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lunedì 24 gennaio 2022

Due chiacchiere al bar delle grandi speranze – Tender is the bar





Il bar delle grandi speranze (The Tender Bar)


“Buongiorno, cosa le posso servire?”

“Prendo un cuba libre, grazie.”

“Arriva subito.”

“Hey, un momento. Io ti conosco. Tu sei… Ben Affleck?!? Cosa ci fai dietro al bancone?”

“Che ci vuoi fare? Da quando mi sono rimesso con J.Lo, per arrotondare accetto ogni lavoretto che mi capita. Quella dice di essere sempre Jenny from the block, però poi si fa i bagni nel latte e con lei i soldi non bastano mai.”

giovedì 19 dicembre 2019

Le ragazze di Wall Strip





Le ragazze di Wall Street - Business Is Business
Titolo originale: Hustlers
Regia: Lorene Scafaria
Cast: Constance Wu, Jennifer Lopez, Julia Stiles, Keke Palmer, Lili Reinhart, Madeline Brewer, Mercedes Ruehl, Lizzo, Cardi B, Usher


Una volta sono stato in un locale di striptease, trascinato dagli amici...
Ok, a essere sincero non è che sono stato proprio trascinato a forza contro la mia volontà e a pensarci bene non è stata solo un'unica volta. Devo però dire che non ci sono stato più di due o tre volte... ehm, va bene. Forse più di due o tre volte. Diciamo comunque meno di una decina di volte, tra addii al celibato e compleanni vari, e inoltre voglio sottolineare che è da diversi anni che non ci metto più piede. Non che ci sia niente di male a frequentare posti del genere, era solo per mettere le cose in chiaro e non apparire come un totale maniaco o morto di figa.

martedì 29 agosto 2017

La musica per dire addio all'estate – Top e Flop di agosto 2017





L'estate non è ancora finita e la cosa si vede e si sente. Gli ultimi strascichi della bella stagione, che per la musica è spesso la brutta stagione, si fanno ascoltare in particolare nella sezione Flop di questo mese. Attenzione però perché c'è anche qualcosina di niente male. C'è anzi un sacco di roba interessante, tra pop, rock, hip-hop e persino jazz. Quindi non buttate le cuffiette dello Smart Phone a mare e provate a dare un ascolto.

venerdì 24 giugno 2016

Afterhours, Red Hot Chili Peppers, Garbage, etc. - La musica di giugno 2016





La rubrica sulle uscite musicali mensili questo mese sembra uscita dritta dagli anni '90.
E invece no. Sfregatevi gli occhi finché volete, ma si parla del mese di giugno del 2016 e non del 1996, nonostante siano presenti un sacco di gruppi e artisti che da quel decennio sono usciti vivi, oppure altri che riprendono il suono di quel periodo.

Afterhours “Folfiri o folfox”

lunedì 27 luglio 2015

Il ragazzo della porca accanto





Il ragazzo della porta accanto
(USA 2015)
Titolo originale: The Boy Next Door
Regia: Rob Cohen
Sceneggiatura: Barbara Curry
Cast: Jennifer Lopez, Ryan Guzman, John Corbett, Kristin Chenoweth, Ian Nelson, Lexi Atkins
Genere: thrillerino estivo
Se ti piace guarda anche: Attrazione fatale, The Guest, Via dall'incubo, Pretty Little Liars, Swimfan, Bella dolce baby sitter

Tra i miei film guilty pleasure preferiti, oltre alle pellicole adolescenziali, ci sono anche i thrillerini sugli stalker. Li trovo perfetti per una visione estiva. Non tanto per la tensione. Visto uno, visti tutti e quindi sai che tensione. Più che altro li trovo divertenti, quasi si trattasse di film comici. E più lo stalker di turno è pazzo in un assurdo stereotipato modo, più le risate sono garantite. Da questo punto di vista, Il ragazzo della porta accanto è uno dei guilty pleasure più goduriosi dell'estate. Con goduriosi non mi riferisco allo scenone di sesso che vede protagonista Jennifer Lopez e che tra l'altro non è la solita scena patinata che si vede in questo genere di pellicole, quanto una cosa parecchio esplicita che ci starebbe bene in una serie via cavo americana. O nell'italiana 1992. J.Lo sarà anche considerata una bomba sexy da mezzo mondo, o magari anche dal mondo intero, ma a me non dice proprio niente. Se me la trovassi davanti nuda, forse le direi: “Pussa via, pussy”.
Forse.

sabato 5 luglio 2014

I PEGGIORI TORMENTONI ESTIVI 2014





Nelle passate settimane qui su Pensieri Cannibali abbiamo avuto modo di ripercorrere la Storia dei tormentoni estivi, attraverso i pochi piacevoli e attraverso i molti odiosi. Oggi però è tempo di tornare al presente, con le canzoni che stanno infestando l’estate 2014 e che sono destinate a farlo ancora per le prossime settimane. Non siete contenti?
Questa volta partiamo dal peggio, visto che la caccia a trovare dei pezzi buoni quest’estate si sta rivelando particolarmente dura e ho ancora bisogno di una settimana di tempo per riordinare le idee. Quanto alle canzoni più atroci, invece, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Ecco la mia personale Flop 10 dei brani più fastidiosi dell’estate 2014. Almeno tra quelli usciti finora e non è detto che nei prossimi giorni non ne arrivino degli altri persino peggiori, per la gioia di tutti noi.

