Che settimana, signori e signore!
Non sono ironico, una volta tanto nella vita. Mentre al box-office continueranno a piovere euro a catinelle sulla testa di Checco Zalone, questo weekend arriveranno un sacco di vari filmoni degni, degnissimi di nota, quindi non perdiamo tempo con le presentazioni che cose del genere non capitano spesso, in Italia non capitavano da mesi, e passiamo a vedere tutte le uscite con i commenti miei e del mio
collega nemico blogger
MrJamesFordone.
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"Dì ancora che Donnie Darko è sopravvalutato e ti ammazzo!" |
Prisoners di Denis Villeneuve
Il consiglio di Cannibal: fate Ford prigioniero e non liberatelo più
Aspettative altissime per uno dei film più promettenti dell’autunno. Prisoners è un thriller-drama accolto molto bene negli USA sia dal pubblico che dalla critica, e pure al Toronto Film Festival, vanta alla regia Denis Villeneuve, uno che con i notevolissimi Polytechnique e La donna che canta ha dimostrato di possedere un talento enorme e un potenziale futuro ancora maggiore, e un ottimo cast capitanato da Jake Gyllenhaal. Da tali premesse, posso anche chiudere un occhio sulla presenza di Hugh Jackman, attore che sopporto ben poco. Direi quasi che lo sopporto meno di Ford, ma se non altro Wolverine una volta ogni tanto, come con The Prestige, ne fa una giusta. A differenza del mio blogger nemico.
Il consiglio di Ford: presto Cannibale sarà prigioniero nello scantinato del Saloon. E tutti tireremo un sospiro di sollievo.
Esistono ben pochi registi in grado di mettere d'accordo perfino i due nemici per antonomasia della blogosfera, ed uno di essi è Denis Villeneuve, autore dei due meravigliosi Polytechnique e La donna che canta, trattati con lo stesso riguardo su White Russian così come su Pensieri Cannibali.
Cosa più unica che rara, dunque.
Speriamo soltanto che la grande produzione dietro questo Prisoners non abbia inficiato troppo il lavoro di uno dei più interessanti autori che possa vantare il Nord America. Nel frattempo, potenziale prima scelta della settimana.
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"Non ti sembra esagerato 'sto cerottone per un brufolino?
Guarda che sei lo stesso giovane e bella. Sempre più di Ford, almeno." |
Giovane e bella di François Ozon
Il consiglio di Cannibal: Che dilemma, meglio Giovane e bella di Ozon o Vecchio e brutto di Fordon?
Non solo Villeneuve questa settimana, ma pure Ozon, altro regista in ottima forma che negli ultimi mesi ci ha già consegnato quel gioiellino di Nella casa. Che sta succedendo alla distribuzione italiana? Vogliono proporci davvero del cinema di qualità? Ormai non eravamo più abituati, soprattutto Ford.
Dopo settimane di nulla quei furboni di distributori, concentrando un sacco di uscite interessanti nello stesso weekend, rischiano però di togliere visibilità a film potenzialmente molto interessanti. Come questo, che promette di essere un nuovo filmon di Ozon.
Il consiglio di Ford: Katniss Kid non è più giovane, e neppure bella.
Curiosamente, secondo regista su due film in uscita a riuscire di norma a mettere d'accordo il sottoscritto e Peppa Kid.
Dopo due mesi di proposte praticamente inutili, finalmente un week end degno di questo nome.
Detto questo, e considerato l'ottimo e recente Nella casa, non posso non consigliare anche questo lavoro di Ozon, regista forse non dirompente come Villeneuve ma sempre e comunque in grado di stupire il suo pubblico.
Al contrario del Cannibale, che è una sorpresa - in negativo - sempre garantita.
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"Domani arriva la recensione del mio nuovo disco?
Attento a quello che scrivi, Cannibal!" |
Machete Kills di Robert Rodriguez
Il consiglio di Cannibal: Machete, kill Ford, pleeease
Mi sono divertito un sacco con il primo fighissimo Machete, quasi quanto a sfottere Ford per il suo essere un vecchio cowboy-wrestler sul viale del tramonto. Era un B-movie esaltante, spassoso, cazzaro il giusto. Detto questo, un po’ come con Kick-Ass, non sentivo un particolare bisogno di un sequel. Andava bene così. Questo secondo capitolo rischia allora di fare la fine di Kick-Ass 2, filmetto guardabile quanto dimenticabile.
Robert Rodriguez insieme al suo variegatissimo cast che questa volta comprende anche Lady Gaga, Charlie Sheen, Sofia Vergara, Vanessa Hudgens e Amber Heard sarà riuscito nel miracolo di dare alla luce un sequel degno di nota?
