Visualizzazione post con etichetta il cile. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta il cile. Mostra tutti i post

sabato 16 febbraio 2013

SANREMO HORROR STORY: HOSPICE

Festival di Sanremo, quarta serata

Se sabato è la serata della finalona dei Big, venerdì a Sanremo è tradizionalmente la serata dei Giovani…


Come non detto. In Italia c’è un concetto un po’ alternativo di gioventù.
In Italia non c’è un concetto alternativo su niente, ma sulla gioventù sì.
Proseguiamo oltre. Ieri sera, prima della finale dei Giovani, è scattata Sanremo Story, una serata dedicata al passato. Perché le altre non lo erano?
Chissà cosa ci aspetta, con i cantanti Big Babol che si cimenteranno in una serie di cover di pezzi storici della musica italiana...

Guest Twitter
Diego Ciorra ‏@Diegociorra
L'asteroide è l'altro ospite a sorpresa di #Sanremo2013 dopo Baggio! Canterà "I don't wanna miss a thing" degli Aerosmith!

I ballerini impegnati come possono a schivare
le manate mosse di danza di Malika Ayane.
Malika Ayane
Canta (e balla) “Cosa hai messo nel caffè”. Numero quasi da musical, o forse da cabaret, con Malika che si muove sul palco dell’Ariston con meno grazia di Luciana Littizzetto. O di quanto potrei fare io.
Le voglio ancora più bene per questo.
Voto 7,5/10

Guest Twitter
CapaGrezza ‏@CapaGrezza
Malika Supersayane #Sanremo2013 #SanctusRemus

Daniele Silvestri
“Piazza grande”
Non sono mai stato un grande fan di Lucio Dalla, ma la sua versione era tutta un’altra roba.
Meglio lasciarla stare, "Piazza grande", piuttosto che deturparla così.
Daniele Silvestri non è capace a cantare, è stonato come una campana. Una campana di Piazza Grande, posso concedervi al massimo.
Voto 4/10

Guest Twitter
Mademoiselle Disage ‏@noncentroniente
Vabbe ma voi vi bombereste anche Lino Banfi se solo si facesse crescere la barba. Sicché.

Entra la giuria di qualità. Età media 95,8 anni. Sembra il Parlamento italiano. Anche la qualità è pressappoco quella. È sempre più la serata dei Giovani!

Guest Twitters
Diego Ciorra ‏@Diegociorra
e ogni anno la domanda è: "ma qual è la qualità che contraddistingue la giuria di qualità?!" #poutpourri #sanremo2013
Sindrome da urlo alla Kekko dei Modà, Volume 1.

Pier(ef)fect ‏@Pier_ef_fect
La qualità esonda #SanremoStory

Annalisa
La mia preferita (a livello estetico/sessuale, non musicale) s’è portata dietro l’amica. Sua e della Maria.
Annalisa + Emma amiche della Maria che cantano “Per Elisa” di Alice?
Oddio, che orgia di nomi. La serata è appena iniziata e non ci capisco già più un kaiser.
Comunque complimenti per la scelta di abiti. Neanche si vi foste messe d’accordo avreste potuto sembrare una meno abbinata con l’altra...
E se vi fate criticare da me che di moda non me ne intendo per nulla, figuratevi quante possono avervene dette le fashion bloggers alle vostre spalle, mie care fanciulle.
Sindrome da urlo alla Kekko dei Modà, Volume 2.
Voto 6-/10

Guest Twitter
Jerk aka Lucifer ‏@Pansy_Love Account protetto
Ma il sottotitolo di lesbismo glitterato tra questi due casi umani?

