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sabato 28 febbraio 2015

I DISCORSI DEGLI OSCAR CHE AVREMMO DOVUTO SENTIRE





Quest'oggi, sui blog cinematografici di tutto il mondo o per lo meno di tutta Italia si parla dei più grossi scandali commessi dall'Academy nel corso della sua storia.
Quali sono stati i più clamorosi errori? Quali sono stati gli Oscar più scandalosi mai assegnati?
Ognuno tra i blogger partecipanti ha fatto la sua scelta e potete leggerle cliccando sui loro nomi qui sotto.


giovedì 12 gennaio 2012

I PEGGIO FILM 2011


Gli Oscar Cannibali hanno decretato il meglio passato sugli schermi di questo blog nel corso del 2011, ma tutti i cattivoni che pensavano di essere stati semplicemente e bellamente ignorati, adesso devono fare i conti con le loro malefatte.
Questi sono infatti i contro-Oscar cannibali, sì una sorta di scopiazzatura dei Razzie Awards, per decretare il peggio dell’annata. Alcuni film sono davvero tremendi, altri sono noiosi ma proprio noiosissimi (cosa che da queste parti è vista come una colpa ancora peggiore dell’essere semplicemente brutti), altri sono odiosi, sopravvalutati, irritanti.
Vediamo quindi la Top 10 dei peggio (per varie ragioni) film cannibali 2011.

"Finchè la barca va, lasciala andare...
Con un repertorio del genere, come abbiam fatto a non piacere a Cannibal?"
10. Il discorso del re
A me la storiella dell'uomo più privilegiato d'Inghilterra la cui unica preoccupazione è quello di fare un discorso in radio di 30 secondi mentre là fuori sta solo scoppiando la Seconda Guerra Mondiale mi sembra rappresenti un comportamento un filino egoista e quindi io, altrettanto egoisticamente, non ho provato la minima pietà o empatia nei suoi confronti.
A parte il piccolo dettaglio di raccontare una delle storie più ridicole della Storia, Il discorso del re è un film modesto e parecchio noioso, talmente mediocre che non rientrerebbe nemmeno nella classifica dei peggiori. Non fosse per una ragione: ‘sta robetta ha battuto super filmoni come Il cigno nero, The Social Network, Un gelido inverno e Inception agli scorsi Oscar. Uno scandalo peggiore persino di Gandhi che batte E.T. e Forrest Gump che ha la meglio su Pulp Fiction.
Non sarà colpa del film in sé, bensì delle decisioni dell’Academy Awards, ma ciò non toglie che Il discorso del re è per me il film più odioso del 2011.
Leggi la mia RECENSIONE

"Ma che minkia c'abbiamo da festeggiare?"
9. Qualunquemente
Un film comico dovrebbe far ridere, si suppone.
Ecco, Qualunquemente non fa ridere. Mai. In qualunque(mente) momento della sua durata.
La parte di pseudo-critica politica naufraga poi miseramente dietro una sceneggiatura inesistente ed è stata ampiamente superata da un’attualità molto più tragicamente comica di quella rappresentata dal pur valido (almeno un tempo) Antonio Albanese.
Leggi la mia RECENSIONE

"Tieni lontano quel coso dalla mia vagina!
Con quel coso intendo Mel Gibson!"


8. Mr. Beaver
Premio di più imbarazzante dell’anno: Mel Gibson con un castoro pupazzo attaccato al braccio. Non c'è storia, vince su tutta la linea!
Se fosse stato interpretato da un Robin Williams, il film della Jodie Foster sarebbe risultato magari non dico bello, ma se non altro accettabile.
Ma con Mel Gibson davvero NO!
Leggi la mia RECENSIONE

"Certo che tra l'ultima pessima stagione di Dexter e
'sta roba ho avuto davvero un bell'annetto di merda!"



7. Skyline
In un anno ottimo per la fantascienza, con un sacco di film che hanno saputo riadattare il genere con una componente più umanistica o partendo dalla sci-fi per riflessioni più vaste, come Melancholia o Another Earth, Skyline rappresenta invece una fantascienza vecchia, stanca, senza idee e ridicola nella sua realizzazione. Atroce.
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"Tu... non puoi... passare!"
6. TrollHunter
Blair Witch Project c’era stato nel 1999. Già bastava e avanzava da solo e invece sono arrivati un sacco di cloni vari.
A 12 anni di distanza, c’era davvero il bisogno di proporre la stessa identica idea, aggiungendoci degli involontariamente comici Troll norvegesi?
La mia risposta la potete capire dalla presenza del film in questa classifica…


Uno Shakespeare peggiore di Joseph Fiennes.
Impossibile? No, eccovelo qui!
5. Anonymous
Secondo la teoria espressa in questo film di Roland Emmerich, William Shakespeare in realtà era un analfabeta. Secondo me, Roland Emmerich è cinematograficamente un analfabeta. Direi che siamo pari, no?

"Dai che le riprese sono finite!
Siamo liberi!"
4. I fantastici viaggi di Gulliver
Jack Black una volta era simpatico. Adesso è diventato la parodia di se stesso e questa versione dei fantastici (ma dooove?) viaggi di Gulliver è una schifezza cui è davvero un’impresa gulliveriana arrivare fino al fondo. La dimostrazione di come a Hollywood possano essere buttati nel cesso oltre 100 milioni di dollari con una facilità impressionante. Alla faccia della crisi.
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"Al mio fan numero uno: Mr. James Ford. Con amore, JBeebs!"
3. Justin Bieber: Never Say Never
Certo che pure io me le vado a cercare…
Questo documentario sulla vita del 15enne Justin Bieber se non altro fa riflettere profondamente, non tanto sulle nuovissime generazioni, ma su quelle vecchie che cercano di sfruttarle. Per certi aspetti è più inquietante persino di Inside Job!
Leggi la mia RECENSIONE

"Facciam pure la parodia di Grease.
Ma quanto siam giovani?"




2. Box Office 3D: Il film dei film
Questo non si può nemmeno considerare un film, altroché il film dei film…
Un insieme di scenette slegate tra loro, una serie di pseudo parodie per nulla divertenti e invece tristissime da film che Ezio Greggio probabilmente in realtà non ha mai nemmeno visto (Harry Potter, Twilight), insieme ad altri non esattamente nuovissimi (Il Gladiatore, Il codice da Vinci, Grease...).
Una schifezza degna di un Tapiro d’Oro speciale, mio caro Ezino.

