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venerdì 15 marzo 2024

Memory: un film che, se non ricordo male, parla di memoria, ma potrei sbagliarmi





Memory

Da buon smemorato quale sono, ero curioso di vedere un film che si chiama Memory.
Di cosa stavo parlando?
Ah già, del film Memory! Paura che me ne fossi dimenticato, eh?

giovedì 19 aprile 2018

Il fascino del male e dei malefici film della settimana




I film migliori in uscita nei cinema italiani li trovate tutti in questa rubrica. E anche quelli peggiori, tranquilli.
Quali sono le pellicole, a sorpresa piuttosto promettenti, in arrivo nelle nostre sale in questo fine settimana?
Scopriamolo insieme ai commenti miei, del mio collega-rivale-co-conduttore della rubrica Mr. James Ford e di una nuova ospite, che in questa puntata è...

Maria Elisabetta Alberti Casellati?!?

No, dai. Almeno qua no!
Visto che Maria Elisabetta Alberti Casellati Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare è già troppo impegnata, per fortuna ospitiamo al suo posto Sabina alias Fragola, la creatrice di Una fragola al giorno, il blog più fragoloso in circolazione sul web. Anche perché onestamente di blog fragolosi non è che ce ne siano molti altri in giro... 


Molly's Game
"Meno male che questa settimana nella rubrica c'è Fragola, se no avrei già abbandonato la lettura del pezzo da un pezzo."

venerdì 23 febbraio 2018

Kiss Kiss Molly's Game





Molly's Game
Regia: Aaron Sorkin
Cast: Jessica Chastain, Idris Elba, Michael Cera, Kevin Costner, Jeremy Strong, Bryan d'Arcy James, Bill Camp, Chris O'Dowd


Molly Bloom è il nome di un personaggio dell'Ulisse di James Joyce e non stupisce che uno come Aaron Sorkin per il suo film d'esordio dietro la macchina da presa abbia scelto di raccontare la vita di un personaggio con un nome del genere sebbene poi quello sia solo un nome e non è che siano poi così tanti i punti di contatto tra la Molly Bloom di Joyce e la Molly Bloom della pellicola interpretata da una strepitosa e stupenda Jessica Chastain che non si capisce come non sia stata nominata per questa parte agli Oscar 2018 tra le migliori attrici protagoniste a discapito della solita insopportabile Meryl Streep di The Post ma questo comunque non è un post sugli Oscar né tantomeno un post su The Post bensì è un post su Molly's Game che racconta di questa Molly Bloom che è una tipa veramente esistita ed era pure una bella gnocca anzi lo è ancora visto che è viva e vegeta e ha 39 anni e se ne va pure in giro alle première dei film insieme alla Chastain.

giovedì 16 novembre 2017

Justice per il cinema






C'è una presenza che infesta la rubrica delle uscite cinematografiche di questa settimana. A parte il mio solito blogger rivale Mr. James Ford, a cui ormai ho fatto la triste abitudine. L'ospite di questa nuova puntata della rubrica più scult del web è...
Giacomo Festi, anche (non) noto come Jean Jacques.
Per chi non lo conoscesse, ovvero il 99,999999999999999999999999999999999999999999999999999999999999% della popolazione mondiale, si tratta del creatore del blog Recensioni ribelli, che a quanto pare è un sito di ehm... recensioni, ma che sorpresa! Il Festi è anche un noto scrittore, autore di best seller come Storia di uomini invisibili, Vita da scarabocchio e La strana indagine di Thomas Winslow. Non li avete mai letti? Bravi! Nemmeno io.
Potevamo avere Stephen King e invece no, abbiamo preferito lui. Il motivo?
Non lo so. Davvero non lo so. In ogni caso, ecco a voi i commenti del nuovo trio comico Kid, James e Giacomo.

Justice League
"Fordman, il tuo blog fa schifo!"
"Sta zitto Sad Affleck, che sei più triste delle Recensioni ribelli."

mercoledì 13 settembre 2017

Miss Chastain de Preposulo





Miss Sloane – Giochi di potere
Regia: John Madden
Cast: Jessica Chastain, Gugu Mbatha-Raw, Alison Pill, Mark Strong, John Lithgow, Jake Lacy, Sam Waterston, Douglas Smith, Christine Baranski, Dylan Baker


Si può rendere interessante un argomento noioso, pesante e/o complesso?
Certo che si può, ma non è per niente una cosa facile, immediata e/o alla portata di tutti.
Prendiamo La grande scommessa. Un film sulla crisi economica del 2008. Cosa c'è di più noioso?
A parte un disco di Enya o la serie Boardwalk Empire, non mi vengono in mente molte altre cose. Forse giusto un film su una... lobbista.
Che cos'è una lobbista?

giovedì 7 settembre 2017

Le fottute pellicole del weekend!






Sogno o son desto?
Questa settimana arrivano in sala alcuni miei miti e modelli esistenziali come Jessica Chastain, 2Pac, Selena Gomez ed Amy Schumer, più un film come Baby Driver che si preannuncia come il La La Land degli heist movie.
Potrebbe quindi essere la settimana più cannibale dell'anno, e forse della Storia, ma attenzione perché le uscite nelle sale del weekend sono così variegate e promettenti che potrebbe esserci pane per i denti di chiunque, persino del mio blogger enemigo Mr. James Ford che, mentre noi abbiamo ricominciato a lavorare nella nebbia, ancora si gode le sue infinite vacanze in Spagna. Che lui sia per sempre maldito e pure despacito!


Baby Driver – Il genio della fuga
"Forse dovrei trovarmi un altro soprannome. Baby Driver fa troppo Cucciolo Eroico."

giovedì 4 maggio 2017

Insospettabili filmetti






Uscite minori, sorprese maggiori?
Questa settimana nei cinema non escono film di enorme richiamo destinati a conquistare milioni di miliardi di dollari ai botteghini italiani (forse anche perché nei cinema italiani non si paga in dollari), però in compenso ci sono varie pellicole “medie” che potrebbero stupire in positivo. Proprio come i miei commenti.
O che invece potrebbero rivelarsi davvero “medie”. Come le parole del mio blogger nemico Mr. James Ford...

Ah no, quelle sono proprio pessime.

