Visualizzazione post con etichetta gusttavo lima. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta gusttavo lima. Mostra tutti i post

sabato 28 giugno 2014

I PEGGIORI TORMENTONI ESTIVI DI SEMPRE





La scorsa settimana Pensieri Cannibali è andato in giro per le spiagge alla ricerca dei migliori tormentoni estivi di sempre. Un compito piuttosto piacevole e quindi per auto punizione oggi è andato a scovare anche il peggio, andando a cercare tra la spazzatura della spazzatura. Quella che ne è venuta fuori è una Top 10, o meglio una Flop 10 agghiacciante.
I tormentoni più tormentosi di tutti i tempi, o almeno da che ci frantumano i maroni. La scelta non è stata per nulla semplice, perché estate dopo estate di porcheria ce n’è piovuta addosso parecchia, alla faccia del bel tempo. Se la musica nazionale è stata grande protagonista della selezione dei migliori tormentoni, tra italodisco e memorabili brani di musica leggera anni Sessanta, pure nella lista del peggio fa la sua porca figura. Nella prestigiosissima selezione, non mancano poi le latinate che puntualmente imperversano a ogni estate, ma nella playlist di Spotify a fondo post trovate tanta altra robaccia assortita.

Procediamo in ogni caso con ordine e partiamo dalla Top 10… ovvero dalla Flop 10. Questi sono i pezzi più fastidiosi, stupidi, odiosi, trash tra i vari tormentoni estivi, almeno secondo Pensieri Cannibali. Buon divertimento e buon - si fa per dire - ascolto!


Flop 10 – I peggiori tormentoni estivi di tutti i tempi secondo Pensieri Cannibali

10. Kaoma “The Lambada” (estate 1989)



9. Los Del Rio “Macarena” (estate 1996)



8. Aventura “Obsesion” (estate 2003)



7. Las Ketchup “The Ketchup Song (Asereje)” (estate 2002)



6. Lou Bega “Mambo No. 5” (estate 1999)



5. Claudio Cecchetto “Gioca Jouer” (estate 1981)



4. Gusttavo Lima “Balada Boa” (estate 2012)



3. Valeria Rossi “Tre parole” (estate 2001)



2. Radio Globo “Pulcino Pio” (estate 2012)



1. Dj Francesco “La canzone del capitano” (estate 2003)



E ora, se volete fare ulteriormente del male a voi e alle vostre orecchie, ascoltatevi l'intera playlist Spotify dei peggiori tormentoni estivi di tutti i tempi.


mercoledì 25 luglio 2012

Tormentoni tormentosi tormentanti estate 2012




"Ti prego, Cannibal, mettimi alla numero 1."
Ieri vi ho proposto le canzoni migliori dell’estate 2012, o perlomeno le mie preferite.
Oggi, ahivoi, vi tocca sentire anche le peggiori.
E perché, di grazia, vi starete domandando?
Perché voglio condividere insieme a voi il dolore che mi provoca sentire certe robe.
Non lamentatevi con me.
È colpa di Facebook, di Mark Zuckerberg, di Twitter, di Blogger e della rete in generale.
Viviamo nell’epoca della condivisione, e quindi beccatevi anche il lato oscuro dello sharing.
Ecco dunque a voi i tormentoni più inascoltabili dell’estate 2012.



5. I Moderni “L’estate si balla”
Usciti fuori da X-Factor (dannati talent-show!), già ci avevano sdeliziati negli scorsi mesi con la stupideira di “Non ci penso mai” e ora si lanciano con un pezzo fin dal titolo perfetto (?) per la stagione.
Moderni? Ma dove?
L’estate si balla? Sì, però non si balla certo ‘sta merd... ehm 'sta roba!



4. Giorgia ft. Jovanotti “Tu mi porti su”
Non contenta di aver timbrato il cartellino nella flop 5 cannibale dell’estate 2011, la grande (?) cantante italiana si ripete pure quest’anno.
Giorgia, tu mi porti giù.



3. Dj Antoine ft. The Beat Shakers “Ma cheri”
Già non mi sono mai piaciuti i Mon Cheri della Ferrero, già non mi è mai piaciuto Bob Sinclar, figuriamoci se mi piace una Ma cheri prodotta dalla brutta copia di Bob Sinclar…



2. Tacabro “Tacatà”
Provate a pensare a un pezzo più idiota di questo.
Non ci riuscite?
Tranquilli: è normale.



"Grazie, Cannibal!"
1. Gusttavo Lima & Neymar “Balada”
Il peggio del peggio. Ovviamente da settimane e settimane al primo posto della classifica dei singoli italiana. Ovviamente perché il gusto musicale degli italiani è… no comment, va.
Al confronto di Gusttavo con 12 t Lima, Justin Bieber è il nuovo John Lennon, Giovanni Allevi è il nuovo Mozart, i One Direction sono i nuovi Radiohead e il “Tacatà” qui sopra è una canzone per intellettuali.
Il Paese va allo scatafascio. Ma checcefrega?
Tutti a cantare ce-cerrececce-ceccerececce-ce-ce!



Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

DISCLAIMER

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. L'autore, inoltre, non ha alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti relativi ai post e si assume il diritto di eliminare o censurare quelli non rispondenti ai canoni del dialogo aperto e civile. Salvo diversa indicazione, le immagini e i prodotti multimediali pubblicati sono tratti direttamente dal Web. Nel caso in cui la pubblicazione di tali materiali dovesse ledere il diritto d'autore si prega di Contattarmi per la loro immediata rimozione all'indirizzo marcogoi82@gmail.com