"Questa ce la pagherai cara, stupido Cannibal!"
1. Transformers 3
Il nulla. Il vuoto totale fatto film. Un insieme di effettacci speciali messi insieme senza logica. Un cinema, se cinema lo si può considerare, che si dimentica dell’uomo e diventa robot, programmato per macinare incassi. In più, in questo capitolo Michael Bay e soci hanno pure tolto l’unica ragione d’essere di questa serie: ovvero Megan Fox. E per questo non vi potrò mai perdonare, brutti bastardi!
Leggi la mia RECENSIONE

E se il molto ambito premio di Ciofeca Cannibale d’Oro quest’anno è finito a Transformers 3, ecco anche qualche altro bell’awarduccio in arrivo…

Premio critici non capite un ca$$o (Film più sopravvalutato)
1. Il discorso del re
2. La pelle che abito
3. Biutiful
4. Il Grinta
5. Corpo celeste

Innanzitutto Il discorso del re, che come già detto ha “rubato” l’Oscar a filmoni enormemente superiori, quindi La pelle che abito, che ho trovato assurdo e ridicolo anche volendolo considerare un film grottesco. Oltre ad essere un thriller con una tensione pari allo zero. Con Biutiful, Inarritu per la prima volta mi ha deluso (non a caso per la prima volta non si è avvalso di una sceneggiatura del suo fido collaboratore Guillermo Arriaga), mentre Il Grinta è uno dei film dei Coen che mi è piaciuto di più, ma nonostante questo continuo a ritenerli enormente sopravvalutati. Corpo celeste, opera d’esordio della sorella “d’arte” (?!) Alice Rohrwacher è stato salutato da una parte della critica come il film italiano dell’anno cosa che, ammesso e non concesso sia vera, ci dà un’idea precisa dello stato di salute del cinema nostrano. Una pellicola pseudo neo-realista che dà un buffetto alla Chiesa viene vista come un pugno allo stomaco? Vabbè…


Premio Valium (Film più noioso)
1. Valhalla Rising
2. Il dilemma
3. La versione di Barney
4. Il discorso del re
5. L’alba del pianeta delle scimmie

Se soffrite d’insonnia, prendete una bella dose di Valhalla Rising: una garanzia.
Quanto a Il dilemma firmato da Ron Howard, non ricordo nemmeno bene se sono riuscito ad arrivare alla fine. Un dilemma riuscire a stare svegli. Soporiferi anche La versione di Barney, il già pluri-nominato Il discorso del re e L’alba del pianeta delle scimmie, nemmeno film del tutto brutti, quanto ben poco interessanti sia per ritmi (ritmi?) che per argomenti trattati. ZZZZZZZZZZ


"Ma peeerché?" award (Scena scult)
1. Immaturi (balletto Ufo Robot)
2. Real steel (balletto del bambino col robot)
3. Drive Angry 3D (Nicolas Cage fa una sanguinosa sparatoria mentre scopa con una tipa)
4. The Next Three Days (Russell Crowe fa il Will Smith di turno)
5. Super (una scena qualunque)

Scena scult dell’anno il balletto degli Immaturi sulle note di Ufo Robot. Una scenona che fa di tutto per essere retrò-cult, ma per quanto mi riguarda è riuscita a fare l’esatto opposto. Tragico pure il balletto dell’odioso bambino di Real Steel insieme al suo robot (se non si era capito, io ooodio i robot!). Lo scenone di sesso e omicidio di Nicolas Cage in Drive Angry cammina sul bilico del cult/scult, ma alla fine il parrucchino anzi parruccone di Cage fa propendere per lo scult. Inverosimile la parte finale di The Next Three Days in cui il tranquillo professore Russell Crowe si trasforma in una specie di supereroe in grado di fare numeri incredibili con pistole e auto, mentre il (poco) supereroico Super è tanto scult in ogni suo momento quanto Kick-Ass era invece un cult in (quasi) ogni suo momento.


Premio speciale “Ho fatto la cazzata dell’anno”
James Franco in 127 ore

(Cazzata dell’anno non il film, che è anche piuttosto interessante sebbene non eccelso, ma il comportamento del protagonista, ispirato alla vera storia di Aron Ralston)

Per la serie: alla larga dai guai! James Franco si va a fare una tranquilla escursione tra i canyon dello Utah e stranamente finisce con un braccio incastrato in mezzo a due rocce.

“Miii che paura!” award (Peggior cattivo)
Lord Voldemort (Ralph Fiennes), Harry Potter e i doni della morte: Parte II

Talmente temibile che viene sconfitto da un paio di bimbiminkia. Devo aggiungere altro?
Ah sì: Gargamella quest’anno mi ha terrorizzato di più!

Premio “tappi alle orecchie” (Peggior canzone)
Don Omar feat. Lucenzo “Danza kuduro” (Fast & Furious 5)

Danza Kuduro suonata nella parte finale dell’inutile sequel Fast & Furious 5 fa tanto cinepanettone… Che orrore!


“Rinchiudetelo in uno zoo” award (Peggior animale cinematografico)
1. Braccio-castoro di Mel Gibson (Mr. Beaver)
2. Troll  (TrollHunter) (i mostri meno spaventosi nella storia del cinema, dopo Voldemort!)
3. Grande Puffo (I puffi)
4. Scimmietta (Una notte da leoni 2)
5. Elefantessa emo innamorata di Robert Pattinson (Come l’acqua per gli elefanti)

Se nel corso degli Oscar Cannibali c’è stato spazio per i migliori animali cinematografici, in questa sede non potevano mancare pure i peggiori: su tutti il castoro (pu)pazzo che abita nel braccio di Mel Gibson in Mr. Beaver, ma atroci pure Troll e Puffi (non so se possano essere considerati animali veri e propri, ma facciamo finta di sì), in particolare il saccente Grande Puffo che già non sopportavo nei cartoni, figuriamoci qui. Per la serie non abbiamo altre idee e allora usiamo gli animali, vergognoso lo sfruttamento di una scimmietta ben poco esilarante in Una notte da leoni 2, e menzione finale anche per l’elefantessa innamorata di Robert “Edward Cullen” Pattinson in Come l’acqua per gli elefanti, manco fosse un'adolescente emo in calore.


