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venerdì 31 agosto 2018

La musica di agosto 2018: top, flop e altre robe





La musica più bella?
La trovate qui su Pensieri Cannibali. E pure quella più brutta, che qua non ci facciamo mancare niente. Anche se c'è da dire che nell'ultimo mese si sono sentite soprattutto cose valide. Sarà perché dei tormentoni estivi ho già parlato in un post a parte.
Via allora a Top, Flop e a qualche rubrica assortita dell'appuntamento musicale mensile di questo blog.

mercoledì 3 settembre 2014

LE MIE CANZONI PREFERITE - 70/61





La Top 100 delle canzoni preferite da Pensieri Cannibali andrà avanti per sempre e sempre e sempre?
No, dai. Non siamo giunti ancora nemmeno alla metà e sono in arrivo ancora tanti bei pezzi e tante sorprese.
Non ci credete?
State sintonizzati sulle frequenze della radio cannibale e intanto beccatevi questa nuova decina, subito dopo aver recuperato le posizioni dalla 100 alla 91, quelle dalla 90 alla 81 e poi ancora quelle dalla 80 alla 71.

"Siete pronti per fare un po' di casino?
Bene, allora andate da un'altra parte, maledetti casinisti!"


70. XTC “This Is Pop?”
This is pop?
Oh yes, it is. Ed è anche il tipo di pop che più mi piace.



69. Adele “Don’t You Remember”
La voce di Adele ha il potere di sciogliere anche il più freddo tra i cuori e persino io, ascoltando questa canzone, ogni volta non riesco a trattenere le lacrime. Devo vergognarmene?



68. Interpol “Evil”
Il male non è mai suonato così bene.



67. Siouxsie and the Banshees “Happy House”
Non fatevi ingannare dal titolo.
Questa non è una canzone house.
Né tanto meno una canzone happy.



66. Cake “The Distance”
Uno dei pezzi che più mi esaltano in assoluto.
Non lo conoscete?
E mangiatevi anche voi 'sto pezzo di torta!



65. Buzzcocks “Ever Fallen in Love (With Someone You Shouldn't Have)”
Anche i punk hanno un cuore.
E batte per chi non dovrebbe...



64. Tears for Fears “Everybody Wants to Rule the World”
Partono le note di questa canzone e subito si viene catapultati indietro negli anni Ottanta.
Non serve manco noleggiare la DeLorean.



63. Katy Perry “Teenage Dream”
Per un patito di robe teen e di musica pop e pure di tettone come me, questa non è solo una canzone.
E' un sogno adolescenziale a occhi aperti.



62. Smashing Pumpkins “Bullet with Butterfly Wings”
Tra i tanti obiettivi nella vita che non sono riuscito a raggiungere, uno dei miei più grandi rimpianti è quello di non avere mai posseduto la t-shirt con scritto "Zero" come Billy Corgan degli Smashing Pumpkins dei bei tempi. Ce la farò mai ad averla?



61. Strokes “Last Nite”
Gli Strokes dimostrano quanto sia facile scrivere una grande canzone rock'n'roll.
Basta che sia così...


mercoledì 15 settembre 2010

Dischi volanti

Settembre. Ci sono un sacco di dischi nuovi in giro. Ecco il punto della situation su alcuni che stanno girando nel mio hard-disk.
(i link agli album li trovate nei commenti)


Interpol "Interpol"
Il nuovo album degli Interpol sembra non piacere a nessuno. A me sì. Assolutamente lontani dagli apici dell'album d'esordio, sanno ancora creare atmosfere affascinanti, allontando (leggermente) gli spiriti joy-divisioniani per abbracciare una nuova anima soul.
(voto 7)


Brandon Flowers "Flamingo"
A un primo ascolto l'esordio solista del cantante dei Killers non mi aveva convinto molto. Dopo qualche frequentazione ulteriore c'ho però trovato dentro diverse perle, come lo splendido duetto (quasi) country con la fenomenale Jenny Lewis in “Hard Enough” e lentoni che sembrano usciti dagli anni ’80 sono “Only the young” e il primo singolo “Crossfire”. Non tutto funziona alla perfezione (come spesso accade anche negli album dei Killers), ma il risultato è un buon dischetto pop.
(voto 7+)

