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sabato 28 dicembre 2013

I MIGLIORI FILM 2013 DI PENSIERI CANNIBALI, DALLA 20 ALLA 11



Quali sono stati i film migliori dell'anno?
Difficile stabilirlo in maniera assoluta, più facile farlo in maniera personale. Questi sono i film preferiti quest'anno da Pensieri Cannibali. O meglio quelli "quasi preferiti", visto che oggi dopo le posizioni dalla 40 alla 31 e quelle dalla 30 alla 21, andiamo a vedere le pellicole che si sono fermate appena fuori dalla Top 10, con i piazzamenti dal 20 all'11.

20. Effetti collaterali
Manco un poco di zucchero e la pillola va giù
LEGGI LA MIA RECENSIONE

Trama semiseria
Per curare la depressione di essere sposata con Channing Tatum, Rooney Mara si dà agli psico farmaci. Effetti collaterali?
Nessuno, a parte istinti omicidi che la portano a far fuori chiunque le si avvicini. Ma d'altra parte quali medicinali non hanno piccolo controindicazioni?

Pregi
- Rooney Mara grandiosa.
- Il bacio tra Rooney Mara e Catherine Zeta-Jones.
- Thriller teso e ricco di svolte inattese.
- Non solo thriller, ma anche qualche riflessione sull'industria farmaceutica e sugli effetti degli psicofarmaci.
- Le musiche del sempre ottimo Thomas Newman.
- Steven Soderbergh con la sua stilosa regia minimal-chic quest'anno ha fatto doppietta nella classifica cannibale grazie anche a Dietro i candelabri.

Difetti
- Si tratta pur sempre di un thriller che si sforza pure troppo di stupire a tutti i costi con colpi di scena sorprendenti.
- La parte sugli psicofarmaci meritava di essere approfondita ulteriormente.

Attrice cult
Rooney Mara



19. Broken
Aggiustarlo no, eh?

Trama semiseria
La protagonista è una ragazzina che vive in un quartiere di merda insieme al padre, mentre la madre non si sa dov'è, ed è pure diabetica. La sua sfiga più grande però è che tutti la chiamano Skunk, puzzola. Provate a indovinare perché...

Pregi
- La giovane protagonista Eloise Laurence è una rivelazione totale.
- Grandi interpretazioni, come al solito nelle produzioni britanniche, tra cui spicca quella di Cillian Murphy.
- Un po' commedia, un po' dramma, con dentro persino qualche leggero elemento thriller... Broken in pratica è un film imprevedibile e inclassificabile.
- L'ambientazione nella periferia UK.
- Una pellicola piena di piccoli dettagli che la rendono grande.

Difetti
Un po' di cattiveria in più forse non avrebbe guastato. Ma in fondo questa è una pellicola positiva, quindi va bene così.

Canzone cult
"Colours" dei Blur, tema portante della pellicola cantato dalla protagonista Eloise Laurence.

18. Mud
Matthew MudConaughey
LEGGI LA MIA RECENSIONE

Trama semiseria
Il giovane Ellis e il suo amico Neckbone un giorno incontrano su un'isola... Matthew McConaughey, in uno stato pietoso perché la sua carriera a forza di commedie romantiche sta andando alla deriva. Loro allora gli suggeriscono di girare qualcosa di più pulp, di più cattivo e così McConaughey accetta di girare Killer Joe, la sua carriera prende una svolta inaspettata e finalmente il mondo lo considera un grande attore.

Pregi
- Una storia di formazione classica, ma molto ben raccontata e che nella sua semplicità sa colpire al cuore.
- Matthew McConaughey continua a stupire e continua a scegliere dei bei copioni e continua a essere uno degli attori più in forma in circolazione.
- Molto bravi anche i due giovanotti protagonisti del film, Tye Sheridan da The Tree of Life e Jacob Lofland.

