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lunedì 2 luglio 2012

Il meglio e il peggio di Euro 2012

La finale di ieri tra Spagna e Italia può essere letta in due modi.
Possiamo dire che abbiamo diversamente vinto. Chi l’avrebbe detto, alla vigilia, che saremmo riusciti ad arrivare fino in fondo, dopo due partite storiche in cui abbiamo giocato un calcio spettacolo come forse quasi mai si era visto, almeno da parte degli Azzurri?
Questo a voler fare gli ottimisti della situazione.
A voler guardare in faccia la vera realtà, non abbiamo diversamente vinto. Abbiamo straperso di strabrutto. Ci hanno schiantati. Annientati. Annichiliti. 4 a 0. Noi abbiamo dato una lezione di calcio a inglese e tedeschi, gli spagnoli ce l’hanno data a noi. E hanno pure infierito.
Chi ne esce vincitore in ogni caso è Mister Prandelli. Ha azzeccato le convocazioni, le scelte, ha saputo mixare l’esperienza dei “vecchi” con l’irruenza dei giovani, ha creato il clima giusto. Gli è insomma andato tutto bene, fino alla finale. Dove tutto, ma proprio tutto, è andato per il verso sbagliato. Considerata la stanchezza fisica della squadra, la scelta migliore per battere la Spagna sarebbe stata quella di rivoluzionare del tutto l’11, togliendo i titolari e facendo giocare i più freschi “panchinari”. Sarebbe stata la mossa migliore, ma sarebbe stata una basta**ata assoluta nei confronti degli uomini che l’avevano portato fino a lì. Una mossa disumana e completamente anti-prandelliana. Alla fine, meglio aver perso così. Forse.
La differenza con altre sconfitte italiane del passato è che non c’abbiamo nemmeno niente da recriminare. Non possiamo prendercela con Prandelli, che come detto ha fatto un Europeo impeccabile. O quasi. Va bene tutto, però quando perdi 2 a 0 con la Spagna, metti dentro un Diamanti che qualcosa te la può inventare. Non metti dentro un Thiago Motta (why???) che al massimo ti può inventare un infortunio. Fine delle recriminazioni.
Non possiamo nemmeno prendercela con i rigori o con l’arbritro. Semplicemente gli spagnoli ce ne avevano di più. E noi avevamo dato tutto nelle due partite precedenti.
Questo a dirla con tatto.
A dirla con sincera brutalità: ci hanno polverizzato e poi hanno danzato sulle nostre macerie.


Dopo una finale tanto scoppiettante, nel senso che noi eravamo proprio scoppiati, vediamo di tirare le somme di un Europeo 2012 che si è rivelato parecchio interessante e, almeno tratti, parecchio soddisfacente.
Partiamo con la mia formazione ideale dei giocatori che più mi hanno colpito nel corso del torneo.

11 cannibale ideale
(3-5-2)
Portiere: Buffon
Difensori: Sergio Ramos, Hummels e Lahm
Centrocampisti: Pirlo, De Rossi, Iniesta. Sulle fasce: Cristiano Ronaldo e Walcott
Attaccanti: Balotelli e Shevchenko

E ora, l’Euro peggio. Almeno dal punto di vista cannibale.

Flop 5
5. Endless song
L’inno ufficiale della manifestazione “Endless Summer” di Oceana ormai ha rotto i palloni almeno quanto il Waka Waka, Shakira, Piqué e il tiki-taka della Spagna. Tutte cose davvero endless, ma mo’ basta!



4. Mulini senza pal(l)e
Ah, ma perché? L’Olanda c’era, in questo Europeo?

L'immagine perfetta di una squadra senza identità.


3. Galletti spennati
11 giocatori messi insieme in maniera forzata che giocano ognuno per sé: raramente ho visto una squadra tanto non-squadra come la Francia 2012.

"Non siamo stati i più forti, ma almeno eravamo i più belli!"

2. Cassanate e Pa(ll)onate
A inizio torneo ho temuto che l’Euro 2012 dell’Italia sarebbe stato ricordato soltanto per il triste teatrino di Cassano su omosessuali e metrosexual, istigato da un Cecchi Paone in cerca di pubblicità per il suo libro. Per fortuna, poi ci sono state anche altre cose…

"Ahahah, Ribery: buona questa!"

1. Ucraina
Tra il massacro di cani e gatti randagi, la reclusione di Iulia Timoshenko e il disprezzo di vari diritti umani (e non solo umani), l’Ucraina governata da Yanukovich è la vera grande sconfitta di questo torneo.
E lui mi sa che è pure convinto di aver mostrato il lato migliore della nazione…


Per chiudere, le cose migliori di questo Euro 2012.

Top 5
5. Mamma ho perso l’aereo
Cristiano Ronaldo è stato uno dei grandi protagonisti dell’Europeo. Nel bene e nel male. Nelle prime due partite è sembrato uno zombie di The Walking Dead, terrorizzato come il Kluivert dei tempi peggiori una volta che si trovava davanti al portiere avversario. Poi si è ripreso. Alla grande. Ha fatto un partitone contro l’Olanda (ah, ma allora c’era in questo Europeo!) e in pratica da solo ha eliminato la Repubblica Ceca. Con la Spagna avrebbe voluto tirare almeno l’ultimo rigore, ma i suoi compagni di squadra con i loro errori non gliel’hanno permesso e lui è ancora lì adesso che grida: "Injusticia, injusticia!".
Al di là dell’aspetto calcistico, Cristiano Ronaldo è stato anche protagonista della storiella più divertente.
Era infatti uscita la notizia che, proprio come successo a Macaulay Culkin, la sua squadra era partita senza di lui. Cristiano Ronaldo si sarebbe assentato un momento per andare al bar a prendere una brioche e gli altri intanto sarebbero partiti.
La news, troppo bella per essere vera, è stata riportata dai principali media, peccato fosse una bufala messa in giro dal blog sportivo/umoristico Dirty Tackle. Per quanto falsa, resta la notizia più spassosa di questi Europei.

