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venerdì 8 gennaio 2016

Cannibal Music Awards 2015 - Il meglio e il peggio dell'anno





Dopo il mondo del cinema e quello della televisione, oggi tocca a quello musicale essere premiato con i premi meno ambito dello showbiz: i Cannibal Music Awards.
Senza sparare altre cacchiate, partiamo subito con i riassuntoni delle classifiche degli album più amati e delle canzoni preferite qui su Pensieri Cannibali durante il 2015. E poi spazio a un sacco di premi dedicati al meglio, ma pure al peggio, dell'ultima annata in musica. Are you freaking ready?


mercoledì 6 gennaio 2016

Sondaggi 2015: i risultati





Le votazioni si sono chiuse. Avete partecipato numerosi ai sondaggi di Pensieri Cannibali e avete decretato i vostri vincitori. Se non l'avete fatto, non lamentatevi se i risultati non sono di vostro gradimento. Dovevate svegliarvi prima.
Chi ha vinto e chi ha perso nei 5 democraticissimi sondaggi di Pensieri Cannibali, realizzati con l'utilizzo della potente tecnologia messa a disposizione dal sito AddPoll?
Andiamo a scoprirlo.

lunedì 21 dicembre 2015

Cannibal Music - Best Albums 2015 - La Top 10





I dischi dell'anno. I migliori?
No, soltanto quelli preferiti da Pensieri Cannibali. Quindi sì, i migliori.
Dopo aver dato un'occhiata e magari un ascolto alle posizioni dalla 20 alla 11, cercate di trattenere l'emozione e scorrete la lista per scoprire chi si è guadagnato il primo posto della classifica degli album di questo 2015.

Ah, prima un'altra cosa. Il palmares degli anni passati:

2008 - Vampire Weekend "Vampire Weekend"
2009 - The Horrors "Primary Colours"
2010 - Kanye West "My Beautiful Dark Twisted Fantasy"
2011 - Zola Jesus "Conatus"
2012 - Fiona Apple "The Idler Wheel"
2013 - Daft Punk "Random Access Memories"
2014 - Damon Albarn "Everyday Robots"

sabato 28 novembre 2015

Cannibal Music - I dischi di novembre 2015





Da Kurt Cobain a Papa Francesco, i (folli) dischi del mese. Per la serie: i discografici non sanno davvero più che inventarsi pur di fare qualche soldo.
Il Natale si avvicina e questo vuol dire che non solo nei cinema escono i filmoni commerciali, ma pure il mercato della musica si adegua e si prepara a spremere le tasche della gente, in qualunque modo possibile. Nelle ultime settimane sono allora tornati in campo alcuni dei nomi di maggior presa presso il grande pubblico. Oltre ad Adele che si è meritata un post a parte, a contendersi le vendite del periodo festivo e pre-festivo sono in tanti e tra loro spunta persino il nome di Papa Francesco, che cerca di rubare le fan a One Direction e Justin Bieber.
In attesa di scoprire chi vincerà la sfida delle vendite natalizie, Adele a parte che sta già superando qualsiasi record, ecco il mio giudizio su alcuni lavori usciti negli ultimi giorni. La collezione musicale più variegata dell'anno e, forse, di tutti i tempi.

Kurt Cobain “Montage of Heck: The Home Recordings”

domenica 30 dicembre 2012

LA MEGLIO MUSICA 2012, TOP 10 ALBUM


"Le classifiche cannibali sono quasi più cool di me.
Ho detto quasi."
Ne sono rimasti 10. E ne rimarrà soltanto uno…
Abbiamo sentito i dischi dalla posizione 40 alla 31,
e quelli dalla 20 alla 11.
Ora non resta che la top 10. Senza indugiare oltre, ecco gli album che ho ascoltato e amato di più nel corso del 2012, fino al numero 1, che va a succedere ai miei preferiti degli anni passati:
Vampire Weekend nel 2008
The Horrors nel 2009
Kanye West nel 2010
e Zola Jesus nel 2011.

10. Lana Del Rey “Born to Die - The Paradise Edition”
Genere: fuori dal tempo
Provenienza: Lake Placid, New York, USA
Se ti piace ascolta anche: Sky Ferreira, Lykke Li, Marina & the Diamonds
Pezzi cult: Video Games, Born to Die, Ride
Il disco perfetto da ascoltare: in punto di morte, o in punto di nascita, se siete anche voi come Lana nati per morire. E credo lo siate, visto che lo siamo ehm… tutti.
Consigliato: a David Lynch.