Insospettabili sospetti
"Ancora una lettera di quello stalker di Ford???"
"Persino noi ormai abbiamo imparato a mandare le e-mail."
"Già!"

martedì 24 maggio 2016

Il Cannibale e la Recensione di Ghiaccio





Cannibal Kid
Specchio, specchio delle mie brame, di chi sono i post più belli del bloggame?



Specchio
Di Mr. James Ford del bellissimo blog WhiteRussian, naturalmente.



mercoledì 20 gennaio 2016

Sopravvissuto a una chat con Matt Damon





Nel corso di una missione su Marte, l'astronauta e botanico Matt Damon ebbe un terribile incidente e venne abbandonato sul pianeta dai suoi compagni, che fuggirono codardamente auto convincendosi che era morto. Qualche tempo più tardi Matt Damon, sopravvissuto per miracolo all'incidente, riuscì a ripristinare le comunicazioni con la NASA e pure con i suoi ex colleghi. Questa è la conversazione che hanno avuto in chat in versione integrale. Non quella censurata che poi hanno inserito nella pellicola tratta dalla vicenda.

giovedì 19 novembre 2015

Il cinema in rivolta - Parte 2





La saga più importante dei nostri giorni questa settimana giunge al termine.
Star Wars?
Ma no! Chissenefrega di Star Wars! Mi riferisco a Hunger Games, naturalmente. La saga con protagonista Katniss Kid, alias Jennifer Lawrence. Sì, proprio la ragazza di fuoco che inciampa di continuo e (forse) non si lava le mani dopo essere stata in bagno. Proprio quella.
Oltre al capitolo finale di Hunger Games, cosa c'è nei cinema questo weekend?
Non molto, ma se cercate di scoprire tutto quello che c'è da sapere sui film in arrivo, questo probabilmente non è il post adatto a voi. Qui, più che per le pellicole, c'è spazio soprattutto per le mie bizzarre opinioni e per quelle ancora più fulminate del co-conduttore di questa rubrica, Mr. James Ford.

Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte 2
"Aiuto, Cannibal. Solo tu mi puoi salvare da questa marea di fordianate!"

venerdì 24 aprile 2015

LA SCOMPARSA DI JESSICA CHASTAIN





La scomparsa di Eleanor Rigby - Loro
(USA 2014)
Titolo originale: The Disappearance of Eleanor Rigby: Them
Regia: Ted Benson
Sceneggiatura: Ted Benson
Cast: Jessica Chastain, James McAvoy, Viola Davis, Bill Hader, Jess Weixler, Ciaran Hinds, Isabelle Huppert, William Hurt, Nina Arianda
Genere: desaparecido
Se ti piace guarda anche: The Affair, Blue Valentine, Alabama Monroe, La guerra è dichiarata

Dov'è finita la Jessica?
Dove l'hanno nascosta?
Non lo so, non la vedo!
Negli ultimi mesi ha avuto tre film fuori, uno da protagonista, questo La scomparsa di Eleanor Rigby, e altri due da non protagonista, Interstellar e A Most Violent Year, e quelli dell'Academy hanno deciso di ignorarla. Farla sparire del tutto, dopo che negli anni passata l'avevano (giustamente) candidata due volte, per The Help e Zero Dark Thirty, sebbene in entrambi i casi (ingiustamente) non abbia vinto. Quest'anno invece niente. Perché? Perché dovevano dare la 129esima nomination a Meryl Streep, tra l'altro per un film orripilante?

martedì 10 marzo 2015

A MOST VIOLENT YEAR, UN ANNO E UN FILM MOLTO VIUU-LEEENTI





A Most Violent Year
(USA 2014)
Regia: J.C. Chandor
Sceneggiatura: J.C. Chandor
Cast: Oscar Isaac, Jessica Chastain, David Oyelowo, Elyes Gabel, Catalina Sandino Moreno, Albert Brooks, Alessandro Nivola, Christopher Abbott, Pico Alexander
Genere: viu-lento
Se ti piace guarda anche: Margin Call, All Is Lost, Scarface, Due giorni, una notte

Non so proprio cosa passi per la testa al regista J.C. Chandor quando sceglie il tema da affrontare in un suo film. Il suo primo lavoro, Margin Call, è per me una delle migliori pellicole d'esordio degli ultimi anni. Margin Call parla di come l'attuale crisi economica è cominciata, a causa dei gomblotti architettati nel 2008 in quel di Wall Street. L'argomento finanziario può non interessare tutti, io non ne sono certo un patito, eppure il film riesce a spiegare tutto come se parlasse “a un bambino o a un golden retriever”. Inoltre, per quanto il mondo della finanza possa entusiasmare o meno, tratta di una questione con cui tutti abbiamo a che fare ancora oggi, perché la crisi ci ha toccato tutti. E con toccato intendo proprio in senso sessuale, visto che ce l'ha messo in quel posto.

lunedì 12 gennaio 2015

GOLDEN GLOBE 2015: VINCITORI, VINTI E RED PORCHET





Oh, andiamo un po' a vedere quanti premi si è portato a casa True Detective ai Golden Globe 2015. La serie crime è stata incoronata come prodotto televisivo dell'anno da un sacco di gente, compresi Pensieri Cannibali, i lettori cannibali, una miriade di riviste e siti, persino il mio blog rivale WhiteRussian e molti altri. Praticamente tutti. E allora contiamoli, questi premi...
Aveva 4 nomination, però considerando che Matthew McConaughey e Woody Harrelson erano candidati nella stessa categoria, poteva vincere al massimo 3 Globes. Quindi se ne è portati a casa 3?
No dai, solo 2 che Michelle Monaghan tra le migliori attrici non protagoniste non era quotatissima...
Nemmeno?
Almeno un premio se lo sarà aggiudicato?
Zero?
True Detective non si è portato a casa manco un premio?
Proprio così. Fargo ha abbattuto True Detective e Billy Bob Thornton ha sconfitto Matthew + Woody.
Per carità, Fargo è un prodotto di qualità, però si tratta “solo” di un bel filmone diviso in 10 puntate. True Detective invece è una serie epocale di cui si parlerà ancora tra 25 anni, al pari o quasi di Twin Peaks, che nel 1990 si era invece portata a casa 3 Golden Globes.
Nelle categorie televisive per fortuna sono arrivate, almeno per me, anche delle belle soddisfazioni, come i due premi ciascuna a due delle serie rivelazione dell'anno: The Affair e Transparent.