Difetti
- Una storia di formazione classica, quindi niente che non si sia già visto.
- Reese Witherspoon un po' sottoutilizzata.
- Jeff Nichols si conferma regista da tenere d'occhio ma questa volta la pellicola manca il colpo da K.O. finale come gli era riuscito con il precedente Take Shelter.
- Il peggior difetto di Mud è quello di essere il film preferito dell'anno del mio blogger rivale Mr. James Ford.

Personaggio cult
Mud (Matthew McConaughey)

17. Don Jon
Il porno è meglio di Scarlett Johansson, ma una Scarlett Johansson porno è il meglio del meglio

Trama semiseria
Scarlett Johansson becca il boyfriend Joseph Gordon-Levitt mentre guarda un porno e lo lascia.
Lo lascia per mettersi con il protagonista del porno che Don Jon stava guardando, un certo Rocco Siffredi.

Pregi
- Joseph Gordon-Levitt esordisce alla regia in maniera convincente, firma pure una sceneggiatura brillante ed è inoltre credibile nella parte di un tipo che sembra sbucato fuori da Jersey Shore.
- Una commedia fresca, divertente, con vari momenti spassosi, senza un momento di stanca. Così si fa.
- Oltre a essere una commedia, offre anche qualche spunto di riflessione sul porno, sulle relazioni, sugli effetti del porno nelle relazioni, ma anche su famiglia, religione e amore.
- Una Scarlett Johansson forse mai tanto gnocca come qui, e pure perfetta nella parte della figa di legno. Sarà un caso?
- La sorella del protagonista Brie Larson in versione "muta" e sempre attaccata al cellulare: fa-vo-lo-sa.
- Questo film è meglio di un porno. O quasi.

Difetti
- Il Gordon-Levitt è esordiente alla regia e a tratti ciò viene fuori. Il ragazzo è ancora alla ricerca di una sua identità autoriale definita, ma il primo passo è quello nella direzione giusta.
- Gli amici del protagonista sono personaggi appena abbozzati.
- Colonna sonora migliorabile.
- Il finale poteva essere più incisivo.

Personaggio cult
Don Jon (Joseph Gordon-Levitt)

16. Frankenweenie
Il ritorno dei registi viventi

Trama semiseria
Tim Burton era andato a fare un giro nel Paese delle Meraviglie e lì era morto. Dopo aver pianto a lungo il decesso del suo regista preferito, il piccolo Victor decide di dissotterrare il suo cadavere e, grazie alla scarica di un fulmine, riesce a rianimarlo. Tim Burton torna così a fare un grande film e poi...
La risposta con la sua prossima pellicola.

Pregi
Tim Burton è tornato quello di una volta. Era ora.
- Humour nero unito a momenti di grande commozione, cosa chiedere di più a un film solo?
- Splendidi i personaggi, tutti in qualche modo strambi e freakkettoni, con il top dei top raggiunto da "Weird Girl" (Stranella nella versione italiana), cotta adolescenziale animata dell'anno e idola totale della pellicola in compagnia del suo gatto Mr. Whiskers/Signor Baffino.
- Molto affascinanti le musiche di Danny Elfman, pure lui tornato in ottima forma, e splendida "Strange Love" cantata da Karen O degli Yeah Yeah Yeahs sui titoli di coda.

Difetti
Tim Burton queste cose le ha già fatte in passato, quindi manca l'effetto sorpresa. Anche se la vera sorpresa è ritrovarlo così ispirato.

Personaggio cult
Weird Girl

15. Giovane e bella
Giovane e bella, ma non finisce a fare la modella
RECENSIONE PROSSIMAMENTE

Trama semiseria
Marine Vacth un'estate perde la verginità e da lì in poi decide di intraprendere la carriera di escort. Il ragazzo che l'ha deflorata viene così nominato Benefattore dell'Umanità.

