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domenica 17 novembre 2013

AAA STAGISTI PER PENSIERI CANNIBALI CERCASI




Gli stagisti
(USA 2013)
Titolo originale: The Internship
Regia: Shawn Levy
Sceneggiatura: Vince Vaughn, Jared Stern
Cast: Vince Vaughn, Owen Wilson, Aasif Mandvi, Rose Byrne, Josh Brener, Dylan O’Brien, Tiya Sircar, Tobit Raphael, Max Minghella, Jessica Szohr, Josh Gad, Eric André, JoAnna Garcia Swisher, Rob Riggle, Harvey Guillen, B.J. Novak
Genere: precario
Se ti piace guarda anche: Monsters University, La rivincita dei nerds

Ho fatto tante volte lo stagista, nella mia vita.
Una ad esempio è stata quella per il Presidente degli Stati Uniti. Erano gli anni ’90…
Ah no, mi sa che quella volta non ero io.
Comunque, almeno da quelle che sono state le mie esperienze, posso dire che fare lo stagista non è proprio il massimo della vita. Quella dello stagista è infatti una situazione piuttosto degradante, perché:


  • Vieni trattato come l’ultima ruota del carro.
  • Non hai alcun diritto.
  • Ogni giorno potrebbe essere l’ultimo. In azienda, così come anche proprio l’ultimo l’ultimo, considerando come agli stagisti vengano offerti i lavori non solo più umilianti, ma anche più mortalmente pericolosi.
  • Non sei pagato, se non con buoni omaggio per i film al cinema. Ma solo per i film di Moccia.
  • Non sei pagato, e a volte nemmeno con buoni omaggio per i film di Moccia. E questa è la parte più piacevole della tua giornata come stagista.

La condizione dello stagista è stata portata su piccolo schermo in maniera esilarante, quanto tristemente veritiera, da Alessandro Tiberi nella serie tv italiana (sì, ogni tanto anche in Italia si fanno serie tv e non fiction) Boris.



Alessandro Tiberi è la dimostrazione vivente di come si possa passare dalla gavetta come stagista a fare grandi cose. Lui è finito a recitare con Woody Allen, signori e signore.
In che film?
Ah già, To Rome with Love, probabilmente il peggior Woody Allen della storia e al suo fianco c’era Alessandra Mastronardi…
Ok, esempio sbagliato. Alessandro Tiberi è la dimostrazione vivente di come fare lo stagista non porti da nessuna parte.

"Cannibal Kid parla di noi..."
"So' soddisfazioni!"
Visto che di esempi di stagisti vincenti non me ne vengono in mente, non in questo momento, passiamo alla pellicola incentrata su questa povera razza.
Gli stagisti è un film assolutamente prevedibile, che sa di già visto, che segue il copione tipico delle tipiche comedy americane, con tanto di ricerca dell’automiglioramento personale, dello spirito di gruppo e di tutti i valori che fanno Grande il Grande Popolo Americano. A ciò ci aggiungiamo anche qualche scontato, e parecchio abbozzato, risvolto sentimentale con la sempre gradevole alla vista Rose Byrne, e il gioco è fatto. Da questo punto di vista, Gli stagisti non spicca certo. Eppure mi è piaciuto. Perché?

Innanzitutto per la simpatia che provo per la categoria degli stagisti. Scusate, ma io preferisco una pellicola incentrata su degli stagisti piuttosto che una su dei robottoni. Non ci posso fare niente. Sarò razzista io. Al di là di ciò, Gli stagisti è una perfetta commedia nell’epoca della crisi. A livello di risate non è che faccia farne proprio tantissime. Il suo è piuttosto un riso amaro. È una riflessione sul mondo precario e sulla situazione lavorativa di oggi leggera, molto leggera, leggerissima, quanto leggermente efficace.

"Sì, carini i cappellini, però penso che Pensieri Cannibali
possa offrirci di meglio..."
La trama è presto detta. I due protagonisti Owen Wilson e Vince Vaughn, back together dopo lo spassosissimo 2 single a nozze, perdono il loro lavoro da un giorno all’altro, dopo anni di onorata carriera come venditori. Spunto tremendamente attuale e tremendamente tragico che potrebbe essere l’inizio di un dramma, invece dà il via a una comedy, ottimista e ruffiana fin che si vuole, ma che ogni tanto ci vuole.
A questo punto, una volta in mezzo a una strada o quasi, i due decidono di cambiare campo e iscriversi a un’università online, in modo da poter prendere parte a uno stage presso Google. Ok, per due quartanteenni come loro fare uno stage gratuito non sarà magari il massimo della vita, però è il massimo che la vita di oggi può offrire. Cioè, stiamo pur sempre parlando di Google, mica di Pensieri Cannibali.
Le decine e decine di stagisti vengono divisi in vari gruppi e soltanto un gruppo, quello vincitore di una competizione lunga tutta l’estate, verrà assunto a tempo pieno da Google. La trama ricorda quella di Monsters University, che a sua volta ricordava quella de La rivincita dei Nerds, che a sua volta ricordava le sfide olimpioniche, che a loro volta ricordavano forse qualcos’altro…
"Sei sicuro che facciamo bene ad abbandonare Google per andare
a Casale Monferrato a lavorare per Pensieri Cannibali?"
"Certo, come no? Intanto vai avanti tu..."

