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lunedì 25 novembre 2019

Serial Killer - Lo spietato (ma non troppo) giudizio sulle serie di novembre 2019





Ultimo appuntamento dell'anno con Serial Killer, la rubrica mensile di Pensieri Cannibali cui piace massacrare, ma con dolcezza, le serie televisive. Il prossimo mese ci sarà infatti spazio per le attese (non ditemi di no) classifiche di fine anno, che cannibalizzeranno – è proprio il caso di dirlo – tutto lo spazio disponibile. Quindi godetevi questi ultimi Top e Flop, più altre rubrichette varie, del 2019.


venerdì 6 novembre 2015

Tutto può accadere a Broadway, tranne che qualcuno stia zitto un secondo





Tutto può accadere a Broadway
(USA, Germania 2014)
Titolo originale: She's Funny That Way
Regia: Peter Bodgdanovich
Sceneggiatura: Peter Bogdanovich, Louise Stratten
Cast: Imogen Poots, Owen Wilson, Rhys Ifans, Jennifer Aniston, Will Forte, Kathryn Hahn, Austin Pendleton, Debi Mazar, Illeana Douglas, Tovah Feldshuh, Cybill Shepherd, Jennifer Esposito, Lucy Punch, Michael Shannon
Genere: chiacchierone
Se ti piace guarda anche: un film a caso di Woody Allen

"Hey bionda, ti va di rifare la scena dell'ascensore di Drive?"

lunedì 11 maggio 2015

MA CHE CAKE HAI DETTO?





Cake
(USA 2014)
Regia: Daniel Barnz
Sceneggiatura: Patrick Tobin
Cast: Jennifer Aniston, Adriana Barraza, Sam Worthington, Anna Kendrick, Felicity Huffman, William H. Macy, Chris Messina, Mamie Gummer, Britt Robertson, Lucy Punch
Genere: depresso
Se ti piace guarda anche: Rabbit Hole, Still Alice, In the Bedroom

Jennifer Aniston ha le visioni. Prende un sacco di droghe e medicinali antidepressivi e ha le visioni. E cosa vede? Vede Anna Kendrick.
Jennifer, dammi l'indirizzo del tuo pusher che le tue droghe le voglio prendere anch'io!

A dirla tutta, negli ultimi tempi vedo Anna Kendrick in continuazione pure io. E senza manco il bisogno di droghe. La vedo in qualunque film. Per lo più film mediocri, quando non addirittura pessimi.
Anna Kendrick io la adoro. Mi piace parecchio come attrice...

giovedì 7 maggio 2015

IL CINEMA PUÒ UCCIDERE





Spettatori, uscite da questi cinema deformi!
Ancora una volta ci aspetta una settimana di nuove pellicole tutt'altro che entusiasmanti in arrivo nelle sale italiane.
Pronti per sapere cosa evitare questo weekend? E pronti anche per scoprire che dietro a titoli di non enorme richiamo potrebbe forse celarsi qualche titolo interessante?
Bene. Basta seguire i miei consigli e non seguire, mi raccomando NON seguire, quelli del mio blogger nemicissimo Mr. James Fordissimo.

Cake
"Angelina si è fatta asportare seno e ovaie?
Ooh, quanto mi dispiace!"

lunedì 2 febbraio 2015

ANGELINA, IL TUO FILM SARÀ UNBROKEN, MA DUE COSE A ME LE HA ROTTE





"Gesù Cristo, chi?"
Unbroken
(USA 2014)
Regia: Angelina Jolie
Sceneggiatura: Joel Coen, Ethan Coen, Richard LaGravenese, William Nicholson
Ispirato al libro: Sono ancora un uomo. Una storia epica di resistenza e coraggio di Laura Hillenbrand
Cast: Jack O'Connell, Domhnall Gleeson, Finn Wittrock, Takamasa Ishihara, Jai Courtney, Garrett Hedlund, Luke Treadaway, John Magaro, Spencer Lofranco
Genere: rotto
Se ti piace guarda anche: Forrest Gump, Vita di Pi, Jona che visse nella balena

