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martedì 7 agosto 2012

Recensioni flash: thrilleroni




In perfetto clima vacanziero, vi propongo da oggi una serie di recensioni flash. Pareri rapidi su film che ho visto negli ultimi mesi ma che non sono riusciti a guadagnarsi una recensione tutta loro, vuoi per un motivo, vuoi per un altro: non ero ispirato a scriverne, non c'era molto da dire, ho lasciato passare troppo tempo prima di parlarne e me ne sono dimenticato, o in alcuni casi (ma più rari) erano film talmente grandiosi che non sono riuscito a trovare le parole giuste per discuterne.
In ogni caso, cominciamo oggi con le recensioni flash di alcuni thrilleroni, ma più che altro thrillerini.

La verità nascosta
(Colombia, Spagna 2011)
Titolo originale: La cara oculta
Regia: Andrés Baiz
Cast: Quim Gutiérrez, Martina García, Clara Lago
Genere: claustrofobia portami via

Adrián ama Belén. Non Belén Rodriguez, visto che lei sta già con Stefano De Martino e forse con Bobo Vieri e forse con altri 12 uomini. Solo che Belén è scomparsa nel nulla (magari capitasse alla Rodriguez) e così una sera conosce Fabiana. La porta a casa e se la fa. Tutto bello, tutto facile? No, perché il passato e le verità nascoste possono sempre venire a galla…
Discreto e a tratti valido thriller colombiano-spagnolo, con il protagonista Quim Gutiérrez che per espressività fa rimpiangere persino la gran parte dei nostri interpreti ma con in compenso un paio di belle fanciulle come Clara Lago e Martina García in grado di risollevare l’esito visivo ma anche interpretativo della pellicola.
La regia standard da fiction televisiva è bilanciata da una produzione della 20th Century Fox di livello quasi ammericano, ma il punto di forza è in una sceneggiatura che, per quanto non rivoluzionaria, contiene al suo interno almeno un’idea. Al punto che già mi immagino un remake pronto, ché gli yankee appena intravedono mezza idea ci si fiondano sopra.
Non sarà Hitchcock, nemmeno da lontano, ma nella sua semplicità è pur sempre meglio dell’ultimo (involontariamente?) ridicolo Almodovar di La pelle che abito. La verità (neanche tanto) nascosta è questa.
(voto 6,5/10)

"Sento puzza di attore in decomposizione alle spalle: dev'essere Dennis Quaid."
Beneath the Darkness
(USA 2011)
Regia: Martin Guigui
Cast: Dennis Quaid, Aimee Teegarden, Tony Oller, Stephen Lunsford, Devon Werkheiser
Genere: solyto psychopatico dy turno

Beneath the Darkness è uno di quei filmetti pseudo thriller, pseudo horror di cui c’è davvero poco da dire. Si lascia anche guardare, per carità, non è nemmeno così terribile (oddio, a tratti sì), ma una volta che è terminata la visione non t’ha lasciato niente, se non l’impressione di aver perso un’ora e mezzo della tua vita. Oltre all'impressione, anzi la certezza, di aver assistito a un finale parecchio ridicolo.
Nel cast si segnala la cariiina quanto prosperosa Aimee Teegarden, la Julie Taylor della serie Friday Night Lights, mentre si segnala meno Dennis Quaid. Il solito pessimo Dennis Quaid degli ultimi tempi, qui in inedita e poco credibile versione crazy psycho. Il Quaid che ormai sforna un numero impressionante di film mediocri uno dietro l’altra, quasi volesse arrivare a sfidare il primato di Nicolas Cage. Mi spiace però, caro Dennis, perché Nicolas è un vero campione olimpico in questa specialità e va avanti al ritmo record di 5 o 6 cagate da medaglia d'oro all’anno. Per raggiungerlo, devi ancora mangiarne di pane e soprattutto di (pessima) pellicola.
Cotto e mangiato?
No, visto e dimenticato.
(voto 4,5/10)

"Hey, ma da che stiamo scappando?"
"Te non lo so. Io dalle tue sopracciglia!"
Abduction - Riprenditi la tua vita
(USA 2011)
Regia: John Singleton
Cast: Taylor Lautner, Lily Collins, Maria Bello, Sigourney Weaver, Jason Isaacs, Alfred Molina, Michael Nyqvist, Denzel Whitaker, Jeffrey Jones
Genere: action?

