Visualizzazione post con etichetta le streghe di salem. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta le streghe di salem. Mostra tutti i post

mercoledì 8 gennaio 2014

I PEGGIO FILM 2013



Siamo arrivati alla fine. Questa è l'ultima classifica dedicata al 2013. Siamo appena all'8 gennaio 2014 e ho già finito tutte le charts 2013, contenti? Da domani riprenderanno le trasmissioni regolari, con recensioni e post normali.
Normali? Quando mai ho fatto post normali?
Anziché chiudere in bellezza ad esempio con i Cannibal Movie Awards 2013 di ieri, chiudiamo le classifiche in bruttezza, con i film e gli attori più odiati nel corso degli ultimi 12 mesi sul qui presente blog Pensieri Cannibali.
Quest'anno sono stato particolarmente cattivo e so già di aver inserito tra i miei peggiori almeno uno, o anche numerosi film, che ognuno di voi ha invece amato. Magari anche parecchio.
So già che mi odierete, così come io ho odiato queste pellicole, ma non tiratemi troppe maledizioni altrimenti il prossimo anno divento ancora più malvagio!

A chi andrà l'ambitissimo Guttalax Award di peggior film cannibale dell'anno, dopo che nel 2012 l'onore era toccato a War Horse, nel 2011 a Transformers 3 e nel 2010 a The American? Scopriamolo subito.

GUTTALAX AWARD - I 10 PEGGIORI FILM 2013 PER PENSIERI CANNIBALI

10. Diana – La storia segreta di Lady D
Sicuri non sia una fiction Mediaset?
E non è nemmeno una Rai International Production?
Dai, non ci credo.

"Certo che voi attori di Lost state facendo tutti una brutta fine."
"Ha parlato quella passata da David Lynch a Oliver Hirschbiegel."
"Chiii?"
"Ecco, appunto..."

9. Shadowhunters – Città di ossa
Pensavo di averne viste di stronzatone teen-fantasy.
Ma questa le batte tutte. O quasi.

"Stoppate il film! Non si può davvero vedere."

8. Pacific Rim
LEGGI LA MIA RECENSIONE
Dei robottoni che si menano per due ore e passa?
Non riesco a immaginare niente di più lontano dalla mia idea di divertimento.


7. World War Z
LEGGI LA MIA RECENSIONE
Pitt VS una marea di zombie.
Occhio Brad, Zombina Jolie mi sa che non è tanto contenta...

"Meglio scappare, che tutta 'sta gente vuole indietro i soldi del biglietto..."

6. Comic Movie
LEGGI LA MIA RECENSIONE
Certo che Hugh Jackman e tutti gli altri divi del cast di Comic Movie per recitare in una porcatona simile c'hanno davvero due palle così. Letteralmente.

"Cosa non si fa per soldi, cosa non si fa..."

5. L’uomo d’acciaio
LEGGI LA MIA RECENSIONE
Supermerd.

"Cannibal, sei un super cattivone e con te non ci gioco più. Così impari!"

4. Outing – Fidanzati per sbaglio
Un solo film italiano nella Flop 10?
Ebbene sì. Ma, se la cosa vi può consolare, c'è da dire che quest'anno ne ho visti pochi. In mezzo ad altri prodotti nostrani talmente mediocri da non meritarsi nemmeno un posto nella Flop 10, questo Outing - Fidanzati per sbaglio spicca tra tutti. Non tanto per gli stereotipi che abbondano sull'omosessualità mentre in Francia girano robe come La vita di Adele. E non tanto per il fatto di essere una commedia che non fa ridere manco per sbaglio, non volontariamente, almeno. Piuttosto per come è girato, scritto, montato e interpretato in una maniera del tutto casuale. Qualcuno ha detto amatoriale?
Forse però sono io a non aver capito la pellicola. Forse qui ci troviamo di fronte a un tipo di cinema del futuro, che solo tra 100 anni potrà essere compreso in pieno. O forse questo film fa solo schifo e basta.
Un solo film italiano nella Flop 10, or dunque?
Sì, ma questo ne vale come 1000.

"Guarda qui: Pensieri Cannibali ha inserito il nostro film tra i peggiori dell'anno."
"Ma questa è una splendida notizia: significa che 1 persona al mondo l'ha visto!"

3. After Earth – Dopo la fine del mondo
LEGGI LA MIA RECENSIONE
Will e Jaden Smith in una spietata sfida l'uno contro l'altro: chi recita peggio?
Mi spiace Will, ma mi sa che questa volta l'allievo ha superato il maestro.

