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martedì 22 dicembre 2015

Star Wars: la saga più sopravvalutata del mondo, anzi della galassia





Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana...

andava in onda una saga di enorme popolarità. Perché aveva così tanto successo?
Se lo chiedeva spesso il perfido blogger Cannibal Vader. In fondo, la saga di Star Wars raccontava la solita storia della lotta del Bene contro il Male, in una forma non troppo distante da quella delle fiabe tradizionali. La grande furbata di George Lucas era però quella di rivolgersi a un pubblico nuovo. Anzi no, a una specie nuova: il nerd.
Il nerd esisteva già. Si veda ad esempio George McFly in un'altra celebre saga, quella di Ritorno al futuro. Negli anni '50 il nerd c'era, solo che viveva ancora nell'ombra. Nel 1977, mentre il resto del mondo si divideva tra punk e yuppie discotecari, la vera rivoluzione stava nascendo da un'altra parte. In una galassia nemmeno troppo lontana. Con la commercializzazione dei primi Personal Computer e con l'uscita del primo Guerre stellari, il nerd saliva finalmente alla ribalta e di lì a poco era destinato, tra Bill Gates, Mark Zuckerberg e Sheldon Cooper vari, a dominare il mondo, grazie al potere della sua Forza mentale.

L'arma Jedi in più di cui poteva avvalersi George Lucas non era la spada laser, ma il fatto che il nerd era una figura di spettatore mai vista prima. Se lo spettatore “normale” va a vedersi il film al cinema una volta, massimo due, e poi la cosa finisce lì, il nerd invece va a vedersi il film di cui è fan dieci volte - minimo -. La (multipla) visione non è però che l'inizio, visto che il nerd poi si compra anche i pupazzi... pardon, le “action figures” di tutti - ma proprio tutti tranne Jar Jar Binks - i personaggi, più t-shirt, poster, videogame, costumi e abiti da indossare non solo a Carnevale o Halloween ma anche nella vita di tutti i giorni, più qualunque gadget umanamente o disumanamente immaginabile. Insomma, il nerd è una vera e propria miniera d'oro, che fino ad allora non era mai stata spremuta per bene. Con il primo Guerre stellari George Lucas invece c'era riuscito. Aveva scoperto il Klondike.

venerdì 10 febbraio 2012

Com'è brutto il cinema italiano da Trieste in giù

"Ford, brutto maniaco, vai a filmare qualcun altro!"
Ok, lo dico subito: i film di questa settimana fanno schifo.
E dico subito pure questo: anche il mio blogger rivale Mr. James Ford fa schifo! uahahah
Per ricordarci che siamo in Italia e che dopo uno scorso weekend omaggiato non solo dai fiocchi di neve ma pure da una nevicata di bei titoli, questo fine settimana per contrappasso dobbiamo scontare un turno di squalifica con una serie di pellicole che non fanno certo venir voglia di indossare gli sci per potersi recare al cinema.
Questo non significa che non ci sarà comunque da divertirsi, almeno a leggere i commenti volontariamente comici miei e quelli involontariamente comici del Mister Mistero James Ford.
E ricordate: it’s the most wonderful time of the year!
Ah, non è più Natale? Mi son confuso guardando fuori dalla finestra…

"Filippo, ma di cosa avete chiacchierato tu e Mr. Ford?"
"Una volta gli ho chiesto: "Ma le pizze che ho ordinato sono pronte?", un'altra
volta gli ho detto: "Si può spostare che vogliono fotografare me e non lei?""
Com’è bello far l’amore di Fausto Brizzi
Il consiglio di Cannibal: com’è brutto il cinema italiano da Trieste in giù
I mali principali del cinema italiano d’oggi sono 3:
1) Le commedia all’italiana.
2) Titoli presi da canzoni del passato.
3) Fausto Brizzi.
Questo film fa un clamoroso 3 su 3. Per di più rubando il titolo a un pezzo di Raffaella Carrà, Cristo Santo. Abbastanza per starne lontani chilometri e chilometri, come da Ford quando è qualche giorno che non si fa la doccia. Cioè un po’ sempre, perché se no perde la puzza tipica del tipo pane e salame.
Perché allora dare una mezza possibilità a un film del genere, ma solo se proprio vi puntano una pistola alla tempia e non potete fare altrimenti che guardarlo? Perché nel cast c’è Filippo Timi, praticamente all’esordio in un ruolo comico, o comunque comedy. Se lui è un po’ il Ryan Gosling italiano, questo sarà il suo Crazy Stupid Love? Che ne dici Crazy, ma soprattutto Stupid Ford?
Il consiglio di Ford: com'è brutto il "cinema" di Brizzi
Caro aspirante Ryan Gosling dei poveri, il buon Timi - che pure è simpatico, avendo avuto modo di chiacchierarci più d'una volta - come te non potrà mai essere ai livelli del signore incontrastato dello sguardling - omaggio al nostro collega Chicken -, così come questo film non potrà mai essere considerato Cinema. Manco con una pistola puntata vado a vedermi 'sta roba.

