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lunedì 3 luglio 2017

Je suis Fantozzi






Chi non si è mai sentito almeno una volta nella vita come Fantozzi?
C'è chi vuole una vita spericolata, una vita come quelle dei film. C'è chi sogna di diventare un supereroe. C'è chi vorrebbe mettersi a ballare e a cantare in mezzo alla strada come se abitasse a La La Land. C'è chi desidera avere il coraggio di Rambo, la battuta pronta di John McClane, un grande e tormentato amore come quello di Jack e Rose in Titanic, il fascino di Michael Fassbender o di Alicia Vikander. C'è poi chi, come me, si "accontenterebbe" di essere come Joseph Gordon-Levitt in Don Jon.

La verità e che spesso e (mal)volentieri, le nostre vite sono parecchio differenti da quelle delle pellicole hollywoodiane e finiscono per somigliare più tragicomicamente a quelle di una serie cinematografica tutta italiana, quella di Fantozzi. La nostra quotidianità è formata da una valanga di piccole sconfitte, soprusi, ingiustizie, di “mainagioia” che in molti giorni ci fanno sentire come sotto a una nuvola che ci segue ovunque andiamo.

sabato 14 giugno 2014

BRASILE 2014 – IL MONDIALE CANNIBALE, GIORNATA 3





Ieri c’è stato un buon esordio da parte dei campioni del mondo in carica.
Un buon esordio, perché la Spagna è subito passata in vantaggio. Poi l’Olanda gliene ha ficcate 5, ma comunque la partenza è stata buona.





E ora, un po' di figa dagli spalti tutta per voi!



Okay, come non detto. Proseguiamo con i risultati delle partite di ieri. E chiudiamo un occhio sul fatto che i miei pronostici non sono stati proprio azzeccatissimi.

GRUPPO A
Messico – Camerun – 1 – 0

GRUPPO B
Spagna – Olanda 1 – 5

GRUPPO B
Cile – Australia 3 – 1

Oggi invece è la giornata dell’esordio mondiale dell’Italia contro l’Inghilterra.
Mi spiace quindi per le altre squadra, ma le trascurerò clamorosamente. Vediamo comunque in maniera rapida il programma delle partite.

GRUPPO C
Ore 18:00
Colombia – Grecia
Pronostico cannibale: 2 – 0

GRUPPO D
Ore 21:00
Uruguay – Costa Rica
Pronostico cannibale: 4 – 1

GRUPPO C
Ore 03:00
Costa D’Avorio – Giappone
Pronostico cannibale: 0 – 1

E ora, tutte le attenzioni sul big match.

GRUPPO D
Ore 24:00
Inghilterra – Italia

Inghilterra VS. Italia. Le mie due squadre preferite si scontrano. Per chi farò il tifo?
L’Italia sarebbe la risposta più ovvia. Dopo che i Negramaro sono diventati la colonna sonora ufficiale della spedizione azzurra a Brasile 2014, non sono però più tanto sicuro di tenere ancora per la nostra nazionale…



L’Inghilterra come risponde a livello musicale?
A comporre il pezzo per il mondiale “Greatest Day” era stato chiamato Gary Barlow dei Take That. Peccato che nelle scorse settimane il cantante sia stato accusato di elusione fiscale insieme ai suoi amichetti Howard Donald e Mark Owen e l’intera nazione gli abbia voltato le spalle. Quest’anno quindi per una volta l’England non avrà una canzone mondiale ufficiale. Beati loro.
Meglio niente, che i Negramaro!



Musica a parte, stasera tutti a guardare Inghilterra – Italia!
Sperando di non essere obbligati a vedere al posto della partita qualche film cecoslovacco ma con sottotitoli in tedesco consigliato dal mio sito rivale WhiteRussian.


mercoledì 2 aprile 2014

I FILM CON CUI SONO CRESCIUTO





Tempo di Top 10, qui su Pensieri Cannibali.
Aaancora?
Sì, aaancora. Questa settimana prosegue la “Serie della crescita”. Dopo i dischi e i programmi tv, oggi tocca ai Film con cui sono cresciuto. Ecco la decina di pellicole che in qualche modo hanno accompagnato la mia infanzia/adolescenza. Tadan.

L’invito a partecipare su blog e social network con le vostre personali liste dei “Film con cui sono cresciuto” è sempre valido!

10. Piccola peste
Al di là del sempre mitico Kevin di Mamma, ho perso l’aereo, l’altro bimbominkia più spettacolare mai visto nella storia della tv, o almeno nella storia della mia infanzia, è Junior, il teppistello di Piccola peste. Da bambino volevo essere come lui. Papillon a parte.


9. Superfantozzi
Tra le pellicole italiane, per cui fin da piccolo non ho mai provato un particolare amore, i film di Fantozzi sono forse quelli che più hanno accompagnato la mia infanzia. Di certo quelli che più mi hanno fatto ridere. Non sarà il miglior episodio della serie (i primi due in particolare sono imbattibili), però quello che riguardavo sempre con maggiore piacere era Superfantozzi. Oserei dire che ho imparato di più di Storia con questa pellicola, che non con tutte le maestre e i professori che ho avuto negli anni di scuola. Cosa che la dice lunga sul mio livello culturale, e soprattutto sul livello culturale dei miei insegnanti.

"Quello lì sopra sarebbe Dio?"
"Ma no, Ugo. E' solo Junior del film Piccola peste."

8. Basic Instinct
In tenera età, Basic Instinct mi ha regalato una visione alquanto singolare del sesso: al termine del rapporto, la donna doveva uccidere il partner con un punteruolo da ghiaccio. Più in là con gli anni avrei capito che non sempre le cose vanno così. A volte vanno persino peggio.


7. La storia infinita
Il nulla che avanza.
Una storia infinita con cui dobbiamo confrontarci ancora adesso, ogni giorno.

"Evvai, qui sopra si vola più sicuri che con Ryanair!"

6. Hook – Capitan Uncino
Persino più di E.T. – L’extra-terrestre e di Jurassic Park, il film di Steven Spielberg cui il mio io fanciulletto è più legato in assoluto è Hook – Capitan Uncino. Sarà perché già allora sapevo che nel personaggio dell’eterno Peter Pan mi ci sarei sempre ritrovato, anche anni dopo.
E poi c’era Rufio, Ru-fi-ooo. Bangarang!



5. Jack Frusciante è uscito dal gruppo
Per chi come me è cresciuto a metà degli anni ’90, gli scrittori Cannibali sono stati un punto di riferimento fondamentale. Per chi come me come nickname s’è scelto Cannibal Kid, ancora di più. Tra i vari Niccolò Ammaniti, Giuseppe Culicchia, Aldo Nove e Isabella Santacroce, il più celebre della gang, quello subito entrato nel mainstream, era Enrico Brizzi. Sebbene io abbia adorato soprattutto il suo successivo e molto pulp Bastogne, il suo romanzo più celebre è e resterà sempre il suo debutto Jack Frusciante è uscito dal gruppo. Un libro molto tardo adolescenziale, come direbbe lo stesso autore, che bene o male ha segnato profondamente il mio stile di scrittura. Non sarà una pietra miliare della letteratura mondiale, però gli resto sempre affezionato, così come alla trasposizione cinematografica con un giovane Stefano Accorsi era-Maxibon e una già cagnissima Violante Placido. Tutt’altro che un capolavoro, però è un film cui continuo a voler bene.
E poi, insomma, sempre meglio essere cresciuti con Jack Frusciante che con 3msc di Moccia come è toccato alle povere generazioni successive…


4. Il silenzio degli innocenti
Ho cominciato a guardare thriller-horror paurosi decisamente troppo presto, che hanno finito per traumatizzarmi per sempre. Tutta colpa, o forse dovrei dire tutto merito, dei miei genitori e soprattutto di mia sorella. Tra i ricordi più angoscianti, oltre al Bob di Twin Peaks e ai corridoi di Shining, un posto d’onore se lo merita Il silenzio degli innocenti. Dall’inizio alla fine, due ore di angoscia pura come non l’ho mai più provata per nessun altro film. Forse ero troppo piccolo quando l’ho guardato per la prima volta, ma d’altra parte senza questa visione non sarei diventato il Cannibale che sono oggi. Anche perché la prima strizza non si scorda mai.


