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venerdì 15 luglio 2011

L’AMORE AI TEMPI DEL CANNIBALE

"Troppo belli i film cannibali. Trooooppo!!"
(Per chi non lo sapesse, le Blog Wars sono sfide tra me Cannibal Kid e il mio blogger rivale Mr. James Ford sugli argomenti più disparati. Questa volta tocca ai nostri film romantico-sentimentali preferiti, ieri c’è stata la sua pessima lista, oggi c’è la mia spettacolare decina.)

L’unico, il mitico, il grande Cannibal Kid e il miserabile, debole, piccolo Mr. James Ford depongono le armi e ci propongono un post all’insegna dell’amore?
La risposta è sì, perché in questa nuova sorprendente Blog War si parla di film romantici, nel senso più ampio del termine.
La risposta è no, perché le concezioni dell’amore e dei film sull’amore dei due contendenti come vedrete è molto diversa. E quindi, altroché love love looove, miei cari Beatles. Qui ci sarà più che altro un sacco di hate, per quella che si sta rivelando una delle più accanite sfide finora incontrate.
Io ooodio Mr. Ford, dice il puffo cannibale.
Voi altri lettori però vi lovvo tutti.
Cannibal Kid

E dopo la sviolinata ruffiana di un Cannibale ormai alla canna del gas diamo il via alla sua davvero immatura, inconsistente e slavata listina della spesa nel grande discount dell'amore con la a minuscola, quello dei lucchetti sui ponti e delle dediche sul diario.
Non preoccupatevi, finirà prima di quanto possiate credere: e il puffo Cannibale verrà divorato da Fordamella dopo essere stato bollito in pentola.
MrJamesFord

Joseph Gordon-Levitt: "Sai, non piacciamo a Mr. Ford..."
Zooey Deschanel: "Ma vieeeeeeeeeni!"
1. (500) giorni insieme (2009) di Marc Webb
Cannibal Kid Un film che sintetizza alla perfezione la mia visione della vita e anche la mia concezione dell’amore, fatta di castelli per aria, momenti di grande trasporto, canzoni degli Smiths e dei Belle and Sebastian e poi… poi tutto finisce e ci può essere spazio per qualcos’altro, qualcosa magari di migliore, (chissà).
Spettacolare anche a livello cinematografico: una storia narrata secondo una struttura temporale non cronologica (cosa che adoro), invenzioni visive e momenti musical, una grandiosa colonna sonora e l'accoppiata perfetta formata dall'idolo Joseph Gordon-Levitt e da un’irresistibile Zooey Deschanel. La mia (anti)commedia romantica del cuore.
Ho dimenticato Mr. Ford? Nah, è solo che probabilmente questa è una pellicola troppo indie, moderna e radical-chic per uno zoticone buzzurro d'altri tempi come lui.
Mr. James Ford E invece devo dire di aver apprezzato (500) giorni insieme, intelligente nella scrittura così come nella costruzione, nonostante la coppia di protagonisti mi resti indigesta come una scarna cena radical chic da locale alla moda.
Un film discreto che analizza bene la storia di una coppia decostruendola, mostrando l'entusiasmo così come l'abbattimento, l'amicizia come il sesso, il peggio che passa e non è detto che il nuovo non ci aiuti a capire che le stagioni si susseguono e regalano ognuna nuove emozioni.
Peccato che, qualche anno prima, ci sia stato Se mi lasci ti cancello, troppo tutto per Webb e il suo pur piacevole lavoro. Un pò come Ford per Cannibale.
CK Riconosco l’influenza di Se mi lasci ti cancello (come Matrix per Inception) nella struttura narrativa, ma per il resto questo film viaggia su sentieri del tutto personali e originali, con uno stile e due protagonisti più freschi, divertenti e leggeri. Un po’ come Cannibal rispetto a Ford.
JF Io li trovo irritanti, menosi e modaioli. Effettivamente un pò come Cannibal rispetto a Ford. Aahhahahahahahahahahaha