"Hey Shyamalan, quando torni a fare dei film decenti?"
"Hey Smith, quando cominci a fare dei film decenti?"

2. Le streghe di Salem
LEGGI LA MIA RECENSIONE
Non sto più a dire perché o per come non mi è piaciuto questo film. Altrimenti rischio di finire bruciato vivo.
A voi è piaciuto? De gustibus. Horridus, ma de gustibus.
Adesso vi è venuta voglia di bruciarmi vivo ancora di più, vero?

"Sì, c'è gente che mi considera un sex symbol, che c'è di strano?"

1. Cloud Atlas
LEGGI LA MIA RECENSIONE
Cloud Atlas è come una religione. O ci credi e ti sembrerà la cosa più incredibile del mondo, oppure non ci credi e ti sembrerà solo una grandissima marea di stronzate.
E io non ci credo. Decisamente no.

"Numero 1, evvai!"

ED WOOD AWARD (PEGGIOR REGISTA)
1. Rob Zombie (Le streghe di Salem)
2. Matteo Vicino (Outing – Fidanzati per sbaglio)
3. Tom Hooper (Les Misérables)
4. Gabriele Muccino (Quello che so sull’amore)
5. Mark Tonderai (Hates - House at the End of the Street)

Rob, lo so che tu, quando non compi sacrifici umani e altri riti satanici, sarai anche una bravissima persona, però Zombie e Cannibali proprio non vanno d'accordo. Ma zero.

"Quel Cannibale mi fa sempre venire un gran mal di testa!"

STEVEN MEZZA SEAGAL AWARD (PEGGIOR ATTORE)
1. Jaden Smith (After Earth – Dopo la fine del mondo)
2. Nicolas Vaporidis (Outing – Fidanzati per sbaglio)
3. Francesco Mandelli (Pazze di me)
4. Henry Cavill (L’uomo d’acciaio)
5. Antonio Banderas (Gli amanti passeggeri, Machete Kills, pubblicità Mulino Bianco)

Jaden Smith è la dimostrazione vivente di come i raccomandati infestino anche Hollywood, non solo l'Italia.
Nicolas Vaporidis è invece la dimostrazione vivente di come, anche se non sei raccomandato, in Italia puoi farti una carriera. Basta che ti spacci per attore.

"Mi fai commuovere, figlio mio. Non m'è rimasto più niente da insegnarti,
in quanto a pessima recitazione. Più niente!"

CAGNA MALEDETTA AWARD (PEGGIOR ATTRICE)
1. Sheri Moon (Le streghe di Salem)
2. Eleanor Tomlinson (Educazione siberiana)
3. Lady Gaga (Machete Kills)
4. Tara Reid (Sharknado)
5. Rosario Dawson (In Trance)

Se Sheri Moon può essere considerata una brava attrice, io posso essere considerato un blogger cinematografico serio e competente.
Oops...


NON TRUCCARTI CHE SEI ANCORA PEGGIO AWARD (PEGGIOR TRUCCO)
Sean Penn (Gangster Squad)

"Ma perché peggior trucco?
L'obiettivo di essere uguale a Ruggero De Ceglie de I soliti idioti l'ho centrato in pieno!"

AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA MA ANCHE NO AWARD (PEGGIOR GUEST-STAR/CAMEO)
Nicole “Snooki” Polizzi (Comic Movie)

Visto che Comic Movie di suo non faceva già cagare abbastanza, hanno deciso di metterci pure lei...


VALIUM AWARD (FILM PIU’ NOIOSO)
1. Les Misérables
2. La quinta stagione
3. L’ipnotista
4. Oblivion
5. Bella addormentata

La smetteeeeeeete di cantaaaaaaare protagonisti di Les Miseraaaaaables che mi aveeeete proprio rotto gli zebedeeeeeeeeeeeeei?
Da coma totale pure la pellicola finto autoriale belga La quinta stagione, il thriller per nulla teso L'ipnotista e la fantascienza da oblio di Oblivion. E lo so che Bella addormentata è del 2012, ma io l'ho visto solo quest'anno e in questa categoria ci calzava davvero a pennello.

"Ci siamo addormentati pure noooooooooooi."