Pregi
- Marine Vacth. Urca, che rivelazione! Sia a livello recitativo che fisico...
- Il regista francese François Ozon - già in forma Mondiale - firma una doppietta ancor più clamorosa di quella siglata da Steven Soderbergh, vedi il film sotto Nella casa.
- Il film getta uno sguardo sul mondo più attuale che mai delle baby-prostitute e lo fa senza giudizi morali di sorta. Riuscite a immaginare possibile qualcosa del genere nel cinema italiano o americano?
- Madò, che colonna sonora: c'è spazio per gli M83 e i Crystal Castles, così come per Françoise Hardy. Pardon se è poco.

Difetti
Marine Vacth ogni tanto compare vestita.

Canzone cult
Françoise Hardy "L'amour d'un garcon"


14. Nella casa
Il grande e potente Ozon
LEGGI LA MIA RECENSIONE

Trama semiseria
Il prof di letteratura Germain assegna ai suoi studenti come compito per le vacanze un tema su cosa hanno fatto prima del Natale. Lo studente Claude fa un copia e incolla del Giovane Holden, il prof non lo sgama e gli assegna un bel 10, anzi 20 perché in Francia c'hanno i voti in ventesimi. Il prof incoraggia pure il suo allievo a mandare il tema a un editore. Anch'esso non si accorge che si tratta del romanzo di Salinger però decide di non pubblicarlo, preferendogli un romanzo teen fantasy in cui dei vampiri-licantropi limonano con fanciulle zombie mentre il mondo sta per finire.

Pregi
- Grande doppietta per il regista François Ozon (vedi la Giovane e bella qui sopra).
- Il film è un racconto di formazione, ma ha anche elementi thriller, ed è pure uno sguardo sulla famiglia borghese francese e riesce a essere tutto questo e molto altro sorprendendo scena dopo scena.
- Il giovane protagonista Ernst Umhauer è un'altra sorpresissima tirata fuori dal cilindro dal mago di Ozon.
- La presenza di non una, bensì due MILF: Kristin Scott Thomas ed Emmanuelle Seigner.

Difetti
- La sceneggiatura è strepitosa, ma forse mette persino troppa carne sul fuoco.
- Ogni tanto emerge l'ispirazione teatrale del film.

Attore cult
Ernst Umhauer

13. Take This Waltz
Ma c'è ancora qualcuno che balla il valzer?

Trama semiseria
Michelle Williams è infelice della sua relazione routinaria con Seth Rogen e così cerca cazcompagnia in giro, finendo per trovare un tizio affascinante e artistoide con cui fa dei giri in giostra. E non è una metafora sessuale.

Pregi
- Non è la solita commedia romantica. Anzi, non è che sia proprio una commedia e di romantico non è che abbia poi moltissimo. Si tratta piuttosto di un film che racconta in maniera impietosa ma non (troppo) deprimente come la routine e la noia possano uccidere l'amore e svuotare le persone.
- Michelle Williams giganteggia con una performance recitativa di sorprendente naturalezza.
- Seth Rogen allora non sa fare solo il pirla, chi l'avrebbe detto?
- Bellissima la scena della giostra.

Difetti
A tratti il film sembra non saper più che direzione prendere, ma poi riesce a portare a termine bene sia il giro in giostra che il giro di valzer.

Scena cult
Il giro in giostra sulle note di "Video Killed the Radio Star" dei Buggles


12. The Master
Il film su Scientology. Anzi no. Anzi sì. Anzi no. Anzi sì. Anzi boh.
LEGGI LA MIA RECENSIONE

Trama semiseria
The Master è il film che ha fatto incazzare Tom Cruise. Perché è una critica non troppo velata a Scientology?
No, perché il regista Paul Thomas Anderson per la parte del santone simil L. Ron Hubbard ha preso Philip Seymour Hoffman e non lui.

Pregi
- Più che un semplice film, è una magistrale gara di bravura recitativa tra Joaquin Phoenix e Philip Seymour Hoffman. Alla fine vince il primo ai punti, ma che sfida!
- Paul Thomas Anderson ormai ha un tocco registico da vero master.
- Scientology nel film c'è e non c'è, la si prende per i fondelli epperò nemmeno troppo. Insomma, un tema ostico affrontato andando al di là del semplice schierarsi pro o contro.