"Sì, conosco la Mrs. Jamie Fordy. Ma sono molto più uomo io di lei!"
Albert Nobbs di Rodrigo Garcia
Il consiglio di Cannibal: Albert No
Gran bel cast, in questo film: Glenn Close nominata agli Oscar, Mia Wasikowska, Aaron Johnson, Jonathan Rhys-Meyers e direi che questo sarebbe un buon motivo per renderlo il film più interessante della week. Anche se poi a vedere il trailer sembra un film di quelli alla James Ivory. E io ooodio James Ivory. Odio più James Ford, però anche James Ivory. Ci sarà qualcosa di profondamente maligno e di cannibal-repellente che si nasconde dietro al nome James?
Un film in costume che si preannuncia un po’ noiosetto ma almeno ben interpretato che ci racconta di una donna che si spaccia per cameriere uomo. Una storia liberamente ispirata alla vera vicenda di Mrs. Ford, una donna che si spaccia per blogger uomo e, cosa più inverosimile, pure competente di cinema… uahahah
Il consiglio di Ford: Cannibal Nerd, per una volta, non dice fesserie.
Rullo di tamburi e squilli di trombe, incredibile: anche io non sopporto troppo James Ivory. Troppo perfettino, troppo in costume, troppo inglese nello stile de Il discorso del re per entrare nelle grazie pane e salame fordiane.
Questo film, nonostante il cast ottimo, mi pare abbia tutte le caratteristiche di uno di quei pipponi da sonnellino pomeridiano che mi eviterei volentieri, anche se in una settimana agghiacciante come questa potrebbe risultare addirittura una delle scelte meno rischiose.
Certo, non sarà mai come quel film che racconta la storia di un Cucciolo Eroico che sognava di diventare un coniglio dark gigante...

"Certo che Avatar deve aver fatto schifo a tutti. Qua sotto l'unico
che vuole salvarmi prendendomi tra le sue possenti braccia è Mr. Ford..."
40 carati – Man on a ledge di Asger Leth
Il consiglio di Cannibal: evitar
Il protagonista assoluto di questo film è Sam Worthington, quello di Avatar.
Fine. È già abbastanza per evitar questo film.
La cosa che potrebbe renderlo vagamente interessante è il fatto che sia la storia di un tizio che se ne sta sul cornicione. Una vicenda che sembra ispirarsi al video Pure Morning dei Placebo, ma che prevedibilmente si risolverà nella solita stronzonata americanata pseudo action. Roba per i palati più pane e salame, insomma. Roba per i Ford.
Il consiglio di Ford: una patacca.
Evidentemente il mio ben poco esimio coinquilino di rubrica continua a non esercitarsi a proposito dei requisiti del panesalamismo cinematografico: non basta che una pellicola sia vergognosamente brutta, ma occorre che porti qualcosa di più in termini di ironia - anche involontaria - di un Sam Worthington qualsiasi.
Dunque penso che porterò il Cannibale con me a saltare da un cornicione come Mel Gibson nel primo Arma letale, invece che guardare questa roba!







"Era dall'addio al celibato di Ford che non vedevo una pecora con un uomo nudo!"
Tre uomini e una pecora di Stephan Elliott
Il consiglio di Cannibal: se proprio vi volete fare del male
Il titolo originale è il più dignitoso A Few Best Men, ma a noi italiani non ci piaceva e allora abbiamo deciso di rovinare tutto con uno di quei nomi assurdi che ti fanno immaginare una merda colossale. Il trailer però ci si mette proprio d’impegno per confermare quest’impressione.
Una commediola animalesca australiana che potrebbe interessare giusto a Mr. Crocodile Fordee…
Il consiglio di Ford: appena dopo il cornicione, porto Cannibale a fare da mangime ai coccodrilli.
Ora, è assolutamente vero che il mio amore per l'Australia è incondizionato, e che vi tornerei con il primo aereo, magari anche per viverci facendo qualcosa all'aria aperta di molto fisico, una di quelle cose che Cannibal "fighettino" kid non immagina neppure per il peggiore dei suoi incubi, ma questo non significhi che debba anche promuovere i più scarsi dei film prodotti "down under", ed i loro ancora più agghiaccianti titoli italiani.
Bocciatissimo, ma l'attività alternativa mi piace alquanto: secondo voi quanto impiega un coccodrillo a mangiarsi tutto il nostro Cucciolo eroico?

"Cannibal tranqui, ti salvo io da quel Ford Water Vader"
Star Wars - Episodio I: La minaccia fantasma 3D di George Lucas
Il consiglio di Cannibal: meglio le Blog Wars!
Questo è stato uno dei film più brutti e noiosi che abbia mai visto al cinema. Talmente una schifezza che ho deciso di non guardare nemmeno i due episodi successivi. Nonostante la presenza di Natalie Portman.
Già non ero un fan della saga originale, ma questo episodio è davvero mortale. Il fatto che ri-esca ora in 3D è una pessima operazione di marketing che spero si riveli un flord flop. Alla faccia dei fan accaniti della saga come quel Chewbecca di un Ford!
"Ford, mi ti farei proprio!"
Il consiglio di Ford: tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana... Oggi, invece, Blog Wars!
Sinceramente non capisco come faccia Lucas a bersi tutti i soldi fatti con Star Wars tanto da essere costretto a tornare in sala periodicamente con una qualche nuova versione per nerd di una o dell'altra trilogia.
Oltretutto, questo è sicuramente il film peggiore della saga, e un'operazione di recupero mi pare quantomeno inutile.
Molto meglio dare Cannibal in pasto anche a Jabba the Hutt!