Tra i premi ai film le cose sono andate invece in maniera più prevedibile, a parte per il sito de La Repubblica che dava per favoriti Selma e Birdman, ma dovrebbe seguire di più i pronostici di Pensieri Cannibali che avevano previsto (quasi) tutto. C'è stato allora il trionfo di Boyhood, che ha preso 3 premi, e la vittoria come miglior pellicola comedy di Grand Budapest Hotel, mentre Birdman si è potuto consolare con i premi all'attore protagonista Michael Keaton e alla sceneggiatura.

Sul palco in molti hanno ricordato la strage di Parigi unendosi al coro: “Je suis Charlie”, tra cui anche George Clooney che si è portato a casa il premio Cecil B. DeMille, ovvero il Golden Globe alla carriera e non “un importante riconoscimento che attesta il suo impegno nel campo umanitario” come scritto su La Repubblica. Ma chi si occupa di cinema sul loro sito? Assumetemi me che fate una figura migliore, e che ca##o!

Vediamo adesso i commenti veloci a tutti i vari premi, con le mie previsioni che si sono rivelate piuttosto azzeccate. Ne ho prese 9 su 14 nelle categorie cinematografiche e 6 su 11 in quelle televisive. Forse soltanto Patricia Arquette ai tempi della serie Medium avrebbe potuto fare di meglio.
Subito dopo passiamo poi a dare un'occhiata al sempre gustoso red porchet dell'evento.


martedì 18 novembre 2014

ILONASTELLAR






Quando nel 1997 Robert Zemeckis girò Contact, nessuno dei critici all'epoca gridò al miracolo. Fantascienza blockbuster si disse, e venne ben presto archiviato: eppure Contact, tratto dall'omonimo racconto dello scienziato Carl Sagan, per il sottoscritto resta uno dei titoli più belli e sottovalutati della sci-fi contemporanea. Ma lasciamo stare, non volevo parlare di questo... statemi a sentire però, c'è una scena emblematica in Contact: la giovane studiosa Jodie Foster si appresta a partire per lo spazio allo scopo di incontrare una comunità aliena intelligente. Il suo partner le regala una bussola, dicendole che 'lassù' potrebbe tornargli utile... e in effetti le servirà davvero!
Diciassette anni dopo, in Interstellar, un padre regala il suo orologio alla figlia prima di partire per un difficile viaggio attraverso il cosmo: inutile dire che quell'orologio avrà un ruolo molto importante nel corso della storia. Stessa identica scena. E indovinate un po' chi era, in entrambe le circostanze, il protagonista maschile? È inutile che vi dica il nome...


Oltre a Contact, il riferimento principe del nuovo film di Nolan, grande estimatore di Stanley Kurbrick, è palese: il regista inglese ha concepito e realizzato il suo 2001: Odissea nello spazio, inserendo, come nella pellicola del 1968, buchi neri e salti temporali, interrogativi filosofici e immagini mozzafiato, creando persino dei robot che nel design ricordano il monolite nero del film di Kubrick. 2001 però non è l'unica fonte di ispirazione: come in L'uomo dei sogni, film del 1989 di Phil Alden Robinson, c'è il rapporto tra un padre e una figlia, piantagioni di granturco e campi da baseball, e come in Solaris, pellicola del 1972 di Andrej Tarkovskij, c'è lo studio di nuovi pianeti e lo straziante rapporto tra chi viaggia tra le stelle e chi invece rimane sulla Terra. Come un Don Chiscotte spericolato, Nolan decide però di fare il passo successivo: contrariamente a quanto fatto da Kubrick, il cui film è un'esperienza visiva che penetra direttamente nel subconscio per stimolarlo e interrogarlo e su cui ognuno può speculare a suo piacimento, Nolan decide di spingersi oltre cercando di fornire le risposte a quegli interrogativi. La grandezza di Interstellar, così come la sua debolezza, sono qui.

Interstellar è la fiera delle citazioni, dei riferimenti cinematografici. Oltre ai titoli già citati ci sono anche Incontri Ravvicinati del III Tipo con quell'elemento sovrannaturale e quel viaggio nel deserto alla ricerca di una spiegazione e Mission to Mars. C'è pure spazio per l'autocitazione con Inception, da cui prende il prestito il gioco su due piani narrativi (e il sogno è quell'universo in cui spazio/tempo hanno regole proprie e mutevoli).

Tanti film differenti, tanti registi citati, ma all'appello ne manca uno, fondamentale. Curioso sapere che questo progetto era inizialmente tra le mani di uno dei più acclamati direttori cinematografici della storia, Steven Spielberg. Il cineasta americano avrebbe dovuto occuparsi di Interstellar tra il 2006 ed il 2007, periodo in cui Jonathan Nolan curò la sceneggiatura. Si sa che se un componente della premiata ditta Nolan incrocia sul suo cammino un diamante grezzo destinato a splendere, probabilmente nascerà un successo. Ai tempi, però, il progetto non decollò. Nel 2013 la svolta: con un accordo tra Warner Bros e Paramount, Christopher Nolan ottiene la regia del film.


Hey, fermi tutti!
Fermi, ho detto.
Vi sembra di avere già letto da qualche parte le parole presenti qui sopra? A qualcuno pare persino di averle scritte?
Beh, può darsi che sia veramente così. Non è solo un vago senso di déjà vu. È che le ho proprio rubate prese in prestito dalle recensioni di Interception Interstellar di alcuni colleghi blogger ignari (Kris Kelvin del blog Solaris, Valentina di Eyes Wide Ciak, Frank di Combinazione Casuale e stories2358 di Stories Books and Movies) che ringrazio per il loro inconsapevole contributo.
Perché l'ho fatto?
Scopritelo qui sotto, nella recensione di Pensieri Cannibali. Quella originale. Quella in cui non ho più copiato nessun altro. Almeno credo.

martedì 7 gennaio 2014

CANNIBAL MOVIE AWARDS 2013 - GLI OSCAR DI PENSIERI CANNIBALI



Ecco a voi gentile pubblico i premi cinematografici più importanti dell'anno. I più importanti subito dopo gli Oscar, i Golden Globes, i BAFTA, gli Spirit Awards, gli Screen Actors Guild, gli Mtv Movie Awards e persino i David di Donatello e i Razzies.
Dopo giusto tutti questi e un migliaio di altri, ci sono gli illustri Cannibal Movie Awards. Chi se li porterà a casa per quanto riguarda l'edizione 2013?
Andiamo subito a scoprirlo, o quasi subito, perché prima ci vediamo la classifica dei 40 film più amati negli ultimi 12 mesi da Pensieri Cannibali.