Difetti
- È una pellicola girata con troppo cervello e poco cuore: a livello emozionale, The Master qualche lezioncina di recupero dovrebbe prenderla.
- È anche una pellicola talmente grande e impegnativa da far sentire lo spettatore piccolo piccolo.
- Il ruolo di Amy Adams rimane un po' ai margini e poteva essere usato meglio.
- Alcune parti dedicate ai meccanismi di lavaggio del cervello ipnosi mentale renderanno bene le tecniche usate da Scientology, però dentro a un film risultano ripetitive e un filo noiose.

Scena cult
Il colloquio/intervista/interrogatorio tra Philip Seymour Hoffman e Joaquin Phoenix


Trama semiseria
Il giorno del Ringraziamento, una bambina scompare nel nulla. Passano i giorni e niente. Continuano le ricerche ovunque, però proprio non si trova. Dall'Inghilterra arriva così Sherlock Holmes che chiede agli agenti dell'FBI: "Ma avete provato a guardare nella sua cameretta?"
"Ah, ecco dov'era! Come faremmo senza di te, geniale Sherlock?"

Pregi
- È il thrillerone dell'anno, capace di tenerti incollato alla poltrona in uno stato di tensione perenne dall'inizio alla fine nonostante la sua non breve durata.
- Non è solo un thrillerone dalla sceneggiatura perfettamente orchestrata, è anche una riflessione politica e sociale sull'America di oggi mica da ridere.
- Jake Gyllenhaal è un fenomeno. E io l'ho sempre sostenuto, sììì!
- Hugh Jackman invece l'ho sempre snobbato alla grande e qui a sorpresa si rivela parecchio intenso e (quasi) commovente.
- Ottimi anche i comprimari, da Paul Dano a Melissa Leo.
- Delicata e sottilmente inquietante la colonna sonora firmata dal compositore islandese Jóhann Jóhannsson.
- Il regista canadese Denis Villeneuve è ormai il nuovo maestro del genere thriller.

Difetti
- Un po' in ombra i personaggi interpretati dai comunque sempre bravi Terrence Howard e Viola Davis.
- Qualcuno ha dichiarato di aver intuito come andasse a finire già un bel po' prima della conclusione. Io invece sarò tardo o cosa però non l'avevo mica capito. Meglio per me e per quelli scemi come me.

Attore cult
Jake Gyllenhaal


lunedì 6 maggio 2013

EFFETTI COLLATERALI, THE GIRL WITH THE CHANNING TATTOO


Effetti collaterali
(USA 2013)
Titolo originale: Side Effects
Regia: Steven Soderbergh
Sceneggiatura: Scott Z. Burns
Cast: Rooney Mara, Channing Tatum, Jude Law, Catherine Zeta-Jones, Ann Dowd, David Costabile, Mamie Gummer, Vinessa Shaw
Genere: psichiatrico
Se ti piace guarda anche: Crime d’amour, Limitless, Il cigno nero, Margin Call

Ci sono film che mi provocano seri effetti collaterali.
Il lato positivo ad esempio mi ha provocato un innamoramento immediato nei confronti di Jennifer Lawrence.
Limitless mi ha fatto venire voglia di prendere la droga NZT proprio come fa il protagonista.
Cloud Atlas mi ha fatto desiderare di reincarnarmi in un'altra persona. Un'altra persona che non ha mai visto Cloud Atlas e mai perderà tre ore della sua vita a vederlo.
Avatar mi ha messo in testa l’idea di spedire James Cameron dritto su Pandora. Questo forse non era un effetto collaterale, ma un effetto voluto.