4. Furie rosse
Inchiniamoci ai campeones spagnoli. Che altro ci resta da fare?
Hanno vinto con una facilità irrisoria, giocando tra l’altro un torneo nemmeno al massimo delle loro possibilità e, ancora una volta, più che il singolo ha vinto il gruppo, la squadra, il brand Spagna.
Tanto di cappello a loro, però diciamo anche le cose come stanno: il loro è lo stile di gioco più efficace ma anche più odioso della Storia. Persino peggio del vecchio catenaccio all’italiana!


3. Bella, non bionda... e dice sempre Siwiec
Per quelli a cui interessava poco quanto succedeva sul campo da calcio, sugli spalti si è disputato un Europeo altrettanto e forse ancora più interessante, quello dei tifosi e soprattutto delle tifose. Se ai Mondiali di Sud Africa 2010 la regina era stata la paraguaiana Larissa Riquelme, Miss Euro 2012 è invece stata la modella polacca Natalia Siwiec. In mezzo a tante WAGs, Shakire e Seredove varie, la vera vincitrice morale degli Europei è lei.


2. Le Pirlesque
Il cucchiaio di Andrea Pirlo ha rappresentato la scossa dell’Europeo italiano. Dopo l’errore di Montolivo, per beffare il portiere inglese Hart che faceva le facce da pirla, Pirlo l’ha umiliato con un lentissimo geniale cucchiaio alla Totti, poi imitato pure da Sergio Ramos contro il Portogallo. Con un tiro del genere, ha dimostrato come fosse semplice beffare il portiere avversario e i rigori per l’Italia si sono trasformati in una passeggiata.

Pirla
Pirlo

1. Black Swan
Il grande protagonista, l’uomo copertina degli Europei, è lui: Mario Balotelli. Il brutto Calimero trasformatosi in splendido cigno nero.
Può far riflettere il fatto che il nostro Obama, l’uomo del Change, in Italia sia un giocatore, ma tant’è. Siamo una nazione calciocentrica e allora ben venga che la via per un paese multietnico e con una mentalità più giovane e aperta passi dal calcio. Purché in qualche modo passi.
Al di là della sua bella storia di riscatto, da un punto di vista più leggero la sua immagine da Incredibile Hulk dopo la seconda rete alla Germania è già la più photoshoppata dell’estate. Un autentico cult.
E poi, il futuro padre (pare avrà un figlio dalla Fico!) Super Mario ha fatto conoscere alla Rai l’esistenza del rapper Drake, il suo ascolto preferito prima di scendere in campo. Anzi, diciamo che ha fatto conoscere alla Rai, con un grande shock culturale non ancora del tutto superato da Mazzocchi e Bartoletti, l’esistenza di una cosa chiamata rap.

domenica 1 luglio 2012

Euro 2012: finale Spagna VS Italia

Finale
Spagna - Italia
Ore 20:45

Riguardo alla partita non diciamo niente, per scaramanzia.
Facciamo parlare giusto la musica e, visto che si tratta della finale, per l’occasione due brani da ogni nazione invece di uno solo.
Dalla Spagna vi propongo i Pegasvs, indie band davvero interessante a livello musicale, con un nome che a pronunciarlo vi scioglierà la lingua e con un video del tutto allucinogeno e psychedelico.


E poi un'altra compagine molto piacevole e con un video parecchio carino: i Sidecars.


Dall’Italia ci sentiamo invece il nuovo pezzo bello fresco per l’estate degli Zen Circus, “Milanesi al mare”.


Poi, per darci la carica… Laura Pausini? Eros Ramazzotti? Emma Marrone?
Ma va, ci sono i potentissimi Bloody Beetroots (o meglio, il potentissimo Sir Bob Cornelius Rifo), con il nuovo singolo accompagnato da un insano video, “Rocksteady”.


Infine, come dice Pannofino: dai dai dai!!!

venerdì 29 giugno 2012

OOOOO Balotelli


(ATTENZIONE: canzone molto sobria)

Oh Balotelli, he's a striker…
He's good at darts
He's allergic to grass but when he plays / He's fucking class
Drives round Moss Side / with a wallet full of cash
Can't put on his vest / But when he does he is the best
Goes into schools / Tells teachers all the rules
Sets fire to his gaff / With rockets from his bath
Doesn't give a f**k / Cos he did it for a laugh
Runs back to his house / For a suitcase full of cash
Oh Balotelli


giovedì 28 giugno 2012

Euro 2012: Germania VS Italia

Prandelli: "Grande Cannibal!"
Loew: "Vaffanculen Cannibal!"
Semifinale
Germania – Italia
Ore 20:45

Germania – Italia, come dice il tabellone di Euro 2012.
Italia – Germania, come preferisco dire io.
La vera finale di questo Europeo tra le due squadre migliori del torneo.
La Spagna? Ma per favore! A parte la partita con l’Irlanda, ha pareggiato di culo con noi, ha vinto di culo all'87° con la Croazia dopo aver rischiato di perdere, gli è andata di culo ad aver beccato nei quarti la Francia, una non-squadra che pure la squadra del mio oratorio avrebbe battuto (in realtà non ho mai frequentato l’oratorio in vita mia, però mi piaceva dirlo) e poi s’è portata a casa una vittoria ai rigori dopo una partita giocata in maniera scandalosa contro il ben più meritevole Portogallo.
Porco gallo, che inguistizia!
E stasera, la madre di tutte le partite.
Come preparazione musicale all’Evento, ecco un paio di canzoni.
Per la Germanien, quello che è probabilmente il più grande gruppo crucco di tutti i tempi: Kraftwerk über alles.


