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martedì 2 luglio 2019

Recensioni flash - Le storie così assurde da essere vere





Nuovo appuntamento con la rubrica delle mini recensioni cinematografiche di Pensieri Cannibali periodica a scadenza non fissa. Cosa significa?
Che la scrivo e la pubblico quando c'ho voglia. In questo appuntamento, il tema è quello delle storie vere. I film tratti da fatti realmente successi e personaggi realmente esisiti. All'incirca.


J.T. LeRoy

domenica 20 maggio 2018

Yes We Cannes 2018: premi, film più promettenti e porchet rouge





E anche quest'anno non sono stato a Cannes. Non ho visto un solo film in Concorso, o fuori Concorso, così come della sezione Un Certain Regard, né tanto meno della Semaine de la Critique. Non sono stato all'amfAR Gala, né mi sono avvicinato a meno di 300 km al Palais des Festivals et des Congrès. Tutti “piccoli” dettagli che comunque non mi impediscono certo di parlare del Festival. Addirittura di farne un resoconto più o meno completo.

Per prima cosa partiamo con i vincitori. Tanto basta fare un copia/incolla da altri siti più competenti di questo e les jeux sont faits.

Festival di Cannes 2018, i vincitori


lunedì 7 agosto 2017

Chi non ha Kristen Stewart come Personal Shopper è proprio uno straccione





Personal Shopper
Regia: Olivier Assayas
Cast: Kristen Stewart, Lars Eidinger, Nora von Waldstätten, Anders Danielsen Lie, Sigrid Bouaziz, Ty Olwin, Benjamin Biolay


Ciao cavi,
come state, come butta?

Io tutto bene, a pavte il fatto che la Fevvavi che ho ovdinato non è ancova avvivata e quindi qualche testa dovvà saltave!
Mavchionne, ma cosa mi combini?

mercoledì 12 ottobre 2016

Café Society e Crisis in Six Scenes: du Allen is megl che uan?





O-o-o-ogni volta che esce un nuovo film di Wooh-Wooh-Woody Allen è sempre la stessa storia. Si-si-si continua a ripetere di qua-qua-qua-quantico... di quanto il regista newyorkese sia troppo pro-pro-iss-pro-profilat-prolifico e che alterna una pellicola brutta a una bella e poi pen-pen-peni-Pensieri Cannibali tira fuori una delle sue stupide recensioni ba-ba-ba-ba-balbettanti che sono una vera e proprio offesa per chi ba-ba-ba-ba-balbetta per davvero come Wooh-Wooh-Woody Allen.

giovedì 4 agosto 2016

Le pellicole perfette





Agosto è il mese più freddo dell'anno, cantavano i Perturbazione. Al cinema di solito è davvero così. Quest'anno però si preannuncia come un mese a livello filmico più caldo e interessante, se non altro rispetto a luglio, con una manciata di pellicole molto attese. Dico solo: Suicide Squad.
Nell'attesa, questa prima settimana di agosto non pare nemmeno troppo malvagia, con poche ma buone uscite. O quasi buone, al contrario del co-commentatore di questa rubrica, Mr. Ford, che è cattivo cattivo e basta.

Le sorelle perfette
"Si sta proprio bene nella cameretta di Cannibal Kid!"
"Già!"

mercoledì 11 marzo 2015

GESÙ, GIUSEPPE E SILS MARIA, KRISTEN STEWART SA RECITARE!





Sils Maria
(Francia, Svizzera, Germania, USA, Belgio 2014)
Titolo originale: Clouds of Sils Maria
Regia: Olivier Assayas
Sceneggiatura: Olivier Assayas
Cast: Juliette Binoche, Kristen Stewart, Chloe Grace Moretz, Johnny Flynn, Angela Winkler, Lars Eidinger, Hanns Zischler, Claire Tran, Brady Corbet
Genere: metacinematografico
Se ti piace guarda anche: Maps to the Stars, Birdman, Demonlover, Il mistero dell'acqua

Ci sono cose che uno non si immaginerebbe mai di dire in tutta la sua vita.
Cose tipo: “Maurizio Gasparri ha detto proprio una frase intelligente!”.
Oppure tipo: “Che bello l'ultimo film di Paolo Ruffini!”.
O ancora tipo: “Kristen Stewart è davvero un'ottima attrice!”.

Quanto alle prime due, niente è cambiato e credo non cambierà mai. La terza invece mi sono ritrovato con mia somma sorpresa a gridarla, al termine della visione di Sils Maria. Che poi è un'ingiustizia, giudicare un'attrice, o in generale un artista, soltanto per il suo lavoro più noto. Come se Kristen Stewart fosse Bella Swan. Come se il fatto che Twilight sia una cagata pazzesca implichi che la colpa sia della Stewart. Come se il fatto che in quella serie di film reciti sempre peggio, fino a raggiungere in Breaking Dawn - Parte 1 e 2 livelli agghiaccianti, significhi per forza che come attrice non valga niente. O come se il fatto di aver recitato in una saghetta vampiresca commerciale significhi che sia insignificante come il personaggio che ha portato sul grande schermo.

mercoledì 28 gennaio 2015

STILL ALICE, UN FILM CHE PARLA DI NON MI RICORDO PIÙ COSA





Still Alice
(USA, Francia 2014)
Regia: Richard Glatzer, Wash Westmoreland
Sceneggiatura: Richard Glatzer, Wash Westmoreland
Tratto dal libro: Perdersi (Still Alice) di Lisa Genova
Cast: Julianne Moore, Alec Baldwin, Kristen Stewart, Kate Bosworth, Hunter Parrish, Shane McRae, Stephen Kunken, Seth Gilliam
Genere: smemorando
Se ti piace guarda anche: non ricordo altri titoli simili in questo momento, forse Memento

Non ho mai avuto una grande memoria.
Hey, la sapete una cosa, che credo di non avervi mai detto?
Non ho mai avuto una grande memoria. Lo so che l'Alzheimer non colpisce per forza le persone come me e un film come Still Alice ci mostra come possa manifestarsi in una professoressa di linguistica che ha sempre avuto nella memoria e nelle parole il suo punto di forza. Io magari rimarrò costante così, a un livello di memoria mediamente di merda, ma non peggiorerà troppo. Eppure quando si parla di Alzheimer è come se si parlasse di qualcosa che mi riguarda in prima persona, come se fosse destino che mi venga. Non so, è una paura che ho e ve l'ho mai detto che non ho una grande memoria? L'altro giorno mi pare fosse il Giorno della Memoria, solo che non ricordo mai in memoria di cosa sia. Forse delle persone con poca memoria come me, peccato che le persone come me non si ricordano mai in che giorno vada festeggiato.

martedì 5 novembre 2013

BLANCANIEVES, LA RECENSIONE MUTA E IN BIANCO E NERO





















































Blancanieves
(Spagna, Francia, Belgio 2012)
Regia: Pablo Berger
Sceneggiatura: Pablo Berger
Cast: Macarena García, Sofía Oria, Maribel Verdù, Daniel Giménez Cacho, Inma Cuesta, Ángela Molina, Sergio Dorado
Genere: fiaba muta e in b/n
Se ti piace guarda anche: The Artist, Once Upon a Time, Biancaneve, Biancaneve e i sette nani
(voto 6,5/10)


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