Angelinaaaaa, ti va un'altra Grey Goose?
A me sì. Devo bere. Bere per dimenticare il tuo film. Una pellicola che presenta un titolo disonesto e ingannevole. Unbroken un paio di palle! Proprio come quelle che avevo e la tua pellicola di 2 esagerate ore e 20 esagerati minuti mi ha rotto.
Angelina, io sono proprio come te. Proprio come te uguale uguale no. Non sono una donna, non sono ricco, non sono famoso, non ho adottato 20 figli e insomma con te non centro niente, se non per un aspetto. Intendevo dire che sono un pacifista, proprio come te. Non è tanto che sia contro la violenza. Se c'è un motivo per cui odio la guerra è perché è dannatamente noiosa!
Cosa c'è di più noioso della guerra, Angelinaaaaa?
Durante la guerra si ferma tutto. Stop alle Olimpiadi. Stop ai Mondiali di calcio. Interrotti un po' tutti gli sport, tranne il tiro al piattello. Nei cinema non danno più niente di interessante, solo film di propaganda come Süss l'ebreo o American Sniper. I libri vengono bruciati, tranne quelli di Moccia che per precauzione sono fatti anche in tempo di pace con materiale che non si può bruciare. Credetemi, c'ho provato e proprio non vogliono saperne di prendere fuoco. Di figa in giro poi non ce n'è. Gli uomini stanno a guardare altri uomini, e manco in senso omosessuale. La vita dei prigionieri certo è terribile, ma anche quella dei carcerieri che devono passare l'intero a controllarli dev'essere un gran bello smaronamento. La guerra non è solo piena di morte. È piena di tempi morti. Di attese. Di osservarsi. Di stare fermi per non farsi vedere. Di nascondersi. Di aspettare il momento giusto per attaccare. Di non fare niente. Di noia per tutti.

mercoledì 10 settembre 2014

MALDEFICENT





Maleficent
(USA, UK 2014)
Regia: Robert Stromberg
Sceneggiatura: Linda Woolverton
Ispirato a: La bella addormentata nel bosco
Cast: Angelina Jolie, Elle Fanning, Sharlto Copley, Imelda Staunton, Juno Temple, Lesley Manville, Sam Riley, Brenton Thwaites, Hannah New, Isobelle Molloy, Ella Purnell
Genere: fiaba finto alternativa
Se ti piace guarda anche: La bella e la bestia, Frozen, Biancaneve, Shrek, Il grande e potente Oz

C’era una volta, tanto tempo fa, un blogger cinematografico odiato da tutti. Maldeficent Kid era il suo nome.
Perché era tanto detestato?
Forse perché osava parlare male di film che al resto del popolo del web erano piaciuti molto, come Avatar o Mary Poppins o Gravity o Forrest Gump, mentre invece elogiava pellicole altrove parecchio detestate come Under the Skin o Cattivi vicini. Ma certo che se non ridete con Cattivi vicini, ve lo meritate proprio, Alberto Sordi!
Maldeficent Kid non aveva peli sulla lingua e diceva sempre ciò che pensava, anche se a volte questo poteva renderlo antipatico o impopolare. C’era in particolare un pensiero che non condivideva con il resto del mondo e riguardava Angelina Jolie. Anche altre star considerate sex-symbol mondiali come Jennifer Lopez erano da lui detestate. Però se quella chiappona di J. Lo fosse passata dalle sue parti, due colpi magari glieli avrebbe anche dati. Ma ad Angelina Jolie proprio no.
Angelina Jolie per tutto il mondo era una figa stellare, mentre per Maldeficent Kid era un mostro. Un mostro terrificante. Altroché sex-symbol.

"Fuck you, Maldeficent Kid!"

Quando girò Maleficent nel ruolo della protagonista Malefica, Angelina Jolie era di suo già così terrificante che i truccatori non doverono fare molto. Niente make-up, niente effetti speciali. Angelina Jolie era al naturale.

"Ma quanto sono sexy?"

Per Maldeficent Kid era quindi un mistero capire come una tale spaventosa creatura venisse invece considerata tanto splendida da milioni, forse da miliardi di persone. Non riusciva nemmeno a immaginare cosa fosse passato nella testa di Brad Pitt per mollare quella fregna gigantesca di Jennifer Aniston, lei...


Per mettersi con lei...

"Ma che davero?"

...fino addirittura a sposarla in un castello della Francia, la tenuta da fiaba della celebre coppia.


