Edward: "Devo pensare a qualcosa di brutto per non venire subito... Mmm, ma cosa? Ma certo, penso a Mr. Ford!" Bella: "Con Rocco era stato più divertente..." |
Va avanti, a sorpresa, la
rubrica condotta da Cannibal Kid e dalla valletta Mr. James Ford che dà uno
sguardo approfondito (si fa per dire) sulle uscite nelle sale cinematografiche
italiane del weekend. A sorpresa perché il loro sodalizio artistico, viste le
continue rivalità, potrebbe concludersi da un momento all'altro e i due
potrebbero proseguire con le loro carriere soliste. In maniera strepitosa
quella di Cannibal, un po' meno quella di Ford...
Comunque, vampirelli e
vampirelle in ascolto, curiosi di sapere la nostra opinione sui più grandi
spettacoli per il weekend?
No?
E allora andate a farvi
mordere da un EMO!
The Twilight
Saga: Breaking Dawn - Parte 1
Il consiglio di Ford: sangue amaro.
Infierire sulla saga di
Twilight è un po’ come sparare sulla croce rossa, e negli anni è diventato una
specie di sport da competizione sia in materia letteraria che cinematografica.
Ma dato che io non sono
uno di quelli che schifa una cosa e poi se la spara in segreto vi dico che
probabilmente lo vedrò - come ho fatto con i precedenti - e sarò ben lieto di
bottigliarlo - come ho fatto con i precedenti -. L'unica cosa che c'è da sperare
è che i pallidi Cullen da due soldi possano strapparmi almeno un paio di risate
come nel capitolo precedente, in parte quasi autoironico.
Certo, tenete conto che
questa robetta sta ai veri film sui vampiri almeno quanto il Cannibale sta al
sottoscritto. Quindi siete avvisati.
Il consiglio di
Cannibal Kid: sarà il
film comico dell'anno!
Ford fa tanto il duro e
non lo ammetterà mai, ma secondo me aveva già il biglietto e i popcorn
prenotati e si è fiondato a vederlo mercoledì, appena uscito.
Per quanto mi riguarda,
credo che Breaking Dawn ci riserverà un sacco di divertimento: le prime
recensioni l’hanno massacrato peggio degli altri e già dal trailer si
preannuncia come una delle visione più comiche dell'anno.
Che poi sia una comicità
involontaria (come Ford quando tenta di fare il simpatico), vabbè dettagli...
Il consiglio di Ford: a ridatece Sergio!
Come molti di voi ormai
sanno, ho sempre avuto un debole per il cinema orientale, ma in questo caso le
mie riserve si fanno piuttosto consistenti, considerato che, almeno in passato,
eravamo noi - Sergione Leone in primis - a pescare ispirazioni e storie dai
Maestri del Sol Levante - Kurosawa, mica l'ultimo degli stronzi -.
Ora, invece, si omaggia
una delle pellicole simbolo del nostro spaghetti western tramutandola in una
sorta di action tra A better tomorrow e I magnifici sette.
Vabene che sono un cowboy,
ma questa mi pare proprio una mezza cagata di vacca.
Il consiglio di
Cannibal Kid: spaghetti
western in salsa coreana? Io vado a farmi du’ spaghi.
Anche se lo schifo, questo
direi che è il film fordiano della settimana (Breaking Dawn a parte,
naturalmente). Io già non sono un grande fan del western, questo se non è
proprio un capolavoro del genere, e non sembra, me lo posso quindi anche
risparmiare. Comunque si tratta di un film del 2008, sono stati davvero delle
schegge i distributori italiani a portarlo da noi a distanza di appena 3 anni!
Ford, dietro c’è mica il tuo lento zampino?
Il consiglio di Ford: Italia, Italia, quante volte ti ho
vista sulla cartina, e ti ho sottovalutata.
Onestamente, non saprei
come vedere l'ennesima commedia di formazione all'italiana dal classico
adolescente inquieto alle prese con il classico padre dalla sindrome di Peter
Pan represso. Potrebbe rivelarsi piacevole oppure una sola clamorosa.
Un pò come leggere il mio
blog o quello del mio avversario.
Il consiglio di
Cannibal Kid: scialla,
ovvero state sereni che non vado a vederlo
Il titolo sembra frutto
dell'unione (disgustosa) tra Moccia e Maria de Filippi, però questo film
"coatto" ha vinto la sezione Controcampo italiano all'ultimo Venezia.
In più è l'esordio alla regia di Francesco Bruni, sceneggiatore di molti film
di Paolo Virzì. Dal trailer non mi sembra 'sto granché, però potrebbe rivelarsi
una discreta sorpresa. O forse no, ao'.
Il consiglio di Ford: meno male che tra un paio di mesi
arriva il 2012.
Questo è un film di
Emmerich.
Emmerich.
Quello di 2012 e L'alba
del giorno dopo.
Solo che questa volta si parla
di Shakespeare. E non ci sono catastrofi ad incombere sul pianeta.
Il risultato, però, non
cambia.
Quando qualche anno fa
incontrai John Landis un giornalista gli chiese: "Ci sa indicare un film
esilarante al momento in sala?" E lui: "Certo, L'alba del giorno
dopo. Quando l'ho visto ho riso dall'inizio alla fine."
Figuriamoci cosa direbbe
il Bardo.
Il consiglio di
Cannibal Kid:
Shakespeare not in love
Quando a parlare del Bardo
ci aveva provato Shakespeare in love si era rivelato un grande successo, un tripudio
agli Oscar, ma a me era sembrato una lagna bella e buona e un ripudio da Oscar.
Adesso che in cabina di
regia troviamo Roland Emmerich, minimo mi aspetto un film catastrofico. E
questa volta non è perché parla di fine del mondo…
Kate Hudson: "Hey, ma tu non sei quel nano italiano?" Peter Dinklage: "No, io sono quello di Game of Thrones" Kate: "Ah, scusa, t'avevo confuso con quello di Game of Troies..." |
Il consiglio di Ford: calo di zuccheri.
Questo film racchiude
quasi tutte le premesse per una serie di bottigliate infinite: commedia
romantica finto alternativa in realtà buonista, trama strappalacrime, attori
ormai alla frutta - Gael Garcia, te lo ricordi Amores Perros!?!? -, dio che,
dopo Morgan Freeman, prende le sembianze di Whoopi Goldberg.
Ci mancava solo che a
dirigerlo fosse Von Trier.
O Mel Gibson.
O Mel Gibson e Von Trier.
O Mel Gibson e Von Trier
dalla cui unione venne generato Renzo Martinelli.
Ok, la smetto prima di
mettermi paura da solo.
Il consiglio di
Cannibal Kid: il mio
angolo di Inferno
Quando un film parla di cancro,
il pericolo è che scivoli nel patetismo e nel solito smielato inno alla vita e
all’amore etc. e il trailer sembra spingersi persino oltre. Peccato che Kate
Hudson e Gael Garcia Bernal facciano robe del genere…
L’accostamento di uno dei
più grandi registi viventi e della Storia tutti come Von Trier a un film del
genere o a Mel Gibson o a quell’altro è una provocazione così assurda e senza
senso che nemmeno lo stesso Von Trier si sarebbe mai spinto a tanto…
Ford, almeno hai preso
atto di far paura pure a te stesso!