leto che non poteva proprio mancare. Questi gruppi odierni non sono però presenti nel film, e ci può stare considerando come sia ambientato negli 80s, solo che da un film ambientato negli 80s era lecito aspettarsi un maggiore uso delle canzoni dell’epoca, mentre si limita a qualche momento glam-rock con i T. Rex, che peraltro fanno più anni Settanta che Ottanta.

5) Accettazione
Qualche pecca c’è, eppure Dallas Buyers è un gran bel film. Una splendida storia su un personaggio, facciamo due personaggi, considerato anche quello di Jared Leto, splendidi. E allora penso che se questa fosse l’ultima pellicola che vedrò nella mia vita, lo posso accettare. Quindi sì dai, sono pronto. Sono pronto a morire…

Dottore, come?
Vi siete sbagliati???
Non ho il virus HIV e, se anche ce l’avessi, oggi come oggi non è che si muoia subito dopo averlo contratto, per merito anche di uno come Ron Woodroof? Persino se non sono ricco da far schifo?
E va beh, ma allora ditelo subito, che così posso morire un’altra volta.
(voto 7,5/10)

giovedì 30 gennaio 2014

DALLAS CINEMA CLUB




Periodo non male nei cinema. Se ancora non l’avete guardato, il consiglio della settimana, del mese, dell’anno è di andare a vedere The Wolf of Wall Street, che continua a ululare nelle sale italiane! Attenzione però anche a un paio di novità molto promettenti in arrivo nei nostri cinema a partire da questo fine settimana.
Vediamo quali sono con i miei commenti e con i commenti di MrJamesFuckinFord.

"Su Ford, avvicinati. Non fare il timidone."
Dallas Buyers Club di Jean-Marc Vallée
Il consiglio di Cannibal: viva il Cannibal Buyers Club, abbasso il Dallas Forders Club!
Un film che affronta le tematiche di AIDS e omosessualità negli anni ’80 in odore da Oscar?
Potrebbe sembrare una ruffianata. Lo sarà per davvero?
Potete farvene un’idea andando ad ammirare le prove recitative di Matthew McConaughey e Jared Leto su grande schermo. Altrimenti lo scoprirete a breve su Pensieri Cannibali, con una recensione che si preannuncia già da non perdere.
E quella di WhiteRussian?
Boh, sì, no, forse, chissà, magari si può dare un’occhiata pure a quella…
Il consiglio di Ford: un redneck ed un efebo uniti per la stessa causa? Non è la storia di Ford e Cannibal, ma quella di Dallas Buyers Club!
Film interessante, questo Dallas Buyers Club in odore di Oscar, almeno per quanto riguarda le interpretazioni.
McConaughey e Leto strepitosi, anche se dal film, forse, ci si poteva aspettare qualcosa in più. Un pò come dalla rivalità sempre più spenta tra il sottoscritto e Peppa Kid.
Comunque, a brevissimo la recensione fordiana che chiarirà del tutto la questione sicuramente meglio di quella cannibalesca!

"Guardate quante letterine di MrFord."
"Non imparerà mai a mandare un'e-mail, quello ahahah!"
I segreti di Osage County di John Wells
Il consiglio di Cannibal: il vero segreto di Ford? In realtà adora i teen movies!
Altro film in odore da Oscar per le sue protagoniste Meryl Streep e Julia Roberts, altro film in odore di ruffianata. Sarà davvero così pure in questo caso oppure, come American Hustle ci ha ricordato di recente, le apprenze ingannano?
Io dico di provare a dargli una possibilità. E a Ford in particolare dico di prestare attenzione, visto che la sceneggiatura è firmata da Tracy Letts ed è tratta da una sua stessa opera teatrale. Chi è Tracy Letts? Quello di Killer Joe, il film fordiano del 2012. Quindi, caro James Ford, occhio a non bollarlo prematuramente come una visione per sole desperate housewives…
Il consiglio di Ford: i segreti di Casale Monferrato
Secondo film della settimana e secondo titolo spinto principalmente nella corsa agli Oscar dalle interpretazioni - questa volta femminili -: ancora manca all'appello, qui al Saloon, ma spero presto di poter avere modo di capire se si tratti della tipica sòla da coniglioni o di un film potenzialmente interessante e dunque per definizione fordiano.
Spero in ogni caso che possa creare una spaccatura insanabile tra le opinioni mia e di quel ciarlatano del Kid, che ormai potrebbe essere definito la Meryl Streep della blogosfera.

