Visualizzazione post con etichetta janel parrish. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta janel parrish. Mostra tutti i post

sabato 26 ottobre 2013

SEPARATI INNAMOLLATI




Separati innamorati – Celeste and Jesse Forever
(USA 2012)
Titolo originale: Celeste and Jesse Forever
Regia: Lee Toland Krieger
Sceneggiatura: Rashida Jones, Will McCormack
Cast: Rashida Jones, Andy Samberg, Ary Graynor, Eric Christian Olsen, Elijah Wood, Emma Roberts, Will McCormack, Rebecca Dayan, Chris Messina, Janel Parrish
Genere: fine di una storia
Se ti piace guarda anche: Blue Valentine, Take This Waltz, Juno, 5 anni di fidanzamento, Ruby Sparks, Nick & Norah – Tutto accadde in una notte

Celeste e Jesse sono la coppia perfetta. Stanno insieme dai tempi del liceo, cioè da sempre, sono affiatatissimi, ridono ancora per le cavolate l’uno dell’altra, cantano insieme le canzoni di Lily Allen, in particolare la splendida “Littlest Things”, e davvero non si riuscirebbe a immaginarli separati.
Celeste e Jesse sono la coppia perfetta. L’unico problema è che sono separati da sei mesi, stanno per divorziare e ciò nonostante continuano a frequentarsi, fanno ancora tutto insieme e lui vive nella dépendance (non è il nome di un nuovo ballo) di lei. Il loro è un rapporto malato, oppure stanno solo affrontando al meglio la fine della loro relazione?

Celeste and Jesse Forever sembra la classica pellicola sulla conclusione di una storia d’amore, sulle conseguenze del lasciarsi, sul cercare di andare avanti e in parte lo è. Soprattutto nella prima parte. Un’autopsia di un amore realizzata in una maniera più leggera e meno drammatica rispetto ad esempio a un Blue Valentine. Ma il film è anche qualcos’altro, qualcosa di diverso, qualcosa di più. A un certo punto viene lasciato un po’ da parte il personaggio di Jesse, quello che sembrava l’elemento debole della relazione e che invece ATTENZIONE SPOILER è il primo a voltare pagina, e ci si concentra soprattutto su Celeste. Lei che sembrava l’elemento forte della coppia, in realtà è quella che troverà più difficolta ad andare avanti e a dimenticarlo. FINE SPOILER

La colazione dei campioni.
Lo stile è molto indie, tutto in questa pellicola grida “Hipster!” ad alta voce, quasi fossimo dentro a un disco de I Cani, ma poco a poco il film cresce sempre di più e rivela una notevole profondità. Siamo dalle parti delle pellicole fatte apposta per sfilare al Sundance (nemmeno questo è un nuovo ballo), da qualche parte tra Juno e Ruby Sparks, e ancor di più il recente meraviglioso Take This Waltz, eppure Celeste and Jesse Forever riesce a mantenere una sua personalità. Merito di due ottimi protagonisti, quel facia da pirla che al solo vederlo fa morir dal ridere di Andy Samberg, quello di Hot Rod nonché membro del gruppo di comici The Lonely Island nonché attuale protagonista della funny serie Brooklyn Nine-Nine, e soprattutto Rashida Jones, attrice cresciuta nelle serie The Office US e Parks and Recreation. Si vede che Rashida sente particolarmente il suo personaggio, non a caso ha co-scritto la sceneggiatura insieme all’altro attore Will McCormack, qui presente nel piccolo ruolo di un piccolo spacciatore di marijuana. Perché, volevate forse che in una pellicola indie americana mancasse la marijuana?
Celeste and Jesse sono due personaggi costruiti in maniera molto accurata e intima. Non è come se li vedessimo sfilare su uno schermo, ma è quasi come se li conoscessimo di persona. O, almeno, questa è l’impressione che hanno fatto a me. Mi sono ritrovato tantissimo in entrambi i protagonisti, sia in lui, nella sua attitudine da cazzaro nullafacente e immaturo, sia in lei, esperta di pop culture e pseudo scrittrice con l’attitudine a criticare tutto e tutti. Perché, ebbene sì, se non l’avevate ancora capito leggendo il mio blog, io adoro criticare tutto e tutti. Raramente allora mi è capitato di immedesimarsi così tanto non solo in uno, bensì in due personaggi del medesimo film. Questo è un piccolo miracolo indie, e non è manco ancora Natale.

"Cannibal mi ha dedicato appena due parole in croce, ma stiamo scherzando?"
A completare lo splendido cast, tutto molto hipster of course, in una serie di piccoli ruoli ritroviamo inoltre Chris Messina (The Mindy Project, The Newsroom, Damages, Ruby Sparks e un miliardo di altre cose), Ari Graynor (Lo spaventapassere, Nick & Norah), Elijah Wood nei panni di una specie di parodia del solito amico gay di turno, Janel Parrish (la Mona di Pretty Little Liars) e una sempre più notevole e versatile Emma Roberts che fa una popstar simil Ke$ha.

