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martedì 7 maggio 2013

TOM CRUISE - LA PROVA DECISIVA


Jack Reacher - La prova decisiva
(USA 2012)
Titolo originale: Jack Reacher
Regia: Christopher McQuarrie
Sceneggiatura: Christopher McQuarrie
Tratto dal romanzo: La prova decisiva di Lee Child
Cast: Tom Cruise, Rosamund Pike, Richard Jenkins, Werner Herzog, David Oyelowo, Jai Courtney, Joseph Sikora, Robert Duvall, Michael Raymond-James, Alexia Fast
Genere: thrillerone
Se ti piace guarda anche: Misson: Impossible, Innocenti bugie, Codice d’onore

Tom Cruise è figo e all’età di 50 anni passati ci tiene a ricordarcelo sempre e c’ha addirittura fatto un film sopra.
Un film?
Diciamo che un po’ tutta la sua carriera è costruita su questo. Se c’è una cosa che le pellicole da lui interpretate ci hanno sempre voluto mostrare, è proprio questa. Fin da Risky Business, con quella mitica scena in cui balla sulle note di “Old Time Rock and Roll” di Bob Seger in camicia e mutande.



"Ma quanto cazzo sono fico?"
Da lì in poi, la sua carriera è stata un po’ replicare quella scena all’infinito per dimostrarsi sempre il più figo dei fighi. Top Gun è l’apoteosi di tutto ciò. Top Gun non è un film, è una dichiarazione di figosità da parte di Tom Cruise.
Cocktail? Che dire di Cocktail? Lì il Cruise ha preso una professione poco prestigiosa e sottopagata e l’ha trasformata radicalmente. Grazie a lui e a quel film, i baristi negli anni ’80 sono diventati le nuove rockstar.
Rain Man? Lì ha avuto gioco persino troppo facile. Ha preso al suo fianco un uomo affetto da autismo e così lui è potuto sembrare ancora più fico.
Con Nato il quattro luglio ha spostato l’asticella più in alto, rendendo cool persino la sedia a rotelle.
E così via: in Giorni di tuono è un pilota strafico, ne Il socio è un avvocato strafico, ne L’ultimo samurai è un samurai strafico, in Jerry Maguire è un agente sportivo strafico, in Collateral è un assassino strafico, in Rock of Ages è una rockstar strafica, ma ciò è persino troppo facile, in Intervista col vampiro ha reso fichi i vampiri ben prima dei vari Angel e Spike di Buffy, dei protagonisti di The Vampire Diaries e True Blood e prima pure dell’Edward Cullen di Twilight (ma perché, Edward Cullen di Twilight è fico?).

"Sotto la pioggia? Troppo facile risultare ancora più fico..."
In Mission: Impossible pur di fare il figo fa anche l’impossible, in Minority Report è così figo che riesce a risolvere i crimini ancor prima che questi vengano commessi, in Vanilla Sky fa il figo in mezzo a Cameron Diaz e Penelope Cruz anche da sfigurato, ne La guerra dei mondi fa il figo pure contro degli alieni spietati, in Eyes Wide Shut è figo perché non c’è niente di più figo di lavorare con Stanley Kubrick, in Magnolia è addirittura un domatore di fica, come può diventare ancora più fico di così?

Arrivato a questo punto, Tom dovrebbe riposarsi. Oppure dedicarsi a ruoli più impegnati e a pellicole d’autore, come qualche anno fa con Eyes Wide Shut e Magnolia aveva lasciato immaginare. Invece no, la sua missione è quella di continuare a ribadire di essere il più fico tra i fichi. Oltre la saga di Mission: Impossible e dopo Innocenti bugie, Cruise ha voluto offrire una nuova prova decisiva come action hero. L’occasione gliel’ha data questo Jack Reacher, filmetto che sembra uscito dagli anni Novanta con qualche infamia e senza troppe lodi.