"AAAAAH! Sono più forte di Mr Fort!"
Hercules – La leggenda ha inizio di Renny Harlin
Il consiglio di Cannibal: e per me può anche avere fine
Ecco la puttanata fordianata della settimana, e forse del millennio!
Tra 300 e Spartacus, una pellicoletta avventurosa che il trailer annuncia realizzata “dai produttori de I mercenari - The Expendables”, come se fosse una cosa di cui vantarsi. Ma stiamo scherzando?
In più, il protagonista è Kellan Lutz, quello che nella saga di Twilight fa passare Robert Pattinson e Taylor Lautner come dei maestri di recitazione.
Se guardo questo film, mi sa che muoro.
Il consiglio di Ford: la leggenda è già finita.
In attesa del vero film dedicato al mitologico Ercole, ovvero quello che vedrà protagonista The Rock, ignoro felicemente quella che promette di essere una delle più grandi porcate dell'anno insieme al nuovo film firmato da Lars Von Trier.
Kellan Lutz protagonista, trailer ridicolo, aspettative sotto zero.
Mi pare quasi di essere tornato ai bei tempi in cui aprivo Pensieri cannibali e sapevo che avrei trovato opinioni completamente diverse dalle mie.

Il segnato di Christopher B. Landon
Un selfie di MrJamesFord
Il consiglio di Cannibal: l’ho segnato tra i film da NON vedere
Segnato?
Chi ha segnato?
La Rubentus? Il Milan no dai, non ci credo che abbia segnato.
Ah, Il segnato è un film?
Ed è annunciato come lo spinoff latino-americano di Paranormal Activity?
Ma che è, uno scherzo di cattivo gusto come il Milan tornato alla vittoria?
Il consiglio di Ford: questo film è segnato. Dalle bottigliate.
Ancora ebbri della sbornia da Scorsese della scorsa settimana, probabilmente finiremo per accettare di buon grado la distribuzione di un'altra potenziale schifezza atomica che potrebbe addirittura ambire ad un bel posto al sole nella decina dedicata al peggio di fine anno.
In realtà, probabilmente concedere una visione a questo film potrebbe risultare perfino più dannoso che ascoltare i consigli calcistici, cinematografici e in ambito femminile del Cannibale. Anzi, i consigli del Cannibale e basta.

Belle & Sebastien - Lo scatto scandalo che sta facendo il giro del mondo.
Belle & Sebastien di Nicholas Vanier
Il consiglio di Cannibal: molto meglio Ford & Cannibalien
Per me i Belle and Sebastian sono un gruppo fondamentale della scena indie-pop scozzese, e basta. Del resto, del cartone o del libro che sia, non me n’è mai fregato niente. Questa nuova versione si preannuncia poi come la classica pellicola fatta apposta per far piangere i cuori teneri. Ford, è il tuo film, io nel frattempo me ne vado a caccia. A caccia di Tom Hanks da abbattere uahahah!
Il consiglio di Ford: va bene il revival, ma qui pare il ritorno dei morti viventi!
Ricordo con grande affetto il cartone animato dedicato a Belle e Sebastien, che ai tempi delle scuole elementari finivo per incrociare spesso e volentieri appena tornato a casa, più o meno dopo l'ora di pranzo.
Non riesco ancora a vedere, neppure sforzandomi, quali potrebbero essere i vantaggi - o il bisogno - di rispolverare questo vecchio titolo attraverso un film che si preannuncia come una cocente delusione: che poi è un po’ la stessa cosa che accade quando mi ritrovo a contattare Peppa Kid per una nuova collaborazione, e mi chiedo sempre per quale diavolo di motivo continui a sopportarlo.