Di questo film avrei voluto scrivere una bella rece parodia, una di quelle grosse, strabordanti, sullo stile di Twilight: Breaking Dawn. Non a caso il protagonista è Taylor Lautner, proprio il fisicato lupacchiotto allupato per Bella “Skeleton” Swan.
(aperta parentesi: ma perché sono tutti pazzi per Kristen Stewart? chiusa parentesi)
Però l’avevo visto in fase di preparazione della classifiche del meglio e peggio del 2011, poi è passato del tempo, l'inverno si è trasformato in primavera, la primavera s'è fatta estate e il film me lo sono completamente dimenticato.
Cosa che vi fa capire come possiate evitarlo, almeno se volete vedere un film memorabile.
Se volete vedere invece una cazzatona di filmone pseudo action, ma soprattutto se vi piacciono i muscoli di Taylor Lautner o le sopracciglia di Lily Collins, riproposte con prepotenza anche nel recente Biancaneve, allora è il film che fa giusto per voi.
Prevedibile a livello di sceneggiatura, recitato maluccio, girato anche peggio, proprio come i film della saga di Twilight regala perlomeno qualche (involontaria) risata. Davvero un peccato non averci scritto una rece vera e propria, perché di spunti divertenti ne offre eccome, ma c'est la vie...
(voto 4+/10)

"Sean, tu di solito nei film/telefilm fai una brutta fine.
Quindi è meglio se scendi, và, menagramo d'un menagramo!"
Flightplan - Mistero in volo
(USA 2005)
Regia: Robert Schwentke
Cast: Jodie Foster, Sean Bean, Peter Sarsgaard, Kate Beahan, Michael Irby, Erika Christensen
Genere: volatile

Jodie Foster in un thrillerone apparentemente solido, che coinvolge nella prima parte, quando il pubblico si chiede: “Ha perso sua figlia su un aereo, oppure sua figlia in realtà era già morta?”, poi l’attenzione svanisce e il film non decolla. Il mistero (non in volo) è: perché l'ho visto?
(voto 5/10)

P.S. Potevo sforzarmi a dire qualcosa in più, su questo film. Però amen.

"Torturatemi quanto volete, ma questo film non lo riguardo!"
Unthinkable
(USA 2010)
Regia: Gregor Jordan
Cast: Carrie Ann-Moss, Samuel L. Jackson, Michael Sheen
Genere: terroristico (nei confronti dello spettatore)

Una storia di terrorismo da sbadigli. Il cast sarebbe anche buono, ma qui certo non si applica. Questo film non vale nemmeno un minuto di un episodio delle 8 stagioni di 24, quindi – se non l’avete ancora fatto – recuperatevi la serie con il mito Kiefer Sutherland/Jack Bauer e non pensate a questo. Anche perché mica a caso si chiama unthinkable.
(voto 4/10)

The Dead Girl
(USA 2006)
Regia: Karen Moncrieff
Cast: Brittany Murphy, Toni Collette, Piper Laurie, Giovanni Ribisi, Rose Byrne, James Franco, Mary Steenburgen, Marcia Gay Harden, Kerry Washington, Josh Brolin
Genere: missing girl

Interessante l’idea di base: raccontare la scomparsa di una ragazza attraverso 5 punti di vista differenti, da parte di una serie di personaggi in qualche modo a lei legati. Il film risulta però troppo frammentario e le prime 4 parti non convincono granché. Da tuffo al cuore invece l’ultimo segmento, con protagonista una Brittany Murphy strepitosa, davvero strepitosa, qui a una delle sue ultime nonché migliori interpretazioni. Nonostante l'intero cast sia di primissimo livello, vale la pena più che altro vederlo per lei e per maledire sempre di più il suo triste, sfortunatissimo destino.
(voto 6/10)

"Chi lo direbbe che sono uno stalker?"
L’amore fatale
(UK 2004)
Titolo originale: Enduring Love
Regia: Roger Michell
Cast: Daniel Craig, Samantha Morton, Rhys Ifans, Andrew Lincoln, Bill Nighy, Helen McCrory
Genere: stalkeristico

Avevo visto il trailer di questo film al cinema, diversi anni fa, e avevo sempre desiderato guardarlo. Poi me ne ero scordato. A distanza di svariati anni l'ho recuperato e... potevo anche farne a meno.
Thriller dalle premesse interessanti, ma dallo svolgimento noioso più che teso. Il film riflette su come le cose possano cambiare all'improvviso, per puro caso, e sembra tentare la via del thriller esistenziale. Sembra, perché poi scivola nella solita storia di ossessione, con un pazzo Rhys Ifans che stalkera il protagonista Daniel Craig (due film con Daniel Craig in due giorni? che sta succedendo a questo blog?). Non malaccio, ma mi ha lasciato con l’impressione che sarebbe potuto essere parecchio meglio, se solo avessero cercato di allontanarsi dai soliti prevedibili territori da thriller già visto e rivisto.
(voto 6-/10)