CRITICI NON CAPITE UN CA**O AWARD (FILM PIU’ SOPRAVVALUTATO)
1. Gravity
2. Lincoln
3. La migliore offerta
4. La quinta stagione
5. Qualcosa nell’aria

Ok, sarà anche spettacolare fin che volete, ma Gravity con quella sceneggiatura ridicola e prevedibilissima che si ritrova non va da nessuna parte. Figuriamoci nello spazio del grande cinema. Quanto al regista Alfonso Cuarón, anziché credersi il nuovo Stanley Kubrick forse farebbe meglio a tornare con i piedi per terra e tornare a girare Harry Potter.

"Come si pilota, 'sta cosa?
Dannazione, perché da bambina non ho giocato di più a Space Invaders?"

SCENA SCEMA AWARD (SCENA SCULT)
1. Sandra Bullock che ulula (Gravity)
2. Ian Ziering esce con una motosega dalla pancia di uno squalo, portando in salvo anche una ragazza che si trovava lì dentro (Sharknado)
3. Hugh Jackman con le palle sul collo (Comic Movie)
4. Mary-Louise Parker morde il pizzetto a Jeff Bridges (R.I.P.D. – Poliziotti dall’aldilà)
5. Le scene con la Santa (La grande bellezza)

Sandra Bullock in Gravity è una autentica rivelazione: pensavano tutti fosse un'attrice cagna e invece è un'attrice lupa.


SOUNDTRASH (PEGGIOR COLONNA SONORA)
1. Il principe abusivo
2. Bianca come il latte, rossa come il sangue
3. Benvenuto Presidente!
4. Attacco al potere – Olympus Has Fallen
5. Il fondamentalista riluttante

Gli italiani devono farsi sempre riconoscere, in negativo. Per quanto riguarda le scelte musicali delle colonne sonore, poi, non parliamone. Si va dal neomelodico napoletano de Il principe abusivo, ai Modà protagonisti assoluti della colonna sonora bimbominkiosa dell'altrimenti nemmeno troppo malvagio Bianca come il latte rossa come il sangue, fino ai Pooh sfoggiati da Benvenuto Presidente!. A livello internazionale, menzione invece per le musicacce esageratamente epiche del ben poco epico action Attacco al potere - Olympus Has Fallen e per quelle stereotipicamente mediorientaleggianti del mediocre thriller Il fondamentalista riluttante.


SON(G) OF A BITCH (PEGGIOR CANZONE IN UN FILM)
1. Modà, qualunque canzone (Bianca come il latte, rossa come il sangue)
2. Gigi Finizio “Amore amaro” (Il principe abusivo)
3. Antonello Venditti “Forever” (La grande bellezza)
4. Martina Stoessel "All'alba sorgerò" (Frozen)
5. Elisa & Ennio Morricone “Ancora qui” (Django Unchained)

Non ci può essere classifica del peggio cannibale senza i Modà, c'è poco da fare e quest'anno si sono concessi pure al cinema, pur di entrare a far parte di questa classifica. Menzione inoltre per Gigi Finizio suonato (ma peeerché?) ne Il principe abusivo, per la non necessaria "Forever" di Antonello Venditti ne La grande bellezza, per la star della serie telenovela argentina Violetta che canta sui titoli di coda della versione italiana di Frozen, e per la lagnosa canzone di Elisa & Ennio Morricone usata, ma per fortuna brutalmente sfumata, nell'ultimo film di Quentino.


MIII, CHE PAURA! AWARD (PEGGIOR CATTIVO)
1. Giuseppe Fiorello (Benvenuto Presidente!)
2. Kaiju (Pacific Rim)
3. Dave Bautista (L’uomo con i pugni di ferro)
4. Mel Gibson (Machete Kills)
5. Donald Sutherland (Hunger Games - La ragazza di fuoco)

Niente Beppe Fiorello, quest'anno?
Pensavate di sì e invece l'ho graziato nella cinquina dei peggiori attori ma lo propongo qui, come peggior cattivone dell'anno grazie al suo perfido politico interpretato in Benvenuto Presidente!


VIVEVO BENISSIMO ANCHE SENZA AWARD (REMAKE, PREQUEL E/O SEQUEL MENO NECESSARIO)
1. La casa
2. Die Hard – Un buon giorno per morire
3. Non aprite quella porta 3D
4. Una notte da leoni 3
5. Iron Man 3

Tanti, troppi remake/prequel/sequel usciti quest'anno. Alcuni me li sono risparmiati, altri purtroppo no. Tra questi, vittoria per l'orrido remake de La casa, del tutto privo dell'ironia dell'originale di Sam Raimi e trasformato in uno splatterino ripetitivo e privo di idee. Davvero spaventoso.