"Allora Ford, ti butti? Dai, che tra un'ora ho un altro suicidio, di un certo
Cannibal Kid, che mi aspetta. Pare che anche lui abbia visto il mio film.
La gente che sta bene di Francesco Patierno
Il consiglio di Cannibal: la gente che sta male va a vadere questo film
Claudio Bisio, Diego Abatantuono e la nevrastenica Margherita Buy tutti insieme nella solita commedia che vorrebbe parlare in maniera brillante e tagliente dell’Italia in crisi di oggi?
Portatemi i sali che ho un mancamento!

Okay gente, mi sono ripreso. Dove mi trovo?
Sto scrivendo una rubrica insieme a MrFord?
Portatemi di nuovo i sali che ho un altro mancamento!
Il consiglio di Ford: la gente che sta bene andrà a vedere - o rivedere - The wolf of Wall Street. Altro che questa roba.
Non poteva passare una settimana senza che il Cinema italiano proponesse la sua ennesima commedia "alternativa" che di alternativo ha soltanto di essere, fortunatamente, l'unica del weekend. Inutile dire che da queste parti finirà dritta dove le conviene con tanto di bottigliate accademiche.
Roba da star male anche più di quando, quotidianamente, mi rendo conto di stare collaborando con Katniss Kid da anni.

giovedì 16 gennaio 2014

PREMI OSCAR 2014: NOMINATION E COMMENTI A CALDO



Le nomination degli Oscar quest’anno sono state annunciate direttamente da una special guest-star da Asgard: Chris Hemsworth.
E cosa provo, a pochi minuti dall’annuncio?
I’m happy.



Al di là del fatto che non mi fanno entusiasmare particolarmente le categorie di miglior regista e di miglior attrice protagonista, o tutte le candidature a Gravity e a Captain Phillips, per il resto sono decisamente happy perché sono stati nominati Leonardo DiCaprio (sarà davvero l’anno buono per lui?), Jennifer Lawrence, Jared Leto, La grande bellezza, Spike Jonze, Pharrell Williams, Karen O degli Yeah Yeah Yeahs, in più è stato preso in grande considerazione un ottimo film come Dallas Buyers Club e altre due pellicole che non vedo l’ora di vedere e promettono benissimo come The Wolf of Wall Street, Her e 12 anni schiavo.
I più nominati in assoluto sono stati American Hustle e Gravity con 10 nomination ciascuno, mentre 12 anni schiavo ne ha prese 9. Sono loro i tre grandi favoriti della vigilia.

Di seguito trovate tutte le nomination degli Oscar 2014 e i miei commenti flash.

Miglior film
12 anni schiavo (2013)
Gravity (2013)
Dallas Buyers Club (2013)
American Hustle - L'apparenza inganna (2013)
Captain Phillips - Attacco in mare aperto (2013)
Her (2013)
Nebraska (2013)
Philomena (2013)
The Wolf of Wall Street (2013)

Nella categoria più importante, quella di miglior film dell’anno, applausi per le scelte non scontate di Dallas Buyers Club, Her e The Wolf of Wall Street. I favoriti per la vittoria comunque dovrebbero essere 12 anni schiavo, American Hustle e il da me detestato Gravity, di cui comunque posso ancora capire la nomination, ma una schifezza davvero mediocre come Captain Phillips? Che ci fa tra i migliori film? Ci dev’essere un errore.

Tra chi non c’è salta all’occhio l’esclusione di A proposito di Davis dei fratelli Coen, che non sono certo tra i miei registi preferiti, però il loro ultimo film è stato davvero snobbato alla grande e dubito sia peggio del Capitan Findus.

