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lunedì 11 giugno 2012

Euro 2012: Francia VS Inghilterra, Ucraina VS Svezia

Recupera la giornata 1 (Polonia – Grecia, Russia – Repubblica Ceca)
Recupera la giornata 2 (Olanda – Danimarca, Germania – Portogallo)
Recupera la giornata 3 (Spagna - Italia, Repubblica d'Irlanda - Croazia)

"Hey, bei maschioni. Sapevo che eravate nudi e sono subito venuto a salutarvi!"
Gruppo D
Francia – Inghilterra
Ore 18:00

Big Match, cazzo, tra le mie due nazioni preferite.
Pardon, Italia. Sorry, Italia. Scusami, Italia. Fottiti, Italia.
Storicamente, da che ho raggiunto l’età della ragione (cioè non ancora) il mio tifo è sempre andato all’Inghilterra, però la crescente passione per il cinema francese potrebbe aver cambiato gli equilibri.
E allora partiamo con la sfida proprio a livello cinematografico.
Entrambe le nazioni tirano fuori i grossi calibri: La guerra è dichiarata di Valérie Donzelli per la Francia e Shame di Steve McQueen per l’Inghilterra.
Due dei film più incredibili degli ultimi tempi. Del tutto diversi. Uno punta sull’emotività e sul sorriso per un tema drammatico come il cancro, l’altro punta sulla freddezza e sulla drammaticità per un tema che potrebbe essere leggero come il sesso. Due pietre miliari del cinema odierno e… vanno a segno entrambi.
Pronti, via, è subito 1 – 1. Che partita, amisci!

Per le pupe locali, è sfida tra… supertettone!
Ebbene sì, oggi va così.
Da un lato del ring, le pere, pardon lo sguardo di Eva Green, di recente in Dark Shadows e in Perfect Sense.


Nell'altro angolo, le minne, sorry la personalità della modella e attrice Kelly Brook.


Chi ha la meglio?
Eva Green, se non altro per le sue ottime doti non solo fisiche ma anche recitative.
Con tutto il rispetto per Kelly Brook e la sua interpretazione molto fisica nello spassoso Piranha 3D.

La Francia passa dunque in vantaggio, ma l’ultima sfida è dura per i transalpini contro i maestri inglesi: la musica.
Per la Francia arrivano gli M83 e mettono a segno una rete pazzesca con il loro nuovo video "Reunion".


Per l’Inghilterra non c’è che l’imbarazzo della scelta, a livello musicale. Per rappresentare al meglio lo spirito nazionale, anziché qualche vecchia gloria stile concerto per il Giubileo di Diamante della Regina Elisabetta, arriva PJ Harvey, autrice dello splendido album “Let England Shake”, con cui l’Inghilterra si scuote e va a segno.


Ma ormai è troppo tardi, l’imparziale arbitro cannibale fischia la fine dello scontro, a sorpresa vinto dai cugini francesi. C’est pas possible e invece è successo davvero!

Risultato cannibale: Francia – Inghilterra 3 – 2
Grandissima partita che ha visto una Francia in formissima andare a segno con Valérie Donzelli, Eva Green e M83. Buona gara anche per gli inglesi, a segno con Steve McQueen e PJ Harvey, ma non è bastato.

Gruppo D
Ucraina – Svezia
Ore 20:45

Dopo il pareggio della Polonia, esordisce anche l’altro paese ospitante, l’Ucraina.
Un paese pacifico, che ci tiene molto a far bella figura con il resto del mondo e, in vista dei campionati europei di calcio, ha deciso di ripulire letteralmente le strade da gatti e cani randagi, con un vero e proprio genocidio animale.


Ma mettiamo da parte questa terribile questione e torniamo a occuparci di cazzate.
L’Ucraina non può certo vantare, a parte un rapporto amichevole con gli animali, una florida scena cinematografica. Tra le attrici di origini ucraine, troviamo però Mila Kunis. La fenomenale Mila Kunis de Il cigno nero, che mette a segno una rete per la formazione ucraina.
A rappresentare la bellezza ucraina, troviamo invece… Mila Kunis.
Ed è un clamoroso uno-due che porta la formazione in vantaggio per 2 – 0.


