Visualizzazione post con etichetta la mia vita è uno zoo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta la mia vita è uno zoo. Mostra tutti i post

venerdì 8 giugno 2012

Il mio cinema è uno zoo

"Tranquilla, presto avrai compagnia. Arriva un animale chiamato Ford..."
Questo weekend scatta l’occupazione cannibale.
Ford se né andato via dalle palle, volevo dire via in vaccanza e quindi scatta il mio dominio.
A pensarci bene... quello c’era comunque anche in sua presenza, quindi non v'è una grossa differenza.
Prima di scappare, cioè spassarsela al mare a spese di noi contribuenti, forse insieme a Fordmigoni, purtroppo ha fatto in tempo a telegrafarmi i suoi commenti che accompagneranno i miei, di ben altro alto livello.
Ma ora godiamoci alla grande questo fine settimana cinematografico, perché quando Ford non c’è, i Cannibali ballano!

"Quello spilorcio di Ford poteva portarci almeno
a Jurassic Park, , invece che nella versione tarocca!"
La mia vita è uno zoo di Cameron Crowe
Il consiglio di Ford: posso capire Crowe. Anche la mia lo è, da quando ho a che fare con il Cannibale.
Ed eccoci all'ennesimo titolo assolutamente trascurabile di una settimana senza film italiani da bottigliare selvaggiamente eppure totalmente priva di proposte interessanti. Addirittura di questo titolo ha parlato in maniera non entusiasta anche il mio fastidioso compagno di rubrica, nonostante la sua adorata Scarlett Johansson, quindi le possibilità che possa piacere al sottoscritto si riducono davvero al lumicino.
Tendenzialmente, preferirei farne a meno.
Il consiglio di Cannibal: la vita di Ford è in uno zoo, non liberatelo!
Un film buonista, per famigliole e con un sacco di animali tenerosi? Ma è la proposta ideale per quella bestia di Ford!
Senza offesa per le bestie, sia chiaro, era così per dire. Vi siete offese, bestie? Come siete suscettibili, peggio di quel vanesio del mio blogger (ma dove?) rivale (quello sì!). In effetti però vi capisco, perché vi ho offeso pesantemente paragonandovi a lui e quindi vi chiedo scusa e vi compro i biglietti per il cine. Dopotutto, per quanto sia un filmetto, è pur sempre un filmetto di Cameron Crowe con Scarlett Johansson, quindi è comunque vedibile. Qui c’è la mia (fantastica) recensione.

"Scusi Mr. Squalo, ha visto Mr. Ford? Faceva il bagno da queste parti."
"L'ho appena mangiato. Un po' indigesto, a dirla tutta..."
La vita negli oceani di Jacques Perrin e Jacques Cluzaud
Il consiglio di Ford: io vado al mare, e lascio Cannibale a fare snorkeling attaccato ad un pezzo di cemento.
Ennesimo excursus sui fondali che, per quanto ci si avvicini all'estate e resti una materia affascinante, stimola la mia curiosità quanto una maratona di teen movies selezionati dal mio antagonista. Preferisco, e di gran lunga, schiaffarmi qualche giorno a godermi la spiaggia in prima persona, che gli abissi sul divano di casa.
Il consiglio di Cannibal: abbiamo davvero toccato il fordo
Lasciamo Ford godersi il mare e i suoi fordali, visto che quando tornerà bello riposato e rilassato dalle sue vacanze si ritroverà con il blog e forse persino casa sua totalmente… spariti. Buone vacanze, Ford, e tranquillo che al tuo saloon virtuale e alle tua casa reale ci penso io uahahaha!
P.S. Questo film lo guardo solo se mi tenete lontano Ford per tutto l’anno e non solo per una settimana!

Grazie per avermi prestato la casa, Mr. & Mrs. Ford.
Mi sembra di avervela tenuta abbastanza bene.
Project X - Una festa che spacca di Nima Nourizadeh
Il consiglio di Ford: la festa la farò volentieri io a film come questo.
Si parlava di roba teen e senza senso, ed ecco servito un inspiegabile e poco allettante titolo che non si capisce bene se possa essere un tentativo di alternativismo o semplicemente una dimostrazione di
scarsezza su tutti i fronti. Saltato a piè pari senza alcuna remora. E chissà che non si possa festeggiare l'avvenimento.
Il consiglio di Cannibal: oh yeah!
Lascio i vaneggiamenti da vecchio decrepito ormai sul capezzale di morte al mio rivale, e mi godo alla grande questo film che negli Usa sembra essere diventato già un discreto caso. Alla faccia di Old Fold capace solo di spaccare i maroni e dei suoi ultimi rantoli prima di passare a miglior vita, organizziamo una festa a casa sua e distruggiamogliela completamente. Let’s party!

