Nurse 3D
(USA 2013)
Regia: Douglas Aarniokoski
Sceneggiatura: Douglas Aarniokoski, David Loughery
Cast: Paz de la Huerta, Katrina Bowden, Martin Donovan, Corbin Bleu, Melanie Scrofano, Niecy Nash, Adam Herschman, Kathleen Turner, Judd Nelson, Boris Kodjoe, Michael Eklund
Genere: thrillerino soft porno
Se ti piace guarda anche: Cruel Intentions, Basic Instinct, Excision
Avete presente Paz de la Huerta?
Esatto, quell'attrice che fa una gran fatica a comparire vestita sia che reciti in film (Enter the Void) o serie tv (Boardwalk Empire). Poveretta, è malata. Ha quella stessa terribile malattia di cui soffre anche Miley Cyrus. Com'è che si chiama? Ah sì, allergia ai vestiti. Una drammatica piaga della nostra epoca per cui non è ancora stata trovata una cura.
Avete poi presente Katrina Bowden?
Esatto, la biondazza di Tucker & Dale VS. Evil, Scary Movie 5, Piranha 3DD e della serie tv 30 Rock.
Ottimo. Prendetele e mettetele insieme in un film in cui fanno la parte delle infermiere sexy e si fanno tra di loro…
Hey ragazzi, dove siete finiti tutti?
Siete subito corsi a ordinare la vostra copia del film in DVD, ma che dico DVD? Dico Blu-Ray?
Bravi, avete speso bene i vostri soldi perché loro due meritano, meritano eccome a prescindere, anche se poi la pellicola si rivelerà come prevedibile una porcatona…
E invece… invece no. Nurse 3D non è una porcatona! Ha due protagoniste porche, soprattutto una, Paz de la Hurta, ma a sorpresa non è poi così una porcatona. Di certo non ci troviamo di fronte a un capolavoro cinematografico, eppure il film riesce a fare il suo porco dovere di thrillerino soft porno da intrattenimento, senza scadere troppo nel ridicolo. Roba mica da po(r)co.

La prima scena con la sexy Paz de la Huerta che fa fuori un tipo è comunque fuorviante. Non perché lei non sia sexy o perché non sia una pazza assassina, ma perché il film prende un’altra direzione rispetto a quella che si potrebbe immaginare dai titoli di testa latineggianti vagamente alla Robert Rodriguez. Da lì in poi Nurse 3D, più che nel revenge movie, bazzica i sentieri di quel sottogenere che considero tra i miei più piacevoli e goduriosi guilty pleasure, ovvero i thrillerini soft porno, da qualche parte a metà strada tra Cruel Intentions e Basic Instinct. Cosa che significa violenza random e spietata condita da tante scene di sesso e di nudo gratuito, soprattutto da parte della sempre disinibita Paz de la Huerta, una al cui confronto Sasha Grey appare come una pudica suoretta verginella. O quasi.
La trama è molto semplice e scontata. Una classica storia di ossessione stile Attrazione fatale virata verso il lesbo, e quindi mega figata, anzi mega figame! A tratti sembra di essere dentro Il cigno nero, solo ambientato in un ospedale anziché nel mondo della danza e con un regista che se la cava anche, però non è certo Darren Aronofsky.
Il film ha inoltre il pregio di essere cattivo in una maniera non edulcorata, e sexy in una maniera non troppo patinata. In più, nonostante la vicenda raccontata ricalchi quella di un sacco di altre pellicole dello stesso genere e si può già immaginare dove voglia andare a parare, riesce a mantenere una tensione costante per tutta la sua breve durata, con un crescendo finale di violenza niente male.
Prendete e godetene tutti, allora. Se stavate aspettando un thrillerino soft porno decente, questo è il thrillerino soft porno che fa per voi. Ma tanto so che sto parlando al vuoto da un bel pezzo. Dopo aver visto le foto di Paz e Katrina a inizio post, sarete già corsi tutti a procurarvelo e, se ancora non l'avete fatto, cosa diavolo state aspettando?
(voto 6,5/10)