Ringer
(stagione 1, puntata pilota)
Rete americana: The CW
Rete italiana: non ancora arrivato
Creato da: Eric C. Charmelo, Nicole Snyder
Cast: Sarah Michelle Gellar, Sarah Michelle Gellar, Ioan Gruffudd, Kristoffer Polaha, Nestor Carbonell, Tara Summers, Zoey Deutch, Jaime Murray
Genere: twins-thriller
Se ti piace guarda anche: The Lying Game, Revenge, La donna che visse due volte, Il cigno nero
Avevo paura a guardare il pilot di questa nuova serie. Quando l’attesa per qualcosa, e non mi riferisco solo a un telefilm, è troppo alta, difficilmente viene ripagata e il più delle volte si rimane delusi. E com’è andata con Ringer, la nuova serie con protagonista Sarah Michelle Gellar, assente dal piccolo schermo dai tempi (mitici) di Buffy? Avrà sofferto dell’ansia da prestazione? E noi spettatori?
La partenza è subito da sogno, almeno mio: non una Sarah Michelle Gellar, bensì due Sarah Michelle Gellars! Cosa chiedere di più?
Cosa?
Beh, sì, 3 Sarah Michelle Gellars… però forse in tal caso si sarebbe esagerato. E allora accontentiamoci molto più che volentieri di due, che comunque sono una doppia libidine.
Ma di cosa parla questa serie misteriosa, di cui alla vigilia della visione ho cercato di non sapere nulla per non farmi rovinare dagli spoiler, maledetti spoiler?
Sarah Michelle 1, alias Bridget Cafferty, è una ex spogliarellista, forse anche ex prostituta, che sta cercando di lasciarsi un passato da tossica alle spalle e che è protetta da un tizio venuto fuori direttamente da Lost (
Nestor Carbonell, il tizio che non invecchiava mai) perché deve testimoniare a un processo importante.
No, non è il caso Ruby o il processo Tarantini, solo perché ho usato la parola prostituta pensavate fosse così, eh? E invece si tratta del processo a un boss indiano che ha ucciso una strip-girl e Sarah Michelle 1 è l’unica testimone, quindi rischia di brutto la vita.
Sarah Michelle 1 ha però una gemella: Sarah Michelle 2, alias Siobhan Martin, che è ricca, è sposata, vive in un appartamento di lusso, è incinta e ha una vita apparentemente da sogno…
Dopo 6 anni che non si vedono, le due Sarah Michelles si reincontrano e vanno fuori in barca, ma la Sarah Michelle 2, quella ricca, sparisce misteriosamente. La Sarah Michelle 1, credendola morta, decide così di prendere il suo posto e impossessarsi della sua vita. Scambi tipici per le sorelle gemelle, un po’ come accade nella serie teen partita quest’estate The Lying Game, di cui questo Ringer sembra una versione più adulta e soprattutto più riuscita.
Il pilot di Ringer intriga e la trama fitta e complessa lascia presagire un’ampia gamma di sviluppi futuri, anche se certo poi è difficile prevedere quanto e come verranno realizzati e se l’interesse rimarrà costante o scemerà. Un fattore che per una serie thriller è ancora più imprevedibile di, chessò, una comedy.
Visivamente la serie non è poi niente male, e non mi riferisco solo alla presenza della sempre splendida Sarah Michelle, ma anche dei giochi di specchi che creano un effetto alla
Black Swan.
Tutto è bene quel che finisce bene? L’attesa è stata ripagata alla grande?
E no miei cari, la vita non è una favola e nemmeno le serie tv. Tolgo le vesti di fan accanito della Gellar e per onor di obiettività devo dire che non tutto è così perfetto e convincente. La regia rimane infatti negli standard del network The CW e non ha guizzi particolari; un tocco di inquietudine e visionarietà alla David Lynch in più farebbe guadagnare molto più mistero alla vicenda, ma qui anche se siamo in una storia di twins non siamo in Twin Peaks. E nemmeno in un noir anni ‘50/’60 di Hitchcock, nonostante le atmosfere ogni tanto richiamino quel periodo, facendo apparire la serie piacevolmente fuori dal tempo.
Un pizzico di tensione in più poi non guasterebbe, visto che le scene in teoria più thrilling dell’episodio pilota (la scomparsa della sorella in mare e l’inseguimento nell’appartamento vuoto) sono anche le meno convincenti.
La cosa più sconvolgente in negativo, quella che lascia sbigottiti e spaventati manco ci trovassimo di fronte a The Ring più che a Ringer, è la realizzazione tecnica tutt’altro che impeccabile, cosa verificabile nei momenti con entrambe le 2 Sarah Michelles in scena e in particolare nella scena TERRIFICANTE in barca con le 2 gemelle. Un omaggio voluto agli effetti speciali di una volta, oppure una semplice carenza di budget?
Tutti da verificare poi i personaggi di contorno. Se la prima puntata si è (giustamente) concentrata sulla doppia protagonista, nei prossimi episodi ci sarà modo di scoprire magari qualcosa di più anche sugli altri; per adesso fa sempre il suo effetto vedere il già menzionato Nestor Carbonell di Lost, con quell’aura di mistero che si porta addosso come dote naturale, poi ci sono Ioan Gruffudd (I fantastici quattro) nei panni del marito e Kristoffer Polaha (Life Unexpected) nei panni dell’amante della Sarah Michelle 2 che poi viene impersonata dalla Sarah Michelle 1 che crede la sorella morta ma nemmeno la piange per un istante e subito prende il suo posto ed è un casino e non si capisce più niente, ma l’unica cosa importante è che ci sono non 1 ma 2 Sarah Michelle Gellars e che non sempre le aspettative sono appagate ma nemmeno del tutto deluse e sono molto curioso di vedere la seconda puntata alla fine se si risolvono alcuni clamorosi limiti tecnici questo Ringer non è niente male e l’ho già detto che ci sono 2 Sarah Michelles?
(voto 7+/10)