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lunedì 25 marzo 2013

ALBOOM (ATOMS FOR PEACE, NICK CAVE, JOHN GRANT, BASTILLE)

Nuova galleria di recensioni discografiche medium size, con una serie di nomi noti (Thom Yorke con i suoi nuovi Atoms for Peace, Nick Cave), un po’ meno noti (John Grant) e nomi emergenti (Bastille).

"Ehm, sono incastrato... qualcuno mi può dare gentilmente una mano?"
Atoms for Peace “AMOK”
Da Thom Yorke pretendo sempre il massimo. Chiedo troppo?
No, perché uno da un genio si aspetta il top dei top in ogni occasione. Da Thom Yorke pretendo quindi di essere stupito a ogni occasione. A questo giro non c’è mica riuscito.
Gli Atoms for Peace sono il suo nuovo progetto parallelo ai Radiohead che lo Yorke ha fondato insieme a Flea dei Red Hot Chili Peppers, al percussionista brasiliano Mauro Refosco, al batterista di Beck e per qualche tempo dei R.E.M. Joey Waronker e al fido producer radioheadiano Nigel Godrich. Un progetto incentrato sul ritmo da cui ne è uscito un disco di forte impronta elettronica. Bello, ipnotico, intrigante, però manca la novità. I risultati non sono infatti molto distanti dalle parti del disco solista di Thommy The Eraser o dell’ultimo dei testa di radio The King of Limbs.
Un signor disco, eh, ma io voglio anzi pretendo ancora che tu mi sorprenda, Mr. Yorke.
(voto 7/10)

Stesso discorso per il video di “Ingenue”: per quanto spettacolare, non stupisce del tutto poiché Thom Yorke in versione ballerino l’avevamo già visto nel geniale “Lotus Flower”.



"Sì, ho infilato le dita nella presa della corrente, che ridere ah ah ah!"
Bastille “Bad Blood”
Ci sono gruppi che il successo lo rincorrono per tutta una vita, e magari non riescono mai a raggiungerlo, e altri che fanno centro al primo colpo. La fortuna dei principianti. O degli inculati forte.
I Bastille rientrano in quest’ultimo gruppo di gruppi: la loro “Pompeii” (evitare battute volgari sul titolo, please) è la classica canzone giusta al momento giusto. Un po’ pop, un po’p indie, con un sound tra fun., Coldplay e Keane, paracula quel che basta grazie al coro da stadio, sta riscuotendo un grande successo sia in UK che a sorpresa persino nella nostra italietta, di solito refrattaria alle novità.
Saranno una one hit wonder band oppure si costruiranno una longeva carriera?
Il loro album d’esordio non aiuta a fugare il dubbio: in “Bad Blood” non c’è infatti solo “Pompeii”, ma è una piccola miniera di potenziali successi, da “Things We Lost in the Fire” alla title track, passando per la ballad “Overjoyed” e la solenne “Laura Palmer”, eppure come disco nel complesso non convince del tutto. Alla band sembra mancare ancora una forte personalità. La troveranno oppure resteranno sempre quelli di Pompeii Pompeii, c’ha le poppe a pera pera pera (non ce l’ho fatta a trattenermi)?
(voto 6,5/10)



John Grant “Pale Green Ghosts”
Quando fai un grande disco, non è mica facile ripeterti. Dopo l’ottimo Queen of Denmark, dalle tinte acustiche e folk, John Grant ha provato un cambio d’abito, indossando una veste più elettronica. Applausi per il tentativo coraggioso, un “meh” per il risultato. I nuovi abiti non gli calzano a pennello e la voce mononota del John Grant non si adatta troppo bene ai nuovi suoni proposti.
Il disco cresce con gli ascolti, è vero, però mi sa che potete ascoltarlo anche 1000 volte, ma non c’è nulla da fare: “Queen of Denmark” resta e resterà sempre superiore.
(voto 6+/10)



"Cosa sto facendo?
Non lo so nemmeno io..."
Nick Cave & the Bad Seeds “Push the Sky Away”
Dormi bambino nel tuo lettino,
vegliano gli angeli il tuo dormir.

Non funziona?

Ninna oh ninna oh
questo bimbo a chi lo do?
Lo darò alla befana
che lo tenga una settimana
lo darò al lupo nero
che lo tenga un mese intero
lo darò alla sua mamma
che gli canta la ninna nanna.

