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sabato 29 giugno 2019

La music di giugno 2019: top e flop superstars





L'estate non significa solo tormentoni. Non preoccupatevi, o forse sì, preoccupatevi: la bella stagione è appena cominciata e ci sarà tempo per dedicare un post solo a quelli. Nella consueta rubrica musicale mensile di Pensieri Cannibali ci occupiamo invece anche di musica “normale”. Sebbene pure qua ci sia spazio per qualche tormentone estivo, soprattutto tra i flop.


martedì 29 agosto 2017

La musica per dire addio all'estate – Top e Flop di agosto 2017





L'estate non è ancora finita e la cosa si vede e si sente. Gli ultimi strascichi della bella stagione, che per la musica è spesso la brutta stagione, si fanno ascoltare in particolare nella sezione Flop di questo mese. Attenzione però perché c'è anche qualcosina di niente male. C'è anzi un sacco di roba interessante, tra pop, rock, hip-hop e persino jazz. Quindi non buttate le cuffiette dello Smart Phone a mare e provate a dare un ascolto.

lunedì 29 maggio 2017

Cantanti cannibali – Top e Flop musicali di maggio 2017





Musica bella e musica brutta. Musica nuova e musica vecchia.
Nell'ultimo mese c'è stata tanta roba da sentire, quindi non perdiamo ulteriore tempo con premesse inutili e immergiamoci nell'ascolto dei Top e dei Flop del momento (secondo il mio modesto parere, naturalmente), più l'aggiunta di qualche rubrichetta dedicata alla musica di film, serie tv e del passato.

Top

martedì 28 febbraio 2017

La Cannibal Music di Febbraio 2017 – Top e Flop del mese





Prosegue la rubrica musicale di Pensieri Cannibali e, dopo un ottimo gennaio, devo dire che a febbraio la situazione personalmente mi sembra un po' peggiorata. Tutta colpa di Sanremo?
Andiamo a vedere i Top e i Flop del mese a mio modesto giudizio, seguiti da qualche rubrichetta.

martedì 12 gennaio 2016

Golden Globe 2016: vincitori, vinti e soprattutto red porchet






The show must go on, diceva il gruppo con cui ha cantato “Under Pressure” e così deve fare anche questo sito. Pensieri Cannibali must go on e riprende dopo la bruttissima notizia della morte di David Bowie, sperando di riuscire a commentare con un minimo di sorriso sulle labbra, o se non altro mettendo da parte le lacrime, i Golden Globe 2016 che si sono tenuti domenica notte.

Com'è andata già lo sapete. È stata la grande serata di Leonardo DiCaprio, vincitore del premio di miglior attore drama e protagonista pure del vero momento clou della serata, la sua occhiata a Lady Gaga.

venerdì 8 maggio 2015

UN MAMMO PER AMICA





Una nuova amica
(Francia 2014)
Titolo originale: Une nouvelle amie
Regia: François Ozon
Sceneggiatura: François Ozon
Tratto dal romanzo: The New Girlfriend di Ruth Rendell
Cast: Romain Duris, Romain Duris, Anaïs Demoustier, Isild Le Besco, Raphaël Personnaz, François Ozon
Genere: transitorio
Se ti piace guarda anche: Transparent, La pelle che abito, Mrs. Doubtfire

Ciao care, come va oggi?
Io sto di-vi-na-men-te. Sono andata a farmi una manicure, che levati. Adesso mi odierete tutte stronzette perché ho delle mani che sono un in-can-to.
E ora mi sento un po' di Katy Perry e sputtaneggio alla grande ballando in camera mia con solo gli slippini indosso. You're hot then you're cold, you're yes then you're no, you're asganaway then what's american boys. Perché mi sento Katy? Perché oggi mi sono voluta coccolare: mi sono presa una pausa dal lavoro e mi sono vista un bel film. No, non uno di quei film che si guardano in compagnia del vibratore, sciocchine. Un film film. Un film serio. A tratti fa ridere, ma serio. Il film si chiama Una nuova amica e dentro c'è un canzone di Katy Perry. A-do-ro Katy e le sue canzoni nei film sono sempre perfette. Calzano come un paio di Louboutin nei miei piedini di fata. L'avete visto Un sapore di ruggine e ossa?
No?
Ma non li vedete i film francesi?
Cosa siete, dei bruti? Dei selvaggi che guardano solo Fast & Furious e le partita della Giuventus?
Lì in Un sapore di ruggine e ossa suonavano “Firework”: belliiiiiiiiiiiiiiissima “Firework”!!! ❤
L'hanno messa pure in The Interview: divertentiiiiiiiiiiiiissimo The Interview!!! XD
Qui in questo nuovo film che mi son vista, Una nuova amica, mettono invece “Hot N Cold”, quindi balliamo, puttanelle!
Forza dai, twerkate con quei sederi!
Sputtaneggiamo, ah yeah!