Top 40 film 2013 di Pensieri Cannibali
35. No
33. Flight


19. Broken
18. Mud
17. Don Jon

  7. Sugar Man
  6. Frances Ha

MENZIONE D’ONORE
Ecco un’altra dozzina di film rimasti fuori dalla top 40 ufficiale per motivi vari, Questione di tempo ad esempio l'ho visto soltanto dopo aver pubblicato la lista, ma che meritano comunque una visione. Vediamoli in ordine alfabetico:

Ain’t Them Bodies Saints (recensione prossimamente)
Drinking Buddies
Quando meno te lo aspetti (recensione prossimamente)
Questione di tempo (recensione prossimamente)
Rebelle – War Witch
Rush (recensione prossimamente)
Separati innamorati (Celeste & Jesse Forever)
The East
The First Time
The Sessions
Uomini di parola
Voices


Mentre Spring Breakers si porta a casa la prestigiosa palma di miglior film del 2013 per Pensieri Cannibali, ci sono ancora un sacco di altri premi da consegnare, quindi non perdiamo tempo come al solito e vediamoli insieme.

IL GRANDE CAPO AWARD (MIGLIOR REGISTA)
1. Quentin Tarantino (Django Unchained)
2. Harmony Korine (Spring Breakers)
3. Paolo Sorrentino (La grande bellezza)
4. Carlos Reygadas (Post Tenebras Lux)
5. Paul Thomas Anderson (The Master)

Visto che Quentin Tarantino m'ha messo il broncio perché non ho premiato il suo Django Unchained come miglior film dell'anno, gli do' come premio di consolazione quello per il miglior regista dell'anno. Buttalo via...


COPIONE! AWARD (MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE)
1. Frances Ha
2. Prisoners
3. Django Unchained
4. Zero Dark Thirty
5. Take This Waltz

Com'è da tradizione agli Oscar, nella categoria di miglior sceneggiatura originale va a vincere il cinema indie. E qui agli Oscar cannibali è cinema super indie con il copione di Frances Ha firmato a 4 mani dal regista Noah Baumbach con l'attrice Greta Gerwig.

"Difficile spiegare a parole la soddisfazione per aver vinto un...
Cooosa Movie Award???"

COPIONE, COPIONE! AWARD (MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE)
1. Il lato positivo
2. Nella casa
3. La vita di Adele
4. John Dies at the End
5. Broken

Miglior sceneggiatura non originale dell'anno, quella più che positiva de Il lato positivo scritta da David O. Russell e basata sul romanzo The Silver Linings Playbook di Matthew Quick. Meritevoli anche i copioni di Nella casa, tratto da un'opera teatrale, de La vita di Adele, ispirato a una graphic novel, e di John Dies at the End e Broken, tratti da due romanzi.

"La prossima inquadratura la voglia più stretta sulle tette di Jennifer, chiaro?"
"David O., tu sì che sai come si gira un film!"

IL DIVO (MIGLIOR ATTORE DELL'ANNO)
1. Leonardo DiCaprio (Il grande Gatsby + Django Unchained)
2. James Franco (Spring Breakers + Facciamola finita + Il grande e potenze Oz + About Cherry + Lovelace + As I Lay Dying)
3. Philip Seymour Hoffman (The Master + Una fragile armonia + Hunger Games La ragazza di fuoco)
4. Joseph Gordon-Levitt (Don Jon + Lincoln + Looper + Senza freni)
5. Bradley Cooper (Il lato positivo + Come un tuono + Una notte da leoni 3)

Tra gli attori più super impegnati dell'anno, la meglio nel rapporto qualità/quantità ce l'ha Leonardo DiCaprio, già incoronato anche Man of the Year 2013 di Pensieri Cannibali, grazie alla sua doppietta di ottime interpretazioni nei due ottimi film Il grande Gatsby e Django Unchained.

"Fermi tutti! Voglio vincere anche il prossimo anno."

LA DIVINA (MIGLIOR ATTRICE DELL'ANNO)
1. Jessica Chastain (Zero Dark Thirty + La madre)
2. Jennifer Lawrence (Il lato positivo + Hunger Games - La ragazza di fuoco + Hates - House at the End of the Street)
3. Rooney Mara (Effetti collaterali + Ain't Them Bodies Saints)
4. Rachel McAdams (Questione di tempo + Passion + To the Wonder)
5. Vanessa Hudgens (Spring Breakers + Il cacciatore di donne + Machete Kills)

Super sfida: Jennifer Lawrence VS Jessica Chastain. E a sorpresa, diversamente dagli Oscar, vince...
Jessica Chastain!

"Oh, finalmente ti ho battuta, Jennifer!"

UOMO PRIMADONNA AWARD (MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA)
1. Joaquin Phoenix (The Master)
2. Michael Douglas (Dietro i candelabri)
3. Jake Gyllenhaal (Prisoners)
4. Daniel Brühl (Rush)
5. Toni Servillo (La grande bellezza)

Joaquin Phoenix di The Master VS Michael Douglas di Dietro i candelabri. Due interpretazioni pazzesche a confronto e alla fine il premio cannibale va a... Joaquin, vero master di recitazione.

"E cosa accidenti dovrei farmene di un Cannibal Movie Award?"

DONNA PRIMADONNA AWARD (MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA)
1. Greta Gerwig (Frances Ha)
2. Adèle Exarchopoulos (La vita di Adele)
3. Jessica Chastain (Zero Dark Thirty)
4. Michelle Williams (Take This Waltz)
5. Bérénice Bejo (Il passato)

Lotta spietata tra donzelle. Bravissime Bérénice e Michelle, fenomenale Jessica, Adèle c'ha messo letteralmente tutta sé stessa, ma il premio se lo porta a casa la pazzesca Greta Gerwig di Frances Ha.