"Non dirlo a nessuno, ma ho votato Pensieri Cannibali
come sito più spu**anato dell'anno ai Macchianera Awards."
The Quiet - Segreti svelati
(USA 2005)
Regia: Jamie Babbit
Cast: Elisha Cuthbert, Camilla Belle, Martin Donovan, Shawn Ashmore, Edie Falco, David Gallagher, Katy Mixon, Shannon Woodward
Genere: incesticide

Una bella coppia di belle protagoniste, la biondazza popolare del liceo Elisha Cuthbert e la mora sordomuta Camilla Belle, per una vicenda famigliare morbosa e trattata in maniera decisamente superficiale, con un rapporto incestuoso padre-figlia, qualche ca**ata psicoanalitica qua e là e poco altro. Si può evitare. E non è un segreto.
(voto 4,5/10)

venerdì 10 febbraio 2012

Com'è brutto il cinema italiano da Trieste in giù

"Ford, brutto maniaco, vai a filmare qualcun altro!"
Ok, lo dico subito: i film di questa settimana fanno schifo.
E dico subito pure questo: anche il mio blogger rivale Mr. James Ford fa schifo! uahahah
Per ricordarci che siamo in Italia e che dopo uno scorso weekend omaggiato non solo dai fiocchi di neve ma pure da una nevicata di bei titoli, questo fine settimana per contrappasso dobbiamo scontare un turno di squalifica con una serie di pellicole che non fanno certo venir voglia di indossare gli sci per potersi recare al cinema.
Questo non significa che non ci sarà comunque da divertirsi, almeno a leggere i commenti volontariamente comici miei e quelli involontariamente comici del Mister Mistero James Ford.
E ricordate: it’s the most wonderful time of the year!
Ah, non è più Natale? Mi son confuso guardando fuori dalla finestra…

"Filippo, ma di cosa avete chiacchierato tu e Mr. Ford?"
"Una volta gli ho chiesto: "Ma le pizze che ho ordinato sono pronte?", un'altra
volta gli ho detto: "Si può spostare che vogliono fotografare me e non lei?""
Com’è bello far l’amore di Fausto Brizzi
Il consiglio di Cannibal: com’è brutto il cinema italiano da Trieste in giù
I mali principali del cinema italiano d’oggi sono 3:
1) Le commedia all’italiana.
2) Titoli presi da canzoni del passato.
3) Fausto Brizzi.
Questo film fa un clamoroso 3 su 3. Per di più rubando il titolo a un pezzo di Raffaella Carrà, Cristo Santo. Abbastanza per starne lontani chilometri e chilometri, come da Ford quando è qualche giorno che non si fa la doccia. Cioè un po’ sempre, perché se no perde la puzza tipica del tipo pane e salame.
Perché allora dare una mezza possibilità a un film del genere, ma solo se proprio vi puntano una pistola alla tempia e non potete fare altrimenti che guardarlo? Perché nel cast c’è Filippo Timi, praticamente all’esordio in un ruolo comico, o comunque comedy. Se lui è un po’ il Ryan Gosling italiano, questo sarà il suo Crazy Stupid Love? Che ne dici Crazy, ma soprattutto Stupid Ford?
Il consiglio di Ford: com'è brutto il "cinema" di Brizzi
Caro aspirante Ryan Gosling dei poveri, il buon Timi - che pure è simpatico, avendo avuto modo di chiacchierarci più d'una volta - come te non potrà mai essere ai livelli del signore incontrastato dello sguardling - omaggio al nostro collega Chicken -, così come questo film non potrà mai essere considerato Cinema. Manco con una pistola puntata vado a vedermi 'sta roba.