mercoledì 3 settembre 2014

LE MIE CANZONI PREFERITE - 70/61





La Top 100 delle canzoni preferite da Pensieri Cannibali andrà avanti per sempre e sempre e sempre?
No, dai. Non siamo giunti ancora nemmeno alla metà e sono in arrivo ancora tanti bei pezzi e tante sorprese.
Non ci credete?
State sintonizzati sulle frequenze della radio cannibale e intanto beccatevi questa nuova decina, subito dopo aver recuperato le posizioni dalla 100 alla 91, quelle dalla 90 alla 81 e poi ancora quelle dalla 80 alla 71.

"Siete pronti per fare un po' di casino?
Bene, allora andate da un'altra parte, maledetti casinisti!"


70. XTC “This Is Pop?”
This is pop?
Oh yes, it is. Ed è anche il tipo di pop che più mi piace.



69. Adele “Don’t You Remember”
La voce di Adele ha il potere di sciogliere anche il più freddo tra i cuori e persino io, ascoltando questa canzone, ogni volta non riesco a trattenere le lacrime. Devo vergognarmene?



68. Interpol “Evil”
Il male non è mai suonato così bene.



67. Siouxsie and the Banshees “Happy House”
Non fatevi ingannare dal titolo.
Questa non è una canzone house.
Né tanto meno una canzone happy.



66. Cake “The Distance”
Uno dei pezzi che più mi esaltano in assoluto.
Non lo conoscete?
E mangiatevi anche voi 'sto pezzo di torta!



65. Buzzcocks “Ever Fallen in Love (With Someone You Shouldn't Have)”
Anche i punk hanno un cuore.
E batte per chi non dovrebbe...



64. Tears for Fears “Everybody Wants to Rule the World”
Partono le note di questa canzone e subito si viene catapultati indietro negli anni Ottanta.
Non serve manco noleggiare la DeLorean.



63. Katy Perry “Teenage Dream”
Per un patito di robe teen e di musica pop e pure di tettone come me, questa non è solo una canzone.
E' un sogno adolescenziale a occhi aperti.



62. Smashing Pumpkins “Bullet with Butterfly Wings”
Tra i tanti obiettivi nella vita che non sono riuscito a raggiungere, uno dei miei più grandi rimpianti è quello di non avere mai posseduto la t-shirt con scritto "Zero" come Billy Corgan degli Smashing Pumpkins dei bei tempi. Ce la farò mai ad averla?



61. Strokes “Last Nite”
Gli Strokes dimostrano quanto sia facile scrivere una grande canzone rock'n'roll.
Basta che sia così...


lunedì 25 agosto 2014

MTV VIDEO MUSIC AWARDS 2014: RED PORCHET, ESIBIZIONI E VINCITORI




L'estate sta finendo, se mai è iniziata, e comincia una nuova stagione: la stagione dei premi. Questa notte si terranno gli Emmy Awards 2014, i premi della televisione americana. Ieri intanto sono stati consegnati gli Mtv Video Music Awards 2014, i Moon Man consegnati dal network a stelle e strisce al meglio (ma siamo sicuri?) della musica degli ultimi mesi.
Un'edizione che si è contraddistinta per la sobrietà...


Ehm. Come non detto.
Prima di vedere chi si è portato a casa i premi, diamo un'occhiata alle varie dive e fanciulle che sono passate sul red carpet.