"Birretta per festeggiare?"
"Sì, ma passala prima di scolartela tutta!"

REGGIMOCCOLO AWARD (MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA)
1. Christoph Waltz (Django Unchained)
2. Philip Seymour Hoffman (The Master)
3. Leonardo DiCaprio (Django Unchained)
4. James Franco (Spring Breakers)
5. Rob Lowe (Behind the Candelabra)

Altra supersfida tra attori, ma questa volta The Master se la prende in quel posto. A battere Philip Seymour Hoffman è Christoph Waltz, idolo di Django Unchained.

"Una birretta per festeggiare me la faccio pure io!"

REGGICANDELA AWARD (MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA)
1. Jennifer Lawrence (Il lato positivo)
2. Léa Seydoux (La vita di Adele)
3. Kelly Reilly (Flight)
4. Emma Watson (Bling Ring)
5. Kristin Scott Thomas (Solo Dio perdona)

Jennifer Lawrence per Il lato positivo s'era beccata l'Oscar come miglior protagonista, ma per me è da considerare più come una non protagonista del film. Comunque sia, sempre straordinaria è e sempre un premio in saccoccia se lo mette.

"Oh, no! Sono caduta anche 'sta volta..."

SVELTINA AWARD (MIGLIOR CAMEO)
Lumaca (Monsters University)

Miglior cameo dell'anno, ancor più della comparsata di Franco Nero in Django Unchained, è la paradossalmente veloce apparizione dell'irresistibile lumaca di Monsters University.

"Aspettatemi che arrivo a ritirare il premio! Ancora un secondo e sono lì..."

NEW KID ON THE BLOCK AWARD (ATTORE RIVELAZIONE)
1. Ernst Umhauer (Nella casa)
2. Caleb Landry Jones (Antiviral, Byzantium)
3. Emory Cohen (Come un tuono)
4. Rhys Wakefield (La notte del giudizio)
5. James Deen (The Canyons)

Rivelazione maschile dell'anno, il giovane attore francese Ernst Umhauer visto Nella casa con il suo volto di ghiaccio.
E sì, nella mia personale cinquina c'è anche James Deen, che a quanto pare non sa usare solo l'attrezzo di lavoro che Madre Natura gli ha donato, ma in The Canyons dimostra pure di possedere una perfetta faccia ellissiana.


NEW BI**H IN TOWN (ATTRICE RIVELAZIONE)
1. Adèle Exarchopoulos (La vita di Adele)
2. Marine Vacth (Giovane e bella)
3. Eloise Laurence (Broken)
4. Agathe Bonitzer (Quando meno te lo aspetti)
5. Alicia Vikander (Royal Affair, Anna Karenina)

In una classifica tutta europea, l'esagerata Adèle Exarchopoulos sbaraglia qualunque tipo di concorrenza, anche quella delle altre due francesine Marine Vacth di Giovane e bella e della rossa di Quando meno te lo aspetti Agathe Bonitzer, della giovanissima inglese Eloise Laurence e della svedese Alicia Vikander.


PIVELLINO AWARD (MIGLIOR REGISTA EMERGENTE)
1. Joseph Gordon-Levitt (Don Jon)
2. Jan Ole Gerster (Oh Boy, un caffè a Berlino)
3. Ben Drew (Ill Manors)
4. RZA (L’uomo con i pugni di ferro)
5. Brandon Cronenberg (Antiviral)

Tra i registi emergenti/esordienti, il cavallo su cui puntare anche in prospettiva futura è l'ancora acerbo ma parecchio frizzante Joseph Gordon-Levitt, autore del fighissimo Don Jon. Da tenere d'occhio pure il tedesco Jan Ole Gerster di Oh Boy, i due rapper con la passione per il cinema Ben Drew anche noto con il nome d'arte di Plan B e RZA del Wu-Tang Clan, così come anche il figlio raccomandato d'arte di David, Brandon Cronenberg, regista dal buon potenziale non ancora messo del tutto a fuoco e non ancora del tutto indipendente dal cinema del padre.

"Peccato aver vinto. Io ero già pronto a menare qualcuno..."

VORREI ESSERE LUI AWARD (SEX SYMBOL UOMO)
1. James Franco
2. Leonardo DiCaprio
3. Ryan Gosling
4. Bradley Cooper
5. Chris e Liam Hemsworth

James Franco quest'anno ha lavorato tantissimo, si è visto ovunque e in qualunque tipo di ruolo, dal mago di Oz al gangsta-rapper di Spring Breakers. E vogliamo darglielo un premio, a questo ragazzo che s'è sbattuto tanto?
Massì, il sex symbol maschile dell'anno è lui, con buona pace degli altri.

"Evvai, ho vinto! Ma ora scappo che ho sempre un sacco di lavoro da fare..."

VORREI FARMI LEI AWARD (SEX SYMBOL DONNA)
1. Emma Watson
2. Jennifer Lawrence
3. Adèle Exarchopoulos e Léa Seydoux
4. Scarlett Johansson
5. Marine Vacth

Emma Watson, già Cotta adolescenziale 2013 di Pensieri Cannibali, resiste ancora a tutti gli agguerriti attacchi da parte di Jennifer Lawrence e delle due protagoniste de La vita di Adele e si porta a casa pure un Cannibal Movie Award come sex symbol femminile dell'anno. Well done, Hermione.


P*SSY AWARD (CAST FEMMINILE PIU' GRADEVOLE ALLA VISTA)
1. Spring Breakers
2. La vita di Adele
3. Bling Ring
4. Machete Kills
5. Voices

5 zoccolette partono per lo spring break. Obiettivo: conquistare il leggendario P*ssy Award di donzelle cinematografiche più sexy dell'anno. Qui a Pensieri Cannibali potevamo mica deluderle?

"Forse abbiamo esagerato un pochetto, con i festeggiamenti..."

MILF AWARD (PREMIO ALLA NEO MAMMA PIU' SEXY DELL’ANNO)
1. Jennifer Love Hewitt
2. Kate Middleton
3. Morena Baccarin
4. Jenna Dewan-Tatum
5. Evan Rachel Wood

L'ambito, ambitissimo titolo di neo-mamma VIP più sexy del pianeta quest'anno va alla star tv e occasionalmente cinematografica Jennifer Love Hewitt, capace di superare persino la paparazzatissima Kate Middleton. Congratulazioni!
Per la maternità?
No, per il premio.