"Questo lo regaliamo a Ford per quando si vede I ponti di Madison County hihihi"
2. Le regole dell’attrazione (2002) di Roger Avary
CK Solo perché è una lista dei film romantici preferiti, non vuol dire che debba essere piena di sdolcinate mielose storie d’amore kiss kiss smack smack pucci pucci bau bau che tanto piacciono a quel duro (ma dove?) dal cuore tenero (pure troppo) di Mr. Ford.
Qui si parla di relazioni occasionali tra vampiri delle emozioni (tra cui non a caso il futuro vampire Ian Somerhalder), destinati all’eterna insoddisfazione, perché Paul ama Sean ma Sean ama Lauren ma Lauren ama Victor ma Victor ama solo se stesso. Un film cattivissimo tratto da un romanzo straconsigliato di quel perfido d’un Bret Easton Ellis. E alle trasposizioni cinematografiche tratte dai suoi libri ho persino dedicato la mia laurea specialistica, giungendo alla conclusione che Le regole dell’attrazione è l’adattamento migliore possibile da un suo lavoro, con l’ex amico di Tarantino Roger Avary che è riuscito a rendere alla grande in immagini i deliri lessicali di Ellis (ad esempio la scena del suicidio della ragazza sulle note di Without You è tra le cose più sconvolgenti mai viste) e a realizzare l’anti teen movie per eccellenza. Geniale al proposito l'idea di prendere volti noti di serie tv come il Dawson James Van Der Beek o la Jessica Biel di Settimo Cielo e dar loro ruoli da strasconvolti senz’anima totalmente opposti a quelli per cui erano conosciuti. Un film bastardissimo ma romantico. A suo modo, almeno, con le lacrime di James Van Der Beek (ma in realtà è solo un fiocco di neve che gli scivola sul volto) e l’enunciazione della regola fondamentale dell’attrazione (e delle relazioni in generale): “Nessuno conosce nessuno mai”.
"La scuola e i film di Ford fanno schifo al caaaaaaazzo!"
Mai, Mr. Ford. Non mi conoscerai mai.
JF Un film che Julez mi fece vedere nei primi tempi della nostra convivenza, ed una visione decisamente interessante che, in qualche modo, mi ricorda i tempi del Ford allo sbando di qualche anno fa. Non lo definirei così sconvolgente e clamoroso, ma sicuramente si fa la sua porca figura, e Avary conferma il suo distruttivo talento - seppur non privo di speranza - già apprezzatissimo con Killing Zoe.
E, Cannibale: io non ti conoscerò mai, ma tu conoscerai me. E saranno cazzi tuoi.
CK Ho avuto la conferma che Julez ne capisce di cinema più di te. Non che ci vada molto...
JF Aspetta che legga quello che hai scritto di In the mood for love e Zack&Miri e poi ne riparliamo. Anzi, lascio che sia lei a picchiarti, così mi diverto senza neppure sudare.
CK Chissà che non si riveli una rivale più agguerrita del meno celebre marito blogger...


A Ford sarebbe piaciuto di più se si fosse chiamato Sixty Candles...
3. Sixteen Candles - Un compleanno da ricordare (1984) di John Hughes
CK John Hughes è lo Stanley Kubrick delle commedie anni ’80. Questo teen movie è il primo della trilogia fondamentale (altroché Guerre Stellari) con la rossa Molly Ringwald (poi anche in Breakfast Club e Pretty in Pink), nonché il più divertente e sentimentale, con la scena del bacio finale super cult.
Senza un film del genere non esisterebbe gran parte dell’immaginario del cinema e delle serie tv adolescenziali venuti dopo e che io tanto adoro. Già solo per questo non posso che essere grato al compianto Hughes.
Una pellicola irresistibilmente 80s fino al midollo, tanto che se qualcuno vi chiedesse cosa sono stati gli anni Ottanta, potete risparmiare le parole e fargli vedere questo film. E se a chiedervelo è Mr. Ford, tirategli un pugno che fate solo bene.
Ah, dimenticavo: James Ford è lo Stanley Kubrick dei film noiosi.
JF Direi che questo film riassume molto bene l'approccio al sentimento del mio riluttante giovane padawan: un simpatico nerd sfigato tenta in tutti i modi di farsi notare dalla tipa giusta di turno cotta di un uomo maturo: ma non dicevi che l'old school non ha futuro!?
Ad ogni modo, una robetta simpatica più che altro per lo spirito anni ottanta ma che, sicuramente, anche rispetto alla filmografia dello stesso Hughes si piazza tranquillamente in secondo piano.
Certo, denigrare I ponti di Madison County per esaltare questa seghetta adolescenziale sui cataloghi di intimo di mammina pare un pò eccessivo, ma si sa che la trasgressione è il regno del nostro rivoluzionario, geniale, irriverente Cannibal! Ahahahahahahahah!
CK Almeno riconosci che io metto film simpatici e non robette strappalacrime che si guardano le sciure col vibratore attaccato gridando: "Clint fai piano, ho la piaghe da decubito!"