Un’altra cosa che non riusciva a comprendere è come in molti considerassero Angelina Jolie un’ottima attrice. Il reale valore artistico della Jolie era per Maldeficent Kid inferiore a quello di Alessia Merz, “attrice” italiana che agli inizi di carriera le venne preferita durante i casting di quel filmone di Jolly Blu. Poco tempo dopo quella clamorosa disfatta, la Jolie venne premiata con un generosissimo premio Oscar.
Un premio Oscar dato a una cui giusto qualche mese prima era stata preferita la Merz, vi rendete conto?

"Sono un'attrice migliore di te, Angelina. Fattene una ragione."

Maldeficent Kid non riusciva a capacitarsi di ciò, così come non riusciva a comprendere tutta la sua enorme popolarità e le lodi nei suoi confronti in film come il noiosissimo Changeling di Clint Eastwood o il successo mondiale Maleficent.Come poteva una favoletta modesta, scontata e già stravista e strasentita come quella aver fatto incassi tanto strabilianti, negli USA così come in Italia e un po’ ovunque nel globo?
Qualche mese prima, un film fiabesco e all’apparenza simile sempre prodotto dalla Disney come Frozen aveva fatto ancora meglio, ma in quel caso, per quanto fosse un prodotto dall’impianto piuttosto tradizionale, si trattava di una visione irresistibile arricchita da personaggi davvero accattivanti. Una pellicola divertente e commovente in grado di sciogliere il cuore persino di Maldeficent Kid. Maleficent invece gli ha ricordato piuttosto lo spento La bella e la bestia in versione francese di appena pochi mesi prima.
L’unico merito che può essere attribuito al film, oltre al brano “Once Upon a Dream” interpretato da Lana Del Rey sui titoli di coda, è quello di mostrare, soprattutto al pubblico più piccolo, che in una storia ci sono sempre almeno due lati, due modi differenti di raccontarla. La fiaba de La bella addormentata nel bosco, che già aveva sempre fatto addormentare Maldeficent Kid, può essere vista da un punto di vista differente. Può essere raccontata dando spazio anche alla cattiva, ma poi nemmeno troppo, Malefica e non solo all’odiosa e sempre sorridente Aurora, resa un po’ più sopportabile dall’adorabile Elle Fanning.
"Oh, povera. E' finita in coma guardando questo entusiasmante film, chissà perché?"

La particolarità di questo film non è però niente di particolare nell’anno 2014, a oltre una decina di anni dall’arrivo di Shrek, che già mostrava il mondo delle fiabe dal punto di vista di un cattivone. Questa Maleficent sembra poi la copia sbiadita di Regina della serie tv Once Upon a Time. Se a ciò aggiungiamo il fatto che, al di là del fatto di presentare come protagonista una che in teoria è una villain, si tratta di una classica pellicola Disney vecchio stampo, con tanto di gag infantili che non fanno ridere, tutto il successo ottenuto davvero non si spiega. Così come Maldeficent Kid non condivide i giudizi positivi, anche da parte di chi non ha apprezzato particolarmente il film, nei confronti dell’interpretazione della Jolie. Sì, Maldeficent Kid ammette che un pochino inquietante l’ha trovata in questo ruolo, ma solo perché i suoi zigomi sporgenti da zombie anoressica gli hanno fatto una gran paura. Molto più delle corna, messe in testa forse dalla produzione del film, o forse dal neo maritino Brad Pitt, chissà?
Per il resto, nonostante il suo nome, Maldeficent Kid non è riuscito a immedesimarsi per niente nella (finta) cattiva Maleficent, una che vive nella brughiera insieme a dei mostriciattoli che paiono un incrocio tra gli amichetti di Noah e le creature innominabili di The Village. Tutta colpa dei pregiudizi che nutriva nei confronti della Jolie?
Può essere. Eppure Maldeficent Kid era già in passato riuscito a sconfiggere i pregiudizi e ad apprezzare ad esempio un film come Saving Mr. Banks, altra produzione della Disney con un altro attore da lui parecchio odiato come Tom Hanks. In quel caso aveva ammesso che si trattava di una pellicola di buon livello, mentre qui siamo di fronte a una favoletta banale raccontata da un’onnipresente e fastidiosa voce fuori campo che si lascia anche seguire, ma solo tra uno sbadiglio e l’altro. Alla faccia del titolo, di Maleficent c’è poi ben poco e il buonismo la fa da padrone.