Marta sui Tubi
Con le loro canzoni originali erano tra i miei preferiti. Ma questa cover con Antonella Ruggiero è qualcosa di terrificante. Spero non piaccia a “Nessuno”.
Voto 4/10


"Ma che 'tte ridi del mio parrucchino te, figlia di Shrek?
Poi arrivano ospiti dei tizi che hanno condotto una volta Sanremo. I figli di…
Lascio a voi il piacere di completare i puntini come preferite.
C’è la figlia di Celentano, c’è il figlio di Anthony Quinn, c’è Gianmarco Tognazzi che sfoggia un parrucchino rubato ad Antonio Conte che sta urlando al: “Gomblotto!” e poi c’è una misteriosa tizia vestita con un terrificante vestito verde.
Di nuovo, non oso immaginare che inferno abbiano potuto scatenare le fashion bloggers.
E ancora non sono riuscita a capire chi sia, questa tizia. Credo la figlia di Shrek.

Guest Twitter
Sarinski ‏@Sarinski_
Non voglio andare a dormire perché ho paura di sognare il vestito verde. #Sanremo2013 #COPROFAGIA

Raphael Gualazzi
Apprezzabile il tentativo di rivisitare “Luce (tramonti a nord est)” di Elisa in chiave jazz e a livello strumentale l’idea non è nemmeno male.
Però Raphael Gualazzi che canta è una cosa che non si può accettare.
Le mie orecchie non hanno ancora finito di sanguinare.
(voto 3/10)

Sindrome da urlo alla Kekko dei Modà, original version.
Modà
Stuprano Uccidono Bombardano Interpretano “Io che non vivo” di Pino Donaggio.
Una delle canzoni più belle nella storia della musica italiana.
Una delle cover più brutte nella storia della musica italiana mondiale.
“Io che non vivo” più di un secondo se ascolto i Modà.
Sempre più i peggio di questo Sanremo.
Voto 0/10

Simone Cristicchi
Ecco un altro che NON è un cantante. E si sente.
Canzone per te, ma tientela pure per te mentre io mi vado a bere un tè, tiè.
Voto 4/10

Guest Twitter
David Di Tivoli ‏@David_IsayBlog
Il pezzo di Cristicchi diverrà la colonna sonora ufficiale di tutte le eutanasie effettuate in Svizzera. #sanremo2013

Simona Molinari con Peter Cincotti
Non bravi, ma tra i meno fastidiosi. Per quanto mi riguarda, la considero già una piccola soddisfazione.
Che pezzo hanno fatto?
"Tua". Mai sentita prima. Sarà perché non conosco l'originale che la loro cover non m'ha fatto schifo?
Voto 6/10

Maria Nazionale
Maria Nazionale alle prese con “Perdere l’amore”.
Mi aspettavo di peggio.
Che delusione, dalla MILF Nazionale.
Voto 3/10

"Ho davvero scelto di fare un pezzo di Tenco?
Sigh, chissà quante me ne staranno dicendo ora in rete..."
Marco Mengoni
Ha cantato “Ciao amore ciao” di Luigi Tenco e...
Non l’ha deturpata troppo. Davvero, non è stato malaccio. Poteva andare molto peggio.
Sono sincero, o sto solo cercando di entrare nelle grazie delle bimbeminkia fan di Mengoni?
Mi avvalgo della facoltà di non rispondere.
Voto 6,5/10

Guest Twitters
CapaGrezza ‏@CapaGrezza
Mengoni canta Tenco. E noi che ci preoccupavamo dei meteoriti

Hamsa ‏@Hamsa999
Ma chi si emoziona per mengoni che vita ha? #sactusremus @sanremochiuso

cristiana sa ‏@cristianasantil
Mengoni, per te Miss Italia finisce qui. @sanremochiuso

In un momento che vorrebbe essere commovente, viene svelata la statua in onore di Mike Bongiorno. Presente anche la moglie.

Guest Twitter
♣ Enrico ♣ ‏@Ri_Ghetto
Qualcuno levi la maschera di Saw alla moglie di Mike Bongiorno#sanremo2013

Presentata a Sanremo la statua della moglie di Mike Bongiorno.