E Ford riuscirà a dare alla luce un post finalmente degno di nota?
Il consiglio di Ford: Ford kills... Cannibal.
Ci sono pochi uomini, nel grande circo di Hollywood, che rispetti quanto il vecchio Danny Trejo.
Ex delinquente e detenuto, grande amico del fu Edward Bunker - che lo conobbe, se non ricordo male, a San Quentin, se i concerti di Johnny Cash non mi hanno incasinato troppo i ricordi e lo lanciò sul grande schermo grazie ad una piccola parte in A trenta secondi dalla fine -, il coriaceo attore messicano è diventato un'icona leggendaria neanche fosse un eroe della Frontiera, proprio come il suo Machete.
Ora, in cuor mio già so che questo sequel non potrà raggiungere i livelli del primo capitolo di quella che dovrebbe essere una trilogia, ma anche che lo guarderò con grande gioia ed infinita goduria.
A volte, basta così.
Un weekend da bamboccioni 2 di Dennis Dugan
Il consiglio di Cannibal: viva i bamboccioni, abbasso i fordoni!
E a proposito di sequel… Se il ricordo di Machete rischia di essere rovinato da un numero 2 non all’altezza, Un weekend da bamboccioni 2 non corre questo pericolo, visto che c’è poco da rovinare. Il
primo film era infatti davvero una robetta, però, da fan di Adam Sandler quale sono, temo che pure questo secondo capitolo non me lo farò sfuggire, mannaggia a me, anche se mi attira
ben poco. Sarà perché per me è ora di essere meno bamboccione e più uomo responsabile come il Fordone?
Naaah!!!
Il consiglio di Ford: non ho bisogno di bamboccioni, ogni settimana mi sorbisco già il Cannibale!
Per una volta, considerate le prime tre uscite - praticamente imperdibili - sono contento che arrivi una schifezza di questo calibro a spezzare un po’ il ritmo.
Ovviamente farò finta che non sia mai esistito neppure il primo e lascerò a Bamboccione Kid l'onore di recensirvelo.
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Ford e famiglia. |
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Cannibal e famiglia. |
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"Piove, che cacchio hai da ridere?"
"Niente, pensavo a Ford... Ahahah"
"E' vero! Anche in una brutta giornata, basta pensare a lui
per ammazzarsi dalla risate, uahah." |
Questione di tempo di Richard Curtis
Il consiglio di Cannibal: questione di tempo, e Ford ammetterà la sua incompetenza
Romanticoni in ascolto, Ford ce l’ho anche e soprattutto con te, questo sembra proprio un film che non vi dovete perdere. Lo specializzato in romcom Richard Curtis, quello di Love Actually, si affida alla sempre splendida e bravissima Rachel McAdams per raccontarci una storia d’amore e di viaggi nel tempo. Si rivelerà il Donnie Darko/Ritorno al futuro delle commedie sentimentali, o una gran delusione?
Questione di tempo e lo sapremo.
Il consiglio di Ford: questione di tempo, e finalmente riuscirò a mettere le mani sul Cannibale per assestargli un paio di cazzotti.
Non ho ancora avuto modo di recuperare questo potenzialmente interessante film firmato da Richard Curtis, eppure ho come l'impressione che potrebbe rivelarsi una sorpresa decisamente piacevole: scritto su binari che ricordano lo splendido Ruby Sparks dello scorso anno, potrebbe addirittura, dovesse mantenere le premesse, duellare con Before midnight per il titolo di migliore commedia romantica dell'anno.
Staremo a vedere.
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"Ripeti ciò che hai detto sulla mia partecipazione a Hunger Games,
se ne hai il coraggio." |
Rampart di Oren Moverman
Il consiglio di Cannibal: Ford, voglio ramparti la faccia!
L’uomo, il mito Woody Harrelson torna a collaborare con il regista Oren Moverman dopo lo riuscito Oltre le regole – The Messenger, film che mi era piaciuto particolarmente. La pellicola giace nel mio hard-disk già da parecchio tempo, ma non avevo ancora avuto lo stimolo per vederlo. Adesso con la scusa dell’uscita italiana ufficiale mi sa che è arrivata l’occasione. Ora o mai più.
E un film come questo potrebbe anche essere l’occasione buona per me e Ford per essere d’accordo. Ora o mai più.
Il consiglio di Ford: Cannibal, prima o poi ti ramperò le ossa!
Probabilmente questa settimana una strana congiunzione astrale ha finito per portare una serie di registi in grado, di norma, di mettere d'accordo il sottoscritto ed il Kid, perchè anche Oren Moverman fa parte della ristretta cerchia.