Flop 10 – I peggiori tormentoni dell’estate 2014 secondo Pensieri Cannibali


10. Klingande “Jubel”
Il sax aveva rotto le palle già negli anni ’80 con Kenny G.
Poi era tornato a romperle nei 90s con Bill Clinton.
Potete immaginarvi quanto abbia scassato adesso…



9. Magic! “Rude”
Una volta le band inneggiavano a sesso, droga e rock’n’roll. Ora cantano di matrimonio e di mettere su famiglia.
Ma in che epoca di merda viviamo?



8. Emis Killa “Maracanã”
Tra le canzoni uscite per i Mondiali, quella di Emis Killa per Sky è la meno peggio. Potete immaginarvi come sono le altre.
Anzi, più che immaginarvelo, ve le potete proprio sentire nelle posizioni più in alto…



7. Mina “La palle è rotonda”
Tanto sono belle le canzoni di Mina degli anni ’60, quanto sono brutte quelle degli ultimi tempi. E con la sigla Rai dei Mondiali la Tigre di Cremona ha davvero toccato il fondo.



6. Jennifer Lopez “First Love”
Quest’estate J. Lo ha superato se stessa e ha siglato una doppietta clamorosa, degna di una vera fuoriclasse del trash. Non solo uno schifo di canzone, ma due (vedi la seconda posizione) in un'estate sola. Capocannoniera.



5. Raffaella Fico “Rush”
L’attesissimo esordio di Raffaella Fico nel mondo della musica non ha deluso le attese.
Ci si aspettava una porcata e una porcata è arrivata.



4. Modà feat. Jarabe De Palo “Dove è sempre il sole”
Senza un bel (bel si fa per dire) pezzo dei Modà, che classifica flop sarebbe?
Sarebbe come un Natale senza regali, ecco cosa sarebbe.



3. Shakira ft. Carlinhos Brown “La La La”
Brano sponsorizzato dall’Activia che riesce perfettamente nel suo intento: far andare di corpo.



2. Pitbull feat. Jennifer Lopez & Claudia Leitte “We Are One (Ole Ola)”
Mi dispiace tanto Pitbull, J. Lo e zoccolona brasiliana sconosciuta, lo siento mucho, ma nonostante il titolo della vostra canzone you are not one. Vi dovete accontentare della posizione number two, che al primo posto c’è chi è riuscito a fare persino peggio di voi.



1. Negramaro “Un amore così grande”
La voce di Giuliano provoca un fastidio sempre più grande a ogni brano che passa. E questa volta non provoca solo fastidio.
Porta pure sfiga!

venerdì 13 giugno 2014

BRASILE 2014 – IL MONDIALE CANNIBALE, GIORNATA 2





I sogni di gloria del Brasile ieri hanno rischiato subito di tramutarsi in un incubo.
I primi segnali nefasti sono arrivati con l’esibizione di Jennifer Lopez, che si è presentata sul palco insieme a una signorina appena tolta dalla strada e al solito immancabile Pitbull con inguardabile maglietta del Brasile messa dentro dei pantaloni bianchi ascellari con tanto di risvolto. Un chiaro presagio di sventura. O se non altro una dimostrazione di pessimo gusto nel vestire.



Ci sono poi stati altri segnali inquietanti.


Quando si è diffusa la voce che Leonardo DiCaprio era presente tra il pubblico, con tanto di bandiera brasiliana, la fiducia dei tifosi di casa ha cominciato a vacillare.


L’incubo si è poi materializzato con il clamoroso autogol di Marcelo Ficarra.


A rimettere le cose a posto c’ha però pensato Neymar.
E soprattutto l’arbitro.




Risultato finale: Brasile – Croazia 3 – 1 (il mio pronostico della vigilia è stato quasi rispettato).
Dopo la doppietta di Neymar, è arrivato il terzo goal finale di Oscar.
Inserire qua una battuta su DiCaprio a caso presa da Twitter…

Non perdete mai occasione di deridere il povero Leo

"Oscar a terra." Leonardo DiCaprio urla dagli spalti: "Lo prendo io!!!!!!!!"


Passiamo ora a occuparci dei match di oggi.

GRUPPO A
Ore 18:00
Messico – Camerun
Pronostico cannibale: 2 - 1

Dal Messico vi tiro fuori un gruppo che, fin dal nome, chissà perché, ha attirato la mia attenzione. I Cannibal & the Headhunters, band celebre soprattutto per “Land of a Thousand Dances”, pezzo in origine di Chris Kenner poi reinterpretato tra gli altri da Wilson Pickett e Ted Nugent e con quel “Na Na Na Na Na” ripreso poi da Ini Kamoze nel suo tormentone anni '90 “Here Comes the Hotstepper”. Ma la loro versione cannibale resta sempre la più figa.