Tricky "Mixed Race"
Mantiene la parola di ciò che promette nel titolo "Mixed race", una razza mista proprio come la sua musica, dentro cui ci si può trovare di tutto: atfmosfere fumose e jazzy, trip-hop riveduto e corretto, Africa, Bristol sound, in “Kingston logic” rifà (in maniera molto fica) “Technologic” dei Daft Punk e in “Murder Weapon” rilegge il “Peter Gunn theme”.
Musicalmente Tricky Kid è molto più vivo degli ex amici ultimamente bolliti Massive Attack. Tutto bello, veloce, senza perdite di tempo.
(voto 6/7)


Skunk Anansie "Wonderlustre"
Riprendono esattamente da dove avevano lasciato. Giudicate voi se questa sia una buona o una cattiva notizia. Un ritorno al passato, senza particolari innovazioni, ma con l’asciuttezza rock e la cattiveria dei vecchi tempi. Il singolo “My ugly boy” procede tra corretti alla “Elevation” degli U2 (più che “Song 2” dei Blur) però è incazzata abbastanza da dare una discreta carica. Tra i pezzi migliori ci sono l’iniziale “God loves only you”, che non fa certo rimpiangere le hit dei primi album, l’epicamente epica “Over the love”. Poi si sbadiglia.
(voto 5+)

Maroon 5 "Hands all over"
Spiace dirlo perché mi stanno simpatici e qualche ballata riuscita la sanno ancora fare, ma ormai stanno tirando troppo la corda sulla solita formula Police + funkettino alla Prince. Che 2 (anzi, che 5) Maroni (ogni riferimento a ministri italiani è puramente casuale).
(voto maroon 5)

Manic Street Preachers “Postcards from a young man”
Il nuovo disco ci riconsegna i Manics in stile epico come ai vecchi tempi. La scrittura a tratti è piuttosto ispirata, a tratti non convince. Potrebbero applicarsi di più. Così così.
(voto 5,5)
Pretty Reckless "Light Me Up"
Il gruppo di Taylor Momsen, quella sbarba di Jenny Humphrey di Gossip Girl. Come suona? Esattamente come Courtney Love, solo un po' più fashion pop e senza l'aiuto alla scrittura dei pezzi di un Kurt Cobain o di un Billy Corgan. Musica post-grunge per il momento decente. Niente per cui strapparsi i capelli o correre a segnalarlo a gossip girl, ma il potenziale futuro della ragazza dalla voce roca è notevole.
(voto 6)

venerdì 3 settembre 2010

flash gordon, 3 settembre (Interpol, Brandon Flowers, Manic Street Preachers...)

Fottetevi.
No, giù le pistole: non sono io a dirlo. Lo dice Cee-Lo, il cantante dei Gnarls Barkley, quelli di “Crazy”. Quindi se dovete prendervela con qualcuno, prendetevela con lui.

Il nuovo album degli Interpol si chiama… Interpol.
A un primo ascolto non mi convinceva molto, ma con gli ascolti sembra rivelare degli interessanti e inattesi lati soul (ma magari è solo una mia impressione.

Il nuovo dei Manic Street Preachers “Postcards from a young man” ce li riconsegna in stile epico come ai vecchi tempi. La scrittura a tratti è piuttosto ispirata, a tratti annoia. Così così.