"Torturatemi fin che volete, ma non fatemi rivedere 'sto film, vi prego!"

L'INGUARDABILE AWARD (FILM TALMENTE BRUTTO CHE NON SONO MANCO RIUSCITO A VEDERLO TUTTO)
Dracula 3D

Avrei voluto vederlo tutto per poterlo inserire nella flop dei peggiori, ma proprio non ce l'ho fatta. Dopo pochi minuti ho dovuto sventolare bandiera bianca. Dario Argento mi hai battuto, hai vinto tu!


FABIO FAZIO AWARD (FILM PIU’ BUONISTA)
1. Benvenuto Presidente!
2. Safe Haven
3. The Impossible
4. Quello che so sull'amore
5. Elysium

Benvenuto Fabio Fazio Award!
Il film con Claudio Bisio, grazie alla sua critica all'acqua di rose e - massì, diciamolo - populista del mondo politico italiano, questo premio se l'è proprio guadagnato tutto!

"Vittoria!"

DILUDENDO AWARD (FILM DELUSIONE)
1. The Canyons
2. Elysium
3. In Trance
4. Machete Kills
5. Stoker

Delusione personale dell'anno: The Canyons. Regia di Paul Schrader + sceneggiatura di Bret Easton Ellis? Ero già pronto a gridare al Capolavoro! e invece è solo un filmettino. Peccato.
Delusionissima anche da Neill Blomkamp, passato dal notevole District 9 alla porcheruola hollywoodiana Elysium.

"Dilusione? E allora le tette non ve le faccio più vedere, ecco!"

AWARD SPECIALE AL MIGLIOR PEGGIOR FILM
Sharknado

Talmente brutto da essere bello...
Vabbé, quasi bello...
Vabbé, diciamo divertente, in maniera più o meno volontaria...
Vabbé diciamo che è il più bello tra i film brutti e il più brutto tra i film belli dell'anno, ok?


Le classifiche del meglio e del peggio del 2013 di Pensieri Cannibali sono finite. Se ci tenete potete recuperarle tutte cliccando QUI.
Ora andate in pace, senza odiarmi.
Senza odiarmi troppo, almeno.

THE END

lunedì 29 aprile 2013

LE SEGHE DI SALEM


"Pensavo fosse una festa di Halloween, com'è che sono l'unica pirla vestita così?"
Le streghe di Salem
(USA, UK, Canada 2012)
Titolo originale: The Lords of Salem
Regia: Rob Zombie
Sceneggiatura (?): Rob Zombie
Cast: Sheri Moon Zombie, Bruce Davison, Judy Geeson, Patricia Quinn, Meg Foster, Jeff Daniel Phillips, Dee Wallace, Sid Haig, John 5, Lisa Marie
Genere: satanismo for dummies
Se ti piace guarda anche: The House of the Devil, Rosemary’s Baby, Suspiria, John Dies at the End

Se i film di Terrence Malick sono un inno al bello, quelli di Rob Zombie sono un inno al brutto. Parere puramente personale. Ovvio poi, de gustibus, non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace, non tutti i gusti sono alla menta e frasi fatte del genere. Qualcuno ad esempio considererà Rob Zombie un uomo affascinante. Uno zombie carino. Io, invece, se lo incontrassi per strada scapperei subito a gambe levate. Il paradosso è questo: a me Rob Zombie fa paura. Una paura fottuta al solo vederlo. I suoi film invece anziché spaventarmi mi sembrano ridicoli e qui con Le streghe di Salem si raggiunge l’apice assoluto.

"Ciao Cannibal!"

Uh, una croce. Bestia, che roba satanica!
Così come nel cinema di Malick, così come pure in quello di David Lynch, la trama non riveste un ruolo tanto centrale. Nel caso di Le streghe di Salem però si esagera, con una storiella degna manco di un episodio della serie Streghe. E manco di Sabrina vita da strega.
La protagonista, una dj della radio di Salem, comincia ad avere visioni e a impazzire da quando sente un misterioso disco recapitatogli dalla band dei Lords of Salem (sto aspettando che il blogger Bradipo mandi una copia pure a me). Giusto un pretesto, piuttosto scontato, con cui Rob Zombie può dare libero sfogo al suo estro creativo e visionario. Solo che il suo immaginario, molto 70s e psichedelico, più che vintage appare superato, una copia sbiadita del passato che manca della fantasia ad esempio del recente molto più interessante John Dies at the End.
Il confronto con un’altra pellicola degli ultimi tempi vagamente simile come lo splendido The House of the Devil è ancora più impietoso: Ti West sì che sa come confezionare un horror divertente, citazionista, con un’atmosfera d’altri tempi e allo stesso tempo mettere la giusta dose di satanica tensione addosso. Rob Zombie al confronto appare giusto come uno… zombie.