Per l’Italia vi propongo invece i purtroppo ancora troppo poco conosciuti Intercity, i Diamanti della scena indie, autori di uno dei migliori dischi nostrani dell’anno: “Yu hu”. Che è anche quanto speriamo di gridare stasera!


mercoledì 27 giugno 2012

Euro 2012: Portogallo VS Spagna

"Chissà se era davvero questo che intendeva il mister
quando mi ha chiesto di prepararmi per i calci di rigore..."
Semifinale
Portogallo – Spagna
Ore 20:45

Ce la farà Cristiano Ronaldo, volevo dire il Portogallo, a battere i leziosi spagnoli?
Bravi, bravissimi con i loro passaggini tac-tac-tac, per carità, però che due palle!
Siamo ormai arrivati alle partite fondamentali del torneo e quindi per la tensione (si fa per dire), preferisco non fare un pronostico. Vi lascio solo con una canzone per nazione.
One nation, one song.
Per il Portogallo, vi propongo gli indie-rocker Portugal. The Man.
In realtà sono una band americana, di Portland e non del Portugal per essere precisini, però visto il nome che si sono scelti mi sembrano appropriati. E poi le band portoghesi decenti le avevo già esaurite con i post precedenti…


Per la Spagna, ecco invece la gradevole indie-pop band Russian Red. Anche in questo caso ingannevole è il nome più di ogni cosa, visto che loro non sono russi bensì spagnoli. Anzi, in verità non sono nemmeno una band, ma una cantautrice sola, una one-woman-band che di vero nome fa Lourdes Hernández ed è soprannominata pure "la Feist spagnola". Me cojones!

lunedì 25 giugno 2012

domenica 24 giugno 2012

Euro 2012: Inghilterra VS Italia

Inghilterra – Italia
Ore 20:45

Le mie due squadre preferite si scontrano nell'ultimo quarto di Euro 2012. Per scaramanzia quindi questa volta preferisco non fare alcun pronostico. Farò il tifo per l’Italia, però se proprio dev’esserci una squadra che ci sbatte fuori, oh, mi sta bene sia l’Inghilterra. Comunque vada, insomma, sarà un successo…

Come proposta musicale, una canzone per parte per i due giocatori più attesi.
Da una parte il nostro Super Mario Balotelli, che in Inghilterra è tanto odiato quanto amato, al punto che gli è persino stata dedicata una canzone.


Dall’altra parte del campo, ovviamente ci sono i Rooney...

sabato 23 giugno 2012

Euro 2012: Spagna VS Francia

"Smettetela di incolparmi!
Che ci posso fare io se la Benzema continua ad aumentare?"
Spagna – Francia
Ore 20:45

Chi sfiderà Cristiano Ronaldo, pardon il Portogallo nella prima semifinale di Euro 2012?
I campeones in caricas spagnoli o i cuggini francesi?
Nonostante la Spagna parta nettamente favorita, io vedo comunque possibile una beffa a sorpresa da parte della Francia, magari ai rigori.

Pronostico cannibale: Spagna – Francia 1 – 1
Gol di Fernando Torres e Benzema. E vittoria della Francia ai rigori.

E ora, per allietare l’attesa del match, via alle danze con un paio di canzoncine per paese: iniziamo (ma perché certe volte parlo con il pluralis maiestatis?) dalla Spagna con i Marlango, la band dell’attrice Leonor Watling, vista in film come Parla con lei e Oxford Murders, ma che se la cava pure come cantante.


La Francia, per non essere da meno, risponde anch’essa con un’attrice barra cantante. E che attrice barra cantante: Charlotte Gainsbourg!

venerdì 22 giugno 2012

Euro 2012: Germania VS Grecia

"Du birr is megl che uan, tanto siam mica in crisi come i greci..."
Germania – Grecia
Ore 20:45

Dopo che Cristiano Ronaldo, pardon il Portogallo, ha schiantato una inesistente Repubblica Ceca, ecco il secondo quarto di finale di questi Europei.
La super favorita Germania si abbatterà contro l'agnello sacrificale greco?
La più grande economia europea farà a pezzettini i fanalini di coda in piena crisi?
Oppure assisteremo a una clamorosa rivincita dei nerd dei più deboli?
Il mio sincero parere è che no, non ci sarà una rivincita, per quanto a un livello socio-politico non mi dispiacerebbe affatto. Nonostante il sempre grande Karagounis, la corazzata crucca è calcisticamente troppo forte. Quindi...

Pronostico cannibale: Germania – Grecia 3 – 0
Gol di Muller, Gomez e Schweinsteiger.

Come preparazione musicale all’incontro vi propongo un brano per nazione.
Cominciamo da cruccolandia, con il duo elettronico Modeselektor che nell’ultimo album Monkeytown ha ospitato alla voce anche un certo Thom Yorke. Mica Cesare Cremonini!


Dalla Grecia, a sorpresa arriva Tommy Lee. Non tutti sanno infatti che il batterista dei Motley Crue, nonché ex marito di Pamela Anderson con cui ha girato pure una delle più scaricate pellicole cinematografiche nella storia di Internet, è un greco naturalizzato ammmericano. Dalla sua non troppo fortunata, a dirla tutta, carriera solista, ci andiamo a riascoltare l’estiva e molto oasissiana Good Times.

giovedì 21 giugno 2012

Euro 2012: Repubblica Ceca VS Portogallo

"Macché dedica a mio figlio. Mi piace ancora succhiare il pollice, e allora?"
Dopo una lunghissima giornata senza calcio, ecco che ritornano gli Europei.
Non vi erano mancati?
No? Proprio per niente?
Vabbé, era giusto per fare conversazione ma, visto che non mi sembrate in vena, andiamo subito a presentare l’incontro di questa sera. Il primo quarto di finale della competizione.