"Che mi frega degli Elii? Io sono qui solo per la Maria Nazionale."
Elio e le Storie Tese
Guest vocal star degli Elii è Rocco Siffredi: Rocco e le Storie Tese, ça va sans dire. Tutti insieme appassionatamente fanno “Un bacio piccolissimo”.
Luciana Littizzetto non capisce più niente. E anche Maria Nazionale questa sera è apparsa più raggiante del solito. Evidentemente, Rocco ha colpito ancora. E più di una volta.
Voto 7+/10

Guest Twitters
benedetta parodi ‏@benedettaparodi
Elio e le storie tese piccolissimi ma grandissimi

Diecimila.me ‏@diecimilame
Il Siffredi è un'unità di misura. Io sono alto 5 Siffredi e mezzo. #wr8sanremo #sanremo2013 #sanctusremus #twittermometro

Max Gazzè
“Ma che freddo fa” di Nada, una delle mie canzoni italiane preferite di sempre.
“Max che freddo fa” di Max Gazzè, una delle cover italiane più brutte di sempre.
Voto 3/10

Questa sì che è un'ispezione delle tonsille accurata, bravo Pippo.
Pippo Baudo. Nella serata dei Giovani arriva anche Pippo Baudo. L’hanno visto arrivare all’Ariston non in limousine, ma in DeLorean. Purtroppo non c’è abbastanza plutonio per il viaggio di ritorno e ce lo dobbiamo tenere qui con noi.

Guest Twitters
Talla ‏@Tallaaa
E dopo Rocco Siffredi una pippa. Mi sembra giusto. Coerenza. #Sanremo2013

CapaGrezza ‏@CapaGrezza
Impressionanti i mezzi impiegati da Rai 1 per le apparizioni postume di Al Bano e Pippo Baudo. #Sanremo2013 #SanctusRemus

peverina ‏@peverina
Mike Pippo tra poco comparirà un ologramma di Corrado #sanremoavolteritornano

Daniele Aiello ‏@aiellodaniele
SanremoPreistory #fanremo

Er Carbonaro™ ⚠ ‏@Er_Carbonaro
Alla fine rimarranno solo Andreotti e Baudo.

francesca s. ‏@fra_st
Sto invecchiando per osmosi. #sanremo

Chiara
Chiara ha scelto una canzone facile, poco conosciuta e mai coverizzata prima: “Almeno tu nell’universo” di M.I.A. Martini.
Tu, tu che sei diversa, almeno tu potevi scegliere una canzone diversa?
Anche perché questa l’hai abbastanza martoriata, mia chiara Cara, ehm mia cara Chiara.
Voto 5/10

Raiz ha cambiato look. La fonte però l'ha presa in prestito dagli Elii?
Almamegretta
Gli Almamegretta questa sera si presentano privi di Raiz, assente per motivi religiosi, per via dello Shabbat. E io che pensavo si fosse convertito all’ebraismo solo per indossare quel cappellino cool.
Io comunque adesso sono ancora più convinto che gli Almamegretta senza Raiz come vocalist sono meglio. Quindi bene così. E bene anche perché fanno una versione fattissima de “Il ragazzo della via Gluck” dell’odioso Celentano. Grazie Fazio che quest’anno almeno lui non l’hai invitato.
Voto 6/10

Guest Twitter pubblicitario
40secondi ‏@40secondi
E' proprio vero, Coconuda è tutto un altro stile...direi da tangenziale ovest #sanremo2013 #blogsanremo #40sec CA

Arriva il maestro Stefano Bollani a suonare il piano. Un fenomeno, eh, però che du palle!
Per fare ancora il più fenomeno che se la tira poco, Bollani chiede al pubblico di scegliere qualche canzone italiana storica da fargli intepretare al piano. A nessuno viene in mente niente. D’altra parte, tra il pubblico dell’Ariston c’è più botox che neuroni.

Alle 3 del mattino circa, tocca finalmente alla finale dei Giovani.