"Pure con una cicatrice sulla faccia, sono sempre troppo fico!"
La storia non è niente di mai visto: un cecchino fa fuori 5 persone apparentemente qualunque e poi…
E poi dice che in realtà voleva colpire i politici.
Ehm, no. Ho sbagliato. E poi… poi si scopre che magari in realtà non erano 5 persone del tutto random.
Ad aiutare a risolvere il caso arriva Jack Reacher, ovvero Tom Cruise in versione ex militare, naturalmente ex militare strafigo. Il problema di Tom Cruise è che si inghiottisce ogni film che gira e c’è proprio una cosa che non funziona nei film recenti con Tom Cruise: Tom Cruise.
Se per anni guardavi la sua figosità con invidia, adesso più che invidia suscita antipatia. Perché ha stufato. Vedere Tom Cruise che fa fuori tutti manco fosse una combinazione tra Jean-Claude Van Damme e Jack Bauer, vederlo mentre è sempre un passo più avanti sia rispetto alla polizia che ai criminali, vedere persino i criminali suoi rivali che dicono: “Oh no, sulle nostre tracce c’è Tom Cruise pardon Jack Reacher e quindi siamo spacciati!” comincia a diventare uno spettacolo un tantino noioso.



"Rosamund, mi spiace. Saresti bellina, ma al mio fianco sembri un cesso."
Tra le poche note positive del film possiamo inserire una prima parte che si lascia guardare e un buon cast femminile, con la sempre brava e algidamente affascinante Rosamund Pike, più la novità Alexia Fast, che si era già intravista in una particina nella serie The Secret Circle e che promette bene, molto bene. Tra le note negative invece c’è l’eccessiva lunghezza. Il film ha almeno una mezz’ora abbondante di troppo, la sparatoria finale che non finisce più la si poteva tagliare del tutto e poi la seconda parte di Jack Reacher è talmente tesa che mi sono addormentato.

Chi è ancora contento di vedere Tom Cruise che fa il figo per due ore abbondanti si troverà comunque davanti uno spettacolo da non perdere. Per quelli, come me, che cominciano a essersi stufati di vedere Tom Cruise che fa il figo sempre e comunque, è invece uno spettacolo che ci si può anche perdere senza troppi rimpianti.
Se cercavi una prova decisiva, Tom, con questo film l’hai davvero trovata: sì, sei sempre figo, però sai che c'è? Ormai mostrarsi sempre così fighi è da sfigati.
(voto 5/10)

giovedì 3 gennaio 2013

Buon Anno Cinema

"Ford meglio di Cannibal? Baaah!"
Anno nuovo, rubrica nuova?
No, mi spiace.
Anno nuovo, rubrica vecchia, ma almeno conduttori della rubrica nuovi?
No, mi spiace di nuovo. Anche in questo 2013 vi tocca ancora beccarvi il sottoscritto Cannibal Kid e il mio nemico Mr. James Ford.
Eppure sono stati contattati altri personaggi. Si è pensato ad esempio di fare un Marco Travaglio VS Alessandro Sallusti, ma le trattative sono naufragate a causa dei problemi legali di quest’ultimo.
È uscita anche la possibilità di un Tiziano Crudeli VS Elio Corno, ma erano disponibili a parlare soltanto di calcio.
A parlare di cinema erano invece disponibili Vincenzo Mollica e Gigi Marzullo, ma il primo ne capisce di cinema meno di Cannibal Kid e il secondo è più noioso di Mr. Ford.
Quindi niente, ci siamo ancora noi e questi sono i nostri commenti alle uscite cinematografiche di inizio anno.