Dal Camerun avevo trovato qualcosina, ma YouTube non mi ha voluto dare una mano, quindi niente…

GRUPPO B
Ore 21:00
Spagna – Olanda
Pronostico cannibale: 1 - 1

Per quanto riguarda la Spagna, ho per voi un consiglio cinematografico: Blancanieves. Vi invito a recuperare il film e soprattutto la mia simpaticissima (forse) recensione.

A rappresentare l’Olanda vi tiro fuori invece i Novastar, gruppo per la precisione belga ma con un cantante olandese. Il loro pezzo più noto è particolarmente adatto come incitamento alle squadre e ai tifosi impegnati nei Mondiali: “Never Back Down”. Mai arrendersi a niente, manco al cattivo gusto di Pitbull.



GRUPPO B
Ore 00:00
Cile  Australia
Pronostico cannibale: 0 - 0

All'ultimo ho notato che a mezzanotte giocano pure Cile e Australia. Va beh, ormai il post è già troppo lungo e quindi di loro mi occuperò prossimamente. Promesso!

domenica 7 luglio 2013

TORMENTONI ESTATE 2013 - IL PEGGIO




All’estate c’è una fine, i Righeira lo sanno benissimo, al peggio invece no.
Dopo aver sentito i pezzi migliori, o se non altro quelli che più si salvano, di questa estate 2013 appena iniziata, ecco a voi il peggio del peggio del peggio dei tormentoni stagionali.
Ascoltate un po’ qua che roba.
O, forse è meglio, tappatevi le orecchie!

10. Ola “I’m in Love”
All’inizio questa canzone non mi dispiaceva nemmeno troppo. Peccato l’abbiano fatta uscire troppo presto nel periodo pre-estivo e a forza di sentirla dappertutto è già andata in malora. Il classico pezzo a bassissima conservazione.



9. Serebro “Mi Mi Mi”
Tanto sono fighe, quanto sono deserebrate.
Le russe Serebro avevano fatto centro l’estate scorsa con la contagiosa Mama Lover, quest’anno invece hanno tirato fuori un pezzo piacevole quanto il ronzio di un moschino nelle orecchie. Però sono sempre fighe.



8. DJ Samuel Kimkò “La zumbera”
Ho poche certezze nella vita. Una di queste è che la musica latino americana è il male. Il male assoluto.



7. Lollipop “Ciao (Reload)”
Sono tornate.
Come, chi?
Ma su che pianeta vivete? Mi riferisco alle Lollipop!
Quelle famose per quella canzone… “Down Down Down”. E poi per tanti altri successi. Non sto neanche a ricordarveli che sarebbe un po’ come ripercorrere la carriera dei Beatles...
Ciao, Lollipop, e speriamo che questa volta più che un ciao sia un addio definitivo.



6. Moreno “Che confusione”
C’era una volta l’hip-hop, poi l’hip-hop è arrivato ad Amici di Maria de Filippi ed è morto.
Arrestate Maria e il suo complice Moreno, il Fabri Fibra buonista, sono dei pericolosi assassini a piede libero.



5. Arianna feat. Pitbull “Sexy People (Italian Version)”
Guarda il mare quanto è bello.
Senti ‘sta canzone quanto è brutta.



4. Jennifer Lopez feat. Pitbull “Live It Up”
Per quest’anno niente Vasco e niente Laura Pausini, non ancora, per lo meno, e se iddio vuole ce li risparmierà per tutta l'estate. Tra i nomi fissi che non possono mancare in una mia classifica del peggio torna allora lei, J.Lo, con una nuova porcata pronta per l’estate.
E Pitbull dopo la collaborazione con l'italiana Arianna fa una doppietta clamorosa. Un doppio autogoal, più che altro.



3. Claudia & Asu “Zalele”
Ma che cos’è, questa? Musica?
Congratulazioni, oltre che per la "musica", anche per il video degno del peggio cinema italiano.



2. Vito Lavita feat. Toni Tuklan “Danzare”
La prima volta che ho sentito questa canzone ho pensato: “Ma chemmerda è ‘sta merda merdosa?”
La seconda volta… no, mi rifiuto di ascoltarla una seconda volta, ‘stammerda.



1. Fedez “Alfonso Signorini (Eroe nazionale)”
Se Moreno ha mandato l’hip-hop al Creatore, questo pezzo di Fedez l'ha spedito giù dritto all'Inferno.
Scopiazzando “Barbra Streisand” dei Duck Sauce, il lanciatissimo rapper (?) nostrano (direi anche vostrano, tenetevelo pure) ha costruito un pezzo di denuncia sociale (???) che si trasforma in una celebrazione mica tanto ironica di… Alfonso Signorini. C'è però una cosa peggiore della canzone: il video della canzone.

Negli Stati Uniti hanno Capitan America, in Italia abbiamo Alfonso Signorini.
Negli Stati Uniti hanno Kanye West e Jay-Z, in Italia abbiamo Fedez e Moreno.
Ma si sa che ognuno ha quello che si merita.