"Aiutatemi! Ford vuole farmi vedere tutti gli extra del DVD di Avatar
e pure con gli occhiali 3D addosso!"
La verità nascosta di Andrés Baiz
Il consiglio di Cannibal: in mancanza di meglio…
Thriller psicologico colombiano-spagnolo, direi che un minimo di curiosità me la provoca, sarà anche per la miseria delle altre proposte settimanali e sarà che non capita tutti i giorni di vedere un thriller psicologico colombiano-spagnolo. Potrebbe rivelarsi uno di quei thrillerini di medio livello che si dimenticano subito dopo averli visti, però potrebbe anche essere carino nonché uno dei pochi film almeno guardabili del weekend.
La verità nascosta di Ford? In realtà forse non è così cine-incompetente come può sembrare, ma se scrive certe stronzate è solo per fare incazzare me…
Il consiglio di Ford: dove si è nascosto il bel Cinema?
Considerate certe orribili proposte come Con gli occhi dell'assassino, buone giusto per spaventare quel pusillanime del Cucciolo Kid, sinceramente prendo con le molle un thriller sempre legato a questioni amorose di produzione iberica, e in una settimana da suicidio cinematografico preferisco rispolverare qualche vecchio classico pane e salame di quelli che fanno tanto incazzare il mio rivale.
A proposito, la verità nascosta del Cannibale? Sognare, un giorno, di debuttare nel mondo del wrestling nei panni del Coniglio Vendicatore!

"...poi gli ho staccato le dita ed è così che sono stati i last days of James Ford!"
"Papà, è una storia così bella: raccontacela ancora!
The Last Days of Emma Blank di Alex Van Warmerdam
Il consiglio di Cannibal: The last days of Ford? Ma magari!
Secondo me quelli della distribuzione italiana si incontrano e poi, dopo essersi ubriacati e devastati totalmente di droghe, si chiedono quali film fare uscire. E ogni tanto qualcuno se ne arriva con una proposta del tipo: “Ma perché invece di film splendidi come Take Shelter o 50/50 non facciamo uscire un filmetto olandese del 2009 che sembra girato tipo le nostre fiction?” E tutti “Grande, grandissima idea!” Questa è la storia di come titoli del genere raggiungono le sale italiane. A questo punto non mi stupirei uscisse anche il docufilm sugli esordi di Ford nel mondo del wrestling. Titolo: Super Nacho.
Oops, è già uscito?
Il consiglio di Ford: i last days non erano quelli dell'amichetto suicida del Cannibale?
Per una volta, sono d'accordo con il mio fastidioso antagonista, che in realtà continua a nascondervi di essere la spalla scheletrica di Super Nacho, il tipo che veniva regolarmente malmenato ad ogni incontro. E' davvero curioso quanto male funzioni la distribuzione italiana, e quanto i signori che la controllano si applichino perchè vada sempre peggio.

Ford dorme? Ma magari, purtroppo adesso è sveglio e scrive pure...
Dorme di Eros Puglielli
Il consiglio di Cannibal: quando il titolo dice già tutto.
Film italiano girato nel 1993, uscito nel 2000 e riproposto oggi. Devo aggiungere altro?
Io vado a dormire. E spero che Ford Krueger non venga a infestare i miei incubi.
Il consiglio di Ford: dormo, e sogno un altro Paese.
Solo in Italia riusciamo a distribuire un film - peraltro scarsissimo - a distanza di dodici anni dodici mentre all'estero vanno in sala Take shelter, Rundskop o, perchè no, anche i titoli in corsa per l'Oscar. Roba da bottigliate più che selvagge.
A questo punto, non mi resta che sfogarmi sul Cannibal Cucciolo turbando non poco i suoi sogni.

mercoledì 29 giugno 2011

FANTASTIC MR. FORD

Mr. Ford is among us!
Ed eccoci qui, neanche il tempo di prendere fiato dopo lo scontro horror di un paio di settimane fa, a tuffarci nello spazio profondo alla ricerca di nuovi confini da superare, e soprattutto, di una specie aliena che possa sopportare il tono saccente ed i gusti discutibili del mio antagonista.
Nel frattempo, comodi comodi sulla poltrona della vostra nave stellare preferita, dateci dentro con la curvatura e non risparmiatevi per nulla nell'entusiasmante carrellata fordiana dei dieci film di fantascienza che più hanno colpito il mio immaginario di spettatore.
Come per l'ultima sfida, troverete i film disposti in ordine temporale, dal terrore dello spazio quasi "sociale" degli anni cinquanta ai sogni scomposti del nuovo millennio.
Che la Forza sia con voi, giovani padawan.
E ovviamente, con me.