3. I Goonies
La più bella avventura infantil-adolescenziale di sempre. Almeno per chi è stato un bimbett-adolescente negli anni ‘80/’90.

"Aiuto! Le recensioni di Cannibal Kid
sono più pericolose di Hannibal the Cannibal!"

2. Pulp Fiction
La mia vita di spettatore cinematografico va distinta in un’epoca a.T. (avanti Tarantino) e in un’epoca d.T. (dopo Tarantino). La visione di Pulp Fiction quando avevo circa 13 o 14 anni ha rappresentato uno sparticulo spartiacque essenziale. Prima il cinema mi piaceva anche, soprattutto le pellicole fantascientifiche e quelle da bimbetti, ma dopo è diventata una passione assoluta e una mania che – purtroppo per voi – avrebbe poi portato Pensieri Cannibali a diventare un blog orientato soprattutto verso il mondo dei films.

"Ahahah, ma che ci facciamo in mezzo a questi film per bambini?"

1. Ritorno al futuro
Da bambino era il mio film preferito. È stato il mio primo film preferito e ancora oggi lo considero tra i miei top movies assoluti. Se mi capitasse una DeLorean tra le mani e dovessi viaggiare avanti nel tempo scommetto che, anche tra 50 anni, se sarò ancora vivo, resterà una delle pellicole favorite anche dal me stesso del futuro.

"Adesso vi suono un pezzo di Skrillex.
Penso che ancora non siate pronti per questa musica, ma ai vostri figli piacerà."

mercoledì 9 novembre 2011

COMMEDIA ALLA FORDIANA

Con tutto il rispetto per la lista di Ford
ma questo mi fa molto più ridere!
(Nuovo appuntamento con le Blog Wars, questa volta dedicata alle commedie. Leggi QUI la prima parte dedicata alla mia lista)

Dopo la parentesi dedicata ai film animati in cui la lista fordiana non mi aveva fatto del tutto schifo, per la prima e credo unica volta, ero preoccupato. Ho immaginato che Ford potesse avere avuto una conversione in seguito a qualche visione mistica di tipo fantozziano. E invece questa sua lista che dovrebbe essere comica mi scaraventa giù dritto nel girone infernale più spaventoso: quello delle commedie che si sforzano in tutti i modi di risultare divertenti, ma in me provocano l’esatto effetto contrario. Il pianto. A dirotto.
Come una ragazzina
come una Miss Fordina
occhio che ti sanguina la vagina
bimba beccati sta rima
le tue freddure BRRR fan venir giù solo brina
ritirati Fordina PRRR che fai prima!

Far ridere non è facile. Far piangere invece lo è. A me basta dare un’occhiata a questa lista compilata dal mio rivale.
It’s Ford party and I’ll cry if I want to, cry if I want to, cry if I want to.
You would cry to if it happened to you.
Cannibal Kid

L'umorismo del Cannibale - e ne è prova evidente la sua lista di ieri - è basso quanto le sue rime: dunque, rimembrando i tempi delle nostre disfide rappistiche dei tempi delle Blog Wars musicali, lascio che ad introdurre la mia decisamente più interessante decina sia un bel componimento.

Questa Cannibal pie
è avariata, lo sai
la pancia fa male, hey,
dovrò chiamare gli amici miei,
e tutti insieme andremo a pestare
questo Kid che crede di primeggiare.

Cannibal bello, sei di fronte a John Wayne
non ti salvi neppure con Frankenstein
ma che lo dico a fare, tu stai sempre a criticare
o ti perdi come Lars in tipe che puoi solo sognare!
Fidati di noi, che siam pane e salame:
non sei affatto il più genio del reame!

Ford, bella la tua maschera di Halloween!
Ah, non è una maschera?? Allora scusa.
Frankenstein Junior di Mel Brooks (1974)
Mr. James Ford Esistono alcuni film che non hanno bisogno di presentazioni.
Quelli che hanno il "cult" nel dna, e, guarda caso, a volte - come in questo caso - sono anche grandissime prove tecniche.
So già che Cannibale troverà qualcosa che non va anche in questa pietra miliare, o al massimo, privo di altri argomenti, mi accuserà di andare troppo sul sicuro sfruttando i Classici che odia tanto.
Ma tant'è. Perchè questo film è talmente bello e talmente divertente da non avere bisogno neppure che io lo citi.
Battuta memorabile: "Gobba!? Quale gobba!?"
Personaggio cult: Igor
CK Se c’è un film in assoluto in tutta la storia del cinema che proprio non mi fa ridere è… Frankenstein Junior.
E quindi c’avrei scommesso le balle (spaziali) che Ford l’avrebbe inserito nella sua lista.
Mi sono divertito di più a vedere Elephant, Million Dollar Baby, Philadelphia, Dancer in the dark, Schindler’s List, i finali di Titanic e Ghost e persino la drammatica conclusione dei Mondiali USA ‘94.
Un (non) umorismo logorroico tutto giocato sulle ripetizioni e su giochi di parole agghiaccianti: dovrebbe farmi ridere il fatto che il protagonista voglia farsi chiamare Frankenstin anziché Frankenstein? È una cosa davvero così spassosa da doverla per forza ripetere tipo un migliaio di volte lungo tutto l’estenuante film?
A te la parola Fordenstein, anzi Fordenstin.
Ah, che risate. Ah, che risate. Ah, che risate.
Vi prego uccidetemi.
E poi non resuscitatemi.
JF Questa critica è così prevedibile che quasi quasi non la sento nemmeno.
È evidente che ormai il mio antagonista può solo rifugiarsi nella ripetizione delle sue provocazioni nel tentativo - inutile - di fare fronte alle mie liste clamorosamente belle.
CK L’unica cosa prevedibile è che per l’ennesima volta sei rimasto senza parole e senza argomenti con cui poter replicare…

"Un giorno faranno un sequel del nostro film..."
"Amici di Maria antani de Filippi con scappellamento a destra?"
Amici miei di Mario Monicelli (1975)
JF Terapia tapioca. Prematurata alla supercazzola, o scherziamo!?
Mascetti con il vigile è una di quelle scene che continuerei a vedere e rivedere fino alla fine dei tempi.
Ma Amici miei non è soltanto la geniale trovata di Tognazzi: è un inno all'amicizia, alla leggerezza di spirito, ad una ribellione unica e giocosa che non conosce età, dogmi, convenzioni e che neppure la morte è in grado di vincere.
Un film commovente e clamorosamente divertente come pochi altri in Italia e non solo, che potrebbe essere uno dei riferimenti "di rottura" che piacciono tanto al mio antagonista ma che lo stesso bollerà come l'ultimo canto di un gruppo di dinosauri fordiani.
E invece, noi paladini della zingarata, a quelli come il Cannibale riserviamo soltanto uno schiaffo dietro l'altro.
Battuta memorabile: "Che cos'è il genio? È fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità d'esecuzione."
Personaggio cult: Mascetti.
CK La supercazzola è un supercult anche per me e gli amici miei. Quindi questa è già una gran nota di merito insieme a una buona regia di Monicelli e all’idolo Ugo Tognazzi.
Per il resto però il film soffre per quanto mi riguarda dello stesso problema di molte altre commedie italiane: c’è qualche scena esilarente, c’è un personaggio spassoso, però nel complesso la pellicola ha anche diverse scenette poco divertenti e qualche momento noioso, soprattutto nella seconda parte. Comunque un film più che valido e di certo tra i pochi passabili proposti dalla mia nemesi.
A breve poi è in arrivo un nuovo sequel, non il Come tutto ebbe inizio uscito di recente, ma il reboot con me e Mr. Ford che si chiamerà Nemici miei.
Antani Ford tu e tuoi capolavori prematurati con doppio scappellamento a destra?
JF Nemico mio, come al solito quando c'è da mettere in gioco la roba forte ti tiri indietro, tanto da snobbare la splendida e malinconica - ma neppure troppo - seconda parte di questo supercult della Storia del nostro Cinema.
Ma come se fosse antani, e se dico una cosa come vicesindaco, che ne vuoi capire tu di Cinema!?!?