"Ma statte zitt, Maldeficent Kid, che ti è piaciuto Colpa delle stelle..."

Questo per quanto riguarda il film. Volete invece sapere com’è finita la storia di Maldeficent Kid?
L’odiato blogger pubblicò sul suo sito Pensieri Malefici la recensione/stroncatura di Maleficent e venne brutalmente criticato dagli spettatori entusiasti della pellicola e da tutti i fan di Angelina Jolie, che spedirono Maldeficent Kid in esilio nella brughiera insieme all'altrettanto ripudiata Jennifer Aniston. Cosa di cui non si lamentò troppo. Nel frattempo, Angelina Jolie insieme a Brad Pitt e ai loro 1000 figli festeggiarono nel loro splendido castello francese la cacciata del nemico blogger. E vissero per sempre felici e contenti.
(voto 4,5/10)

lunedì 23 settembre 2013

LE PIU’ FIGHE DELLE SERIE TV




Per celebrare gli Emmy Awards 2013, gli Oscar della televisione americana che si sono tenuti questa notte, oggi è tempo di top 10 dedicata alle serie tv. Anzi, è tempo di topa 10, con le 10 donne più gnocche nella storia dei telefilm di tutti i tempi. A insindacabile giudizio di Pensieri Cannibali, almeno.
Per par condicio e per far contenti tutti e tutte, domani ci sarà anche la top 10 dei tizi più fighi delle serie tv di sempre. Insomma, oggi ne vedremo delle belle, domani ne vedremo dei belli.
Ma ora bando alle ciance e via alla topa 10.

10. Sydney Bristow – Jennifer Garner (Alias)
Una donna per tutte le stagioni e per tutte le occasioni. Che apparisse mora, bionda, con i capelli lunghi, corti, raccolti o ancora con l’irresistibile parrucca rossa, Jennifer Garner ney panny dy Sydney Bristow, la spia al servizio della CIA e dell’SD-6 nella serie Alias, ha dato davvero il meglio di se stessa. A livello recitativo e ancor di più a livello fisico. Ora sta con il bisteccone da Oscar Ben Affleck ed è dai tempi di Juno che non la vediamo più in qualcosa di decente. Ma visto che suo marito è a sorpresa diventato uno dei registi più importanti di Hollywood, non potrebbe chiedere a lui una parte?
Spiami pure


9. Tutte (Pretty Little Liars)
Potrei scegliere una delle Pretty Little Liars. Potrei prendere un po’ di Aria (Lucy Hale), quella con un gusto discutibilissimo nel vestire e a cui piacciono gli uomini più grandi di lei. Potrei preferire Hanna (la spring breaker Ashley Benson), tanto superficiale quanto stordita quanto divertente, volontariamente o più spesso involontariamente. Potrei andare di Spencer (Troian Bellisario, un nome un programma), che c’ha quel non so che da segretaria sexy o da secchiona di buona famiglia segretamente ma non troppo segretamente zoccola inside. O potrei selezionare l’atletica e slanciata Emily (Shay Mitchell) e il fatto che sia lesbica o forse bisex è solo un punto a suo favore. O ancora c’è la quinta liar aggiunta, la pazza psicopatica Mona (Janel Parrish), che non ha nulla da invidiare alle altre 4.
Potrei sceglierne una. Preferisco sceglierle tutte.
Pretty Little Orgy


8. Rachel Green – Jennifer Aniston (Friends)
Friends è una di quelle rare sitcom in cui ogni elemento funzionava alla perfezione. Era la serie giusta al momento giusto con il cast giusto e i personaggi giusti. Tra la simpatia incontenibile di Chandler, la geniale idiozia di Joey, la stralunata stralunatezza di Phoebe, l’impacciataggine di Ross e le manie di Monica, anche l’occhio voleva la sua parte e a pensarci c’era Rachel, ovvero Jennifer Aniston. Ancora oggi bellissima, l’ex signora Pitt, oltre a dare 10.000 piste alla zombie Angelina Jolie, è la friend che tutti vorremmo avere. Meglio se non solo come amica.
Friend with benefits

"Oh, ma insomma Cannibal, tra tutte le mie foto proprio una in cui mi si intravedono i capezzoli?"

