Visualizzazione post con etichetta kings of leon. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta kings of leon. Mostra tutti i post

martedì 5 ottobre 2010

Ogni mattina in Africa un leone si sveglia...

Kings of Leon “Come Around Sundown”
Iniziano dalla fine, i Kings of Leon.
“The End” è il brano che apre il nuovo album “Come Around Sundown”.
Batteria, basso, voce di Caleb.
Esplosione emozionale nel ritornello “this could be the end”.
Questa potrebbe essere la fine. Invece è uno splendido inizio.

01- Kings Of Leon - The End by Markyboy

“Radioactive” è il primo singolo, materia da maneggiare con cura perché radioattiva. Un ritornello spirituale “it’s in the water, it’s where you came from” chiuso non a caso da un coro gospel. Suona come un battesimo rocknroll. Dopo tutto i fratelli Followill sono figli di un pastore, cristosantissimo!




“Pyro” è un lentone da ballare lentamente cheek-to-cheek.
“Mary” tira fuori le unghie, un pezzo potente con addirittura un assolone di chitarra d’altri tempi. Leggermente kitsch, ma anche liberatoria, come a dire “non ce ne frega un cazzo di essere totalmente fuori moda, facciamo quello che ci pare!”.
“The Face” parte con una chitarrina che fa molto colonna sonora di un film anni 50 e diventa una di quelle canzoni oltre la soglia dell’epico. Bono, ti piacerebbe saper ancora scrivere una canzone del genere, vero?

05- Kings Of Leon - The Face by Markyboy

Altro pezzo strappamutande subito in successione: “The Immortals”.
“Back Down South”, lo intuite già dal titolo, va a Sud tra caldy souny country.
“Beach Side” è ancora più rilassata, davvero un pezzo… morbido. I fell in love with this song. Già un mio cult personale.

08- Kings Of Leon - Beach Side by Markyboy

“No Money” ritorna sui lidi epici della prima parte del viaggio e lo fa in maniera romantica: “I got no money but I want your soul”.
“Pony Up” è pezzo da scazzo kingsofleoniano. Traduzione: è comunque un pezzo epico, ma si prende meno sul serio.
“Birthday” vola leggera come un compleanno alcoolico. E quale compleanno non è alcoolico?
“Mi Amigo” è un altro momento svacco/scazzo. I Re di Leon (da me stupidamente ribattezzati Re Leoni) dimostrano di non aver sentito particolari pressioni dopo il successo globale di pezzi come “Use Somebody” e “Sex On Fire” e si sono compleatamente rilassati in studio, facendo il disco che volevano.
“Pickup Truck” chiude in maniera naturalmente epica, con echi alla “With or without you” che spianano la voce maestosa da re della giungla di Caleb. Un pezzo perfetto per aprire gli occhi la mattina.

Com’è allora riassumendo ‘sto “Come Around Sundown”? È un album dalle due anime, una epica da accendini accesi e l’altra più chill-out e molto vecchia America, insomma qualcosa di più di una conferma della direzione presa con il precedente. Stavolta infati non è “Only by the night”, bensì un disco da assaporare nel piacere dell’alba mattutina. Magari guardando l’oceano.
(voto 7/8)

13- Kings Of Leon - Pickup Truck by Markyboy

venerdì 10 settembre 2010

flash 10 settembre (ragazze scomparse, calciatori, pastori, Kings of Leon...)

Pubblicati su Panorama alcuni stralci dal diario di Sarah Scazzi, la 15enne scomparsa da un paio di settimane. Con che diritto? Chi ha dato il permesso? Alla faccia della privacy… perché farle una bastardata del genere?

I calciatori di Serie A sciopereranno per una giornata a fine settembre. Tutti hanno il diritto di scioperare, per carità di Dio, ma forse loro sono un po’ ridicoli a farlo. Un po’ eh.
Prossimo sciopero in agenda? Quello dell’associazione di re, regine & sultani uniti a cause dell’aumento eccessivo del prezzo delle corone. Maledetta crisi economica!

Ah, c’è anche la storia del “pastore” Terry Jones che vuole bruciare il Corano, poi ci ha ripensato su una dozzina di volte e alla fine ha convenuto con il presidente Obama e con le organizzazioni musulmane che sarebbe meglio bruciare un altro libro: Tre metri sopra il cielo di Federico Moccia. Nessuno di alcuna religione in nessuna parte del mondo ha avuto niente da ridire.

Ma ora basta con le chiacchiere da bar, passiamo alla musica senza indugiare oltre, chè ci sono un sacco di video interessanti da vedere cristosanto.
E a tal proposito, i Kings of Leon con il nuovo video hanno optato per una svolta gospel. Nemmeno troppo inaspettata, considerato che i fratelli Followill sono figli di un pastore. Sperando che almeno loro padre non voglia bruciare nulla, loro intanto incendiano le nostre orecchie con “Radioactive”


Kt Tunstall mi è sempre piaciuta. Sarà che come canta nella nuova “(Still a) Weirdo” è sempre stata una “stramba” rispetto al resto del panorama pop.


I Weezer fanno cameratismo con quella banda di fulminati di Jackass. Il risultato? Non può essere diverso da quello che vedete qui sotto…


“Sextape” lesbo sottomarino per i Deftones. Molto poetico


Se nel precedente “Misery” si faceva malamente prendere a botte da una modella (povero lui), Adam Levine conferma ulteriormente la passione per il sesso in questo nuovo video dei suoi Maroon 5. Ma stavolta l’approccio, va detto, è meno sadomaso…


La voce calda e coinvolgente dei Junip mi sembrava famigliare. E infatti ho scoperto che trattasi dei Junip, la band di Jose Gonzalez (quello della splendida “Heartbeats”). Esilarante il video che accompagna la loro “Always”

giovedì 2 settembre 2010

Anticipation

Top 10 dei prodotti musical-cinematografic-letterari in arrivo da qui alla fine dell’anno che attendo con più spasmodica ansia di veder-legger-ascoltare.