Red Porchet

Beyoncé
Troppo sobria e poco porca. Non ci siamo!
(voto 6-/10)


Katy Perry
Per niente sobria e molto porca. Ci siamo!
(voto 7/10)

Miley Cyrus
Male Miley.
(voto 5/10)

Iggy Azalea
Giudizio tecnico: gran topa.
(voto 8/10)

Charli XCX
Abito tigrato inguardabile, ma lei lo porta comunque alla grande.
(voto 7/10)

Ashley Rickards
Quanto si è sottilettizzata la protagonista del telefilm di Mtv Diario di una nerd superstar?
Datele da mangiare. Presto, che muore!
(voto 5/10)

Demi Lovato
Hanno riaperto i bordelli?
Evvai!
(voto 6,5/10)

Chloe Moretz
Chloe Moretz ha 17 anni. Ma agghindata così sembra più vecchia della Tatangelo.
(voto 5,5/10)

Kim Kardashian West
Kanye West, controlla in casa: mi sa che ti sono spariti un paio di tappeti.
Penso quelli del bagno.
(voto 0/10)


E ora passiamo a un giudizio flash sulle perfomance musicali.

Esibizioni

Ariana Grande, Nicki Minaj & Jessie J
In apertura di serata un terzetto di donzelle molto diverse tra loro, accomunate dal nuovo singolo "Gang Bang" “Bang Bang” interpretato insieme: Ariana Grande, Nicki Minaj e Jessie J.
Ariana Grande è un teen porno vivente.
Nicki Minaj è un twerking vivente, ma la storica performance di Miley Cyrus dell'anno scorso non è stata eguagliata.
Quanto a Jessie J agli inizi, e con inizi intendo un paio di anni fa, mi piaceva. Ora però si è ammosciata. Nel complesso comunque il trio è abbastanza bene assortito da meritarsi una promozione.
(voto 6+/10)

Taylor Swift
Taylor Swift ha ormai completato la sua trasformazione da cantante country timorata di Dio a cheerleader puttanpop. Non so se ciò sia un bene, credo di sì, e in ogni caso il pezzo è irresistibile.
(voto 6,5/10)

Sam Smith
Ottima esibizione con il suo pezzo gospel “Stay With Me”. Se solo fossimo a messa e non ai VMA.
(voto 5,5/10)

Usher
Un'esibizione a metà strada tra Michael Jackson e Justin Timberlake. Peccato che Usher, con tutto il rispetto, non sia manco lontanamente ai livelli di nessuno dei due.
(voto 5,5/10)

5 Seconds of Summer
Li avevamo conosciuti per il loro frizzante pop-punk bimbominkioso, peccato che ai VMA si siano presentati con una ballatona da sbadiglio che farà bagnare le teenager, ma per me è un no.
(voto 5-/10)

Iggy Azalea feat. Rita Ora
Iggy Azalea e Rihanna Rita Ora
Avrei preferito di gran lunga vedere Iggy Azalea al fianco di Charli XCX (che si è esibita nel pre-show nella migliore performance musicale dell'intera serata) con la loro irresistibile “Fancy”, e invece ha presentato il suo nuovo singolo con la Rihanna di serie B Rita Ora. Valida, ma poteva fare di meglio.
(voto 6/10)

Maroon 5
I Maroon 5 sono una band perfetta per l'estate. Peccato che questa sia stata un'estate anomala e quindi anche loro ormai sembrano fuori posto. E Adam Levine comincia a essere troppo vecchio per il teen-pop.
(voto 6-/10)

Beyoncé
Il super medley di pezzi dal suo ultimo album è stata senza dubbio la migliore, e forse sarebbe anche da dire l'unica degna di nota, esibizione della serata. Un tour de force danzereccio, sexy, toccante e onirico. Brava B.
(voto 7+/10)

Infine, ecco chi si è portato a casa i premi di questi Mtv VMA 2014.

Awards

Best Female: Katy Perry
Yeah!

Best Male: Ed Sheeran
Mah, insomma. Trovo il cantautore rosso di capelli piuttosto noiosetto.

Best Pop: Ariana Grande
Il premio di Teen Pop le sarebbe calzato a pennello, quello di Best Pop magari è esagerato.

Best Hip-Hop: Drake
Yo.

Best Rock: Lorde
A me Lorde piace anche, però cosa ha a che fare con il rock??