Celeste and Jesse Forever è una commedia dalle tinte leggermente drammatiche e riflessive, ma pur sempre una commedia, e, se non si era capito, è un film da non perdere. Almeno per gli appassionati del cinema indie. Quello sì un po’ hipster, un po’ fighetto, eppure in grado di consegnarci dei personaggi sfaccettati come invece capita di rado di vedere nel cinema mainstream. Quello sì che Julia Roberts e Katherine Heigl si sognano la notte.
Il film lo potete trovare sottotitolato altrimenti, anche se non è mai arrivato nei nostri cinema, credo sia uscito direttamente per il mercato home-video o forse addirittura per la pay-tv con il solito titolo scemo italiano, Separati innamorati, che comunque rende abbastanza bene il rapporto tra i due protagonisti. Sebbene io avrei tenuto il titolo originale: Celeste and Jesse 4eva, bitches!
(voto 7+/10)



venerdì 14 giugno 2013

A-A-A-A STAYIN’ ALIVE


"Guardate, ho battuto Cannibal Kid a Ruzzle!"
"Madò, abbiamo trovato uno più scemo di noi..."
Pretty Little Liars
(stagione 4, episodio 1, “A is for A-L-I-V-E”)

Tremate, tremate, le stordite son tornate. Più stordite, e quindi più in forma, che mai. Dopo una terza stagione piuttosto appannata, la creatrice della serie I. Marlene King sembra aver ripreso in mano le redini della serie. Non che della trama thriller si capisca qualcosa. L’intreccio sta diventando ancora più complicato, la misteriosa A potrebbe essere chiunque, anche se Michele Misseri rimane il sospettato principale, però il primo episodio della quarta stagione ha ripreso in maniera fedele l’episodio pilota della primissima e finora insuperata season. Cosa che significa che la King si è autoscopiazzata, ma cosa che significa anche che le PLL sono di nuovo uno spettacolo trash divertentissimo.

Come iniziare al meglio una stagione se non con un maiale chiuso nel bagagliaio di un'auto?
Ebbene sì. L’episodio inizia proprio così. Che sia un neanche poco velato messaggio rivolto a queste 4 (anzi, adesso ormai 5) maiale?
Le Pretty Little Liars ormai sono 5 perché poco A poco MonA (Janel Parrish) è entrata a far parte della baby-gang. Con un pizzico di diffidenza, le stanno finalmente preparando la tesserina del loro esclusivo club. Il secondo requisito per entrare a farne parte è ricevere almeno un paio di minacce di morte al giorno. Il primo e fondamentale requisito è invece quello di vestirsi come se non fossero mai stati inventati gli specchi.
Come ha fatto la perfida Mona a guadagnarsi la loro fiducia?
Ha raccontato a ste 4 stordite tutta la verità, nient’altro che la verità e queste invece che dubitare di lei, stanno a pendere dalle sue labbre manco fosse la persona più sincera del mondo. È come se le Boccassini prendesse per buona ogni parola che esce dalla bocca esperta di Ruby Rubacuori.

"Sì, vado a scuola vestita così, problemi?"
Oltre a ciò, la puntata è stata un susseguirsi di trashate, tra cui cito Aria che dorme col cappello in testa. Per contratto, deve per forza avere un look ridicolo pure quando dorme?
Altra perla dell’episodio: in città è appena stato compiuto l'efferato omicidio di un agente, e la madre di Emily (Shay Mitchell) che lavora al commissariato e i suoi colleghi quel giorno decidono di non lavorare. Massì, chiudiamo la stazione di polizia per lutto, tanto ormai di uccisioni ce ne sono più a Rosewood che a New York City, che altro volete che succeda?
Per quanto riguarda le evoluzioni sentimentali nella vita delle protagoniste, la nota positiva è che Aria (Lucy Hale) e Mr. PedoFitz, una delle coppie più noiose nell’intera storia dei telefilm e non solo, sembra debbano stare lontani almeno per un po’. Lei per il momento non ha intenzione di uscire con nessun altro, no no, assolutamente no, ma pare abbia organizzato un festino privato con l’intera squadra di football del liceo. A cui parteciperà naturalmente con tanto di cappellino in testa.
Tra le note negative, purtroppo l’arresto di Mr. Fitz è stata solo una visione della fashionista Aria, e soprattutto c’è Spencer (Troione Troian Bellisario). Io preferivo nettamente la Spencer fuori di testa della passata stagione, rispetto a quella tenerosa di adesso tornata tra le braccia di Toby, ma spero in una nuova svolta Psyco da parte di (almeno) uno dei due.