Repubblica Ceca – Portogallo
Ore 20:45

Per prepararvi musicalmente alla sfida, vi propongo un paio di band.
La Repubblica Ceca è rappresentata degnamente dai Photolab, indie band fresca autrice del piacevole album “Hollywood and Snuff” e questo è il singolo davvero niente male “Happy Birthday”.
Per la serie: anche in Repubblica Ceca c’è della musica notevole. L’avreste mai detto, brutti razzisti che non siete altro?


Live direttamente dal Portogallo e dalla sua (più o meno) interessantissima scena musicale vi propongo invece gli Amor Electro, pop band con il suo porqué.


E la mia previsione per la partita? Per quel che può valere, eccola…

Pronostico cannibale: Repubblica Ceca – Portogallo 1 – 2
Gol di Rosicky, Cristiano Ronaldo e Nani.

martedì 19 giugno 2012

Euro 2012: Svezia VS Francia, Inghilterra VS Ucraina

"Eddai, e lasciatemi dire quello che penso veramente di Cannibal Kid!"
Match precedenti
Giornata 1 (Polonia - Grecia, Russia - Repubblica Ceca)
Giornata 2 (Olanda - Danimarca, Germania - Portogallo)
Giornata 3 (Spagna - Italia, Repubblica d'Irlanda - Croazia)
Giornata 4 (Francia - Inghilterra, Ucraina - Svezia)
Giornata 5 (Grecia - Repubblica Ceca, Polonia - Russia)
Giornata 6 (Danimarca - Portogallo, Olanda - Germania)
Giornata 7 (Italia - Croazia, Spagna - Repubblica d'Irlanda)
Giornata 8 (Ucraina - Francia, Svezia - Inghilterra)
Giornata 9 (Grecia - Russia, Repubblica Ceca - Polonia)
Giornata 10 (Portogallo - Olanda, Danimarca - Germania)
Giornata 11 (Italia - Repubblica d'Irlanda, Croazia - Spagna)


A sorpresa, ieri sera l’Italia non ha fatto schifo (prima mezz’ora a parte) e a sorpresa la nostra avventura europea può proseguire. Contro chi? Scopriamolo insieme, con i pronostici cannibali…

Supporter svedesi, ma soprattutto supporter di Hermione.
Gruppo D
Svezia – Francia
Ore 20:45

Ultimi verdetti dai gironi di Euro 2012. Con la Svezia già matematicamente spedita a casa, sorry Mark Lenders Ibra, la Francia gioca per il primo posto nel girone, cosa che significherebbe: Francia – Italia nei quarti di finale. Un'altra volta contro i cugini rivali, dopo la finale di Germania 2006? Andrà ancora così? Io credo di sì…
Frattanto, sul terreno cannibale, la Francia parte a spron battuto (ho sempre odiato questa espressione, però beccatevela lo stesso): per i galletti suonano i parigini Phoenix.


Tutto facile per la band francese: 1 – 0.
Ma la Svezia, per quanto ormai fuori dai giochi, non ha intenzione di stare a guardare impassibile. Sul campo musicale, gli svedesi non si giocano il final countdown degli Europe, anche se per l’occasione sarebbe risultato appropriato, bensì preferiscono la classe dell’ottima Lykke Li, che pareggia subito il conto.


In campo cinematografico, la Francia gioca un film a caso, tanto attualmente ha solo l’imbarazzo della scelta: quest’oggi viene spedita sul terreno di gioco la squadra di poliziotti di Polisse, pellicola firmata dalla promettente registattrice Maïwenn. Go-gol per la Francia!
La Svezia ancora una volta è lì pronta alla replica e mette in campo la dolce e allo stesso tempo dura storia d’amore lesbo di Fucking Amal, pellicola diretta da Lukas Moodysson. Un film poco conosciuto del 1998 che se non avete visto vi consiglio di recuperare. E con questo è di nuovo parità 2 a 2.
L’ultima sfida tra le due compagini si gioca allora con l’arredamento.
Gli svedesi sfoderano la loro carta più nota, l’IKEA.


La Francia risponde in grande stile, con l'arredamento leggermente meno minimalista della Reggia di Versailles.


Mobilio low cost oppure grandeur parigina?
Quest’oggi vince la grandeur. 3 – 2 e Francia che passa al turno successivo come prima, con Balotelli e co. che l’aspettano al varco.

Risultato cannibale: Svezia – Francia 2 – 3
Partita molto avvincente con continui ribaltamenti di fronte. Le reti di Lykke Li e Lukas Moodysson consentono agli svedesi di uscire a testa alta, ma per la Francia sono decisivi i gol di Phoenix, Maïwenn e… della Reggia di Versailles.

"Una serata fuori io e Balotelli? Allertate la polizia!"
Gruppo D
Inghilterra – Ucraina
Ore 20:45

Inghilterra e Ucraina si giocano il passaggio del turno. Agli inglesi basta un pareggio, ma i padroni di casa, Sheva su tutti, venderanno cara la pelle. Ce la faranno a impensierire la boy-band allenata da Simon Cowell, volevo dire il team allenato da Roy Hodgson? Prima di scoprirlo, vogliamo ricordare Hodgson così, intervistato dal compianto e geniale Maurizio Mosca.


"Le didascalie cannibali fanno sempre ridere. Ehm, quasi ahah!"
L’Ucraina sul campo cannibale va all’attacco con una coppia degna dei gemelli Derrick: Vera e Taissa Farmiga. No, non sono due pornodive, bensì due ottime attrici. La prima l’abbiamo vista di recente in Source Code e Safe House, la seconda è la ragazzina della serie tv American Horror Story e presto sarà nel nuovo film di Sofia Coppola The Bling Ring. Il loro pregevole scambio uno due manda in tilt la difesa inglese, ma le due continuano a passarsi la palla da brave sorelline e alla fine nessuna delle due tira in porta. Troppo altruiste, ma poco concrete. Peccato.
La risposta inglese è affidata a Il pescatore di sogni, commedia esistenzial-romantica made in Britain con Ewan McGregor ed Emily Blunt che recensirò a breve. Film molto piacevole e assolutamente guardabile, un tiro non potentissimo ma comunque abbastanza preciso da infilarsi nell'angolino alla destra del portiere ucraino e pescare il gol del vantaggio inglese.