"Molto umano lei, mega Ford galattico, le volevo solo stringere la mano..."
Il secondo tragico Fantozzi di Luciano Salce (1976)
JF I film che riescono a mettere d'accordo due rivali come me e il Cannibale si contano davvero sulle dita di una mano: il fatto che le prime disavventure del ragioniere per antonomasia Ugo Fantozzi siano ancora oggi terribilmente attuali e potenti è indice di quanto il personaggio creato ed interpretato da Paolo Villaggio sia una delle grandi icone cinematografiche del nostro Cinema, pur avendo perso spessore e mordente nel corso degli anni.
Tra i due film che hanno reso grande questo personaggio ai suoi esordi sul grande schermo ho scelto il secondo, memore di passaggi indimenticabili quali il viaggio con il Semenzara, uno dei miei primi ricordi da spettatore post-periodo da cartoni animati.
E questa volta, spero proprio che il Cannibale se ne stia ben chiuso nell'ufficio sinistri senza alzare neppure la testa dalla scrivania.
Battuta memorabile: "Colori di Fantozzi: rosso, rosso pompeiano, arancio aragosta, viola, viola addobbo funebre, blu tenebra. Sul blu tenebra Fantozzi andò in coma cardiorespiratorio."
Personaggio cult: Duca Conte Semenzara.
CK Presente anche nella mia lista, un personaggio che ha tanti estimatori quanta gente che non lo sopporta ed è quindi incredibile che metta d’accordo proprio noi due, così agli antipodi soprattutto a livello comico. Agli antipodi fondamentalmente perché io sono divertente e lui per niente. Ahahaaahaaah.
Sul fronte delle commedie italiane quindi tra Amici miei e Fantocci non posso lamentarmi troppo, visto che Ford avrebbe potuto tirare fuori di molto peggio. E ho il sospetto che sul fronte commedia all’italiana, il blogger Frank Manila potrebbe essere ancor più la mia nemesi personale.
Il problema della lista di Ford è che tra i suoi film internazionali è riuscito a inserire tutti ma dico proprio TUTTI quelli che a me non fanno ridere nemmeno con qualcuno che mi fa il solletico ai piedi per l’intera durata della visione.
JF Dev'essere successa un pò la stessa cosa che capita a me quando guardo un film che tu giudichi terrificante e spaventoso: per tutta la durata della visione continuo a chiedermi "ma questo polpettone sonnacchioso dovrebbe spaventarmi davvero!?"
Detto questo, grande Frank. Uniamo le nostre tamarraggini per soverchiare definitivamente il Cannibale!

La reazione dei mercati all'annuncio delle dimissioni di Berlusconi
Una poltrona per due di John Landis (1983)
JF Altro supercultissimo della mia infanzia, Una poltrona per due è ancora oggi uno dei film che ho visto più volte nel corso della mia vita.
Battute a memoria ed amarcord a parte, la commedia degli equivoci messa in piedi da John Landis è una vera goduria, frutto del mix perfetto tra leggerezza, riflessioni sociali e riscatto dei protagonisti: e tra le tette di Jamie Lee Curtis e la risata di Eddie Murphy, James Belushi travestito da gorilla - suo fratello John era destinato ad avere la parte che fu, per l'appunto, di Eddie Murphy - e i terribili Dukes questo resta un Classico senza tempo - con buona pace del Cannibale -, nonchè uno dei miei personali film di natale per antonomasia.
Battuta memorabile: "Quando ero piccolo, per fare l'idromassaggio sparavo certe bombe dentro la vasca!"
Personaggi cult: Randolph e Mortimer Duke.
CK Un filmetto insulso buono giusto per il Natale di Italia 1. E a me le parole Natale e Italia 1 provocano l’orticaria già da sole, figuriamoci combinate insieme. Un po’ come l’accoppiata formata da Dan Aykroyd (un attore né bravo né terribile, non simpatico né troppo odioso, insomma il perfetto simbolo della mediocrità fordiana) più Eddie Murphy, uno che nemmeno mi sta troppo sul culo ma certo che lui e i film decenti sono due cose diverse e il suo unico che reggo è Il principe cerca moglie. Certo non un capolavorone.
Oltre al fatto che Una poltrona per due ha una trametta prevedibile e insopportabilmente moraleggiante, ma in questa commedia quand’è che si riderebbe? Quando Eddie Murphy si fa il bagno nella vasca idromassaggio? Durante la tristissima pantomima sul treno? Con l’agghiacciante scenetta del gorilla? Chiedo sul serio: ma quali sarebbero i momenti divertenti dentro ‘sta robaccia?
JF In tutti i lunghi anni della mia millenaria esistenza è la prima volta che sento qualcuno parlare male di uno dei film di Nachele simbolo di tutti i tempi. Evidentemente la tua distorta percezione del mondo non ti permette di farti grasse risatone di fronte a momenti divertentissimi come quello della pantomima in treno o di Eddy Murphy che si fa il bagno della vasca idromassaggio.
Ma non preoccuparti, caro antagonista: farò di tutto per aiutarti ad uscire da questo tuo stato di isolamento sociale.
CK Certo che il lavaggio del cervello Mediaset con te ha davvero fatto un bel lavoro, se è riuscito a inculcarti (o incularti? ahahah) l’idea che questo film sia uno spasso, impedendoti di vedere che in realtà fa tutto (pena, schifo, cagare) fuorché ridere.

"Gradisce dell'altro, signore?"
"No, guardi. Di film fordiani per oggi ne ho avuti abbastanza..."
Monty Python: il senso della vita di Terry Jones (1983)
JF Il genio dei Monty Python e l'apice del surrealismo all'inglese in un film che condensa, nei suoi diversi episodi, tutto il meglio della satira made in Uk dell'indimenticato gruppo di interpreti e registi: dal confronto tra cattolici e protestanti alla gag della mentina, ci si trova di fronte al film che più rappresenta l'idea dello humour inglese.
Il tutto senza neppure provare a pensare all'incredibile, straordinaria, esilarante sequenza dedicata alla Morte: pur sapendola praticamente a memoria, sto ancora male dal ridere ogni volta che la vedo.
Un viaggio che, tra le tante cose, mostra anche tutto il talento di Terry Gilliam, autore della straordinaria sequenza dell'arrembaggio del grattacielo: a distanza di trent'anni, paiono ancora passaggi da nuova frontiera: chissà se il buon Cannibale sarà riuscito a coglierne tutte le sottili - ma non troppo - sfumature!?
Battuta memorabile: "Io sono il Tristo Mietitore!" "Chi?" "Il Tristo Mietitore! Io sono la Morte!" "Chi è alla porta, caro!?" "Pare che sia il signor La Morte, venuto per la mietitura!"
Personaggio cult: La Morte.
CK Ford, ti avrei fantozzianamente “stimato moltissimo” di più se mi avessi inserito in lista un Pierino, un Lino Banfi o un Abatantuono, tanto per dirne tre che non mi piacciono per nulla, ma che almeno avrebbero rivelato un tuo sano gusto per la risata “ignorante”. Invece no. Invece hai fatto la tua solita lista Classica, piena di commedie uscite dal manuale del perfetto intellettuale, quelle che fa figo citare ai cineclub.
Io adoro la Gran Bretagna e Terry Gilliam in futuro lo apprezzerò come regista, però questo film non mi ridere. Ma zero. Niente. Nada. Nothing. E poi più che un film vero e proprio è una collezione di sketch e a questo punto mi diverto molto ma molto di più guardandomi una collezione di scene dai vecchi Mai dire gol. Quelle per me sì che sono un vero Classico della comicità.
Nessuno si aspetta l’inquisizione spagnola.
Così come nessuno si aspetta di ridere CON Mr. Ford. Al massimo ridere DI Mr. Ford. Uahahahah!
JF "Caro, c'è qualcuno alla porta che ti cerca."
"Devo venire a fargli saltare le cervella?"
"No, dice che potrebbe piacergli perchè l'ha già fatto un suo amico e pare si sia trovato bene."
"Dove andrà a finire, il mondo."
"Dice anche che Tideland lo fa ridere più dei Monty Phyton!"
"Beh, su questo ha proprio ragione: è davvero un film di merda. Chiedigli se si è divertito anche con Melancholia."
"Dice che è un Capolavoro."
"Allora ha solo sbagliato indirizzo: l'istituto di igiene mentale è al prossimo isolato."
CK Bravo Ford, questa volta sei persino riuscito a farmi ridere.
Solo che continuo a ridere DI te e non CON te!
JF Cannibale, guarda che hai scambiato le preposizioni: dirò al tuo sorvegliante di farti fare qualche lezioncina di grammatica extra! Ahahahahahahh!