Artist to Watch: Fifth Harmony
Gruppo di sgallettate ancora sconosciute dalle nostre parti, sono state premiate come artiste da tenere d'occhio. Bah. Al momento sembrano più le eredi delle Pussycat Dolls che non di TLC e Destiny's Child. E questo non è un bene.

Michael Jackson Video Vanguard Award: Beyoncé
La regina della serata. Anche se un premio alla carriera a una 31enne forse è un po' prematuro...

Best video of the year: Miley Cyrus “Wrecking Ball”
Sono stati dei VMA abbastanza sobri, Nicki Minaj a parte, e all'insegna del sociale, con il rapper Common che ha chiesto qualche momento di silenzio per quanto successo a Ferguson. La senzatette Miley Cyrus ha allora deciso di far ritirare il premio per il miglior video dell'anno al suo “Wrecking Ball” a un senzatetto.
Mossa di grande sensibilità o solo una paraculata ruffiana?
Qualunque sia la risposta, io Miley la preferivo quando faceva twerking, l'anno scorso.
Ah, bei tempi, allora!

Niente twerking e niente lingua di fuori.
Non ci sono proprio più le Miley di una volta.

giovedì 24 ottobre 2013

DI KATY PERRY, DEL NUOVO “PRISM” E DELLE SUE TETTONE




Katy Perry “Prism”

Tema: Il nuovo album di Katy Perry, "Prism".

Svolgimento: Io adoro le tettone di Katy Perry.

"Pensieri Cannibali? Mi dissocio da tutto quello che dirà sul mio conto."

Come? Devo parlare del suo disco nuovo?
Sì ok, lo sapevo, ci stavo giusto arrivando.
Dicevo: io adoro le tettone di Katy Perry, ma non è l’unica cosa che adoro di lei. Ha anche un bel décolleté e sì, pure un bel seno e adoro quando è in reggiseno. O anche senza.
A parte questo, sì mi piace pure come cantante. Si sente e soprattutto si vede che ha una notevole espansione polmonare.

Ma lasciamo perdere le tette di Katy per un attimo.

No, non si può.
Nessuno può lasciarle perdere...



Dai, facciamo uno sforzo e passiamo al suo nuovo album “Prism”. Un disco in cui Katy Perry mette a nudo se stessa. La copertina però non è del tutto convincente. Oserei dire che è moralmente sbagliata. Katy si copre le tettone con le braccia. Perché lo fa? Perché?
Questa è una domanda che lungo le 16 tracce presenti nella deluxe edition del disco non troverà una risposta.


Quanto alla musica, alla vigilia la popstar annunciava un disco più rock e più dark rispetto ai precedenti. Solite promesse elettorali della vigilia che non si sono materializzate del tutto. Di rock infatti nell’album c’è poco o diciamo pure niente. Quanto al dark, insomma. È un disco più riflessivo e meno solare rispetto ai precedenti, però è proprio la parte più dark a non convincere del tutto. L’anima cazzara di Katy qui è venuta un po’ meno. Ci sono troppe ballate e pezzi in cui si prende troppo sul serio. Ha voluto fare il disco della maturità e l’impresa non è che le sia riuscita più di tanto, visto che molti dei pezzi migliori sono proprio quelli più cazzari e leggeri, tra cui svetta il primo singolo “Roar”, un pezzo positivo che fa venir voglia di ruggire. O più che altro fa venir voglia di mangiarsi un Lion.



Oltre a “Roar” ci sono una miniera di altri potenziali hit come la medieval-tribale “Legendary Lovers”, la nuova “Last Friday Night” ovvero “Birthday”, l’italo-disco anni ’90 tra Corona, Alexia e gli Ace of Base di “Walking on Air”, l’hip-hoppeggiante e hypnotica “Dark Horse”, una “International Smile” che tira fuori echi sempre piacevoli di Daft Punk e una “This Is How We Do” che è un omaggio alla grande (e unica) hit del rapper 90s Montell Jordan, “This Is How We Do It”.
Sul fronte ballatone, che dominano soprattutto la seconda parte del disco, si esagera invece un pochino e la Katy mi si fa troppo seriosa, mi si fa: c’è la soprannatural “Ghost”, la classicamente katyperryiana “Love Me”, l’epicheggiante “This Moment”, la lagnosa “By the Grace of God”, la spiritualeggiante “Spiritual”, la romanticissima, pure eccessivamente, “Unconditionally”, che dovrebbe essere il nuovo singolo dall’album, ma nessun pezzo è emozionante come le vecchie “Firework” e “Teenage Dream”.



