Cominciano a scorgersi raggi di sole tra le nuvole in tempesta. Si sente un tuono tra i fulmini. Non parlo del tempo. Non solo del tempo. Dopo alcune settimane piuttosto deprimenti, approdano nei cinema italiani un paio di pellicole che potrebbero ravvivare il clima, reso ancora più triste e angosciante dagli spenti commenti del mio blogger rivale
Mr. Jimmy Ford, anche noto come il Paolo Mereghetti del wrestling. Poi ovviamente non tutti i film in arrivo sono così fenomenali, tutt’altro, e non tutto è oro colato. A parte i miei preziosissimi conigli… volevo dire consigli.
Eccoli.
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"Calmati Fordino, ora sei al sicuro lontano da quel bruto di Ford." |
Come un tuono di Derek Cianfrance
Il consiglio di Cannibal: da vedere a tuono
Ryan Gosling ritorna sui grandi schermi dopo la grande annata vissuta nel 2011. Quest’anno dovremmo vederlo abbastanza, ma non fateci troppo l’abitudine che l’attore ha già annunciato un periodo sabbatico distante dal cinema. Oltre al Gosling, ci sono pure l’informissima Bradley Cooper, la grande Rose Byrne, Eva Mendes che m’ha convinto giusto in Holy Motors dove faceva giusto la bella statuina, più una soundtrack curata da Mike Patton dei Faith No More e la regia di Derek Cianfrance, già dietro l’interessante Blue Valentine. Quindi premesse più che buone, no?
Ford, se con i tuoi giudizi corri come un fulmine, ti schianti come un tuono contro l’immenso parere cannibale.
Il consiglio di Ford: le bottigliate di Ford colpiranno la testa del Cannibale con la potenza di un tuono.
Non ho ancora avuto modo di vedere Blue Valentine, ma il trailer di questo Come un tuono mi ha esaltato fin dalla prima visione, senza contare che il protagonista assoluto è uno degli idoli fordiani di nuova generazione, il buon Ryan Gosling che mette d'accordo ometti e donzelle così come un cowboy del mio stampo ed un pusillanime come Peppa Kid.
Dunque, per una volta, tutti d'accordo sull'idea di puntare su questo come titolo della settimana.
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"Brindiamo al grande cinema e a Pensieri Cannibali. Che poi sono sinonimi..." |
Hitchcock di Sacha Gervasi
Il consiglio di Cannibal: good evening
Film da non perdere per tutti gli amanti di Hitchcock e per tutti gli appassionati di cinema in generale. Ford, quindi tu te lo puoi anche perdere e guardarti il tuo Stallone.
Non si tratta di un capolavoro cinematografico, ma di una pellicola che riserva parecchi spunti interessanti e che ci porta dietro le quinte della lavorazione del capolavoro Psyco. Vi sembra poco?
Recensione cannibale coming soon, insieme a qualche altra recensioncina hitchcockiana. Pure queste da non perdere.
Il consiglio di Ford: una serata con Cannibale? Meglio dare la buonanotte e andarsene a dormire!
Film che ho nel cassetto da un po’ di tempo ma che, pur essendo un grande fan del Maestro, continuo a rimandare per il rischio di trovarmi di fronte uno di quei polpettoni in stile The iron lady che potranno emozionare le ladies in lavender come Katniss Kid ma che non fanno proprio per il sottoscritto. Può essere che decida di vederlo giusto per onor di recensione, ma le speranze che nutro sono decisamente pochine.
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Un altro tranquillo weekend a casa Ford. |
Jimmy Bobo - Bullet to the Head di Walter Hill
Il consiglio di Cannibal: Jimmy Ford - Bullet to his head
Walter Hill è il regista dei grandi Guerrieri della notte. Quel film risale però al 1979 e negli ultimi anni il Hill non ha certo combinato cose grandiose… Questo Jimmy Bobo, già rivelatosi un mega floppone negli USA, a segno dell’ormai evidente declino degli action heroes anni ’80 tanto amati da Ford e tanto odiati da me, non si preannuncia certo come un ritorno alla grande. Già dal pessimo trailer, che sembra lo spot riuscito male di un videogame picchiaduro, Stallone appare ormai fuori tempo massimo per fare ancora queste parti d’azione. Jimmy Bobo dovrebbe allora seguire l’esempio di Jimmy Ford e ritirarsi a vita privata.
Il consiglio di Ford: Sly, spara un bullet in quella head vuota del Cannibale!