"Cannibal meglio di me? Meh, non lo so..."
The Master di Paul Thomas Anderson
Il consiglio di Cannibal: Cannibal Kid è The Master? No. Mr. Ford? Ma figuriamoci. Paul Thomas Anderson è The Master!
Nonostante il titolo lo possa far pensare, The Master non è un film su Cannibal Kid, né tanto meno sulla Fede Cannibale. È però un film liberamente ispirato a un’altra setta religiosa, Scientology, o forse no. In ogni caso, si tratta del nuovo film di Paul Thomas Magnolia Anderson e quindi si preannuncia come qualcosa di notevolissimo. La distribuzione italiana ha allora deciso di aprire l’annata davvero alla grande. Ma The Master riuscirà a ritagliarsi uno spazio in mezzo ai cinepanettoni delle feste che ancora infestano le sale?
E io, nel corso del 2013, riuscirò a liberarmi dal Ford che una volta a settimana infesta con la sua maligna presenza il mio blog?
Il consiglio di Ford: Master of the Universe!
Incredibilmente, la distribuzione made in Terra dei cachi ha deciso di iniziare l'anno alla grande programmando l'uscita in sala di una delle poche pellicole del 2013 che, probabilmente, riuscirà a mettere
d'accordo anche fordiani e cannibali, ovvero i due gruppi di fedeli più belligeranti al mondo.
Come se non bastasse Paul Thomas Anderson, poi, abbiamo un cast da brividi pronto a scuoterci fin dentro i nostri cuoricini ancora scombinati dai bagordi di fine anno. E chissà che quegli stessi bagordi non abbiano fatto rinsavire il Cannibale, proponendone una versione finalmente sana di mente – e soprattutto competente in materia cinematografica - per il nuovo anno?

"Ford meglio di me? Ma non fatemi ridere!"

"Pronto, parlo con Mister Ford? Per caso le andrebbe di cambiare religione?
Il nome? Cannibalology!"
Jack Reacher - La prova decisiva di Christopher McQuarrie
Il consiglio di Cannibal: Tom Cruise - La prova poco decisiva
Un action movie che puzza di fordianata lontana un miglio, e non è un bell’odore.
Tom Cruise però è pur sempre Tom Cruise. In molti lo odiano, per me invece è uno dei più grandi professionisti in circolazione a Hollywood, uno che in ogni film ci mette sempre il 101% di se stesso. Anche se, certo, questa non si preannuncia come una delle sue pellicole più memorabili…
Ironica comunque la coincidenza per cui lo scientologista Cruise si va a scontrare al botteghino italiano contro un film (forse) anti Scientology come The Master. Sarà una bella sfida, sebbene non ai livelli degli scontri Cannibal Fordiani!
Il consiglio di Ford: un inizio anno decisivo!
Considerato come erano andate le ultime settimane, non avrei mai e poi mai pensato che con il primo weekend del 2013 mi sarei ritrovato non una, bensì due pellicole da correre a vedere al volo, e invece ecco
qui: appena dietro The master giunge il buon Tom Cruise, uno che sta antipatico a molti ma che in qualche modo riesce a mettere d'accordo il vecchio cowboy e il giovane coniglione - e siamo a due su due! - con un action movie che promette di essere perfetto per una serata fordiana come si deve.
Io, ovviamente, non me lo farò mancare, forse già il giorno dell'uscita.

"Uff, che fatica! Fingere di essere una vera attrice è quasi
più impegnativo dello stesso recitare..."
Mai Stati Uniti di Carlo Vanzina
Il consiglio di Cannibal: io e Ford, mai stati uniti
Madosca che gioco di parole, il titolo di questo film. Quasi peggio di quelli dei titoli dei miei post!
Mai Stati Uniti comunque è il nuovo film dei Vanzina, e già qui potete scappare negli Stati Uniti
Se a ciò aggiungiamo che il cast “vanta” Giovanni Vernia, Vincenzo Salemme e l’ormai onnipresente Ambra Angiolini (manca giusto Mr. Ford in versione attore, e poi siamo a posto), potete prenotare subito un biglietto per fuggire negli USA. O dove diavolo volete.
Il consiglio di Ford: non è il documentario sulla rivalità Ford/Cannibale, purtroppo per voi.
L'avevamo scampata prima di natale, quand'ecco che il cinepanettone in ritardo fa capolino ad anno appena iniziato, giusto per farci risultare indigesto anche il migliore dei cenoni. Non mi dilungherò oltre su una proposta che, di nuovo, mette d'accordo me e il Cannibale. Questa volta, però, perché sia bandita da ogni canale distributivo mondiale.