Per la sfida sul tema della bellezza femminile, i sudditi di Sua Maestà schierano la brava ragazza Kate Middleton, preferita all’ultimo al fondoschiena della sorellina Pippa.


L’Ucraina punta invece sul fascino più aggressivo della Bond girl Olga Kurylenko, attrice comparsa in Max Payne e Centurion.

"Oops, mi sa che ho scelto vesti troppo British..."

Due tipi di bellezza molto differenti, ma la Kurylenko in versione Sex Pistols ha la meglio sulla precisina Kate. L'Ucraina pareggia!

Il finale è giocato sul terreno della musica.
L’Ucraina con un fuoco di fila propone ben 5 band dai nomi impronunciabili…


Nonostante l’assedio, sono tutti talmente scarsi che manco uno riesce a segnare.
In contropiede, l’Inghilterra va invece a punire l'Ucraina con i sempre validi Maximo Park, autori di un interessante nuovo album, “The National Health”, e questo è il loro ultimissimo video, con cui siglano la rete della vittoria inglese.


Risultato cannibale: Inghilterra – Ucraina 2 – 1
Nonostante la buona volontà e il gol di Olga Kurylenko, l’Inghilterra alla fine ha la meglio con le marcature firmate dal pescatore di sogni Ewan McGregor e dai Maximo Park.

EURO BLOG WAR - Secondo tempo

"Vai Cannibal!"

Prosegue la partita tra il sottoscritto Cannibal Kid e il mio blogger-enemy Ford.
Questa volta il campo di scontro scelto è quello degli Europei 2012.

Abbiamo selezionato apposta per voi adorato pubblico sugli spalti due squadre composte da attori e registi provenienti dai paesi partecipanti alla competizione calcistica.

Ieri abbiamo assistito al primo spento tempo della Euro Blog War sfida, con gli sbadigli provocati dall’11 messo in campo dal Mister più scarso del mondo cinematografico e calcistico: Mister James Ford. Una selezione parecchio scarsina, passata sul terreno di gioco senza lasciare alcuna traccia visibile.

Oggi invece ci si diverte, con una formazione cannibale imprevedibile e tutta orientata all’attacco. Pronta a scardinare il catenacciaro fordino fordiano e a conquistare il pubblico pagante. E pure quelli entrati di straforo.

Ecco a voi i miei 11 calciattori-registi.


"Chi non salta un fordiano è, è!
1 Roman Polanski, Polonia (Rosemary’s Baby)
Cannibal Kid In porta, un uomo che è abituato a difendersi, visti i numerosi attacchi personali subiti, sia per l’assassinio della moglie Sharon Tate compiuto dai seguaci di Charles Manson, sia per la famigerata questione dello stupro. Questione che ha fatto rimanere Roman Polanski agli arresti domiciliari, quindi ormai è abituato anche agli spazi stretti e lo vedo quindi bene a stare tra i pali. Inoltre, il polacco è un regista di grande esperienza e sicurezza e queste sono doti molto utili per un portiere.
Nell’ambito della sua lunga carriera, il polansko ha spaziato molto tra vari generi, ma di certo l’ambito in cui se la cava meglio è la costruzione della tensione e Rosemary’s Baby è un saggio sull’argomento. Ford, non fartela sotto, mi raccomando ahahah!
Per quanto sia del 1968, Fordmary è un film estremamente moderno, costruito su dialoghi fitti, movimenti di macchina avvolgenti, un crescendo della suspance pazzesco che oggi va molto, si vedano ad esempio i film di Ti West, il Tarantino di Bastardi senza gloria o anche una serie come Breaking Bad. Attualissima anche la tematica satanico-stregonesca che troverà poi grande fortuna da L’esorcista in poi fino a tutti i vari cloni di oggi.
Un capolavoro moderno capace di mettere al rogo tutti i classici passatissimi proposti dal satanico Ford Manson.
Mr. James Ford Nonostante l'ottima scelta cinematografica, Polanski risulta vecchio anche più del vecchio cowboy Ford e del finto giovane e già spompatissimo - e troppo pompato - Ti West, che starebbe bene giusto come raccattapalle in fondo alla rete cannibalesca.
Un ultimo baluardo dedito al gioco del nascondino che ben poco potrà fare per opporsi agli attaccanti fordiani.

Una povera vittima degli scontri tra tifosi fordiani e cannibali.
2 Giorgos Lanthimos, Grecia (Kynodontas - Dogtooth)
CK A ficcare i tacchetti canini sugli sterili attaccantini fordiani, ci pensa un terzino davvero tosto e bastardo: Giorgos Lanthimos, autore di uno dei film più sorprendenti e allucinanti degli ultimi anni, il greco Kynodontas.
Guardando una pellicola del genere, la Grecia almeno da un punto di vista cinematografico appare tutt’altro che in crisi. L’unica crisi è quella di Ford. Quella di mezza età? No, quella della terza età! uahahah
JF Un terzino destro arcigno e cattivo, Lanthimos, che nonostante la buona volontà rischierà giusto di lasciare in dieci la già provata compagine targata Cucciolo Eroico con la sua eccessiva dose di violenza.
E considerate le contestazioni all'Ucraina vessatrice canina, già prevedo quelle rispetto al Giorgios persecutore felino.
CK Tranquillo, Ford, che Lanthimos non verrà espulso. Ho fatto un telefonata a Moggi e mi ha detto che all’arbitro ci pensa lui…