Steven Seagal Award (Peggior attore)
1. Adrien Brody/Byron Deidra (Giallo/Argento)
2. Mel Gibson (Mr. Beaver)
3. Nicolas Cage (qualunque film)
4. Tom Hanks (L’amore all’improvviso)
5. Antonio Banderas (La pelle che abito)

Cinquina che in altri posti e in altri tempi sarebbe stata considerata da Oscar, ma non qui su Pensieri Cannibali e non certo ora. La palma di peggiore va al “doppio” Adrien Brody di Giallo/Argento: se già in versione detective è pessimo, in versione pazzo serial killer si è dovuto nascondere dietro l’alter ego di Byron Deidra (che altro non è se non l’anagramma di Adrien Brody) talmente è penoso.
Mel Gibson in Mr. Beaver, l'abbiamo già detto ma meglio ribadirlo, è davvero troppo ridicolo per essere vero, Nicolas Cage ormai ogni film che tocca si trasforma non in oro bensì in un altro meno nobile materiale, Tom Hanks in L’amore all’improvviso è detestabile persino più del suo solito in quella che può tranquillamente essere considerata la peggiore commedia sentimentale dell’anno e Antonio Banderas in La pelle che abito semplicemente no, non è credibile. Non come chirurgo plastico, intendo come attore.


Cagna maledetta award (Peggior attrice)
1. Carla Bruni (Midnight in Paris)
2. Rosie Huntington-Whiteley (Transformers 3)
3. Sarah Jessica Parker (Ma come fa a far tutto)
4. Ambra Angiolini (Immaturi)
5. Selena Gomez (Monte Carlo)

Carla Bruni sarà brava in tante altre cose… forse, anche se adesso non me ne viene in mente nessuna, però di sicuro a recitare non è buona. Esordire poi in un film di Woody Allen con un cast della Madonna non è proprio l’ideale. Prima dovrebbe partire per gradi, non so, magari da qualche fiction con Manuela Arcuri… Se la Carlà è l’unica nota stonata di Midnight in Paris, Rosie Huntington-Whiteley è solo una delle tante cose a non funzionare in Transformers 3. Sarà anche una bella gnoccolona, però NON è Megan Fox. Assolutamente no. E come attrice è espressiva tanto quanto i Transformers. Nomina necessaria anche per una Sarah Jessica Parker che dopo la fine di Sex and the City dovrebbe ormai pensare seriamente a una pensione anticipata (che Monti e la Fornero gliela concedano o meno, noi spettatori la PRETENDIAMO), un’Ambra Angiolini che, checché se ne dica in giro, come attrice (e non solo come attrice) è uno strazio, mentre Selena Gomez non è nemmeno così terribile a recitare, però il fatto che stia insieme a Justin Bieber le ha fatto guadagnare una nomina di diritto, tiè!


"Ridatemi i soldi del biglietto anche se l'ho visto gratis su Internet" award (Delusione dell’anno)
1. Biutiful
2. Harry Potter e i doni della morte: Parte II
3. Hereafter
4. Una notte da leoni 2
5. Your Highness - Sua maestà

Avendo sempre amato i film di Inarritu, Biutiful davvero non me l’aspettavo: tra facile pietismo e visioni paranormali, una pellicola davvero bruttiful! Per poco non preferivo vedermi una delle diecimila puntata della quasi omonima soap-opera.
Non sono mai stato un potteriano, però avrei desiderato diventarlo con l’ultimo capitolo. E invece I doni della morte - Parte 2 si sono rivelati un dono davvero mortale, con un finale telefonatissimo e gettato via in maniera frettolosa, senza spazio per i personaggi più fighi (Hermione e... ehm, basta) e con un Voldemort così cattivo da non far paura nemmeno al ridicolo Colin Hanks dell’ultima stagione di Dexter! Dall’Hereafter di Clint Eastwood mi aspettavo qualcosa in più di una copia sbiadita dei film di Shymalan e di Inarritu (quello dei vecchi tempi). Una notte da leoni 2 si è dimostrato il sequel più scontato che potevano fare, una replica sterile e inutile del primo spassosissimo film, mentre da Your Higness non è che mi attendessi grandi cose, però gettare così un super cast con Natalie Portman, Zooey Deschanel e James Franco è stato davvero lo spreco dell’anno.


Menzioni speciali per film mediamente brutti ma talmente mediocri da non riuscire a rientrare nemmeno in qualche categoria qui sopra: Red State, Red White and Blue, C’è chi dice no, Prom - Ballo di fine anno, Per sfortuna che ci sei, Come ammazzare il capo e vivere felici, Horror Movie, Mia moglie per finta, Faster e Priest.


Chiudo il peggio (naturalmente secondo il mio discutibile punto di vista) cinema dell’anno con una nota positiva: con dei buoni propositi. Sì, di ciò che gradirei NON vedere più in questo 2012:

- Film di tizi normali che si improvvisano supereroi. Supereroi che si improvvisano tizi normali. Supereroi che nemmeno il proprietario del negozio di fumetti dei Simpson conosce cui viene dedicata un’intera pellicola. Insomma, tutti i film sui supereroi che non rispondono al nome di Batman o Spider-Man.

- Commedie all’italiana. Di qualunque tipo. Vi prego, basta così!

- Horror o pseudo horror incentrati su torture/sequestri/rapimenti vari che finiscono immancabilmente e prevedibilmente nell’ennesimo bagno di sangue.

- Horror o pseudo horror su un gruppo di ragazzi in vacanza verso mete esotiche che finiscono immancabilmente e prevedibilmente in un bagno di sangue. Una volta potevano anche risultare divertenti, però adesso cambiate copione.

- Documentari su cantanti di 15 anni la cui vita NON è stata così interessante da essere già raccontata. E forse mai nemmeno lo sarà.

- Personaggi animati cult degli anni ’80 riproposti in computer grafica.

- Mel Gibson con un castoro al braccio.

- Film col 3D nel titolo.

- Film con Nicolas Cage.


venerdì 11 marzo 2011

Videorama (Radiohead, The National, R.E.M., Bush...)

Avete almeno due buoni motivi per vedere il nuovo video dei The National “Conversation 16”:
1) Sono i The National, eccheccazzo
2) C’è John Slattery, il “bianco” di Mad Men, nei panni di un agente segreto segretamente innamorato della presidentessa degli Stati Uniti interpretata da Kristen Schaal (la fan sfigata nella serie tv Flight of the Conchords)


Altro video, altro presidente: Il discorso del re diventa Il discorso di Bush. Ed è molto più divertente questo video del film (non che ci vada molto...)