La reazione dei vichinghi svedesi non si fa però attendere ed è veemente. Non demente come me.
Gli svedesi ci provano da tutte le parti, con ben tre conclusioni cinematografiche: quelle della saga di Uomini che odiano le donne. Dei tre tentativi, soltanto il primo si infila in rete, visto che i due seguiti La ragazza che giocava con il fuoco e La regina dei castelli di carta sono davvero scarsi e vanno a finire ben lontani dalla porta.

La Svezia accorcia quindi sul 2 – 1 e si gioca la sua carta tradizionalmente forte, quella delle bellezza femminile. Per farlo, non punta su qualche giovane sgallettata d’oggi, bensì sulla Anita Ekberg de La dolce vita e pareggia i conti.


Passiamo alla sfida musicale. La Svezia questa volta gioca la carta della novità dell’ultim’ora, i Miike Snow, gruppo di indie electro pop bello gelido swedish-style fresco autore dell’ottimo album Happy To You.


L’Ucraina risponde con quella che è un po’ l’unica band locale nota, i Gogol Bordello.


Bravi nel loro genere gypsy punk, però non mi sono mai sembrati fenomenali… Il gol musicale è per la Svezia, che passa quindi in vantaggio.

Ma attenzione, perché non è finita. La Svezia allunga con l’attore Alexander Skarsgard, tra i protagonisti della quinta stagione di True Blood appena partita negli USA.


Risultato cannibale: Ucraina – Svezia 2 – 4
La Svezia trionfa e vendica così i maltrattamenti animali da parte dell’Ucraina. Non basta Mila Kunis, capocannoniera di quest’Europeo cannibale con una straordinaria doppietta, gli svedesi fanno poker con Uomini che odiano le donne, Anita Ekberg, Miike Snow e Alexander Skarsgard.

sabato 12 marzo 2011

Piranha, fi*a e sangue: cosa chiedere di più a un film solo?

Piranha 3D
(USA 2010)
Regia: Alexandre Aja
Cast: Steven R. McQueen, Elisabeth Shue, Jerry O’Connell, Kelly Brook, Jessica Szohr, Riley Steele, Adam Scott, Christopher Lloyd, Ving Rhames, Richard Dreyfuss, Eli Roth, Dina Meyer, Gianna Michaels, Paul Scheer, Ricardo Chavira, Brooklyn Proulx
Genere: Z-movie
Se ti piace guarda anche: Donkey Punch, Lo squalo, Tremors, Anaconda, Mega Piranha, Piranha (1978) di Joe Dante
Attualmente nelle sale italiane

Attenzione: se questo post vi sembrerà disgustosamente volgare, la colpa non è (tutta) mia. Ho solo cercato di rendere al meglio l’atmosfera del film. Che vi assicuro è ancora più estrema, splatter e maschilista.

Trama semiseria
Trama? Quale trama? Vi ho già detto nel titolo che in questo film ci sono dei piranha, c’è della figa e c'è del sangue, il resto potete anche immaginarvelo da soli.

Recensione cannibale
Piranha è l’ignoranza al potere. E al termine ignoranza per una volta do un’accezione positiva. Come ragazza “zoccola”: può essere usato in senso negativo, quando è una tipa che la smolla per soldi a un qualche vecchiazzo di Hardcore; ma può anche assumere una connotazione del tutto positiva se e quando la smolla a te gratis. Insomma, una stessa parola può assumere significati del tutto opposti, “volgarità” è un altro esempio. C’è chi dice: “I Cinepanettoni fanno schifo perché sono volgari.” Secondo me fanno schifo, ma non per quello, visto che la volgarità è anzi un’arma che volendo può essere usata con grande intelligenza. Fanno schifo semmai perché non hanno dentro un’idea originale che sia una e le uniche battute che ci sono sono le stesse da ormai 30 anni; magari facevano ridere la prima volta, magari facevano sorridere la seconda, ma adesso basta.
Una parola comunque che non può invece essere fraintesa è “piranha”.