7. Jennifer Love Hewitt in qualunque ruolo (Party of Five – Cinque in famiglia, Cenerentola a New York, Ghost Whisperer, The Client List)
C’era una volta una serie drama che si chiamava Party of Five. In Italia è arrivata con il banale titolo di Cinque in famiglia e non se l’è filata nessuno, ma negli USA è stata un grande successo, ha ottenuto lodi sperticate (si dice lodi sperticate? e, se sì, perché?) dalla critica e ha lanciato un gruppetto di giovani attori di talento come Matthew Fox, Neve Campbell, Lacey Chabert, Scott Wolf. E poi c’era anche quella sventolona di Jennifer Love Hewitt, talmente meritevole di attenzione da guadagnarsi una serie spinoff tutta incentrata sul suo personaggio, Cenerentola a New York (aridaje: titolo originale Time of Your Life), che nonostante ci fossero lei + Jennifer Garner è durata appena una stagione. Significava che era proprio una schifezza di serie. Il potere della Jennifer Love comunque è talmente forte che poi è riuscita persino a far parlare i morti in Ghost Whisperer, come e meglio del bambinetto de Il sesto sento, fino ad arrivare a fare finalmente la sua professione ideale: la porno massaggiatrice in The Client List.
All you need is (Jennifer) Love

"La lingua non l'ha mica inventata Miley Cyrus..."

6. Summer Roberts – Rachel Bilson (The O.C.)
We've been on the run
driving in the sun
looking out for number one
California here we come
California here I come, anche solo per Summer Roberts. Ancor più dell’anoressica-chic Mischa Barton, della sventolona lesbo Olivia Wilde o della MILF suprema Melinda Clarke o della hipster Samaire Armstrong o della rossa Shannon Lucio o ancora della stramba ma sexy Autumn Reeser, a svettare in uno dei cast più pieni di gnugne nella storia del piccolo schermo era lei, la minuta Rachel Bilson. Partita come semplice guest-star, con la sua ironia e il suo fascino poco appariscente ma devastante ha conquistato prima Seth Cohen (Adam Brody), probabilmente il primo personaggio indie della tv, e poi anche noi spettatori.
Indie girl


5. Kim Bauer – Elisha Cuthbert (24)
Kim Bauer, interpretata dalla splendida Elisha Cuthbert, sarebbe la donna ideale con cui passare il resto della propria vita. Non fosse per un piccolissimo dettaglio: suo padre è Jack Bauer, uno degli uomini più letali del mondo. Lo vedi e non è che ti metta tutta questa paura, non è un energumeno come The Rock, tanto per dire. Eppure ha salvato più volte il mondo, o almeno gli Stati Uniti d’America, praticamente da solo e, appena lo vedi in azione, cominci a fartela sotto. Kim Bauer è la donna ideale. Peccato che Jack Bauer sia il suocero meno ideale del mondo.
Figlia di

"Cannibal, ma allora sei proprio fissato con i capezzoli..."

4. Kelly Kapowski – Tiffani Amber Thiessen (Bayside School)
Il sesso fatto donna. Sexy più che bella, Tiffani Amber Maiala Thiessen è stata la reginetta delle serie teen degli anni ’90. All’inizio nei panni della popular girl Kelly Kapowski nella divertente Bayside School, quindi nei succinti abiti di una delle prime vere bitches del piccolo schermo, ovvero Valerie Malone in Beverly Hills, 90210. In entrambi i casi, decisamente irresistibile.
Colazione con Tiffani

"Nei '90 portavamo davvero i jeans a vita così alta?"