Effetti collaterali mi ha invece provato come effetto collaterale iniziale un forte desiderio di prendere delle pillole, degli psicofarmaci. Proprio ciò che fa la protagonista del film.
Rooney Mara è depressa.
Perché? Cosa ha da essere tanto depressa, questa povera figliola?
"Sposata con Channing Tatum? Che orrore, nun gliela posso fà!"
Il suo maritino, quel brutto ragazzo di Channing Tatum, è appena uscito di galera e si appresta finalmente a stare insieme a lei per tutto il resto della sua vita. Quale donna non sarebbe depressa, davanti a una simile, tragica prospettiva?
Rooney Mara decide che una vita del genere non vale la pena di essere vissuta e allora tenta il suicidio. Ma sopravvive, ahilei. Per aiutarla a superare questo momento di sconforto esistenziale, lo psichiatra Jude Law le fornisce un nuovo psicofarmaco che pare avere effetti miracolosi. Riuscirà questo medicinale a risolvere i suoi problemi e a farle dimenticare il dramma di una vita insieme a Channing Tatum?

Questa non è che la prima parte di una visione parecchio avvincente, che ha sviluppi thriller non rivoluzionari ma nemmeno troppo scontati, più qualche interessante attualissima incursione nel mondo dell’insider trading, delle industrie farmaceutiche, e qualche altra sorpresina in grado di renderlo uno dei film più intriganti del periodo. Pur non senza difetti collaterali, Effetti collaterali è una pellicola decisamente d'effetto e senza bisogno di effetti speciali. Per quelli potete tranquillamente andare a vedervi Iron Merd 3.
A colpire è una sceneggiatura davvero molto ben orchestrata, che può sembrare confusa ma sa sempre dove andare a parare ed è inoltre capace di passare attraverso variazioni tematiche notevoli e pure cambi di protagonisti in corso. Uno script coraggioso con cui lo sceneggiatore Scott Z. Burns si fa perdonare quello sfocato di Contagion, precedente molto meno riuscita collaborazione con Steven Soderbergh.

"Channing, ti bacio, ma in realtà sto pensando al suicidio."
"Ah sì? Io tanto stavo pensando a Matthew McConaughey..."
Veniamo a Steven Soderbergh. È un regista troppo prolifico per i miei gusti e, come ho già detto ad esempio a proposito di Woody Allen, io preferisco quegli autori che tirano fuori un film solo ogni tanto, quando sentono che è il momento giusto. Le pellicole del Soderbergh che ho visto, solo una parte del suo infinito lavoro, le ho comunque apprezzate tutte, a parte il citato Contagion, con picchi soprattutto in Erin Brockovich, Traffic, Out of Sight e Sesso, bugie e videotape, ma anche il suo ultimo Magic Mike, grande successo ai botteghini ingiustamente sottovalutato da una parte di critica e bloggers. Tralasciando l’incursione nell’action con Knockout - Resa dei conti, che dopo la pioggia di critiche mi sono risparmiato per non rovinarmi l’opinione nei confronti del regista, Effetti collaterali fa qualcosa di analogo proprio al recente Magic Mike. Laddove quello era una specie di variante indie di Jersey Shore, questo è una variante indie del classico thriller. E, anche in questo caso, Soderbergh riesce a stupire con una vicenda intricata e dagli sviluppi inattesi, oltre che a convincere con la sua regia fredda quanto impeccabile.

"Catherine Z, ma tu te lo faresti Channing Tatum?"
"Brrr, no. Ma come ti viene in mente? Che schifo!"
Ad aiutarlo ci pensa l’ottimo cast da lui arruolato: oltre al brutto Channing Tatum, c’è il brutto Jude Law, la brutta Catherine Zeta-Jones e la già citata brutta pure lei Rooney Mara. Notevolissima in particolare l’interpretazione di quest’ultima, ma anche Jude Law zitto zitto non sbaglia mai un ruolo.
Chicca omaggio: le ottime musiche di Thomas Newman, già autore della sublime soundtrack di American Beauty.
E allora, CHE CAZZO VOLETE DI PIU’ DA UN FILM?
COSA?
IL SANGUE?
C’E’. C’E’ ANCHE UN PO’ DI SANGUE, QUI DENTRO. CONTENTI ADESSO?
SEMPRE PRONTI A CRITICARE TUTTO. UNA VOLTE CHE C’E’ UN BEL FILM, UN THRILLER NUOVO, NON LA SOLITA MINCHIATONA ANNI 80/90 SUPERATISSIMA, NON SIETE CONTENTI?
MA COME SI FA?