Da qui in poi è un susseguirsi di sfide tra i vari gruppi di stagisti e di scene come detto piuttosto prevedibili. Non c’è niente di troppo inaspettato. Però i due cazzoni protagonisti fanno troppa simpatia e pure i personaggi minori, un gruppo di nerd e di loser assortiti che sembrano usciti da una puntata del Glee dei primi tempi, per quanto stereotipati, fanno troppa simpatia, soprattutto il promettente Dylan O'Brien di Teen Wolf e The First Time, e allora questi stagisti non faranno morir dal ridere, non brilleranno per originalità o qualità particolarmente elevate, però non puoi non voler loro bene e alla fine ti viene persino voglia di offrirglielo, un lavoro. E allora, se l’esperienza con Google dovesse finire, venite pure qui a Pensieri Cannibali a fare uno stage, cari i miei stagisti. Però vi avverto, non verrete pagati. Se non con buoni omaggio per i film al cinema. Ma solo per i film di Moccia.
(voto 6,5/10)



giovedì 1 agosto 2013

IL CINEMA DEL GIUDIZIO




Agosto nel nostro paese è noto per essere il mese del bel cinema…
No?
Ho sbagliato qualcosa?
D’altra parte, se conduco una blog-rubrica di uscite cinematografiche insieme al malfamato Mr. James Ford, di cose sbagliate nella vita devo averne fatte parecchie…
Tralasciando questi drammi personali, ecco a voi le 3 pellicole in arrivo questa settimana nei soleggiati cinema nostrani. E un paio non sembrano nemmeno malaccio.

"Apri, Ford. Non vogliamo farti del male..."
La notte del giudizio di James DeMonaco
Il consiglio di Ford: un giudizio su Cannibal? Bocciato. Senza se e senza ma.
Thriller da futuro distopico cui non avrei dato troppa fiducia che si sta rivelando, al contrario, una sorpresa in numerosi luoghi della blogosfera, molti dei quali decisamente più affidabili ed autorevoli di Pensieri Cannibali. Ovviamente anche il Saloon si cimenterà presto nel resoconto di quello che, nel bene o nel male, potrebbe essere definito senza troppi patemi il titolo della settimana.
Il consiglio di Cannibal: per una notte in cui tutto è concesso, anche uccidere Ford
Questo film parte da un grande spunto fantascientifico, ma negli USA nemmeno troppo: per una notte all’anno, ogni crimine è concesso. In una sorte di notte di Halloween omicida, tutti sono liberi di ammazzare. E chi becca Ford riceve pure un premio in gettoni d’oro.
Una tale idea fantascientifica si trasforma ovviamente in una pellicola horror, per altro niente male. Insomma, io ve lo consiglio. Sia di vedere questo film, che di provare a far fuori Ford, buahahah.
Recensione cannibale coming soon.

"Ho cercato WhiteRussian ed è uscito fuori Pensieri Cannibali. Perché?"
"Semmai c'è da chiedersi perché diavolo hai cercato WhiteRussian..."
Gli stagisti di Shawn Levy
Il consiglio di Ford: non assumerei il Cannibale neppure come sventolatore di foglie, figuratevi se lo prendo come stagista!
Dunque, pur ammettendo che Shawn Levy è il regista del dal sottoscritto celebratissimo Real Steel, penso che questa commediola - l'ennesima con protagonisti Owen Wilson e Vincent Vaughn - non abbia nulla da aggiungere alle visioni di questa estate povera di proposte, dunque a meno di un qualche miracolo sotto l'ombrellone, difficilmente mi ritroverò a dedicarle del tempo.
Passo la palla al mio antagonista, che da buono stagista spero passi tutto agosto in ufficio!
Il consiglio di Cannibal: viva gli stagisti!
Quella di stagista e di lavoratore precario è una situazione che ahimé conosco parecchio bene. Questa pellicola con i simpatici Owen Wilson e Vince Vaughn riprende una situazione lavorativa familiare a me, e credo non solo a me, e cerca di trasformarla in una commedia. Farà ridere di gusto o regalerà risate amare?
In ogni caso, nonostante il flop americano, una visione sembra meritarla tutta. E chissà che la storia di due stagisti di una compagnia web non si trasformi in realtà per me e Mr. Ford…

"Aiutatemi, vi prego. Non voglio andare in vacanza con Ford!"
ESP 2: Fenomeni paranormali di John Poliquin
Il consiglio di Ford: non c'è bisogno di ESP per scoprire che nella mente di Peppa Kid alberga il nulla assoluto.
Filmetto horror che non considero neppure per scherzo di vedere, specie dopo le terrificanti esperienze che quest'estate ben poco tosta in merito ha fino ad ora riservato tra esorcismi e zombies edulcorati.
Saltato a piè pari quasi quanto i bislacchi sproloqui del mio antagonista quando si tratta di consigliare un film che possa essere quantomeno decente.
Il consiglio di Cannibal: più spaventoso di Ford, poco fenomeno e molto paranormale
ESP 2 significa che c’è già stato un ESP1?
Devo essermelo perso e ho come l’impressione che pure questo subirà lo stesso destino. Anche perché questa settimana l’horror da vedere è un altro, La notte del giudizio, e se proprio volete degli altri brividi di terrore, due minuti su WhiteRussian, il sito del mio rivale, vi posson bastare.

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