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sabato 12 marzo 2011

Piranha, fi*a e sangue: cosa chiedere di più a un film solo?

Piranha 3D
(USA 2010)
Regia: Alexandre Aja
Cast: Steven R. McQueen, Elisabeth Shue, Jerry O’Connell, Kelly Brook, Jessica Szohr, Riley Steele, Adam Scott, Christopher Lloyd, Ving Rhames, Richard Dreyfuss, Eli Roth, Dina Meyer, Gianna Michaels, Paul Scheer, Ricardo Chavira, Brooklyn Proulx
Genere: Z-movie
Se ti piace guarda anche: Donkey Punch, Lo squalo, Tremors, Anaconda, Mega Piranha, Piranha (1978) di Joe Dante
Attualmente nelle sale italiane

Attenzione: se questo post vi sembrerà disgustosamente volgare, la colpa non è (tutta) mia. Ho solo cercato di rendere al meglio l’atmosfera del film. Che vi assicuro è ancora più estrema, splatter e maschilista.

Trama semiseria
Trama? Quale trama? Vi ho già detto nel titolo che in questo film ci sono dei piranha, c’è della figa e c'è del sangue, il resto potete anche immaginarvelo da soli.

Recensione cannibale
Piranha è l’ignoranza al potere. E al termine ignoranza per una volta do un’accezione positiva. Come ragazza “zoccola”: può essere usato in senso negativo, quando è una tipa che la smolla per soldi a un qualche vecchiazzo di Hardcore; ma può anche assumere una connotazione del tutto positiva se e quando la smolla a te gratis. Insomma, una stessa parola può assumere significati del tutto opposti, “volgarità” è un altro esempio. C’è chi dice: “I Cinepanettoni fanno schifo perché sono volgari.” Secondo me fanno schifo, ma non per quello, visto che la volgarità è anzi un’arma che volendo può essere usata con grande intelligenza. Fanno schifo semmai perché non hanno dentro un’idea originale che sia una e le uniche battute che ci sono sono le stesse da ormai 30 anni; magari facevano ridere la prima volta, magari facevano sorridere la seconda, ma adesso basta.
Una parola comunque che non può invece essere fraintesa è “piranha”.

Cose che ci sono nel film Piranha:
Ci sono dei piranha, ma non dei piranha normali, bensì una razza scomparsa da circa 2 milioni di anni (ebbene sì!) e tornati al giorno d’oggi per rovinare lo Spring Break a un gruppo di ragazzi giunti nella tranquilla cittadina sul lago in cui è ambientato il film.

Claudio Bisio quando vestiva i panni di uno dei pochi (unici?) personaggi divertenti, ovvero Micio di Mai Dire Gol, diceva che per fare un film pulp, mooolto pulp, servivano sangue, merda e sesso. Qui ci sono sangue, piranha e sesso. Direi che ci siamo.


Jerry O'Connell ai tempi di Stand By Me...
Ci sono ovvi richiami al capostipite del genere, ovvero Lo squalo, fin dalla primissima scena con Richard Dreyfuss.

C'è il giovane protagonista Steven R. McQueen, il tipo di The Vampire Diaries (Jeremy Gilbert, il fratello di Elena), che per l’occasione indossa una maglia dei Pixies e ha la cameretta tappezzata da poster di Radiohead, Nirvana, Lou Reed, Ramones che fa tanto ragazzo indie, ma anche con una conoscenza musicale storica. È anche un po’ il Dawson della situazione: assoldato dal regista porno interpretato da Jerry O’Connell per dare una mano alla sua troupe, riesce infatti a fare il rompiballe e non si gode la situazione.

C’è appunto Jerry O’Connell (un tempo bimbo ciccio bombo di Stand by me) in versione autore di film porno cocainomane.

C’è la tipa più inutile nella storia di Gossip Girl, ovvero Jessica Szohr.

...Jerry O'Connell adesso
C’è una pseudo storia d’amore tra il tipo di The Vampire Diaries e la tizia di Gossip Girl giusto per aggiungere un vago gusto di romanticismo a un film per il resto tutto sbilanciato verso un umorismo e un maschilismo da caserma.

C’è Kelly Brook, ovvero una delle più grandi fighe nella storia del Regno Unito.

C’è la pornostar bionda Riley Steele che fa un motoscafo tra le tette di Kelly Brook.

Scena cult: c’è un epico e poetico scenone con le due suddette “attrici” che danzano in acqua totalmente nude sulle sognanti note di “Lakme - Flower Duet” di Léo Delibes, mentre il commento dei tipi che le filmano è:
“Guardale, sono come pesci con le poppe.”
“Se i pesci fossero tutti così, mi farei solo pesci. Solo pesci.”


C’è Christopher Lloyd, il mitico Doc Brown di Ritorno al futuro, in un ruolo tra l'altro non molto dissimile.

Nel cast ci sono anche Ricardo Chavira (il marito di Gabrielle Solis in Desperate Housewives), Adam Scott (dalla serie tv Party Down), la bambinetta Brooklyn Proulx (anche nel pessimo Shelter di cui parlavo appena ieri), lo sfigato Paul Scheer del fenomenale programma comico di Mtv Human Giant, gli amici di Tarantino esperti in b-movies Ving Rhames (Marcellus Wallace in Pulp Fiction) ed Eli Roth (il regista di Hostel).

A dirigere tutta questa follia con stile videoclipparo c'è il regista francese di Alta tensione Alexandre Aja, ormai specializzato in remake horror, tra Le colline hanno gli occhi, Riflessi di paura e questo.

C’è una scena con dei piranha che si mangiano un cazzo (letteralmente, intendo). Di quale personaggio sia, lascio a voi l'insano piacere di scoprirlo.

C’è una tettificazione: ovvero una decapitazione di tette rifatte.

C’è un autentico bagno di sangue con i tipi danzanti dello Spring Break che finiscono sbranati da un’orda di piranha inferociti.

C'è una colonna sonora molto maranza.

C’è un finale grandioso.

C’è uno dei film più divertentemente trash degli ultimi anni.
(voto 7)

Battuta cult
“Il segreto della vita: birra, sole e fighette depilate che si toccano sott’acqua.”

giovedì 14 ottobre 2010

Na Na Na (Na Na Na Na Na Na Na Na Na)

Na Na Na (Na Na Na Na Na Na Na Na Na) Na Na Na (Na Na Na Na Na Na Na Na Na)
Na Na Na (Na Na Na Na Na Na Na Na Na) Na Na Na (Na Na Na Na Na Na Na Na Na) Na Na Na (Na Na Na Na Na Na Na Na Na) Na) Na Na Na (Na Na Na Na Na Na Na Na Na) Na) Na Na Na (Na Na Na Na Na Na Na Na Na) Na) Na Na Na (Na Na Na Na Na Na Na Na Na) Na) Na Na Na (Na Na Na Na Na Na Na Na Na) Na) Na Na Na (Na Na Na Na Na Na Na Na Na) Na Na Na (Na Na Na Na Na Na Na Na Na) Na Na Na (Na Na Na Na Na Na Na Na Na)

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