Nota finale: il look delle 4 bugiardelle picchiatelle al funerale. Anche se, più che a un funerale, sembra siano dirette agli Mtv Awards. Da notare soprattutto l’abito da rimorchio selvaggio esibito dalla bionda Hanna (Ashley Benson), la più stordita di tutte, che credo faccia finta di essere scema ma in realtà è ancora molto più scema.
Insomma, come si fa a non adorarle, ste rincoglionite?
(voto all’episodio 7+/10)

"Ci guardano tutti perché ci credono coinvolte nella morte dell'agente?"
"No, Hanna. Forse ci guardano tutti per come siamo vestite."

sabato 24 marzo 2012

Teen Peaks

"Faccio servizietti ai prof, però schhh, non ditelo in giro che se no
vogliono venire tutti a insegnare nella mia scuola e gli altri poi come fanno?"
Chi è B, lo sappiamo tutti da un pezzo. È solo l’uomo che ha rovinato l’Italia negli ultimi 30 anni.
Chi è A, l’abbiamo invece appena scoperto nell’ultima puntata della seconda stagione di Pretty Little Liars…

ATTENZIONE SPOILER

Leggete quanto segue soltanto a vostro rischio e pericolo.

Ripeto:
A-TTENZIONE SPOILER!!!

Pretty Little Liars
(serie tv, stagione 2)
Rete tv americana: ABC Family
Rete tv italiana: Mya, Italia 1 (prossimamente)
Creata da: Marlene King
Tratta dai libri di: Sara Shepard
Cast: Lucy Hale, Ashley Benson, Troian Avery Bellisario, Shay Mitchell, Sasha Pieterse, Tammin Sursok, Laura Leighton, Holly Marie Combs, Chad Lowe, Ian Harding, Keegan Allen, Julian Morris, Bianca Lawson, Torrey DeVitto, Tyler Blackburn, Janel Parrish, Brian Daugherty, Brendan Robinson, Ryan Merriman
Genere: ragazze scomparse
Se ti piace guarda anche: Twin Peaks, The Killing, Veronica Mars, Mean Girls, Gossip Girl, So cosa hai fatto

AAA cercasi pAzzo/A psicopAtico/A che si firmA solo con un’A.

Pretty Little Liars è una serie favolosa. Essendo una serie teen, o meglio young adult, con protagoniste delle ragazzine teen è ignorata dal pubblico anti-teen. Peggio per loro, visto che non ha nulla da invidiare, anzi, a parecchie altre serie “adulte”. Così come Skins, serie british con protagonisti teenagers che sta andando avanti da 6 stagioni 6 su ritmi strepitosi ed è talmente estrema che farebbe arrossire persino gli sceneggiatori di HBO e Showtime. Eppure c’è sempre chi associa la parola “teen” alle parole “Moccia”, “Twilight”, “Bimbominkia” e così si perde chicche come queste.
Pretty Little Liars contiene sì una serie di tematiche classiche delle serie teen come le prime cotte e i primi turbamenti dell’adolescenza, ma in realtà il succo della storia è un altro e dietro agli sguardi graziosi delle 4 belle puttanelle bugiardelle si cela un’intricata vicenda a fosche tinte thriller. Manca lo zampino d’autore di un David Lynch, vero, però non deve sembrare una solita esagerazione delle mie se la definisco una sorta di versione teen di Twin Peaks. O un Twin Peaks ai tempi di Gaga, con tanto di storie lesbo, omicidi, riferimenti a Black Swan, Mean Girls, So cosa hai fatto, Veronica Mars, Gossip Girl, Dawson’s Creek e quant’altro tutto frullato insieme.
Con un occhio di riferimento alla serie capolavoro dell’occhio di Lynch. Pure qui infatti troviamo visioni, sogni e personaggi parecchio assurdi, come Jenna la cieca che è inquietante quanto la Signora del Ceppo, solo che è un po’, anzi un sacco, più figa.
Pure qui poi l’intrigo è giocato su una domanda: “Chi ha ucciso Alison DiLaurentis?” che fa il verso al celebre “Chi ha ucciso Laura Palmer”, ma in più troviamo un altro quesito, ancora più avvincente: “Chi è A?”.
A è la firma utilizzata da uno sconosciuto tizio/tizia/essere soprannaturale? che continua a perseguitare le amiche di Alison, la ragazza morta, in tutti i modi: con SMS angoscianti, ricatti assurdi, scherzetti malefici e quant’altro.
Al termine della seconda stagione, che ha viaggiato su un livello all’altezza e forse persino superiore alla prima, giusto con qualche passaggio a vuoto (l’amico/copertura di Aria cosa mi ha rappresentato?), è stata finalmente svelata l’identità di questo/questa A.
Dunque, chi è A?
Andiamo prima a vedere gli indiziati.