"Dopo questa, voglio staccare la testa pure a Ford!"
3 Juan Antonio Bayona, Spagna (The Orphanage)
CK Dall’affascinante e vitale scena horror spagnola, ecco una super chicca che giusto un super pirla come Ford può non apprezzare.
The Orphanage è un horror profondamente umano, con la rara dote all’interno del genere di raccontare una storia magnifica, fantasiosa e persino commovente. E poi qualche brivido lo mette anche e tiene a distanza gli attaccanti sempre più neutralizzati della formazione di un coach Ford che non sembra pronto per la serie A cannibale.
JF Il coach Ford, ben saldo in panchina con la sua fedele bottiglia - anche vice allenatrice -, ride di un terzino sinistro piuttosto debole, ben lontano dalle meraviglie del suo compatriota Del Toro, che con Il labirinto del fauno si sarebbe mangiato il povero Bayona, orfano del talento degli attaccanti avversari.
CK Bottiglia di cosa? Di acqua santa per fare i tuoi riti scaramantici da Trapattoni di serie Z? Nemmeno quelli possono salvare la tua squadra dalla sconfitta…
JF Penso opterò per il rhum, che viene anche buono nel caso si concludesse la partita con una bella rissa in campo. Tu sei pronto a qualche molotov fordiana?
CK Certo, radical Ford!



"Nella squadra cannibale si sta come in Paradiso!"
4 Ingmar Bergman, Svezia (Persona)
CK Un regista difficile da penetrare che è una garanzia per la difesa cannibale e che incredibilmente mette d’accordo sia me che Ford. Potere svedese, credo, e l’IKEA non c’entra niente.
Tra le sue perle, la mia scelta è ricaduta su Persona, un film pazzesco, letteralmente pazzesco. Un’opera intricatissima costruita in pratica tutta su due personaggi e sulle loro menti. Non un thriller in senso stretto, eppure una visione tesissima. A livello visivo poi è enorme, ricca di invenzioni e con un uso del b/n ai massimi livelli. Oserei dire in una delle mie solite dichiarazioni megalomani che con questo film il bianco e nero ha raggiunto il suo apice assoluto. E oserei anche dire che Mr. Ford con la sua lista ha raggiunto un nuovo apice assoluto di pretenziosità, con tutti i suoi registucoli e filmucoli che giusto lui e pochi altri sciagurati hanno visto.
JF Il potere svedese di Bergman e della sua lanterna magica non si discute, tanto che, come un novello Pirlo cinematografico, lo svedese per antonomasia del Cinema riesce a mettere d'accordo il milanista Ford e lo juventino Cannibale. Potere svedese, anche più tosto di quello di Grayskull!

5 Lars Von Trier, Danimarca (Le onde del destino)
CK Coppia di centrali rocciosi e indecifrabili, Von Trier e Bergman non fanno nemmeno avvicinare il per nulla fortissimo ma solo fordissimo (e non è un complimento) attacco rivale.
E se qualcuno prova a passare, quel bastardo di Lars è pronto a spezzargli immediatamente le gambine!
Von Trier conferma con Le onde del destino la sua cattiveria in quello che forse è il suo capolavoro assoluto, in mezzo ai suoi tanti, facendone passare di tutti i colori alla povera Emily Watson.
Con un filmone del genere, c’è poco da fare per la spenta compagine fordiana. È scritto nelle onde destino che l’11 cannibale vinca senza problemi!
JF Nonostante Le onde del destino sia indiscutibilmente un ottimo film - il mio secondo favorito nella classifica dedicata a Von Trier -, lo stesso è anche segno del tempo che è passato trasformando un regista incredibilmente promettente in un pazzo megalomane dalle ambizioni divine, e non sto parlando del Cannibale.
Rischio grosso per il coach Katniss, che vedrà ben presto la sua squadra ridotta in nove con la seconda espulsione di seguito.
CK Secondo preferito? E il primo qual è, Antichrist? aaahahah
Nonostante la protezione di Moggi, Von Trier verrà comunque di certo espulso come persona non grata. Non prima però di aver decimato gli omini fordiani con i suoi graditi fallacci. Ed essersi divertito un mondo a farlo!

"Dai ragazzi, che battere Ford sarà una passeggiata!"
6 Francois Truffaut, Francia (I quattrocento colpi)
CK In cabina di regia della formazione cannibale, il regista per eccellenza, le metteur en scène, Francois Truffaut. Con lui a orchestrare il gioco, tutto è più facile per il cannibal team.
I quattrocento colpi è un esempio di cinema totale, una storia di formazione messa in scena in maniera strabiliante e fantasiosa da Truffaut e con il suo titolo è perfetto anche come punteggio: Cannibal - Ford 400 a zero.
JF I quattrocento colpi del genio di Truffaut verranno sgominati senza troppi complimenti dagli arcigni centrocampisti di Frontiera della squadra cowboy, pur se con un velo di malinconia per un talento come pochi del Cinema sprecato in una squadra di primedonne guidata dalla primadonna per eccellenza, il mister Cannibalinho.