E intanto c'è pure l'esordio solista di Brandon Flowers, il cantante dei Killers: "Flamingo". Giudizio per ora purtroppo non troppo positivo, ma meglio aspettare...
(i link ai tre dischi li trovate tra i commenti!)
Vi dice niente il nome Fran Healy? No?
E il nome Travis? Nemmeno?
Ma allora siete proprio de coccio!
Comunque Fran Healy è il cantante dei Travis che sta per pubblicare il suo primo album solista (ma la band non si è sciolta). Questo è il singolo “Buttercups”.
Come suona? Fondamentalmente come i Travis…


Un bambino/ragazzino/forse-nano di età indefinibile con il volto irresistibilmente divertente fa il verso a Katy Perry
uahaahah
(trovato sul blog di Felipe Gonzalos)


Chiudiamo con il cinema: da un’idea di M. Night Shyamalan, sta per arrivare negli USA Devil, un thriller horror incentrato su un gruppo di persone bloccate in ascensore. So già che dopo averlo visto mi farò sempre le scale a piedi…

lunedì 30 agosto 2010

flash, 30 agosto (Emmy, Gheddafi, Arcade Fire...)

Assegnati ieri notte gli Emmy Awards 2010, gli Oscar dedicati alla tv americana. Miglior serie drammatica: Mad Men (giusto!), miglior comedy: Modern Family (carina ma a mio avviso sopravvalutata), premiati i due attori di Breaking Bad, Bryan Cranston e Aaron Paul (oh yeah!), l’inquietantissimo John Lithgow di Dexter, mentre i più nerd possono esultare per il premio a Jim Parsons di Big Bang Theory. Glee si è portato a casa il premio all’inarrestabile Jane Lynch, ma avrebbe meritato di più. A bocca asciutta il discusso finale di Lost: peccato, almeno un premietto glielo potevano anche dare...
Premi anche per la mini-serie bellica The Pacific, il film tv Temple Grandin con Claire Danes e per Al Pacino, protagonista del film tv You don’t know Jack (certo che i film tv USA sono tutt’altra cosa rispetto ai nostri…).
Ottimo il momento musical in stile Glee che ha aperto lo show, con personaggioni da serie come Mad Men e Lost a cantare “Born to run” di Bruce Springsteen insieme al conduttore Jimmy Fallon.


Nella foto, una delle 500 mign… ehm escor… ehm hostess
che hanno accolto il dittat… ehm crimin… ehm generale Gheddafi
E mentre l'Italia viene pacificamente (?!?) invasa da Gheddafi, nel mondo indie arriva una raffica di video di bands con i controcazzi:

Arcade Fire (cliccate sul nome per vederlo; una volta nel sito scrivete il nome della città in cui siete cresciuti, aspettate e quindi partirà un video personalizzato e interattivo sulle note di "We used to wait"... geniale a livelli googleschi!)

The Drums con "Down by the water" (cliccate sul titolo per vederlo; questo è un video normale, non è che di idee geniali ne possano venire fuori due in un giorno solo...)

Interpol con "Barricade" (questo lo potete vedere qui sotto)

mercoledì 23 giugno 2010

flash, 23 giugno (Mondiali, Interpol, 3 allegri ragazzi morti...)

Defoe (che di nome non fa Willem) save the Queen e l'Inghilterra ce l'ha fatta: ooooh yes!
Finalmente ho la buona occasione per proporvi il video dell'inno inglese di quest'anno realizzato dal rapper Dizzee Rascal in collaborazione con il comico James Corden. Ehm, i Tears For Fears si sentiranno per caso chiamati in causa??


Nuovo video per gli Interpol, "Lights".
La canzone non mi ha ancora convinto molto, il video in compenso è ottimo


Quei fricchettoni dei Passion Pit hanno fatto una loro versione del capolavoro degli Smashing Pumpkins “Tonight, Tonight” per la serie di cover sponsored by Levi’s. Stupenda & magica, una rilettura grandiosa!
Potete scaricarla dal sito Levi’s


Tre allegri ragazzi morti, "La faccia della Luna", nuovo video tangheggiante dal loro ultimo ottimo album "Primitivi del futuro"

Ultimissimo trailer per Inception, il nuovo film di Christopher Nolan.
Se non sarà un capolavoro, il mondo potrebbe non avere più senso.


E trailer anche per The Green Hornet, che si preannuncia non come il classico film fumettistico di supereroi, se non altro per la regia di Michel Gondry e perché il protagonista è il simpatico "ciccio bombo" strafumato Seth Rogen.