"Aaaah! Sono tornati i pallosi film di Ford: scappiamo!!"
- L'invasione degli ultracorpi di di Don Siegel (1956)
Mr. James Ford Ho avuto modo di recuperare tardi la visione di questo CAPOLAVORONE, praticamente in contemporanea con la sua uscita in dvd qualche anno fa, e mi sono mangiato le mani per non averlo visto prima, e rivisto, e rivisto, e rivisto.
Siegel al massimo della forma, sceneggiatura a dir poco incredibile dell'esordiente - e allora giovanissimo - Peckinpah, tensione quasi insostenibile per la vetta della fantascienza sociale dei tempi. I baccelli che possiedono gli umani sono ancora oggi un must insuperato - ci ha provato perfino Abel Ferrara, ma era davvero impossibile eguagliare l'originale -. Supercultissimo.
Cannibal Kid L’hai recuperato tardi? E io che pensavo l’avessi visto quando era uscito nei cinema…
Se per l’horror eri partito dagli anni Venti, questa volta hai evitato i primi decenni del secolo e sei partito dagli anni ’50. E hai fatto male, perché un Melies con il suo Viaggio nella Luna ad esempio avrebbe meritato una citazione più dei tuoi espressionistoni tedeschi o di questo! E se io non l’ho inserito è solo per evitare di fare il professorino di Cinema come te.
Riguardo a questo film tu parli di CAPOLAVORONE, cosa che mi faceva già immaginare una boiata noiosissima: invece non è nessuna delle due cose, ma semplicemente è un filmetto discreto, guardabile, dal gusto molto classico e che all’epoca avrà anche sconvolto il pubblico ma oggi sinceramente lascia indifferenti. Un film prevedibile e superatissimo, altroché must insuperato! Forse ti è piaciuto tanto perché sei anche tu un ultracorpo che ha preso il posto del vero James Ford, quello che negli anni ’90 si esaltava con i Nirvana.
Oggi un vecchio ultracorpo tamarro come te me lo immagino fuori in veranda sul dondolo a cucire, mentre si guarda queste vecchie pellicole in b/n esclamando di tanto in tanto: “Certo che film come quelli di una volta non ne fanno più. Heeeey… dov’è finita la mia dentiera? Qualcuno ha visto la mia dentiera? Stupidi ragazzini cannibali che mi fanno sempre gli scherzi, dove l’avete messa?”
JF Come al solito le analisi sociali agghiaccianti ed attuali ti intimoriscono così tanto da evitare di considerare la loro importanza, ma considero una vittoria clamorosa già il fatto che non ti abbia fatto schifo come mi hai abituato a prevedere rispetto ai Grandi Classici. Quindi direi che quasi quasi non rispondo neppure alle tue provocazioni.
Anche perchè i bambini cannibali sono già stati presi tutti a fucilate dritte nel culo con i miei temibilissimi pallettoni di sale da vecchio sdentato!
CK Mi intimoriscono talmente tanto che domani di riflessioni sociali ne vedremo in almeno un paio tra i miei film. E ben più attuali di questa…

(A quanto pare avevano già inventato i trailer...)

La vera storia di un Ford che, a forza di scontrarsi con
il troppo superiore Cannibal Kid, divenne più piccolo di un insetto
- Radiazioni BX: distruzione uomo di Jack Arnold (1957)
JF Sento già Cannibale berciare accusandomi di spocchioseria citando pellicole sconosciute come questa, eppure se esiste un film sci-fi sconvolgente e "cosmico" nel senso malickiano del termine è proprio questo. Scritto da un Matheson in stato di grazia - quello di Io sono leggenda, per intenderci, e il romanzo, non quella merda di film con Will Smith - è uno dei più incredibili ritratti della solitudine umana, potentissimo ed attuale nonostante gli effetti sicuramente vintage.
CK Ucci ucci sento odor di presuntuosucci! Ti sei reso conto da solo di quanto sei diventato spocchioso?
Radiazioni BX è il curioso caso di un uomo che, dopo essere stato colpito da una nube radioattiva, rimpicciolisce sempre più fino a diventare più piccolo di un Puffo. Una storiella carina per un film carino. Non una pietra miliare del cinema, niente per cui esaltarsi, però perlomeno una visione simpatica e la meno noiosa (e anche meno spocchiosa) tra quelle che mi sono dovuto sorbire per la sfida con Mr. Boring!
JF Evidentemente la cura Ludovico comincia a dare i suoi frutti, se dallo schifo siamo passati a "una visione simpatica". Quindi, per quanto tu non abbia riconosciuto uno dei grandi filmoni del genere di tutti i tempi, ti perdono e osservo compiaciuto i primi segni della tua metamorfosi fordiana.
Mr. Ford ogni volta che pensa a Cannibal Kid
- 2001: odissea nello spazio di Stanley Kubrick (1968)
JF Cosa si può scrivere, del Maestro!? Niente, perchè questo parla da solo.
Il film più importante, incredibile e sconvolgente della Storia del Cinema.
Se non l'avete visto, fatelo. Ve lo chiediamo insieme.
E quand'è così, non potete rifiutare.
CK 2011: l’odissea nello strazio è quella che sto vivendo io con le liste che mi tocca sopportare del vecchio, ma che dico vecchio?, vecchissimo Ford. In cui per fortuna ogni tanto appare un’oasi di bellezza come questa. Se qualcuno avesse dubbi sul fatto che Kubrick fosse un genio supremo, adesso dovrà finire di averne, perché un altro come lui in grado di mettere totalmente d’accordo sia me che Ford non lo troverete mai in nessuna epoca e in nessun ambito, credo. Per farla breve, se c’è qualcuno che può portare la pace nel Mondo non è Gandhi, Buddha, Allah o Gesù Cristo, ma è Stanley Kubrick!
JF E la potenza di Kubrick è così incredibilmente efficace, da farmi condividere addirittura il commento del Cannibale! Inchiniamoci tutti di fronte al Maestro.