"M'aspettavo un film su un pesce tipo Nemo e tu m'hai fatto vedere questo?"
Un pesce di nome Wanda di Charles Crichton (1988)
JF Se Il senso della vita è il meglio che possa offrire la cara, vecchia Inghilterra, Un pesce di nome Wanda è il frutto dell'incontro tra l'approccio compassato made in Uk e la tamarraggine da statunitensi beceri e coatti: un pò come avere a cena il piccolo lord Cannibal e il cowboy Ford.
Ancora una volta Jamie Lee Curtis la fa da padrona, mostrando quanto e quando una donna può giostrare a suon di allusioni noi poveri stronzi dalla mente limitata, e ad una vicenda che potrebbe sulla carta quasi apparire thriller viene aggiunta una componente completamente demenziale che vede i suoi protagonisti lanciarsi in una serie di clamorosi siparietti irresistibili e divertentissimi, e per una volta azzeccati anche nell'adattamento nostrano - Otto, nella versione originale, per eccitare Wanda parla in italiano, cambiato prontamente in spagnolo -.
Un film probabilmente troppo destabilizzante per il mio antagonista, che ovviamente lo bollerà come l'ennesimo Classico fordiano fuori tempo massimo.
Ma qui abbiamo solo una risposta per lui: "Stronzoooooooooooo!"
Battuta memorabile: "STRONZOOOOOOOOOOOOOOO!"
Personaggio cult: Ken Pile.
CK L’ho visto tipo 15 anni fa con mio padre e al termine della visione ho pensato che fosse il film più palloso che avessi mai visto. Altroché destabilizzante. E a distanza di 15 anni la penso uguale. Già quello delle commedie “criminali” è un genere che non sopporto, ma questa è davvero la pellicola meno coinvolgente mai vista di sempre.
Ci sono ancora John Cleese dei Monty Python, qui in versione attore e pure sceneggiatore, che continua a non farmi ridere nemmeno lontanamente, e dopo Una poltrona per due ancora Jamie Lee Curtis, per me una delle donne meno sexy nella storia del cinema (e non solo del cinema) insieme ad altre probabili favourites fordiane come Sigourney Weaver e Linda Hamilton. D’altra parte sono donne con l’aspetto da uomini (o al limite da trans), mentre le donne con l’aspetto da donne come Megan Fox o Scarlett Johansson a Ford fanno schifo, quindi perché sorprendersi?
JF La differenza sta nel fatto che a me piacciono le donne di carattere, a te quelle rifatte e con una scopa in culo. E credo che tutto quel botox possa influire negativamente sulla resa del sacro esercizio del pompino.
Senza neppure contare che i pollici di Megan Fox fanno DAVVERO vomitare.
CK Prova ad autoconvincerti finché vuoi, ma smettila di nasconderti dietro scuse patetiche, segui l’esempio di Lapo e Marrazzo e fai coming out: ammetti che ti piacciono i trans. I Transformers, intendo uah ah ah ah!
JF I Transformers sono, come ben sai dopo aver letto le mie esilaranti non recensioni realizzate in compagnia di Bert, gli adoratori di Megan Fox: ci sarà un motivo, se è lei ad essere considerata la loro divinità!
E chissà che a parte i pollici non nasconda qualche altra sorpresona! :)

"Finalmente ha deciso di dimettersi!!!"
Clerks (1994) e Clerks II (2006) di Kevin Smith
JF Una doppietta che non ha bisogno di presentazioni, cult totale non soltanto di una generazione ma anche di un mestiere che conosco benissimo e che, potrei giurarlo, è teatro di assurdità come quelle mostrate da Kevinone Smith praticamente ogni giorno.
Come se non bastasse, le vicende di Dante e Randall, anche più di dieci anni dopo il loro esordio cinematografico, non perdono freschezza e al secondo passaggio raggiungono clamorosamente - e a tratti superano - i livelli del primo.
Sequenze da antologia a ripetizione, risate sguaiatissime, personaggi veri e sentiti.
Meglio di così, a una commedia non si potrebbe chiedere.
Battute memorabili: Tutta la vicenda di Palla di neve per il primo, la parodia de Il signore degli anelli e la storia di Pio Bernardo per il secondo.
Personaggio cult: Randall nel primo, Elias nel secondo.
CK Kevin Smith è l’esempio sommo di regista senza un briciolo di talento che sguazza nella mediocrità più totale. Un vorrei essere Tarantino ma una sua sola scena vale tutta la mia ridicola intera filmografia. Se le sue capacità registiche sono limitatissime, i suoi dialoghi logorroici sono la botta fatale. Certo che preferire il b/n sgranato di una robetta come Clerks che il mio falegname cieco con un videofonino la gira meglio a splendori per il cuore e per gli occhi come The Tree of Life e Melancholia la dice lunga, anzi dice tutto sull’idea fordiana di cinema, di estetica, di bellezza, di mondo.
E poi cult di quale generazione? Sono film che han visto 4 gatti in croce, contando me, Ford e Kevin Smith. La domanda è: chi è il quarto?
Se Clerks uno non mi è mai piaciuto, il 2 invece è il film di Mr. Smith che apprezzo di più, cosa che comunque significa che è una commediola limitatissima cui come voto non darei più di una sufficienza risicata.
Per Ford e la sua lista comica (ma dove???) invece il voto non può essere che zero.
JF Uno dei grandi misteri delle nostre Blog Wars è tutto l'astio che provi rispetto a Kevin Smith: non è un bullo, non è bello, non ti ha mai picchiato a scuola - compito che mi sarei piacevolmente preso a carico -, che ti ha fatto!?!?
Certo uno con il culto del "bello" come te, tra i pollici della Fox e gli orrori di Von Trier, forse potrebbe giudicarlo troppo grasso.
Oltretutto, devi davvero vivere su Melancholia per pensare che Clerks l'abbiano visto in quattro - e volendo usare il tuo metodo, potrei dire che se tu sei tra questi, sei uno dei più grandi fan del Kevinone nostro -: il primo, in particolare, è stato uno dei titoli simbolo dei tuoi cari anni novanta, e credo che tra i trentenni di oggi sia noto almeno quanto L'odio.
Ma che te lo dico a fare!?!?
CK Secondo me sei tu che vivi sul pianeta Melanfordia dove tutti la pensano come te e tutti hanno visto tutti i film che hai visto te (e dove John Wayne fa rima con Frankenstein). Pulp Fiction, Trainspotting, American Pie… questi sono i film simbolo degli anni ’90. Se scendi in strada a chiedere a qualcuno se sa cos’è Clerks (un film fatto da un regista del tutto privo di talento, ecco cosa non mi piace di Coso Smith) invece, 99 persone su 100 mi sa che lo prendono come un insulto e ti rifilano una meritata mano di botte! Così come dubito che all’infuori della Francia L’odio sia tutto ‘sto conosciuto…
JF Forse il mascara che ti ho prestato ieri era troppo forte per te, che sei deboluccio di costituzione, perchè non solo la rima tra "stein" e "uein" è una licenza poetica migliore di tutte le tue rimette forzate, ma L'odio e Clerks sono clamorosamente più noti di American pie, che non solo non è affatto un simbolo degli anni novanta, ma resta un film di culto per la gente che di Cinema capisce poco e niente. Un pò come te, del resto. :)
E dovessi raccontare in giro che American pie è meglio di Clerks, stai attento di non trovare me o Frank Manila nei paraggi.
CK Clerks e L’odio più noti di American Pie??? Seee vabbè, sarebbe come se io dicessi che il mio blog è più popolare di quello di Beppe Grillo. Anche se mi piacerebbe, la realtà è diversa…

