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lunedì 31 ottobre 2011

Filmetto o scherzetto?


Sul blog Pensieri cannibali, che si dia il caso sia proprio questo che state leggendo ora, ci sono un sacco di recensioni di film, è vero, ma non è comunque tutto, visto che una parte delle pellicole non riesco nemmeno a recensirle come si deve, per svariati motivi: vuoi per mancanza di tempo, di ispirazione, tempismo giusto o a volte semplicemente perché su certi film non è che ci sia poi molto da dire. Ecco quindi una serie di recensioni flash di pellicole che ho visto negli ultimi mesi e di cui non avevo ancora parlato e, visto che oggi è Halloween, il primo appuntamento è dedicato alle recensioni di film horror e thriller.
Buona… uhm… Buona paura si dice?

Society - The horror - La società dell’orrore
(USA 1989)
Regia: Brian Yuzna
Cast: Billy Warlock, Devin DeVasquez, Evan Richards, Patrice Jennings

Avevo letto la recensione di questo film su un blog di cui ora non ricordo il nome (nel caso voi ne abbiate parlato, battete un colpo!), e si è rivelata un’esperienza decisamente interessante. All’inizio sembra la classica pellicola teen fine anni ’80 - pre Beverly Hills 90210 -, poi vira verso territori inquieti che in qualche modo anticipano le atmosfere di Twin Peaks. Il cast è di quelli di serie Z, il regista Brian Yuzna, qui all’esordio, non è David Lynch e il film anziché trasformarsi in cult assoluto è “solo” un capolavoro mancato. Comunque angosciante, affascinante, splatter, folle, trash e altamente consigliato.
(voto 7+/10)

Heartless
(UK 2009)
Regia: Philip Ridley
Cast: Jim Sturgess, Clemence Poésy, Noel Clarke, Luke Treadaway, Ruth Sheen, Timothy Spall

Film britannico vagamente donniedarkiano, con un ottimo cast capitanato da un Jim Sturgess in versione sfigurato. Le atmosfere sono fascinose e ben costruite, peccato che la storia non riesca a coinvolgere del tutto. Un film un po’… heartless, indovinato.
(voto 6+/10)

The Children
(UK 2008)
Regia: Tom Shankland
Cast: Eva Birthistle, Stephen Campbell Moore, Rachel Shelley, Jeremy Sheffield, Hannah Tointon

Dalla vitalissima scena horror britannica, un film con dei bimbi very very inquietanti. Più di quelli americani visti in un sacco di altre recenti pellicole. Consigliato soprattutto per una visione invernale, vista l’ambientazione innevata, ma anche ad Halloween può andar più che bene. Unica controindicazione: potreste cominciare ad avere un pochino paura quando andrete in un parco giochi o anche quando vi troverete davanti un gruppo di bambini…
(voto 7/10)

1408
(USA 2007)
Regia: Mikael Håfström
Cast: John Cusack, Samuel L. Jackson, Mary McCormack, Tony Shalhoub

Tratto da un racconto breve di Stephen King, 1408 ha delle premesse che fanno sperare di trovarsi di fronte a uno di quei thrilleroni-horror da farsela nelle mutande dal terrore: in un hotel di New York c’è infatti una stanza (la numero 1408) in cui è praticamente impossibile sopravvivere. Chiunque c’è stato è morto. Lo scrittore dell’occulto John Cusack decide allora di ficcanasare, nonostante il direttore dell’albergo glielo sconsigli vivamente. Cosa succede poi? Siete curiosi di saperlo? Beh, anch’io. Peccato che dopo un così elettrizzante inizio il film spreca tutto il suo potenziale, con un John Cusack che sembra molto più a suo agio con la commedia che non con l’horror. Che dire poi del finale? Agghiacciante sì, ma per bruttezza!
(voto 5-/10)

Cherry Crush
(USA 2007)
Regia: Nicholas DiBella
Cast: Jonathan Tucker, Nikki Reed, Julie Gonzalo, Michael O’Keefe

Cherry Crush è una di quelle visioni che vengono consumate in fretta, senza coinvolgere troppo ma nemmeno infastidire, e poi passano senza lasciarti niente. Una vicenda dai toni vagamente morbosi e vagamente thriller, con un spirale di omicidi all’interno della quale un giovane fotografo viene risucchiato. A dire il vero pur avendolo visto poco tempo fa non me lo ricordo per niente… Effetto Memento o film da scordare in un momento?
(voto 4,5/10)

Chain Letter
(USA 2010)
Regia: Deon Taylor
Cast: Nikki Reed, Keith David, Brad Dourif, Ling Bai, Betsy Russell

Horror che cerca una commistione tra paura e nuove tecnologie, con una catena di S. Antonio di quelle che circolano su Internet e che portano alla morte di chi la riceve. Il film cerca qualche riflessione sullo scontro tra nuova e vecchia generazione, risultando però un orrorino guardabile ma niente di più. Film accomunato a Cherry Crush dalla presenza di Nikki Reed (Thirteen, Twilight, The O.C.), qui in una pellicola ugualmente poco memorabile ma un filo più convincente. Dopo Non aprite quella porta, non aprite quella mail.
(voto 5+/10)

Le due sorelle
(USA 1973)
Regia: Brian De Palma
Cast: Margot Kidder, Jennifer Salt, Charles Durning, William Finley, Lisle Wilson

Brian De Palma impartisce lezioni di regia a tutti, quindi prendete appunti, e in particolare di split-screen con alcune sequenze da brivido (in tutti i sensi). La costruzione della tensione è magistrale, per un thriller a dir poco ottimo. La nuova serie tv Ringer di appunti da qui ne ha presi, ma dovrebbe prenderne di ulteriori. Lo so, il film avrebbe meritato almeno un post chilometrico, però allora scrivetelo voi, invece di star qui a criticare come fanno quelli che hanno un blog e sparano giudizi e voti su tutto e tutti, proprio come… oops, me.
(voto 8/10)

La zona morta
(USA 1983)
Regia: David Cronenberg
Cast: Christopher Walken, Brooke Adams, Tom Skerritt, Martin Sheen

Gran bel film di David Cronenberg, intepretato da un Christopher Walken inquietante e… parecchio sfigato. La sua vita va splendidamente, sta per chiedere alla fidanzata di sposarlo quand’ecco che finisce vittima di un incidente e rimane in coma per anni. Quando si sveglia, la sua tipa si è sposata con un altro, ma in compenso lui c’ha guadagnato dei poteri paranormali e diventa un sensitivo usato dalla polizia per risolvere alcuni casi. Ma poi il film procede su sentieri del tutto imprevedibili…
Il film ha generato anche la serie tv The Dead Zone (che confesso di non aver mai visto, se non per pochi sporadici minuti) e una esilarante parodia in South Park, con Cartman che si butta da un terrazzo solo per finire in coma e diventare un sensitivo più figo di Kyle!
(voto 7,5/10)

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