"Era dall'altra rassegna cinematografica di Ford che non dormivamo così bene"
- Solaris di Andreij Tarkovskij (1972)
JF Berciare di Cannibale atto secondo. Già sento arrivare l'eco delle lamentele del mio pigro antagonista che si sarà annoiato tantissimo cercando inutilmente di seguire le magistrali evoluzioni della macchina e della penna di Tarkovskij, uno dei più grandi registi mai esistiti, e certamente il più pesante, nel senso monumentale del termine.
I suoi film sono come I fratelli Karamazov o Le anime morte.
Roba tosta, insomma.
Ai tempi fu presentato come la risposta sovietica a 2001.
Non arriva a quei livelli, ma si resta sconvolti comunque.
CK Sicuramente un film complesso, di cui è difficile parlare in questa sede in maniera veloce e senza perdersi in lungaggina come fa la pellicola stessa. La prima parte è piuttosto avvincente, rende bene l’idea di mistero, poi quando il film dovrebbe andare in orbita mi sembra invece non riesca a prendere quota, con un melodrammone tra il protagonista e la moglie (fantasma) che non mi ha regalato nessuna emozione, sarà per via dell’incomunicabilità della recitazione degli inespressivi attori (colpa della scuola russa?) e di dialoghi che mi sono sembrati davvero mediocri, ma può anche darsi sia solo colpa dei sottotitoli fatti alla cazzo di cane, questo non lo so.
Ho trovato affascinanti i movimenti di macchina del Tarkovskij, in particolare le riprese dell’autostrada in una scena apparentemente scollegata dal resto e invece in grado di ben rappresentare il tema del viaggio. Però è un film che ho trovato robotico, privo di un vero slancio emotivo e con una lunga ed estenuante parte centrale che mi è sembrata debole. Bello invece il finale, mi è piaciuto, rendendo così il mio giudizio diviso tra il gradimento di alcune cose e la bocciatura di altre parti che rendono la visione nel complesso troppo pesante, di quelle che se le consigli a qualche tuo amico più violento e meno ricettivo di me, ti tira bottigliate a vita. Al ché io mi chiedo: ma il Ford che si faceva presunto paladino del divertimento nelle sfide musicali, dove minchia è andato a finire?
E poi scusa, ma Tarkovskij non è il regista più osannato dai radical-chic per eccellenza? Vabbè, insieme ad Eisenstein, naturalmente…
JF Parto dalla fine, e ti assicuro che nessun radical chic si avvicina di striscio a Tarkovskij, perchè sanno di scontrarsi con l'inevitabile lentezza estenuante dei suoi lavori. Io, però, non riesco a non rimanere rapito dalla sua tecnica, e se certo questa non è una scelta orientata al divertimento - a quello ci pensano Terminator e Alien -, è tutta legata al fatto che mi sono sempre sentito rapito dal concetto. E di nuovo sono più che sollevato del fatto che tu abbia apprezzato le riprese dell'autostrada ed il finale. Forse, finalmente, il mio lavoro ai fianchi comincia a dare i suoi frutti.
CK Perché Alien e Terminator sono divertenti? Ammazza, ti dai proprio alla pazza gioia!!


"Ho pagato 10 euri per vedere questo schifo di film
e non c'era nemmeno il 3D? Ma ridammi indietro i miei soldi!"
- Alien di Ridley Scott (1979)
JF Ed ecco il predatore per eccellenza dello spazio siderale, uno dei mostri più terribili ed affascinanti mai passati sullo schermo.
La furia di una Natura che non conosce bene o male, ma, semplicemente, porta il più forte a sopravviere.
L'epopea disgraziata della Nostromo rimane uno dei capitoli più terrificanti e tesi di tutto il Cinema di fantascienza, tanto da sconfinare in più di un'occasione nell'horror estremo.
Roba troppo tosta per il Cannibale, che a bordo dell'astronave sarebbe il primo a finire in polpette. E senza neppure scomodare l'alien già formato. Basterebbe il piccoletto a fargli scoppiare il pancino come si conviene.
CK Preferisco di gran lunga essere il primo a finire in polpette, piuttosto che beccarmi due ore di angosciante lentezza per un film claustrofobico, freddo, che non mi regala nessuna emozione ma solo una gran serie di sbadigli. Sulle angosce della vita su un’astronave Kubrick con 2001 aveva già detto tutto e molto meglio, quindi questa roba non mi sembra fosse poi così necessaria. Un film a me totalmente alien, una saga (e un mostro) che mi fanno schifo e in più io Sigourney Weaver non l’ho mai sopportata!
JF Non toccare la mitica Sigourney, che oltre ad Alien mi ha regalato perle incredibili anche in Ghostbusters! E non toccare Alien, il film perfetto sul predatore perfetto, nonchè uno dei mostri più rivoluzionari ed imitati della Storia del Cinema.
Inoltre, ma come diavolo è possibile rimanere indifferenti a sequenze de paura come quella del tunnel di areazione!? Sarai pure Cannibale, ma neanche un alieno è cieco di fronte a tutta questa potenza!
CK Predatore perfetto? Sta merdina? Ma se lo schiaccio con una ciabatta come una zanzara fastidiosa. Anzi, come un Mr. Ford che ronza solo ma non punge.
JF Non vedo l'ora di vederti soffocato come l'ultimo dei fessi dalla progenie della regina madre di tutti gli Alien, profanatore di miti che non sei altro!