"Davvero si dimette? Ma pure Ford?
Ford no? Vabbè dai, accontentiamoci!"
Little Miss Sunshine di Jonathan Dayton & Valerie Faris (2006)
JF Forse la pellicola del cuore di casa Ford e della storia tra me e Julez.
Perfetta sintesi di spontaneità e dello stile Sundance cui tanto sono affezionato, divenne un cult dalla prima visione dell'allora allo stato brado Ford con desideri di paternità rispetto ad una futura, piccola, irresistibile Olive.
Ancora oggi, e ad ogni nuova visione, non mancano risate e lacrime, senza contare che il balletto conclusivo della protagonista e lo straordinario nonno dal vizio facile - un ritratto simile a quello che sarà il vecchio Ford - valgono da soli un paio di migliaia di visioni.
Se questa è una famiglia disfunzionale, allora non c'è posto migliore in cui crescere!
Battuta memorabile: "Vado a prendere qualcosa da bere, vuoi niente?"
"Sì, qualche rivista porno."
"D'accordo."
"Prendi qualcosa di veramente osceno, non voglio quella robetta patinata."
"Va bene."
"Questi sono venti, fattici scappare qualcosa per te, una cosa per voi froci."
"Va bene, senz'altro."
Personaggio cult: Olive Hoover.
CK Il film migliore della lista fordiana è una commedia dolceamara di ottimo livello, però a livello di risate non è che sia poi così esilarante. Una scelta più che rispettabile quindi, ma se questo è il massimo della risata che ci può concedere il vecchissimo Ford (il nonno del film mi sa che l’hai già superato!), chissà cosa tirerà fuori quando sarà il momento di commuoverci?
JF Certamente anche il nonno meno in forma è in grado di strappare più risate degli sguaiati di American pie o dei malinconici Compagni di scuola, quindi sto bello tranquillo sul mio dondolo, e mi godo il riconoscimento di questa scelta ottima.
CK E così disse il vecchio sul giaciglio di morte prima di esalare il suo ultimo respiro.

"Va bene, per festeggiare le dimissioni del premier italiano puoi prendere
tutti gli alcolici che vuoi, ma il white russian proprio no!"
SuXbad di Greg Mottola (2007)
JF McLovin.
Non devo aggiungere altro.
Battuta memorabile: "Cosa? Niente nome? Niente nome?... Ma chi sei? Prince?"
Personaggio cult: McLovin.
CK Filmetto carino e con qualche scena divertente, ma che certo paga il confronto impietoso con il simile (per non dire scopiazzato) ma ben più divertente e memorabile American Pie, quello sì un vero cult generazionale. Se io non ho problemi a riconoscere l’influenza di un film come Animal House su American Pie, è altrettanto innegabile quanto Suxbad sia derivativo nei confronti di AP, ma tu Ford queste cose non le ammetterai mai. McLovin è un personaggio valido, ma non entrerà certo nella storia del cinema, quindi Ford: sì che devi aggiungere altro!
La cosa migliore è il giovane cast, con Michael Cera ed Emma Stone che però subito dopo faranno di molto meglio (Juno e Scott Pilgrim l’uno, Easy Girl e Zombieland l’altra), così come lo stesso McLovin (Kick-Ass) e il regista Mottola con il suo film successivo, Adventureland.
Com’è comunque Ford che hai inserito un film teen in una tua lista? Ti stai cannibalizzando, vero?
JF American pie un cult generazionale e Clerks un filmetto visto da quattro gatti!?!?
Ahahahahahahahahahahahahahahahaahhahaha!
Questa è la tua battuta migliore, senza dubbio.
Forse la migliore delle Blog Wars.

Ah, dimenticavo.
McLovin.
Giusto così, tanto per dire.
CK I 3 American Pie hanno incassato oltre 100 milioni di dollari l’uno. Clerks ne ha incassati tre e dico 3 e basta, per non dire dell’Italia dove sia l’1 che il 2 sono passati del tutto inosservati. E lo so che il box-office non significa un cazzo, però era giusto per specifare che Clerks non l’hanno visto in 4, ma in 3 gatti ahahah. Nessuno mette in dubbio che sia un tuo cult personale, però è altrettanto indubbio che sia una pellicola mooolto di nicchia, così come ad esempio e purtroppo anche quelli di Von Trier.
Ma al di là del successo di pubblico, che American Pie sia un cult imitatissimo e preso ad esempio dal cinema comico dell’ultimo decennio lo dimostra lo stesso parecchio derivativo Suxbad…

"Via, più veloci dei neutrini, prima che Ford ci faccia vedere qualche altro film"
Hot Fuzz di Edgar Wright (2007)
JF Era davvero un'impresa ardua replicare la geniale carica d'irriverenza di Shaun of the dead, eppure Edgar Wright e la sua allegra brigata centrano in pieno il bersaglio con questa rivisitazione degli action movies d'annata, una vera e propria raccolta di perle dal ritmo frenetico e dal montaggio da manuale: citazioni a raffica, sequenze irresistibili, protagonisti incontenibili per la conferma di un talento - quello, per l'appunto, di Wright - ormai completamente consolidato.
Cannibale, facciamo così: se fai il bravo, ti faccio replicare la scena di Point break come hai sempre sognato di farla.
Battuta memorabile: "Megera!"
"Fascista!"
Personaggio cult: Nicholas Angel.
CK Ed ecco uno degli sport preferiti di Ford. No, non mi riferisco alla lotta nel fango con uomini nudi, ma a quell’altro: tirare fuori i film minori di registi interessanti. Come Edgar Wright, autore del divertente Shaun of the dead e soprattutto del suo capolavoro personale Scott Pilgrim vs. The Ford The World. Hot Fuzz invece è stato una delusione tremenda: una storiella scialba e priva di alcun interesse ravvivata giusto da qualche raro sketch divertente, ma nemmeno tanto. Comunque, per quanto non mi sia piaciuto, rientra ancora nella metà dei film (quasi) decenti della tua lista, Ford. Nell’altra metà sei riuscito a tirare fuori delle robe micidiali. Anche se sforzandoti ulteriormente avresti potuto recuperare qualche altro nome che non sopporto. Come quello che da molti è considerato il più grande comico italiano…
Silvio Berlusconi?
JF Lascio Colui che non deve essere nominato - e non intendo Voldemort - a te, dato che ne sembri stranamente affascinato, e mi tengo tutto il divertimento godurioso di Hot fuzz, decisamente più divertente e piacevole del discreto ma troppo costruito Scott Pilgrim, ad oggi, per me, il fim meno riuscito del talentuoso Wright.
Si conferma, dunque, il consueto bilancio delle nostre schermaglie: da una parte la tua costruita bellezza, dall'altro la dirompente potenza del mio pane e salame.
Potremmo risolverla con un pò di lotta nel fango, che dici!?
CK In altre parole: da una parte l’oro, dall’altra la merda. Mmm… cosa preferire? Una scelta davvero ardua!

Ci vediamo nel futuro. Con un nuovo governo (forse) e (sicuramente) una nuova Blog Whore War.

martedì 8 novembre 2011

CANNIBAL HOUSE

(Nuovo capitolo delle Blog Wars: cosa sono le Blog Wars??? Clicca QUI)

"Volete far entrare Fooord nella nostra confraternita??"
Rispetto ad altri generi cinematografici, quello comico è forse qualcosa di ancora più personale. Si può cercare di stabilire se una commedia sia valida da un punto di vista registico e di intepretazioni, certo, però il fatto che faccia ridere o meno è qualcosa di davvero troppo soggettivo. E alla fine, c’è poco da fare, lo scopo di una buona commedia è questo: le risate.
Quindi qui troverete una lista dei film che più mi divertono, ma anche qualche perla un filo più amara e riflessiva. Ma non troppo che per deprimersi ci sarà già tutto il tempo domani con la lista fordiana.
E allora basta con le cazzate introduttive nel noioso stile del mio rivale e vai di lancio da vj: have fun and enjoy, bitches!
Cannibal Kid

"Finalmente si ride!", starete pensando, considerato che questa volta il terreno di lotta è legato a doppio filo alla commedia: e invece no.
Perchè - almeno oggi - al timone c'è il mio curioso antagonista, che per divertirsi deve tornare adolescente sguaiato o adolescente depresso: preparatevi dunque ad un viaggio nel tempo piacevole solo fino a un certo punto - quello che, straordinariamente, avvicina la lista del Cannibale alla mia - ma profondamente, inequivocabilmente datata.
Un pò come lui.

