(USA 2005)
Regia: David Slade
Cast: Ellen Page, Patrick Wilson, Sandra Oh
Genere: thriller, revenge movie
Se ti piace guarda anche: Dexter (serie tv), Little Children, One Hour Photo, The Tracey Fragments, Uomini che odiano le donne
Hard Candy è un film estremamente sgradevole. Fin dalla prima scena, dal suono fastidioso delle dita che pigiano sulla tastiera.
Hard Candy è anche un film che qualcuno troverà liberatorio. Giustizialista, probabilmente. Ma liberatorio.
Una ragazzina di 14anni interpretata da una Ellen Page incattivita si fa infatti portavoce di tutte le vittime di abusi sessuali e se la prende con un pedofilo. Se la prende TANTO con un pedofilo.
Dimenticate la mammina teen indie di Juno, dimenticate l’Arianna architetta dei sogni di Inception, dimenticate la Bliss Cavendar rollergirl di Whip It. Non fatevi nemmeno ingannare da quel suo vestitino da tenera e innocente novella Cappuccetto rosso. In Hard Candy Ellen Page è un’autentica macchina da guerra, una spietata e sadica torturatrice vendicatrice che piacerebbe a Dexter, alla Lisbeth Salander di Uomini che odiano le donne, ma anche a Quentin Tarantino, sebbene al film manchi del tutto l’ironia dei film alla Kill Bill. Qui si fa tutto dannatamente sul serio e l’aria che si respira è talmente pesante da risultare la caratteristica fondamentale, ma alla lunga anche il limite principale, della pellicola.
La violenza e il sangue non sono comunque mai esibiti. La regia di David Slade (che poi dirigerà 30 giorni di buio ed Eclipse) rimane lucida e fredda. Glaciale. La tensione è quindi giocata soprattutto sul contrasto psicologico tra vittima e carnefice (ma chi è chi?), la glorious basterd Ellen Page e l’ottimo Patrick Wilson, come se ci trovassimo in un episodio della serie tv psicologica In Treatment andato a male. O a una puntata di quel programma di candid-camera di Mtv, Disaster Date, in cui non c’è mica tanto da ridere per il protagonista pedofilo che va felice come uno scolaretto a un appuntamento con una ragazzina conosciuta su internet e poi si ritrova legato a una sedia. E questo solo per cominciare.
Il giudizio sul comportamento della protagonista lo lascio a voi, anche perché non voglio addentrarmi in un tema come quello della giustizia fai da te mai come ora così scottante. Certo che alcune persone se vedessero questo film poi forse ci penserebbero su due volte prima di fare certe cose…
(voto 6,5)
Sì, incredibilmente questo film è anche disponibile in italiano!