"Che bella giornata con tutti questi ottimi film: dopo ieri ci voleva proprio!"
4. Fino all’ultimo respiro (1960) di Jean-Luc Godard
CK Questo film segna un po’ il passaggio tra cinema dell’antichità, quello tanto adorato da sua Anzianità Mr. Ford, e cinema moderno, quello che gioca svelando i trucchi del mestiere (il mitico sguardo in camera di Jean-Paul Belmondo). Una storia dotata di un romanticismo molto particolare, molto franscese, molto avventuroso, con un vero duro dal cuore tenero come Belmondo e una Jean Seberg quintessenza del fascino.
Ah, la nouvelle vague, un’ondata estiva bella fresca che travolge il povero Ford che se ne sta a fare il bagno con salvagente e braccioli. Ma non bastano per non farlo finire sott’acqua.
Respira Ford, se ci riesci. Perché con questo film ho lasciato persino te senza fiato.
JF Avrei scommesso che, dopo i tuoi pareri assurdi sui Classici da me proposti, avresti tirato fuori il più radical chic tra i film evergreen, una pellicola rivoluzionaria per lo stile ma assolutamente fredda e pomposa come solo i più presuntuosi dei francesi sanno essere.
Sicuramente importante per l'epoca, ora appare come una scheggia fuori dal tempo che ha fatto il suo tempo. Un pò come il Cannibale.
A proposito, ma non ero io il duro dal cuore tenero!?
CK Tu vorresti essere un duro, ma i tuoi film romantici hanno dimostrato che in realtà sei solo una desperate nonnina uhahahaha!
Le tue parole comunque confermano che a distanza di 50 anni Fino all’ultimo respiro è più che mai attuale e rivoluzionario, tanto che i vecchi come te attaccati al cinema della preistoria ancora non sono riusciti a metabolizzarlo. E se invece questo film ha fatto il suo tempo, che dire di Via col vento o Un tram che si chiama desiderio????????????
JF Via col vento e Un tram che si chiama desiderio parlano dell'amore e delle sue conseguenze, questo soltanto dell'ego smisurato di Godard. Dev'essere per questo che ti piace tanto.
CK Sì.