Oggi risate. Domani pausa merda gentilmente offerta da Ford
1. American Pie (1999) di Paul Weitz
Cannibal Kid Ogni generazione ha il film comico che si merita. La mia ha avuto American Pie. Non so se ciò sia un bene o un male, fatto sta che sono assolutamente attaccato a questo film. Usciva quando avevo 17 anni, gli altri due capitoli negli anni subito seguenti, li ho visti con i miei amici del liceo che sono rimasti (anche se magari qualcuno se n’è andato in altre parti del mondo) amici attuali. Sono affezionato alla serie di American Pie (compresi i due validi sequel e American Pie: Reunion in arrivo nel 2012, mentre tutte le puttanate uscite solo per il mercato home-video con il marchio American Pie non le considero nemmeno) come a pochi altri film. E tra i suoi meriti, oltre a una serie di personaggi memorabili ed esilaranti a partire dallo Stifmeister, è la pellicola che ha lanciato il termine MILF nella pop culture.
Ogni generazione ha il film comico che si merita. Quella attuale ha Twilight, che in effetti fa parecchio ridere, io comunque mi tengo più che volentieri American Pie.
Dimenticavo Ford? Beh, lui che parla citando sempre Schwarzy non può essere considerato altri che lo Sherminator di turno!
Battuta memorabile: “Sono lo Sherminator. Sono un sofisticatissimo robot del sesso, rispedito nel passato per cambiare il futuro di una strafiga stellare.” Sherman
Personaggio cult: Stifler (Seann William Scott)
Mr. James Ford Premesso che Sean William Scott mi sta molto simpatico, non ho mai considerato - questione generazionale, forse, vero giovane Kid!? - la serie degli American Pie neanche lontanamente divertente.
Anche ora, con tutti gli sforzi del caso, più che una risata i protagonisti mi suscitano la stessa tristezza dei vampiri lessi di Twilight: ma per una volta, giustifico il mio avversario. La generazionalità è qualcosa da cui è davvero dura fuggire.
E prima che la sfrutti lui, ovviamente lo faccio io: probabilmente, se non fossi cresciuto nel periodo del boom degli 883, ora Max Pezzali non me lo cagherei di striscio.
CK Fiuuuh, meno male. Tiro un gran sospiro di sollievo. Se tu avessi trovato divertente American Pie avrei cominciato a preoccuparmi seriamente. Però provo una gran tristezza per te: non ridere con American Pie e South Park è come, non so, non trovare buona la Nutella. Questa sera proverò a dire una preghierina a Gesù Bambino affinché possa salvare la tua anima, ma non so cosa possa fare. Sei un caso perso.
JF Fiuuuuh, meno male. Tiro un gran sospiro di sollievo. Se Gesù Bambino avesse potuto fare qualcosa per me, sarei finito dritto nel paradiso dei Cannibal Kids e dei conigli parlanti.
Grazie, Satana, di avermi tenuto nell'inferno dei tamarri con te!

Beccati questa espressione, Ford: è più potente
di tutte le tue innocue bottigliate (e pistole)!
2. Zoolander (2001) di Ben Stiller
CK Nelle mie liste compilate per queste Blog Whores ho inserito Tutti pazzi per Mary e Zoolander e da ciò si potrebbe dedurre io sia un fan sfegatato di Ben Stiller. In realtà a parte questi due film e I Tenenbaum (inno radical-chic che Mr. Bean Ford probabilmente odierà), le sue altre pellicole per lo più mi fanno abbastanza schifo. Però in Zoolander, da lui anche diretto e sceneggiato, Ben Stiller offre la prova comica della vita, regalandoci un super modello esilarante anche solo con un’espressione, anzi l’Espressione per eccellenza: la Magnum.
Oltre a farmi morir dal ridere come pochi altri film, è una efficace satira sul mondo della moda e dello spettacolo e ha una trama che, pur nella sua semplicità, traccia bene la parabola dell’ascesa e del declino al successo, con il vecchio Zoolander/Ford che viene superato dal nuovo che avanza, ovvero Hansel/Kid.
Un film figoso e bello bello in modo assurdo. Proprio come la mia lista.
Battuta memorabile: “Sospetto che ci sia altro nella vita oltre ad essere bello bello in modo assurdo. E presto scoprirò anche che cos'è!” Zoolander
Personaggio cult: Derek Zoolander (Ben Stiller)
JF Come al solito il mio avversario sottovaluta la potenza della vecchia Magnum di Ford - che, badate bene, non è l'espressione, ma la pistola clintiana -, tant'è che non solo adoro I Tenenbaum, ma trovo che Zoolander, nella sua demenzialità, sia clamorosamente divertente. La scena del plastico del centro mostrato al nostro Derek mi fa pisciare sotto dal ridere ad ogni visione.
Ovviamente, le speranze di Kid Hansel di superare Foordander sono esigue, in quanto è la mia lista, ad essere bella bella in modo assurdo.
CK Ti fingi un wrestler tamarro e poi ti piacciono i Tenenbaum, Nanni Moretti, Woody Allen, i film russi, ti ascolti Battiato, Guccini e Dio solo sa cos’altro… se chic non lo sei di certo - tranquillo - radical lo sei tutto!
JF Immagino che, se avessi parlato male dei Tenenbaum, avresti trovato qualche scusa per darmi del tamarro ugualmente. Quindi non do troppo peso ai tuoi ormai tramontati mind games, per usare un gergo da wrestler!

Cannibal e Ford finalmente immortalati insieme
3. Scemo & + scemo (1994) di Peter e Bobby Farrelly
CK Jim Carrey all’apice della forma e uno stralunato Jeff Daniels per una delle accoppiate più esilaranti e fuori di testa di sempre. Il film d’esordio dei fratelli Farrelly è un inno al politically scorrect più estremo e al demenziale più folle che si possa immaginare. Qualcuno troppo serioso potrà considerarlo semplicemente un film scemo, ma in fondo che c’è di male a essere scemi? Almeno ogni tanto, eddai…
E se tu Ford sei scemo, io sono + scemo. Ricordalo sempre.
Battuta memorabile: Quando un pullman pieno di strafighe chiede loro dove possano trovare una coppia di massaggiatori per cospargerle di olio prima di un concorso in bikini, Harry dice: “Siete fortunate! C'è una città a circa tre miglia in quella direzione, sono sicuro che lì troverete due ragazzi!”. Poi Lloyd, rendendosi conto dell’idiozia dell’amico, le ferma e dice: “Dovete scusare il mio amico... è un pochino tardo! La città è da quell'altra parte!”
Personaggio cult: Lloyd Christmas (Jim Carrey)
JF Personalmente ho sempre trovato un pò scemo questo film. Anche quando lo vidi la prima volta, a quindici anni.
Forse ero vecchio già allora, che ne dici!?
Ormai ti anticipo in tutto, un pò come se tornassi indietro nel tempo.
Ti avrò mica rubato la DeLorean!?
CK Ford, smettila: tu non hai MAI avuto 15 anni. Sei il non-giovane per eccellenza. Sei nato vecchio. O nato morto?
JF Li ho avuti, eccome. E fortunatamente me li sono lasciati alle spalle. Tu quando hai intenzione di farlo!?
CK Mai, se l’alternativa è diventare un vecchio dentro come te e quell’altra lagna di Chris Martin degli Oldplay.

Indovinate un po' a chi è rivolto il dito?
4. Juno (2007) di Jason Reitman
CK La commedia indie per eccellenza, un film spesso divertente, sempre delizioso, con la idola Ellen Page e l'imbranato quanto esilarante Michael Cera alle prese con una maternità in giovanissima età. Tema che avrebbe potuto sfociare in banalità e buonismi fordiani di sorta, ma che invece la brillante sceneggiatura di Diablo Cody dribbla come fossero difensori Ford catenacciari che puntano a prendere le gambe anziché la palla, perché quello è l’unico modo con cui gli scarponi possono pensare di fermare i talenti. Un film che mette di buon umore e riesce persino a far dimenticare (almeno per un po’) i gustacci del mio rivale.
Battuta memorabile: “Ehi Juno, guarda che potresti avere un parto prematuro se vi succhiate in quel modo.” Leah
Personaggio cult: Juno (Ellen Page)
"Domani mi sa tanto che fingerò una gravidanza
pur di non dover vedere la lista fordiana..."
JF E di nuovo, sono pronto a sorprendere il mio spocchioso rivale con un numero da dieci pieno del Brasile dei talenti assoluti, dicendo che sono d'accordo completamente con quello che scrive. Segnatevelo, perchè è un evento raro almeno quanto una proposta interessante nelle liste cannibalesche!
CK E di nuovo, sei pronto a riconoscere la grandezza delle mie scelte. Cosa che te domani ti potrai giusto sognare, tiè!
JF Io, elegantemente come al solito, incasserò i tuoi colpi con lo stile di Alì, caro il mio Coniglio Scatenato, pronto a sferrare il colpo del KO quando meno te lo aspetti!
CK A forza di incassare ormai mi sa che stai diventando milionario uahahah!