A livello musicale, da un muscista o presunto tale come lui ci si attenderebbe qualcosa in più. Invece lo Zombie punta su una classica “Venus in Furs” dei Velvet Undeground, utilizzata molto meglio da altre parti, come in Last Days di Gus Van Sant, mentre il tema inquietante dei Lords of Salem, quello che provoca il mal di testa alla protagonista, va bene che dev’essere fastidioso, però così fa venire il mal di testa anche a noi poveri spettatori.

Immagine NON tratta da un video degli Slipknot.
Il punto fondamentale, quando ci si trova di fronte a un horror, è comunque sempre quello di scatenare la paura nello spettatore. Con me Rob Zombie avrebbe vita facile. Ve l’ho detto, a me lui fa paura. Basterebbe che si auto filmasse per due ore e io me la farei sotto per tutte e due le ore. Lo Zombie punta invece a una tensione sottile che richiama a Rosemary’s Baby, solo senza tutta la tensione sottile del film di Polanski. Punta anche a scandalizzare, probabilmente, con montaggi di immagini blasfeme random che apparirebbero amatoriali negli anni ’70 e oggi sfigurano anche al confronto dell’opera dell’ultimo dei bimbiminkia che si cimenta con Premiere e carica i suoi video su YouTube.

Le parti più ridicole di un film già di suo ridi-culo dalla prima all’ultima scema (non è un errore di battitura) sono però quelle con le streghe. I (black) sabba che ricordano il video di “Psychosocial” degli Slipknot, così come il film già brutto di suo Kill List, sono già tra le scene scult dell’anno e le tre streghette vecchine sembrano una versione da ricovero delle mitiche streghe di Eastwick.

"Yeah straight from the top of my dome,
as I rock , rock , rock the, rock the, rock the microphone"
L’unica cosa che si salva dall’orrore (per niente horror) e dalla bruttezza del film sono le chiappe al vento di Sheri Moon. Peccato che per il resto, con quei capelli rastafari, finisca per somigliare a uno dei Bomfunk Mc’s. F-F-F-Freestyler. E ciò non è per niente F-F-F-Fico. In più, diciamolo, Sheri Moon è un culo prestato alla recitazione e come protagonista che deve reggere sulle sue magre spalle l’intero peso del film, non regge un bel niente. Non che il resto del cast, per lo più residuati bellici del cinema 70s/80s invecchiati male, sia meglio. Anzi, se c’è una cosa davvero terrificante ne Le streghe di Salem è il livello di recitazione. Sarà anche che i dialoghi di questo film sono la morte dei dialoghi nei film. Per non parlare del finale, che è ‘na roba d’una bruttura di proporzioni epiche.

I riferimenti inarrivabili del novello Ken Russell metallaro non si fermano comunque ai nomi già menzionati sopra come Polanski o Lynch. Persino il letto della protagonista cita Méliès. E poi ancora ci sono maldestri omaggi ma più che altro scopiazzature da capolavori come Shining e Eyes Wide Shut che possono valere a Rob Zombie l’accusa di blasfemia. Non nei confronti della Chiesa - il suo satanismo da due soldi non scandalizza nessuno - ma nei confronti di Stanley Kubrick.
Tra paragoni proibiti e impossibili con il cinema di Mastro Kubrick, la verità è che Rob Zombie forse ha provato a girare il suo Suspiria. E in questo caso ha fatto centro, o quasi, perché per me questo è un film degno sì di Dario Argento. Però quello degli ultimi disastrosi tempi.
Il problema maggiore di questa pellicola non sono comunque i numerosi riferimenti. Quelli ci possono stare. Il problema è che sembrano essere piazzati per nascondere la realtà: Le streghe di Salem sono il vuoto totale e Rob Zombie non ha niente da dire. E nemmeno io ho più niente da dire, anche perché comincio a sentire uno strano odore di bruciato.
Mi sa che i fan dello Zombie vogliono farmi arrosto proprio come le streghe di Salem…
Cinque minuti di attesa e un Cannibale sarà servito sulle vostre tavole. Cotto e sbranato.
(voto 3/10)