9. The xx “Coexist”
Genere: più delicati di una piuma
Provenienza: Londra, Inghilterra, UK
Se ti piace ascolta anche: James Blake, How to Dress Well, Anugs & Julia Stone, Purity Ring, Jamie xx
Pezzo cult: Angels
Il disco perfetto da ascoltare: per non farsi ascoltare dagli altri. E senza l’uso delle cuffiette.
Consigliato: a chi NON guarda X-Factor, ma al massimo potrebbe guardare xx-Factor.



8. Frank Ocean “Channel Orange”
Genere: new soul hero
Provenienza: New Orleans, Louisiana, USA
Se ti piace ascolta anche: Kendrick Lamar, The Weeknd, Miguel
Pezzi cult: "Pyramids", "Bad Religion", "Sweet Life"
Il disco perfetto da ascoltare: in spiaggia visto che, come canta lui in “Sweet Life”: “Perché vedere il mondo, quando hai la spiaggia?”.
Consigliato: sì, è Frankamente consigliato gettarsi nel suo Ocean.



7. Beach House “Bloom”
Genere: dream pop
Provenienza: Baltimore, Maryland, USA
Se ti piace ascolta anche: Cults, Air, Youth Lagoon, The Pains of Being Pure at Heart
Pezzo cult: “Myth”
Il disco perfetto da ascoltare: mentre si sogna di sognare di essere in un sogno.
Consigliato: a Gigi Marzullo.



6. Sleigh Bells “Reign of Terror”
Genere: chiassosi
Provenienza: Brooklyn, New York, USA
Se ti piace ascolta anche: Crystal Castles, M.I.A., Joy Formidable, Yeah Yeah Yeahs
Pezzo cult: “Comeback Kid”
Il disco perfetto da ascoltare: per fare incazzare i vicini di casa.
Consigliato: a un volume altissimo.



5. Kendrick Lamar “good Kid M.A.A.D. City”
Genere: hype-hop
Provenienza: Compton, California, USA
Se ti piace ascolta anche: Frank Ocean, Drake, A$AP Rocky, Dr. Dre, Eminem, Kanye West
Pezzo cult: “Swimming Pools (Drank)”
Il disco perfetto da ascoltare: da ubriachi, o in piscina, o da ubriachi in piscina.
Consigliato: ad Anna Kendrick.



4. Bat For Lashes “The Haunted Man”
Genere: pipistrella
Provenienza: Londra, Inghilterra, UK
Se ti piace ascolta anche: Florence + the Machine, Bjork, Cat Power, Kate Bush, Soap & Skins, Zola Jesus
Pezzi cult: “Laura”, “A Wall”
Il disco perfetto da ascoltare: in una casa infestata da un uomo infestato.
Consigliato: a Batman. Ma non a Er Batman.



3. Passion Pit “Gossamer”
Genere: coco pop
Provenienza: Cambridge, Massachusetts, USA
Se ti piace ascolta anche: Yeasayer, Vampire Weekend, Foster the People, Grouplove, Hot Chip, The Avalanches
Pezzo cult: “It’s Not My Fault, I’m Happy”
Il disco perfetto da ascoltare: per dimenticare di avere un problema. Quale problema?
Consigliata: una bustina dopo ogni pasto.



2. Grimes “Visions”
Genere: visionaria
Provenienza: Vancouver, British Columbia, Canada
Se ti piace ascolta anche: Bjork, Bat For Lashes, d’Eon, Crystal Castles, Little Dragon, Zola Jesus
Pezzi cult: “Genesis”, “Oblivion”
Il disco perfetto da ascoltare: con le cuffie a un concerto di Vasco, immaginando che tutte quelle persone stiano ascoltando pure loro della bella musica.
Consigliato: a me.





1. Fiona Apple “The Idler Wheel”
RECENSIONE
Genere: viscerale
Provenienza: Manhattan, New York, USA
Se ti piace ascolta anche: Tori Amos, PJ Harvey, Aimee Mann, St. Vincent, Cat Power
Pezzi cult: “Every Single Night”, “Anything We Want”
Il disco perfetto da ascoltare: every single night.
Consigliato: ai dipendenti della Apple. A meno che non siano già obbligati ad ascoltarlo per contratto.



mercoledì 1 febbraio 2012

Negozio di dischi: Mark Lanegan Band, Big Pink, Colapesce, Nada Surf…

"Ao', sti dischi non se possò sentì..."
Alla faccia della crisi economica e della crisi del disco, Pensieri Cannibali apre il suo personale negozio di dischi!
E perlomeno apre una nuova rubrica. Non che qualcuno mi abbia chiesto di farla o ce ne fosse effettivamente bisogno, però ho deciso comunque di iniziarla. Così, per fare il punto della situazione dei dischi usciti negli ultimi giorni/settimane. L’appuntamento dovrebbe essere mensile, poi si vedrà, potrebbe anche essere ogni 2 settimane o ogni due mesi o ogni quanto mi pare…
Ma basta cazzate, che saranno comunque presenti eccome ma limitate il più possibile, e spazio alla musica.