Se non vi bastano, ecco altre schifezz… pardon, altri tormentoni dell’estate 2013
Karmin Shiff ft. Willy William “Morosita
Pitbull feat. Christina Aguilera “Feel This Moment
Flaminio Maphia “Allagrande (Praticamente in mutande)
Emma Marrone “Amami
Ally “Sole di festa
Michael Franti “I’m Alive
Carlprit “Fiesta
Carolina Marconi feat. Frank Rodriguez “Patatina
Il Pagante “#Sbatti
Pulcino Pio “Il pulcino cha cha cha
Lila Downs "Zapata se queda"


giovedì 27 settembre 2012

Che cosa non aspettarsi quando si aspetta

"Una nuova recensione cannibale? Eccellente!"
Che cosa aspettarsi quando si aspetta
(USA 2012)
Titolo originale: What to Expect When You’re Expecting
Regia: Kirk Jones
Cast: Cameron Diaz, Matthew Morrison, Jennifer Lopez, Rodrigo Santoro, Elizabeth Banks, Ben Falcone, Anna Kendrick, Chace Crawford, Brooklyn Decker, Dennis Quaid, Chris Rock, Joe Manganiello, Amir Talai, Rob Huebel, Thomas Lennon, Megan Mullally, Rebel Wilson, Wendi McLendon-Covey
Genere: genit(ori)ale
Se ti piace guarda anche: Capodanno a New York, Appuntamento con l’amore, un cinepanettone a caso

Che cosa aspettarsi da un film come Cosa aspettarsi quando si aspetta?
Ci si può aspettare che succeda qualcosa di minimamente interessante o divertente e si può stare lì ad aspettare e mettersi a sedere comodi e tranquilli che tanto non arriverà niente né nell’uno né nell’altro senso.
Che cosa aspettarsi allora, più realisticamente?
Ci si può aspettare un cinepanettone preparato all’americana.
Pensate un po’ che gli americani negli ultimi tempi stanno messi talmente male a livello di idee che sono venuti a pescare pure nella commedia all’italiana. Quella degli anni ’60? No, quella di oggi dei Manuale d’amore e dei cinepanettoni, appunto.
Manco noi li cuciniamo più, ormai, ‘sti cacchio di cinepanettoni di cui abbiamo fatto indigestione dopo una cura ingrassante durata quasi trent’anni. Nelle prossime festività invernali per una volta non avremo più il solito Natale a… sto ca**o, bensì Colpi di fulmine, il nuovo imperdibile capolavoro di Neri Parenti con Christian De Sica. Che si preannuncia non molto distante da questa roba yankee qua…

"Evvai, sono riuscita a scattare la mia prima foto!"
Il modello del film a episodi, con delle storielle (pseudo) romantiche che si intrecciano tra loro è ormai diventato un marchio di fabbrica anche a Hollywood: hanno fatto il cine-Bacio Perugina sul S. Valentino, Appuntamento con l’amore, che purtroppo mi sono perso, quindi il cine-spumante sul Capodanno, il terrificante Capodanno a New York, che purtroppo mi sono visto, e ora ecco a voi il cine-Pampers sul tema della gravidanza.
Unico pregio del film? È un po’, ho detto solo un po’, meglio di Capodanno a New York. Per il resto, è la stessa storia, con un gruppo di attori celebri, meglio se avviati sul viale del tramonto, accoppiati a qualche altra stella emergente. Premettendo che è meglio non aspettarsi niente di che da nessuno, andiamo a vedere chi se la cava più e chi meno bene, con la top 5 delle coppie presentate dal film:

5. Brooklyn Decker e Dennis Quaid
La bella e la bestia. Lei gnocchissima, lui ormai candidato ufficialmente al titolo di rivale numero 1 di Nicolas Cage, perché dove c’è un film di merda, ormai è gara tra loro due a chi se lo aggiudica. Questa volta ha vinto Quaid, sorry Cage, sarai più fortunato la prossima volta.

"Hey, Dennis, hai avuto una paresi facciale?"
"In realtà ti sto sbirciando le tette con la vista periferica.
La paresi invece ce l'ho avuta già una decina di film fa..."

4. Cameron Diaz e Matthew Morrison
Cameron Diaz come donna in dolce attesa non è davvero credibile. Non c’è proprio tagliata. Mai vista una Cameron così fuori parte, porco Diaz. E Matthew Morrison senza Sue Sylvester che lo prende per il culo per i suoi capelli è piuttosto inutile. La storia dei loro due personaggi che si innamorano sul set della versione americana di Ballando con le stelle fa molto Belen Rodriguez/Stefano De Martino e sinceramente ne avevamo già abbastanza di loro due.

"Chissà se gli usciranno i capelli già ingellati come i tuoi, Matthew?"

