La classifica delle 100 canzoni preferite da Pensieri Cannibali prosegue inesorabile e senza soste.
Dopo la sfilata di canzoni dalla 100 alla 91 e dalla 90 all'81, oggi vanno di scena le posizioni dalla 80 alla 71.
Dopo la sfilata di canzoni dalla 100 alla 91 e dalla 90 all'81, oggi vanno di scena le posizioni dalla 80 alla 71.
L'unica regola di questa lista, ricordo, è la seguente: lo stesso artista/gruppo non può essere presente con più di un unico brano. Cosa che significa 100 canzoni per 100 artisti/band differenti.
"Hey, ma gli Skunk Anansie sono troppo anni '90 persino per me!" |
80. Skunk Anansie “All I Want”
All I want is destruction.
Un tempo poteva sembrare solo una frase adolescenziale da scrivere sulla Smemo, ma per me è ancora valida. Ora più che mai.
79. Violent Femmes “Blister in the Sun”
Parte questa canzone e scatta il delirio. Almeno nella mia testa.
78. Aaliyah feat. Timbaland “We Need a Resolution”
La compianta Aaliyah insieme al producer guru Timbaland con questo brano ipnotico ha inventato il pop del nuovo millennio. Decidete voi se è una cosa positiva o meno. Per me in fin dei conti lo è, dai.
77. Kate Bush “Babooshka”
Basta poco per farmi ridere. La parola babooshka ad esempio mi fa piegare dalle risate. Non so perché. E questo pezzo serve sempre a darmi l'allegria.
76. Johnny Cash “Hurt”
Non proprio una canzone allegra, dopo tutto l'ha scritta Trent Reznor dei Nine Inch Nails nel suo periodo più buio, ma quando ci si vuole fare del male è perfetta. Soprattutto nell'immortale, toccante versione di Johnny Cash.
75. Gillian Hills “Zou bisou bisou”
Lasciata da parte la malinconica tristezza di "Hurt", ritorna il sorriso con questo gioiello pop anni '60, reso indimenticabile dall'interpretazione di Jessica Paré nella serie tv Mad Men.
74. Keane “Somewhere Only We Know”
Se fossi un autore di canzoni e fossi un cantante e fossi pure un pianista, questa è la ballatona che avrei voluto scrivere.
Mi mancano solo tre su tre di queste abilità, però prima o poi ce la posso fare, ne sono convinto!
73. Teenage Fanclub “The Concept”
La canzone preferita da tutti noi young adult.
Oooh yeah.
72. Velvet Underground “Pale Blue Eyes”
Dal repertorio di Lou Reed e dei suoi amichetti warholiani, la classica song da pelle d'oca.
Odio l'espressione "da pelle d'oca", però questo è uno di quei rari casi in cui merita di essere usata.
71. R.E.M. “Drive”
Ci sono canzoni in cui il cantante sembra rivolgersi dritto a te, proprio a te che ascolti.
Quando Michael Stipe in questa canzone chiede "Hey kids, where are you?", a me viene da rispondere: "Hey Michael, io sono qui. E tu, dove ca**o sei?".