La scorsa settimana Pensieri Cannibali è andato in giro per le spiagge alla ricerca dei migliori tormentoni estivi di sempre. Un compito piuttosto piacevole e quindi per auto punizione oggi è andato a scovare anche il peggio, andando a cercare tra la spazzatura della spazzatura. Quella che ne è venuta fuori è una Top 10, o meglio una Flop 10 agghiacciante.
I tormentoni più tormentosi di tutti i tempi, o almeno da che ci frantumano i maroni. La scelta non è stata per nulla semplice, perché estate dopo estate di porcheria ce n’è piovuta addosso parecchia, alla faccia del bel tempo. Se la musica nazionale è stata grande protagonista della selezione dei migliori tormentoni, tra italodisco e memorabili brani di musica leggera anni Sessanta, pure nella lista del peggio fa la sua porca figura. Nella prestigiosissima selezione, non mancano poi le latinate che puntualmente imperversano a ogni estate, ma nella playlist di Spotify a fondo post trovate tanta altra robaccia assortita.
Procediamo in ogni caso con ordine e partiamo dalla Top 10… ovvero dalla Flop 10. Questi sono i pezzi più fastidiosi, stupidi, odiosi, trash tra i vari tormentoni estivi, almeno secondo Pensieri Cannibali. Buon divertimento e buon - si fa per dire - ascolto!
Flop 10 – I peggiori tormentoni estivi di tutti i tempi secondo Pensieri Cannibali
10. Kaoma “The Lambada” (estate 1989)
9. Los Del Rio “Macarena” (estate 1996)
8. Aventura “Obsesion” (estate 2003)
7. Las Ketchup “The Ketchup Song (Asereje)” (estate 2002)
6. Lou Bega “Mambo No. 5” (estate 1999)
5. Claudio Cecchetto “Gioca Jouer” (estate 1981)
4. Gusttavo Lima “Balada Boa” (estate 2012)
3. Valeria Rossi “Tre parole” (estate 2001)
2. Radio Globo “Pulcino Pio” (estate 2012)
1. Dj Francesco “La canzone del capitano” (estate 2003)
E ora, se volete fare ulteriormente del male a voi e alle vostre orecchie, ascoltatevi l'intera playlist Spotify dei peggiori tormentoni estivi di tutti i tempi.