Attenzione: Effetti collaterali come effetto collaterale finale può provocare lampi di pura schizofrenia e attacchi violenti d'ira nei confronti dei suoi detrattori. Ma non c’è problema. Tanto ci sono gli psicofarmaci. Basta un poco di zucchero (non il cantante, mi raccomando) e la pillola va giù. Tutto brillerà di più!
(voto 8/10)



mercoledì 1 maggio 2013

FILMETTI COLLATERALI


Settimana di uscite discrete, magari non fenomenali, però con quelle due o tre visioni che si preannunciano promettenti, qualche riempitivo e un appuntamento eccezionale per tutte le fan dei One Direction come il mio blogger rivale Mr. Ford Direction.
Buone visioni a tutti, insomma, ma attenti agli effetti collaterali…

"Ford m'ha messa nella sua lista di attrici preferite?
Ho bisogno che il medico mi prescriva subito qualcosa di molto forte!"
Effetti collaterali di Steven Soderbergh
Il consiglio di Cannibal: effetti collaterali delle visioni consigliate da Ford possono essere giramenti di testa, sonnolenza e morte.
Questo film mi ispira particolarmente. Dal trailer sembra un thriller tra Il cigno nero e Limitless, ha un cast formato da due favoriti fordiani che però non dispiacciono nemmeno a me come Rooney Mara e Channing Tatum, in più c’è la regia di Steven Soderbergh, regista prolifico e discontinuo ma che comunque il suo lavoro lo sa sempre fare molto bene, mica come certi metallari alla Rob Zombie che si credono di fare del vero Cinema. O scribacchini della domenica alla Mr. Ford che si credono di essere dei luminari cinematografici uahahah!
Il consiglio di Ford: effetti collaterali di questa rubrica? La presenza del Cannibale!
Soderbergh è un enigma, più che un regista: capace di cose interessanti come Magic Mike e di schifezze abominevoli come Knockout, ad ogni titolo sfornato riesce a lasciarmi sempre perplesso fino al momento della visione.
Certo, in questo caso la presenza di Channing Tatum e soprattutto Rooney Mara potrebbe convincermi ad un recupero rapido, eppure sento puzza di cannibalata lontano un miglio, dunque per evitare bottigliate o peggio, per il momento penso rimanderò in favore di qualche recupero mirato.
O, chissà, su una nuova Blog War con conseguente ennesima vittoria del sottoscritto!

"Qualcuno ha visto il Fordino? Un certo Cannibale l'ha rapito..."
Hansel & Gretel - Cacciatori di streghe di Tommy Virkola
Il consiglio di Cannibal: con le streghe di Salem in giro, c’è urgente bisogno di cacciatori di streghe.
Film che potrebbe indifferentemente essere un intrattenimento leggero e gradevole, quanto una roba fantasy action trash di quelle che piacciono giusto a Ford.
Una visione rischiosa, ma i due protagonisti Gemma Arterton e Jeremy Renner sembrano avere le carte in regola per reggere la parte ed evitare che si scada nel ridicolo, come ogni volta che si va a leggere le recensioni di WhiteRussian.
Il consiglio di Ford: Ford&Cannibal - Cacciatori di un buon Cinema che non arriva più
Pellicola che ho già visto almeno un paio di mesi fa che si candida - insieme alle streghe di Rob Zombie - alle più alte posizioni nella decina dedicata al peggio di questo 2013 cinematografico. Un film che è una baracconata della peggior specie, pessimo sotto tutti i punti di vista e con più di una sequenza in grado di scadere senza ritegno nel ridicolo quanto e più dei pareri normalmente sciorinati dal mio rivale.
Recensione fordiana a brevissimo: voi, nel frattempo, evitatelo con cura.