COMME T'HA FATTO MAMMETA AWARD (MIGLIOR NUDO)
1. Adèle Exarchopoulos + Léa Seydoux (La vita di Adele)
2. Marine Vacth (Giovane e bella)
3. Rachel Korine (Spring Breakers)
4. Lindsay Lohan + James Deen (The Canyons)
5. Sabrina Ferilli (La grande bellezza)

Adèle & Léa: imbattibili.


MEGLIO DI UN PORNO ALLA FACCIA DI DON JON AWARD (SCENA PIU' SEXY)
1. Adèle Exarchopoulos + Léa Seydoux (La vita di Adele)
2. Cosa a 3 in piscina tra James Franco + Ashley Benson + Vanessa Hudgens (Spring Breakers)
3. Emma Watson tira fuori la lingua mentre balla (Bling Ring)
4. Joseph Gordon-Levitt + Scarlett Johansson, sesso da vestiti (Don Jon)
5. Leslie Mann palpa il seno di Megan Fox (Questi sono i 40)

Adèle & Léa: imbattibili. Di nuovo.
E, se pensate il contrario, significa che non avete ancora visto La vita di Adele. Cosa state aspettando?


LIMONATA AWARD (MIGLIOR BACIO/SCENA ROMANTICA)
1. Romain Duris + Audrey Tautou, primo appuntamento (Mood Indigo – La schiuma dei giorni)
2. Adèle Exarchopoulos + Léa Seydoux, bacio in controluce (La vita di Adele)
3. Finale (Il lato positivo)
4. Bacio Leonardo DiCaprio + Carey Mulligan (Il grande Gatsby)
5. Eloise Laurence, primo bacio (Broken)

Scena cinematografica più romantica dell'anno, il primo appuntamento dei due protagonisti di Mood Indigo - La schiuma dei giorni. Sognante e folle, ma allo stesso tempo poetico, come solo in una pellicola di Michel Gondry può capitare.


MUSIC AWARD (MIGLIOR COLONNA SONORA)
1. Sugar Man
2. Spring Breakers
3. Il grande Gatsby
4. Bling Ring
5. Django Unchained

Nonostante le soundtracks di Spring Breakers, Il grande Gatsby, Bling Ring e Django Unchained siano più glamour, cool e hip-hoppare, a vincere zitto zitto è il sorprendente cantautore Rodriguez del documentario Sugar Man, incentrato sulla sua misteriosa figura e sulla sua splendida musica.


JUKEBOX AWARD (MIGLIOR USO DI UNA CANZONE IN UN FILM)
1. Britney Spears “Everytime” (Spring Breakers)
2. Jimmy Fontana “Il mondo” (Questione di tempo)
3. Lana Del Rey “Young and Beautiful” (Il grande Gatsby)
4. David Bowie “Modern Love” (Frances Ha)
5. Frankie Goes to Hollywood “The Power of Love” (Killer in viaggio)

La scena musicale (e non solo) più pazzesca dell'anno: James Franco e le spring breakers che cantano "Everytime" di Britney Spears, prima che entri il pezzo originale ad accompagnare le gesta gangsta dei protagonisti. Spettacolo.
Inaspettato quanto azzeccato anche l'uso del nostro Jimmy Fontana con "Il mondo" nel film britannico Questione di tempo.



BALLANDO CON LE STELLE AWARD (MIGLIOR SCENA DI BALLO)
1. Anna Karenina, valzer
2. La vita di Adele, "I Follow Rivers (The Magician Remix)"
3. La schiuma dei giorni, il ballo sbircia-sbircia
4. La grande bellezza, "Mueve la colita"
5. Il lato positivo, ballo finale

Nuova categoria quest'anno. Considerate le numerose scene di ballo presenti quest'anno nelle varie pellicole, ecco che spunta fuori il premio alla migliore scena dance dell'anno. Questa prima edizione se l'aggiudica la memorabile sequenza magistralmente diretta da Joe Wright del valzer ballato da Keira Knightley e Aaron Taylor-Johnson.


PARTY OF THE YEAR (MIGLIORI SCENE DI FESTA)
1. Il grande Gatsby
2. Bling Ring
3. Spring Breakers
4. La grande bellezza
5. Hunger Games – La ragazza di fuoco

Altra categoria fresca fresca di quest'anno. I party cinematografici più cool tra i molti visti quest'anno su grande schermo?
Quelli grandiosi de Il grande Gatsby, naturalmente.


QUESTA ME LA SEGNO SULLA MEMO (BEST FRASE/DIALOGO/MONOLOGO)
1. “Chi è lei?”
“Sono la figlia di puttana che l’ha trovato, signore.” Jessica Chastain (Zero Dark Thirty)
2. “Dio, è bellissima. È così bella che se fai sesso con lei… muori.” Joshua McGuire (Questione di tempo)
3. “Io non sono il tipo che guarda i film. Veramente li guardavo spesso, da ragazzino. Prima di scoprire che esistesse il porno.” Joseph Gordon-Levitt (Don Jon)
4. “Sono troppo alta per sposarmi.” Greta Gerwig (Frances Ha)
5. “Sono belli i trenini che facciamo alle feste, vero? Sono i più belli del mondo... perché non vanno da nessuna parte.” Toni Servillo (La grande bellezza)


CHE SCENA CHE SEI AWARD (MIGLIOR SCENA)
1. Diavolo in casa (Post Tenebras Lux)
2. Giro sulla giostra (Take This Waltz)
3. Scena del Ku Klux Klan (Django Unchained)
4. Incidente aereo (Flight)
5. Bradley Cooper sclera contro Ernest Hemingway (Il lato positivo)

Post Tenebras Lux è un film delirante e non del tutto riuscito, ma l'inizio... che inizio!