Poteva essere Aria?
Nah, troppo concentrata a spompinare i prof.
Poteva essere il suo tipo, Ezra?
Nah, troppo impegnato a sbattersi ragazzine minorenni.

"Sarò anche un po' pedofilo, ma ti assicuro che non sono A."
"Ah bene, allora sì che con te mi sento sicura!"

Poteva essere Emily?
Nah, troppo impegnata a lesbicare in giro (che Dio la benedica!).


Poteva essere Hanna?
Andiamo, è troppo idiota (lo dico in senso buono: è genialmente idiota, come Brittany di Glee).

"A ci manda talmente tanti messaggi,
che spero per lei abbia almeno attivato la You & Me!"

Poteva essere Spencer?
Sì poteva, lei è la più intelligente delle 4 liars. Non che ci vada molto. Persino Forrest Gump risulterebbe più furbo delle altre 3 mongole (lo dico sempre affettuosamente). Però la cosa l’avrebbe distolta troppo dai suoi studi e dall’entrare in un buon college, quindi no. Troppo secchiona.

"Mona non romper le balle, stiamo cercando di capire chi è A..."

Poteva essere sua sorella Melissa?
È la classica rancorosa sorella telefilmica figlia di puttana. Troppo facile. Troppo scontato. E poi adesso l’attrice Torrey DeVitto sta pure nell’altra serie The Vampire Diaries, quindi la situazione sarebbe potuta diventare telefilmicamente troppo complessa.

"Il Cucciolone l'avete finito voi? Non mentite, liars!"

Poteva essere Toby?
Strano è strano. Però era stato il primo sospettato e sarebbe stato troppo ovvio.
Poteva essere Jenna la cieca?
Anche lei era una delle sospettate principali, però va bene che in una serie tv americana tutto può succedere, però alcune cose sarebbero state davvero impossibili per una non vedente. E poi negli ultimi episodi aveva rivelato un sorprendente lato dolce. O quasi.

"Anche se sono cieca, sento che la gente mi sta guardando male. Sono così inquietante?"

Poteva essere uno dei genitori delle ragazze?
Nah, stratagemma già visto in Twin Peaks. E poi i genitori in Pretty Little Liars sono personaggi fondamentalmente INUTILI. E poi ancora, solo un teenager può essere in grado di mandare 800 messaggi di minacce al giorno...
Poteva essere Alison, la ragazza morta che in qualche modo comunicava dall'Aldilà, oppure era ancora viva e si era tramutata in zombie?
Era quello su cui io scommettevo, però non c'ho preso...


Poteva essere Caleb, il ragazzo di Hanna?
Fuochino (cammina con me).

"Ma come caaazzo ci siamo vestiti?"

A-TTENZIONE SUPER MEGA SPOILER
Poteva essere Mona, la migliore amica di Hanna?
Oh yes! È lei A.


Colpo di scenA inAtteso
Alcuni fan del telefilm non sono rimasti soddisfatti perché non era quello che si aspettavano. Io invece sono rimasto soddisfatto proprio perché non era ciò che mi aspettavo e adoro essere sorpreso. Significa che la serie ha mescolato bene le sue carte e non si è dimostrata scontata. Allo stesso tempo però non è stata fatta una scelta assurda soltanto per fare un colpo di scena pazzesco. Si è rivelata dunque, alla fine della fiera, la decisione più azzeccata e inoltre MonA è stata fin dalla sua comparsa il mio personaggio preferito e la “rivelazione” dell’ultimo episodio non fa che aggiungerle ulteriori inquietanti sfaccettature, anche in prospettiva futura.

Adesso che si è scoperto chi è A naturalmente i giochi non è che siano chiusi e la serie bom, finisce qui. C’è stato un nuovo omicidio, l’assassino di Alison potrebbe essere ancora a piede libero e anche se è stata rivelata l’identità di A, MonA ha fatto riferimento a un certo A-Team e quindi sembra non sia da sola nei suoi diabolici piani contro le nostre bugiardelle zoccolette preferite. Anche perché nella scena finale compare un nuovo misterioso/a figuro/a che sembra a capo di tutto.
E quindi:
AAA cercAsi nuovo/A pAzzo/A.
(voto 8/10)


E comunque nel film Fratelli d’Italia, leggendo tra le righe, veniva già rivelato che sarebbe stata Mona, Mona, Mona…

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

DISCLAIMER

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. L'autore, inoltre, non ha alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti relativi ai post e si assume il diritto di eliminare o censurare quelli non rispondenti ai canoni del dialogo aperto e civile. Salvo diversa indicazione, le immagini e i prodotti multimediali pubblicati sono tratti direttamente dal Web. Nel caso in cui la pubblicazione di tali materiali dovesse ledere il diritto d'autore si prega di Contattarmi per la loro immediata rimozione all'indirizzo marcogoi82@gmail.com