Natalie Portman: "Si può sapere cos'ho che non va che Ford mi schifa?"
Clive Owen: "Lascialo perdere, quello: è allergico alla bellezza, poveretto..."
5. Closer (2004) di Mike Nichols
CK Già la prima scena è una meraviglia: Cinema, Musica, Bellezza allo stato puro. Natalie Portman e Jude Law che si incontrano sulle note di “The Blower’s Daughter” di Damien Rice. La descrizione di un attimo. Non la raffigurazione perfetta dell’amore, ma dell’infatuazione sì. Il film poi è un puro spettacolo di dialoghi e di grande recitazione, con 4 attori uno più bravo dell’altro: Natalie Portman alla sua prima leggendaria prova pre-Black Swan, Clive Owen ai suoi massimi livelli poi purtroppo mai più eguagliati (almeno finora), Jude Law che a sorpresa si conferma mio attore feticcio (dopo Gattaca ed eXistenZ), e un’ottima Julia Roberts che fa dimenticare tutte le sue commedie romantiche riuscite (Pretty Woman) o meno riuscite (Se scappi ti sposo), con questa non commedia romantica molto cattiva. È come se i protagonisti di Le regole dell’attrazione fossero cresciuti ma ancora non avessero trovato l’amore, mentre l’unico amore vero della pellicola è quello non mostrato.
Inutile dire che Ford con la sua predilezione per i film muti o quelli che pur essendo parlati potrebbero benissimo non esserlo (eccezion fatta per Le iene e pochi altri), dialoghi così serrati e intelligenti mica li può reggere… Ma pazienza. Stattene pure lontano, Ford, e non venirmi closer. Addio, straniero!
JF Sto ben lontano da questa robaccia, una ciucciata da vecchio voyeur che si fa gran quantità di segoni attaccato allo schermo perchè ormai nessuna si guarda più dal cagarlo di striscio, nonchè il solito pippone per finti alternativi e finti depressi in pieno stile Vasco Brondi, di quelli che mi fanno venir voglia di menare le mani dal primo all'ultimo minuto.
Pensare che il regista è lo stesso di quella piccola meraviglia de Il laureato mi fa piangere un pò il cuore, un pò come il Cannibale, che basta che ci sia la Portman e anche una montagnetta di merda diventa degna della Palma d'oro.
CK Come al solito le tue critiche più che parlare del film smascherano solo il tuo evidente senso di inferiorità nei confronti dei presunti radical-chic che (con cognizione di causa) ti avranno sbattuto una serie di porte (e spero non solo quelle uahaha) in faccia. Per il resto sei davvero senza argomenti, anche perché la definizione di vecchio voyeur se è per questo allora la potresti affibbiare pure a Lynch, Allen, De Palma o al Kubrick di Eyes Wide Shut...
E comunque nemmeno a Natalie purtroppo riesce il miracolo di trasformare ogni suo film in capolavoro: Un bacio romantico ad esempio resta la solita lagna del tuo amato Wong Kaz-Wuoi.
JF Il Kubrick di Eyes wide shut non ha niente a che spartire con questo film pretestuoso, vuoto, preso paro paro dalle fantasie di qualche internettaro smanettone ed assolutamente fuori dal mondo, in tutti i sensi. Così come gli altri vecchi leoni che citi.
DePalma usa il voyeurismo per alimentare la tensione, Lynch per seguire i suoi deliri, Allen per riderci su e Kubrick perchè potrebbe usare tutto, e sarebbe comunque geniale: Nichols semplicemente per farsi un sacco di seghe.
Un film di merda senza se e senza ma.
CK Molti grandi registi sono dei maniaci ed è anche questo che rende i loro film interessanti. Tu tornatene pure ai tuoi filmetti puritani, Rossella.
JF Torno felice a Rossella, se l'alternativa sono i clitoridi tagliati di Antichrist. Urge fare una distinzione tra film interessanti e film che fanno vomitare il culo. Questo è senz'altro parte della seconda categoria.
CK Cosa c'entri adesso Antichrist (di cui io tra l'altro non ho mai parlato bene), lo sai solo tu e il tuo strizzacervelli!
JF Hai citato registi maniaci con le loro opere interessanti, e te ne ho fornito un esempio lampante. Così capisci a cosa vai incontro con le tue sconsiderate scelte!


"Mi cancello tutti i film di Ford dalla memoria, che è meglio!"
6. Eternal Sunshine of the Spotless Mind (2004) di Michel Gondry
CK Geniale ricostruzione/decostruzione/distruzione dell’amore, un caso notevole di anti-commedia romantica, con una Kate Winslet ben lontana dal Titanic (che comunque per inciso considero il miglior film di James Cameron, ma è pur sempre un film di James Cameron…) e da un Jim Carrey in versione faccia di gomma sentimentale e malinconica. Michel Gondry immerge in un’atmosfera onirica l’ottima sceneggiatura del folle genietto Charlie Kaufman e i due insieme scrivono pagine di poesia pura.
Ford, se mi rompi ti cancello. Anzi, ti cancello comunque. Anzi, chiudo il cancello e ti lascio fuori dal mio blog!
JF Il cancello te lo sfondo con il camion in pieno stile Over the top, anche perchè lo chiudi nel momento sbagliato, dato che questo è uno dei migliori film sull'amore visti negli ultimi vent'anni. Non per nulla è anche nella mia lista, ed incredibilmente, appoggio in pieno la tua versione. Non è che l'hai copiata da me!?