Filmone trash, tamarro ed action della settimana, del mese e forse addirittura del primo semestre 2013: Sly, sempre in grande spolvero e fior fior di botulino, affiancato da Jason Momoa - il Drogo di Game of thrones - porta sullo schermo un action old school come ormai tutti si sono dimenticati di girare, degno della grande tradizione di un mito come Walter Hill.
Non date ascolto ai fighettini senza spina dorsale come il mio antagonista, e correte a godervelo dall'inizio alla fine con birra e rutto liberissimo.
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"Le rosse trecce gli occhi azzurri e poi..."
"Hey, ferma. Ma è le bionde trecce."
"Oh cioè, ma ke ne so? Io cioè conosco solo le kanzoni di Kekko dei Modà." |
Bianca come il latte, rossa come il sangue di Giacomo Campiotti
Il consiglio di Cannibal: rosso come il sangue di Ford che scorre mentre mi bevo un latte bianco
Tratto dall’omonimo romanzo di Cristina Alessandro D’Avenia, un best seller cult tra i bimbiminkia, e con la colonna sonora firmata dal gruppo preferito di Ford, i Modà, questo filmetto potrebbe subire un massacro cannibale di quelli che non si vedevano dai tempi dell’ultima recensione di una “pellicola” di Moccia.
Lì sì che scorrerà del rosso come il sangue. E a leggerla il regista insieme a D’Avenia rimarranno bianchi come cadaveri.
Il consiglio di Ford: bianco come il Coniglione sempre chiuso nella sua cameretta, rosso come il sangue che sgorgherà dalla sua testolina una volta presa di mira dalle bottigliate del sottoscritto.
A parte il fatto che questo rischia di essere uno dei film peggiori non solo dell'anno, ma del decennio, credo non potrei decidere di vederlo di mia spontanea volontà neppure se Peppa Kid decidesse di cedermi tutti i suoi risparmi, la casa a Casale e anche quella al mare, e prodigarsi per mantenermi a vita con un mensile di un certo livello.
Beh, forse in questo caso potrei anche farci un pensierino.
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"Resisti Zarafa, se il Cucciolo Eroico e l'animalesco Ford non sono più in uno zoo,
prima o poi libereranno anche te..." |
Le avventure di Zarafa - Giraffa giramondo di Rémi Bezançon e Jean-Christophe Lie
Il consiglio di Cannibal: potete girare tutto il mondo, piuttosto che guardare questo film
Ho come l’impressione che il cinema francese stia continuando a sfornare ottimi film, ma in Italia i nostri mitici distributori preferiscono importare robette una dietro l’altra. Dopo il Marsupilami di settimana scorsa, ecco per la gioia di Ford & Son una nuova bambinata clamorosa. Una roba che io mi risparmio tranquillamente, anche perché se cose come Bianca come il latte meritano di essere massacrate, questo film mi sembra invece troppo innocuo per suscitare reazioni furibonde. Un po’ come il troppo pacifico e spento Ford degli ultimi tempi…
Il consiglio di Ford: giro tutto il mondo, ma a Casale proprio non ci metto piede. Se non per picchiare un po’ il mio rivale.
Proprio la scorsa settimana con il terrificante Marsupilami pensavo che il Cinema francese, tanto osannato la scorsa stagione, stesse mostrando il fianco ai pessimi distributori italiani toccando il fondo almeno per quello che riguarda gli ultimi mesi, quand'ecco sopraggiungere questo Le avventure di Zarafa, che promette di avere un hype anche più basso di Bianca come il latte, rossa come il sangue. Fate voi.
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"Coraggio uccellino, presto o tardi libererò anche te.
E ti infilerò dentro una padella uah ah ah!" |
Sodoma - L’altra faccia di Gomorra di Vincenzo Pirozzi
Il consiglio di Cannibal: Ford - L’altra faccia di Saviano
Un Gomorra comico?
Cos’è, un pesce d’aprile in ritardo o l’hanno girato veramente?
L’ha realizzato Ford per prendere per i fondelli il suo acerrimo nemico (forse più di me) Saviano, in questi giorni in uscita con il suo nuovo libro che il mio blogger rivale ha già prenotato in libreria?
Dal trailer sembra proprio una roba da ammazzarsi. E non dalle risate.
Il consiglio di Ford: l'altra faccia del buon Cinema, Pensieri cannibali.
Con tutta l'antipatia che provo per Saviano, devo dire che una roba ridicola - e non nel senso buono - come questa rischia di fare solo male al nostro Cinema - semmai ne fosse rimasta traccia - e a qualsiasi sventurato decida di cimentarsi nella visione.
Pensate, non la consiglierei neppure al mio rivale, che è dire tutto.