Niente nemmeno con questo evergreen?
Se nessuna ninna nanna fa addormentare il vostro bambino/bambina, provate con il nuovo disco di Nick Cave con i suoi Bad Seeds. Dormita assicurata in pochi minuti/secondi.

Attenzione: può avere effetti soporiferi anche sugli adulti. Da non assumere insieme ad altri sonniferi e ansiolitici, potrebbe provocare coma e sindrome da bella addormentata.
(voto 5/10)


giovedì 20 gennaio 2011

Jukebox 2010 - La playlist

Indie, pop, hip-hop, electro: ecco la mia playlist delle canzoni del 2010. C'è anche del rock, poco, in un'annata che mi è sembrata un po' misera per il genere, ma sono fiducioso per questo 2011 partito subito alla grande con i Verdena, vari ritorni attesi (Strokes, Arctic Monkeys, Queens of the Stone Age, Foo Fighters...) e soprattutto la speranza di qualche nuova band chitarrosa come si deve. Non dico dei nuovi Nirvana, ma cazzo a 20 anni da "Nevermind" sarebbe anche ora.
Beccatevi intato la lista con i link alle schede per sentire i pezzi e con le classifiche del 2010 dovrei aver finito. Almeno credo...

40. James Blake "Limit to your love"
39. John Legend & The Roots "Wake up everybody"
38. Truzzo Time: Duck Sauce "Barbra Streisand", Martin Solveig ft. Dragonette "Hello", Stromae "Alors on danse", Yolanda Be Cool "We no speak Americano"
37. Britta Persson "Meet a bear"
36. Bruno Mars "Just the way you are"
35. GoldieLocks "Cold Sweat"
34. Emmanuelle Seigner "Le jour parfait"
33. Ellie Goulding "Only girl (in the world)"
32. Linea 77 "Aspettando meteoriti"
31. Tinie Tempah "Pass out"


30. Ariel Pink's Haunted Graffiti "Bright Lit Blue Skies"
29. Far East Movement "Like a G6"
28. Delphic "Doubt"
27. Katy B "Katy on a mission"
26. Naked and Famous "Young blood"
25. Hello Seahorse! "Casa Vacia"
24. Tim Berg "Seek bromance"
23. Jason Derulo "Whatcha Say?"
22. Rihanna ft. Drake "What's my name?"
21. Pixie Lott "Broken arrow"


20. M.I.A. "Born free"
19. Paramore "The Only Exception"
18. My Chemical Romance "Na Na Na (Na Na Na Na Na Na Na Na)"
17. Lissie "When I'm alone"
16. Zola Jesus "Night"
15. Uffie ft. Pharrell Williams "ADD SUV"
14. The National "Bloobuzz Ohio"
13. Lady Gaga ft. Beyoncé "Telephone"
12. Katie Goes to Tokyo "Will you be gone all summer?"
11. John Grant "I wanna go to Marz"


10. B.o.B ft. Hayley Williams "Airplanes"
9. Robyn "Dancing on my own"
8. Gil Scott-Heron "Me and the devil"
7. Eminem ft. Rihanna "Love the way you lie"
6. Best Coast "When I'm with you"
5. Band of Horses "Dilly"
4. Underworld "Scribble"
3. Kanye West "Runaway"
2. Arcade Fire "The Suburbs"
1. Katy Perry "Teenage Dream"

venerdì 14 gennaio 2011

Jukebox 2010 - n. 11 John Grant "I wanna go to Marz"

John Grant "I wanna go to Marz"
Genere: pop 70s
Se ti piace ascolta anche: David Bowie "Life on Mars"

Il pezzo più marziano dell’anno

testo liberamente tradotto
dolceamaro marshmallow caramella alla fragola
orso polare anacardo dixieland cioccolato fosfato
i tutti frutti al lampone lasciali a me
voglio andare su Marte
dove scorrono fiumi verdi
e i tuoi dolci 16anni ti aspettano dopo lo show
voglio andare su Marte
stanotte incontreremo i gemelli coperti di polvere d'oro
tu soddisferai il desiderio del tuo cuore,
io ti incontrerò sotto le stelle

domenica 26 dicembre 2010

Album 2010 - n. 30 John Grant "Queen of Denmark"

John Grant "Queen of Denmark"
Genere: ballate d'autore
Provenienza: Denver
In classifica perché: suona come un classico uscito dai 70s sospeso tra pop e folk
Se ti piace ascolta anche: Czars, Midlake, David Bowie, Villagers, Agnes Obel
Pezzo cult: "I wanna go to Marz"


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