WTF AWARD (SCENA PIU' ASSURDA E/O INASPETTATA)
1. Bambina che fa action painting/Performance artistica della tipa nuda/Fenicotteri rosa (La grande bellezza)
2. Joseph Gordon-Levitt si masturba con un porno dopo aver fatto sesso con Scarlett Johansson (Don Jon)
3. James Franco fa un pompino a una pistola (Spring Breakers)
4. Michael Cera impalato vivo (Facciamola finita)
5. Tipo che si stacca la testa (Post Tenebras Lux)

La grande bellezza del film di Sorrentino sta anche nell'assurdità di alcune, diciamo anche parecchie, delle sue scene. Il WTF Award quest'anno è tutto suo.


IDOL AWARD (PERSONAGGIO IDOLESCO)
1. Stranella-Weird Girl (Frankenweenie)
2. Frances Ha/Greta Gerwig (Frances Ha)
3. Dr. King Schultz/Christoph Waltz (Django Unchained)
4. Gary King/Simon Pegg (La fine del mondo)
5. Harry/Tom Hollander (Questione di tempo)

Stranella o se preferite Weird Girl di Frankenweenie. Non potevo non farla vincere. La amo.


BRUTTI CATTIVONI AWARD (CATTIVI DELL’ANNO)
1. Alice Lowe + Steve Oram (Killer in viaggio)
2. Leonardo DiCaprio (Django Unchained)
3. Rhys Wakefield (La notte del giudizio)
4. Vitahya Pansringarm (Solo Dio perdona)
5. ? (Prisoners)

Come super cattivi più cattivoni dell'anno ci metto i due stralunati killer in viaggio della black comedy britannica Sightseers. Sperando così che risparmino la mia vita.
Per evitare spoiler, non rivelo chi è il villain di Prisoners, ma l'ho messo al quinto posto.


NEMICIAMICI AWARD (MIGLIOR RIVALITA’)
Rush

La rivalità tra Niki Lauda (Daniel Brühl) e James Hunt (Chris Hemsworth) in Rush è (quasi) più epica e appassionante di quella tra me e il mio blogger nemico MrJames Ford...

"Il Cannibal Award me lo porto a casa io, James!"
"E che mi frega, a me?"

POSTER AWARD (MIGLIOR LOCANDINA)
1. Bling Ring
2. Solo Dio perdona
3. Gravity
4. Les Misérables
5. Django Unchained


TORNA A CASA LASSIE AWARD (MIGLIOR ANIMALE)
1. I lupetti Ame e Yuki (Wolf Children)
2. Il gatto Signor Baffino (Frankenweenie)
3. Scimmietta alata (Il grande e potente Oz)
4. Scimmia (I Croods)
5. Topo umano (Mood Indigo – La schiuma dei giorni)

I lupi mannari hanno stufato?
Sì, quasi quanto i vampiri. Però quelli di Wolf Children no. Loro sono fantastici.

"Evviva, abbiamo vinto un Cannibal Award!"

GUILTY PLEASURE AWARD (FILM GUILTY PLEASURE CHE PIU' MI SONO COLPEVOLMENTE PIACIUTI)
1. Hunger Games – La ragazza di fuoco
2. Voices
3. Il grande e potente Oz
4. Plush
5. Gli stagisti

Sì, sono un Hunger Fan, problemi?


ALCOL AWARD (FILM PIU’ ALCOLICO)
1. La fine del mondo
2. Smashed
3. Grabbers
4. Drinking Buddies
5. Flight

Premio speciale in una annata piena di pellicole piene di bevute.
E il titolo di film più alcolizzato dell'anno va a... La fine del mondo con il suo tour di pub e di pinte di birra scolate.


ITALIANS DO IT BETTER... MAYBE AWARD (MIGLIOR FILM ITALIANO)
La grande bellezza

Ammetto di non aver visto moltissimi film italiani quest'anno, però tra quelli guardati non sono riuscito a stilare manco una cinquina che mi siano piaciuti per davvero. Qualcosa vorrà pur dire...
L'unico che mi ha convinto (anche se nemmeno quello al 100% ma solo diciamo a un 80%) è stato La grande bellezza.


CHE ORRORE AWARD (MIGLIOR HORROR)
1. La notte del giudizio
2. L’evocazione – The Conjuring
3. Haunter
4. Truth or Dare
5. Aftershock

Che orrore di anno, il 2013, per gli horror. In questo caso, a differenza dei film italiani, ne ho anche visti parecchi, ma tutti più che altro mediocri, se non pessimi. I due che ho apprezzato maggiormente sono stati La notte del giudizio e L'evocazione - The Conjuring, sebbene nessuno dei due sia riuscito a convincermi abbastanza da entrare nella top 40 dei miei film dell'anno.


SCREAM QUEEN (MIGLIOR ATTRICE IN UN FILM HORROR)
Jennifer Lawrence (Hates - House at the End of the Street)

Pessimo film, Hates - House at the End of the Street. Davvero pessimo. Però c'è Jennifer Lawrence in canotta, e un premio lei se lo merita tutto.


THRILLER NIGHT AWARD (MIGLIOR THRILLER)
1. Prisoners
2. Effetti collaterali
3. The East
4. Passion
5. Compliance

Se con gli horror quest'anno è andata maluccio, diciamo anche malissimo, le cose sono invece state migliori per il genere thriller, dove di cose niente male se ne sono viste. Soprattutto il nuovo must-see del genere Prisoners.

"Nostra figlia è sparita, ma noi festeggiamo: abbiamo vinto un Cannibal Award!"

NON FAI SCHI-FO (MIGLIOR FILM SCI-FI/FANTASY/FANTASCIENTIFICO)
1. John Dies at the End
2. La fine del mondo
3. Grabbers
4. Dark Skies – Oscure presenze
5. Antiviral

Ho odiato i film di fantascienza usciti quest'anno. Davvero tanto. Per trovarne qualcuno che mi sia piaciuto, ho dovuto indagare ai confini della realtà e del genere. Tanto che il mio preferito è un film fantasy-sci-fi-comedy-horror. Forse più comedy-horror che fantasy-sci-fi, ma tant'è. Il premio se lo becca comunque il pazzesco John Dies at the End.


♥ AWARD (MIGLIOR FILM SENTIMENTALE)
1. Questione di tempo
2. Before Midnight
3. Quando meno te lo aspetti
4. The First Time
5. Separati innamorati

L'award per il miglior film sentimentale dell'annata se lo aggiudica quel gioiellino di Questione di tempo. Romanticissimo e pure divertentissimo. Rimasto fuori dalla mia top 40 unicamente perché visto dopo aver pubblicato la suddetta top 40, altrimenti un posticino intorno alla ventesima posizione se lo sarebbe conquistato tutto.