3. Kelly Taylor – Jennie Garth (Beverly Hills, 90210)
Ai tempi delle scuole medie appiccicavo le foto di Jennie Garth sulla Smemo, ebbene sì. Credo sia stata la mia prima fantasia erotica quando manco ancora sapevo cosa fossero le fantasie erotiche. Poi arrivò Baywatch e nulla fu più lo stesso.
Grazie Kelly Taylor. Grazie Jennie Garth. E già che ci siamo grazie pure Baywatch.
Blonde power


2. Buffy Summers – Sarah Michelle Gellar (Buffy, l’ammazzavampiri)
A cavallo tra gli anni ’90 e i 2000, Sarah Michelle Gellar impalava il cuore non solo dei vampiri ma anche degli spettatori, con una delle serie più rivoluzionarie del piccolo schermo. La creatura di Joss Whedon ha cambiato il mondo seriale con il suo mix di fantasy, horror, dosi massicce di ironia, stravolgendo le regole non solo del genere teen, ma del mondo telefilmico in generale, riuscendo persino nell’impresa di far diventare cool i loser. Buffy ha un corpo da cheerleader però la sua particolare “professione” come ammazzavampiri la fa stare dalla parte dei perdenti, insieme allo sfigato Xander, alla strega nerd bisex Willow e al noioso bibliotecario inglese Giles. E da allora, insieme a lei, gli sfigati non sono mai sembrati tanto fighi.
Ammazza, l’ammazzavampiri!

Sarah Michelle Gellar ha preso bene il secondo posto in classifica.

1. Max Guevara – Jessica Alba (Dark Angel)
Jessica Alba si era inizialmente fatta notare in Le nuove avventure di Flipper, la serie che da ragazzini guardavamo tutti solo per lei, mica per quel cacchio di delfino super intelligente che salvava più persone ed era più insopportabile persino di Superman. L’Alba è però sorta veramente qualche anno più tardi, con quella figatonza di serie che era Dark Angel. Un telefilm tramesso ad canis cazzum da Italia 1, in un’epoca in cui le serie le si doveva ancora seguire secondo i voleri delle reti televisive e non su PC, ma che era molto intrigante, grazie alle sue atmosfere post-apocalittiche cyperpunk e grazie soprattutto alla Alba non Parietti nella parte di Max Guevara, una tipa come gli X-Men geneticamente potenziata. E si vedeva che era mooolto potenziata.
XXX-Woman


Bonus Faiga
In chiusura, per gli amanti del revival e del vintage – per i vecchi, in parole povere – tre donne telefilmiche che, per ragioni anagrafiche, non ho mai considerato sex-symbol personali ma che possedevano un indubbio fascino: Farrah Fawcett delle Charlie’s Angels, Catherine Bach, la Daisy Duke di Hazzard, e infine Lynda Carter, ovvero Wonder Woman in persona.


"Ma perché pensano tutti che sia la mamma di Katy Perry?"

A domani, con i più fighi delle serie tv

lunedì 16 settembre 2013

COME TI SPACCO LA FAMIGLIA




Come ti spaccio la famiglia
(USA 2013)
Titolo originale: We’re the Millers
Regia: Rawson Marshall Thurber
Sceneggiatura: Bob Fisher, Steve Faber, Sean Anders, John Morris
Cast: Jason Sudeikis, Jennifer Aniston, Emma Roberts, Will Poulter, Ed Helms, Nick Offerman, Kathryn Hahn, Molly C. Quinn, Ken Marino, Laura-Leigh, Tomer Sisley, Matthew Willig, Thomas Lennon, Mark L. Young
Genere: famigliare
Se ti piace guarda anche: Vita da camper, Parto con mamma, Io sono tu, Parto col folle

Partiamo da lui. Uno spacciatore di bassa lega interpretato da Jason Sudeikis. Un Jason Sudeikis che finalmente mi ha convinto in pieno, dopo una serie di prove scialbe in cui lo confondevo con Ed Helms di Una notte da leoni, pure lui qui presente, nelle vesti del suo boss.


Quindi abbiamo lei. Jennifer Aniston che fa la stripper strappona più sexy che mai e poi si trasforma in una MILFona più sexy che mai.


Poi è la volta di quell'altra. Una ragazzina ribelle senzatetto scappata di casa resa da una Emma Roberts tanto bimbominkia skazzata skizzata quanto skatenata.


Infine lui. Un ragazzotto sfigatello e ingenuamente genuinamente naïf (ma quanto mi piace usare la parola naïf con i due puntini sulla i?), portato sullo schermo dal mai visto prima giovane attore rivelazione e facia da pirla Will Poulter.

"Aiuto, queste due bruttone stanno cercando di stuprarmi!"

