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giovedì 19 dicembre 2019

Le ragazze di Wall Strip





Le ragazze di Wall Street - Business Is Business
Titolo originale: Hustlers
Regia: Lorene Scafaria
Cast: Constance Wu, Jennifer Lopez, Julia Stiles, Keke Palmer, Lili Reinhart, Madeline Brewer, Mercedes Ruehl, Lizzo, Cardi B, Usher


Una volta sono stato in un locale di striptease, trascinato dagli amici...
Ok, a essere sincero non è che sono stato proprio trascinato a forza contro la mia volontà e a pensarci bene non è stata solo un'unica volta. Devo però dire che non ci sono stato più di due o tre volte... ehm, va bene. Forse più di due o tre volte. Diciamo comunque meno di una decina di volte, tra addii al celibato e compleanni vari, e inoltre voglio sottolineare che è da diversi anni che non ci metto più piede. Non che ci sia niente di male a frequentare posti del genere, era solo per mettere le cose in chiaro e non apparire come un totale maniaco o morto di figa.

lunedì 27 dicembre 2010

Le meglio serie tv 2010 - n. 6 Dexter

Dexter
(stagione 5)
Rete americana: Showtime
Reti italiane: Cielo, FX, Fox Crime, Italia 1
Ideatore: James Manos Jr.
Ispirato ai libri di: Jeff Lindsay
Cast: Michael C. Hall, Jennifer Carpenter, Julie Benz, David Zayas, Lauren Vélez, James Remar, Desmond Harrington, C.S. Lee, Keith Carradine, Jimmy Smits, John Lithgow, Courtney Ford, Jaime Murray, Christian Camargo, Mark Pellegrino, Christina Robinson, Julia Stiles

Genere: un serial killer per amico
Perché è in classifica: alla quinta stagione ha trovato ancora una volta un modo per rinnovarsi e raccontare dei volti inediti del protagonista
Se ti piace guarda anche: American Psycho, Edmond, One Hour Photo, Mr. Brooks, Il silenzio degli innocenti

In pillole
Dexter è un serial killer, non riesce proprio a fare a meno di uccidere. Però canalizza questa sua forza malefica per far fuori solamente persone che, secondo il “codice” fornitogli da suo padre, lo meritano: stupratori, pedofili e suoi colleghi killer. Nella quinta stagione Dexter affronta la perdita subita nel finale shock della season 4 e si trova con una nuova particolare “partner” di efferatezze e un nuovo temibile nemico.

Pregi: la quinta stagione ha un crescendo pauroso; esemplare in tal senso l’incredibile trasformazione fisica e mentale di Lumen da vittima nei primi episodi non troppo esaltanti ad assassina vendicatrice degna (o quasi) della Sposa di Kill Bill, resa alla perfezione da una Julia Stiles pronta per tornare al top di Hollywood dopo l’ormai lontano successo di Save the last dance e 10 cose che odio di te.
Difetti: dopo un primo episodio meraviglioso, l’intreccio della nuova stagione ci ha messo un pochino a carburare
Personaggi cult: Masuka rimane un mito, ma nella season 5 ci sono soprattutto uno strepitoso Peter Weller (Robocop!) e l’ex Sick Boy di Trainspotting Jonny Lee Miller; il suo Jordan Chase è un motivatore superstar per uomini in crisi, un po’ come il Tom Cruise di Magnolia, che rivela però parecchi lati nascosti e non fa rimpiangere lo spettacolare villain John Lithgow della 4. Tick tick tick, questo è il suono del post su Dexter che sta per finire…

Leggi la mia RECENSIONE delle stagioni precedenti


lunedì 4 ottobre 2010

Dex is back

Dexter
Rete americana: Showtime
Reti italiane: FX, Cielo, Italia 1
Ideatore: James Manos Jr.
Ispirato ai libri di: Jeff Lindsay
Cast: Michael C. Hall, Jennifer Carpenter, Julie Benz, David Zayas, Lauren Vélez, James Remar, Desmond Harrington, C.S. Lee, Keith Carradine, Jimmy Smits, John Lithgow, Courtney Ford, Jaime Murray, Christian Camargo, Mark Pellegrino, Christina Robinso, Julia Stiles
Se ti piace guarda anche: American Psycho, Edmond, One Hour Photo, Mr. Brooks, Il silenzio degli innocenti