"Ahahah, guarda che dice Pensieri Cannibali sul tuo ruolo in Lost."
"Ma chetteridi? Non hai visto quel che dice su di te?"
3. Jennifer Lopez e Rodrigo Garcia
A sorpresa, sorpresona per quanto mi riguarda, J. Lo non è nemmeno la cosa più terribile in un film. Solo quando nei paraggi c’è Dennis Quaid può capitare qualcosa del genere!
E Rodrigo Garcia chi è? Ai patiti di Lost il suo volto risulterà familiare. Pensateci bene. Chi era?

Due ore dopo…
Sì, era Paulo, personaggio introdotto nella terza stagione insieme alla fidanzata Nikki. Se non ve li ricordate, è più che normale, visto che sono stati i due personaggi peggiori nell’intera storia della serie e, visto che nessuno se li filava, sono stati fatti fuori malamente tanto per cancellare in fretta e furia la pagina più nera (altroché uomo in nero) di Lost.

"Se c'è una cosa che non reggo proprio, sono i bambini!"
"Ehm, sono incinta..."
"I marmocchi? Io li adoro, quei piccoli demoni!"
2. Anna Kendrick e Chace Crawford
Ecco la coppia teen della pellicola, quella cui è riservata la storia più non dico profonda, non dico triste, ma almeno un filo meno happy e idiota rispetto alle altre che hanno la profondità di una piscina per bambini, tanto per rimanere in tema di gravidanze, poppanti e affini. Lei, Anna Kendrick, da sola alza di qualche chilometro il livello recitativo qui presente. Lui, il gossip boy Chace Crawford, fa il suo solito ruolo da “so’ figo ma so’ anche sensibile, però più che altro so’ figo” e, grazie anche alla presenza della Kendrick, riesce a portare a casa la pagnotta.


1. Elizabeth Banks e Ben Falcone
Elizabeth Banks non sempre mi fa impazzire, e nemmeno qua lo fa. Però in questo film è se non altro quella che si impegna di più, la più in parte con il pancione e insieme a lei, dai che ci esce la rima… c’è Ben Falcone.
M’è uscita la rima!
"Caro, fammi sentire scalciare il bambino."
"Ma non sono incinto, ho solo messo su qualche chilo..."
Ben Falcone nome da picciotto e volto simpatico da tipo che sai già di aver visto in qualche sitcom o in qualche commedia in qualche ruolo minore e non ti ricordi bene dove ma non importa. Fatto sta che, contro i VIPs e i giovincelli, surprise surprise si aggiudicano loro questo Gioco delle coppie, Cannibal edition. Contro ogni pronostico.

E allora, cosa aspettarsi dal film Cosa aspettarsi quando si aspetta?
Qualche rivelazione sulla gravidanza, sulla maternità, sulla paternità?
Nah, meglio non aspettarsi un bel niente, se non un cinepanettone cucinato all’americana, senza Cipollino ma con in più tanti pancioni.
Cosa aspettarsi invece dalla recensione cannibale di Cosa aspettarsi quando si aspetta?
Vi ho fatto pure il Gioco delle coppie, che altro volete di più?
(voto 3/10)

lunedì 27 febbraio 2012

OSCAR 2012: Les jeux sont faits

Tutto come previsto, o quasi. Come a Sanremo. E come nei processi a Berlusconi.
The Artist ha vinto alla grande, ma non ha stravinto, trasformando "solo" 5 delle 10 nomination in statuette dorate.
Diciamo che l'Academy ha cercato di non mettersi del tutto a braghe calate nei confronti della Francia.
Francia che comunque è risultata protagonista assoluta, considerando come Parigi faccia da sfondo anche al modesto Hugo Cabret, vincitore di ben 5 Oscar tecnici, e alla piacevole Midnight in Paris di Woody Allen, che si è portato a casa il premio più fico e con gli avversari più agguerriti, quello per la migliore sceneggiatura originale.
Sindrome da Parigi?
Sì, ma quest'anno è stato anche un tripudio dell'effetto nostalgia, della fuga dal presente e dalla realtà, e pure un anno all'insegna delle bambinate, con i premi a Hugo Cabret e Rango scandaloso vincitore tra i migliori cartoni, con il grande cinema d'autore snobbato. Eh sì, parlo proprio di Terrence Malick e del suo portentoso The Tree of Life che si è visto scippare persino l'Oscar di miglior fotografia dal solito odioso Hugo Capretto.
Lo scandalo più grande è però l'ennesimo premio di miglior attrice all'insopportabile Meryl Streep, rubato alla ben più meritevole e vera Viola Davis di The Help. L'Academy premia l'Accademia. No alarms and no surprises, un'altra volta un'altra onda, che noia che barba che barba che noia.

MIGLIOR FILM
The Tree of Life
The Artist
Midnight in Paris
The Help
Paradiso amaro
Hugo Cabret
Molto forte, incredibilmente vicino
L'arte di vincere - Moneyball
War Horse

IL MIO PREFERITO: The Tree of Life
SECONDO ME VINCERA’: The Artist
HA VINTO: The Artist

Nooo, ma va? Ha vinto The Artist?
Chi l'avrebbe mai detto???