Antonio Maggio
Antonio Maggio è davvero azzeccato nella parte di quello che canta come se fosse un cretino.
Dite che è serio, mentre canta così?
No dai, sul serio?
La canzone comunque è simpatica quanto le imitazioni di Fabio Fazio.
Voto 5-/10

Guest Twitter
Simone Conte ‏@SimonteCone
L'ultima volta che ho visto sto sorriso me volevano vende una Panda del '98 #Sanremo

"Batti quest'urlo se ne sei capace, Kekko dei Modà."
Ilaria Porceddu
Ilaria Porceddu è il Male sceso sulla Terra. Altroché gli asteroidi.
Voto 3/10

Blastema
Un incrocio tra i Marlene Kuntz, gli All-American Rejects (per il parrucchino del cantante), Francesco Renga e i Sonohra.
Se paragonati anche al più sfigato tra i gruppi rock inglesi, non valgono un cazzo.
Se paragonati agli altri gggiovani in gara, sembrano i nuovi Dei del rock.
Voto 6-/10

Renzo Rubino
Il postino suona sempre due volte.
Una la prima sera, un'altra ieri sera, adesso basta.
E la presenza del tenore ancora non me la so spiegare io.
Voto 5/10

Ospite internazionale, Caetano Veloso.
Roba che se lo avessero invitato 100 anni fa, sarebbe stato un ospite della Madonna.
Nel 2013 e a quest’ora, è solo un invito a ronfare alla grande.

Leone Lewis ‏@leonelewis
ma anche Caetano Veloso sta cantando in sardo? #sanremo2013

Tempo di premiazioni. Anche se, veramente, sarebbe ormai tempo di nanna.
Il Cile con la sua “Le parole non servono” ha vinto come miglior testo tra quelli dei Giovani.
Le parole non servono, però intanto con le parole te sei beccato un bel premio, e bravo cileno.
Non un fenomeno, ma secondo me tra i pessimi pseudo Giovani di quest'anno è l'unico di cui sentiremo ancora parlare.



"Hanno fatto vincere me? Ma che so' scemi?"
A un’ora ormai sempre più tarda e per farla venire ancora più tarda, dritto con la DeLorean dagli anni ’80 arriva pure il ventriloquo Moreno con il pupazzo Rockfeller. O è il venriloquo Rockfeller a far parlare il pupazzo Moreno?

Il premio della critica tra i Giovani va poi a Renzo Rubino per la canzone “Il postino (amami uomo)” e infine il momento tanto atteso.
E il vincitore di Sanremo Giovani (Giovaniiiiiii???????) è…

Antonio Maggio con una canzone orecchiabile quanto odiosa. Ma tanto odiosa. Siam quasi ai livelli del “Pulcino Pio”.
“Mi servirebbe sapere”… chi l’ha votato. E fargli male, fargli male, fargli male, tanto male. Popporo, popporo, poppopò.



giovedì 14 febbraio 2013

FESTIVALBAR REFAELI

"Ma quanto mi piace battere!"
Festival di Sanremo, seconda serata




"Tranquillo Dio, presto interpreterò anche te in un nuovo biopic Rai."
Ci sono un sacco di modi pessimi per aprire una serata di un Festival di Sanremo.
Ma non me ne viene in mente nessuno peggio di Beppe Fiorello che fa - che cerca di fare - Domenico Modugno. A sentire Fabio Fazio, il Fiorello di serie B (e già quello di serie A non è certo il massimo) grazie alla sua interpretazione nella fiction su Modugno rischia seriamente di rubare l’Oscar a Daniel Day-Lewis e Joaquin Phoenix ai prossimi Oscar.
Domenico Modugno comunque, nel caso aveste dubbi, non solo si è rivoltato nella tomba, ma è uscito ed è stato subito ingaggiato per apparire come guest-star in uno dei prossimi episodi di The Walking Dead.