Non solo alcolisti anonimi, ci sono anche centri per fans dei Radiohead anonimi.
Questo video (beccato sul blog di Zave) è geniale


E a proposito di grandi band, i Pains of Being Pure at Heart sono tornati con il loro secondo disco molto smashingpumpkinsiano e molto mybloodyvalentiniano "Belong", eccolo in streaming


Il pupazzo più struggente mai visto: “attori” come Sam Worthington dovrebbero prendere appunti da lui.


Un piacevole ritorno, quello dei sempre ottimi e sempre danesi Raveonettes. this is their brand new video yeah



E per chiudere, l'ennesimo video dal nuovo dei R.E.M.: “Alligator Aviator Autopilot Antimatter” con Peaches. La canzone non è di quelle particolarmente memorabili, però l’ambientazione berlinese è splendida e i costumi fanno molto Carnevale (sebbene io odi il Carnevale).

lunedì 28 febbraio 2011

Oscar 2011: Il furto del re e le lacrime della regina

Bisogna vedere il bicchiere mezzo pieno o il bicchiere mezzo vuoto o spaccare il bicchiere perché Tom Hooper miglior regista dell’anno non sé pò vedè? Perdipiù in un anno in cui nella categoria erano nominati Darren Aronofsky e David Fincher, mentre Christopher Nolan non era nemmeno stato messo in cinquina.
Comunque, prendo atto della vittoria de Il discorso del re su The Social Network, del passato sul presente, del vecchio sul nuovo, del classico film da Oscar sul classico film non da Oscar e ne prendo atto con flemma inglese: FUCK YOU ACADEMY MOTHERFUCKERS, FUCK YOU!
D’altronde sapevamo sarebbe andata a finire così. Come aveva predetto Harmonica: “Vincerà "il discorso del re": tipico film scassapalle mollichiano, d'autore ma non troppo, insomma un film democristiano.”
Comunque da un film che vince i premi più importanti (miglior film, regia, sceneggiatura originale e attore protagonista) ci si aspetta come minimo una pellicola che rivoluzioni la storia del cinema. E invece è solo una brutta copia al maschile e al passato di The Queen.

Finite o quasi le polemiche, non mi posso poi nemmeno lamentare troppo. Il mio attore e la mia attrice preferiti premiati nello stesso anno è una cosa pazzesca: per chi non l’avesse capito, non parlo certo di Colin Firth e Melissa Leo, bensì di Christian Bale e Natalie Portman, con due ruoli tra l’altro estremi e parecchio coraggiosi. Un ex pugile fatto di crack e una ballerina di danza classica che prova l’ecstasy, fa sesso saffico e diventa un cigno nero non sono personaggi che l’Academy premia tutti i giorni. E poi Trent Reznor, Oscar per la miglior colonna sonora insieme ad Atticus Ross per The Social Network; e chi l’avrebbe mai immaginato nel periodo in cui cantava “I wanna fuck you like an animal?”

Non ho visto tutta la cerimonia, ho recuperato giusto qualche highlights online, però mi sembra che i conduttori James Franco e Anne Hathaway abbiano svecchiato un po’ il clima soporifero dell’Academy. Nel video d’apertura hanno fatto la parodia di Inception e degli altri film nominati (con la Hathaway in particolare forma comica), più un piccolo grande omaggio finale…


Tom Hooper è il miglior regista del mondo
come Berlusconi è il più grande statista della storia
Ecco l’elenco dei vincitori. Tra le mie previsioni ne ho prese circa la metà (se non ho fatto male i conti 12 su 21; sui cortometraggi non mi ero espresso), sono contentissimo di essermi sbagliato nelle categorie di miglior attore non protagonista e miglior colonna sonora, però che Fincher sarebbe stato battuto da Hooper (chiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii???) come miglior regista me lo aspettavo solo nei miei peggiori incubi.

Miglior film: Il discorso del Re
Christian Bale vi ha passato il crack o Natalie Portman vi ha allungato l’ecstasy?
Quanto a The Social Network, non ti fai 500 milioni di amici senza farti qualche nemico. Soprattutto dentro l’Academy.

Miglior regia: Tom Hooper - Il discorso del Re
Questa è la categoria in cui storicamente l’Academy ha sempre toppato di più (Lynch, Kubrick, Welles, Hitchcock etc. mai premiati), ma in questa edizione hanno dato davvero il peggio. A questo punto i favoriti per il prossimo anno diventano di diritto Carlo Vanzina e Neri Parenti.

Miglior attore protagonista: Colin Firth - Il discorso del Re
Se avesse vero British humour, nel suo discorso di ringraziamento avrebbe balbettato, oppure non avrebbe detto niente come il suo Bertie nel film. E invece ha fatto il solito discorso enfatico…

Natalie non piange per la sua vittoria.
Piange per quella de Il discorso del re
Miglior attrice protagonista: Natalie Portman - Il Cigno Nero
Non poteva che essere così. Per chi avesse dubbi, nel suo discorso da regina Natalie come al solito ha pianto.

Miglior attore non protagonista: Christian Bale - The Fighter
Si è pompato per diventare lo yuppie killer Patrick Bateman in American Psycho, poi è dimagrito da far schifo per L’uomo senza sonno, poi è ritornato a pomparsi per Batman, quindi è ridiventato pelle e ossa per The Fighter. A ogni film fa un cambiamento così radicale da rischiare la morte, meno male che gli avete finalmente dato l’Oscar. E da vivo!

Miglior attrice non protagonista: Melissa Leo - The Fighter
Brava è brava, memorabile no. Hailee Steinfield forse non l’hanno premiata perché per regolamento della Rai in quanto minorenne non può apparire in tv dopo la mezzanotte, salvo telefonata del Premier.

Miglior sceneggiatura originale: David Seidler, Il discorso del Re
Eh, hanno premiato un giovane: 74 anni. Infatti è uno script molto moderno.

Miglior sceneggiatura non originale: Aaron Sorkin, The Social Network
A un The Social Network ingiustamente derubato, almeno questo premio non sono riusciti a portarlo via.

David Seidler: "Largo ai giovani!"
Miglior film d’animazione: Toy Story 3
Io però volevo l’orsetto Lots’o a ritirare il premio!

Miglior film straniero: In un mondo migliore - In a better world (Danimarca)
Film danese non ancora visto, però peccato per il cattivissimo greco Dogtooth (Kynodontas).

Migliore Art Direction: Alice in Wonderland
Non uno scandalo un premio in questa categoria, ma al pessimo Alice di Burton io di premi non ne avrei proprio dati.

Miglior direzione della fotografia: Inception
Diversi film visivamente splendidi, il premio a Inception ci sta.