"Pardon statuetta, mi sa che ho un po' esagerato con il bacio alla francese.
Pensavo di avere ancora di fianco Natalie..."
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Demián Bichir, A Better Life
Jean Dujardin, The Artist
George Clooney, Paradiso amaro
Brad Pitt, L'arte di vincere - Moneyball
Gary Oldman, La talpa

IL MIO PREFERITO: Demián Bichir
SECONDO ME VINCERA’: Jean Dujardin
HA VINTO: Jean Dujardin

Il francese Jean Dujardin ha infilato una testata alla Zidane (intendo quelle dei Mondiali di Francia 1998, non quella a Materazzi) e alla fine ha beffato i due divi Clooney e Pitt. Giusto così.

MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA
Rooney Mara, Millennium - Uomini che odiano le donne
Michelle Williams, My Week with Marilyn
Se vi addormentate voi, figuriamoci noi...
Viola Davis, The Help
Meryl Streep, The Iron Lady
Glenn Close, Albert Nobbs

LA MIA PREFERITA: Rooney Mara
SECONDO ME VINCERA’: Viola Davis
HA VINTO: Meryl Streep

Hanno davvero fatto ririvincere Merdyl Strip? Per la terza volta? Per di più per una interpretazione che puzza di maniera lontano un miglio in un film degno delle peggio fiction Rai?
Siete proprio degli Oscarfuckers!



"Volevo ringraziare... ehm no, tutti quelli
che conosco ormai sono morti!"
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Christopher Plummer, Beginners
Max von Sydow, Molto forte, incredibilmente vicino
Nick Nolte, Warrior
Kenneth Branagh, My Week with Marilyn
Jonah Hill, L'arte di vincere - Moneyball

IL MIO PREFERITO: Christopher Plummer
SECONDO ME VINCERA’: Christopher Plummer
HA VINTO: Christopher Plummer

Un premio alla meglio gioventù, per l'82enne Christopher Plummer. D'altra parte non c'era tutta 'sta concorrenza...

"E poi tutti a festeggiare con una torta
che ho preparato personalmente!"
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Jessica Chastain, The Help
Bérénice Bejo, The Artist
Octavia Spencer, The Help
Melissa McCarthy, Le amiche della sposa
Janet McTeer, Albert Nobbs

LA MIA PREFERITA: Jessica Chastain
SECONDO ME VINCERA’: Octavia Spencer
HA VINTO: Octavia Spencer

Damn yeah!
Per quanto scontato, forse il premio più giusto e bello della serata, quello andato all'outsider Octavia Spencer.
Anche se Jessica Chastain quest'anno avrebbe dovuto vincere da sola 12 statuette...





"Diamo fuoco all'Academy!"
MIGLIOR REGIA
Terrence Malick, The Tree of Life
Michel Hazanavicius, The Artist
Martin Scorsese, Hugo Cabret
Woody Allen, Midnight in Paris
Alexander Payne, Paradiso amaro

IL MIO PREFERITO: Terrence Malick
SECONDO ME VINCERA’: Michel Hazanavicius
HA VINTO: Michel Hazanavicius

Meglio al francese Hazanavicius che a nonno capretto Scorsese per uno dei film peggiori della sua lunga carriera.
Però se ci fosse una giustizia divina, la statuetta sarebbe dovuta andare senza il minimo dubbio a Terrence Dio Malick.

Hey, è Woody Allen quello? Ah no, è un capezzolo di J. Lo!
MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE
Margin Call: J.C. Chandor
The Artist: Michel Hazanavicius
Le amiche della sposa: Kristen Wiig, Annie Mumolo
Una separazione: Asghar Farhadi
Midnight in Paris: Woody Allen

IL MIO PREFERITO: Margin Call
SECONDO ME VINCERA’: Midnight in Paris
HA VINTO: Midnight in Paris

La categoria con le scelte migliori dell'Academy, che alla fine ha deciso di premiare Woody Allen. Ci può stare, però gli altri script erano di gran lunga superiori. Ma d'altra parte quest'anno tutti i premi (o quasi) devono restare in zona parigina.




"Ammazza, ho trovato l'unica donna al mondo
meno espressiva della Canalis!"
MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
Paradiso amaro: Alexander Payne, Nat Faxon, Jim Rash
Le idi di Marzo: George Clooney, Grant Heslov, Beau Willimon
Hugo Cabret: John Logan
L'arte di vincere - Moneyball: Steven Zaillian, Aaron Sorkin, Stan Chervin
La talpa : Bridget O'Connor, Peter Straughan

IL MIO PREFERITO: Paradiso amaro
SECONDO ME VINCERA’: L’arte di vincere - Moneyball
HA VINTO: Paradiso amaro

L'arte di vincere? Sì, quella non di Moneyball ma di Paradiso amaro.
Serata amara invece per il protagonista del film George Clooney, sconfitto sia tra gli attori che nelle sceneggiature. Il grande loooser della serata (insieme a Malick, Pitt e Spielberg) si consolerà probabilmente con una sfida a wrestling personale con Stacy Keibler. Sempre meglio di una conversazione intellettualmente stimolante con ElaisaTetta Cannalis.