Un momento. Chi sono questi fab 4?
Sono i Miller, come annuncia il titolo originale della pellicola, We’re the Millers. Se oltre al Fantacalcio esistesse un Fantacinema, io li acquisterei tutti e 4. La pellicola arrivata sul nostro suolo con il solito titolo scemo spacciato per titolone divertente, ovvero Come ti spaccio la famiglia, funziona e se funziona è proprio per merito di 4 personaggi talmente male assortiti, da risultare bene assortiti una volta insieme. Cosa porta questi 4 disadattati a unire le loro forze manco fossero i Fantastici 4?
Lo spacciatore Jason Sudoku Sudeikis si ritrova con la merda fino al collo perché deve dei soldi al suo boss. Questi allora gli propone in cambio un “lavoretto” semplice semplice: smerciare 2 tonnellate di marijuana dal Messico agli Stati Uniti. Come fare a passare il confine senza risultare degli individui sospetti? Al Sudeikis viene in mente di spacciarsi per un insospettabile padre di famiglia con tanto di desperate housewife e figlioletti al seguito. E così decide di ingaggiare per il compito la sua vicina di casa spogliarellista, il suo vicino di casa nerd e la giovane senzatetto che bazzica dalle sue parti.

"Una commedia che fa ridere? Ma che è, una battuta?"
Questa è la storia della nascita di questa famiglia di supereroi. Supereroi? Intendevo superspacciatori. Uno spunto di partenza che sembra richiamare serie tv come Weeds e Breaking Bad, invece no. Lo sviluppo è da classica commedia americana on the road degli ultimi anni, cosa che fa temere il peggio. Vengono infatti in mente cose non proprio fenomenali come Parto col folle o il recente pessimo Io sono tu. A livello puramente di trama in effetti siamo da quelle parti, storiella criminale deboluccia compresa. Solo che ‘sta volta capita una cosa inaspettata: Come ti spaccio la famiglia fa ridere. Fa davvero ridere.
Come ti spaccio la famiglia e L’evocazione – The Conjuring sono stati i due successi a sorpresa del botteghino estivo americano. Perché? Non perché siano pellicole rivouzionarie o chissà quanto originali, ma perché semplicemente fanno il loro dovere. Il primo è una commedia che diverte, il secondo è un film dell’orrore che spaventa. Tutto qui. Può sembrare scontato, può sembrare ovvio, invece non lo è, almeno a guardare la gran parte del resto del panorama delle comedy e degli horror americani degli ultimi anni, che al massimo fanno spavento come commedie e ridere come horror, quando dovrebbe essere il contrario.

"Questo film è davvero divertente.
Per una volta Cannibal non dice una fregnaccia, mi sento male!"
L’umorismo di Come ti spaccio la famiglia è ricco di riferimenti alla pop e hip-hop culture (Flanders, Eminem, Marky Mark Wahlberg, Snoop Dogg, Oprah Winfrey…) ed è molto cattivo, politically incorrect e sessualmente esplicito. Volgare? Se proprio volete fare i bacchettoni sì, un pochino, ma non è un volgare da sbocco come Comic Movie. È semmai un film che gioca con gli stereotipi dei family movies, classica scena della famigliola felice che canta in auto compresa ("Waterfalls" delle TLC, per la cronaca), per sfotterli allegramente. Come si può immaginare, un pizzico di buonismo e qualche strizzatina d’occhio ai valori famigliari alla fine emergono pure qui. Siamo pur sempre dentro una commedia americana mainstream il cui compito è sì di far ridere, ma anche di riempire i multiplex proprio con quelle stesse famiglie che in vacanza vanno in camper che prende per i fondelli.