Migliori costumi: Alice in Wonderland
L’Italia di Io sono l'amore battuta ingiustamente, 2 Oscar a questa delusione di film mi sembrano un po’ troppi…

L'Oscar a Mr. Nine Inch Nails: spettacolo!
Miglior montaggio: The Social Network
Yes. Anche se è solo un contentino.

Miglior makeup: The Wolfman
Ma per favore!

Migliori musiche: Trent Reznor & Atticus Ross, The Social Network
Ancora non ci credo: TRENT REZNOR ha vinto l’Oscar. Ma vieeeeeeeeni.

Miglior canzone originale: “We Belong Together” di Randy Newman (Toy Story 3)
Con il premio precedente l’Academy aveva dato dimostrazione di capirci qualcosa di musica. Ma era solo un’illusione.

Ingiustamente esclusa tra le non protagoniste,
risarcisco Mila Kunis almeno con l'Oscar di più gnocca della serata
Miglior sonoro: Inception
Bene.

Miglior montaggio effetti sonori: Inception
Molto bene.

Migliori effetti visivi: Inception
Quarto Oscar per Inception? Nolan non può dirsi risarcito, anche perché il film avrebbe meritato soprattutto nelle categorie montaggio & regia (dove nemmeno è stato nominato), però almeno si è rifatto in quelle minori.

Miglior documentario: Inside Job
Io volevo Banksy travestito da scimmia o da chissà cosa a ritirare il premio per Exit Through The Gift Shop!

Miglior documentario corto: Strangers No More

Miglior cortometraggio: God of Love

Miglior corto animato: The Lost Thing

Poteva andare meglio, ma poteva anche andare molto peggio. Natalie è stata premiata, quindi non sono dovrò nemmeno scendere in piazza a protestare. Anche se per l'Oscar a Tom Hooper (ma chiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii???) potrei farci un pensierino...

domenica 27 febbraio 2011

Oscar 2011: previsioni, predizioni, maledizioni e preferiti

State cercando informazioni sulla notte degli Oscar? Volete sapere tutto ma proprio tutto quello che ci aspetta questa sera? Sperate che vinca Il discorso del re?
Beh, siete nel posto sbagliato.

Ma no suvvia, stavo solo scherzando: mai prendere troppo sul serio quanto scrivo. Se avete risposto sì all’ultima domanda comunque in quel caso no, non stavo scherzando.
Adesso però mi faccio maledettamente professionale (o quasi), perché gli Oscar sono una cosa importante. Un po’ come Sanremo

Ridi pure Roberto, che intanto Edward ti fa un culo così!
Per questa notte ho molta paura. Non è come al solito per il babau che esce ogni tanto da sotto il mio letto per farmi visita, ma perché prevedo sarà una notte dominata da Il discorso del re. Sarebbe un gran peccato visto che è stata un’annata cinematografica davvero strepitosa che mi ha regalato due dei miei preferiti di sempre (Il cigno nero e The Social Network), più altri due per me quasi capolavori (Inception e Un gelido inverno – Winter’s Bone). E invece temo che molte statuette se le porterà a casa l’impeccabile ma anche mediocre, ordinario e -sì- noioso Il discorso del re, per quello che potrebbe essere un nuovo scandalo degli Oscar. Un po’ come quando Forrest Gump ha prevalso su Pulp Fiction, il pacifico Gandhi ha bombardato E.T. e il nostro Roberto Benigni che, pur con tutto il campanilismo nazionalista che si può avere, con La vita è bella ha superato scandalosamente il grandioso Edward Norton di American History X nella categoria di migliore attore. Eppure è successo anche questo. Comunque meglio mantenere accesa la speranza, visto che l’anno scorso mi aspettavo un dominio del mio odiato Avatar e invece le cose non sono andate a finire così.

Seriamente: un re che balbetta è davvero meglio di tutto questo???
MIGLIOR FILM (tutti i nominati sono ordinati da quello che mi è piaciuto di più a quello di meno)
Il cigno nero
The Social Network
Inception
Winter's Bone
The Fighter
I ragazzi stanno bene
127 ore
Toy Story 3
Il Grinta
Il discorso del re

IO AVREI NOMINATO ANCHE: Scott Pilgrim vs. The World, Non lasciarmi, The Town, Kynodontas, Blue Valentine

IL MIO PREFERITO: Il cigno nero
SECONDO ME VINCERA’: Il discorso del re

La corsa alla statuetta è tra il grande favorito delle ultime settimane, lo storico inglese Il discorso del re, e quello che fino a qualche tempo fa sembrava destinato a vincere, ovvero il contemporaneo americano The Social Network. Due film diversissimi per stile, fotografia, musica, epoca e recitazione che però raccontano di due personaggi poi non così diversi. Due outsider, due mica tanto simpatici, due egocentrici, due nerd: uno balbuziente, l’altro quasi autistico, eppure entrambi destinati a diventare uomini molto potenti. Laddove però il film inglese ci vuole far ammiccare con simpatia alle difficoltà del suo protagonista, la pellicola di David Fincher non fa nulla per renderci più friendly il diabolico autore di Facebook: sarà questo elemento ruffiano a far prevalere il primo a scapito del secondo? Io sono convinto che The Social Network verrà ricordato come il film simbolo della nostra epoca, di questi primi anni zero, mentre Il discorso del re è il classico film da premi che passerà presto nel dimenticatoio, un po’ come Il paziente inglese (chi se lo ricorda più?).
L’outsider per la vittoria potrebbe essere Il Grinta, film western dal respiro classico che potrebbe accaparrarsi qualche voto tra i membri dell’Academy, ma è difficile comunque che si inserisca nella lotta a due.
Pochissime possibilità per i due film più amati (e anche odiati), discussi, controversi, i più cult dell’anno: Il cigno nero e Inception. Entrambi maltrattati dall’Academy (come si fa a non nominare Il cigno per costumi o trucco e a Inception niente regia e montaggio??), spero riescano a portarsi a casa almeno qualche premio, sebbene temo possano essere beffati ulteriormente. Intanto Black Swan può consolarsi con il trionfo ieri sera agli Spirit Awards, gli Oscar del cinema indipendente.