Asteroids Galaxy Tour “Out of Frequency”
Genere: pop ah yeah
Frizzanti, leggeri, allegri. Piovuti giù insieme a un asteroide, questi spaziali Asteroids Galaxy Tour sono l’ascolto perfetto per un aperitivo chic con i vostri amici fighetti. Se cercate sostanza, oh levatevi pure dalle palle. Possibili hit: Heart Attack e Mafia.
(voto 6+/10)


"Un saluto carissimo a tutti i lettori dei Pensieri Cannibali!"
Big Pink “Future This”
Genere: post trip-hop
Uno dei dischi che ho sentito e risentito con più piacere in questo inizio 2012. Una manciata di ottime canzoni, suoni che non sfigurerebbero nell’episodio di qualche serie british cool alla Misfits barra Skins. I Big Pink sono tornati più pop e “commerciali” rispetto all’esordio se proprio vogliamo fare i pignoli, ma questi nuovi pezzi hanno il potere di rimanere impressi in testa.
(voto 7+/10)


"Ché c'è l'avete du spicci?"
Chairlift “Something”
Genere: pop
Primo capolavoro pop dell’anno, firmato dai Chairlift. All’esordio si erano segnalati con la ottima quasi hit Bruises, ora hanno tirato fuori un disco con una serie di pezzi fe-no-me-na-li, roba da Paradiso della musica come Take it out on me, o da farmi andare in delirio come l’apertura di Sidewalk Safari. Ascoltateli, amateli, scopateli.
(voto 8/10)


"Come se non avessi già scelto un nome ridicolo..."
Colapesce “Un meraviglioso declino”
Il disco italiano del mese è quello di Colapesce aka Lorenzo Urciullo degli Albanopower. L’EP d’esordio qualche tempo fa era stata una rivelazione davvero piacevole, adesso all’esordio su lunga distanza manca giusto l’effetto sorpresa, ma non certo la qualità sonora. Il cantautorato italiano per chi non ama il solito cantautorato italiano ha trovato un nuovo protagonista, uno che inizia subito in declino. Meraviglioso, però.
(voto 7/10)


"Mi piace bello grosso. E allora?"
Esperanza Spalding “Radio Music Society”
Genere: new-jazz
Jazz raffinato dalla tizia che all’esordio aveva fatto gridare al miracolo e conquistato il Grammy (per quel che può valere) di miglior nuova artista. Al secondo album che è sempre il più difficile nella carriera di un’artista si conferma e fa un altro centro. Per gli appassionati del genere, ma non solo.
(voto 6,5/10)


"Sì, abbiamo un buon gusto nel vestire. Ce lo dicono tutti!"
First Aid Kit “The Lion’s Roar”
Genere: folk
Anvedi ‘ste sbarbine svedesi. Quanti anni hanno? Una 21 e l’altra 18, eppure sono già all’opera seconda e hanno raggiunto una maturità che in tanti (sì, io compreso) ancora si sognano. Il loro folk country da gelido inverno possiede un grande fascino, in grado di conquistare subito no ma con qualche giro d’ascolto di rodaggio sì. Se date loro fiducia, vi ripagheranno. E vi faranno sentire pure parecchio immaturi, ‘ste sbarbine.
(voto 7-/10)


"Troppa grande musica in un post solo:
che confusione!"
Grimes “Visions”
Genere: alternative electro
Esordio per una delle più promettenti promesse del promettente firmamento musicale. Lo prometto. Grimes si va a inserire in quel filone di artiste stralunate, un po’ pop un po’ electro un po' vocina bambinesca e un po’ altra roba stile Bjork/Bat for Lashes/Zola Jesus, che tanto adoro. A conquistare me ha avuto quindi gioco facile, ma comunque la tipa sa il fatto suo abbastanza da poter sedurre anche i più diffidenti. Uhm, forse.
(voto 7+/10)


"Maccazzo di nome ci siam scelti?"
Maccabees “Given to the Wild”
Genere: pop-rock
Al terzo disco, I Maccabees si allontanano dal brit-pop dei primi tempi e si prendono molto sul serio (forse troppo?), con un disco dalle sonorità più american rock, più Pearl Jam. O come dei Coldplay che sanno quello che fanno. Manca ancora quella canzone che rimanga scolpita nella memoria e un po' di varietà sonora in più, però sembra abbiano imbroccato il sentiero giusto. Per la serie: continuate così.
(voto 6,5/10)