"Schhh Ford, 11 rane a zero e a casa!"
7 Danny Boyle, Inghilterra (Trainspotting)
CK Sulla fascia, la velocità di Danny Boyle. Talento discontinuo, capace di grandi colpi così come di partite meno riuscite, è comunque in grado di stupire sempre, sia in positivo che in negativo. Nonostante gli Oscar dati al carino ma comunque sopravvalutato The Millionaire, la sua pellicola migliore è, e probabilmente resterà sempre, Trainspotting. Film simbolo degli anni ’90, imitatissimo, con una colonna sonora più che strepitosa, attori in formissima, una rappresentazione del mondo dei tossici ironico, divertente e privo di moralismi. Un treno in corsa che non può essere fermato dai registi statici di coach Ford, per cui di rapido prevedo solo un imminente esonero.
JF Ennesima scelta rischiosa del mio avversario, che pare anche nel disporre la sua formazione avventato almeno quanto il suo nome ci ricorda ogni giorno.
E come ogni adolescente finirà per vivere un brutto risveglio, quando i supplementari spezzeranno il fiato di un regista con ottimi numeri incapace, però, di reggere alla distanza.
Una partita di 127 ore, il buon Boyle, non riuscirà a giocarla neppure se fatto come un cavallo ed inseguito da una mandria di zombies assatanati.
CK Ma perché, ti credi di arrivare ai supplementari? Nonostante il tuo gioco catenacciario, la rischiosa formazione cannibale a fine primo tempo t’ha già messo sotto 7 – 0!
JF Di certo non ci arriva Boyle, che sarà più ubriaco di me già al fischio d'inizio, da buon anglosassone! Ahahahahaha!

"Scusa Cannibal, non so a chi ti riferisci: Ford chiii?
Io non gli ho mai parlato in vita mia..."
8 Filippo Timi, Italia (La doppia ora)
CK Sull’altra fascia corre la concretezza di Filippo Timi, talento raro del cinema italiano, un attore come Dio comanda, uno dei nostri rari interpreti che vedrei bene anche all’interno di qualche produzione internazionale. Per il momento intanto ha lasciato il segno in una serie di pellicole italiane. Su tutte, la mia preferita è La doppia ora, thriller teso e affascinante, che davvero ben poco ha a che fare con il resto della scena italiana. Ma per riuscire a recuperare lo svantaggio, alla squadra di Ford non basterebbero nemmeno una doppia ora, figuriamoci 90 minuti. Arbitro, vai pure di triplice fischio, che la vittoria è già tutta cannibale!
JF Con Filippo Timi ho chiacchierato più di una volta, un tipo simpatico e alla mano, ironico ed interessante. Peccato che sia costretto dalla sua timidezza ad un guscio che lo lascerà intrappolato sulla linea mediana, un pò come un film che, rispetto ad altri interpretati dal promettente attore - uno su tutti, Vincere -, risulta davvero poca roba.
Un pò come il team Cannibale.
CK Ed ecco Ford in versione amico dei VIPs con i suoi aneddoti gossippari. Guarda che non siamo nello studio del Grande Fratello, Mr. James Signorini. Qui si parla di calcio e di cinema. Campi su cui faresti meglio a non mettere piede, ma guardare dalla tribuna. Sempre che i teppisti come te li facciano ancora entrare…
JF Ho ottenuto un permesso speciale solo per poterti battere direttamente dal Gran Visir di This is England, capo supremo degli hooligans. E non ti basteranno i tuoi piccoli cops bastardi senza gloria, per fermarmi!

"Guardate, io per non sentir più le scemenze
di Ford me ne vado nello spazio!"


9 Michael Fassbender, Germania/Irlanda (Shame)
CK Punta d’attacco solida, l’attore tedesco naturalizzato irlandese è pronto a infilare tutte le palle che gli capitano nella porta fordiana. Chi avesse dubbi in proposito si vada a vedere quel gran filmone che è Shame, in cui Fassbender mostra tutte le sue doti. Recitative, naturalmente. Cos’altro vai pensando, maliziosissima Jane Forda?
JF Eh, la Shame è una brutta bestia. Ti sorprende quando meno te lo aspetti, anche quando sicuro di certe doti entri in campo senza pantaloncini.
Si prospettano momentacci per il buon Fassbender - pure bravo, per carità -, soprattutto a seguito di quest'ultimo film in cui nonostante le sue dimensioni artistiche tutto pare fermarsi alla superficie. Un pò come lo sterile attacco Cannibale, che resterà inchiodato allo zero sul tabellino.
CK Sei tu che ti fermi alla superficie, perché il film di McQueen dietro a una magnifica cornice visiva riflette benissimo la società attuale come pochi altri film. Shame on you, Ford!





"Wow, la formazione cannibale è davvero esaltante!"
10 Valérie Donzelli, Francia (La guerra è dichiarata)
CK La fantasista della squadra cannibale è Valèrie Donzelli, giovane talento emergente del cinema francese, autrice di uno dei film più emozionanti e imprevedibili degli ultimi tempi, una pellicola sul cancro che a sorpresa riesce anche a far ridere. Girato con un sacco di spunti e idee, La guerra è dichiarata è una dichiarazione di guerra al cinema convenzionale e conservatore tanto amato da Ford.
La donzella è una regista e attrice già capace di enormi prodezze e pronta con i prossimi film a stupire ancora di più. Un acquisto eccellente per il team cannibale anche in prospettiva futura, con Ford che invece è capace solo a guardare al passato. O alla serie B, serie B, serie B!
JF Un numero dieci giovane e a sorpresa, nonostante la presenza del veterano Truffaut.
Non ho ancora visto il film e non mi pronuncio in merito, ma l'impressione è che la buona Donzella sia un pò gracilina per la conservatrice - di risultati e reti inviolate - difesa del fortino made in Fordland.
La prossima volta la buona Valerie dovrà valutare bene con il suo agente rispetto alla squadra da scegliere.
CK Il team cannibale sorprende sempre! Al contrario del prevedibile, e facilmente annientabile, modulo fordesco vecchio stile. Ah, Ford, non so se lo sai, ma rispetto ai tuoi tempi hanno introdotto la regola del fuorigioco. Dillo ai tuoi difensori, anche se ormai è troppo tardi! ahahah