Come filo rosso tra i film nominati quest'anno ho notato l'assenza di grandi storie d'amore; sono anzi pellicole incentrate perlopiù su personaggi solitari che nemmeno hanno un vero e proprio rivale: il loro più grande nemico sono se stessi. Da Be-be-be-Bernie del discorso del re alle lotte fisicamente estreme della Nina del cigno nero e dell'Aron Ralston di 127 ore, si tratta di sfide in solitaria. E poi ancora il DiCaprio di Inception rimasto incastrato nella sua mente più che in quella degli altri, le ragazzine sole di Un gelido inverno e Il Grinta, i fratelli pugili di The Boxer che combattono i loro demoni, fino all'uomo con meno amici al mondo: Mark Zuckerberg di The Social Network. Storie di solitudini tipiche del mondo contemporaneo che trovano l'unico rimedio nelle famiglie sui generis di Toy Story e de I ragazzi stanno bene.

MIGLIOR REGISTA
Darren Aronofsky per Il cigno nero
David Fincher per The Social Network
David O. Russell per The Fighter
Joel e Ethan Coen per Il Grinta
Tom Hooper per Il discorso del re

IO AVREI NOMINATO ANCHE: Christopher Nolan per Inception (un’assenza vergognosa e inspiegabile), Edgar Wright per Scott Pilgrim vs. The World, Gaspar Noé per Enter The Void

IL MIO PREFERITO: Darren Aronofsky per Il cigno nero
SECONDO ME VINCERA’: David Fincher per The Social Network

Stavolta il favorito è David Fincher, ma vista l'assenza di Christopher Nolan persino dalla cinquina non è da escludere un’altra sorpresa negativa; un premio a Tom Hooper per la sua regia puntuale ma piatta de Il discorso del re sarebbe un insulto alla categoria, soprattutto quando hai tra i nominati fuoriclasse come Fincher e Darren Aronofsky (che comunque non vincerà mai, e di certo non quest’anno con un film così pieno di sesso lesbo, droga e follia). Sarebbe come dare il pallone d’oro a Gattuso anziché a Cristiano Ronaldo o Messi.
Outsiders di lusso per la vittoria i Coen, sempre amati dall’Academy.

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Jesse Eisenberg per The Social Network
James Franco per 127 ore
Colin Firth per Il discorso del re
Jeff Bridges per Il grinta
Javier Bardem per Biutiful

IO AVREI NOMINATO ANCHE: Stephen Dorff per Somewhere, Ryan Gosling per Blue Valentine, Jake Gyllenhaal per Amore & altri rimedi, Leonardo DiCaprio per Shutter Island

IL MIO PREFERITO: Jesse Eisenberg per The Social Network
SECONDO ME VINCERA’: Colin Firth per Il discorso del re

Febbre da Black Swan anche per i 2 conduttori degli Oscar?
Vittoria più che assicurata per Colin Firth con un personaggio autobiografico e balbuziente che sembra scritto apposta per l’Oscar. A me come attore Firth non è mai piaciuto, però in A Single Man l’avevo trovato davvero ottimo, qui solo bravo ma non fenomenale. Comunque il premio è suo, anche perché Bridges e Bardem hanno già vinto nelle scorse edizioni (Jeff l’anno scorso, Javier nel 2008 come non protagonista) mentre Eisenberg e Franco sono ancora troppo teen per i matusa dell’Academy. Eppure il personaggio maschile (cinematografico ma non solo) dell’anno per me è senza dubbio alcuno il Mark Zuckerberg maligno interpretato da Jesse Eisenberg.
Bravo anche James Franco (presentatore della serata insieme ad Anne Hathaway, per una conduzione mai giovane come quest’anno), l’unico tra i 5 (anzi 4, visto che Biutiful non l’ho ancora visto) ad avere una scenona davvero da Oscar, quella in cui da solo intrappolato in mezzo a un canyon improvvisa un talk-show personale. Altroché lo “scandaloso” fuck shit fuck shit di Colin Firth…


MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Christian Bale per The Fighter
John Hawkes per Winter's Bone
Jeremy Renner per The Town
Mark Ruffalo per I ragazzi stanno bene
Geoffrey Rush per Il discorso del re

IL MIO PREFERITO: Christian Bale per The Fighter
SECONDO ME VINCERA’: Geoffrey Rush per Il discorso del re

IO AVREI NOMINATO ANCHE: Andrew Garfield e Justin Timberlake per The Social Network, Vincent Cassel per Il cigno nero

Christian Bale over the top in The Fighter. Il premio se lo merita tutto ed è anche dato come favorito. Io però temo che all’ultimo gli venga preferito il più tradizionale (e soporifero) Geoffrey Rush, ma spero naturalmente di sbagliarmi considerando come sia tra i miei attori preferiti di sempre e una doppietta Portman/Bale sarebbe una ficata unica nella storia. Bella e inaspettata la scelta di nominare John Hawkes per Un gelido inverno, anche se non ha pressoché chance di vittoria.

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
Natalie Portman per Il cigno nero
Jennifer Lawrence per Winter's Bone
Michelle Williams per Blue Valentine
Nicole Kidman per Rabbit Hole
Annette Bening per I ragazzi stanno bene

IO AVREI NOMINATO ANCHE: Emma Stone per Easy Girl, Carey Mulligan per Non lasciarmi

LA MIA PREFERITA: Natalie Portman per Il cigno nero
SECONDO ME VINCERA’: Natalie Portman per Il cigno nero

Qui non ho naturalmente il minimo dubbio e se non consegnano il premio tra le mani di Natalie Portman (che è pure incinta ed è quindi la cover girl ideale di questi Oscar 2011) sono pronto a scendere in piazza come in Nord Africa o perlomeno a fare uno sciopero della fame insieme a Pannella che tanto sono sicuro mi appoggerebbe. L’Academy potrebbe preferirle Annette Bening? No dai, scendo davvero in piazza.
Splendide e davvero bravissime anche Jennifer Lawrence e Michelle Williams, ma sono capitate nell’anno sbagliato.

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Hailee Steinfeld per Il Grinta
Amy Adams per The Fighter
Helena Bonham Carter per Il discorso del re
Melissa Leo per The Fighter
Jacki Weaver per Animal Kingdom

IO AVREI NOMINATO ANCHE: Mila Kunis e Barbara Hershey per Il cigno nero, Elle Fanning per Somewhere, Marion Cotillard per Inception

LA MIA PREFERITA: Hailee Steinfeld per Il Grinta
SECONDO ME VINCERA’: Hailee Steinfeld per Il Grinta

La 14enne Hailee Steinfield è una vera rivelazione ne Il Grinta e il premio se lo merita tutto (sebbene del film sia la protagonista e non la non-protagonista, ma tant’è). Amy Adams, Helena Bonham Carter e Melissa Leo sono tutte strabrave, ma i loro personaggi sono troppo inconsistenti per meritare davvero un Oscar; l’australiana Jacki Weaver di Animal Kingdom l’ho trovata invece proprio odiosa. Ignobili le assenze di Barbara Hershey e soprattutto di Mila Kunis, entrambe in grado di tener testa (e ditemi se ciò non è cosa degna di un Oscar) alla pazzesca Natalie Portman de Il cigno nero.