PREMIO LOL :) (FILM PIU' DIVERTENTE)
1. Don Jon
2. La fine del mondo
3. Facciamola finita
4. Come ti spaccio la famiglia
5. Questi sono i 40

Tante pellicole mi hanno fatto ridere, quest'anno. Alcune magari non volontariamente.
Tra i film volontariamente comedy, comunque, quello che più mi ha fatto piegare dalle risate è stato Don Jon.


1, 2, 3 AAAZIONE AWARD (MIGLIOR FILM ACTION)
L’uomo con i pugni di ferro

Non amo molto i film action in generale e non ho amato molti film action in particolare quest'anno, però ce n'è stato uno che mi ha divertito e gasato non poco: L'uomo con i pugni di ferro di RZA.


BIMBOMINKIA AWARD (MIGLIOR FILM TEEN)
1. The First Time
2. Voices
3. Now Is Good
4. Tiger Eyes
5. Warm Bodies

Roba adolescenziale davvero cool quest'anno non è che se ne sia vista parecchia. Escluso Noi siamo infinito, uscito in Italia quest'anno ma già inserito nei Cannibal Movie Awards 2012, il film teen del mio cuoricino dell'anno è stato The First Time, indie movie americano che non mi risulta sia uscito in Italia, naturalmente.


CARTOON AWARD (MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE)
1. Frankenweenie
2. Wolf Children
3. Ralph Spaccatutto
4. Monsters University
5. I Croods

Un'annata magari non fenomenale, per il cinema d'animazione, ma decisamente in ripresa rispetto alla stagione precedente, visto che sono arrivate in particolare due pellicole davvero niente male: il giapponese Wolf Children e il mio preferito Frankenweenie.


DOCUMENTAMI 'STA CIPPA AWARD (MIGLIOR DOCUMENTARIO)
Sugar Man

Un documentario quest'anno mi ha conquistato in maniera incondizionata, come mai era successo prima con una pellicola del genere: Sugar Man.


POLAROID AWARD (MIGLIOR FOTOGRAFIA)
1. To the Wonder
2. Spring Breakers
3. Solo Dio perdona
4. La grande bellezza
5. Blancanieves

To the Wonder: una meraviglia per gli occhi. E pure per il cuore. Alla faccia di chi odia Terrence Malick.


HANNAH MONTATA AWARD (MIGLIOR MONTAGGIO)
1. Spring Breakers
2. Anna Karenina
3. To the Wonder
4. La grande bellezza
5. Django Unchained

Dite quello che volete su Spring Breakers, ma il montaggio è 'na bomba!


SET AWARD (MIGLIOR SCENOGRAFIA)
1. Il grande Gatsby
2. Anna Karenina
3. Les Misérables
4. Royal Affair
5. Django Unchained

Dite quello che volete pure su Il grande Gatsby, ma scenografie, ambientazioni e set de Il grande Gatsby sono una favola.


NON C'E' TRUCCO NON C'E' INGANNO AWARD (MIGLIOR TRUCCO)
1. Laurence Anyways
2. Plush
3. Hitchcock
4. Les Misérables
5. The Canyons

Il premio per il miglior trucco va al protagonista maschile truccato da donna di Laurence Anyways, Melvil Poupaud. Ma menzione d'onore anche per Lindsay Lohan in The Canyons. Senza trucco in faccia non si potrebbe davvero vedere.


USI E COSTUMI AWARD (MIGLIORI COSTUMI E ABITI)
1. Il grande Gatsby
2. Anna Karenina
3. Spring Breakers
4. Django Unchained
5. Bling Ring

Anche se gli abiti non sono la prima cosa che noto in un film, quelli de Il grande Gatsby e di Anna Karenina sono un vero splendore, difficile da non notare. Fantastici pure i costumi, nel senso proprio di costumi da bagno, delle protagoniste di Spring Breakers.


EFFETTIVAMENTE AWARD (MIGLIORI EFFETTI SPECIALI)
1. Gravity
2. Mood Indigo – La schiuma dei giorni
3. Il grande e potente Oz
4. Upside Down
5. Cloud Atlas

In chiusura, premio contentino per un film celebratissimo da altre parti ma non qui: Gravity, i cui effetti speciali sono indiscutibilmente notevoli. Anche se quelli da soli non bastano per fare un grande film...


APP AWARD (MIGLIORE APPLICAZIONE PER SMART PHONE)
1. Muze
2. Zombie Tsunami
3. Ruzzle
4. SongPop
5. Head Soccer

In quasi chiusura, una simpatica categoria che non è strettamente cinematografica, però in mezzo a tante classifiche di fine anno non sapevo dove infilarla e quindi l'ho messa qui. Anche perché molto cinematografica è la posizione numero 1: Muze è infatti l'applicazione gratuita che tutti gli app-assionati di cinema dovrebbero scaricarsi. No, non sono stato pagato per dirlo ma, se l'autore di questa app volesse farlo, non rifiuterei.


MIGLIOR POST CANNIBALE 2013
  1. Che vita di emme la vita di Pi
  2. Upside Down: Up o Down?
  3. Ricomincio da Bill Murray
  4. Blancanieves, la recensione muta e in bianco e nero
  5. Psyco, il film per cui le donne smisero di fare la doccia
  6. Fessi vivono
  7. The Master, un film su Scientology non su Oscar Giannino
  8. Oggi tema sul film Nella casa
  9. Lost in Translation
10. Guida galattica alle serie tv 2013/2014: le novità

E in chiusura chiusura, ecco anche una Top 10 dei dieci migliori post di Pensieri Cannibali del 2013. Almeno secondo me. I primi 9 sono quelli di cui vado maggiormente fiero, il decimo è stato il più visitato dell'anno e quindi s'è beccato un posto di diritto nella top.

Dopo questa categoria auto celebrativa, per i Cannibal Movie Awards 2013 è davvero tutto, ma attenti che domani arrivano i premi ai peggiori film e attori dell'anno.

"I Cannibal Movie Awards sono finiti? Ma di già?
Proprio ora che stavo arrivando a ritirare il mio premio..."

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