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venerdì 31 maggio 2013

CH-CH-CH-CH-CHANGELING


Changeling
(USA 2008)
Regia: Clint Eastwood
Sceneggiatura: J. Michael Straczynski
Cast: Angelina Jolie, Jeffrey Donovan, Jason Butler Harner, Colm Feore, John Malkovich, Michael Kelly, Gattlin Griffith, Denis O’Hare, Joshua Logan Moore
Genere: estenuante
Se ti piace guarda anche: Mildred Pierce, J. Edgar

Certi film lo so già che dovrei evitarli. Me lo sento a pelle. Ho un presentimento. Come Angelina Jolie in questo Changeling, che ha un sesto senso per tutto. Quando suo figlio scompare, lei sa che è ancora vivo e infatti è così. Quando le dicono che hanno trovato suo figlio, vivo, e le mostrano davanti un ragazzino che non è suo figlio, lei dice: “Questo non è mio figlio!”. E infatti è proprio così. Uh, che sesto senso. Sono cose che solo una mamma può sapere. Ma non è finita, perché Angelina Jolie in questo film c’ha i superpoteri, c’ha, e riesce a prevedere persino che Accadde una notte avrebbe battuto a sorpresa il favorito Cleopatra alla notte degli Oscar del 1935. A questo punto voglio portare Angelina al video poker che così mi consiglia in quali macchine sperperare tutti i miei soldi e in quali no.

"Hey, quello non è mio figlio! Però se ti pago me lo fai adottare?"
Angelina però doveva dirmelo che Changeling l’avrei detestato. Doveva avvisarmi che mi avrebbe fatto venire sonno, e poi il nervoso, e poi ancora sonno, e poi ancora il nervoso. C’è una critica che viene avanzata spesso ai film di Clint Eastwood recenti, come Hereafter e J. Edgar, cioè che sono lenti e noiosi. Molto noiosi. Benché non intenda sostenere che si tratti di pellicole chissà quanto divertenti, io non li ho trovati particolarmente soporiferi. Hanno i loro difetti, non sono molto riusciti, però non mi hanno fatto cadere in coma. Con Changeling invece devo avanzare anche io questa critica: Changeling è una pellicola tragicamente lenta e fa sbadigliare a ripetizione. Roba che, in una trilogia ideale della noia, al momento lo metterei a fianco de La talpa e Valhalla Rising, per dire quanto mi ha entusiasmato. Pure io che ho sempre negato che i film del vecchio Clint fossero noiosi, adesso mi sono dovuto ricredere. Ma è colpa tua, Angelina, tu dovevi saperlo. Tu sai già tutto. Tu ti sei fatta persino togliere le tette per prevenire il cancro al seno. E Brad Pitt ti ha supportato in tutto e per tutto in questa scelta. Ha annunciato che tra voi due è finita per sempre, però l’ha presa davvero bene, il caro Brad.

"Non è vero che sono lagnosa in questo film..."
Lo sapevo che non dovevo vederlo, questo maledetto Challenging. Ne avevo sentito parlare male persino da quelli che “Clint Eastwood è Dio” e persino da quelli che “Non è vero che Clint Eastwood ha solo 2 espressioni come diceva Sergio Leone”. Fosse solo noioso, avrei risolto la visione con una bella ronfata e il mattino dopo chi s’è visto s’è visto. Invece mi sono dovuto pure incazzare. Perché la storia di Madre Coraggio Angelina Jolie sarebbe anche bella e straziante e tutto quanto, peccato che vedere Angelina Jolie recitare per me è un supplizio come sentire Vasco Rossi che canta ubriaco. Ovvero Vasco Rossi che canta in condizioni normali. Angelina con quei suoi occhi impallati qui ancor più che in altri film sembra Mara Carfagna e a me Mara Carfagna fa paura. Tutti a dire “Mara Carfagna è la politica più bella del mondo”, ma a me mette solo un gran terrore. Lei e quei suoi occhi giganti che tutto osservano e che, credo, possano trasformarti in pietra in un attimo come quelli di Medusa. Pure Angelina Jolie in questo film mi fa paura. Sempre a gridare “Quello non è mio figlio!” e “Ritrovate mio figlio!” e “Non smettete di cercare mio figlio!”. E l’abbiamo capito, la situazione è davvero drammatica, però questa Angelina Jolie nevrotica è insopportabile peggio della truccatrice Genny della serie tv Mario e te credo che la rinchiudono in manicomio. Non se ne poteva più. E poi, cara Angelina, ma di cosa ti disperi tanto? Perso un figlio, te tanto ne adotti un altro.