MIGLIOR FILM ANIMATO
Une vie de chat
Chico & Rita
Rango
Il gatto con gli stivali
Kung Fu Panda 2

IL MIO PREFERITO: Chico & Rita
SECONDO ME VINCERA’: Rango
HA VINTO: Rango

Rango l'ho trovato una bambinata talmente noiosa che non sono nemmeno riuscito e vederlo tutto...
Film da Oscar? Ma per carità!

"Hey, perché siamo gli unici ad essere stati controllati con il metal detector?"
MIGLIOR FILM STRANIERO
Una separazione: Asghar Farhadi (Iran)
Rundskop: Michael R. Roskam (Belgio)
Hearat Shulayim: Joseph Cedar (Israele)
In Darkness: Agnieszka Holland (Polonia)
Monsieur Lazhar: Philippe Falardeau (Canada)

IL MIO PREFERITO: Una separazione
SECONDO ME VINCERA’: Una separazione
HA VINTO: Una separazione

Quando si dice una serata piena di emozioni e di colpi di scena, Una separazione unisce i membri dell'Academy e va a trionfare. Ottimo film, però una sorpresa nella serata senza sorprese non sarebbe spiaciuta.


Dico solo che quest'uomo infotografabile
ha vinto per la miglior fotografia...
MIGLIOR FOTOGRAFIA
The Tree of Life: Emmanuel Lubezki
The Artist: Guillaume Schiffman
Millennium - Uomini che odiano le donne: Jeff Cronenweth
Hugo Cabret: Robert Richardson
War Horse: Janusz Kaminski

IL MIO PREFERITO: The Tree of Life
SECONDO ME VINCERA’: The Tree of Life
HA VINTO: Hugo Cabret

La più grande porcheria della serata. Sarebbe andata peggio solo se avessero premiato War Horse.
The Tree of Life ignorato pure qua, dove (in teoria) non ci sarebbe proprio storia tra una delle migliori fotografie nelle storia del cinema e quella stucchevole e di routine di Hugo Potter.

MIGLIOR MONTAGGIO
The Artist: Anne-Sophie Bion, Michel Hazanavicius
Millennium - Uomini che odiano le donne: Angus Wall, Kirk Baxter
Paradiso amaro: Kevin Tent
Hugo Cabret: Thelma Schoonmaker
L'arte di vincere - Moneyball: Christopher Tellefsen

IL MIO PREFERITO: The Artist
SECONDO ME VINCERA’: The Artist
HA VINTO: Millennium

Questo è uno dei rari premi che non mi aspettavo, però ci può stare. Dopo tutto Millennium, per quanto inutile come quasi tutti i remake, almeno tecnicamente è un prodotto realizzato in maniera impeccabile.
Certo, la statuetta pure qua sarebbe dovuto essere solo per The Tree Life, neppure nominato.

"Eddai Francesca, non facciamoci sempre
riconoscere che siamo italiani!"
MIGLIORI SCENOGRAFIE
Hugo Cabret: Dante Ferretti, Francesca Lo Schiavo
The Artist: Laurence Bennett, Gregory S. Hooper
Midnight in Paris: Anne Seibel, Hélène Dubreuil
Harry Potter e i doni della morte: Parte 2: Stuart Craig, Stephenie McMillan
War Horse: Rick Carter, Lee Sandales

IL MIO PREFERITO: Hugo Cabret
SECONDO ME VINCERA’: Hugo Cabret
HA VINTO: Hugo Cabret

Niente da dire. Se il ragionier Ugo Capretto meritava un premio, era questo. Grandi Dante e Beatrice Francesca per essere riusciti a ricreare la magia delle scenografie dei film di George Méliès, cosa invece non riuscita a Scorsese con la pellicola nel suo complesso.

MIGLIORI COSTUMI
The Artist: Mark Bridges
Jane Eyre: Michael O'Connor
Hugo Cabret: Sandy Powell
Edward e Wallis: Il mio regno per una donna: Arianne Phillips
Anonymous: Lisy Christl

IL MIO PREFERITO: The Artist
SECONDO ME VINCERA’: Hugo Cabret
HA VINTO: The Artist

Un premio azzeccato? Questa sì che è una sorpresa per gli Oscar di quest'anno.

Oscar cannibale alla più fashion della serata:
Rooney Mara
MIGLIOR TRUCCO
Harry Potter e i doni della morte: Parte 2
The Iron Lady
Albert Nobbs

IL MIO PREFERITO: Harry Potter
SECONDO ME VINCERA’: Harry Potter
HA VINTO: The Iron Lady

Categoria con tre film di livello medio-basso-bassissimo, alla fine ha vinto The Iron Lady con un trucco certo non così sorprendente. Due Oscar a 'sto filmetto? Davvero da non credere.