"Pronto? Sì, ciao Juno. E mo' io invece che scusa me invento?"
5. Compagni di scuola (1988) di Carlo Verdone
CK Il romanesco è una delle cose che più mi fanno piegare dalle risate e quindi nella mia lista non poteva mancare... Alberto Sordi? Va bene che siamo nello spazio delle commedie, però non scherziamo. Ho scelto naturalmente il Carletto Verdone con il suo film più ispirato, malinconico (o preferisci dica melancholico, Ford?) e allo stesso tempo divertente, anche se pure Maledetto il giorno che t'ho incontrato se l'è giocata, visto che io penso spesso: Maledetto il giorno in cui sono finito sul blog di Ford!
Uno dei pochi film cult di mio padre che per una volta è riuscito a mettere d'accordo anche me, grazie alla sua capacità di raccontare una grande varietà di personaggi e situazioni in cui è facile riconoscere se stessi e i propri (ex) compagni di scuola, qualunque generazione si appartenga. Piacerà anche a quel rompicojoni del Ford?
Battuta memorabile: “Puzzava da vivo, figuramose che c'è dentro quella bara!” Finocchiaro sull'ex compagno morto.
Personaggio cult: il burino Walter Finocchiaro (Angelo Bernabucci)
JF Non l'avrei mai inserito tra le commedie, dato che trovo sia uno dei film più tristi firmati dal buon Verdone, ma ugualmente si tratta di uno dei suoi risultati cinematografici migliori.
Pagherei per essere stato un compagno di scuola del Cannibale in modo da prenderlo in giro e vessarlo per tutta la durata di ogni raduno, ma purtroppo mi devo accontentare di questo piccolo spazio virtuale.
E di qualche bottigliata in più a Von Trier, ovviamente.
CK Solo i più grandi riescono a emozionare e far ridere contemporaneamente e Compagni di scuola, per quanto velato di nostalgia è senza ombra di dubbio una commedia, e pure 1000 volte più divertente di tutti i tuoi filmetti messi insieme. Ma considerata la drammatica tristezza delle tue proposte di domani, te credo che tu non l’avresti mai inserito…
JF L'avrei inserito in un altro contesto, ma dovrò accontentarmi di immaginare il raduno in cui ti vedo andare via in lacrime mentre tutti i tuoi vecchi compagni ridono felici.

"Non fatemi incazzare: ho detto che Ford non lo voglio!"
6. Animal House (1978) di John Landis
CK Ché poi qualcuno, leggi il Ford, mi accusa di non riconoscere i Classici… Quando sono Classici moderni, in grado di riflettere un'effettiva importanza su quanto è venuto dopo non ho problemi a riconoscerli. Pur rimanendo personalmente più legato ad American Pie, ecco quindi qui lo spassoso Animal House, capostipite dei college movie demenziali che verranno dopo e che costituiscono uno dei miei guilty pleasures prediletti insieme alla caccia al Ford, animale che all'interno dell'Animal House non è però il benvenuto. Anche perché quando il gioco di fa duro, i Ford cominciano a scappare uahahah! (Non faceva ridere? Beh, a me ha fatto ridere!).
Battuta memorabile: “Hanno portato via anche il bar! Ma vi rendete conto?!? Il bar!” Bluto
Personaggio cult: John "Bluto" Blutarsky (John Belushi)
JF Non ironizzerò sulle capacità da artista della fuga del Cannibale, che un giorno o l'altro si troverà il "Bluto" Ford sotto casa, mi limito a constatare che, lentamente, la mia influenza positiva si fa sentire, e dopo la Pixar cominciano a vedersi i frutti della fatica fordiana all'interno delle liste del mio rivale.
Chi l'ha detto che il lavoro ai fianchi non serve!?!?
CK L’ordine restrittivo nei tuoi confronti l’avevo già richiesto tempo fa. Ormai è stato ufficializzato. Se provi ad avvicinarti dalle mie parti, l’FBI è pronto a intervenire.
JF Dato che sono un supereroe in calzamaglia, non sono affatto preoccupato dei tuoi amichetti repubblicani e dei loro proiettili.
Tu, piuttosto, dovresti preoccuparti del mio potere di ignorare gli ordini restrittivi!
CK Supereroe in calzamaglia? Vedo che non perdi occasione per ricordarci la tua passione per i travestiti, volevo dire travestimenti!

"Maledetto Ford che m'ha rubato tutte le bambole per giocarci lui!"
7. Fuga dalla scuola media (Welcome to the dollhouse) (1995) di Todd Solondz
CK Supercultissimo dello strambo Todd Solondz, è una commedia nera amara che ci porta dentro un'America da loser nerdosa e cattiva, cattivissima, in grado di far riflettere, emozionare e ridere contemporaneamente. Una storia che ci proietta dentro il mondo originale e personale del regista, una delle pellicole più interessanti nell'affrontare la tematica del bullismo e anche un film che segnerà parecchio cinema indie americano successivo, sia sul versante comedy (Napoleon Dynamite) che drammatico (Precious). Grande soundtrack, perfetti gli attori, una piccola perla da recuperare. Ma che sto’ a parla’ de cinema d'autore a fa’, con te Ford, che sto’ a parla’?
Battuta memorabile: "You think you're hot shit, but you're really just cold diarrhea." Ralphie
Personaggio cult: il liceale Steve (Eric Mabius)
JF Un film decisamente interessante e decisamente nero costruito attorno ad uno dei periodi più drammatici della vita di ognuno di noi, quello che dall'infanzia ci porta alla piena adolescenza: un periodo di imperfezioni fisiche, disagi emotivi, insicurezze e pessimi rapporti con tutti, ma proprio tutti.
A me è parso decisamente drammatico, ma se penso alla protagonista Dawn che si innamora dello pseudo rocker dei poveri Steve e riporto la scena sostituendo ai due il buon Cannibale in gonnella ed il sottoscritto in piena tamarraggine, direi che tutto suona più esilarante.
CK Un perfetto esempio di commedia nera. No, Ford, mi spiace: quelle che tu consideri commedie nere in realtà sono solo porno con tipi di colore dal membro molto grosso. Buah ah ah, quanto sono divertente. Altroché Mel Brooks!
JF Quindi quella squadra di superdotati non erano i tuoi compagni di merende del liceo? Perchè a me hanno raccontato una versione diversa dei fatti. E dicono anche che Mel Brooks ha una copia del super8 che vi ha girato!
CK A quanto pare allora sono più compagni tuoi che miei.
Comunque per tua altro info, ti ricordo anche che i film “gialli” NON sono porno con tipi asiatici che si inchiappettano ahahah!
JF Quindi i thriller non sono tutti i film con protagonista Michael Jackson dopo la morte!?!?