"Non sparate tutti i proiettili contro Madonna. Conservatene
qualcuno anche per Ford, che settimana prossima torna."
W.E. - Edward e Wallis di Madonna
Il consiglio di Ford: don't play these stupid games, Madonna.
Ho sempre pensato che Miss Ciccone fosse un'artista decisamente sveglia e dotata, nonostante non sia mai stato un suo fan accanito, ma evidentemente l'età comincia a giocarle scherzi neanche fossero i
trenta con il Cannibale. Dopo un disco dimenticabile, ecco un film praticamente inutile che si preannuncia lento, zuccheroso e soporifero, di quelli che neppure le peggiori rappresentanti dei salotti finto alternativi riescono a sciropparsi. Lo lascio volentieri a Lady Cannibale, ormai sua diretta avversaria.
Il consiglio di Cannibal: W Cannibal e abbasso Ford
Dopo aver massacrato il suo ultimo bruttissimo disco, sono pronto per darle di Santa ragione a sua santità Madonna anche per questa sua opera seconda come regista. Mi piace sempre sparare contro i vecchietti che ormai non riescono più a stare al passo con i tempi e sono destinati al dimenticatoio. Proprio come Vasco o la sua amica Mrs. Janet Ford. E a proposito… questa robetta sembra il film da tè della settimana nel suo salotto al pensionato!
Dite che preferite il party cannibale di Project X? Come darvi torto?

"7 giorni senza Ford? Sarà la settimana più bella delle nostre vite, ahah!"
7 Days in Havana di Aa. Vv.
Il consiglio di Ford: rum e calore. Questa è l'estate che voglio.
Normalmente non amo i film a episodi finalizzati al finto alternativismo, eppure questo progetto, tutto girato attorno alla città simbolo di Cuba mi intriga non poco, principalmente per la presenza nel progetto di gente come Laurent Cantet e Gaspar Noè. Può essere che non tutti i cortometraggi varranno la pena, ma
accompagnando la visione con un buon rum, sono sicuro che tutto andrà meglio.
Il consiglio di Cannibal: 7 giorni senza Ford, che figata!
Bah, non so. Rischia di essere gradevole, sebbene i paesi calienti e latinoamericani come Cuba non rientrino per niente tra i miei preferiti, ma rischia ancora più fordemente di essere una porcheria come il recente Gli infedeli, anch’esso realizzato da vari registi interessanti e poi rivelatosi penoso. Qui ci sono Noé e Cantet, il protagonista è il mitico Josh Hutcherson, però questo collage di cortometraggi mi puzza di bruciato.
O forse è solo il blog WhiteRussian che in assenza del suo proprietario sta prendendo fuoco?

lunedì 23 aprile 2012

Scarlett Zoohansson

La mia vita è uno zoo
(USA 2011)
Titolo originale: We Bought a Zoo
Regia: Cameron Crowe
Cast: Matt Damon, Scarlett Johansson, Thomas Haden Church, Colin Ford, Maggie Elizabeth Jones, Elle Fanning, John Michael Higgins, Patrick Fugit, Angus MacFayden, Carla Gallo, Stephanie Szostak, Desi Lydic, Dustin Ybarra
Genere: zoofilo
Se ti piace guarda anche: Paradiso amaro, Ragazzi miei, Il signore dello zoo, I ragazzi dello zoo di Berlino
Uscita italiana prevista: 8 giugno 2012



"Lo so, finire dietro le sbarre per aver messo
le foto di Scarlett nuda online è un vero scandalo!"
I registi sono dei gran sadici. Qualcuno ha detto Lars Von Trier?
Alcuni registi sono sadici soprattutto con Matt Damon e le sue mogli. Era già successo in Contagion di Steven Soderbergh, con la dolce Gwyneth Paltrow stecchita dopo appena una manciata di minuti (yeah!), e ora in We Bought a Zoo la sua nuova mogliettina manco la fanno vedere perché è già deceduta prima dell’inizio della pellicola.
Niente virus letali, questa volta, ma un pericolo ancora maggiore: un film con gli animali! E in uno zoo, per giunta!
O-MIO-DIO
Cameron Crowe, che mi combini?

Cameron Crowe è era il regista più rock’n’roll in circolazione e mi fa un film per famiglie?
Cameron Crowe, quello che da ragazzo faceva il giornalista per Rolling Stone. Quello che ha scritto il cult anni ’80 Fuori di testa. Quello della Seattle grunge di Singles - L’amore è un gioco. Quello del John Cusack con lo stereo di Non per soldi… ma per amore. Quello del Tom Cruise che fa il Tom Cruise ancora più del solito in Jerry Maguire. Quello di Vanilla Sky ed Elizabethtown. Quello, soprattutto, di Almost Famous.
E mi fa un film per famiglie? Un film per famiglie con bambini e animali e un sacco di animali e un sacco di bambini e un sacco di famiglie e un sacco di mamme morte e un sacco di bambini che fanno le boccacce???