MIGLIOR COLONNA SONORA
The Artist: Ludovic Bource
Hugo Cabret: Howard Shore
La talpa: Alberto Iglesias
Le avventure di Tintin: Il segreto dell'Unicorno: John Williams
War Horse: John Williams

IL MIO PREFERITO: The Artist
SECONDO ME VINCERA’: The Artist
HA VINTO: The Artist

Unica scelta che mi sento di condividere al 100% con l'Academy. Almeno sulla soundtrack, nessun dubbio e niente da contestare. Strano, visto che di solito il gusto musicale dei membri dell'Academy è peggiore persino di quello cinematografico, ma evidentemente andando sul classico non si sbaglia mai.

Momento simpatia della serata. Manca solo Rocco Papaleo...
MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
I Muppet: Bret McKenzie ("Man or Muppet")
Rio: Sergio Mendes, Carlinhos Brown, Siedah Garrett ("Real in Rio")

IL MIO PREFERITO: Muppet
SECONDO ME VINCERA’: Muppet
HA VINTO: Muppet

Qui quelli degli Oscar hanno deciso di fare i brillanti, con il premio simpatia andato ai Muppet.
Peccato siano passati di moda giusto da quei 20/30 anni appena...

MIGLIOR SONORO
Millennium - Uomini che odiano le donne
Hugo Cabret
L'arte di vincere - Moneyball
Transformers 3
War Horse

IL MIO PREFERITO: Millennium
SECONDO ME VINCERA’: Hugo Cabret
HA VINTO: Hugo Cabret

Bah!

Oscar alla più inutile presenza sul red carpet:
Kelly Osbourne, la Meryl Streep di questa categoria
MIGLIOR MONTAGGIO SONORO
Drive
Millennium - Uomini che odiano le donne
Hugo Cabret
Transformers 3
War Horse

IL MIO PREFERITO: Drive
SECONDO ME VINCERA’: Hugo Cabret
HA VINTO: Hugo Cabret

Per la serie "Oscar dati a caso", Hugo Cabret si porta a casa due premi due per il sonoro. Mi chiedo: era davvero il caso? L'unica cosa che mi fa felice è che almeno hanno avuto la decenza di non dare manco una statuetta a War Horse, che se no ero già pronto a marciare a cavallo su Los Angeles per metterla a ferro e fuoco.

MIGLIORI EFFETTI SPECIALI
Hugo Cabret
L'alba del pianeta delle scimmie
Harry Potter e i doni della morte: Parte 2
Real Steel
Transformers 3

IL MIO PREFERITO: Hugo Cabret
SECONDO ME VINCERA’: L’alba del pianeta delle scimmie
HA VINTO: Hugo Cabret

Premio ai poco speciali effetti del capretto.
Mo' basta dare premi a questo filmetto.
E pure io con le rime è meglio se la smetto.

MIGLIOR DOCUMENTARIO
Pina
Paradise Lost 3: Purgatory
If a Tree Falls: A Story of the Earth Liberation Front
Undefeated
Hell and Back Again

Oscar cannibale di quasi più gnocca della serata:
Rose Byrne
IL MIO PREFERITO: Pina
SECONDO ME VINCERA’: Paradise Lost 3: Purgatory
HA VINTO: Undefeated

Almeno qui una piccola sorpresa c'è stata: ha vinto il football americano con Undefeated, una sorta di versione documentaristica di Friday Night Lights?

MIGLIOR CORTO DOCUMENTARIO
The Barber of Birmingham: Foot Soldier of the Civil Rights Movement
God Is the Bigger Elvis
Incident in New Baghdad
Saving Face
The Tsunami and the Cherry Blossom

HA VINTO: Saving Face

MIGLIOR CORTO ANIMATO
Dimanche: Patrick Doyon
The Fantastic Flying Books of Mr. Morris Lessmore: William Joyce, Brandon Oldenburg
La Luna: Enrico Casarosa
A Morning Stroll: Grant Orchard, Sue Goffe
Wild Life: Amanda Forbis, Wendy Tilby

HA VINTO: The Fantastic Flying Books of Mr. Morris Lessmore

MIGLIOR CORTO LIVE ACTION
Oscar cannibale di più gnocca della serata:
JESSICA! JESSICA! JESSICA!
Pentecost: Peter McDonald
Raju: Max Zähle, Stefan Gieren
The Shore: Terry George
Time Freak: Andrew Bowler, Gigi Causey
Tuba Atlantic: Hallvar Witzø

HA VINTO: The Shore

Il risultato dei pronostici?
Cannibal Nostradamus ne ha azzeccati 13 su 21 (se ho contato bene).

Se l'anno scorso aveva portato delle soddisfazioni non da poco come gli Oscar ai miei adorati Christian Bale e Natalie Portman, quest'anno i miei preferiti preferiti come Terrence Malick e Jessica Chastain sono rimasti a bocca asciutta.
Fa piacere comunque vedere premiato uno splendido film come The Artist, sebbene (forse) non un capolavoro assoluto, che perlomeno rende giustizia alla Settima Arte.
Cosa che certo non si può dire del già dimenticato vincitore dell'anno scorso, Il furto discorso del re.

E infine, per conoscere la mia opinione sul film vincitore, leggi, anzi guarda, la recensione cannibale: The Artist.


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