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mercoledì 17 aprile 2013

GHOST MOVIE, PARANORMAL PARODY


Ghost Movie
(USA 2013)
Titolo originale: A Haunted House
Regia: Michael Tiddes
Sceneggiatura: Rick Alvarez, Marlon Wayans
Cast: Marlon Wayans, Essence Atkins, Marlene Forte, David Koechner, Nick Swardson, Cedric the Entertainer, Andrew Daly, Alanna Ubach
Genere: paranormal parody
Se ti piace guard anche: Scary Movie e qualunque altro film con Movie nel titolo

La parodie per me sono un affare serio. Lo so che può sembrare un controsenso, però non lo è. Quando si realizza la parodia di qualche film celebre, è necessario avere qualcosa da dire. Non intendo un messaggio filosofico, politico o esistenziale profondo, ma almeno riuscire a realizzare una satira un minimo corrosiva contro le pellicole che Hollywood realizzate in serie, quello sì, lo si potrebbe attendere. Il problema è quando sono queste stesse pellicole parodistiche a essere prodotte in serie e allora si entra in un cortocircuito da cui non si esce e allora si entra in un cortocircuito da cui non si esce e allora si entra in un cortocircuito da cui non si esce e allora si entra in un cortocircuito da cui non si esce e allora si entra in un cortocircuito da cui non si esce e allora si entra in un cortocircuito da cui non si esce e allora si entra in un cortocircuito da cui non si esce e allora si entra in un cortocircuito da cui non si esce e allora si entra in un cortocircuito da cui non si esce fino a che qualcuno ha una nuova idea di comicità, e allora sì che se ne esce.

Eh, nel cinema d'oggi non ci sono più i sex-symbol di una volta...
Volendo fare una breve storia dei film parodia, qualcuno fa risalire uno dei primi casi addirittura a Viale del tramonto del 1950, per certi aspetti una satira della Hollywood dell’epoca ma siamo comunque da tutt'altra parte rispetto al film parodia vero e proprio, che nasce invece probabilmente con Abbott and Costello Meet Frankenstein del 1948. Una comedy che guarda caso prende di mira l’horror, il genere prediletto per le prese per il culo, come confermerà il celebre Frankenstein Junior realizzato nel 1974 da Mel Brooks, specialista assoluto di questo genere degenere.
Ma l’horror non è il solo a essere preso per i fondelli. Bersaglio privilegiato è anche il genere spy e in particolare James Bond, con il parodistico Casino Royale del 1967 e il mitico Austin Powers creato da Mike Myers in tempi più recenti. Re della parodia su tutto e su tutti sono poi i Monty Python e nella nostra rapida parody-gallery non posso mancare di citare anche gli esilaranti L’aereo più pazzo del mondo, Una pallottola spuntata e Hot Shots! ideati dal diabolico trio Zucker-Abrahams-Zucker. In questo caso il bersaglio dello spernacchio si rivelano rispettivamente: i disaster movie, il poliziesco e quindi Top Gun, che fa genere a parte.
In tempi più recenti, gli esempi migliori di film parodia sono arrivati dall’Inghilterra con la cosiddetta Trilogia del Cornetto di Edgar Wright (regista e sceneggiatore), Simon Pegg (attore e sceneggiatore) e Nick Frost (solo attore): i primi due capitoli L’alba dei morti dementi e Hot Fuzz, in attesa che arrivi prossimamente il terzo, l’annunciato The World’s End.

La saga di maggior successo commerciale negli ultimi anni è comunque stata quella di Scary Movie con la simpa Anna Faris. Il primo episodio della serie è una parodia di Scream, che a sua volta già conteneva al suo interno uno sguardo parecchio ironico e a tratti persino parodistico nei confronti del genere horror. Una parodia della parodia, quindi: geniale. E pure il secondo episodio della Scary Serie non era niente male; pieno di scene mortalmente divertenti com’era risultava persino più riuscito della principale pellicola che prendeva di mira, ovvero l’orrido Haunting - Presenze. Gli autori della saga, i fratelli Wayans, portavano una ventata d’aria black all’interno del genere parody e proponevano un’idea di comicità personale, ovviamente volgare e ovviamente sboccata, eppure avevano un’idea loro di comicità, così come Mel Brooks e il trio Zucker-Abrahams-Zucker avevano la propria.
Come spesso accade, hanno poi tirato troppo la corda e con i successivi episodi hanno riciclato le stesse idee in maniera sempre più stanca, ripetitiva e meno divertente, sebbene Scary Movie 3, soprattutto per la presa in giro di 8 Mile, sapeva ancora far ridere. La saga ormai si è trascinata fino al quinto capitolo, in arrivo da domani nelle sale italiane, e ha generato anche tutta una serie di cloni e scopiazzamenti che sono parecchio peggio della serie originale, ovvero tutti i vari Superhero, 3ciento, Date Movie, Disaster Movie, Horror Movie e qualunque film con Movie nel titolo. Fino ad arrivare agli ultimissimi Succhiami e Mordimi che fanno rimpiangere (o quasi) persino la saga che prendono per il culo, quella di Twilight. E ho detto tutto.
Ho detto tutto?
Di certo avrò dimenticato qualcosa e volontariamente ho omesso di parlare dei tentativi del “nostro” allievo di Mel Brooks, ovvero Ezio Greggio, su cui è meglio stendere un velo pietoso.

"Ma perché continuiamo a urlare?"
"Non lo so, forse perché questo film è paurosamente osceno?"
"Ah, è vero, AAAAAAAH!
E alla fine arriviamo così a parlare anche di Ghost Movie. Ho fatto una lunga premessa, e meno male che volevo scrivere solo una “breve” storia del genere parodistico, ma non preoccupatevi che su questo film non mi dilungherò.
Per essere brevi brevi basta dire: fa schifo.
Se volete una recensione un po’ più lunga, posso dirvi che è una parodia di Paranormal Activity ma girata con uno stile ancora più amatoriale e dentro ci trovate una notevole razione di scoregge, incidenti con animali, l’immancabile scena cannaiola, gag (pseudo) sessuali, battute (pseudo) razziste… c’è insomma il repertorio al gran completo. A latitare sono giusto le risate. E pure la figa, che di solito in queste occasioni non manca, mentre qui dobbiamo accontentarci della pessima protagonista femminile Essence Atkins.
Se vogliamo proprio essere generosi, a voler trovare del buono ci sono un paio di personaggi: la domestica messicana e l’esperto del paranormale gay. Per il resto, il dramma è che ci si annoia. Anche uno come me che, come avete visto dalla lunghissima introduzione, nel genere parodistico ci sguazza. Ma questo Ghost Movie è davvero un Fart Movie. Un film scoreggia. E questa battuta faceva anch’essa pena come quelle del film. Scusate.
(voto 3/10)


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