"Sì, conosco la Mrs. Jamie Fordy. Ma sono molto più uomo io di lei!"
Albert Nobbs di Rodrigo Garcia
Il consiglio di Cannibal: Albert No
Gran bel cast, in questo film: Glenn Close nominata agli Oscar, Mia Wasikowska, Aaron Johnson, Jonathan Rhys-Meyers e direi che questo sarebbe un buon motivo per renderlo il film più interessante della week. Anche se poi a vedere il trailer sembra un film di quelli alla James Ivory. E io ooodio James Ivory. Odio più James Ford, però anche James Ivory. Ci sarà qualcosa di profondamente maligno e di cannibal-repellente che si nasconde dietro al nome James?
Un film in costume che si preannuncia un po’ noiosetto ma almeno ben interpretato che ci racconta di una donna che si spaccia per cameriere uomo. Una storia liberamente ispirata alla vera vicenda di Mrs. Ford, una donna che si spaccia per blogger uomo e, cosa più inverosimile, pure competente di cinema… uahahah
Il consiglio di Ford: Cannibal Nerd, per una volta, non dice fesserie.
Rullo di tamburi e squilli di trombe, incredibile: anche io non sopporto troppo James Ivory. Troppo perfettino, troppo in costume, troppo inglese nello stile de Il discorso del re per entrare nelle grazie pane e salame fordiane.
Questo film, nonostante il cast ottimo, mi pare abbia tutte le caratteristiche di uno di quei pipponi da sonnellino pomeridiano che mi eviterei volentieri, anche se in una settimana agghiacciante come questa potrebbe risultare addirittura una delle scelte meno rischiose.
Certo, non sarà mai come quel film che racconta la storia di un Cucciolo Eroico che sognava di diventare un coniglio dark gigante...

"Certo che Avatar deve aver fatto schifo a tutti. Qua sotto l'unico
che vuole salvarmi prendendomi tra le sue possenti braccia è Mr. Ford..."
40 carati – Man on a ledge di Asger Leth
Il consiglio di Cannibal: evitar
Il protagonista assoluto di questo film è Sam Worthington, quello di Avatar.
Fine. È già abbastanza per evitar questo film.
La cosa che potrebbe renderlo vagamente interessante è il fatto che sia la storia di un tizio che se ne sta sul cornicione. Una vicenda che sembra ispirarsi al video Pure Morning dei Placebo, ma che prevedibilmente si risolverà nella solita stronzonata americanata pseudo action. Roba per i palati più pane e salame, insomma. Roba per i Ford.
Il consiglio di Ford: una patacca.
Evidentemente il mio ben poco esimio coinquilino di rubrica continua a non esercitarsi a proposito dei requisiti del panesalamismo cinematografico: non basta che una pellicola sia vergognosamente brutta, ma occorre che porti qualcosa di più in termini di ironia - anche involontaria - di un Sam Worthington qualsiasi.
Dunque penso che porterò il Cannibale con me a saltare da un cornicione come Mel Gibson nel primo Arma letale, invece che guardare questa roba!







"Era dall'addio al celibato di Ford che non vedevo una pecora con un uomo nudo!"
Tre uomini e una pecora di Stephan Elliott
Il consiglio di Cannibal: se proprio vi volete fare del male
Il titolo originale è il più dignitoso A Few Best Men, ma a noi italiani non ci piaceva e allora abbiamo deciso di rovinare tutto con uno di quei nomi assurdi che ti fanno immaginare una merda colossale. Il trailer però ci si mette proprio d’impegno per confermare quest’impressione.
Una commediola animalesca australiana che potrebbe interessare giusto a Mr. Crocodile Fordee…
Il consiglio di Ford: appena dopo il cornicione, porto Cannibale a fare da mangime ai coccodrilli.
Ora, è assolutamente vero che il mio amore per l'Australia è incondizionato, e che vi tornerei con il primo aereo, magari anche per viverci facendo qualcosa all'aria aperta di molto fisico, una di quelle cose che Cannibal "fighettino" kid non immagina neppure per il peggiore dei suoi incubi, ma questo non significhi che debba anche promuovere i più scarsi dei film prodotti "down under", ed i loro ancora più agghiaccianti titoli italiani.
Bocciatissimo, ma l'attività alternativa mi piace alquanto: secondo voi quanto impiega un coccodrillo a mangiarsi tutto il nostro Cucciolo eroico?