Chi l’avrebbe detto che anche i serial-killer, come il buon vino, migliorano invecchiando?
Dexter Morgan, per chi non lo sapesse, lavora nella squadra omicidi di Miami, ha una fidanzata, un rapporto splendido con la sorella poliziotto, una vita del tutto normale. A parte il fatto che è una specie di serial-killer buono. Buono nel senso che ha una specie di “codice” personale, ereditato dal padre poliziotto ora defunto (ma che rivede attraverso visioni), e quindi uccide solo persone che secondo lui meritano la morte (assassini, stupratori, maniaci), come fosse una specie di eroe vendicatore senza super poteri e (quasi) senza umanità.

(a seconda delle stagioni che avete visto: ATTENZIONE SPOILER)


La prima stagione della serie è valida, soprattutto per la storia del killer del camion frigo e del rapporto malato con il fratello altrettanto fuori di testa, però Dexter sembra ancora un American Psycho alla Patrick Bateman in cerca della sua vera identità. Gli episodi sono poi troppo divisi in singoli casi, quasi si trattasse di un crime alla CSI, visto che gli autori della serie non si sono ancora resi conto che la cosa interessante non sono tanto gli omicidi presentati, ma l’uomo che si cela dietro di essi.
(voto 7,5)

La stagione 2 allora si concentra maggiormente su Dexter-l’uomo, ma prende una non troppo originale piega alla Fight Club. Dex infatti si mette a seguire degli incontri per narcotici anonimi, con il piccolo dettaglio che la dipendenza contro cui trova a combattere non è la droga, né l’alcool, bensì la voglia di uccidere. Qui conosce una tipa pure lei con qualche disordine mentale, la caliente Lila, con cui comincia una relazione sessuale. Ma Dexter nelle vesti di sex machine non è molto credibile e la stagione prende una piega confusa.
(voto 6,5)

E allora solo dalla terza stagione che Dexter diventa secondo me davvero una grande, grandiosa serie. Il protagonista si trova infatti da qui sempre più diviso tra una vita-copertura normale, con tanto di fidanzamento che si fa serio e addirittura un matrimonio bambino in vista. Ma sarà pronto per mettere la testa a posto e dedicarsi alla famiglia? Dex si fa anche il suo primo vero amico, Miguel Prado, un procuratore distrettuale che pure lui rivelerà un lato omicida non da poco e porterà i due allo scontro.
(voto 8)

Ma Miguel Prado non è niente rispetto a quello che lo aspetta con la quarta stagione. Mentre Dex è ormai un perfetto desperate househusband con tanto di villetta nei suburbi, a Miami infatti sbarca Trinity, il più longevo serial killer figlio di puttana a piede libero nella storia degli Stati Uniti, interpretato da un John Lithgow oltre ogni ragionevole soglia dell’inquietante. Tutti gli danno la caccia, ma solo Dex, con il suo fiuto da assassino, scopre la sua vera identità. E decide di farselo amico. Tra i due inizia un rapporto ambiguo e malato, da cui Dex non riesce a prendere totalmente le distanze. Gli autori della serie questa volta decidono di non tirare il freno a mano, spingono la tensione a livelli altissimi in ogni puntata e portando la storia fino alle estreme conseguenze, con un finale di stagione tra i più shock e sconvolgenti nella storia della tv.
(voto 8,5)

La stagione 5, appena arrivata negli Stati Uniti, è iniziata come meglio non potrebbe, con il poco umano Dex che si trova ad avere a che fare con i più umani tra i sentimenti: la perdita e il senso di colpa. Il primo episodio resta congelato in una dimensione sospesa che ricorda la magnifica puntata di Buffy il giorno che ritrova sua madre morta. Davvero notevole la scena in cui Dex (interpretato da un Michael C. Hall ormai diventato un tutt’uno col suo personaggio) annuncia la morte di Rita ai suoi figli con in testa le orecchie da Topolino.
Dex is back e la nuova season promette quindi scintille, con un sacco di new-entries nel cast a partire da Julia Stiles. Dopo Save the last dance, sarà lei che riuscirà a salvare the last killer?
(voto 9 alla prima puntata)

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