Miglior attore protagonista
Chiwetel Ejiofor for 12 anni schiavo (2013)
Leonardo DiCaprio for The Wolf of Wall Street (2013)
Christian Bale for American Hustle - L'apparenza inganna (2013)
Bruce Dern for Mandela: Long Walk to Freedom (2013)
Matthew McConaughey for Dallas Buyers Club (2013)

Una cinquina che mi piace decisamente, anche se il tifo spudorato sarà tutto solo per Leonardo DiCaprio, of course.
Peccato per l'esclusione di Joaquin Phoenix, uno che con l'Academy non ha certo un buon rapporto...
Fuori a sorpresa anche Robert Redford, ma per lui non mi dispererò certo.
Fuori pure Tom Hanks, e per questo festeggio alla grande!

Miglior attrice protagonista
Amy Adams for American Hustle - L'apparenza inganna (2013)
Cate Blanchett for Blue Jasmine (2013)
Sandra Bullock for Gravity (2013)
Judi Dench for Philomena (2013)
Meryl Streep for I segreti di Osage County (2013)

Cinquina che mi piace davvero poco. Anche perché la giovane Adèle Exarchopoulos con la sua interpretazione ne La vita di Adele ad esempio dà merda a tutte e 5 le nominate messe insieme. E Greta Gerwig di Frances Ha? Come si fa a non nominarla?
Sandra Bullock candidata per Gravity in particolare è un vero scandalo. Non so come se la cavi con il calcio, ma quest'anno avrebbe sicuramente figurato meglio in lizza per il Pallone d'Oro anziché per l'Oscar di miglior attrice. E lo dice uno che invece non ha avuto niente da ridire sulla sua statuetta per The Blind Side, dove faceva la sua buona figura.

Miglior attore non protagonista
Barkhad Abdi for Captain Phillips - Attacco in mare aperto (2013)
Bradley Cooper for American Hustle - L'apparenza inganna (2013)
Jonah Hill for The Wolf of Wall Street (2013)
Michael Fassbender for 12 anni schiavo (2013)
Jared Leto for Dallas Buyers Club (2013)

Jared Leto e basta!
Certo che anche Jake Gyllenhaal per Prisoners avrebbe meritato una candidatura...

Miglior attrice non protagonista
Sally Hawkins for Blue Jasmine (2013)
Julia Roberts for I segreti di Osage County (2013)
Lupita Nyong'o for 12 anni schiavo (2013)
Jennifer Lawrence for American Hustle - L'apparenza inganna (2013)
June Squibb for Nebraska (2013)

Nominare Scarlett Johansson per la sua voce in Her sarebbe stata una mossa troppo coraggiosa. E infatti l'Academy ha deciso di puntare su scelte più tradizionali.
Però c'è Jennifer Lawrence. E a me va più che bene.

Miglior regista
Alfonso Cuarón for Gravity (2013)
Steve McQueen for 12 anni schiavo (2013)
David O. Russell for American Hustle - L'apparenza inganna (2013)
Martin Scorsese for The Wolf of Wall Street (2013)
Alexander Payne for Nebraska (2013)

Qua punto forte su Steve McQueen e soprattutto sul vecchio Marty per battere Cuarón. Ma sarà difficile.

Miglior sceneggiatura originale
American Hustle - L'apparenza inganna (2013): Eric Singer, David O. Russell
Blue Jasmine (2013): Woody Allen
Her (2013): Spike Jonze
Nebraska (2013): Bob Nelson
Dallas Buyers Club (2013): Craig Borten, Melisa Wallack

A scatola chiusa, spero che Spike Jonze bissi dopo il Golden Globe conquistato.

Miglior sceneggiatura non originale
Before Midnight (2013): Richard Linklater
Captain Phillips - Attacco in mare aperto (2013): Billy Ray
12 anni schiavo (2013): John Ridley
The Wolf of Wall Street (2013): Terence Winter
Philomena (2013): Steven Coogan

Captain Phillips?
Ma questo è un attacco al cinema!