"Vedi il mio naso? Me lo sono dovuto rifare dopo una rissa finita male con Ford."
Miele di Valeria Golino
Il consiglio di Cannibal: di sicuro sarà meglio della melevisione
Per una volta, una pellicola italiana che non promette di essere troppo malvagia. Per gli standard fordiani si sente puzza di radical-chiccismo sfrenato lontano un miglio, ma per i miei standard ci potrebbe anche stare dentro. Jasmine Trinca è sempre brava, Valeria Golino in versione regista è invece un’incognita, e il film potrebbe quindi risultare un risveglio per il cinema italiano dolce come il miele, o amaro come il Ford.
Il consiglio di Ford: il miele preferisco mangiarlo alla mattina, lontano dallo schermo e da film pericolosi come questo.
Ho sempre considerato Valeria Golino una cagna maledetta come se non bastasse odiosa ed oppressa da un ego grande almeno quanto quello di Peppa Kid, dunque ho decisamente poca fiducia in quella che sembra la tipica proposta radical chic finto internazionale italiana.
Salterò volentieri, attendendo visioni legate al Festival di Cannes che potrebbero risollevare almeno di poco la situazione del Cinema nostrano.

"Se non altro non mi possono accusare di aver avuto la parte perché
sono andata a letto con il regista. Ehm... forse."
Il cecchino di Michele Placido
Il consiglio di Cannibal: oh, un bel cecchino davanti a casa Ford non guasterebbe mica…
Altro film italiano che potrebbe non essere del tutto malvagio, anche se il condizionale è d’obbligo. La cosa più interessante del nuovo film di Michele Placido è il suo cast molto francese e internazionale capitanato da Daniel Auteuil e Mathieu Kassovitz, anche se poi a bilanciare il livello recitativo ci stanno pure i “nostri” Luca Argentero e la figlia cagna raccomandata del regista Violante Placido.
Non lo so, mi sa che il thriller polar francese è meglio lasciarlo fare ai… francesi.
Il consiglio di Ford: sarei un cecchino nello sputazzare dritto negli occhi di quel fesso del Cannibale. Forse così riuscirebbe a vedere meglio i film!
E dopo Valeria Golino, ecco un altro radical chic o presunto tale - dato che è un buzzicone di prima categoria - italiano che detesto, Michele Placido.
Nonostante alcune cose interessanti - come Romanzo criminale o Vallanzasca -, ho sempre avuto più di una riserva a proposito del verace Michele, dunque credo attenderò l'opinione in merito del mio rivale per capire se questo film vale effettivamente una visione, oppure no.
Ovviamente, considerando i suoi voti al contrario!

"Vecchio Ford, vai via. Trovati un altro posto in cui dormire."
La finestra di Alice di Carlo Sarti
Il consiglio di Cannibal: la finestra di Ford è quella nel mirino del cecchino cui accennavo qui sopra
Debora Caprioglio?
Enrico Beruschi?
Da dove li hanno tirati fuori? Ford, sono evasi dal tuo ricovero?
Va bene tutto, passi persino WhiteRussian, però questo film proprio no. Nun glia faccio.
Il consiglio di Ford: la finestra del Cannibale è quella murata, perché lui ha paura anche della luce che entra nella stanza.
Commenterei più volentieri un film teen a caso suggerito dal Cucciolo Eroico, piuttosto che questa roba.
Siamo seri, per favore.

"Hey Ford, aiutami ad hackerare Pensieri Cannibali, che mi ha criticato!"
"Certo, The Rock, ma come diavolo si accende un computer???"
Snitch - L’infiltrato di Ric Roman Waugh
Il consiglio di Cannibal: col cavolo che mi infiltro nel peggio cinema fordiano!
Ma questo è il candidato a titolo di film dell’anno a casa Ford!
A me già solo dal trailer i livelli di recitazione di The Rock fanno rimpiangere persino il cinema italiano. L’ho detto. Non credo lo vedrò mai, ma tanto potete stare certi che a breve arriverà la recensione entusiasta su WhiteRussian con tanto di 4 bicchierini voto massimo del mio blogger rivale.
Il consiglio di Ford: The Rock s'infiltrerà a Casale per rifilare un paio di legnate a Peppa Kid!
Film che pare una tamarrata di quelle che piacciono al sottoscritto, ma che potrebbe anche rivelarsi una porcata galattica priva di ironia come spesso accade quando i registi di oggi dimenticano come venivano costruiti i grandi, vecchi film action made in eighties.
Posso solo dire: speriamo bene.
Al limite potrò sempre rifarmi affermando che sono molto più elastico del Cannibale e bastonare anche uno dei fordiani per antonomasia, il buon Dwayne Johnson, in arte The Rock.

