"Guarda, qui c'è una foto di Justin Bieber nudo!" |
Violet & Daisy
(USA 2011)
Regia: Geoffrey Fletcher
Sceneggiatura: Geoffrey Fletcher
Cast: Alexis Bledel, Saoirse Ronan, James Gandolfini, Marianne Jean-Baptiste, Danny Trejo, Cody Horn, Tatiana Maslany
Genere: teen pulp
Se ti piace guarda anche: Hanna, Byzantium, Kick-Ass
Violet & Daisy, o meglio: Alexis Bledel & Saoirse Ronan.
"Hey, ma dov'è il pistolino?" "Te l'avevo detto io: non ce l'ha!" |
La prima è la “figlia per amica”, quella che per anni è stata la insopportabile secchioncella Rory Gilmore nella serie Una mamma per amica. Da allora in poi, l’obiettivo unico nella sua vita è stato quello di cercare di affrancarsi da quella parte molto identificativa. Come molte altre baby-star e come molti altri attori conosciuti per un solo ruolo, si tratta di una missione dura e impegnativa. Non possiamo comunque dire che la ragazza non ci stia mettendo impegno. In Sin City si è infatti mostrata nella parte della baby-prostituta e no, Sin City non è Roma. Non credo, almeno. Quindi nel thriller The Kate Logan Affair è una poliziotta sessualmente disinibita e pure nella quinta stagione di Mad Men appare come guest-star in abiti molto sexy. Good girl gone bad, per dirla con Rihanna, e in questo film la Bledel si mostra in vesti ancora più bad. Alexis è Violet, apparentemente un’innocente ragazzuola, in realtà una spietata assassina su commissione.
Come avrete facilmente intuito dal titolo del film, almeno se siete svegli e, se leggete questo blog vuol dire per forza che siete mooolto svegli, Violet non è sola. Con lei c’è Daisy, pure lei killer senza scrupoli, o forse qualche scrupolo ce l’ha?
Tra le due, l’anello debole, la più tenerosa sembra essere propria Daisy, interpretata dalla solita straordinaria Saoirse Ronan qui però, a dirla tutta tutta, meno straordinaria del solito, un po' come nel recente spento How I Live Now. Che le sta succedendo? Sta perdendo il tocco magico?
A vederle così, queste due sembrano delle ragazzine delle medie che fanno la fila per un concerto dei One Direction e invece no, se ne vanno in giro a uccidere la gente sulle note di canzoncine retrò tipo “Angel of the Morning”. Ah, ‘sti giovani d’oggi! È tutta colpa della violenza nei film, io lo dico sempre.
Un giorno, Violet & Daisy si ritrovano con un caso particolare per le loro belle manine. Devono far fuori James Gandolfini, qui come in Non dico altro in una delle sue ultime interpretazioni. Due bimbetteminkia contro il boss Tony Soprano che minghia di possibilità possono avere, eh?
ATTENZIONE SPOILER
Il loro problema non è tanto questo. Il loro problema è che devono farlo fuori ma poi ci stringono amicizia e tra le due e il Gandolfini si instaurerà un rapporto…
Nah, sbagliato, non di tipo sessuale, soliti maniaci malpensanti che non siete altro, bensì un rapporto di tipo paterno. Il film è tutto qua e io ho spoilerato un po’ troppo o forse è la pellicola che non offre davvero molto di più.
FINE SPOILER
Violet & Daisy è una visione fondamentalmente non necessaria, che non consiglio manco ai fan di Alexis & Saoirse, se non quelli più hardcore. Ed è un peccato, perché il soggetto avrebbe potuto regalare una pellicoletta criminale divertente e cazzara e invece, dopo la battuta che fa molto Tarantino della prima scena, si perde in una serie di dialoghi senza mordente, con l’aggiunta di qualche sparatoria che gioca sul contrasto innocenza delle protagoniste VS violenza in stile Hit-Girl di Kick-Ass o Hanna con la stessa Ronan che però ormai non shockano più nessuno, oltre a presentare un’evoluzione nella storia piatta e priva di sorprese.
Questo film è più efficace di Monuments Men... come sonnifero. |
L’esordiente regista Geoffrey Fletcher, che finora aveva curato giusto l’adattamento di Precious dal romanzo di Sapphire come sceneggiatore, non mostra mai un briciolo di personalità e si limita a girare con qualche ammiccamento alla vecchia scena pulp, solo che non siamo più negli anni ’90 e oggi appare fuori tempo massimo. I tentativi di approfondimento dei personaggi rimangono poi molto in superficie e, per quanto ben recitato dai tre protagonisti principali e in un piccolo ruolo da Tatiana Maslany, protagonista della mia nuova droga telefilmica del momento Orphan Black, non c’è niente che rimanga impresso. No, per una volta nemmeno l’interpretazione della piccola grande Saoirse Ronan.
Non brutto, nè tanto meno terribile, Violet & Daisy è un film di quelli che rientrano in una categoria forse ancora peggiore: quella dei film inutili.
(voto 5/10)