Guest Twitters
Sir Macs ‏@sirmacs
Beppe fiorello. Faranno una fiscion sulla sua vita. E la interpreterà Favino. #spamremo

Sora Cesira ‏@SoraCesira
Con tutto il rispetto, ma se Beppe Fiorello fa Modugno, Maria Nazionale può fa' Whitney Houston. #sanremo2013

A risollevare gli spiriti, e non solo quelli, dei vivi, ci ha pensato invece Bar Refaeli. Superba, come ha suggerito Misciu, anzi SuperBar. Accompagnata da un’ovazione che manco il Papa quando ha annunciato le sue dimissioni.
Chi è Bar Refaeli?
Bar Refaeli è quella che pare abbia lasciato Leonardo DiCaprio per lui…



"Con me non ci limoni, balenga?"
Poi è arrivato il solito contestatore:
“Basta con la figa a Sanremo. Vai a casa a farti le pippe, Fabio Fazio!”
E, per la gioia degli amanti della buona musica, è iniziata la buona musica.
Non a Sanremo, ma da qualche parte nel mondo è iniziata.

Modà
Prima canzone: "Se si potesse non morire" potrebbe diventare la nuova proposta shock di Silvio Berlusconi.
E il verso "Se anche i baci si potessero mangiare, ci sarebbe un po' più amore e meno fame" è la "In tutti i luoghi in tutti i laghi" di Sanremo 2013.
Ieri qualcuno diceva che i testi della canzoni sanremesi quest’anno sono meno banali e scontati del solito. Oggi non lo dirà più nessuno. Grazie, Kekko dei Modà.
"I miei testi? Me li suggerisce Laura Palmer in sogno."
Seconda canzone: “Come l’acqua dentro il mare”. Un titolo più banale, no? Questa seconda “canzone” è pressoché uguale alla prima “canzone”, solo con un testo leggermente, ma molto leggermente, meno ridicolo. Quindi alla fine il televoto decreta la vittoria della prima. Per me, voto 3/10 a entrambe.

Guest Twitters
Emanuele Rauco ‏@Grouchoromano
Modà 2: puzzano di vittoria. Il pezzo è un po' più delicato. In confronto i Negramaro sono i Led Zeppelin. #Sanremo63

Umberto Romano ‏@Umb80
L'autore dei testi delle canzoni dei Modà è Ruzzle. #sanctusremus #Sanremo2013

Marco Goi @cannibal_kid
Secondo me il televoto decreterà che nessuna delle 2 canzoni dei #modà è passata #sanremo

Simone Cristicchi finge di essere un cantante.
Simone Cristicchi
Se Simone Cristicchi è bravo a cantare, Chekko dei Modà è il più grande autore di testi vivente sulla faccia della Terra. Nonostante mi sia sempre sembrato una versione sfigata di Caparezza con un non so che di Telespalla Bob, dal Cristicchi mi aspettavo qualcosina in più.
Perché?
Non so perché.
La prima canzone però non si può davvero ascoltare: strazio totale, voto 5-/10.

Carla Bruni finge di essere una ghitarrista.
Guest Twitter
CapaGrezza ‏@CapaGrezza
Boom di suicidi tra i fan di Cristicchi. #Sanremo2013 #SanctusRemus

La seconda nonostante il titolo “La prima volta che sono morto” è più carina e leggera. Non male. E con non male intendo comunque che all’infuori del Festival non la ascolterò mai. Non volontariamente. Voto 6+/10

Poi arriva Carla Bruni.
Tutti a dire: bellissima donna, ma come cantante fa pena.
Oh, per me è il contrario. A me fisicamente non piace proprio. Ha degli zigomi che le mangiano tutta la faccia, un fisico da ragazzino denutrito e la trovo sexy quanto un manico di scopa. Anche meno, visto che la parola “scopa” ha un che di sessuale. Invece come cantante, per quanto vocalmente limitata, non mi dispiace nemmeno troppo. Niente a che vedere con Jane Birkin, Charlotte Gaingsbourg o qualche altra vera sciantosa chanteuse francese, però come loro pallida imitazione fa la sua figura.
Grande comunque la Littizzetto che con enorme sincerità, a Fabio Fazio che diceva: “Però, simpatica la Carlà”, ha risposto con un liberatorio: “Ooooooooooh”.