Cinematograficamente non è certo un capolavoro, anche se c’è un momento simpatico in cui Jason Sudeikis guarda in camera, rompendo la quarta parete come Jean-Paul Belmondo in Fino all’ultimo respiro. Le cose importanti per una commedia come questa sono però altre: Jennifer Aniston impegnata in un paio di scene di strip, innanzitutto, anche se purtroppo non fa intravedere manco mezza tetta. Una scena di un tipo (non vi svelo chi) che si limona Emma Roberts e Jennifer Aniston contemporaneamente. E poi un’altra scena in cui una donna palpa le tette a Jennifer Aniston. Queste sono le cose importanti.
Scene sexy con Jennifer Aniston a parte, ci sono poi le risate. Tante. Finalmente una commedia americana che fa ridere, dall’inizio alla fine. Persino sui titoli di coda. No, non è un sogno. Durante la visione mi sono dato più volte dei pizzicotti sul braccio fino quasi a sanguinare e posso confermare che non si tratta di un sogno. È un miracolo!
(voto 7/10)



lunedì 25 febbraio 2013

OSCAR 2013: IL RED PORCHET

Pronti... via.
Inizia la notte degli Oscar.
Si attende una grande sfida. Tra Lincoln e Argo?
Ma no!
MA NOOOOOOOOOOOOOOOO
CHISSENEFREGA
La grande sfida è tra Jessica Chastain e Jennifer Lawrence!

Parliamo di cinema?
No dai, in attesa del post cannibale su vincitori e vinti della serata, attualmente in preparazione, la prima parte dello speciale cannibale sugli Oscar 2013 è dedicato al red carpet. Mentre le fashion blogger danno i voti ai vestiti e dicono chi è IN e chi è OUT, chi è troppo giusta e chi fa pena, qui a Pensieri Cannibali c’arrangiamo diversamente. Dando i voti alla gnocc… alla bellezza femminile presente sul red carpet.

Jessica Chastain
Di-vi-na.
Vo-to die-ci.


Amy Adams
Possiede il fascino della tipa strafatta di coca. O il suo sguardo è sempre così?
Voto 7


Zoe Saldana
Se ogni tanto si ricordasse di mangiare, sarebbe una bella ragazza.
E se solo non avesse fatto Avatar, la considererei persino un'attrice.
Voto 6


Kerry Washington
Splendida Broomhilda. Molto labbrosa. Ma mangiare comunque non è proprio davvero più di moda?
Voto 7,5


Olivia Munn
Bona.
Voto 8


Amanda Seyfried
Sei fredda, Amanda.
Voto 5


Samantha Barks
Anvedi. Mica tanto miserabile, la fanciulla…
Voto 7+


Jennifer Lawrence
Con questo vestito indosso, sposami.
Anche non con questo vestito indosso.
Anche non con alcun vestito indosso.
Voto 10

"Kristen Stewart, la tua interpretazione in Twilight è stata per me una fonte d'ispirazione fondamentale.
Su come non recitare."

"Ho come l'impressione che mi pentirò di aver scelto questo abito..."

Charlize Theron
Taglio corto lesbo chic. Glacialmente affascinante.
Forse più glaciale che altro.
Voto 6,5


Anne Hathaway
Quanto era capezzolosa, ieri, la Tettaway?
Voto 7,5


Helen Hunt
MILF reperto 1: Discreta.
Voto 6


Catherine Zeta-Jones
MILF reperto due: stica!
Voto 7+



Jennifer Aniston
Sempre caruccia, lei. E notate che ho detto caruccia quando avrei potuto usare espressioni ben più zozze.
Voto 8


Jennifer Garner
Sposando Ben Affleck l’attore, Jennifer ignara pensava: “Oh, che bello! Sarò io quella di talento della coppia.”
Poi Ben Affleck si è messo a fare il regista…
Voto 7

"Chi l'avrebbe detto Ben, che dietro quel tuo sguardo inespressivo
si nascondeva uno dei più grandi talenti registici della nostra generazione?"

Jenna Dewan
Una delle tante a essere rimasta incinta alla sola visione di Magic Mike.
Voto 7



Halle Berry
No.
Semplicemente no.
Ma proprio no.
Voto 3


Kristen Stewart
Kristen ha tentato di lanciare una nuova moda: le stampelle in passerella.
Ma io non mi faccio impietosire da queste tecniche subdole.
Voto 5


Kelly Osbourne
Ma perché continuano a invitarla a questi eventi?
Peeeeeeeeerché?
Voto 0


And the Cannibal Oscar goes to...
Jessica Chastain!

"Ooh, che onore! Questo per me è il premio più importante.
Anche se pure un Oscar vero non mi farebbe schifo..."
E gli Oscar veri e propri???
I commenti cannibali sono in arrivo a brevissimo.
Rimanete sintonizzati!

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