Niente di male, tutte canzoni molto piacevoli, e va bene che è il disco della post-rottura con il marito Russell Brand (tra l'altro come si fa a sposare uno come Russell Brand?), però ci sono davvero TROPPE BALLAD. Non è mica un fottuto disco di Laura Pausini!
La migliore ballatona comunque è “Double Rainbow”, un pezzo che credo sia dedicato a questo video del mitico Yosemitebear che impazzava una manciata di anni fa su YouTube.



Per concludere, Katy Perry ha tirato fuori un dischetto carino caruccio, però non al livello delle sue tettone. Ma d'altra parte fare un album al livello delle sue tettone era un’impresa che poteva riuscire giusto ai Radiohead dei tempi migliori.
(voto 6+/10)

Perfino Puffetta non può puffarne a meno...


lunedì 26 agosto 2013

MTV VMA 2013, IL TRIPUDIO DEL PUTTAN POP




Hannah Montata
o, se preferite, Hannah Montanal.
La scorsa notte si sono tenuti gli Mtv Video Music Awards 2013 e io ho capito una cosa: mi sa che non sono più il bimbominkia di una volta. Un tempo mi sarei alzato alle 3 di mattina per guardare tutto l’evento, red carpet pre-show compreso. Quest’anno invece l’ho seguito solo il giorno dopo a spezzoni e in maniera alquanto distratta.
Non sarò più il bimbominkia di una volta, ma ciò non toglie che mi sono esaltato comunque come un bimbo per alcune cose molto minkiose come Selena Gomez che ha vinto il premio per Best Pop video. Hurrah! XD
Anche se il momento migliore della serata per me è stata l’esibizione ben poco bimbominkiosa di Dio Kanye West.


"Son di nuovo finito con gli 'N SYNC. Oh mio Dio, ma questo è un incubo!"
La serata ha incoronato un re assoluto, Justin Timberlake, che si è portato (meritatamente) a casa il premio di miglior video per la splendida clip di “Mirrors”. E non solo. Si è aggiudicato pure altri premi tra cui il Michael Jackson Vanguard Award, una specie di Oscar alla carriera videoclipposa, si è esibito in un tour de force una performance di una ventina di minuti in cui ha proposto un medley dei suoi successi e, tanto per non farsi mancare nulla, ha fatto pure una mini reunion con il gruppo che (ahilui) l’ha lanciato, gli ‘N SYNC. Un paio di ex membri della ex boy band sono apparsi alquanto appesantiti e si sono forse pentiti di aver disdetto l’abbonamento in palestra e di aver mangiato qualche porchetta dal paninaro di troppo.



Se il re è stato Justin Timberlake, la corona di regina della serata se la sono contesa una serie di dive pop.
Lady Gaga ha aperto lo show in cerca di “Applause”, con una serie di cambi di look impressionante persino per lei.



Katy Perry ha risposto con i pugni, manco fosse il povero moribondo Mike Tyson, da ben 6 giorni a digiuno di alcool & droghe. Come farà a sopravvivere?


Specchio, specchio delle mie brame, chi è la più puttan pop del reame?
A sorpresa, nella battaglia tra Gaga e Perry, la più sputtaneggiante di tutte è stata la giovincella Miley Cyrus, scatenata sul palco sia da sola che con Robin Thicke. Ha troieggiato talmente tanto da far impallidire persino una attapiratissima Rihanna, che forse si sarà pentita di aver rifiutato di interpretare una hit come “We Can’t Stop”, inizialmente a lei proposta, per lasciarla nelle grinfie della neo rivale…





"Mmm... forse è meglio se non sorrido."
Che altro è successo?
È stata pure la serata del duo hip-hop Macklemore & Ryan Lewis, bravini ma sopravvalutati, c’è stata un’ottima esibizione di Drake, mentre a rappresentare il rock, genere ormai quasi del tutto scomparso dalla cartina della musica mainstream ggiovane di oggggi, è arrivato Jared Leto dei 30 Seconds to Mars. In più c’è stata un’apparizione aliena dei Daft Punk e qualche premio discutibile assai, come quello ai One Direction per la migliore canzone dell’estate, a discapito dei Daft Punk stessi.
La cosa più importante di questi VMA 2013, comunque, è che ho capito di non essere più il bimbominkia di una volta.
O quasi…
V@1 Selen@ G0meZ! T L ♥vv ♥, 6 Tr0pp0 l@ M1gl10Re!