Non so perché, ma questa immagine mi ha ricordato la scena qui sotto...

Aphex Twin, video di "Come to Daddy"

Malika Ayane si è montata la testa?
Forse no, ma di certo alla sua testa è capitato qualcosa di molto brutto.
Malika Ayane
Uffa, ma una volta mi piaceva, Malika Ayane. Adesso che ha fatto?
Da quando aveva cominciato a uscire con Cesare Cremonini, ha iniziato a peggiorare. Come fa quel detto? Chi va con lo zoppo impara a zoppicare?
Ora si è presentata con dei capelli ossigenati tra Lady Gaga, Gwen Stefani e uno scherzo della natura.
Prima canzone decente, ma “Niente” di che. Voto 6/10.
“E se poi” c’è la seconda canzone è meglio. Ma, come il primo, è pur sempre un pezzo scritto da Giuliano Sangiorgi, cantante, leader, guru e Dio del Progetto Negramaro, quindi non ci si può aspettare un capolavorone. Voto 6,5/10.
Passa il turno la seconda, nel caso ci fossero dubbi.

Guest Twitters
Chiara Bernardi ‏@wonderchiari
sangiorgi sarà la causa dell'estinzione del genere umano. #sanremo #mammeasanremo

David Di Tivoli ‏@David_IsayBlog
Mussolini ha fatto buone cose. Se lo paragoniamo al parrucchiere di Malika Ayane. #sanremo2013

"Fabio, sei proprio un buonista!"
"Ma va, ma che dici, sciocchino d'uno sciocchino d'un Nerino Marcorerino."
Arriva Neri Marcorè.
Non mi piace, Neri Marcorè.
Ritorna Bar Refaeli.
Mi piace Bar Refaeli. Lei sì che è sexy. Altroché Cosà Bruni. E suona pure la battiera. In quello è brava quanto Cosà Bruni a suonare la chitarra.
Splendida Bar, però un suggerimento per il prossimo anno: prendete Kate Upton. Con quella sul palco, gli ascolti si impennerebbero al 100% di share e persino Berlusconi e i suoi schiavetti personali non romperebbero più i coglioni.

"Eddai, con ste monetine. Su, non fate i taccagni."
Almamegretta
Musicalmente pezzo bello dubboso. Peccato solo che ci sia una cosa che rovina tutto. La voce di Raiz. Voto 6-/10
Il secondo pezzo è la versione dub dei neomelodici. Bah. Io ero rimasto agli Almamegretta di “Black Athena” e mo’ me li ritrovo così… Peeerché? Voto 5,5/10.

Guest Twitter
Genio78 ‏@Zziagenio78
Se non hai capito una parola della canzone degli Almamegretta invia "Boh" al numero 5772 #Sanremo2013

Brut-pop
Max Gazzè
La sua prima canzone ha una partenza quasi heavy-metal, almeno per i canoni di Sanremo. Poi si trasforma nel solito pezzo alla Max Gazzè. E non è un complimentone. Voto 5,5/10.
La seconda canzone è ancora più alla Max Gazzè, una filastrocca paracula. Ha un non so che di circense, sarà perché finisce in pagliacciata. Pezzo super kitsch e quindi a suo modo perfettamente sanremese. Passerà questa, ovviamente. Voto 6-/10

Guest Twitter
Ale [Tredici] ‏@Ale_Tredici
È vestito come il pinguino della Vodafone ♥ Lo amo. #Sanremo2013 #MaxGazzè

Fabio Fazio dice che le canzoni quest’ano sono davvero belle.
La risposta la affido a un guest Twitter che mi ha tolto le parole di bocca.

gabriele ferraris ‏@gaboferraris
#sanremo2013 Ecco @fabfazio adesso l'hai detta grossa. Non sono belle. Sono faziane. Precisine, rassicuranti, prevedibili. Nobilmente noiose

"Hey hey hey
e io chi sarei?
Vorrei essere Lana Del Rey
ma sembro una scappata da Downton Abbey."
Annalisa
Per come è vestita e per la musica che fa, non so da che epoca sia uscita, però ha un che di fuori dal tempo persino per gli standard fuori dal tempo sanremesi. Dopo un po’ capisco che vorrebbe essere un tentativo di fare la Lana Del Rey de' noantri. Tentativo maldestro, ma apprezzabile.
Comunque, per coloro ai quali gliene fregasse qualcosa, non riesco a distinguere la differenza tra le sue due canzoni, e alla fine passa il pezzo “Scintille”. Il mio voto è 6 di incoraggiamento a entrambi i pezzi.

