È un bel periodo. Ok, considerando che in giro ci sono pandemie, terremoti, crisi economiche e diluvi universali detta così questa frase mi fa sembrare un perfetto idiota. Allora specifico: musicalmente è un bel periodo. Ci sono tre album pazzeschi in giro che boom! hanno il potere di farmi dimenticare del mondo circostante.
Di Bat For Lashes vi ho già parlato, ma se ancora non avete il suo disco “Two suns” adesso non avete più scuse: X-Factor è finalmente finito ed è ora di tornare a sentire della musica seria. Quindi basta cazzeggiare e andate ad ascoltarvi questo disco fino alla fine dei tempi.
Se vi manca il rock alternative ma veramente alternative degli anni 90, allora il dischetto che fa al caso vostro è “Swoon” dei Silversun Pickups; chitarre alla Smashing Pumpkins/Verdena e voce angelica che può sembrare una donna invece no surprise! a cantare è un uomo.
Capolavoro new-new wave dell’anno è invece “Primary Colours” di quegli allegroni degli Horrors. Citano “Love will tear us apart” dei Joy Division e qualunque altra cosa abbia in qualche modo a che fare con l’immaginario dark/gothic, rielaborandolo in una nuova spettrale visione personale.
E sì, il mondo sta proprio andando a scatafascio. Non è un bel periodo. Ma la musica ci può ancora salvare. Quindi fate come Gene Kelly: uscite sotto la pioggia e mettevi come degli scemi a canticchiare singing in the rain just singing in the rain, what a glorious feeling.
Di Bat For Lashes vi ho già parlato, ma se ancora non avete il suo disco “Two suns” adesso non avete più scuse: X-Factor è finalmente finito ed è ora di tornare a sentire della musica seria. Quindi basta cazzeggiare e andate ad ascoltarvi questo disco fino alla fine dei tempi.
Se vi manca il rock alternative ma veramente alternative degli anni 90, allora il dischetto che fa al caso vostro è “Swoon” dei Silversun Pickups; chitarre alla Smashing Pumpkins/Verdena e voce angelica che può sembrare una donna invece no surprise! a cantare è un uomo.
Capolavoro new-new wave dell’anno è invece “Primary Colours” di quegli allegroni degli Horrors. Citano “Love will tear us apart” dei Joy Division e qualunque altra cosa abbia in qualche modo a che fare con l’immaginario dark/gothic, rielaborandolo in una nuova spettrale visione personale.
E sì, il mondo sta proprio andando a scatafascio. Non è un bel periodo. Ma la musica ci può ancora salvare. Quindi fate come Gene Kelly: uscite sotto la pioggia e mettevi come degli scemi a canticchiare singing in the rain just singing in the rain, what a glorious feeling.