"Ehm, scusate... è qui che si tiene il funerale di Mr. Ford?"
7. Romeo + Giulietta (1996) di Baz Luhrmann
CK La storia d’amore per eccellenza, trasformata dal fantasioso Baz Luhrmann in un travolgente calderone di pop culture, colorato, divertente, esagerato, folle, emozionante, che porta alle estreme conseguenze il concetto di post-moderno così come i due amanti portano alle estreme conseguenze la loro unione. Oh cavolo, ho spoilerato il finale di una storia che forse qualcuno ancora non conosce?
Grandiosa e variegatissima la colonna sonora, che frulla al suo interno di tutto dai Radiohead (brividi sui titoli di coda con Exit music (for a film)), sino ai Cardigans. Ford, ammettilo: love me, love me, say that you love me. Uahahahahahah
E se hai qualcosa contro il finale tragico e troppo suicidal per i tuoi gusti, non lamentarti con me, Mr. Ford, ma con il Bardo.
JF Il Bardo non lo tocco, e neppure questo film, non il migliore del buon Baz ma comunque una visione interessante, sconvolta quanto basta e molto piacevole, con un'ottima colonna sonora ed un grandissimo Mercuzio - da sempre il mio preferito della tragedia in questione -.
So che vorresti tanto essere Giulietta, ma il tuo Romeo sta da un'altra parte, probabilmente morto in un film con Jet Li. Ahahhahahaahahahahahahahha!
CK Io l’umorismo fordiano proprio non lo capisco. C'è qualcuno che lo trova divertente?
JF Non lo capisci per colpa dei tuoi limiti cinematografici, enormi a tutti i livelli! Ahahahahahah!
CK Massì, l'ho capito il riferimento a Romeo must die, che certo non è un filmone... è solo che più ti sforzi e meno fai ridere uah ah ah ah ah ah ah ah


"Non toccate a Ford le cuffie che si sta sentendo la sua Laura Pausini!"
8. Tutti pazzi per Mary (1998) di Bobby e Peter Farrelly
CK Oltre che una delle commedie più divertenti, originali e imitate degli ultimi anni, Tutti pazzi per Mary è anche una storia romantica, o quasi almeno, sull’ossessione d’amore che tutti (giustamente) hanno verso Cameron Diaz, da Ben Stiller al tizio che si finge storpio, fino all’idolo supremo con le bolle in faccia che più che altro è uno stalker delle scarpe della bionda. Fenomenale e spassoso a ogni visione, ha l'unico difetto di aver generato un sacco di cloni di pessimo livello, ma questo è un tragico destino cui i film più innovativi sono destinati.
Tutti pazzi per Mary e tutti pazzi per Cannibal, anche te Ford. Eddai, ammettilo, porco Diaz!
JF Una commedia davvero divertente, nonchè uno dei lavori migliori dei Farrelly, con Io, me e Irene una delle più dissacranti ed imitate del genere - e su questo hai ragione -.
Un pò meno sulla Diaz - ma possibile che ti piacciano solo le slavate dalla figa di legno!? - e su quel tutti pazzi per Cannibal, che al massimo si merita giusto lo stalker con le bolle in faccia.
CK Cameron Diaz è nota per essere una tipa tosta e sboccata, una che in una gara di rutti ti smerderebbe alla grande! E da un punto di vista estetico, a me la prima espressione che viene in mente guardandola è: “Che gran pezzo di figa!”, altroché "figa di legno". Poi se tu preferisci lo stile drag queen del Mercuzio di Romeo + Juliet oh, de gustibus.
JF Mi sa tanto che il Mercuzio di Romeo+Juliet ha più tette della tua Cameron, e ho come il dubbio che faccia anche meglio i pompini.
Piuttosto che truciolarmi l'uccello con un legno del genere, vado perfino a tenere compagnia al tuo amico Nichols nel corso delle sue sessioni di smanettamento applicato!
CK Ma tu mi confermi che gli occhi li hai tutti e 2 e che funzionano pure? Perché se sei un non vedente non mi permetterei mai di prenderti per il culo...
JF Sai come si dice? Quando si invecchia o si diventa ciechi o l'impianto là sotto smette di funzionare. Direi che, seguendo la regola dell'antagonismo, se io non ci vedo, tu cominci a non combinare più niente con l'aggeggino, con la tua amica Cameron.
Ma, aspetta: non sarà mica James travestito per seguire l'esempio fordiano!? Ahahahahahaahahhaah!
CK Vedere Ford che cerca di essere divertente è un'esperienza straziante quanto osservare un elefante muoversi in un negozio di cristalli cercando di non rompere niente bua ah ah ah aah!