Guest Twitter
Ale [Tredici] ‏@Ale_Tredici
Ma secondo voi Annalisa la dà mai? #Sanremo2013

Ale [Tredici] ‏@Ale_Tredici
Ma poi non ho capito, è avvolta nel cellophan? Come si scrive cellophan? #Sanremo2013 #Annalisa

"Fabio, è vero che sono di Gerusalemme,
ma paragonarmi a Gesù Cristo forse è un tantino esagerato."
Asaf Avidan
Ospite musicale straniero, dopo il russo Toto Cutungo, ecco l’isrealiano Asaf Avidan, uno con una voce talmente particolare che o lo ami o lo odi. Io non ho ancora capito se mi piace o mi dà fastidio. Di certo è l’artista più interessante salito sul palco dell’Ariston finora, però Fabio Fazio che tira fuori paragoni con Johnny Cash va oltre ogni confine del ridicolo. Anche perché a me, piuttosto, ricorda Kè, quello della splendida “Strange World”. Johnny Cash invece lasciamolo stare, please.

Guest Twitter
VF/Frankie hi-nrg mc ‏@VanityFairIt
Asaf Avidan ha un nome che ti fa vincere da solo un campionato di Ruzzle #spamremo



"Buonasera Regina di cuori, siamo le sue carte."
Elio e le Storie Tese
Elio e le Storie Tese hanno già vinto con la canzone del pinguino per la Vodafone. Vediamo ora cos’altro ci regaleranno…
Prima canzone che va a toccare il tema religioso. Roba che manderebbe in subbuglio il Vaticano, se solo in Vaticano ci fosse ancora qualcuno. Dopo “La terra dei cachi”, Elii are back in Sanremo con “Dannati Forever”, vestiti da chierichetti e con le fronti allungate alla Beavis and Butt-head.
Fantastico il testo:
Ma sono troppi i peccati mortali che ho collezionato
Per esempio:
Fatto adulterio, mentito, rubato,
Continuamente pisello toccato
Fin dall’età di sei anni ero già condannato
Pupupu Purtroppo vado all’inferno, nel fuoco eterno
Cococo cogli onanisti, i comunisti e Gengis Khan
Chi l’avrebbe detto che sarei finito dannato
All’inferno!

Il testo più spassoso di Sanremo 2013. Esclusi quelli scritti da Kekko dei Modà. Voto 7/10.
Il meglio arriva però con il secondo pezzo, con la skatenata “Canzone mononota”, destinata a diventare un futuro classico del loro repertorio. In scioltezza e con una notevole facilità è la canzone migliore tra quelle in gara. Cosa che significa che pure quest’anno probabilmente arriveranno secondi, dietro magari a qualche sopravvissuto ai talent show come Marco Mengoni. Voto 8/10.

Guest Twitter
Pier Paolo Peroni ‏@PierpaPeroni
la più grande boy band di tutti tempi #Eelst #Sanremo2013 #spamremo



Ma visto che a Sanremo ci si stava divertendo troppo, sia mai, ecco allora arrivare in tutta fretta il momento tristezza con Neri Marcorè che imita non so chi, forse se stesso, e con Fabio Fazio che imita Piero Angela.

Guest Twitter
Andrea Scanzi ‏@AndreaScanzi
Volevo fare la battuta che la cosa migliore di Fazio sono le imitazioni, ma le imitazioni di Fazio non me lo hanno permesso

Scatta poi un ulteriore momento tristezza riguardante la mancata ospitata dei Ricchi e Poveri, che però lascio commentare direttamente alla sola grande unica inimitabile Elisabetta Canalis con la sua infinita saggezza twitteriana.