"Cannibal tranqui, ti salvo io da quel Ford Water Vader"
Star Wars - Episodio I: La minaccia fantasma 3D di George Lucas
Il consiglio di Cannibal: meglio le Blog Wars!
Questo è stato uno dei film più brutti e noiosi che abbia mai visto al cinema. Talmente una schifezza che ho deciso di non guardare nemmeno i due episodi successivi. Nonostante la presenza di Natalie Portman.
Già non ero un fan della saga originale, ma questo episodio è davvero mortale. Il fatto che ri-esca ora in 3D è una pessima operazione di marketing che spero si riveli un flord flop. Alla faccia dei fan accaniti della saga come quel Chewbecca di un Ford!
"Ford, mi ti farei proprio!"
Il consiglio di Ford: tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana... Oggi, invece, Blog Wars!
Sinceramente non capisco come faccia Lucas a bersi tutti i soldi fatti con Star Wars tanto da essere costretto a tornare in sala periodicamente con una qualche nuova versione per nerd di una o dell'altra trilogia.
Oltretutto, questo è sicuramente il film peggiore della saga, e un'operazione di recupero mi pare quantomeno inutile.
Molto meglio dare Cannibal in pasto anche a Jabba the Hutt!

"Aiutatemi! Ford vuole farmi vedere tutti gli extra del DVD di Avatar
e pure con gli occhiali 3D addosso!"
La verità nascosta di Andrés Baiz
Il consiglio di Cannibal: in mancanza di meglio…
Thriller psicologico colombiano-spagnolo, direi che un minimo di curiosità me la provoca, sarà anche per la miseria delle altre proposte settimanali e sarà che non capita tutti i giorni di vedere un thriller psicologico colombiano-spagnolo. Potrebbe rivelarsi uno di quei thrillerini di medio livello che si dimenticano subito dopo averli visti, però potrebbe anche essere carino nonché uno dei pochi film almeno guardabili del weekend.
La verità nascosta di Ford? In realtà forse non è così cine-incompetente come può sembrare, ma se scrive certe stronzate è solo per fare incazzare me…
Il consiglio di Ford: dove si è nascosto il bel Cinema?
Considerate certe orribili proposte come Con gli occhi dell'assassino, buone giusto per spaventare quel pusillanime del Cucciolo Kid, sinceramente prendo con le molle un thriller sempre legato a questioni amorose di produzione iberica, e in una settimana da suicidio cinematografico preferisco rispolverare qualche vecchio classico pane e salame di quelli che fanno tanto incazzare il mio rivale.
A proposito, la verità nascosta del Cannibale? Sognare, un giorno, di debuttare nel mondo del wrestling nei panni del Coniglio Vendicatore!

"...poi gli ho staccato le dita ed è così che sono stati i last days of James Ford!"
"Papà, è una storia così bella: raccontacela ancora!
The Last Days of Emma Blank di Alex Van Warmerdam
Il consiglio di Cannibal: The last days of Ford? Ma magari!
Secondo me quelli della distribuzione italiana si incontrano e poi, dopo essersi ubriacati e devastati totalmente di droghe, si chiedono quali film fare uscire. E ogni tanto qualcuno se ne arriva con una proposta del tipo: “Ma perché invece di film splendidi come Take Shelter o 50/50 non facciamo uscire un filmetto olandese del 2009 che sembra girato tipo le nostre fiction?” E tutti “Grande, grandissima idea!” Questa è la storia di come titoli del genere raggiungono le sale italiane. A questo punto non mi stupirei uscisse anche il docufilm sugli esordi di Ford nel mondo del wrestling. Titolo: Super Nacho.
Oops, è già uscito?
Il consiglio di Ford: i last days non erano quelli dell'amichetto suicida del Cannibale?
Per una volta, sono d'accordo con il mio fastidioso antagonista, che in realtà continua a nascondervi di essere la spalla scheletrica di Super Nacho, il tipo che veniva regolarmente malmenato ad ogni incontro. E' davvero curioso quanto male funzioni la distribuzione italiana, e quanto i signori che la controllano si applichino perchè vada sempre peggio.

Ford dorme? Ma magari, purtroppo adesso è sveglio e scrive pure...
Dorme di Eros Puglielli
Il consiglio di Cannibal: quando il titolo dice già tutto.
Film italiano girato nel 1993, uscito nel 2000 e riproposto oggi. Devo aggiungere altro?
Io vado a dormire. E spero che Ford Krueger non venga a infestare i miei incubi.
Il consiglio di Ford: dormo, e sogno un altro Paese.
Solo in Italia riusciamo a distribuire un film - peraltro scarsissimo - a distanza di dodici anni dodici mentre all'estero vanno in sala Take shelter, Rundskop o, perchè no, anche i titoli in corsa per l'Oscar. Roba da bottigliate più che selvagge.
A questo punto, non mi resta che sfogarmi sul Cannibal Cucciolo turbando non poco i suoi sogni.

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