Un altro povero attore italiano che ha osato invitare Ford
all'anteprima di un suo film...
Muffa di Ali Aydin
Il consiglio di Cannibal: questo film non ti mette le Ali!
Sento puzza di Muffa.
Colpa del film, o è solo la vecchiaia galoppante di Ford?
A voi il (dis)piacere di scoprirlo…
Io mi tengo a distanza di sicurezza da entrambi.
Il consiglio di Ford: da abitante della Pianura Padana a due passi dal fiume, meno sento parlare di muffa, meglio è!
La lezione della scorsa settimana, evidentemente, non è servita.
Troppi, troppi film. E molti inutili come questo.
Salto ben volentieri. E mi dedicherò al passaggio di un po' di muffa dritta nella cameretta del Cucciolo.


Ford ha trovato il suo lavoro ideale.
Benur - Un gladiatore in affitto di Massimo Andrei
Il consiglio di Cannibal: Fordur, un gladiatore che non affitta nessuno.
Con Benur e i gladiatori muscolosi tanto amati da Ford questo film non ha molto a che fare. Si tratta invece di una commedia romanesca su un tizio che fa il gladiatore finto davanti al Colosseo. Anche con il cinema però mi sembra che questo film non abbia molto a che fare. Come Ford.
Il consiglio di Ford: volete affittare un film? Non chiedete consigli al Cannibale!
Quando ho letto dell'uscita di questo film non ci credevo.
E non ci credo ancora oggi.
Un po' come all'esistenza fisica di Peppa Kid.

"Queste sì che son delle chiappe!
Mica come quelle secche di Sheri Moon nelle Streghe di Salem..."
Il commissario Torrente - Il braccio idiota della legge di Santiago Segura
Il consiglio di Cannibal: Segura, sta seguro che il tuo film non me lo vedo.
Il commissario Torrente è una commediola parodia dei film thriller in arrivo dalla Spagna.
Ne avevamo davvero bisogno?
Il commissario Ford è un blogger parodia dei critici cinematografici in arrivo da Lodi.
Ne avevamo davvero bisogno?
Il consiglio di Ford: seguramente un film da lasciare dov'è. Un po' come le opinioni del Cannibale.
Quando ho letto dell'uscita di questo film non ci credevo.
E non ci credo ancora oggi.
L'ho già scritto? Fa nulla. Cambiando l'ordine degli addendi, il risultato non cambia.

Un ringraziamento a Ford per avermi passato questa GIF della sua band preferita.
I Love One Direction di Tara Pirnia
Il consiglio di Cannibal: Ford loves One Direction, and they love him
AAAAAH! Oh mio Dio, il film sui One Direction! Ke fikata!
Questo è un documentario dedicato a tutte le fan della popolare boy band, tra cui Little Miss Ford, che sono le uniche ad essere (quasi) più scatenate e di parte dei fan di Rob Zombie…
Il consiglio di Ford: One direction, Lodi-Casale.
Chiudiamo la settimana in bellezza, con una porcata che farà il paio con un altro documentario - ebbene sì, avete letto bene - in arrivo sempre con i One Direction protagonisti firmato da Morgan Spurlock, quello di SupersizeMe.
Se scopro che qualcuno di voi è andato in sala a vederlo, lo pesto più forte di Pusillanime Kid quando mi deciderò finalmente ad andarlo a cercare direttamente a Casa(le).

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