Miglior film animato
I Croods (2013)
Cattivissimo me 2 (2013)
Ernest & Celestine (2012)
Frozen - Il regno di ghiaccio (2013)
Si alza il vento (2013)

Attenzione: il Maestro Miyazaki all'ultimissimo film della sua carriera (Si alza il vento - The Wind Rises) contro l'armata Disney di Frozen. E' un po' il Bene contro il Male. Chi vincerà?

Miglior film straniero
Alabama Monroe - Una storia d'amore (2012): Felix Van Groeningen (Belgium)
L'image manquante (2013): Rithy Panh (Cambodia)
The Hunt (2012): Thomas Vinterberg (Denmark)
La grande bellezza (2013): Paolo Sorrentino (Italy)
Omar (2013): Hany Abu-Assad (Palestine)

Per una volta tifo Italia senza riserve. Anche perché La vita di Adele non era candidabile a causa dello strano e complesso regolamento dell'Academy.
Tra gli altri, sono però curioso in particolare di vedere il film belga.

Miglior fotografia
Gravity (2013): Emmanuel Lubezki
A proposito di Davis (2013): Bruno Delbonnel
Nebraska (2013): Phedon Papamichael
Prisoners (2013): Roger Deakins
The Grandmaster (2013): Philippe Le Sourd

Qui tiferò per il sottovalutato Prisoners, che s'è beccato questa unica nomination.

Miglior montaggio
12 anni schiavo (2013): Joe Walker
American Hustle - L'apparenza inganna (2013): Alan Baumgarten, Jay Cassidy, Crispin Struthers
Gravity (2013): Alfonso Cuarón, Mark Sanger
Captain Phillips - Attacco in mare aperto (2013): Christopher Rouse
Dallas Buyers Club (2013): Martin Pensa, John Mac McMurphy

L'esclusione di Spring Breakers da tutte le categorie è pesante. Da questa in particolare si capisce come all'Academy certe candidature le facciano del tutto a caso.

Miglior scenografia
12 anni schiavo (2013): Adam Stockhausen, Alice Baker
American Hustle - L'apparenza inganna (2013): Judy Becker, Heather Loeffler
Gravity (2013)
Il grande Gatsby (2013): Catherine Martin, Beverley Dunn
Her (2013): K.K. Barrett, Gene Serdena

Il grande Gatsby almeno qua qualcosa se l'è beccata. E ci sarebbe mancato ancora...

Migliori costumi
American Hustle - L'apparenza inganna (2013): Michael Wilkinson
Il grande Gatsby (2013): Catherine Martin
12 anni schiavo (2013): Patricia Norris
The Grandmaster (2013): William Chang
The Invisible Woman (2013): Michael O'Connor

In questa categoria la sorpresa è The Invisible Woman, film di e con Ralph Fiennes, ma i costumi più fighi sono quelli del Gatsby.

Miglior trucco e parrucco
Dallas Buyers Club (2013): Adruitha Lee, Robin Mathews
Jackass - Nonno cattivo (2013): Steve Prouty
The Lone Ranger (2013): Joel Harlow, Gloria Pasqua Casny

Jared Leto vince da solo in questa categoria. Anche perché vogliamo davvero dare un Oscar a The Lone Ranger o a Jackass?

Miglior colonna sonora
Storia di una ladra di libri (2013): John Williams
Gravity (2013): Steven Price
Her (2013): William Butler and Owen Pallett
Saving Mr. Banks (2013): Thomas Newman
Philomena (2013): Alexandre Desplat

La soundtrack di Her firmata da William Butler degli Arcade Fire e da Owen Pallett: indie goes Oscar!
Escluse a sorpresa invece le musiche di All Is Lost vincitrici del Golden Globe.