Come se non bastasse, e come per il molto ben riuscito Oltre le regole, torna sugli schermi Woody Harrelson, tra i pochi attori in grado di scampare alle critiche mie e del Cucciolo.
Certo, siamo in ritardo giusto di un paio d'anni, eppure il prodotto merita almeno una visione, specialmente per chi ama i polizieschi tosti e duri sulla scia di The Shield: lo vidi parecchio tempo fa, e potete trovare la mia recensione
qui.
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"Abbattere un aereo che trasporta Ford?
Questa sì che è un'occasione da cogliere al volo." |
Planes di Kay Hall
Il consiglio di Cannibal: meglio volare su altri lidi
Questa specie di spin-off di Cars è l’uscita più attesa del periodo dal mio nipotino, che ha 5 anni. E temo sia anche la più attesa da MrFord, che di anni (se non altro mentali) ne ha almeno 50…
Considerando che si tratta di un filmino inizialmente programmato per un’uscita in home-video e poi, per ragranellare qualche soldino in più, la Disney, sempre più in crisi a livello creativo, ha pensato bene di farlo volare nei cinema, la qualità non dovrebbe essere altissima. Io allora questo volo però me lo perdo volentieri, mentre Ford spero salga su aereo diretto al Polo Nord. Solo andata.
Il consiglio di Ford: vorrei regalare un volo a Cannibal Kid. Per Marte.
Filmetto derivativo dal franchise di Cars che sinceramente ha tutto il sapore dell'operazione commerciale senza ritegno utile a Mamma Disney per fare cassa nel periodo dell'anno più propizio in questo senso.
Le aspettative sono molto basse e il Fordino è ancora troppo piccolo per costringermi alla sala il giorno stesso dell'uscita, quindi penso che lo guarderò, ma con molta, molta calma.
Anche perchè il solo pensiero di un aereo mi fa tornare in mente che è un po’ troppo tempo che non viaggio.
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"Chi stai aspettando?"
"MrFord."
"Ma guarda che non prende il treno. Quello si muove solo su un tosaerba,
come il vecchino di Una storia vera." |
La gabbia dorata – La jaula de oro di Diego Quemada-Diez
Il consiglio di Cannibal: settimana dorata?
Film messicano da Festival, che dal trailer sembra una cosa a metà strada tra Y tu mama tambien e Stand By Me, quindi potenzialmente molto promettente. In un’altra settimana, avrebbe rischiato di essere la proposta migliore. In questa appare invece un po’ oscurato dalle altre uscite, ma una visione prima o poi se la potrebbe meritare.
Mi sa anche di film abbastanza fordiano. Ma questa però non prendetela come una cosa positiva. Tutt’altro.
Il consiglio di Ford: la gabbia che ho progettato per il Cucciolo non è affatto dorata.
Considerata l'esperienza molto positiva con il recente Las acacias, e considerato che questa settimana pare uno di quei regali che i distributori ci concedono ormai sempre più difficilmente, cercherò di recuperare il prima possibile questa potenziale piccola chicca, che mi pare il tipico film da Festival nella versione buona.
Quella fordiana.
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"A Ford, il mio fan numero 1. Con affetto, Luca Fordareschi." |
Something Good di Luca Barbareschi
Il consiglio di Cannibal: Something bad, really really bad
In una settimana clamorosamente cinematograficamente ripiena di proposte niente male e in arrivo da un po’ tutto il mondo, dall’Italia poteva non arrivarci una ciofeca?
E che ciofeca!
A me Luca Barbareschi è sempre stato sulle palle, come attore, come uomo e come politico. Come regista non lo so e, parlerò per pregiudizio come fa di solito Ford, non mi interessa nemmeno scoprirlo. A giudicare dal trailer, il suo nuovo “thriller internazionale” ambientato in Cina sembra davvero lammerda. Non so perché, ma mi sembra una roba molto vicina al cinema di Renzo Martinelli, regista (s)consigliato proprio da Ford. Questo Something Good potrebbe così rivelarsi good giusto per infoltire la classifica dei peggiori film dell’anno, però non è giusto: mi sa che vincerebbe troppo facilmente.
Il consiglio di Ford: the good, the bad and the worst.
Questa settimana i distributori riescono nell'impresa non solo di mettere d'accordo me ed il mio nemico Cannibale in positivo, ma anche in negativo, considerato che Barbareschi è sempre stato profondamente sul cazzo anche al sottoscritto.
Supponente e spocchioso, è uno degli emblemi del peggio che l'Italia ha da offrire.
Ovviamente, in mezzo a proposte una più interessante dell'altra, il ruolo della pecora nera spetta alla Terra dei cachi.