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martedì 17 marzo 2015

VIZIO DI FORMA, FATTANZA E DELIRIO A L.A.





Vizio di forma
(USA 2014)
Titolo originale: Inherent Vice
Regia: Paul Thomas Anderson
Sceneggiatura: Paul Thomas Anderson
Tratto dal romanzo: Vizio di forma di Thomas Pynchon
Cast: Joaquin Phoenix, Katherine Waterston, Josh Brolin, Joanna Newsom, Owen Wilson, Jena Malone, Reese Witherspoon, Benicio Del Toro, Eric Roberts, Maya Rudolph, Jordan Christian Hearn, Hong Chau, Michael Kenneth Williams, Sam Jaeger, Timothy Simons, Belladonna, Elaine Tan, Sasha Pieterse, Martin Donovan, Martin Short
Genere: fattone
Se ti piace guarda anche: Paura e delirio a Las Vegas, Jackie Brown, The Rum Diary - Cronache di una passione, Fatti, strafatti e strafighe

Pochi giorni fa è venuta a mancare mia nonna. Aveva 90 anni. Si può dire che raggiunta quell'età la sua vita l'avesse vissuta, in molti l'hanno detto, ed è vero. Nei suoi confronti provo un unico rammarico. I suoi ultimi anni. Cinque anni passati quasi sempre in un letto di una casa di riposo, paralizzata per colpa di un dannato ictus. Lo so che potrà sembrare ingenuo da parte mia. Lo so che significa barare. Lo so che è come giocare a fare Dio, ma io quegli ultimi anni li voglio gettare via. Fare finta che non siano mai esistiti. Cancellare quel capitolo conclusivo dalla sua vita e dalla mia memoria. Anche se non c'è modo di evitare il tempo, il mare del tempo, il mare del ricordo e della dimenticanza, io voglio ricordare solo le cose belle. Voglio ricordare mia nonna come una persona sempre in giro, sempre in movimento, mai ferma in un solo posto, come quel beffardo destino bastardo l'aveva costretta alla fine.

lunedì 8 marzo 2010

Mimose

In occasione della festa della donna, consegno una mimosa virtuale a tutte le mie lettrici (lo so, sono un ruffiano) e la consegno ai più diversi tipi di femminilità, ognuna qui rappresentata da alcune delle artiste musicali più interessanti in circolazione.

La donna strana
Joanna Newsom
Una voce storta, disturbante, pazzesca. In una parola sola: strana. In un’altra parola: bellissima. Tanto per essere ancora più strana, di solito si accompagna con un’arpa e il suo ultimo recentissimo disco è addirittura un triplo album di due ore che sfida ogni legge contemporanea dell’ascolto veloce.



La donna classica
Diane Birch
Novella Carole King, Diane Birch canta l’amore come si faceva in altri tempi. Un gran bel sentire, oggi più che mai.

La donna moderna
Ellie Goulding
Una delle grandi tendenze del mondo di oggi è la contaminazione. La giovane Ellie arriva dalla musica folk eppure propone un pop molto elettronico. Tra l’altro fa centro al primo colpo. Il suo album d’esordio è entrato giusto oggi alla numero 1 in Gran Bretagna e lo trovate QUI.

La donna confusa
Marina & the Diamonds
“Oh my God, you look just like Shakira. No no, you’re Catherine Zeta. Actually, my name’s Marina” canta lei con uno stile musicale che oscilla tra Bat For Lashes, Florence & the Machine e Lily Allen, mentre l’amico Euterpe la paragona a Lene Lovich. Crisi d’intentità?



La donna di classe
Malika Ayane
Apparire di classe al confronto di Antonella Clerici e delle altre demoniache presenze sanremesi, si dirà, è poca cosa. Però più la sento cantare e più la vedo muoversi, più mi sembra una Mina versione 2.0



La donna d’altri tempi
Nina Zilli
Sempre a proposito di classe e sempre a proposito di Sanremo, la seconda cosa bella.


La donna indipendente
Kesha
“Non ho un solo affetto al mondo, ma ho con me un sacco di birra. Non ho nemmeno un soldo in tasca, eppure sono qui lo stesso,” canta Kesha nel singolo tormentone “Tik Tok”. Nonostante sia una hit allegra e da cazzeggio, questi versi mi fanno riflettere e ogni volta mi gettano addosso una certa tristezza. Questo è il suo nuovo tormentone, tutto il resto è solo blah blah blah



La donna con la chitarra
Amy MacDonald
Cantante country per le nuove generazioni. Ho parlato del suo nuovo disco QUI.

La donna strafatta
Courtney Love
Tornata è tornata. Ripulita? Questo non lo giurerei, ma il nuovo delle Hole si preannuncia un disco rock coi controcazzi di una riot grrrl diventata riot wwwoman.



La donna androgina
Lou Rhodes
Già cantante dei Lamb (che forse torneranno), il suo ottimo nuovo album solista “One Good Thing” ce la propone nelle vesti della cantantessa acustica. Potremmo definirla una Damien Rice in gonnella, non fosse che per il suo aspetto androgino probabilmente preferisce indossare i pantaloni…



La donna sorprendente
Kate Nash
Al primo disco proponeva un pop piacevole. I nuovi pezzi in assaggio nella rete ce la propongono invece oscillare tra rock’n’roll di ispirazione Sonic Youth/Yeah Yeah Yeahs, elettronica e atmosfere retrò. E nel nuovo album credo che di sorprese ce ne riserverà anche altre…





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