"...non è per niente verooooo!"
Non sarò un veggente come Angelina, non avrò i suoi superpoteri, ma lo sapevo che sarebbe andata a finire così. Lo sapevo che questo si sarebbe trasformato in un anti-Angelina Jolie post e non volevo succedesse. Non volevo perché Angelina è un’eroina per l’umanità soprattutto adesso che si è sottoposta a una duplice mastectomia per ridurre le possibilità di sviluppare il cancro al seno e applausi per questa scelta coraggiosa. Così a pelle Angelina mi è stata sempre antipatica, ma sono sicuro sia invece una splendida persona, un modello da seguire eccetera. Soltanto, vorrei che non recitasse. Non è capace. Non è capace così come Vasco Rossi non è capace a cantare. C’avrà anche i suoi fan, c’avrà quelli che la ritengono la migliore attrice del mondo e forse della storia, così come c’è gente che pensa che Vasco sia la più grande rockstar del mondo e forse della storia. Se poi queste stesse persone guarda caso vengono rinchiuse nei manicomi, non si lamentino poi con me.

Sapevo che sarebbe successo, ma non sono riuscito a fermare questo post. Anche se dalle mie parole può sembrare, oggi non è l’anti-Angelina Jolie Day, bensì si celebra il Clint Eastwood Day. Il texano dagli occhi di ghiaccio oggi festeggia 83 anni, auguri!, e noi blogger cinematografici abbiamo deciso di festeggiarlo a dovere, recensendo i suoi film realizzati sia in veste di attore che di regista. Io ammetto di non essere un fan totale del buon Clint. Troppo western, troppo repubblicano, troppo vecchia scuola, troppo classicheggiante (e con la sua immobile regia di Changeling lo conferma alla grande) per i miei gusti. C’è una cosa che comunque provo per Clint: respect. Non ho mai considerato qualcuno dei suoi film tra i miei cult movies personali, ma ce ne sono diversi che mi sono piaciuti, alcuni anche parecchio. I miei due preferiti sono Un mondo perfetto e Mystic River. Altri li ho apprezzati di meno, ma comunque ho sempre trovato avessero un loro perché, persino un film come il recente Di nuovo il gioco, dove figura solo in veste di attore e non di regista.
Qui di seguito trovate l'elenco dei blogger che partecipano alla celebrazione, con le recensioni di alcuni dei suoi lavori più importanti:

50/50 Thriller - Fino a prova contraria
500 film insieme - I ponti di Madison County
Bette Davis Eyes - J. Edgar
Bollalmanacco di cinema - Mezzanotte nel giardino del bene e del male
Combinazione Casuale - Per un pugno di dollari
Director's cult - Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo
Era meglio il libro - Assassinio sull'Eiger
Ho voglia di cinema - Mystic River
Il cinema spiccio - La recluta
In central perk - Invictus
Montecristo - Cacciatore bianco cuore nero
Movies Maniac - Gran Torino
Scrivenny - Gli spietati
Triccotraccofobia - Un mondo perfetto
Viaggiando (meno) - Fuga da Alcatraz
White Russian Cinema - Space Cowboys


E qui c'è anche il video trailer realizzato da Pio!



"Sei davvero una grande attrice, Angelina."
"Ahahah, e tu sei davvero un mattacchione, Clint."
E ora mi rivolgo direttamente a te, caro vecchio Clint. C’è una parte di me che non riesce a non volerti bene, però questo strazio infinito di Ch-Angelina me lo potevi risparmiare. Lo so che la colpa non è tutta tua. O meglio, è tua la colpa di aver dato la parte di protagonista ad Angelina Jolie. Con un’altra attrice (un’attrice vera) al suo posto, non dico ne sarebbe uscito una figata di film, ma magari la vicenda, di suo parecchio straziante, mi avrebbe emozionato di più, anziché farmi venire i nervi. Prova a immaginare come sarebbe stato con Jessica Chastain al suo posto. Prova a immaginare…
(voto 4/10)

Senza rancore, Clint, e per te sempre e comunque respect.
Per augurarti un buon compleanno come si deve, dopo le critiche che ho ficcato al film, ti dedico allora una canzone. Spero ti piaccia. Almeno il titolo...



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