10. Undercovers
Il nuovo serial creato da J.J. Abrams (quel genietto, anzi geniaccio dietro Lost, Alias, Fringe, Felicity…). Storia di una coppia di spie (alla Mr. & Mrs. Smith, ma spero sia molto meglio) a presto in partenza negli USA (e quindi grazie ai sottotitoli di subita anche in Italia…). Tra le altre novità telefilmiche interessanti di stagione ci saranno pure Boardwalk Empire (con protagonista il mitico Michael Pitt e pilot diretto da Martin Scorsese), la serie sugli zombie Walking Dead, i misteri e i complotti di The Event, la rimpatriata generazionale di My Generation, la nuova Nikita e la famiglia alla Incredibles di No Ordinary Family.


9. Brandon Flowers
"Flamingo" sarà l'esordio in proprio per Brandon Flowers, stavolta sulla scena del crimine senza i suoi Killers aiutanti. Come un Bryan Ferry senza i Roxy Music, se la caverà comunque? Intanto per il video del primo singolo “Crossfire” (un lentone 80s strappamutande degno di Chris De Burgh) ai compagni di band ha preferito portarsi con sé Charlize Theron. Mika scemo?


8. Scott Pilgrim vs. The World
Tratto da un fumetto cult, una pellicola in forte odore di stracult. Per tutti i nerd, geek e indie vari là fuori, Michael Cera (Juno) ha un nuovo improbabile supereroe romantico da proporci. E il trailer promette bene, benissimo


7. Kings of Leon
Del loro nuovo album per il momento si sa solo che si chiamerà “Come around sundown” e arriverà da qualche parte verso ottobre. E probabilmente sarà una bomba.


6. The Social Network
La storia di uno dei fenomeni più socialmente importanti dei nostri giorni (Facebook) e del suo creatore (Mark Zuckerberg), trasformato in un thriller drama con regia di David Fincher (Fight Club), cast formato da molti degli attori più promettenti della nuova generazione (Jesse Eisenberg, Justin Timberlake, il prossimo Spiderman Andrew Garfield, la prossima Lisbeth Salander Rooney Mara), musiche di Trent Reznor dei Nine Inch Nails. Può bastare?


5. Dexter 5
Dopo il finale pazzesco della stagione 4, non si può che rimanere in attesa di vedere cosa succederà nella 5…
Tra le altre serie tv di cui attendo con maggiore curiosità il ritorno ci sono anche le seconde stagioni di Glee, Life Unexpected, Bored to Death e The Vampire Diaries, più Gossip Girl 4 e South Park (14esima stagione!).


4. Kanye West
L’uomo che ha cambiato le regole del gioco hip-hop, flirtando con pop ed electronica e cambiando sound a ogni disco ora è pronto a tornare alle radici del rap con un nuovo album previsto per novembre. Possibile titolo? “Good ass job”!


3. Somewhere
Sofia Coppola ha realizzato la trilogia di capolavori sull’adolescenza inquieta al femminile (Il giardino delle vergini suicide, Lost in translation e Marie Antoinette) e ora torna al Festival di Venezia e nei cinemas around the world con una nuova ragazzina (Elle Fanning) ma anche un personaggio maschile forte (il mio idolo Stephen Dorff, cui è stato finalmente concesso un ruolo importante), per una storia che parla di cinema, solitudine e rapporto padre/figlia. Colonna sonora firmata Phoenix, con pezzi di Strokes, Gwen Stefani, Foo Fighters, Bryan Ferry, etc. e una scena ambientata durante i Telegatti!


2.Inception
Quasi 300 milioni di dollari già incassati negli USA (un record per una pellicola non animata, non in 3D e non di supereroi o saghe letterarie), acclamato da critici e bloggers, sceneggiatura e regia di Christopher Nolan che hanno scomodato paragoni con Kubrick e Hitchcock, un thriller onirico che si preannuncia rivoluzionario almeno quanto Matrix, un cast da sogno (non poteva essere altrimenti, per un film che dovrebbe parlare di sogni ma di cui non voglio sapere altri dettagli sulla trama) formato da Leonardo Di Caprio, Joseph Gordon-Levitt, Ellen Page, Marion Cotillard... Da premesse simili mi aspetto niente di meno che un capolavoro. Sarà davvero così?


1. Imperial Bedrooms
Il nuovo romanzo del mio preferito Bret Easton Ellis, autore di American Psycho, Le regole dell’attrazione, Glamorama, di ritorno a 5 anni dal thriller esistenziale Lunar Park con Imperial Bedrooms, il sequel a 25 anni di distanza del suo esordio Meno di zero. Uscito da poco negli USA, viene dato in arrivo da Einaudi per ottobre. Muovetevi a tradurlo, goddamnit!

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

DISCLAIMER

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. L'autore, inoltre, non ha alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti relativi ai post e si assume il diritto di eliminare o censurare quelli non rispondenti ai canoni del dialogo aperto e civile. Salvo diversa indicazione, le immagini e i prodotti multimediali pubblicati sono tratti direttamente dal Web. Nel caso in cui la pubblicazione di tali materiali dovesse ledere il diritto d'autore si prega di Contattarmi per la loro immediata rimozione all'indirizzo marcogoi82@gmail.com