"Cassano? Fortuna che la testa l'ha usata per segnare.
Per parlare, invece, mi sa che usa un'altra parte del corpo. Come Ford..."
11 Mila Kunis, Ucraina (Il cigno nero)
CK Nello scoppiettante tridente cannibale, Mila Kunis è pronta a sfruttare ogni distrazione della difesa fordiana grazie alla sua accecante bellezza e talento. Danzando come un cigno nero tra le file lente dei difensori messi in campo a casaccio dal mio blogger rivale, regala l’ennesima rete ai Galacticos cannibali. Per quanto strepitosa nel film di Aronofsky (pure lui di origini ucraine), anche lei è da tenere d’occhio in prospettiva futura. Mentre di nero per Ford e i suoi tristi 11 non c’è il cigno, ma solo il futuro.
JF Mila Kunis, per quanto messa in campo con lo scopo unico di distrarre la compagine avversaria volteggiando nel letto con la sua compagna di merende Natalie Portman, verrà facilmente soffiata via come una piuma - di cigno, ovviamente - dalla granitica difesa blaufordiana, asserragliata per difendere i colpi di genio dei suoi gaudieschi attaccanti. Bye bye, merengues.
CK Bye bye, scarpones!

lunedì 18 giugno 2012

Euro 2012: Italia VS Irlanda, Croazia VS Spagna

Match precedenti
Giornata 1 (Polonia - Grecia, Russia - Repubblica Ceca)
Giornata 2 (Olanda - Danimarca, Germania - Portogallo)
Giornata 3 (Spagna - Italia, Repubblica d'Irlanda - Croazia)
Giornata 4 (Francia - Inghilterra, Ucraina - Svezia)
Giornata 5 (Grecia - Repubblica Ceca, Polonia - Russia)
Giornata 6 (Danimarca - Portogallo, Olanda - Germania)
Giornata 7 (Italia - Croazia, Spagna - Repubblica d'Irlanda)
Giornata 8 (Ucraina - Francia, Svezia - Inghilterra)
Giornata 9 (Grecia - Russia, Repubblica Ceca - Polonia)
Giornata 10 (Portogallo - Olanda, Danimarca - Germania)

Gruppo C
Italia – Repubblica d’Irlanda
Ore 20:45

Oggi è il giorno della verità. Quale verità? Quella che la nostra squadra quest’anno fa schifo, Pirlo, De Rossi e Marchisio a parte? Può darsi, oppure può anche darsi che questa sera gli Azzurri ci dimostreranno il contrario. Vedremo…
Nel frattempo, per ingannare l’attesa, la sfida si sposta sul campo dei fantasiosi pronostici cannibali.
Per iniziare in maniera culturale e non solo cul come al solito, l’Italia si gioca la carta di Dante Alighieri:

Ahi serva Italia, di dolore ostello,nave sanza nocchiere in gran tempesta,non donna di province, ma bordello!
Dante Alighieri, Purgatorio, Divina Commedia

"Oh, ma che è sto casino? Sono arrivate le fan degli One Direction?
Vi prego, portatemi dei tappi per le orecchie. Subito!
Ed è gol per l’Italia, a cui risponde però a tono live dall’Aldilà l’irlandese James Joyce:

Quando un'anima nasce in questo paese le vengono gettate delle reti per impedire che fugga. Tu mi parli di religione, lingua e nazionalità: io cercherò di fuggire da quelle reti.
James Joyce, Dedalus

E con questa citazione a tema, pure l’irlandese va in rete. Grande partenza da entrambe le parti: 1 – 1.

Tutti gasati, gli irlandesi tornano all’attacco con la band irlandese più popolare del momento: gli One Direction.


Stanno spopolando in tutto il mondo, Italia compresa, peccato solo che…
facciano schifo! Ma tanto!
(okay, fan degli One Direction, via pure agli insulti nei miei confronti!)

La boyband irlandese infila quindi la palla dentro la sua rete con un clamoroso autogoal tra gli insulti del Trap e l’Italia si ritrova senza sforzo in vantaggio, con la possibilità di allungare con la sua scelta musicale.
Gli Azzurri selezionano dalla playlist, anzi visto che siamo italiani chiamiamola “lista gioco”, i Verdena… ed è gol! 3 – 1 per l’Italia!


Risultato cannibale: Italia – Repubblica d’Irlanda 3 – 1
L’Italia vince e convince grazie alle reti di Dante Alighieri e Verdena e all’autogol gentilmente concesso da quegli scarponi degli One Direction. Per la deludente Irlanda c’è la rete della bandiera siglata da James Joyce.

"Mi infilo i guanti da cucina: c'è da preparare un bel biscottone!"
Gruppo C
Croazia – Spagna
Ore 20:45

Sull’altro campo, l’Italia deve sperare in una vittoria della Spagna. O comunque deve augurarsi che gli spagnoli si accontentino di mangiare merengues e non preparino un bel biscottone impastato assieme ai croati.

Per mostrare che sono in buona fede, gli spagnoli partono subito in attacco a livello cinematografico. La selezione cinematografica quest’oggi propone Cella 211, ottimo thriller carcerario girato da Daniel Monzón.
Tiro molto potente, per il potere croato non c’è niente da fare. Gli spagnoli vanno subito in vantaggio, con i croati che non sanno proprio come replicare.

E allora la Spagna continua ad attaccare sparando la bomba Ska-P.
L’azione dei madrileni è rapida e scatenata e infila la difesa croata come burro. Ma senza biscottone. Forse…


La Croazia replica stancamente con la canzone in gara all’Eurovision di quest’anno, “Nebo” della stella locale Nina Badrić. Se non avete il coraggio di premere play, vi anticipo che è una roba stile Laura Pausini croata. Fate voi se volete sentirla…
Niente da fare dunque per una pessima Croazia, la Spagna vince dos a zero.


Risultato cannibale: Croazia – Spagna 0 – 2
Niente biscottone, almeno sul campo cannibale, con la Spagna che vince grazie alle reti di Daniel Monzón e Ska-P. Sul campo vero, spagnoli e croati si metteranno invece a preparci un poco dolce dessert?

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