"Bye bye, Cannibale!"


giovedì 25 aprile 2013

IL CINEMA DI (CA)SALEM


Mr. Ford prima di diventare un fan dei OneDirection.
Questa settimana c’è una buona notizia.
Giorgio Napolitano rieletto Presidente della Repubblica?
C’è qualcuno, Berlusconi a parte, a cui questa sembra davvero una buona notizia???
La buona, diciamo buonina notizia è che nei cinema escono pochi film. Appena 5. Uno solo italiano. Non ci troviamo per fortuna di fronte alla solita raffica di porcheruole tirate fuori a decine. Tra supereroi, horror, cinema d’autore e d’animazione, qualche film interessante forse lo troverete, magari persino qualcuno da amare, quindi questo weekend cinematografico potrebbe non essere troppo malvagio. In più, ad allietarlo ci sono i miei commenti.
Ah, ci sono anche quelli di Ford. Non posso mica darvi solo notizie buone.

"Basta Chris Martin, non ce la faccio più a sentire le tue canzoni!"
Iron Man 3 di Shane Black
Il consiglio di Cannibal: Haironmen, hairottoilcazzo
Considerando quanto mi sono piaciuti i primi due episodi di Iron Man, ovvero zero, sono ansioso di vedere questo film quanto Mr. Ford aspetta di guardare il nuovo film di Terrence Malick…
A ognuno il suo: a me il grande cinema d’autore, a Ford le bambinate fracassone.
Per tutti i numerosi amanti dei film sui supereroi, questo comunque è il film giusto. Quelli, come me, cui hanno invece super frantumato le scatole (tanto per non essere volgari), possono invece girare al largo come fanno di solito quanto sentono puzza di fordianata commerciale e trash lontana un miglio.
Il consiglio di Ford: non c'è due senza tre - e speriamo bene -.
Ovviamente sono ansioso di schiaffarmi in sala a vedere questo film quanto Peppa Kid di sbrodolarsi di fronte alla nuova pippa gigante di Malick.
Il primo Iron man è stato una gran figata, il secondo una noia mortale: ovviamente tutte le speranze puntano su una replica - se non una miglioria dell'esordio dell'Uomo di latta di Downey Jr, mattatore in Avengers, diretto per l'occasione da Shane Black, sceneggiatore di Arma letale e regista di quella divertentissima chicca di Kiss kiss bang bang.
Se si mantiene quello standard, siamo in un'armatura di ferro.

Una spettatrice partecipa come "volontaria" a una maratona cinematografica fordiana.
Le streghe di Salem di Rob Zombie
Il consiglio di Cannibal: Ford Zombie
Altra fordianata della settimana, il ritorno di quel metallaro di Rob Zombie. I suoi film precedenti così come la sua musica mi hanno fatto schifo piuttosto che no, però questo pare sia differente, più stregonesco, più paranormale, più visionario… Dubito possa farmi impazzire, però se non altro potrebbe diventare la mia pellicola preferita tra quelle di Rob Zombie. Non che ci vada molto.
Ford, fan-zombie di Rob Zombie, spero che invece tu questa volta rimanga deluso dal tuo eroucolo!
Il consiglio di Ford: speriamo che Rob non faccia lo Zombie.
Rob Zombie, buon musicista e produttore, qualche anno fa si rivelò anche un ottimo regista regalando due perle come La casa dei mille corpi e La casa del diavolo, due filmacci cattivi uno meglio dell'altro che giusto il Cucciolo poteva criticare. Poi sono arrivati i due Halloween, e la mia fiducia nel cineasta più metal del mondo non solo ha vacillato, ma si è presa una vacanza permanente. Speriamo che con questo nuovo titolo si possa tornare agli antichi fasti.
O almeno avere abbastanza legna per bruciarci le ultime ambizioni dello Zombie insieme ai resti di Peppa Kid dopo l'ultima Blog War. Ahahahahaha!