Super Guest Twitter
ElisabettaCanalis ‏@JustElisabetta
Mi piace Sanremo che rispetta il lutto di Franco Gatti #ricchiepoveri senza sostituirli . Questo e' il modo in cui #theshowmustgoon

Ah, ma ci sono anche i Giovani a Sanremo. Credevate di no, eh? Visto che siamo pur sempre in un paese per vecchi, come al solito li fanno suonare a partire dalle 3 di notte, quando non avrebbero nemmeno l’età legale per esibirsi.

Renzo Rubino
Dopo le “perle” di Povia e Anna Tatangelo, al Festival si torna a parlare di amore omosessuale, con “Il postino (amami uomo)”. Peccato che la musica non sia all’altezza delle intenzioni.
Renzo Rubino parte tranquillo, senza dare troppo fastidio. Poi alza la voce, arriva pure un tenore a fare da corista e si raggiungono altissimi purissime levissime vette di inascoltabilità.
Ma chi ascolta questa musica, all’infuori della satanica setta sanremese?
Voto 5/10.

Matteo F.(errari) ‏@maffeoterrari
Renzo Rubino è la reincarnazione di Mario della telenovela piemontese #sognidamore

Chiara Bernardi ‏@wonderchiari
Che ci fa Jon Snow a SanRemoGiovini? #sanremo

Il Cile
È bravo, bravino almeno, radiofonico a manetta, ma bravino. La sua canzone suona quasi come musica pop contemporanea e non proveniente da un’altra epoca. Cile batte Italia 1 - 0. Il televoto ovviamente non capisce e non lo premia. Il solito razzismo italiota? Il ragazzo comunque farà strada e anzi la sta già facendo. Voto 6,5/10.

Ah no, ho sbagliato immagine...


Irene Ghiotto
Non ho ben capito cosa mi rappresenti a livello musicale questa tizia inquietante, ma per un film horror sarebbe per-fet-ta. Zampaglione, invece di scrivere canzonette, prendi appunti per il cast del tuo prossimo film.
Il suo pezzo si chiama “Baciami?”.
Ma col cavolo, brutto mostro.
Pussa via!
Voto 4/10.

Blastema
Questi hanno ascoltato tanto i Muse e i Radiohead, nella loro vita. E sono tra i pochi, dentro l’Ariston. I Radiohead di The Bends, se non altro. Quando capiterà di sentire sul palco dell’Ariston qualcuno influenzato magari da Kid A? Considerando che è un album del 2000, forse entro il 2030…
I risultati comunque - lo spefico - sono lontani anni luce dai Radiohead, sembrano un po’ troppo esaltati e potrebbero trasformarsi ben presto nei prossimi Negramaro. Però per il momento mi sentirei di puntare abbastanza su di loro. Tipo 10 o 20 centesimi. Voto 6,5/10.


Passano i Blastema, giustamente, e… Renzo Rubino. Davvero? Dannata satanica setta sanremese.

La serata finisce così?
Seh, magari. A grande richiesta di non so chi, penso del solo Fabio Fazio, e forse anche di Kekko dei Modà, ritorna sul palco Beppe Fiorello a infangare il buon nome di Domenico Modugno.
Poi la serata finisce veramente, ma il Festival no. Quello non finisce MAI.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

DISCLAIMER

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. L'autore, inoltre, non ha alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti relativi ai post e si assume il diritto di eliminare o censurare quelli non rispondenti ai canoni del dialogo aperto e civile. Salvo diversa indicazione, le immagini e i prodotti multimediali pubblicati sono tratti direttamente dal Web. Nel caso in cui la pubblicazione di tali materiali dovesse ledere il diritto d'autore si prega di Contattarmi per la loro immediata rimozione all'indirizzo marcogoi82@gmail.com