SCENEGGIATURA ORIGINALE
Inception, Christopher Nolan
I ragazzi stanno bene, Lisa Cholodenko e Stuart Blumberg
The Fighter, Scott Silver and Paul Tamasy e Eric Johnson
Another Year, Mike Leigh
Il discorso del re, David Seidler

IO AVREI NOMINATO ANCHE: Kynodontas, Il cigno nero, Easy Girl

IL MIO PREFERITO: Inception, Christopher Nolan
SECONDO ME VINCERA’: Il discorso del re, David Seidler

Una storia semplice, gradevole, raccontata in maniera lineare: l’Oscar potrebbe andare a Il discorso del re. Outsiders sono l’indie I ragazzi stanno bene e l’intricato Inception: quest’ultimo uno script forse non impeccabile (alcuni dialoghi sono un po’ didascalici) ma in grado di tenere in piedi una costruzione mooolto complessa su più piani temporali e narrativi, portandola al termine con un finale in crescendo perfettamente congegnato. Nolan verrà beffato pure qui?

SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
The Social Network, Aaron Sorkin
Winter's Bone, Debra Granik e Anne Rosellini
127 ore, Danny Boyle e Simon Beaufoy
Toy Story 3, Michael Arndt, storia di John Lasseter, Andrew Stanton e Lee Unkrich
Il Grinta, Joel Coen & Ethan Coen

IO AVREI NOMINATO ANCHE: Non lasciarmi, The Town

IL MIO PREFERITO: The Social Network, Aaron Sorkin
SECONDO ME VINCERA’: The Social Network, Aaron Sorkin

Almeno questo premio non dovrebbe portarglielo via nessuno. In The Social Network Aaron Sorkin, esperto sceneggiatore soprattutto tv (West Wing, Sports Night, Studio 60 on the Sunset Strip), ha inserito una serie di dialoghi davvero acuti ed è riuscito a raccontare alla perfezione non solo la storia di Mark Zuckerberg e della creazione di Facebook, ma anche l’apatia di un’intera generazione. Outsiders per la statuetta: ancora i Coen e Un gelido inverno.

MIGLIOR FILM STRANIERO
Dogtooth - Kynodontas, Grecia
Incendies, Canada
In a Better World, Danimarca
Biutiful, Messico
Outside the Law (Hors-la-loi), Algeria

IO AVREI NOMINATO ANCHE: Io sono l’amore

IL MIO PREFERITO: Dogtooth, Grecia
SECONDO ME VINCERA’: Incendies, Canada

In questa categoria le previsioni sono sempre stravolte, quindi è davvero difficile dire chi si porterà a casa la statuetta. Tra i 5 il greco Dogtooth (Kynodontas) è l’unico che ho guardato finora, però vedere premiato un film destabilizzante, assurdo e geniale come questo sarebbe davvero una soddisfazione enorme. L’Academy farà una scelta così coraggiosa? Non penso.

Dai cazzo, Trent!
COLONNA SONORA
The Social Network, Trent Reznor e Atticus Ross
Inception, Hans Zimmer
127 ore, A.R. Rahman
Dragon Trainer, John Powell
Il discorso del re, Alexandre Desplat

IO AVREI NOMINATO ANCHE: Tron: Legacy dei Daft Punk (eddai, come si fa a non nominarli? Sono proprio vecchi all’Academy!), Blue Valentine dei Grizzly Bear

Il cigno nero non era nominabile per (lo stupido) regolamento degli Oscar, visto che le musiche di Clint Mansell riprendono parzialmente quelle di Tchaikovsky e quindi non sono al 100% originali.

IL MIO PREFERITO: The Social Network, Trent Reznor e Atticus Ross
SECONDO ME VINCERA’: Il discorso del re, Alexandre Desplat

Sarebbe stupendo vedere Trent Reznor portarsi a casa la statuetta dorata, non solo perché adoro i Nine Inch Nails, ma perché la sua colonna sonora minimale, elettronica e inquietante di The Social Network è la migliore del lotto. Splendide e avvolgenti poi anche le musiche composte da Hans Zimmer per Inception, anche se temo che pure qui la parte del leone la farà Il discorso del re, con il lavoro senza sussulti del buon compositore francese Alexandre Desplat, uno che in passato ha realizzato commenti sonori molto migliori di questo (Fantastic Mr. Fox, Il profeta, L’uomo nell’ombra…).

CANZONE
"If I Rise" da 127 ore interpretata da Dido
"Coming Home" da Country Strong interpretata da Gwyneth Paltrow e Garrett Hedlund
"I See the Light" da Rapunzel interpretata da Mandy Moore e Zachary Levi
"We Belong Together" da Toy Story 3 interpretata da Randy Newman

IO AVREI NOMINATO ANCHE: “All Yours” dei Metric da Eclipse, “Sticks and Stones” di Jonsi (cantante dei Sigur Ros) da Dragon Trainer

LA MIA PREFERITA: If I Rise da 127 ore interpretata da Dido
SECONDO ME VINCERA’: We Belong Together da Toy Story 3 interpretata da Randy Newman

Categoria poco esaltante, il premio potrebbe andare un po’ a chiunque dalla Dido di 127 ore all’odioso Randy Newman di Toy Story, da Gwyneth Paltrow con Garreth Hedlund per Country Strong a Mandy Moore e Zachary Levi (sì, proprio quello della serie Chuck) per Rapunzel.