"Piuttosto che rivivere sempre il giorno in cui Ford mi mostra la filmografia
completa di Schwarzy, Stallone e JCVD, uccidimi ti prego!"
8. Ricomincio da capo (Groundhog day) (1993) di Harold Ramis
CK Che la tematica del tempo mi affascini parecchio non è certo un mistero, un po' come non è un mistero il pessimo gusto di Ford in... tutto.
E così tra un Ritorno al futuro e un Donnie Darko, ecco che la tematica temporale fa la sua prepotente comparsa anche in una commedia tra le più originali degli ultimi 20 anni, con un grande Bill Murray che continua a rivivere sempre la stessa giornata.
Se potessi rivivere sempre lo stesso giorno? Quello in cui Mr. Ford ammetterà finalmente la mia indiscutibile superiorità. E prima o poi quel giorno arriverà.
Battuta memorabile: Phil Connors: “Ha mai avuto un déjà vu, signora?”
Signora Lancaster: “Non credo ma vado a vedere in cucina.”
Personaggio cult: Phil Connors (Bill Murray)
JF Poco da dire. Supercultissimo.
Uno dei pochissimi titoli a mettere pace nelle Blog Wars.
Detto questo, io rivivrei volentieri la giornata di quello che sarà il primo incontro "fisico" di questi due nemici virtuali.
Per gustarmi il terrore sul volto del Cannibale all'infinito.
CK Sì, sei libero di sognare un nostro incontro fisico (che non ci sarà mai!), però almeno non toccarti mentre lo fai. Per favore. Uah ah ah.
JF Ti piacerebbe, vero, se mi toccassi pensando a te!? Mi dispiace, cara la mia Mena Suvari dei poveri, ma l'unico modo in cui i nostri corpi potranno essere in contatto, sarà quello che porterà i miei cazzotti dritti sul tuo grugno. Ahahahahahahah!
CK La differenza tra me e te, come direbbe il tuo amico Tiziano Ferro, è che a me con te va bene soltanto scrivere post a 4 mani. Non fare altre cose, a 4 mani!
JF Vedo che sottovaluti la potenza del timone olandese, Cannibale!

"Sono meglio di Stallone!"
.... :(
"No su dai, Ford, non metterti a piangere. Non volevo urtare i tuoi sentimenti."
9. Hot Shots! (1991) di Jim Abrahams
Dunque, da dove iniziare? Mi chiamo Mr. James Ford, sono un tipo pane e salame e nel 1944 sono sbarcato in Normandia insieme a Tom Hanks e mi sono messo a combattere a mani nude… Uhm, un momento: cosa volevo dire? Ah già, stupido arterio! Volevo dire che io adoro i film di guerra, fondamentalmente perché non ci sono donne. Che roba da finocchi radical-chic, le donne!
Una cosa che non sopporto sono poi i film d’autore troppo complicati. L’unico che mi è piaciuto è 2001: Odissea nello spazio. L’ho visto 2000 volte e mi è sembrato una merdata radical-chic, poi l’ho visto la 2001esima volta e finalmente l’ho capito: è la storia di una simpatica scimmietta che nonostante gli sfottò degli amici alla fine riesce a realizzare il suo sogno, quello di diventare un astronauta. Non è così?
Comunque in genere preferisco i film pane e salame, perché io sono un tipo pane e salame. L’ho già detto che sono un tipo tutto pane e tutto salame? Ma se sono tutto pane, posso essere anche tutto salame? Questo è il problema. Che dilemma esistenziale. Che tipo profondo che sono! Detto questo, tra i film pane e salame ho adorato l’ultimo del russo Sukamelov, un piano sequenza di 24 ore su un uomo chiuso da solo in un gulag. L’ho detto che il tipo fin dall’inizio è già morto congelato e quindi non succede un bel niente? Però è una visione che mi ha segnato nel profondo e me lo rivedo tutti gli anni a inizio inverno per ricordarmi di accendere il riscaldamento.
Comunque i miei preferiti in assoluto sono gli action anni ’80, intendo anni ’80 dell’Ottocento, naturalmente. Come quello in cui Jean-Claude Van Damme combatte nudo nel fango contro Chuck Norris e alla fine finiscono per fare teneramente all’amore. Mi commuove ogni volta. E come dimenticare Cazzo di forza? Quello in cui Stallone ingoia lo sperma di Schwarzy e poi, con disprezzo, lo sputa per terra. Quella sì che è una scena da uomini veri, da uomini duri. E poi Schwarzy in quel film spacca i culi. Intendo: letteralmente spacca i culi con il suo cazzo di forza. Cioè, volevo dire con LA sua cazzo di forza.
Kirsten Dunst nuda in Melancholia? Bleah, ma che schifo: quella è roba per pederasta invertiti froci radical-chic!”
CK Come forse si è capito da questa intro, sono un appassionato di parodie e nel genere quello per me più divertente, folle, genialmente cretino, più esilarante del gas esilarante, il top dei top è Hot Shots (ma non è niente male anche il 2). Risate sempre assicurate.
Battuta memorabile: “Sei il top dei top, Topper!”
Personaggio cult: Topper Harley (Charlie Sheen)
JF "Non si discute: ammetto la superiorità del Cannibale e dichiaro ufficialmente la sua superiorità."

Dopo 2001, ho trovato un altro cult personale nel mondo della fantascienza.

Devo ammettere - e questa volta senza prenderlo in giro, altrimenti poi finisce a piangere dal suo amico immaginario con le orecchie lunghe -, però, che questa intro mi ha spaccato dalle risate.
CK Considerando il tuo agghiacciante senso dell’umorismo, il fatto che ti abbia fatto spaccare dalle risate mi ha fatto scattare il campanello d’allarme di non essere stato in realtà per nulla divertente. L’alternativa è che ho dei superpoteri e riesco a far ridere anche una persona priva di sense of humour. Prossimo obiettivo: riportare in vita i morti!
JF Quindi anche tu sei un supereroe!? Il tuo costume è un tutù da cigno nero!?!?
CK Sono un antieroe alla Misfits e non uso i miei poteri come scusa per travestirmi come fai tu. Perché anche tu hai un potere. Quale? Ma la supernoia, naturalmente!!!

"Buondì, proibisco che domani Ford proponga la sua lista"
"Rag. Cannibal... è lei?"
10. Fantozzi (1975) e Il secondo tragico Fantozzi (1976) di Luciano Salce
CK Per me… i film di Mr. Ford… Sono una cagata pazzesca!!!!!
Oooooooooh. Finalmente l’ho detto. Mi sono tolto un peso gigantesco che mi portavo dentro da mesi.
Quanto a Fantozzi, è l’unico personaggio comico che riesce a metterci d’accordo, quindi la cosa è decisamente miracolosa. Tra l’altro le sue vicende tragicomiche rimangono ancora parecchio attuali, anche se ci sarebbe proprio bisogno di un suo erede visto che soprattutto la situazione del lavoro (ma quale lavoro?) oggi è molto cambiata rispetto al passato. L’unico che oggi si avvicina, seppure non ancora certo ai livelli di Paolo Villaggio, è Checco Zalone. Un nome che a un radical-schif come Mr. Ford farà accaponare la pelle ma poi tra 30 anni lo rivaluterà sostenendo: “A me era sempre piaciuto.” O forse no, visto che già adesso Ford ha una mentalità da ultraottantenne, figuriamoci tra 30 anni…
E per chiudere un insulto così, aggratis: Ford, lei è una merdaccia!
Battute memorabili: “Per me... la corazzata Kotiomkin... È una cagata pazzesca!” Ugo Fantozzi
E la smetta di toccarmi il culo, menagramo d’un menagramo!” Duca Conte Semenzara
Personaggio cult: Duca Conte Piercarlo ing. Semenzara (Antonino Faa’ Di Bruno)
JF Fantozzi mette d'accordo Ford e Cannibale, incredibile.
Le sue vicende sono di un'attualità incredibile.
Checco Zalone suo erede!?!? Incredibile. Anche perchè i film del suddetto mi hanno fatto profondamente cagare.
Anche quando potrebbero esserci delle buone premesse, il mio antagonista riesce sempre e comunque a rovinare tutto. Sarà mica il suo superpotere, lui che adora i film dei paladini in costume!?!?
Per chiudere e non essere da meno, ricambio gratuitamente all'insulto: Cannibale, sei proprio un coglionazzo!
CK Il mio superpotere, come hai visto sopra, è quello di pigliarti per il culo. Cosa che, per tua stessa ammissione, mi riesce parecchio bene. Ma adesso volo via, ho un’altra missione da compiere. Una robetta da nulla: salvare il mondo!
JF Pensavo fosse quello di rifarti il trucco con la sola forza del pensiero, ma evidentemente il mascara ti ha dato alla testa!
CK Infatti l’ho finito… Mi presti il tuo? :)

A domani, se lo vorrete, con la seconda parte. Quella con i film di Ford e, soprattutto, con i miei insulti!


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