Ok, la smetto.

Ecco a voi l’elenco completo dei premi degli Mtv VMA 2013 che, se proprio vi interessano, vanno in replica questa sera alle 22.00 su Mtv Italia.

I One Direction con una escort.
Ah no, è Lady Gaga!
Video Of The Year: Justin Timberlake – “Mirrors”
Best Male Video: Bruno Mars – “Locked Out Of Heaven”
Best Female Video: Taylor Swift – “I Knew You Were Trouble”
Best Pop Video: Selena Gomez – “Come And Get It”
Artist To Watch: Austin Mahone – “What About Love”

Best Collaboration: Pink Feat. Nate Ruess – “Just Give Me A Reason”
Best Video With A Social Message: Macklemore & Ryan Lewis – “Same Love”

Best Rock Video: 30 Seconds To Mars – “Up In The Air”
Best Hip-Hop Video: Macklemore & Ryan Lewis Feat. Ray Dalton -”Can’t Hold Us”
Best Art Direction: Janelle Monae Feat. Erykah Badu – “Q.U.E.E.N”
Best Choreography: Bruno Mars – “Treasure”
Best Cinematography: Macklemore & Ryan Lewis Feat. Ray Dalton – “Can’t Hold Us”
Best Direction: Justin Timberlake Feat. Jay-Z – “Suit & Tie”
Best Editing: Justin Timberlake – “Mirrors”
Best Visual Effects: Capital Cities – “Safe And Sound”
Best Song of the Summer: One Direction – “Best Song Ever”

Michael Jackson Video Vanguard Award: Justin Timberlake

mercoledì 14 agosto 2013

POP BATTLE, KATY PERRY VS. LADY GAGA




Negli USA se ne sbattono allegramente del Ferragosto. Sarà forse perché negli USA il Ferragosto non esiste?
Comunque sia, siamo in piena estate eppure la nuova stagione dall'altra parte dell'Oceano sta già entrando nel vivo. In tv ad esempio sono partiti alla grande gli episodi conclusivi di Breaking Bad, ma la situazione più bollente è quella che troviamo sul campo della pop music. Le due regine della scena pop degli ultimi anni (Madonna chiii?) hanno infatti lanciato i loro nuovissimi singoli a poche ore di distanza.


Katy Perry è tornata a ruggire con “Roar”.




Lady Gaga è invece di nuovo a caccia di applausi con “Applause”.



Due pezzi catchy, accattivanti, ruffiani, dance e ultra pop.
Mentre io devo ancora decidere quale mi garba di più, voi quale delle due canzoni preferite?

mercoledì 7 novembre 2012

Four more years

"Altri 4 anni di Pensieri Cannibali?"
"Proprio così, Michelle. E il meglio deve ancora venire..."

"Ho vinto io. In Texas, Alabama, Kansas e tutti gli stati più bigotti, ho vinto io..."

"Ed ecco a voi il nuovo Presidente degli Stati Uniti... Hey, Mitt, ma dove sei finito?

"Contro Romney? Troooppo facile..."

"Meno male che ha vinto Obama, se no mi mettevo a piangere.
E sapete che quando inizio a piangere io, non ce n'è più per nessuno..."

"Come? Ora che Obama ha vinto volete che mi spogli come la Ferillona per la Roma?"

"Tranqui, raga. Se non si spoglia Katy,
mi sacrifico io per la patria."

"Ooooobamatelli!"

"C'è solo un bianco che può battermi nel freestyle, hey.
E si chiama Marshall Mathers, mica Mitt Romney.

"Meno male che questa foto è uscita dopo i risultati. Altrimenti non lo so se vincevo..."

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