SUONO (EDITING)
Inception, Richard King
Tron: Legacy, Gwendolyn Yates Whittle e Addison Teague
True Grit, Skip Lievsay e Craig Berkey
Toy Story 3, Tom Myers e Michael Silvers
Unstoppable, Mark P. Stoeckinger

IO AVREI NOMINATO ANCHE: Il cigno nero

IL MIO PREFERITO: Inception
SECONDO ME VINCERA’: Inception

MIXAGGIO SONORO
The Social Network
Inception
Il Grinta
Il discorso del re
Salt

IO AVREI NOMINATO ANCHE: Il cigno nero

IL MIO PREFERITO: The Social Network
SECONDO ME VINCERA’: Il discorso del re

DiCaprio e gli altri dopo aver appreso le nomination agli Oscar
MONTAGGIO
Andrew Weisblum per Il cigno nero
Angus Wall e Kirk Baxter per The Social Network
Jon Harris per 127 ore
Pamela Martin per The Fighter
Tariq Anwar per Il discorso del re

IO AVREI NOMINATO ANCHE: Inception (non nominandolo in questa categoria, l’Academy è come se avesse dichiarato pubblicamente: “Scusateci, ma noi non capiamo un cazzo di cinema”), Scott Pilgrim vs. The World

IL MIO PREFERITO: Andrew Weisblum per Il cigno nero
SECONDO ME VINCERA’: Tariq Anwar per Il discorso del re

MIGLIOR FOTOGRAFIA
Jeff Cronenweth per The Social Network
Matthew Libatique per Il cigno nero
Wally Pfister per Inception
Roger Deakins per Il Grinta
Danny Cohen per Il discorso del re

IO AVREI NOMINATO ANCHE: Winter’s Bone, Non lasciarmi, Somewhere

IL MIO PREFERITO: Jeff Cronenweth per The Social Network
SECONDO ME VINCERA’: Danny Cohen per Il discorso del re

Puro splendore la fotografia di The Social Network, comunque fortmente debitrice di quella del sottovalutato Le regole dell’attrazione (2002). Riuscirà in quest'ennesima sfida a battere il re?

Un'eleganza (quasi) alla Mad Men
COSTUMI
Antonella Cannarozzi per Io sono l'amore
Sandy Powell per La Tempesta
Mary Zophres per il Grinta
Colleen Atwood per Alice in Wonderland
Jenny Beavan per Il discorso del re

IO AVREI NOMINATO ANCHE: Il cigno nero (non ne capirò un granché di costumi, ma Natalie Portman in tutù vale mille reali inglesi agghindati a festa)

IL MIO PREFERITO: Antonella Cannarozzi per Io sono l'amore
SECONDO ME VINCERA’: Colleen Atwood per Alice in Wonderland

Qui per una volta si va di campanilismo nazionale, anche perché Io sono l’amore è un film di grande eleganza e quindi questo premio se lo merita in pieno.

Possibile idea per il travestimento di Banksy alla notte degli Oscar?
MIGLIOR DOCUMENTARIO
Exit through the Gift Shop
Gasland
Inside Job
Waste Land
Restrepo

IL MIO PREFERITO: Exit through the Gift Shop
SECONDO ME VINCERA’: Inside Job

Dei 5 è l’unico che ho visto, però l’ottimo Exit through the Gift Shop merita di vincere anche solo per vedere cosa farà il misterioso e geniale Bansky in caso di vittoria: l’Academy sembra avergli infatti impedito di presentarsi sotto mentite spoglie…


MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE
Dragon Trainer di Chris Sanders e Dean DeBlois
Toy Story 3 di Lee Unkrich
L'illusionista di Sylvain Chomet

IL MIO PREFERITO: Dragon Trainer di Chris Sanders e Dean DeBlois
SECONDO ME VINCERA’: Toy Story 3 di Lee Unkrich

Una nuova statuetta già in saccoccia della Pixar. Io comunque preferisco il più “sfigato” Dragon Trainer.

Il make up del cigno nero è già una tendenza.
Certo, non a tutti sta bene quanto a Natalie...
TRUCCO
The Way Back
La versione di Barney
The Wolfman

IO AVREI NOMINATO ANCHE: Il cigno nero

IL MIO PREFERITO: The Way Back
SECONDO ME VINCERA’: The Wolfman

Non ho visto La versione di Barney e The Way Back, ma possibile che abbiano dei trucchi così impressionanti da giustificare l’esclusione di quelli fantasmagorici e già entrati nell’immaginario collettivo de Il cigno nero? E la nomination a The Wolfman? Film davvero mediocre, così come anche le trasformazioni in licantropo. Bah.
All’Academy si drogano. E non solo di ecstasy come la protagonista di Black Swan.

ART DIRECTION
Inception
Il Grinta
Harry Potter e i doni della morte – Parte 1
Il discorso del re
Alice in Wonderland

IO AVREI NOMINATO ANCHE: Il cigno nero, Scott Pilgrim vs. The World

IL MIO PREFERITO: Inception
SECONDO ME VINCERA’: Il discorso del re

EFFETTI SPECIALI
Inception
Hereafter
Harry Potter e i doni della morte: Parte I
Iron Man 2
Alice in Wonderland

IO AVREI NOMINATO ANCHE: Scott Pilgrim vs. The World, Tron: Legacy

IL MIO PREFERITO: Inception
SECONDO ME VINCERA’: Inception

Ecco intanto a voi i vincitori dei Razzie Awards 2011, gli anti-Oscar, i premi meno ambiti ai peggiori dell'anno, che hanno visto trionfare lo Shyamalan caduto davvero in basso con L'ultimo dominatore dell'aria e le ragazze (ormai ben poco ragazze) di Sex and the City 2. Mi dissocio invece totalmente dal premio a Jessica Alba, in The Killer Inside Me e Machete brava oltre che bona.

Perché l'hai fatto, M. Night? Perché?
Peggiore film
L’ultimo dominatore dell’aria

Peggiore attore
Ashton Kutcher (Killers e Appuntamento con l’amore)

Peggiore attrice
Ex aequo: Sarah Jessica Parker, Kim Cattrall, Kristin Davis & Cynthia Nixon (Sex and the City 2)

Peggiore attore non protagonista
Jackson Rathbone (L’ultimo dominatore dell’aria e Twilight Saga: Eclipse)

Peggiore attrice non protagonista
Jessica Alba (The Killer Inside Me, Vi presento i nostri, Machete e Appuntamento con l’amore)

Peggiore uso del 3D
L’ultimo dominatore dell’aria

Peggior coppia sullo schermo/ Peggiore cast
L’intero cast di Sex and the City 2

Peggiore regista
M. Night Shyamalan (L’ultimo dominatore dell’aria)

Peggiore sceneggiatura
Vediamo di non fare cazzate, Academy, altrimenti scatta la Vendetta
L’ultimo dominatore dell’aria (scritta da M. Night Shyamalan)

Peggiore prequel, remake, fregatura o sequel del 2010
Sex and the City 2

A domani per i commenti sui risultati dell'Oscar, tanto comunque vada sarà un successo…
Col cazzo, se Natalie non vince io inizio la Rivoluzione!
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