Notizia triste del giorno (se si escludono tutte quelle che riguardano la politica italiana cui ormai mi sto anestetizzando) è morta Edith Shain la giovane (allora, adesso aveva raggiunto quota 91 anni) infermiera in una foto scattata da Alfred Eisenstaedt a Times Square all'annuncio della fine della World War II e subito entrata nel mito collettivo. Soltanto 30 anni dopo confessò al mondo di essere la protagonista del celebre scatto. Sull'identità del marinaio invece il mistero permane...

mercoledì 9 luglio 2008

non ti scordar mai di me

"Che cosa cercava una ragazza come lei, una brava ragazza, la ragazza della porta accanto, da una vacanza a Lloret de Mar?” si chiede Studio Aperto. Certo non di diventare il volto che compare su tutti i quotidiani, che sta appeso su un muro all’uscita del Tropics, che sorride su tutti gli schermi di tv e pc. Ma se lo guardi bene, non è proprio un sorriso. E' una maschera che ha solo le sembianze di un sorriso, come quello rosso sangue dipinto sul Joker di Heath Ledger.
Parti per una vacanza e non necessariamente cerchi lo sballo facile come suggerisce Lucignolo il morboso. “Non ballavamo nude sul cubo,” ha dichiarato la migliore amica, al che Lucignolo ha replicato “Niente nudo? Raga, sbaracchiamo le telecamere: non abbiamo nessuna notizia qui!”
E' un'estate che fatica a essere estate e fatica a trovare un tormentone musicale allegro. Nell'iPod passano solo parole inquiete. La voce della nostra Amy Winehouse ti prega di “non ti scordar mai di me” in modo molto simbolico, Chris Martin ti sussurra “Those who are dead are not dead they’re just living in my head” nelle orecchie e i Guillemots ti cantano “Nobody really dies, they all just end up in the sky”.
Il magico mondo dei media intanto si deve nutrire di una tragedia, deve creare un tormentone giallo per segnare l'estate 2008 ed ecco che arrivano tutti gli ingredienti perfetti: una scomparsa senza motivi apparenti, forse un rapimento, poi un corpo ritrovato nudo come quello di Laura Palmer e le ultime speranze che spariscono pure loro, una città del peccato Mecca del superdelirio giovanile, sesso droga alcool discoteche locali hard rock e un contorno di personaggi misteriosi.
Il crucco svanito nel nulla, El Gordo, svanito pure lui, la compagna di banco che dovrà vivere nel rimpianto di aver lasciato l’amica sola nelle mani di uno che si chiama El Gordo, la mossos de squadra che cerca di far mantenere alla vicenda un basso profilo che se no si rischia di perdere i turisti, un investigatore mandato dall’Interpol o dagli Interpol?, la ragazza olandese che la stessa notte della scomparsa nello stesso hotel si è suicidata come se il male fosse lì presente, proprio lì vicino che ti accarezza le orecchie esortandoti "Fallo, buttati. E' la tua unica possibilità di salvezza", il ragazzo tedesco e la ragazza inglese precipitati pure loro misteriosamente da un balcone, morti ravvicinate e inspiegabili quanto quelle del remake americano di un horror giapponese. Forse un’antica maledizione si è abbattuta sulla cittadina spagnola o forse l'arrivo di una partita di droga tagliata male ha creato effetti devastanti.
Vado su per i sentieri che non portano a Twin Peaks ma a un estate che non sembra tanto estate e che non so perché si sta dimostrando parecchio confusa angosciante enigmatica. Niente sembra avere senso. Forse quando le foglie arancioni scenderanno giù dagli alberi si riuscirà a comprendere qualcosa di più. I pezzi del puzzle magari formeranno un enorme sorriso e magari capiremo il disegno di Dio. Magari. Per adesso ci sono solo i volti di persone scomparse dappertutto che sorridono anzi no non sorridono, fanno solo finta e canticchiano “non ti scordar mai di me”.
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