Mr. Ford in una scena insieme ad Harrison Ford
- L'impero colpisce ancora di Irvin Kershner (1980)
JF Non esiste lista di fantascienza senza Guerre Stellari. E non esiste Guerre Stellari senza L'impero colpisce ancora.
L'episodio più oscuro della vecchia trilogia e ancora oggi il mio preferito in assoluto.
Han Solo imprigionato, la famosa frase "Io sono tuo padre", il duello con le spade laser giocato come fosse una coreografia basata sulla fotografia della scena, Lando e Boba Fett: ogni volta penso quanto possa essere stata dura, allora, l'attesa per l'episodio successivo.
Nessuno può resistere al lato oscuro della Forza.
CK Non capisco chi dice una cosa del genere: “Non esiste lista di fantascienza senza Guerre Stellari” (detto poi da uno che ha escluso Spielberg…). Sì che esiste, quando non si hanno dogmi mentali rigidi come i tuoi, tutto può succedere. Altrimenti sai che noia? Eh sì che lo sai, visto che sei il re della noia uahahah! Anche perché queste liste in teoria dovrebbero essere personali (e la mia lo è, un po’ meno la tua…), non un elenco di pellicole “imprescindibili” della storia del Cinema.
Ti diverti a dare a me del nerd, cosa che peraltro mica rinnego, però poi intanto scopriamo che quello che gioca con le action figures di Chewbacca sei tu! La saga di Guerre stellari per nerditudine è seconda solo a quella schifezza di Star Trek (sì, ho detto schifezza, miei cari Trekkers in ascolto!), quindi come la metti tu che quando vedi un nerd vorresti solo prenderlo a bottigliate? Che fai ti autobottigli da solo?
Per fare ancora di più il patito della saga, tra l’altro non hai scelto il primo, superiore e più originale (d’altra parte te l’originalità la schifi) film di George Lucas, ma il secondo, quello forse più amato dai fans hardcore.
Io personalmente da bambino ho visto la trilogia con mio padre, però non mi ha mai entusiasmato molto, li ho sempre sentiti come miti di un altro tempo e di un’altra generazione.
E poi, diciamolo, ma i 3 nuovi capitoli (a parte Natalie Portman) sono ‘na cagata pazzesca!
JF Qui entriamo in un campo minato: per prima cosa, devo dire di aver dovuto rinunciare - a malincuore - a Spielberg perchè alcuni dei film della mia lista, forse a causa di visioni più recenti o legate al periodo dell'adolescenza hanno superato le emozioni dei mitici alieni spielberghiani di quando ero bambino.
Detto questo, è assolutamente vero che Star Wars è un prodotto da nerd totali, ma altrettanto vero è che i tipi tosti e politically uncorrect come Randall Graves e il sottoscritto amano alla follia questa saga perchè si rivedono nel Lato oscuro, in Boba Fett e in Han Solo. A te lascio lo spompatissimo Skywalker Kid.
Il primo potrà essere superiore tecnicamente e a livello di originalità, ma la potenza ed il coinvolgimento del secondo non hanno rivali: questo giusto per farti notare che le mie sono SEMPRE scelte di cuore!
E a proposito, la nuova trilogia è un crescendo, da La minaccia fantasma - bruttino - a La vendetta dei Sith - una vera ficata -.
Dimenticavo: giusto per gettare benzina sul fuoco ti dico che quella della Principessa Amidala è a mio parere una delle prove più scialbe di Natalie Portman.
CK Skywalker e gli altri personaggini di cui fai avidamente la collezione te li lascio tutto. Quanto a Natalie Portman sono d’accordo: Amidala è tra i suoi personaggi peggiori. Per fortuna però ha fatto di molto meglio e già domani con la mia preziosa lista ne avremo un esempio lampante…
JF Guarda, Cannibale, che Skywalker sei proprio tu. Hai tutta la spocchia mascherata da voglia di rivolulzione del giovane Luke. Ma io, da buon Darth Vader, ti schiaccerò grazie al Lato Oscuro.
CK Cazzo, che frase da nerd hai appena pronunciato!
JF Solo il meglio per il mio antagonista preferito!


Daryl Hannah nei panni di Lady Gaga, o il contrario?
- Blade runner di Ridley Scott (1982)
JF Non vedo l'ora di sentire quali castronerie sarà in grado di pronunciare il Cannibale di fronte ad uno dei più grandi Capolavori del Cinema di fantascienza - e non solo - degli ultimi trent'anni. Capostipite del cyberpunk ed ispirato all'opera di uno dei più grandi scrittori di genere della Storia - Philiph Dick -, ancora oggi è un modello insuperato che fa pelo e contropelo a tutte le cannibalate pseudoavanguardiste patinate in stile Matrix.
E tra Daryl Hannah - che in versione bambola scuote le coscienze - e Rutger Hauer con il suo storico monologo sono brividi senza requie.
CK Come al solito parli pensando di sapere già tutto e come al solito sbagli. Se anche tu a volte riesci a sorprendermi, ma il più delle volte solo in negativo, io so stupire anche in positivo.
Ottimo film, il mio preferito di Ridley Scott, che comunque rimane un regista che non amo affatto. Comunque qua dà il suo meglio con un’opera noir affascinante, dalla colonna sonora splendida firmata Vangelis fino a un’ottima Daryl Hannah con look pre-Lady Gaga. Non un mio cult personale assoluto, però una grande visione.
Se tutte le selezioni fordiane fossero così non avrei nulla da ridire, peccato che io “Ho visto scelte di Ford che voi umani non potreste immaginare…”
Anzi sì, basta che vi rivediate le nostre sfide cliccando Blog Wars nella parte in alto del blog. Fine spazio pubblicitario.
JF Un'approvazione così stupisce in positivo anche me per la sconvolgente elasticità mentale che per una volta dimostri, quindi prendo e porto a casa senza polemizzare troppo.
CK L’elasticità mentale è una costante del mio pensiero. Non apprezzare Schwarzenegger o altri tuoi falsi miti ad esempio non è invece una mancanza di elasticità, ma solo avere buon senso.