"Adesso, Scarlett, non mi resta che mostrarti la mia collezione di farfalle..."
Un evento del genere ti fa capire che il rock è proprio morto. Stecchito. Stecchino. Schettino.
Rock is deader than dead.
Non c’è più nessuno, oggi, di veramente rock’n’roll.
Mi viene in mente solo Courtney Love. Di recente ha accusato su Twitter Dave Grohl di averle molestato la sua giovane figliuola Frances Bean Cobain. Sia Dave che Frances Bean hanno smentito la notizia, o meglio il delirio personale della all you need is Love, e la figlia ha persino dichiarato che Twitter dovrebbe bandirla perché sta troppo fuori.
Ed è vero. È troppo fuori ed è troppo rock’n’roll.
Courtney Love un film per famiglie non lo farebbe mai. Lei nemmeno la sua famiglia la vuole.
Cameron Crowe invece mi è caduto proprio lì, a fare un film sui buoni sentimenti. Non c’è più religione e non c’è più rock’n’roll.

"Lasciate ogni speranza o voi ch'entrate!"

Chiudiamo così il capitolo We Bought a Zoo, che in Italia uscirà a giugno con il bel (?) titolo La mia vita è uno zoo?
No, perché comunque il filmuccio tanto caruccio alla fine si lascia vedere. Le inquadrature degli animali e dei tramonti fanno tanto Spielberg War Horse-era, però la storiella alla fine riesce a creare un certo coinvolgimento emotivo. Con qualche lungaggine di troppo, con qualche eccesso di melensaggine bleah di troppo, ma tutto sommato si fa vedere.
È pur sempre un cazzo di film per famiglie, eppure un minimo di tocco Crowe (non Russell) si fa sentire. Ad esempio nella colonna sonora, curata da Jonsi alias il cantante dei Sigur Ros.
Sigur Ros che sono appena tornati con un nuovo album, e com’è?
Bah, ne riparleremo.
Comunque qui il Jonsi ha creato un bel tappeto sonoro, dolce ma non troppo smielato. Emozionante ma non paraculo. Insomma, ha fatto un gran bel lavoro che lascia addosso un ricordo piacevole del film, al di là dei meriti non eccelsi della pellicola stessa.
Poi, quando partono le note di “Hoppipolla” o un altro dei pezzi suoi e/o dei Sigur, è difficile non rimanere intrappolati dentro la gabbia dello zoo messo in scena da Cameron Crowe.


E pure Matt Damon finisce per essere almost convincente.
Insomma, Matt Damon è un bravo attore e tutto, però non mi entusiasma. L’ho già detto che mi sembra un Leonardo DiCaprio di serie B? Sì, probabilmente l’ho già detto in qualche vecchio post.

E poi c'è un bel cast di contorno, composto dal simpatico cazzaro Thomas Haden Church, da Patrick "Almost Famous but never really famous" Fugit e da una perennemente sorridente Elle Fanning (che a 14 anni sia già stata presa da una paresi facciale berlusconiana?). In più c'è pure questo tizio qui sotto, Dustin Ybarra. Già solo per i suoi capelli, la sua faccia e le sue sopracciglia, io un film comico da protagonista assoluto glielo affiderei sulla fiducia.


"Mi hanno offerto un film dove non mi spoglio? Son scemi?"
E soprattutto c’è Scarlett Johansson. Scarlett Johansson che in una scena fa i versi alle tigri…
Detta così, può sembrare una cosa sexy, ma in realtà non lo è. Scarlett Johansson in un film in cui non si mostra nuda, è uno spreco. Non le fanno mostrare un centimetro di pelle. Sembra la versione amish di Scarlett Johansson. Immaginate: è come avere Messi e farlo giocare a basket. O avere Adele e farle suonare l’armonica. O avere Madre Teresa e farle fare un film porno…
Ok, quest’ultimo esempio forse era un tantino troppo politically uncorrect!
Ma in fondo meglio così. Il film sarà anche per famiglie, ciò però non significa che anche il mio post lo sia.
Io comunque, in una pellicola come questa, come protagonista femminile avrei senza dubbio preso Zoo Deschanel.
(battuta terribile, lo so lo so e lo so)

"Ah ah ah, che ridere!"

Pensavo ci sarei andato giù più pesante, con questo film. Pensavo a un Killing Zoo. Però non ce la faccio a voler del male a una pellicola firmata da Cameron Crowe. Per quanto il ragazzo, diciamo ormai ex ragazzo,potrebbe fare molto meglio di così, se solo si applicasse di più.
Nel suo genere, We Bought a Zoo funziona quindi piuttosto bene. Peccato solo appartenga al genere sbagliato: il genere di film per famiglie, con tanti animali, tanti bambini e zero tette e culi di Scarlett Johansson.
(voto 6/10)

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

DISCLAIMER

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. L'autore, inoltre, non ha alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti relativi ai post e si assume il diritto di eliminare o censurare quelli non rispondenti ai canoni del dialogo aperto e civile. Salvo diversa indicazione, le immagini e i prodotti multimediali pubblicati sono tratti direttamente dal Web. Nel caso in cui la pubblicazione di tali materiali dovesse ledere il diritto d'autore si prega di Contattarmi per la loro immediata rimozione all'indirizzo marcogoi82@gmail.com