Il finale dell’ottima quarta stagione di Game of Thrones è stato un pochetto deludente. Non è nemmeno colpa di George R. R. Martin. È solo che la realtà si è intromessa. L’ultima puntata della season 4 di Game of Thrones ha infatti avuto la sfiga di uscire proprio nella giornata in cui è arrivata la notizia che Michael Schumacher è resuscitato dal mondo dei morti dopo mesi di coma. Non solo. Nello stesso giorno in cui un padre di famiglia ha confessato di aver ucciso brutalmente moglie e figli. E mica è finita qui. Hanno pure beccato l’assassino di Yara Gambirasio, a piede libero da 4 anni. No, non è Michele Misseri e manco Leland Palmer.
A questo punto, cosa volevate che si inventasse George R. R. Martin di più?
Andiamo a vederlo, ricapitolando in breve quanto successo nel corso della stagione 4 di Game of Thrones.
ATTENZIONE SPOILER
Troppo spazio è stato regalato, soprattutto nelle ultime 2 puntate, a Jon Snow, il personaggio più noioso dei Sette Regni.
Troppe attenzioni riservate anche alla lagnosa Sansa Stark, che per fortuna negli ultimi episodi è stata messa da parte.
Anche perché – diciamolo – si sta meglio senza Sansa.
A risollevare le sorti della casata Stark ci ha pensato allora la giovane combattiva Arya, insieme al Mastino finito non tanto bene…
Nel frattempo, Bran Stark ha comunicato telepaticamente con Michael Schumacher, facendolo uscire dal coma.
E si è incontrato con un tizio dallo stile di vita alternativo…
Qualcuno ha voluto fare un'uscita di scena spettacolare...
E Daenerys?
In questa stagione s’è fatta scopasedurre.
Però con questi draghetti sta davvero cominciando a stufare.
Sarò disumano io, ma scusate se non mi sono commosso durante la scena in cui Daenerys finalmente incatena queste creature infernali...
La vicenda più interessante dell’intera stagione è stata allora quella legata al destino di Tyrion, con tanto di equo processo a suo carico per l'omicidio del simpatico Joffrey Baratheon.
Dopo essere stato condannato e rinchiuso per ben 8 puntate, è stato liberato dal fratello Jaime Lannister come se niente fosse. Se era tanto semplice, non poteva farlo prima?
Una volta libero, Tyrion si è potuto togliere qualche sassolino dalla scarpa. Giusto un paio.
Prima con l'ex zoccola fidanzata.
Poi con il padre.
Nonostante qualche episodio riempitivo, la presenza di personaggi inutili e altri insopportabili (Jon Snow!), ci sono stati diversi momenti notevoli, soprattutto le varie morti, e nel complesso è stata una stagione più avvincente rispetto alla terza, quasi al livello della prima.
Come al solito quindi Game of Thrones è andato avanti tra alti e bassi, solo questa volta con più alti che bassi.
(voto alla quarta stagione 7,5/10
voto al season finale 7-/10)
Chicca finale, se ancora non l'avete visto, il video dei protagonisti del Mondiale in versione Game of Thrones.
Con tanto di sorpresa finale.