Gli androidi sognano pecore elettriche?
In attesa di conoscere la risposta, ecco qui
il sogno erotico (non tanto) segreto di Ford
- Terminator 2 di James Cameron (1991)
JF Il regista più odiato dal mio antagonista fa prepotentemente capolino nella mia lista con uno dei film più sconvolgenti visti nel corso della mia infanzia: ricordo, al Cinema, la domenica pomeriggio in cui mio padre portò me e mio fratello a seguire le gesta di John Connor accompagnato dallo stesso modello di terminator che anni prima tentò di uccidere sua madre e costò la vita a suo padre.
Sarah Connor e la sua cazzutaggine militaresca, l'evasione dal manicomio, gli inseguimenti in moto, il T-1000, olocausti nucleari e paradossi temporali: un vero e proprio calderone di emozioni ed effetti strabilianti per uno dei sequel - altro genere poco amato dal limitato Kid - più riusciti della settima arte.
Già mi vedo il vecchio Schwarzy - ma ci sono proprio tutti i miti del Cannibale, in questa pellicola! - che puntando il buon, vecchio fucile a pompa al mio antagonista prima di fargli saltare le cervella accenna il sorriso e dichiara "Sayonara, baby!"
BLAM! Cannibal, you're dead!
Courtesy of James Cameron.
CK Teribbile. Un film teribbbbile (come dev’essere stata la tua infanzia uahahahah), ma comunque rispettabile perché è una delle tue poche scelte personali!
Nonostante io quasi sempre preferisca gli originali, perché per me l’originalità è una caratteristica fondamentale e nella gran parte dei sequel questa per forza di cose va a farsi benedire, avresti potuto fare di peggio scegliendo il primo (ma solo perché questo era davvero pessimo). Il secondo, per quanto un filmetto tutt’altro che esaltante (a meno che non si consideri una bestia come Schwarzy un modello esistenziale) è l’unico della saga senza termine di Terminator che riesco ancora (quasi) a reggere. Non certo per la solita inespressiva intepretazione del monolite Schwarzenegger (ecco svelato il mistero di 2001: Odissea nello Spazio!), quanto per la presenza del giovane idolo Edward Furlong e di quella del T-1000 che vuole fare il culo a quell’american idiot. E alla fine, almeno nella mia testa, ci riesce. Certo, poi la regia iper-pompata dell’odioso Na’vi James Cameron rende la visione parecchio fastidiosa, così come gli effetti speciali onnipresenti usati per cercare di nascondere i buchi di sceneggiatura, però almeno è una scelta di Ford il Barbaro tamarro al 100% e non la sua solita menata da professorino di Cinema.
E grazie, grazie davvero tante, per averci rimparmiato minchiAVATAR!
JF Comincio dalla fine, dicendoti che Avatar potrei sempre inserirlo nell'ambito fantasy, non fosse che per farti dispetto!
Detto questo, solo un folle del tuo calibro riesce a non gustarsi un film che mescola azione, fantascienza, effettoni miracolosi e sequenze da brivido come questo.
Inoltre, di fronte allo Schwarzy del pollice alzato calato nella fucina tu ancora sbavi dietro a quel fighetto ormai bruciato di Furlong, che già da allora con quella faccia da stronzetto doveva prendersi solo un sacco di calci nel culo!
CK Allora aspetto Favatar a braccia aperte, anche se ci va una bella dose di fantasy per considerarlo un fantasy. Anzi: per considerarlo un film!


Mr. Ford (leggermente) invecchiato in una scena con Clive Owen
- I figli degli uomini di Alfonso Cuaron (2006)
JF Sono stato incerto fino all'ultimo secondo a proposito di questo ottimo lavoro - il migliore di Cuaron -, che è riuscito al fotofinish a soffiare l'ultimo posto disponibile della lista a Moon, Sunshine e District 9.
Più simile a un action drammatico che non a un film di fantascienza classica, I figli degli uomini porta in realtà un bagaglio importantissimo dal punto di vista delle riflessioni sociali, e se l'ambientazione non è quella di Blade runner, poco importa.
Il tema è attualissimo e di sicuro interesse per il nostro futuro.
Inoltre, in questo film trovate uno dei piani sequenza più incredibili che mi sia mai capitato di vedere, roba da far impallidire anche Il segreto dei suoi occhi e far tremare il Johnnie To di Breaking news. Da paura.
CK Per una volta un Ford che mi sorprende non in negativo, ma in positivo: questo è un gran bel film molto originale, con un grande Clive Owen, effetti speciali che non prendono il sopravvento sulla storia (come ad esempio in Terminator 2), un’ottima colonna sonora con molta musica elettronica. Bella scelta e applausi per te, Ford (e pure Moon e District 9 sarebbero state grandi scelte, quella menata di Sunshine invece no).
Poi ti lamenti quando ti critico, ma se lo faccio è solo in parte perché sono un bastardo, ma principalmente perché sono sincero e se un film mi fa cagare o mi annoia a morte lo dico, anche se si tratta di una pellicola che secondo qualcuno come te ha fatto la storia del Cinema e anche a costo di apparire meno radical-chic. Però adesso non abituarti ai miei complimenti, perché ho come l’impressione che nelle prossime sfide ti sparerò addosso solo e soltanto shit!
JF Sono così abituato ai tuoi commenti acidi da vecchia zitella che sono senza parole di fronte ad un'approvazione di questo genere. Un Cannibale inedito davvero.