"Volevo un titolo allegro: ero indeciso tra questo e Blues Death"
Mark Lanegan Band “Blues Funeral”
Genere: mark lanegan blues explosion
Cosa non è questo disco. Grandioso. Un disco rock di quelli come non ne sentivo da un bel po’ di fottutissimo tempo. Cosa non ha tirato fuori il Mark Lanegan a questo giro? Dopo le collaborazioni con Queens of the Stone Age, Isobel Campbell e Soulsavers, la sua anima per fortuna non è stata messa in salvo ma è ancora più tormentata che mai. L’ex Screaming Trees si è rimesso in proprio, ha rispolverato la sigla Mark Lanegan Band e c’ha consegnato questo disco che viaggia tra l’ipnosi dopata di Bleeding Muddy Water, i ritmi quasi dance di Ode to sad disco, senza farsi mancare anche un indolente atmosfera da funerale blues soprattutto nella seconda parte. Spettacolo.
(voto 8+/10)


"Nevica ancora? E allora mi sa nada surf... uahaha"
Nada Surf “The Stars Are Indifferent to Astronomy”
Genere: indie 90s
Deludente ritorno per i Nada Surf. Mi spiace che l’unica bocciatura (solo perché dischi probabilmente pessimi come quelli dei Litfiba al momento me li sono risparmiati) di questo mese vada a loro, che pure mi sono sempre stati simpatici. Però questo disco scivola senza mai catturare l’attenzione, con un suono rimasto intrappolato nei 90s ma privo delle canzoni incisive che tiravano fuori fino a qualche tempo fa. Un passo indietro, spero solo momentaneo. Per ora meglio lasciare giù la tavola e nada surf. Tanto con ‘sto tempo, 'ndo vai?
(voto 5/10)


"Un altro caro saluto ai lettori cannibali!"
Pulled Apart by Horses “Tough Love”
Genere: hard
Ed eccoli qui di nuovo, i miei hard-rockers preferiti degli ultimi tempi. I Pulled Apart by Horses mi avevano già tirato una bella scossa di adrenalina con l’esordio e adesso oops they did it again. Esaltazione pura. Questi spaccano e i vostri vicini di casa sono avvisati.
(voto 6,5/10)


P.S. La mamma di chi ha inventato le pubblicità all'inizio dei video su YouTube è una gran pu.....
P.P.S. Sul blog La fabrica dei sogni, Arwen Lynch ha intervistato il sottoscritto Cannibal Kid. Se vi può interessare...

venerdì 6 gennaio 2012

MUSICA CANNIBALE 2011: Canzoni n. 30 - 21


Dopo le posizioni dalla 40 alla 31, appuntamento numero 2 con le canzoni cannibali del 2011. Alcune delle tante, tantissime ascoltate e amate. Di roba troppo conosciuta in codesta decina non ve n’è molta, però prestate un orecchio clickando sul tastino play se volete gentilmente concedere a qualcuna di queste songs una possibilità. Non ve ne pentirete.
O forse sì?

30. Washed Out “Amor fati”
Genere: dreamy
Il pezzo preferito da: Bastian (non so perché, ma ‘sta canzone mi fa venire in mente La storia infinita)
La canzone più… 80s dell’anno


29. CSS feat. Bobby Gillespie “Hit Me Like a Rock”
Genere: electro pop brasileiro
Il pezzo preferito da: The Rock
La canzone più… allegramente danzereccia dell’anno


28. Grimes “Vanessa”
Genere: spiritato
Il pezzo preferito da: chi si chiama Vanessa, immagino
La canzone più… eterea (ho detto eterea, non da prendere l’etere) dell’anno


27. Sleeper Agent “Get It Daddy”
Genere: frizzant-pop-punk
Il pezzo preferito da: tuo papà
La canzone più… exaltation dell’anno


26. Noah and the Whale “Waiting for my chance to come”
Genere: elegant pop
Il pezzo preferito da: Noah Baumbach (il regista del film The Squid and the Whale da cui han preso il nome)
La canzone più… la speranza è l’ultima a morire dell’anno


25. Philter “Revolver”
Genere: electro pop
Il pezzo preferito dai: conigli (vedi video)
La canzone più… fischiettante dell’anno


24. A$AP Rocky “Purple Swag”
Genere: hip-hop dopato
Il pezzo preferito da: Sylvester Stallone
La canzone più… fattanza dell’anno


23. The Drums “How It Ended”
Genere: new-wave della new-wave della new-wave
Il pezzo preferito da: M. Night Shyamalan
La canzone più… chissà come andrà a finire dell’anno


22. Katy Perry “The One That Got Away”
Genere: pop strappalacrime
Il pezzo preferito da: Russell Brand (che ha appena richiesto il divorzio da Katy, 'sto scemo)
La canzone più… melancholica dell’anno


21. Spector “Never Fade Away”
Genere: titoli di coda
Il pezzo preferito da: Phil Spector (e dall’inSpector Gadget!)
La canzone più… accendini accesi dell’anno

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