Cose che ci sono nel film Piranha:
Ci sono dei piranha, ma non dei piranha normali, bensì una razza scomparsa da circa 2 milioni di anni (ebbene sì!) e tornati al giorno d’oggi per rovinare lo Spring Break a un gruppo di ragazzi giunti nella tranquilla cittadina sul lago in cui è ambientato il film.

Claudio Bisio quando vestiva i panni di uno dei pochi (unici?) personaggi divertenti, ovvero Micio di Mai Dire Gol, diceva che per fare un film pulp, mooolto pulp, servivano sangue, merda e sesso. Qui ci sono sangue, piranha e sesso. Direi che ci siamo.


Jerry O'Connell ai tempi di Stand By Me...
Ci sono ovvi richiami al capostipite del genere, ovvero Lo squalo, fin dalla primissima scena con Richard Dreyfuss.

C'è il giovane protagonista Steven R. McQueen, il tipo di The Vampire Diaries (Jeremy Gilbert, il fratello di Elena), che per l’occasione indossa una maglia dei Pixies e ha la cameretta tappezzata da poster di Radiohead, Nirvana, Lou Reed, Ramones che fa tanto ragazzo indie, ma anche con una conoscenza musicale storica. È anche un po’ il Dawson della situazione: assoldato dal regista porno interpretato da Jerry O’Connell per dare una mano alla sua troupe, riesce infatti a fare il rompiballe e non si gode la situazione.

C’è appunto Jerry O’Connell (un tempo bimbo ciccio bombo di Stand by me) in versione autore di film porno cocainomane.

C’è la tipa più inutile nella storia di Gossip Girl, ovvero Jessica Szohr.

...Jerry O'Connell adesso
C’è una pseudo storia d’amore tra il tipo di The Vampire Diaries e la tizia di Gossip Girl giusto per aggiungere un vago gusto di romanticismo a un film per il resto tutto sbilanciato verso un umorismo e un maschilismo da caserma.

C’è Kelly Brook, ovvero una delle più grandi fighe nella storia del Regno Unito.

C’è la pornostar bionda Riley Steele che fa un motoscafo tra le tette di Kelly Brook.

Scena cult: c’è un epico e poetico scenone con le due suddette “attrici” che danzano in acqua totalmente nude sulle sognanti note di “Lakme - Flower Duet” di Léo Delibes, mentre il commento dei tipi che le filmano è:
“Guardale, sono come pesci con le poppe.”
“Se i pesci fossero tutti così, mi farei solo pesci. Solo pesci.”


C’è Christopher Lloyd, il mitico Doc Brown di Ritorno al futuro, in un ruolo tra l'altro non molto dissimile.

Nel cast ci sono anche Ricardo Chavira (il marito di Gabrielle Solis in Desperate Housewives), Adam Scott (dalla serie tv Party Down), la bambinetta Brooklyn Proulx (anche nel pessimo Shelter di cui parlavo appena ieri), lo sfigato Paul Scheer del fenomenale programma comico di Mtv Human Giant, gli amici di Tarantino esperti in b-movies Ving Rhames (Marcellus Wallace in Pulp Fiction) ed Eli Roth (il regista di Hostel).

A dirigere tutta questa follia con stile videoclipparo c'è il regista francese di Alta tensione Alexandre Aja, ormai specializzato in remake horror, tra Le colline hanno gli occhi, Riflessi di paura e questo.

C’è una scena con dei piranha che si mangiano un cazzo (letteralmente, intendo). Di quale personaggio sia, lascio a voi l'insano piacere di scoprirlo.

C’è una tettificazione: ovvero una decapitazione di tette rifatte.

C’è un autentico bagno di sangue con i tipi danzanti dello Spring Break che finiscono sbranati da un’orda di piranha inferociti.

C'è una colonna sonora molto maranza.

C’è un finale grandioso.

C’è uno dei film più divertentemente trash degli ultimi anni.
(voto 7)

Battuta cult
“Il segreto della vita: birra, sole e fighette depilate che si toccano sott’acqua.”

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