"Devo ricordarmi di chiedere i diritti d'autore a quel Ford
che c'ha rubato l'immagine della trottola nel suo blog senza consenso"
- Inception di Christopher Nolan (2010)
JF Il Lost del Cinema, il gioco di prestigio più incredibile dell'illusionista Nolan, film dell'anno 2010, quello che Matrix non è mai stato e avrebbe dovuto essere.
Aspettative incredibili, una visione sconvolgente, l'ennesima conferma di quello che, probabilmente, è uno dei talenti registici più clamorosi al momento in giro, e l'unico, vero Autore con la a maiuscola in grado di confezionare film davvero per tutti. E senza intendere questa universalità come limite.
Domani, doveste esservi ripresi da questa serie di visioni sconvolgenti, ci sarà anche tempo per la ricreazione con i filmetti del Cannibale, che paiono i fratellini minori dei miei.
CK Ottimo film anche questo, rimasto fuori di un soffio dalla mia lista. Perché? Perché è esaltante, girato alla stragrande da Christo Nolan, però gli manca quell’originalità rivoluzionaria che possedeva un film molto simile, Matrix. Non fosse uscito quello 11 anni prima, considererei probabilmente Inception un capolavoro supremo, ma un film come questo senza Matrix non sarebbe mai concepibile, quindi dovresti portargli perlomeno rispetto, visto che è il suo fratello maggiore. Non a caso Nolan ha lavorato su questa pellicola per 10 anni, esattamente a partire da quando? Io credo subito dopo aver visto la pellicola dei Wachowski. Comunque è un film bellissimo, ma per non chiudere la sfida con parole troppo dolci, dico che a Inception manca anche un’altra cosa: un po’ più di cuore, così come a quasi tutta la tua lista. Bella (solo a tratti) ma senz’anima.
Tranquilli, però, perché domani il vostro Cannibal preferito (vabbè, forse giusto dopo Hannibal The) vi regalerà un sacco di soddisfazioni con le scelte molto più di cuore e personali della sua fantastica lista.
JF Non mi soffermo neppure sulle tue noiose illazioni a proposito di liste non di cuore del sottoscritto, e passo a mostrarti l'autogol clamoroso che hai appena realizzato: ti ricordo, infatti, che tu hai sempre professato l'imposizione del nuovo sul vecchio, del rivoluzionario sul classico, del talento sulla forma. Ed eccoti qui a chiedere rispetto per Matrix, un buon intrattenimento che Inception prende, mangia e digerisce senza neppure bisogno di un amaro. Ahi ahi, Cannibale, qui perdi colpi!
CK Appunto: Matrix era rivoluzionario, un modo nuovo di fare e concepire cinema. Inception lo prende come modello e lo classicizza senza proporre però una visione del tutto nuova. E quindi l’unico, l’originale resta sempre Matrix. Taaaac: teoria fordiana (campata per aria) smontata con una facilità impressionante.
JF Che fai, ti credi il ragazzo di campagna!? Guarda che qui siamo nello spazio, Cannibale! E tu sei senza fiato!
CK Ford spedito nello spazio: taaaac!
E domani i 10 fantastici fantasmagorici fantascientifici film cannibali...

lunedì 7 febbraio 2011

Star Bowl

Negli USA il Super Bowl è l'evento dell'anno, non solo sportivo ma anche d'intrattenimento, un po' come se da noi il Festival di Sanremo si incrociasse con la finale di Champions League. Qualcosa del genere.
Se per quanto riguarda l'aspetto del football hanno vinto i Green Bay Packers, dal punto di vista dell'entertainment va segnalata soprattutto la gaffe di Christina Aguilera che ha invertito alcune frasi dell'inno americano. Cose che capitano, ma certo che se la stella di Xtina era già in caduta libera con un ultimo album che non si è comprato nemmeno sua mamma, adesso la situazione per lei si fa alquanto tragica. Prima o poi risalirà però la china pure lei, perché in America non amano niente più di un clamoroso comeback!
Oltre a football e a più o meno discutibili esibizioni musicali, nel corso dell'intervallo del Super Bowl passano pure alcuni spot divertenti, come questo


Anche se quello nettamente migliore e più geniale del Super Bowl 2011 (perlomeno tra quelli che sono riuscito a vedere) è questo


Altro momento godurioso del Super Bowl per quelli che de football ammericano a noi ma checcefrega, a noi ce interessa solo la maggica, è quello dedicato ai trailer dei blockbusteroni hollywoodiani in arrivo. Tra mega produzioni di dubbio interesse come Transformers 3 (senza Megan Fox) e Pirati dei Caraibi 14, il gioiellino è Super 8, nuovo film di J.J. "Lost" Abrams che si annuncia come un omaggio allo Spielberg degli anni '80. E infatti...

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