"Battere cannibalkid a Ruzzle è troppo facile, non c'è nemmeno gusto..."
Qualcuno da amare di Abbas Kiarostami
Il consiglio di Cannibal: Ford, qualcuno da odiare
Ero rimasto piacevolmente colpito dal precedente film di Abbas Kiarostami, Copia conforme. Una pellicola estremamente radical-chic e che quindi mi aveva convinto parecchio.
Questo Qualcuno da amare, che vanta la sempre affascinante ambientazione di Tokyo, sembra un’altra operazione parecchio radical-chiccosa e promette di essere un buon antidoto al cinema dei supereroi.
Viva Kiarostami, Abbas-so Ford!
Il consiglio di Ford: Kiarostami è sempre da amare.
Per quanto il mio rivale possa stupirsi, il sottoscritto continua a mostrare un gusto per il buon Cinema a trecentosessantagradi, dunque considerato che il Maestro Kiarostami ha regalato, negli anni, veri e propri Capolavori come Il sapore della ciliegia, ogni suo film dalle mie parti è sempre accolto con grande fiducia.
Forse non sarà degno dei tempi d'oro, ma considerati gli ultimi due mesi di uscite direi che va preso come oro colato.

"Signora, c'è una recensione per lei da parte di Ford."
"Oh grazie, sono sicura che sarà davvero un gran pacco!"
Kiki - Consegne e domicilio di Hayao Miyazaki
Il consiglio di Cannibal: una bella consegna a domicilio, mentre Ford si merita solo dei pacchi bomba!
Una pellicola deliziosa. Un’altra gradevolissima creazione del Maestro Hayao Miyazaki e dello Studio Ghibli, magari non una pietra miliare assoluta, però la protagonista è una idola e la visione scorre piacevole dall’inizio alla fine.
Unico problema: è un film del 1989 e nei cinema italiani arriva solo ora, con appena quei 24 anni di ritardo. Ma che volete che siano in un paese che continua a rimettere Napolitano come Presidente della Repubblica e in cui Cannibal e Ford sono considerati ancora delle giovani promesse del blogging nostrano?
Recensione cannibale a breve…
Il consiglio di Ford: le consegne a domicilio noi le facciamo trent'anni in ritardo.
Pellicola davvero carina del Maestro Miyazaki che tutti i veri fan del Cinema - e non solo d'animazione - conoscono da una vita, dato che parliamo di una delle prime creazioni del fenomenale studio Ghibli: non siamo all'altezza di Totoro o La città incantata, ma si tratta comunque di un film davvero piacevole e perfetto per grandi e piccini.
Dunque, se siete tra i pochi ancora in linea con i ritardi italioti, vedete di recuperarlo almeno per cercare di dimenticare la desolazione inenarrabile del nostro disastrato Paese.

"Guarda, Stefano! Questi due blogger ci stanno davvero massacrando!"
"E chi mi frega? Io tanto mi sbatto Laetitia Casta..."
Viaggio sola di Maria Sole Tognazzi
Il consiglio di Cannibal: viaggio solo lontano dall’Italia
Margherita Buy e Stefano Accorsi, ovvero i due attori più nevrotici del nostro paese e credo del mondo intero, di nuovo insieme. Una pellicola firmata da Maria Sole Tognazzi, raccomandatissima figlia di Ugo Tognazzi, e interpretata anche dal suo raccomandatissimo fratello Gianmarco.
In un momento di particolare insofferenza nei confronti dell’Italia come quello attuale, questo film mi sembra rappresentare al meglio il peggio cinematografico del nostro paese.
Non fossi il sedentario coniglione che Ford mi accusa sempre di essere, me ne scapperei subito il più in fretta e il più lontano possibile, da questo paese di merda!
Il consiglio di Ford: viaggiamo tutti via da questo Paese per vecchi.
Vorrei davvero poter sperare in un qualche spiraglio per l'Italia, ma se questo è il meglio che il nostro Cinema sa offrire, tra raccomandazioni, luoghi comuni e nevrosi, ci meritiamo tutti i Berlusconi, Bersani, Napolitano e Amato possibili.
Quasi quasi vado a prendere a casa il Coniglione e ce ne andiamo tutti in Australia con i suoi cugini canguri.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

DISCLAIMER

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. L'autore, inoltre, non ha alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti relativi ai post e si assume il diritto di eliminare o censurare quelli non rispondenti ai canoni del dialogo aperto e civile. Salvo diversa indicazione, le immagini e i prodotti multimediali pubblicati sono tratti direttamente dal Web. Nel caso in cui la pubblicazione di tali materiali dovesse ledere il diritto d'autore si prega di Contattarmi per la loro immediata rimozione all'indirizzo marcogoi82@gmail.com