Se vi dico film tv, vi potrebbe venire in mente la rivista settimanale FilmTv, ma non è questo il caso.
Potrebbero anche venirvi in mente gli sceneggiatini prodotti da Rai o Mediaset, e non è nemmeno questo il caso.
Dietro la produzione di questo film tv vi è infatti HBO. E scusate se è poco. E il cast è capeggiato da Julianne Moore, Ed Harris e Woody Harrelson. E scusate sempre se è poco. In più, ha vinto 5 awards agli Emmy Awards 2012. Scusate di nuovo. Capite quindi che rispetto ai filmini tv nostrani è un cambiamento. Un Game Change. Questo è il titolo del film tv trasmesso ieri sera da Rai 3 di cui vi parlerò oggi.
Dietro la produzione di questo film tv vi è infatti HBO. E scusate se è poco. E il cast è capeggiato da Julianne Moore, Ed Harris e Woody Harrelson. E scusate sempre se è poco. In più, ha vinto 5 awards agli Emmy Awards 2012. Scusate di nuovo. Capite quindi che rispetto ai filmini tv nostrani è un cambiamento. Un Game Change. Questo è il titolo del film tv trasmesso ieri sera da Rai 3 di cui vi parlerò oggi.
(film tv, USA 2012)
Rete americana: HBO
Regia: Jay Roach
Cast: Julianne Moore, Ed Harris, Woody Harrelson, Sarah Paulson, Ron Livingston, Peter MacNicol, Brian D’arcy James, Melissa Farman
Genere: elettorale
Se ti piace guarda anche: Veep, Political Animals, Boss
Game Change è incentrato sulle elezioni del 2008. Sì, quelle che hanno fatto diventare Barack Obama il primo presidente di colore nella storia degli Stati Uniti. Una grande storia per un film. Ma non è questa la storia qui narrata. Durante quell’elezione, c’è infatti stata un’altra grande vicenda, umana e mediatica, ancor più che politica.
"Pronto Sarah, ti andrebbe di comparire in American Horror Story? Saresti perfetta..." |
Se il motto di Obama era Change, la campagna presidenziale di McCain aveva bisogno di un Game Change. Di un candidato alla vicepresidenza in grado di stravolgere tutto. Dove cercarlo, se non su Google e su YouTube? È così che lo staff di McCain ha scovato una governatrice tosta, una donna col fucile, una madre di 5 figli in cui gran parte dell’elettorato femminile poteva riconoscersi. Oh yes, proprio lei: Sarah Palin. Sbucata fuori dal nulla, o da un posto ancor peggiore del nulla: l’Alaska.
Sarah Palin è la grande protagonista della storia qui narrata. Sembra la concorrente di una puntata del programma di Mtv Made, solo che il compito in questo caso è leggermente più impegnativo del solito. Non si tratta di voler diventare una rockstar oppure una cheerleader o una roba del genere. Qui si tratta di diventare vice presidente degli Stati Uniti d’America, in appena un paio di mesi. Sarà all’altezza una che all'infuori dell'Alaska non ha la minima idea di cosa ci sia di tale gravoso compito?
Tra gaffe e crisi personali, la risposta è no, però ci sarà da ridere. La figura della Palin ha ispirato anche la spassosa comedy Veep, sempre targata HBO, che vi consiglio di recuperare. In Game Change la vicenda è invece vista sotto una luce maggiormente drama, ma comunque due risate ce le facciamo pure qua.
"Non sei per nulla divertente!" |
Alla regia c’è Jay Roach, già regista di Austin Powers e del primo Mi presenti i tuoi? che negli ultimi tempi sembra aver virato pesantemente verso la politica, considerato anche come il suo ultimo film sia la comedy Candidato a sorpresa, uscito da poco nei cinema italiani e a breve recensito pure qui. Un regista non fenomenale che però fa il suo discreto lavoro e che è riuscito a realizzare un film tv che ha poco o nulla da invidiare a un film non tv.
Curiosità da segnalare: la sceneggiatura, tratta dall’omonimo libro scritto dai giornalisti John Heilemann e Mark Halperin, è stata scritta da Danny Strong, il nerd Jonathan di Buffy visto poi anche in Una mamma per amica e Mad Men, che dimostra di essere un grande anche come sceneggiatore.
"Beh, non lamentiamoci: 'sta volta Cannibal le ha sparate meno grosse del solito..." |
Grazie per aver letto questo post e che Dio benedica i Pensieri Uniti Cannibali!
(voto 7+/10)