"Pannella, ma che amnistia? Non fate uscire Ford di qua, che è pericoloso!"
Buon Anno Sarajevo di Aida Begic
Il consiglio di Cannibal: buon anno Ford!
Film neo realista bosniaco, ovvero: roba per i denti di Ford.
Per me, invece, mi sa che sarà un inizio d’anno migliore se me lo risparmio.
E allora buon anno, Ford. Vedi come sono buono, in questo 2013? Ti consiglio pure i film con cui ti potrai stracciare i maron… volevo dire… con cui ti potrai divertire un mondo.
Il consiglio di Ford: buon anno Cannibale!
Per questo 2013 ho deciso di porre tra i miei buoni propositi quello di costringere il mio rivale ad almeno una visione fordiana a settimana, così, se dovesse fare storie rispetto a Jack Reacher, ecco qui pronto un bel film di quelli che tanto avvincono il buon Kid: realtà dura e pura, quella dalla quale il buon Donnie Kid fugge
passando giornate intere chiuso nella sua cameretta davanti al pc.

Mr. Ford paparazzato in un momento di igiene personale.
Le avventure di Fiocco di Neve di Andrés G. Schaer
Il consiglio di Cannibal: belle avventure del ca…
Il periodo natalizio non è ancora finito, e allora fioccano ancora le bambinate fordiane come questo Fiocco di Neve, produzione spagnola che mischia animazione e attori in carne ed ossa, ma che non sembra muy buena.
De puta Ford!
Il consiglio di Ford: molto meglio le battaglie tra Ford e Cannibal!
Mi pareva che l'anno fosse partito troppo bene! Ecco la proposta inutile della settimana che cerca di ritagliarsi il suo spazio sfruttando le migrazioni delle famiglie spinte verso i multisala dalle feste e dalle vacanze conseguenti. Piuttosto che una robetta come questa, preferirei rinverdire i fasti della collezione dei Classici Disney pur sapendoli a memoria, dunque passo felicemente la mano.
Curioso - e anche un po’ inquietante - che nella quasi totalità delle uscite di questo primo weekend del 2013 probabilmente io e la mia nemesi ci troveremo d'accordo!

"C'ho provato però no, nemmeno visti al contrario i film consigliati
da Ford migliorano..."
The Ghostmaker di Mauro Borrelli
Il consiglio di Cannibal: The Ghostmovie
In una settimana in cui, a sorpresa, mancano le solite piccole produzioni italiane, arriva però un piccolo film americano girato da un regista italiano. Gabriele Muccino? No, con lui ci sarà tempo di prendersela a dovere la prossima settimana. Questa settimana i riflettori (magari giusto di 5 o 6 sale o dir tanto) sono puntati invece su Mauro Borrelli, uno che ha lavorato come concept designer per Tim Burton e Francis Ford Coppola e che ha già girato alcuni b-movie, cui adesso si aggiunge pure The Ghostmaker. Vorrei dirne bene, ma già dal trailer sembra una cosa trascurabile e per nulla intrigante.
Nel nuovo anno cercherò di trattare meglio i film e i registi italiani, così come Ford, ma non posso promettere di riuscirci. Al massimo posso promettere di non riuscirci!
Il consiglio di Ford: rendere fantasma il Cannibale? Neanche per idea! Non potrei più prenderlo a bottigliate!
Chiudiamo la carrellata con un titolo che non mi pare nulla di particolarmente interessante ma che, almeno, si differenzia dalla consueta montagna di merda made in Italy che i distributori ci riversano addosso ogni settimana. Buona notizia? Segno che le cose stanno per cambiare? Ne dubito almeno quanto delle opinioni cinematografiche del mio rivale, che comunque è giusto restino tali e scellerate in modo da
garantirci un altro anno di battaglie senza quartiere!

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