Miglior canzone scritta per un film
Cattivissimo me 2 (2013): Pharrell Williams ("Happy")
Frozen - Il regno di ghiaccio (2013): Kristen Anderson-Lopez, Robert Lopez ("Let It Go")
Mandela: Long Walk to Freedom (2013): Bono, Adam Clayton, The Edge, Larry Mullen Jr., Brian Burton ("Ordinary Love")
Alone Yet Not Alone (2013): Bruce Broughton ("Alone Yet Not Alone")
Her (2013): Karen O ("The Moon Song")

Pharrell Williams e Karen O, la cantante degli Yeah Yeah Yeahs in nomination: doppia figata!
Peccato che l'Oscar probabilmente se lo porteranno a casa i soliti U2.

Miglior sonoro
Gravity (2013)
Lo Hobbit - La desolazione di Smaug (2013)
Captain Phillips - Attacco in mare aperto (2013)
A proposito di Davis (2013)
Lone Survivor (2013)

Qua c'è il contentino ai Coen, grandi esclusi dalle nomination che contano e si devono accontentare di 2 candidature in categorie "minori".
Ma l'action Lone Survivor con Mark Wahlberg era proprio necessario nominarlo? Captain Findus non era abbastanza?

Miglior montaggio sonoro
All Is Lost: Tutto è perduto (2013): Steve Boeddeker, Richard Hymns
Captain Phillips - Attacco in mare aperto (2013): Oliver Tarney
Gravity (2013): Glenn Freemantle
Lo Hobbit - La desolazione di Smaug (2013): Brent Burge
Lone Survivor (2013): Wylie Stateman

Ancora Lone Survivor e Captain Phillips?
Ma basta!

Migliori effetti speciali
Gravity (2013): Timothy Webber, Chris Lawrence, David Shirk, Neil Corbould
Lo Hobbit - La desolazione di Smaug (2013): Joe Letteri, Eric Saindon, David Clayton, Eric Reynolds
Iron Man 3 (2013): Christopher Townsend, Guy Williams, Erik Nash, Daniel Sudick
The Lone Ranger (2013): Tim Alexander, Gary Brozenich, Edson Williams, John Frazier
Into Darkness - Star Trek (2013): Roger Guyett, Pat Tubach, Ben Grossmann, Burt Dalton

Qui l'Oscar è assicurato a Gravity, ma si sono beccati la nomina pure altri poco entusiasmanti film. La cinquina che mi piace di meno. D'altra parte io odio le pellicole tutte effetti speciali.

Miglior documentario
L'atto di uccidere (2012): Joshua Oppenheimer, Signe Byrge Sørensen
Cutie and the Boxer (2013): Zachary Heinzerling, Lydia Dean Pilcher
Dirty Wars (2013): Rick Rowley, Jeremy Scahill
Al Midan (2013): Jehane Noujaim, Karim Amer
20 Feet from Stardom (2013): Morgan Neville

Grande curiosità di vedere L'atto di uccidere - The Act of Killing, una delle pellicole più apprezzate dalla critica mondiale dell'anno.

Miglior cortometraggio documentario
Cavedigger (2013): Jeffrey Karoff
Facing Fear (2013): Jason Cohen
Karama Has No Walls (2012): Sara Ishaq
The Lady In Number 6 (2013): Malcolm Clarke, Carl Freed
Prison Terminal: The Last Days of Private Jack Hall (2013): Edgar Barens

Miglior cortometraggio animato
Feral (2012): Daniel Sousa, Dan Golden
Tutti in scena! (2013): Lauren MacMullan, Dorothy McKim
Mr Hublot (2013): Laurent Witz, Alexandre Espigares
Possessions (2012): Shuhei Morita
Room on the Broom (2012) (TV): Max Lang, Jan Lachauer

Miglior cortometraggio
Aquel no era yo (2012): Esteban Crespo
Avant que de tout perdre (2013): Xavier Legrand
Helium (2013/II): Anders Walter
Do I Have to Take Care of Everything? (2012): Selma Vilhunen
The Voorman Problem (2013): Mark Gill


E per adesso è tutto.
Gli Oscar verranno consegnati il 2 marzo, giorno del mio compleanno quindi spero come regalo non mi facciano incazzare troppo, ma prima di allora ci sarà ancora modo di commentare le nomination e pronosticare i vincitori.

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