"Mmm... anche se mi fumassi un cannone,
mi sa che i film di Ford non diventerebbero più interessanti."
9. Le conseguenze dell’amore (2004) di Paolo Sorrentino
CK Uè uè, Sorrentì è il migliò. Il nostro regista più in forma qui al suo meglio con il curioso caso di un uomo invischiato con la mafia la cui routine è scossa dall’incontro con una fanciulla. Con al servizio un Servillo in stato e aiutato da una grandiosa colonna sonora electro, Sorrentino ha realizzato un film totalmente alieno nel panorama italico. E anche per questo davvero grandioso, oltre che per quel suo sinistro, particolare senso di romanticismo che lo anima.
Progetti per il futuro: mai sottovalutare le conseguenze di una sfida con Mr. Ford. Potrebbe capitarvi di vedere dei film davvero da coma immediato senza più possibilità di risveglio.
JF Sorrentì è davvero il meglio che il panorama italico possa offrire, ma benchè ottimo, questo film è distante anni luce da quel Capolavoro de Il divo, così come dall'ottimo e da me amatissimo L'uomo in più, e nonostante sia un lavoro incredibile rispetto alla produzione media del nostro paese, è certamente l'opera più radical chic e fredda del regista, seppur girata da stradio e sorretta da interpretazioni e colonna sonora da paura.
Le conseguenze di una sfida con Mr. Ford sono tante, tante bottigliate, Cannibale. Ma dovresti saperlo bene, ormai. O le troppe botte hanno peggiorato i già gravi danni cerebrali!?
CK Per me è l’esatto opposto: questo è un film freddo, ma in cui almeno si vede una parvenza di cuore. Il divo è girato molto bene, ma quello sì che è un film troppo glaciale per poterlo considerare un capolavoro: provare anche solo un minimo di empatia nei confronti di un ‘om de merda come il Giulio è per me impossibile. Nemmeno per te che dividi il mondo così rigidamente tra "Capolavori" e "Roba da radical-chic" riesco ad avere un minimo di empatia. E manco simpatia eheheh!


Julie Delpy: "Ford non s'è nemmeno sognato di vedere il nostro film"
Ethan Hawke: "Che sfigato!"
10. Prima dell’alba (1995) di Richard Linklater
CK Due attori che sembrano nati per stare insieme (Ethan Hawke e Julie Delpy), due personaggi (un americano e una francese) che "vivono" letteralmente su pellicola, una sola giornata & nottata a Vienna da assaporare avidamente prima che sorga l’alba. E poi basta, è finita lì, con i due che chissà mai se si rivedranno (l'ottimo sequel Before Sunset - Prima del tramonto ce lo svelerà).
A volte basta davvero poco per fare un grande film: metti una splendida città, due anime alle prese con l'incontro romantico perfetto e dei dialoghi strepitosi ed è fatta. La semplicità e la genialità delle grandi sceneggiature. Quelle che Ford non capirà mai…
Certo che a me non poteva capitare di incontrare un'affascinante blogger francese? E invece m'è toccato beccarmi Mr. James Ford… porca puttana, che sfiga! ahaahahah
JF Sai come si dice, Cannibale: ognuno ha quello che si merita. Ahahahahahaahahhah!

Alla prossima sfida, vacanze permettendo...


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